IT201900017432A1

IT201900017432A1 - Dispositivo di supporto per stampi

Info

Publication number: IT201900017432A1
Application number: IT102019000017432A
Authority: IT
Inventors: Giorgio Cortese
Original assignee: Mondialstampi Di Cortese Giorgio & C S N C
Priority date: 2019-09-27
Filing date: 2019-09-27
Publication date: 2021-03-27

Description

DISPOSITIVO DI SUPPORTO PER STAMPI

La presente invenzione riguarda un dispositivo di supporto per stampi realizzato, in particolare, in materiale polimerico.

Più in particolare, l’invenzione concerne degli elementi di supporto in materiale plastico o polimerico, posizionabili inferiormente allo stampo, che possono funzionare non solo come appoggi per sostenere il peso degli stampi e dei pezzi al loro interno contenuti, ma anche come sistemi di approvvigionamento di un fluido di termoregolazione dei canali presenti negli stampi stessi. Nel settore di produzione di stampi per materie plastiche di medie e grandi dimensioni si usa frequentemente costruire dei supporti speciali, solitamente in materiale metallico (acciaio da costruzione o lega leggera), che vengono applicati come piedini sulla parte inferiore degli stampi e fungono da supporto a terra allo scopo di proteggere elementi sporgenti di apparati per movimenti, cilindri oleodinamici e/o pneumatici o di apparati meccanici come carri, cassetti mobili, raccordi o distributori per liquidi in genere.

Tale soluzione risulta sicuramente poco conveniente, a causa di alcune problematiche.

Innanzitutto, è necessario costruire di volta in volta e su misura i supporti in materiale metallico; inoltre, la realizzazione dei supporti metallici tramite i convenzionali metodi di produzione sottrattiva possiede lo svantaggio tipico dell’eccessiva generazione di scarto di materia prima.

Inoltre, gli apparati distributori utilizzati solitamente per il trasporto e distribuzione del fluido di termoregolazione all’interno delle pareti dello stampo sono realizzati anch’essi in materiale metallico (acciaio da costruzione, alluminio o acciaio INOX), fatto che comporta ulteriori problemi, tra cui:

- la possibilità di corrosione dei condotti e degli elementi metallici, soprattutto in caso di fluidi additivati con composti chimici in grado di attaccare i metalli;

- l’accumulo di ossidi o altri prodotti di reazione indesiderati sulle pareti dei condotti, con conseguente contaminazione del fluido di termoregolazione;

- la formazione di condensa sulle pareti esterne dei condotti nel caso si utilizzino fluidi a basse temperature, oppure la dispersione di calore nel caso di liquidi caldi, per via dell’elevata conducibilità termica tipica dei metalli.

Scopo della presente invenzione è quindi quello di realizzare un dispositivo di supporto per stampi normalizzato, vale a dire che risulti disponibile al momento e che non debba essere costruito di volta in volta su misura per lo specifico stampo da supportare. Altro scopo dell’invenzione è quello di realizzare un dispositivo di supporto per stampi, che sia altresì resistente agli urti ed agli attacchi di prodotti chimici (i quali possono essere usati nei processi produttivi industriali di serie, quale lo stampaggio ad iniezione). Altro scopo dell’invenzione è quello di realizzare un dispositivo di supporto per stampi, atto a ridurre i tempi di fabbricazione dello stampo ed atto ad ottenere un vantaggio economico, essendo prodotto in serie.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di supporto per stampi, che sia impiegabile anche come distributore dei liquidi di raffreddamento utilizzati a bordo stampo.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da un dispositivo di supporto per stampi avente le caratteristiche tecniche rivendicate nella rivendicazione 1 allegata; ulteriori caratteristiche tecniche specifiche sono altresì contenute nelle rivendicazioni successive.

In modo vantaggioso, il dispositivo di supporto per stampi secondo la presente invenzione è realizzato in materiale plastico e/o polimerico ed include una serie di piedini, che si appoggiano sulla parte inferiore dello stampo, e dei canali, realizzabili in fase di produzione del supporto e collegabili ai condotti per il fluido presenti nello stampo.

I piedini sono pre-confezionati e pronti all’uso; ciò permette di ridurre drasticamente i tempi di fabbricazione dello stampo e i costi relativi, dal momento che i suddetti piedini sono prodotti in serie. Un altro vantaggio è dato dalla resistenza agli urti, soprattutto in caso di urto accidentale del supporto su parti meccaniche delle presse particolarmente delicate (colonne, corsie di guida, ecc.).

