IT201900018809A1 - Gruppo di supporto per utensili - Google Patents

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IT201900018809A1
IT201900018809A1 IT102019000018809A IT201900018809A IT201900018809A1 IT 201900018809 A1 IT201900018809 A1 IT 201900018809A1 IT 102019000018809 A IT102019000018809 A IT 102019000018809A IT 201900018809 A IT201900018809 A IT 201900018809A IT 201900018809 A1 IT201900018809 A1 IT 201900018809A1
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IT
Italy
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support
shelf
plate
bracket
adjustment screw
Prior art date
Application number
IT102019000018809A
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English (en)
Inventor
Paolo Ottavio Aime
Maddalena Lucia Aime
Original Assignee
Faspar S P A
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23QDETAILS, COMPONENTS, OR ACCESSORIES FOR MACHINE TOOLS, e.g. ARRANGEMENTS FOR COPYING OR CONTROLLING; MACHINE TOOLS IN GENERAL CHARACTERISED BY THE CONSTRUCTION OF PARTICULAR DETAILS OR COMPONENTS; COMBINATIONS OR ASSOCIATIONS OF METAL-WORKING MACHINES, NOT DIRECTED TO A PARTICULAR RESULT
    • B23Q3/00Devices holding, supporting, or positioning work or tools, of a kind normally removable from the machine
    • B23Q3/155Arrangements for automatic insertion or removal of tools, e.g. combined with manual handling
    • B23Q3/1552Arrangements for automatic insertion or removal of tools, e.g. combined with manual handling parts of devices for automatically inserting or removing tools
    • B23Q3/15526Storage devices; Drive mechanisms therefor
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16MFRAMES, CASINGS OR BEDS OF ENGINES, MACHINES OR APPARATUS, NOT SPECIFIC TO ENGINES, MACHINES OR APPARATUS PROVIDED FOR ELSEWHERE; STANDS; SUPPORTS
    • F16M11/00Stands or trestles as supports for apparatus or articles placed thereon ; Stands for scientific apparatus such as gravitational force meters
    • F16M11/02Heads
    • F16M11/04Means for attachment of apparatus; Means allowing adjustment of the apparatus relatively to the stand
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    • F16M11/12Means for attachment of apparatus; Means allowing adjustment of the apparatus relatively to the stand allowing pivoting in more than one direction
    • F16M11/126Means for attachment of apparatus; Means allowing adjustment of the apparatus relatively to the stand allowing pivoting in more than one direction for tilting and panning
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16MFRAMES, CASINGS OR BEDS OF ENGINES, MACHINES OR APPARATUS, NOT SPECIFIC TO ENGINES, MACHINES OR APPARATUS PROVIDED FOR ELSEWHERE; STANDS; SUPPORTS
    • F16M13/00Other supports for positioning apparatus or articles; Means for steadying hand-held apparatus or articles
    • F16M13/02Other supports for positioning apparatus or articles; Means for steadying hand-held apparatus or articles for supporting on, or attaching to, an object, e.g. tree, gate, window-frame, cycle
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23DPLANING; SLOTTING; SHEARING; BROACHING; SAWING; FILING; SCRAPING; LIKE OPERATIONS FOR WORKING METAL BY REMOVING MATERIAL, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23D35/00Tools for shearing machines or shearing devices; Holders or chucks for shearing tools
    • B23D35/008Means for changing the cutting members

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
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  • Mechanical Engineering (AREA)
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  • Gripping Jigs, Holding Jigs, And Positioning Jigs (AREA)
  • Ultra Sonic Daignosis Equipment (AREA)

Description

GRUPPO DI SUPPORTO PER UTENSILI
La presente invenzione riguarda un gruppo di supporto per il supporto di una attrezzatura di taglio utilizzata in linee di taglio lamiera di tipo “slitter” per la separazione di fogli di materiale metallico avvolti in bobine, con taglio parallelo alla lunghezza del foglio.
In particolare, la presente invenzione riguarda un gruppo di supporto lungo cui depositare i singoli utensili che compongono una attrezzatura di taglio, in attesa di un loro successivo utilizzo.
Una pluralità di gruppi di supporto secondo la presente invenzione può essere utilizzata per definire almeno una parete attrezzata di un magazzino o di un montante ruotabile intoro ad una propria base, per fornire una pluralità di supporti per il sostegno a sbalzo di una attrezzatura di taglio.
Si evidenzia che nella descrizione e nelle rivendicazioni che seguono si farà esplicito riferimento ad una attrezzatura di taglio comprendente utensili quali lame circolari di taglio, separatori o distanziali, ecc. utilizzabili per la lavorazione di fogli di materiale metallico avvolti in bobine, ma la persona esperta del ramo non avrà alcuna difficoltà a comprendere come la presente invenzione possa essere agevolmente implementata anche in altri settori della tecnica, in particolare in tutti quei settori in cui sia necessario supportare degli oggetti di forma anulare riponendoli su dei supporti che si sporgono a sbalzo.
È noto che nella lavorazione di fogli di materiale metallico l’attrezzatura di taglio, quando non utilizzata, viene riposta lungo la parete attrezzata di un magazzino, in configurazione appesa ad uno o più alberi porta utensili sporgenti a sbalzo dalla parete stessa. Lungo un medesimo albero porta utensili possono essere posizionati più utensili, addossati tra loro.
