IT201900017129A1 - Processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo - Google Patents

Processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo Download PDF

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IT201900017129A1
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Luciano Sudetti
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Innoventa S R L
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    • H01ELECTRIC ELEMENTS
    • H01BCABLES; CONDUCTORS; INSULATORS; SELECTION OF MATERIALS FOR THEIR CONDUCTIVE, INSULATING OR DIELECTRIC PROPERTIES
    • H01B11/00Communication cables or conductors
    • H01B11/02Cables with twisted pairs or quads
    • H01B11/06Cables with twisted pairs or quads with means for reducing effects of electromagnetic or electrostatic disturbances, e.g. screens
    • H01B11/10Screens specially adapted for reducing interference from external sources
    • H01B11/1091Screens specially adapted for reducing interference from external sources with screen grounding means, e.g. drain wires

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Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per BREVETTO D’INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:
“PROCESSO DI ISOLAMENTO DI UN ELEMENTO
IN MATERIALE CONDUTTIVO”
CAMPO DEL TROVATO
La presente invenzione ha per oggetto un processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo.
L’invenzione riguarda inoltre una barra conduttrice.
La presente invenzione concerne inoltre una apparecchiatura per l’isolamento di un elemento in materiale conduttivo.
L’invenzione può trovare applicazione nel settore dei condotti elettrici prefabbricati e degli impianti elettrici del tipo a condotti elettrici prefabbricati; in particolare, l’invenzione trova vantaggiosa applicazione nell’isolamento di elementi in materiale conduttivo destinati ad essere usati quali barre conduttrici in condotti elettrici prefabbricati o in impianti elettrici del tipo a condotti elettrici prefabbricati.
STATO DELL’ARTE
Sono noti condotti elettrici prefabbricati dotati di una carcassa di contenimento e di una pluralità di barre conduttrici disposte all’interno della carcassa di contenimento. A ciascuna barra conduttrice è tipicamente associata una rispettiva fase. Ad esempio, nel caso il condotto elettrico prefabbricato sia destinato all’uso in un impianto elettrico trifase, esso presenta tipicamente quattro barre conduttrici, tre delle quali sono associate rispettivamente ad una delle tre fasi (una barra conduttrice per ogni fase) e la quarta barra conduttrice è la barra del neutro. Le barre conduttrici sono ravvicinate tra loro all’interno della carcassa di contenimento; per consentire una disposizione compatta delle barre conduttrici ed evitare al contempo problematiche elettriche dovute alla vicinanza tra barre conduttrici, ciascuna barra conduttrice è opportunamente isolata.
È noto un metodo per isolare barre conduttrici, il quale prevede di incollare un foglio di materiale isolante sulla barra conduttrice. In sostanza, il metodo noto prevede di riscaldare per ore una certa quantità di colla mediante un opportuno forno (la durata del riscaldamento è dell’ordine di grandezza di alcune ore ed è funzione della tipologia di colla), di applicare la colla precedentemente riscaldata sulla barra conduttrice e di impegnare il foglio di materiale isolante alla barra conduttrice mediante la colla. Al fine di permettere una opportuna adesione del foglio di materiale isolante alla barra conduttrice, il metodo noto prevede di trattenere la barra conduttrice per dare modo alla colla di aderire (tempo di pausa).
La soluzione tecnica di cui al metodo noto appena descritto, pur consentendo l’isolamento della barra conduttrice, presenta tuttavia notevoli inconvenienti.
Un primo inconveniente del metodo noto sopra descritto è legato al fatto che, nel caso di isolamento di barre conduttrici destinate a paesi aventi temperature medie sensibilmente differenti tra loro (quali paesi cosiddetti “caldi” e paesi cosiddetti “freddi”), l’utilizzo della stessa tipologia di colla provoca prestazioni della colla differenti in funzione dell’area di installazione del prodotto finito; conseguentemente, il metodo noto di cui sopra presenta una indesiderata variabilità nell’efficacia dell’incollaggio in funzione del paese di installazione delle barre conduttrici.