Ancora vantaggiosamente, al dispositivo di supporto per stampi secondo la presente invenzione possono essere fissati degli accessori, come gli apparati o blocchetti di distribuzione del liquido refrigerante; in tal caso, gli stampi, i supporti e gli apparati distributori vengono realizzati già provvisti di fori di fissaggio per poterli assemblare tra loro.

Si crea così una struttura modulare, preconfezionata e normalizzata, formata dallo stampo termoregolabile connesso ai piedini di supporto, a cui possono aggiungersi, tramite gli apparati distributori, le bocche di ingresso e di uscita del fluido di termoregolazione; si ribadisce che, poiché tali elementi sono tutti normalizzati e realizzati in materiale polimerico, essi possono essere prodotti in serie, ad esempio per stampaggio a iniezione, a vantaggio della riduzione dei tempi e dei costi di fabbricazione.

In aggiunta, come detto, i canali di ingresso e di uscita degli apparati distributori possiedono, in corrispondenza delle loro bocche terminali, dei fori di distribuzione dotati di guide cieche e già filettate; in fase di stampa, infatti, le pareti dei fori vengono sigillate dal polimero fuso, il quale poi, solidificando, isola inizialmente le bocche stesse dall’ambiente esterno.

Caratteristica tipica, inoltre, è la presenza sulle pareti di una pluralità di fori di distribuzione, con la possibilità di utilizzarne solo alcuni per il raffreddamento, lasciando i fori restanti nelle condizioni di fabbrica, quindi sigillati; di conseguenza, viene evitato, diversamente dai sistemi convenzionali, l’utilizzo di tappi filettati da posizionare nei fori inutilizzati per evitare perdite di fluido.

Per mezzo di tali fori ciechi, infatti, è possibile agire in maniera opposta, cioè forando solo le bocche di ingresso e di uscita che si desidera utilizzare, e lasciando intatte le pareti che mantengono chiusi i restanti fori.

L’impiego del dispositivo di supporto per stampi oggetto della presente invenzione consente altresì di:

- evitare la formazione di condensa sulla superficie esterna dei tubi o abbattere la dispersione di calore, in virtù della minore conducibilità termica della plastica rispetto ai metalli;

- impedire la formazione di ossidi o composti indesiderati derivanti da reazioni con il fluido refrigerante, a causa dell’elevata inerzia chimica dei polimeri.

Ulteriormente, il dispositivo di supporto così realizzato possiede una maggiore capacità di assorbimento degli urti in campo elastico (resilienza), rispetto ai materiali metallici.

Inoltre, la possibilità di fabbricare tali supporti mediante tecnologie già note nel campo dei materiali polimerici consente di produrli utilizzando alte percentuali di materia prima riciclata; il prodotto ottenuto è, a sua volta, totalmente riciclabile.

Infine, un sistema così concepito risulta più facile da maneggiare e adoperare, in quanto i polimeri con cui vengono prodotti i piedini di supporto e/o i condotti di distribuzione possono essere facilmente caricati con pigmenti diversi, a seconda della funzione, permettendo in tal modo una più rapida distinzione dei componenti del circuito di mandata da quelle del circuito di ritorno. Oltre ai costi inferiori, il dispositivo di supporto secondo l’invenzione offre un importante vantaggio operativo anche come distributore di liquido di termoregolazione, in quanto, in fase di installazione, non necessita di alcun tappo filettato per chiudere i fori non utilizzati, essendo progettato con fori filettati e con un diaframma che li divide dal condotto principale, in modo tale che, per attivare il foro di uscita, sia sufficiente forare il diaframma con facilità, anche con un trapano manuale.

Altra caratteristica importante è la bassa conducibilità termica, che crea basse dispersioni di calore, a vantaggio di una termoregolazione maggiormente stabile dello stampo.

Infine, nel caso di utilizzo di liquidi molto freddi, rispetto alle soluzioni note, si riduce notevolmente il problema del gocciolamento dovuto alla condensa che si crea sulle pareti.

L’utilizzo di materiali polimerici consente altresì di poter colorare il polimero al fine di distinguere istintivamente il circuito di mandata da quello di ritorno, essendo prodotti nei colori rosso e blu.