I singoli alberi porta utensili sono dimensionati per sostenere il peso dell’attrezzatura di taglio e sono vincolati alla parete del magazzino ad esempio tramite saldatura o collegamenti bullonati.
Nel caso in cui il collegamento avvenga tramite collegamento bullonato è necessario eseguire lavorazioni di rettifica della superficie contro cui viene fatto riscontrare l’albero porta utensili per ottenere un corretto allineamento dello stesso rispetto alla parete del magazzino ed evitare che i singoli alberi porta utensili non siano allineati tra loro.
Eventuali disallineamenti, infatti, potrebbero compromettere la movimentazione dell’attrezzatura di taglio relativamente agli alberi porta utensili stessi la quale, generalmente, viene eseguita in automatico tramite robot di presa.
Recuperare eventuali disallineamenti dovuti a tolleranze di lavorazione risulta particolarmente complesso perché richiede ulteriori lavorazioni meccaniche con un conseguente aggravio di costi.
Il documento CN 203960375 U descrive una parete attrezzata per il supporto di elementi circolari recante una pluralità di gruppi di alberi sagomati atti a trattenere i singoli elementi circolari.
Tale parete attrezzata, analogamente a quanto descritto in relazione allo stato della tecnica non permette la regolazione della posizione dei singoli bracci di supporto per compensare eventuali tolleranze di lavorazione.
EP 0911104 A1 descrive un magazzino automatizzato per il deposito di attrezzatura di taglio comprendente una pluralità di alberi di supporto che si protendono da una prima parete attrezzata e da una seconda parete attrezzata in configurazione contrapposta tra loro. Ciascun albero di supporto reca un dispositivo spintore per facilitare la fuoriuscita dell’attrezzatura di taglio ivi supportata e risulta privo di organi di regolazione per regolare la posizione relativa dell’albero rispetto alla parete attrezzata.
Lo scopo della presente invenzione è quello di fornire un gruppo di supporto per attrezzatura di taglio che sia di pratica ed agevole installazione ed assemblaggio, in modo da garantire il corretto posizionamento nello spazio a disposizione per il gruppo di supporto stesso.
Altro scopo della presente invenzione è quello di garantire in modo semplice, efficiente, ed economico, la possibilità di regolare il posizionamento del gruppo di supporto al fine di poter recuperare eventuali tolleranze di lavorazione meccanica, superando così un inconveniente dei gruppi di supporto di tipo tradizionale.
Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un gruppo di supporto in grado di supportare attrezzatura di taglio anche nel caso di errata manovra di un operatore e dell’automazione che gestisce la movimentazione dell’attrezzatura di taglio stessa rispetto al gruppo di supporto, evitando la caduta accidentale di un utensile dell’attrezzatura di taglio dal gruppo di supporto durante la fase di prelievo.
Forma oggetto specifico della presente invenzione, un gruppo di supporto configurato per supportare una attrezzatura di taglio, in cui il gruppo di supporto comprende almeno una lastra a cui è collegata a sbalzo almeno una mensola, in cui l’almeno una mensola è configurata per supportare l’attrezzatura di taglio e presenta una estremità in riscontro contro una prima superficie dell’almeno una lastra, organi di collegamento che collegano l’almeno una mensola e l’almeno una lastra, in cui il gruppo di supporto comprende organi di regolazione configurati per regolare l’inclinazione dell’almeno una mensola rispetto all’almeno una lastra lungo almeno due piani ortogonali tra loro in modo da correggere un eventuale beccheggio o imbardata dell’almeno una mensola rispetto all’almeno una lastra.
Secondo un altro aspetto della presente invenzione, gli organi di regolazione possono comprendere almeno una prima vite di regolazione, per regolare il beccheggio dell’almeno una mensola, in cui l’almeno una prima vite di regolazione impegna una prima apertura passante realizzata attraverso l’almeno una lastra ed è configurata per sporgere selettivamente da questa per riscontrare contro l’estremità di riscontro dell’almeno una mensola.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, la prima vite di regolazione può insistere lungo una porzione centrale dell’estremità di riscontro dell’almeno una mensola, giacendo in corrispondenza di un piano di simmetria centrale dell’almeno una mensola, in cui il piano di simmetria è parallelo alla prima direzione e perpendicolare all’almeno una lastra.
Secondo un aspetto aggiuntivo della presente invenzione, gli organi di regolazione possono comprendere una seconda vite di regolazione configurata per regolare l’imbardata dell’almeno una mensola, in cui l’almeno una seconda vite di regolazione impegna una seconda apertura realizzata passante attraverso l’almeno una lastra ed è configurata per sporgere selettivamente da questa per riscontrare contro l’estremità di riscontro dell’almeno una mensola.
Secondo un altro aspetto della presente invenzione, l’almeno una seconda vite di regolazione può insistere su un piano di imbardata che si sviluppa trasversalmente all’almeno una mensola e ortogonalmente all’almeno una lastra.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, gli organi di regolazione possono comprendere una terza vite di regolazione configurata per regolare l’imbardata dell’almeno una mensola con verso opposto rispetto alla seconda vite di regolazione, in cui la terza vite di regolazione può impegnare una terza apertura realizzata passante attraverso l’almeno una lastra ed è configurata per sporgere selettivamente da questa per riscontrare contro l’estremità di riscontro dell’almeno una mensola.