Per ovviare a tale inconveniente, è noto un ulteriore metodo che prevede di utilizzare differenti tipologie di colle in funzione dell’area di installazione del prodotto finito; tuttavia, l’utilizzo di una pluralità di colle complica il metodo di isolamento delle barre conduttrici in quanto non consente l’attuazione di un unico metodo per isolare le barre conduttrici indipendentemente dall’area di installazione delle stesse ma differenzia bensì il metodo di isolamento delle barre conduttrici in funzione dell’area di installazione del prodotto finito. Un ulteriore inconveniente del metodo noto di cui sopra è dato dal fatto che, qualora si voglia riscaldare contemporaneamente una pluralità di colle differenti tra loro atte ad essere usate con barre conduttrici destinate in differenti aree di installazione (e pertanto tali colle sono tipicamente dotate di rispettive temperature finali di riscaldamento diverse tra loro), sono necessari una pluralità di forni di riscaldamento. Inoltre, l’utilizzo di una pluralità di colle aumenta i costi di stoccaggio in magazzino delle colle.
Entrambi i metodi noti appena descritti, ossia sia il metodo che prevede di applicare una unica colla per isolare le barre conduttrici che il metodo che prevede di applicare differenti tipologie di colle per isolare barre conduttrici destinate a differenti aree di installazione, presentano inoltre ulteriori rilevanti limitazioni e condividono pertanto i seguenti inconvenienti.
In accordo ai metodi noti risulta difficoltoso garantire uno spessore costante della colla; tale limitazione è particolarmente indesiderata in quanto spessori variabili della colla possono peggiorare o finanche compromettere la riuscita di eventuali successive lavorazioni cui la barra conduttrice viene sottoposta dopo l’isolamento e possono influire, in uso, sulle prestazioni termiche della barra conduttrice.
Inoltre, per via del fatto che le colle ad oggi utilizzate nei metodi precedentemente descritti necessitano di essere riscaldate per ore mediante opportuni forni prima dell’applicazione sulla barra conduttrice, i metodi noti risultano dispendiosi sotto il profilo energetico. I metodi noti presentano quindi costi elevati, dovuti sia alla necessità di utilizzare almeno un forno per riscaldare la colla (oltre al costo stesso del forno, tale tipologia di forno necessita di una costante manutenzione, che determina i relativi costi), sia all’energia necessaria al forno nei lunghi tempi di riscaldamento della colla.
In aggiunto a quanto sopra, i metodi noti necessitano di un tempo di pausa (o tempo di fermo del metodo) per far aderire la colla, il quale allunga il tempo necessario ad isolare una barra conduttrice. Inoltre, in accordo ai metodi noti è necessario che i tempi di pausa necessari per isolare le barre conduttrici varino sensibilmente in base alle temperature di lavorazione, le quali differiscono ad esempio tra estate ed inverno. I metodi noti sono pertanto soggetti ad una durata differenziale in funzione della temperatura di lavorazione; tale durata differenziale dà luogo ad una indesiderata variabilità nei tempi di implementazione dei metodi di isolamento noti ed è pertanto indesiderata. Inoltre, una scelta non ottimale dei tempi di pausa provoca il distaccamento del materiale isolante dalla barra conduttrice prima della fine del processo produttivo della stessa; il distaccamento del materiale isolante rende sostanzialmente inutilizzabile la barra conduttrice e determina la necessità di isolare nuovamente la barra conduttrice stessa, operazione la cui esecuzione determina tempi e costi aggiuntivi.
SCOPO DELL’INVENZIONE
Scopo della presente invenzione è pertanto quello di risolvere almeno uno degli inconvenienti e/o limitazioni delle precedenti soluzioni.
Un primo scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo che consenta di isolare un elemento in materiale conduttivo in modo efficace.