La presente invenzione verrà ora descritta, a titolo esemplificativo ma non limitativo, secondo alcune sue forme di realizzazione preferite, mediante l’ausilio delle figure allegate, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di una prima forma di realizzazione del dispositivo di supporto per stampi secondo l’invenzione;

- la figura 2 è una vista prospettica di una seconda forma di realizzazione del dispositivo di supporto per stampi secondo l’invenzione;

- la figura 3 è una vista prospettica di uno degli elementi utilizzato nel dispositivo di supporto per stampi di cui alla figura 1;

- la figura 4 è una vista prospettica di uno degli elementi utilizzato nel dispositivo di supporto per stampi di cui alla figura 2;

- la figura 5 è una vista prospettica di una prima forma di realizzazione di un apparato o blocchetto di distribuzione di un fluido di termoregolazione impiegato nel dispositivo di supporto secondo l’invenzione;

- le figure 6 e 7 sono viste prospettiche in sezione del blocco di distribuzione di figura 5.

Con particolare riferimento alle figure 1 e 2 allegate, è rappresentato un dispositivo di supporto per stampi, in particolare per stampaggio a iniezione.

Le due figure mostrano la superficie inferiore 101 dello stampo 102, sulla quale sono assemblati i piedini 1, 2 (figura 1) e 11, 12 (figura 2) preconfezionati ed atti ad assumere geometrie e dimensioni variabili e a piacere.

Preferibilmente, i suddetti piedini 1, 2, 11, 12 sono realizzati in materiale plastico e, in particolare, polimerico, in quanto dotato di buona resilienza agli urti e resistente agli attacchi di prodotti chimici.

Inoltre, sempre in figura 1, sono visibili dei blocchetti di distribuzione 3, che possono essere collegati ai piedini 1, 2, 11, 12.

Come si può vedere nelle figure 3 e 4, infatti, i piedini 1, 2, 11, 12 presentano degli agganci o fori preformati 5, utili al collegamento dei blocchetti 3.

Sulla superficie esterna dei piedini 1, 2, 11, 12 sono inoltre ricavate delle nicchie 20 esterne, con funzione di alleggerimento e di risparmio di materia prima, e allo stesso modo sono ricavati, all’interno dei piedini 1, 2, 11, 12 stessi, dei fori rastremati 21 per il fissaggio, tramite viti, ad esempio in acciaio da costruzione, dei piedini 1, 2, 11, 12 allo stampo 102.

In particolare, nella figura 1 è rappresentato uno stampo 102 con quattro blocchetti di distribuzione 3 assemblati ai piedini 1, 2, vale a dire due blocchetti adibiti al trasferimento del fluido freddo e due al trasferimento del fluido caldo.

Operativamente, inizialmente si assemblano i piedini 1, 2, 11, 12 allo stampo 102; a questo punto, ai piedini 1, 2, 11, 12 possono essere collegati i blocchetti di distribuzione 3, tramite degli alloggiamenti 5 per viti di assemblaggio; tali alloggiamenti 5 sono provvisti di una rastrematura per l’inserimento e il bloccaggio antirotazione di rispettivi dadi.

Rispettivi condotti o bocche 33 e 31 dei blocchetti di distribuzione fungono rispettivamente da ingresso e uscita per il fluido di termoregolazione; un tubo di approvvigionamento (non mostrato) del fluido può essere collegato alla bocca 33.

In corrispondenza delle pareti interne dei condotti o bocche di uscita 31 è ricavata una filettatura, che è realizzata direttamente sulla parete dei suddetti condotti di uscita 31 oppure mediante l’inserimento di inserti metallici filettati affogati nel corpo di tali blocchetti di distribuzione 3.

Per meglio chiarire la modalità di collegamento dei blocchetti di distribuzione 3 ai piedini 1, 2, 11, 12, la figura 5 ne mostra una possibile forma realizzativa con visibili le bocche 31 praticate sulle superfici esterne. Le bocche 31, inizialmente cieche, presentano ciascuna un diaframma 32 di chiusura costituito dalle pareti stesse del blocchetto 3.

Al momento di installare un blocchetto di distribuzione 3 su un piedino 1, 2, 11, 12, tali diaframmi 32 possono essere forati facilmente direttamente in opera, per mezzo di trapani o altri attrezzi, in modo da rimuovere la barriera costituita dalla parete 34 e in modo da mettere in contatto la bocca 33 di ingresso, inizialmente sigillata, con una o più bocche 31 di uscita, tramite un condotto 35 interno al blocchetto 3.