Secondo un aspetto aggiuntivo della presente invenzione, la terza vite di regolazione può insistere sul piano di imbardata in posizione simmetricamente opposta all’almeno una seconda vite di regolazione lungo l’almeno una mensola.
Secondo un altro aspetto della presente invenzione, l’almeno una mensola può comprendere un primo perno di supporto ed un secondo perno di supporto che si sviluppano entrambi paralleli alla prima direzione in corrispondenza di lati opposti dell’almeno una mensola e sono configurati per supportare l’attrezzatura di taglio.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, il primo perno di supporto può essere alloggiato almeno parzialmente in una prima sede sagomata che si estende lungo una porzione di sommità dell’almeno una mensola, parallela alla prima direzione e in cui il secondo perno di supporto è alloggiato almeno parzialmente in una seconda sede sagomata che si estende lungo una porzione di sommità dell’almeno una mensola, parallela alla prima direzione, in posizione simmetrica alla prima sede sagomata lungo l’almeno una mensola.
Secondo un aspetto aggiuntivo della presente invenzione, il primo perno di supporto e il secondo perno di supporto possono essere operativamente collegati rispettivamente alla prima sede sagomata e alla seconda sede sagomata tramite rispettive prime viti di collegamento e seconde viti di collegamento.
Secondo un altro aspetto della presente invenzione, il gruppo di supporto può comprendere un terzo perno di supporto supportato lungo una terza sede sagomata realizzata in corrispondenza di una porzione di sommità dell’almeno una mensola, in posizione interposta centralmente tra la prima sede sagomata e la seconda sede sagomata, in cui il terzo perno di supporto è parallelo alla prima direzione.
Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione, il terzo perno di supporto può essere collegato alla terza sede sagomata tramite terze viti.
Secondo un aspetto aggiuntivo della presente invenzione, il gruppo di supporto può comprendere una piastrina operativamente collegata ad una estremità libera dell’almeno una mensola, opposta all’estremità di riscontro, in cui la piastrina definisce un elemento di arresto configurato per evitare la fuoriuscita accidentale dell’attrezzatura di taglio dall’almeno una mensola.
Risultano evidenti i vantaggi offerti dal gruppo di supporto secondo l’invenzione.
In particolare, il gruppo di supporto secondo l’invenzione è configurato per essere utilizzato in un magazzino automatico o semiautomatico per fornire almeno un elemento di supporto a sbalzo da una parete, nell’ambito di una soluzione di agevole assemblaggio e installazione.
Inoltre, si evidenzia come il gruppo di supporto secondo l’invenzione può essere integrato in sostituzione dei gruppi di supporto presenti in un magazzino, nell’ambito di una soluzione implementabile in una linea di taglio esistente senza richiedere complesse modifiche alla stessa.
La presente invenzione verrà ora descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue preferite forme di realizzazione, con particolare riferimento alle Figure dei disegni allegati, in cui:
la Figura 1 mostra una vista prospettica frontale di un gruppo di supporto, secondo l’invenzione, configurato per supportare una attrezzatura di taglio;
la Figura 2 mostra una vista parziale prospettica posteriore, del gruppo di supporto di Figura 1;
la Figura 3 mostra una vista posteriore di un gruppo di supporto secondo l’invenzione;
la Figura 4 è una vista in sezione laterale lungo il piano di sezione IV-IV di un gruppo di supporto secondo l’invenzione, lungo cui è posizionata un’attrezzatura di taglio;
la Figura 5 è una vista prospettica frontale dall’alto di una ulteriore versione del gruppo di supporto secondo l’invenzione, lungo cui è posizionata un’attrezzatura di taglio;
la Figura 6 è una vista frontale di alcuni componenti del gruppo di supporto di Figura 5;
la Figura 7 è una vista in esploso di alcuni componenti del gruppo di supporto secondo la presente invenzione.
Nelle Figure numeri di riferimento identici saranno utilizzati per elementi analoghi.
Con riferimento alla Figura 1, si può osservare che una preferita forma di realizzazione di un gruppo di supporto configurato per supportare una attrezzatura di taglio, del tipo utilizzata nelle linee slitter per il taglio di lamiera, è generalmente indicata con il numero di riferimento 1.
Il gruppo di supporto 1 funge da deposito per l’attrezzatura di taglio 2 come meglio descritto nel prosieguo.
Con il termine attrezzatura di taglio si intendono indicare lame circolari ed elementi separatori o distanziali i quali vengono addossati reciprocamente a comporre una formazione di taglio.
Nelle allegate Figure l’attrezzatura di taglio 2 è illustrata schematicamente tramite degli elementi anulari che presentano le medesime dimensioni, indipendentemente dal fatto che tali elementi siano delle lame circolari o dei separatori o possano presentare dimensioni differenti tra loro.
Il gruppo di supporto 1 comprende almeno una lastra 3 a cui è collegata a sbalzo almeno una mensola o pin 4, configurata per il supporto di una attrezzatura di taglio 2, e organi di collegamento per il collegamento dell’almeno una mensola 4 all’almeno una lastra 3.