È inoltre scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo che consenta di isolare un elemento in materiale conduttivo in tempi ridotti.
E’ poi scopo della presente invenzione quello di mettere a disposizione un processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo che consenta di isolare un elemento in materiale conduttivo con costi contenuti.
Costituisce un ulteriore scopo della presente invenzione quello di fornire un processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo in grado di minimizzare o finanche annullare i tempi di pausa nell’isolamento di un elemento in materiale conduttivo.
Gli scopi sopra descritti con riferimento al processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo sono condivisi da una barra conduttrice in accordo all’invenzione e da una apparecchiatura per l’isolamento di un elemento in materiale conduttivo anch’essa in accordo all’invenzione.
Rappresenta inoltre uno scopo della presente invenzione quello di divulgare una barra conduttrice dalle ottimali prestazioni elettriche.
Scopo addizionale della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una apparecchiatura per l’isolamento di un elemento in materiale conduttivo in grado di isolare un elemento in materiale conduttivo in modo efficace, in tempi ridotti e con costi contenuti.
Questi scopi ed altri ancora, che appariranno maggiormente dalla seguente descrizione, sono sostanzialmente raggiunti da un processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo, da un processo di realizzazione di una barra conduttrice, da una barra conduttrice, da un uso di una barra conduttrice, da un condotto elettrico prefabbricato, da una apparecchiatura per l’isolamento di un elemento in materiale conduttivo e da un dispositivo di trazionamento in accordo con una o più delle unite rivendicazioni e/o con uno o più dei seguenti aspetti.
SOMMARIO
Aspetti del trovato sono qui di seguito descritti.
In un 1° aspetto è previsto un processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo destinato ad essere usato quale barra conduttrice in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati, il processo comprendendo almeno le seguenti fasi:
- predisporre un elemento in materiale conduttivo,
- predisporre un elemento in foglio in materiale isolante,
- disporre l’elemento in foglio in materiale isolante almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo, ad esempio almeno attorno ad una porzione centrale dell’elemento in materiale conduttivo,
- applicare l’elemento in foglio in materiale isolante all’elemento in materiale conduttivo.
In un 2° aspetto in accordo con il 1° aspetto, l a fase di applicare dell’elemento in foglio in materiale isolante all’elemento in materiale conduttivo comprende la fase di saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 3° aspetto in accordo con il 1° o il 2° aspetto, la fase app licazione dell’elemento in foglio in materiale isolante all’elemento in materiale conduttivo è realizzata senza l’apporto di materiale di giunzione quale, ad esempio, colle, adesivi, graffette, mollette, rivetti.
In un 4° aspetto in accordo con il 2° o il 3° aspetto, saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante comprende saldare longitudinalmente l’elemento in foglio in materiale isolante lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 5° aspetto in accordo con il 4° aspetto, saldare longitudinalmente l’elemento in foglio in materiale isolante lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo comprende saldare l’elemento in foglio in materiale isolante lungo, e/o in corrispondenza di, almeno una porzione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo, quale una porzione centrale dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 6° aspetto in accordo con il 4° o il 5° aspetto, la fase di s aldare longitudinalmente l’elemento in foglio in materiale isolante lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo comprende:
- fondere localmente regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante, - introdurre regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante all’interno di almeno un solco dell’elemento in materiale conduttivo,
- facoltativamente, solidificare dette regioni fuse all’interno di detto almeno un solco.
In un 7° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 2° al 6°, saldare a d ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante comprende saldare ad ultrasuoni porzioni, ad esempio porzioni di estremità quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 8° aspetto in accordo con il 7° aspetto, la fase di saldare ad ultrasuoni porzioni, ad esempio porzioni di estremità quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante comprende:
- fondere localmente regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante, - introdurre regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante all’interno di almeno un solco dell’elemento in materiale conduttivo,
- opzionalmente, solidificare dette regioni fuse all’interno di detto almeno un solco.