Tali bocche 31 risultano collegato a loro volta, tramite dei tubi aggiuntivi (non mostrati), ai condotti di refrigerazione 110 dello stampo 102.

Infatti, una volta forate tutte e sole le aperture 31 necessarie all’approvvigionamento del fluido, si collegano alle stesse aperture 31 i tubi (non mostrati) per trasportare il fluido di termoregolazione ai condotti dello stampo.

Vantaggiosamente, in corrispondenza della parete interna delle bocche 31, può essere ricavata una filettatura, al fine di facilitare il collegamento dei tubi e di renderne più affidabile il funzionamento nel tempo.

Tale filettatura può essere prodotta direttamente sulla parete delle bocche 31, oppure, più preferibilmente, mediante l’inserimento di inserto metallico aggiuntivo. Dalla descrizione effettuata sono chiare le caratteristiche del dispositivo di fissaggio per stampi, che è oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi, fra cui:

- utilizzo di prodotti in polimero di massa caricato; - completa riciclabilità dei prodotti;

- piedini resistenti agli urti, fissati a mezzo di viti, realizzate, ad esempio in robusto acciaio da costruzione;

- piedini atti a non danneggiare parti meccaniche;

- piedini atti ad essere impiegati sia come elementi di supporto che come elementi accoppiati ad accessori, quali blocchetti distributori;

- utilizzo di fori preformati per il fissaggio allo stampo e per l’installazione del blocchetto;

- importante riduzione di peso rispetto ad analoghi prodotti realizzati in metallo;

- colorazione integrale dei prodotti resistente ad asportazioni superficiali e/o graffi;

- resistenza a basse e medie pressioni dei blocchetti distributori;

- filetti realizzati integralmente o da inserti metallici affogati;

- facilità di assemblaggio, semplicemente togliendo i diaframmi dei fori utilizzati, a mezzo di foratura in opera;

- bassa trasmissione termica;

- colorazione differente per distinguere i canali di mandata dai canali di ritorno, evitando errati collegamenti in fase di messa in opera;

- leggerezza rispetto a prodotti analoghi in metallo; - ottimale industrializzazione, in quanto prodotti realizzati da stampo in un’unica fase di processo. La presente invenzione è stata descritta, a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti nel ramo, senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione delle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di supporto, atto ad essere accoppiato a uno stampo (102), caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di piedini (1, 2, 11, 12) preconfezionati e realizzati in materiale plastico o polimerico, che sono applicati sulle porzioni o superfici inferiori (101) di detto stampo (102).
2. Dispositivo di supporto come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che a detti piedini (1, 2, 11, 12) sono connessi rispettivi blocchetti di distribuzione (3) tramite appositi agganci o fori preformati (5), detti blocchetti di distribuzione (3) essendo utilizzati per l’ingresso e l’uscita di un fluido di termoregolazione all’interno di detto stampo (102) tramite rispettivi condotti di ingresso (33) e di uscita (31) praticati sulle superfici esterne di detti blocchetti di distribuzione (3).
3. Dispositivo di supporto come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che all’interno di detti piedini (1, 2, 11, 12) sono realizzati una serie di fori rastremati per il fissaggio di detti piedini (1, 2, 11, 12) a detto stampo (102), per mezzo di viti in acciaio da costruzione.
4. Dispositivo di supporto come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti condotti di uscita (31) presentano rispettivi diaframmi (32), che possono essere rimossi, al fine di collegare detti condotti di ingresso (33) con uno o più condotti di uscita (31), tramite canali di collegamento (35) realizzati all’interno di detto blocchetto di distribuzione (3).
5. Dispositivo di supporto come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti condotti di uscita (31) sono collegati, a loro volta, tramite tubi aggiuntivi, ad una serie di condotti di termoregolazione (110) di detto stampo (102).
6. Dispositivo di supporto come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, in corrispondenza delle pareti interne di detti condotti di uscita (31), è ricavata una filettatura, che è realizzata direttamente sulla parete di detti condotti di uscita (31) oppure mediante l’inserimento di inserti metallici filettati affogati in detti blocchetti di distribuzione (3).