Il gruppo di supporto 1 comprende inoltre organi di regolazione 5 per regolare l’inclinazione dell’almeno una mensola 4 relativamente all’almeno una lastra 3 lungo almeno due piani, ortogonali tra loro e ortogonali all’almeno una lastra 3.
L’almeno una mensola 4 è conformata come un corpo allungato, che si sviluppa lungo una prima direzione 6.
Di preferenza, l’almeno una mensola 4 presenta un piano di simmetria 7 longitudinale (si veda Figura 1) che si sviluppa parallelamente alla prima direzione 6 e perpendicolare all’almeno una lastra 3 pur intendendo che sono possibili alternative forme di realizzazione in cui l’almeno una mensola 4 non presenta un piano di simmetria longitudinale.
L’almeno una mensola 4 è configurata per il supporto a sbalzo dell’attrezzatura di taglio 2 relativamente all’almeno una lastra 3. In particolare, l’almeno una mensola 4 è configurata per riscontrare contro l’almeno una lastra 3 in modo tale che la prima direzione 6 risulti normale all’almeno una lastra 3 stessa.
L’almeno una mensola 4 presenta una estremità di riscontro 8, configurata per essere posta in riscontro contro una prima superficie 9 dell’almeno una lastra 3, ed una estremità libera 10 opposta configurata per consentire il deposito o il prelievo dell’attrezzatura di taglio 2 relativamente all’almeno una mensola 4.
Di fatto, la prima superficie 9 dell’almeno una lastra 3 si affaccia verso l’almeno una mensola 4.
Nelle allegate Figure, l’almeno una lastra 3 è raffigurata come una lastra piana rettangolare o sostanzialmente rettangolare pur intendendo che l’almeno una lastra 3 può assumere configurazioni differenti, ad esempio quadrata, e supportare eventualmente una pluralità di mensole 4 distribuite lungo l’almeno una lastra 3 secondo uno schema predefinito, in funzione di specifiche esigenze di impiego.
L’almeno una lastra 3 è configurata per essere operativamente collegata ad un telaio di supporto in modo tale che posizionando una pluralità di lastre 3 affiancate reciprocamente lungo tale telaio di supporto si definisca una parete attrezzata o almeno un tratto di un montante associato ruotabile ad una base in funzione della conformazione del telaio di supporto stesso.
Gli organi di collegamento comprendono delle viti che impegnano rispettive aperture 12 realizzate passanti attraverso l’almeno una lastra 3 (si veda Figura 4).
Secondo una preferita forma di realizzazione, gli organi di collegamento comprendono quattro viti 11 ciascuna disposta ad un rispettivo vertice di un quadrato o di un rettangolo che risulta inscritto nell’ingombro dell’estremità di riscontro 8 (si veda Figura 3, nella quale l’almeno una mensola 4 è raffigurata in trasparenza tramite una linea a tratto discontinuo).
Le viti 11 presentano un gambo la cui lunghezza è tale da protendersi oltre lo spessore dell’almeno una lastra e impegnare rispettive sedi filettate 13 realizzate nell’almeno una mensola 4, attraverso l’estremità di riscontro 8 (si veda la vista di sezione di Figura 4).
Ciascuna delle viti 11 di collegamento presenta una porzione di testa 14 la cui sezione trasversale è maggiore rispetto a quella del gambo delle viti 11, in modo da definire un riscontro per trattenere saldamente in posizione ciascuna vite 11 in battuta contro l’almeno una lastra 3, da lato opposto rispetto alla prima superficie 9 contro cui riscontra l’almeno una mensola 4 (si veda Figura 4).
Come detto, il gruppo di supporto 1 comprende organi di regolazione 5, per regolare l’inclinazione dell’almeno una mensola 4 rispetto all’almeno una lastra 3 lungo due piani ortogonali tra loro allo scopo di correggere un eventuale beccheggio o imbardata della stessa rispetto al piano di appoggio definito dalla prima superficie 9 dell’almeno una lastra 3.
Con il termine beccheggio si intende indicare l’eventuale inclinazione assunta dall’almeno una mensola 4 relativamente all’almeno una lastra 3, che definisce un angolo di beccheggio 15 delimitato tra la direzione normale all’almeno una lastra 3 e la prima direzione 6 (si veda Figura 4), giacente in un piano di beccheggio 16 perpendicolare all’almeno una lastra 3 e parallelo al piano di simmetria 7 (nonché al piano di sezione IV-IV illustrato in Figura 3). Si osserva che il piano di beccheggio 16 corrisponde al piano di simmetria 7.
Con il termine imbardata si intende indicare l’eventuale inclinazione assunta dall’almeno una mensola 4 relativamente all’almeno una lastra 3, che definisce un primo angolo di imbardata 17 (si veda Figura 7) delimitato tra la normale all’almeno una lastra 3 e la prima direzione 6 e giacente lungo un piano di imbardata 18 normale all’almeno una lastra 3 al piano di simmetria 7 (nonché al piano di sezione IV-IV di Figura 3).
Gli organi di regolazione 5 comprendono almeno una prima vite di regolazione o grano 19 configurata per regolare l’angolo di beccheggio 15 dell’almeno una mensola 4.
L’almeno una prima vite di regolazione 19 impegna una prima apertura passante 20 realizzata attraverso l’almeno una lastra 3 ed è configurata per sporgere selettivamente dalla stessa per riscontrare contro l’estremità di riscontro 8 dell’almeno una mensola 4.