In un 9° aspetto in accordo con il 6° o il 7° o l’8° aspetto, la fase di introduzione di dette regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante all’interno di detto almeno un solco è successiva alla fase di solidificazione locale di regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 10° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 6° al 9°, le fasi di fondere localmente regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante e di introdurre dette regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante all’interno di detto almeno un solco sono contemporanee e/o contestuali tra loro.
In un 11° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 10°:
- applicare l’elemento in foglio in materiale isolante all’elemento in materiale conduttivo comprende impegnare porzioni, ad esempio porzioni di estremità quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante, l’elemento in materiale conduttivo essendo almeno parzialmente avvolto dall’elemento in foglio in materiale isolante,
- la fase di impegno di porzioni, ad esempio porzioni di estremità quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante comprende la fase di saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 12° aspetto in accordo con l’11° aspetto, la fase di impegno di porzioni, ad esempio porzioni di estremità quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante comprende la fase di saldare ad ultrasuoni porzioni, ad esempio porzioni di estremità quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 13° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 12°, predisporre un elemento in materiale conduttivo comprende predisporre un elemento in materiale conduttivo pre-inciso dotato di almeno un solco, la saldatura ad ultrasuoni dell’elemento in foglio in materiale isolante essendo realizzata in una posizione corrispondente a, ad esempio superiormente rispetto a, detta almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo precedentemente incisa.
In un 14° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 13°, il processo comprende una fase di preparazione di almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo, detta fase di preparazione essendo svolta preliminarmente alla fase di saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante e preparando detta almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo alla successiva fase di saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante, opzionalmente in cui detta almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo funge, durante la fase di saldare ad ultrasuoni, da superficie di riscontro o incudine di dette porzioni dell’elemento in foglio in materiale isolante da saldare ad ultrasuoni.
In un 15° aspetto in accordo con il 14° aspetto, la fase di preparazion e di almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo è realizzata mediante una lavorazione senza asportazione di truciolo.
In un 16° aspetto in accordo con il 14° o il 15° aspetto, la fa se di preparazione di almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo comprende una fase di incisione di detta almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo, la fase di incisione prevedendo di realizzare almeno un solco su detta almeno una porzione di superficie, la saldatura ad ultrasuoni dell’elemento in foglio in materiale isolante essendo realizzata in una posizione corrispondente a, ad esempio superiormente rispetto a, detta almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo precedentemente incisa.
In un 17° aspetto in accordo con il 16° aspetto, la fase di introduzione di introduzione di dette regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante all’interno di almeno un solco avvenendo in corrispondenza di detto almeno un solco realizzato per incisione.
In un 18° aspetto in accordo con il 16° o il 17° aspetto, la fase di saldare ad ultrasuoni porzioni, ad esempio porzioni di estremità quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante comprende introdurre regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante all’interno di detto almeno un solco realizzato per incisione di detta almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 19° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 6° al 18°, dette regioni sono definite in corrispondenza di porzioni, ad esempio porzioni di estremità quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 20° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 16° al 19°, la fase di incisione comprende incidere l’elemento in materiale conduttivo lungo almeno un percorso di incisione sviluppantesi lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 21° aspetto in accordo con il 20° aspetto, incidere l’elemento in materiale conduttivo lungo almeno un percorso di incisione sviluppantesi lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo comprende incidere l’elemento in materiale conduttivo lungo una prima linea di incisione ed una seconda linea di incisione intersecantisi tra loro almeno una volta lungo la direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 22° aspetto in accordo con il 21° aspetto, la prima linea di incision e e la seconda linea di incisione si intersecano tra loro una pluralità di volte lungo la direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 23° aspetto in accordo con il 21° o il 22° aspetto, alme no una tra la prima linea di incisione e la seconda linea di incisione è almeno parzialmente rettilinea, opzionalmente in cui ciascuna tra la prima linea di incisione e la seconda linea di incisione è almeno parzialmente rettilinea.