In pratica, in funzione del tratto con cui l’almeno una prima vite di regolazione 19 si protende oltre la prima superficie 9 dell’almeno una lastra 3, si regola l’ampiezza dell’angolo di beccheggio 15 e quindi l’inclinazione dell’almeno una mensola 4 rispetto all’almeno una lastra 3, lungo il piano di beccheggio 16.
In modo analogo, gli organi di regolazione 5 comprendono almeno una seconda vite di regolazione 21, configurata per regolare l’imbardata dell’almeno una mensola 4 relativamente all’almeno una lastra 3.
L’almeno una seconda vite di regolazione 21 impegna una rispettiva seconda apertura 22 realizzata passante attraverso l’almeno una lastra 3 ed è configurata per sporgere selettivamente dalla stessa per riscontrare contro una porzione dell’estremità di riscontro 8 dell’almeno una mensola 4 (si veda Figura 4).
In pratica, in funzione del tratto con cui l’almeno una seconda vite di regolazione 21 si protende oltre la prima superficie 9 dell’almeno una lastra 3, si regola l’ampiezza del primo angolo di imbardata 17 (si veda Figura 7) rispetto all’almeno una lastra 3, e quindi l’inclinazione dell’almeno una mensola 4 rispetto all’almeno una lastra 3 lungo il piano di imbardata 18.
Secondo una preferita forma di realizzazione, gli organi di regolazione 5 comprendono una terza vite di regolazione 23 (si vedano Figure 2 e 3) configurata per regolare un secondo angolo di imbardata 24 (si veda Figura 7), con direzione opposta rispetto a quella del primo angolo di imbardata 17. Il funzionamento dell’almeno una terza vite di regolazione 23 è il medesimo di quello descritto in relazione all’almeno una seconda vite di regolazione 21, a cui si rimanda.
In pratica, la terza vite di regolazione 23 impegna una terza apertura 25 realizzata passante attraverso l’almeno una lastra 3. La terza vite di regolazione 23 è configurata per sporgere selettivamente dall’almeno una lastra 3 per riscontrare contro l’almeno una mensola 4, in corrispondenza di una porzione dell’estremità di riscontro 8 diametralmente opposta a quella contro cui riscontra selettivamente la seconda vite di regolazione 21 (si veda Figura 4).
In pratica, in funzione del tratto con cui la terza vite di regolazione 23 si protende oltre la prima superficie 9 dell’almeno una lastra 3, si regola l’ampiezza del secondo angolo di imbardata 24 rispetto all’almeno una lastra 3 e, quindi, l’inclinazione dell’almeno una mensola 4 rispetto all’almeno una lastra 3 lungo il piano di imbardata 18, con verso opposto rispetto a quello determinato dall’almeno una seconda vite di regolazione 21.
Si evidenzia come la prima vite di regolazione 19 è interposta tra due viti 11 degli organi di collegamento. In particolare, la prima vite di regolazione 19 è posizionata per insistere lungo una porzione centrale dell’estremità di riscontro 8 dell’almeno una mensola 4, in altre parole, la prima vite di regolazione 19 giace in corrispondenza del piano di simmetria 7 dell’almeno una mensola 4.
Tale posizionamento della prima vite di regolazione 19 permette la regolazione di un eventuale angolo di beccheggio 15 senza influire sul primo angolo di imbardata 17 o sul secondo angolo di imbardata 24, facilitando così la regolazione del beccheggio stesso.
Di preferenza, la seconda vite di regolazione 21 e la terza vite di regolazione 23 sono posizionate anch’esse tra due viti 11 degli organi di collegamento (si veda Figura 3) in modo da insistere lungo rispettive porzioni dell’estremità di riscontro 8 dell’almeno una mensola 4.
Più in dettaglio, la seconda vite di regolazione 21 e la terza vite di regolazione 23 insistono lungo il piano di imbardata 18, che come detto si sviluppa trasversalmente all’almeno una mensola 4 e ortogonale all’almeno una lastra 3, in posizioni simmetriche tra loro rispetto al piano di simmetria 7, per consentire la regolazione dell’imbardata senza influire sulla regolazione del beccheggio dell’almeno una mensola 4.
Con riferimento a quanto esposto, appare evidente come gli organi di regolazione 5 permettano di regolare la posizione relativa dell’almeno una mensola 4 rispetto all’almeno una lastra 3, nell’ambito di una soluzione di semplice impiego e di pratica attuazione, nella quale beccheggio e imbardata possono essere regolati, volendo, in modo indipendente tra loro.
Gli organi di regolazione 5, di fatto, permettono di compensare eventuali tolleranze di lavorazioni meccaniche nella realizzazione dell’almeno una mensola 4 e/o dell’almeno una lastra 3, garantendo la possibilità di ripristinare un corretto posizionamento nello spazio dell’almeno una mensola 4 stessa.
Ottenere un posizionamento corretto dell’almeno una mensola 4 rispetto all’almeno una lastra 3 permette una movimentazione accurata e precisa dell’attrezzatura di taglio 2, relativamente all’almeno una mensola 4. La movimentazione può avvenire tramite organi di presa automatici o, in alternativa, in modo manuale da parte di personale addetto, evitando che si possano manifestare urti indesiderati tra l’almeno una mensola 4 e l’attrezzatura di taglio 2 stessa.
Il gruppo di supporto 1 opzionalmente comprende almeno un elemento di riscontro 26 che si protende dalla prima superficie 9 dell’almeno una lastra 3 ed è configurato per fungere da elemento di arresto per l’attrezzatura di taglio 2 supportata lungo l’almeno una mensola 4.
L’almeno un elemento di riscontro 26 impedisce che l’attrezzatura di taglio 2 possa avanzare lungo l’almeno una mensola 4 fino a urtare contro la prima superficie 9 dell’almeno una lastra 3.
Di fatto, l’almeno un elemento di riscontro 26 mantiene l’attrezzatura di taglio 2 ad una distanza prestabilita dall’almeno una lastra 3 (pari all’estensione con cui l’elemento di riscontro 26 si protende dalla prima superficie 9). Tale distanza prestabilita, oltre ad evitare urti tra l’attrezzatura di taglio 2 e l’almeno una lastra 3, favorisce il prelievo dell’attrezzatura di taglio 2 in quanto è presente dello spazio di manovra tra l’attrezzatura di taglio 2 stessa e la prima superficie 9 dell’almeno una lastra 3.
L’almeno un elemento di riscontro 26 può essere configurato come una vite di fermo, un tampone o un elemento similare, operativamente collegato all’almeno una lastra 3, atto a definire una battuta di arresto per l’attrezzatura di taglio 2 lungo la prima direzione 6.
Nelle allegate Figure è illustrato un gruppo di supporto 1 comprendente tre elementi di riscontro 26 posizionati lungo l’almeno una lastra 3 secondo una simmetria circolare rispetto ad un asse centrale 27, in cui l’asse centrale 27 è passante per i centri degli utensili dell’attrezzatura di taglio 2 supportati lungo l’almeno una mensola 4 (si vedano Figure 1 e 4).
Si intende che il gruppo di supporto 1 può comprendere un numero differente di elementi di riscontro 26, ad esempio quattro o cinque o più, posizionati relativamente tra loro in modo da fornire un riscontro distribuito per l’attrezzatura di taglio 2 per mantenerla supportata in posizione non inclinata lungo l’almeno una mensola 4.
Secondo una alternativa forma di realizzazione, non illustrata nelle allegate figure, il gruppo di supporto 1 può comprendere un unico elemento di riscontro 26, conformato anulare o sostanzialmente anulare per le medesime finalità sopra descritte.
Secondo una preferita forma di realizzazione, l’almeno una mensola 4 presenta un andamento laterale rastremato a partire dall’estremità di riscontro 9 verso l’estremità libera 10. In pratica, l’almeno una mensola 4 in corrispondenza dell’estremità di riscontro 8 presenta una sezione trasversale maggiore rispetto a quella in corrispondenza dell’estremità libera 10.
L’almeno una mensola 4 così configurata presenta una maggiore sezione resistente in corrispondenza del collegamento con l’almeno una lastra 3, zona in cui è presente una maggiore concentrazione degli sforzi.
L’almeno una mensola 4 è configurata per supportare l’attrezzatura di taglio 2 mantenendola correttamente in posizione. A tale proposito, l’almeno una mensola comprende un primo perno di supporto 28 ed un secondo perno di supporto 29 che si sviluppano entrambi paralleli alla prima direzione 6 e sono posizionati ai lati opposti dell’almeno una mensola 4.
Il primo perno di supporto 28 ed il secondo perno di supporto 29 si protendono all’esterno dell’ingombro in pianta dell’almeno una mensola 4 in modo da garantire il centraggio dell’attrezzattura di taglio 2 calzata lungo l’almeno una mensola 4 stessa.
Il primo perno di supporto 28 è alloggiato, almeno parzialmente, in una prima sede sagomata 30 che si estende lungo la sommità dell’almeno una mensola 4. La prima sede sagomata 30 si estende parallela alla prima direzione 6 ed è configurata per alloggiare il primo perno di supporto 28 tramite un accoppiamento di forma.
Analogamente, il secondo perno di supporto 29 è alloggiato, almeno parzialmente, in una seconda sede sagomata 31 realizzata lungo la sommità dell’almeno una mensola 4, parallela alla prima direzione 6, simmetrica rispetto alla prima sede sagomata 30 rispetto al piano di simmetria 7. La seconda sede sagomata 31 è configurata per alloggiare il secondo perno di supporto 29 tramite un accoppiamento di forma.
La prima sede sagomata 30 e la seconda sede sagomata 31 sono posizionate simmetriche rispetto al piano di simmetria 7 dell’almeno una mensola 4, per garantire il centraggio nel supporto dell’attrezzatura di taglio 2 lungo l’almeno una mensola 4 stessa.
Il primo perno di supporto 28 ed il secondo perno di supporto 29 sono operativamente collegati rispettivamente alla prima sede sagomata 30 ed alla seconda sede sagomata 31 tramite rispettive prime viti di collegamento 32 e seconde viti di collegamento 33.