In un 24° aspetto in accordo con il 21° o il 22° o il 23° aspett o, almeno una tra prima linea di incisione e la seconda linea di incisione è prevalentemente o completamente rettilinea, opzionalmente in cui ciascuna tra la prima linea di incisione e la seconda linea di incisione è prevalentemente o completamente rettilinea.
In un 25° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 21° al 24°, almeno una tra la prima linea di incisione e la seconda linea di incisione è sostanzialmente una linea spezzata e presenta una pluralità di tratti rettilinei, tratti rettilinei consecutivi essendo traversali tra loro, opzionalmente in cui ciascuna tra la prima linea di incisione e la seconda linea di incisione è sostanzialmente una linea spezzata e presenta una pluralità di tratti rettilinei.
In un 26° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 21° al 25°, almeno una tra la prima linea di incisione e la seconda linea di incisione è almeno parzialmente curvilinea, opzionalmente in cui ciascuna tra la prima linea di incisione e la seconda linea di incisione è almeno parzialmente curvilinea.
In un 27° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 21° al 26°, almeno una tra prima linea di incisione e la seconda linea di incisione è prevalentemente o completamente curvilinea, opzionalmente in cui ciascuna tra la prima linea di incisione e la seconda linea di incisione è prevalentemente o completamente curvilinea.
In un 28° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 21° al 27°, almeno una tra la prima linea di incisione e la seconda linea di incisione è sostanzialmente una linea curvilinea ondulata, opzionalmente in cui ciascuna tra la prima linea di incisione e la seconda linea di incisione è sostanzialmente una linea curvilinea ondulata.
In un 29° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 16° al 28°, la fase di incisione comprende incidere l’elemento in materiale conduttivo in accordo ad un motivo di incisione ricorrente lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 30° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 16° al 29°, la fase di incisione è realizzata lungo detto elemento in materiale conduttivo per una estensione prevalente di detto elemento in materiale conduttivo, ad esempio per una estensione di detto elemento in materiale conduttivo il cui rapporto con una lunghezza di detto elemento in materiale conduttivo è compreso tra 0,5 ed 1, opzionalmente tra 0,7 ed 1, la lunghezza di detto elemento in materiale conduttivo essendo definita lungo una direzione di estensione prevalente di detto elemento in materiale conduttivo.
In un 31° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 30°, detto elemento in materiale conduttivo si sviluppa lungo una direzione di estensione prevalente e comprende una prima estremità ed una seconda estremità le quali sono contrapposte lungo detta direzione di estensione prevalente ed una porzione centrale sviluppantesi tra la prima estremità e la seconda estremità, detta porzione centrale sviluppandosi longitudinalmente lungo detta estensione prevalente.
In un 32° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 16° al 31°, la fase di incisione è realizzata almeno in corrispondenza della porzione centrale dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 33° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 16° al 32°, la fase di incisione è realizzata esclusivamente in corrispondenza della porzione centrale dell’elemento in materiale conduttivo in modo tale da lasciare la prima estremità e la seconda estremità in una condizione vergine.
In un 34° aspetto in accordo con il 33° aspetto, la condizione ve rgine della prima estremità e della seconda estremità è una condizione in cui la prima estremità e la seconda estremità sono prive di solchi realizzati per incisione.
In un 35° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 34°, detto elemento in materiale conduttivo comprende bordi longitudinali sviluppantisi lungo detta direzione di estensione prevalente e presenta una larghezza definita lungo una direzione trasversale, opzionalmente ortogonale, a detta direzione di estensione prevalente, detta larghezza essendo definita come distanza tra bordi longitudinali, rispetto a detta direzione di estensione prevalente.
In un 36° aspetto in accordo con il 35° aspetto, la fase di incisione è realizza ta in corrispondenza o in prossimità di una mezzeria della larghezza di detto elemento in materiale conduttivo.