Secondo una preferita forma di realizzazione illustrata in Figura 7, le prime viti di collegamento 32 impegnano rispettive prime sedi 34 realizzate passanti lungo il primo perno di supporto 28, all’interno delle quali sono saldamente trattenute in battuta in modo tale che una porzione dei rispettivi gambi filettati fuoriesca dalle prime sedi 34 per impegnare primi fori filettati 35 realizzati lungo la prima sede sagomata 30 dell’almeno una mensola 4.
Analogamente, le seconde viti di collegamento 33 impegnano rispettive seconde sedi 36 realizzate lungo il secondo perno di supporto 29, all’interno delle quali sono saldamente trattenute, in battuta, in modo tale che una porzione dei rispettivi gambi filettati fuoriesca dalle seconde sedi 36 stesse per impegnare secondi fori filettati, non illustrati nelle allegate figure, realizzati lungo la seconda sede sagomata 31 dell’almeno una mensola 4, opzionalmente in posizione speculare ai primi fori filettati 35 rispetto al piano di simmetria 7, collegando così l’almeno un secondo perno di supporto 29 all’almeno una seconda sede sagomata 31 dell’almeno una mensola 4.
Il primo perno di supporto 28 ed il secondo perno di supporto 29 sono quindi collegati in modo rimovibile all’almeno una mensola 4 per essere rimossi nel caso in cui sia necessario sostituirli con un nuovo primo perno di supporto 28 e un nuovo secondo perno di supporto 29 quando usurati o danneggiati.
Secondo una ulteriore versione della presente invenzione, illustrata nelle allegate Figure 5 e 6 e, con una linea a tratto discontinuo in Figura 7, il gruppo di supporto 1 può comprendere un terzo perno di supporto 37 supportato lungo una terza sede sagomata 38 realizzata in corrispondenza di una porzione di sommità dell’almeno una mensola 4.
In particolare, la terza sede sagomata 38 è prevista in posizione interposta tra la prima sede sagomata 30 e la seconda sede sagomata 31.
Il terzo perno di supporto 37 è configurato per essere collegato alla terza sede sagomata 38 secondo modalità analoghe a quelle descritte in relazione al collegamento del primo perno di supporto 28 e al secondo perno di supporto 29 all’almeno una mensola 4.
In pratica, il gruppo di supporto 1 comprende terze viti 39 configurate per impegnare rispettive terze sedi 40 realizzate lungo il terzo perno di supporto 37, all’interno delle quali sono saldamente trattenute, in battuta, in modo tale che una porzione dei rispettivi gambi filettati fuoriesca dalle terze sedi 40 stesse per impegnare terzi fori filettati 41 realizzati lungo la terza sede sagomata 38 dell’almeno una mensola 4 (si veda Figura 7).
Il terzo perno di supporto 37 funge da riferimento rispetto al quale definire un orientamento in fase per l’attrezzatura di taglio 2 lungo l’almeno una mensola 4.
A tale proposito, si osserva che ciascuno degli utensili compresi nell’attrezzatura di taglio 2, qualora l’almeno una mensola 4 comprenda un terzo perno di supporto 37, presenta almeno un intaglio 42 in corrispondenza del diametro interno, configurato per essere impegnato, tramite accoppiamento di forma, dall’almeno un terzo perno di supporto 37 che si protende dalla porzione di sommità dell’almeno una mensola 4 (si vedano Figure 1, 2 nelle quali è illustrato l’intaglio 42 e Figure 5, 6 che illustrano l’accoppiamento tra il terzo perno di supporto 37 e l’attrezzatura di taglio 2).
Il gruppo di supporto 1 comprende una piastrina 43 anticaduta operativamente collegata all’estremità libera 10 dell’almeno una mensola 4, ad esempio tramite un collegamento rimovibile per mezzo di viti 44 (si veda Figura 7).
La piastrina 43 definisce un elemento di arresto configurato per evitare che l’attrezzatura di taglio 2 possa fuoriuscire accidentalmente dall’almeno una mensola, attraverso l’estremità libera 11, stessa durante la sua movimentazione.
La piastrina 43 comprende una porzione frontale ove apporre opzionalmente dei codici e delle indicazioni per identificare la tipologia di attrezzatura di taglio 2 da disporre lungo l’almeno una mensola 4 recante tale piastrina 43. Una simile soluzione, quindi, permette di organizzare agevolmente un magazzino recante una pluralità di gruppi di supporto 1 secondo la presente invenzione.
Con riferimento a quanto sopra esposto emerge chiaramente che il gruppo di supporto 1 è in grado di raggiungere gli scopi preposti, garantendo la possibilità di regolare la posizione relativa tra l’almeno una mensola 4 e l’almeno una lastra 3 nell’ambito di una soluzione di pratico e agevole impiego.
Inoltre, la presenza di un primo perno di supporto 28, di un secondo perno di supporto 29 ed eventualmente di un terzo perno di supporto 37 garantisce un supporto stabile e centrato per l’attrezzatura di taglio lungo l’almeno una mensola 4.
In quel che precede sono state descritte le preferite forme di realizzazione e sono state suggerite delle varianti della presente invenzione, ma è da intendersi che gli esperti del ramo potranno apportare modificazioni e cambiamenti senza con ciò uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo di supporto (1) configurato per supportare una attrezzatura di taglio (2), in cui detto gruppo di supporto (1) comprende almeno una lastra (3) a cui è collegata a sbalzo almeno una mensola (4), in cui detta almeno una mensola (4) è configurata per supportare detta attrezzatura di taglio (2) e presenta una estremità di riscontro (8) in riscontro contro una prima superficie (9) di detta almeno una lastra (3), organi di collegamento che collegano detta almeno una mensola (4) e detta almeno una lastra (3), in cui detto gruppo di supporto (1) comprende organi di regolazione (5) configurati per regolare l’inclinazione di detta almeno una mensola (4) rispetto a detta almeno una lastra (3) lungo almeno due piani ortogonali tra loro in modo da correggere un eventuale beccheggio o imbardata di detta almeno una mensola (4) rispetto a detta almeno una lastra (3).
  2. 2. Gruppo di supporto (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detti organi di regolazione (5) comprendono almeno una prima vite di regolazione (19), per regolare il beccheggio di detta almeno una mensola (4), in cui detta almeno una prima vite di regolazione (19) impegna una prima apertura passante (20) realizzata attraverso detta almeno una lastra (3) ed è configurata per sporgere selettivamente da questa per riscontrare contro detta estremità di riscontro (8) di detta almeno una mensola (4).
  3. 3. Gruppo di supporto (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detta prima vite di regolazione (19) insiste lungo una porzione centrale di detta estremità di riscontro (8) di detta almeno una mensola (4), giacendo in corrispondenza di un piano di simmetria (7) centrale di detta almeno una mensola (4), in cui detto piano di simmetria (7) è parallelo a detta prima direzione (6) e perpendicolare a detta almeno una lastra (3).
  4. 4. Gruppo di supporto (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti organi di regolazione (5) comprendono una seconda vite di regolazione (21) configurata per regolare l’imbardata di detta almeno una mensola (4), in cui detta almeno una seconda vite di regolazione (21) impegna una seconda apertura (22) realizzata passante attraverso detta almeno una lastra (3) ed è configurata per sporgere selettivamente da questa per riscontrare contro detta estremità di riscontro (8) di detta almeno una mensola (4).
  5. 5. Gruppo di supporto (1) secondo la rivendicazione 4, in cui detta almeno una seconda vite di regolazione (21) insiste su un piano di imbardata (18) che si sviluppa trasversalmente a detta almeno una mensola (4) e ortogonalmente a detta almeno una lastra (3).
  6. 6. Gruppo di supporto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti organi di regolazione (5) comprendono una terza vite di regolazione (23) configurata per regolare l’imbardata di detta almeno una mensola (4) con verso opposto rispetto a detta seconda vite di regolazione (21), in cui detta terza vite di regolazione (23) impegna una terza apertura (25) realizzata passante attraverso detta almeno una lastra (3) ed è configurata per sporgere selettivamente da questa per riscontrare contro detta estremità di riscontro (8) di detta almeno una mensola (4).
  7. 7. Gruppo di supporto (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detta terza vite di regolazione (23) insiste su detto piano di imbardata (18) in posizione simmetricamente opposta a detta almeno una seconda vite di regolazione (21) lungo detta almeno una mensola (4).
  8. 8. Gruppo di supporto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta almeno una mensola (4) comprende un primo perno di supporto (28) ed un secondo perno di supporto (29) che si sviluppano entrambi paralleli a detta prima direzione (6) in corrispondenza di lati opposti di detta almeno una mensola (4) e sono configurati per supportare detta attrezzatura di taglio (2).
  9. 9. Gruppo di supporto (1) secondo la rivendicazione 8, in cui detto primo perno di supporto (28) è alloggiato almeno parzialmente in una prima sede sagomata (30) che si estende lungo una porzione di sommità di detta almeno una mensola (4), parallela a detta prima direzione (6) e in cui detto secondo perno di supporto (29) è alloggiato almeno parzialmente in una seconda sede sagomata (31) che si estende lungo una porzione di sommità di detta almeno una mensola (4), parallela a detta prima direzione (6), in posizione simmetrica a detta prima sede sagomata (30) lungo detta almeno una mensola (4).
  10. 10. Gruppo di supporto (1) secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui detto primo perno di supporto (28) e detto secondo perno di supporto (29) sono operativamente collegati rispettivamente a detta prima sede sagomata (30) e a detta seconda sede sagomata (31) tramite rispettive prime viti di collegamento (32) e seconde viti di collegamento (33).
  11. 11. Gruppo di supporto (1) secondo una delle rivendicazioni da 8 a 10, comprendente un terzo perno di supporto (37) supportato lungo una terza sede sagomata (38) realizzata in corrispondenza di una porzione di sommità di detta almeno una mensola (4), in posizione interposta centralmente tra detta prima sede sagomata (30) e detta seconda sede sagomata (31), in cui detto terzo perno di supporto (37) è parallelo a detta prima direzione (6).
  12. 12. Gruppo di supporto (1) secondo la rivendicazione 11, in cui detto terzo perno di supporto (37) è collegato a detta terza sede sagomata (38) tramite terze viti (39).
  13. 13. Gruppo di supporto (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una piastrina (43) operativamente collegata ad una estremità libera (10) di detta almeno una mensola (4), opposta a detta estremità di riscontro (8), in cui detta piastrina (43) definisce un elemento di arresto configurato per evitare la fuoriuscita accidentale di detta attrezzatura di taglio (2) da detta almeno una mensola (4).
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