In un 37° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 16° al 36°, la fase di incisione è realizzata mediante almeno una tra, o qualsiasi combinazione di almeno due tra: godronatura, zigrinatura, incisione laser, marcatura, punzonatura, scavatura.
In un 38° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 16° al 37°, la fase di incisione è realizzata mediante godronatura di detta almeno una porzione di superficie, la godronatura comprendendo le seguenti fasi:
- incidere detta almeno una porzione di superficie di detto elemento in materiale conduttivo mediante un godrone dotato di un elemento di godronatura sagomato,
- movimentare relativamente il godrone e l’elemento in materiale conduttivo. In un 39° aspetto in accordo con il 37° o il 38° aspetto, la godronatu ra è effettuata senza asportazione di truciolo.
In un 40° aspetto in accordo con il 38° o il 39° aspetto, mov imentare relativamente il godrone e l’elemento in materiale conduttivo comprende:
- movimentare il godrone rispetto all’elemento in materiale conduttivo lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo, e/o
- movimentare l’elemento in materiale conduttivo rispetto al godrone lungo una direzione di avanzamento.
In un 41° aspetto in accordo con il 38° o il 39° o il 40° aspetto, l’elemento di godronatura sagomato presenta un motivo di incisione, la fase di incisione di detta almeno una porzione di superficie di detto elemento in materiale conduttivo mediante un godrone dotato di un elemento di godronatura sagomato comprendendo:
- incidere per godronatura detto motivo di incisione su detta almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo,
- iterare l’incisione per godronatura di detto motivo di incisione lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo. In un 42° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 21° al 41°, detta almeno una linea di incisione o ciascuna linea di incisione corrisponde sostanzialmente ad una linea di godronatura.
In un 43° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 38° al 42°, detto elemento di godronatura sagomato comprende una testa di godronatura rotabile configurata per incidere per godronatura l’elemento in materiale conduttivo durante una sua rotazione, movimentare relativamente il godrone e l’elemento in materiale conduttivo comprendendo ruotare la testa di godronatura rotabile a contatto con una superficie di detto elemento in materiale conduttivo ed incidere per godronatura detta superficie di detto elemento in materiale conduttivo.
In un 44° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 37° al 43°, la godronatura è realizzata esclusivamente in corrispondenza della porzione centrale di detto elemento in materiale conduttivo.
In un 45° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti da l 2° al 44°, la fase di saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante è realizzata in una posizione corrispondente a, ad esempio superiormente rispetto a, detta almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo precedentemente godronata.
In un 46° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 45°, l’elemento in materiale conduttivo si sviluppa longitudinalmente tra una prima estremità ed una seconda estremità e presenta inoltre una porzione centrale interposta tra la prima estremità e la seconda estremità, disporre l’elemento in foglio in materiale isolante almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo comprende disporre l’elemento in foglio in materiale isolante esclusivamente attorno alla porzione centrale dell’elemento in materiale conduttivo, opzionalmente la prima estremità e la seconda estremità dell’elemento in materiale conduttivo essendo destinate ad essere piegate e/o a condurre, in condizioni d’uso della barra conduttrice, energia elettrica.
In un 47° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° a l 46°, disporre l’elemento in foglio in materiale isolante almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo comprende:
- avvolgere l’elemento in foglio in materiale isolante almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo, e/o
- disporre l’elemento in foglio in materiale isolante a formare uno spazio interno ed inserire l’elemento in materiale conduttivo in corrispondenza di detto spazio interno.
In un 48° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 47°:
- predisporre un elemento in foglio in materiale isolante comprende predisporre un elemento tubolare in foglio in materiale isolante presentante una prima estremità aperta, una seconda estremità aperta contrapposta alla prima estremità aperta ed un mantello sviluppantesi tra la prima e la seconda estremità, il mantello definendo un passaggio tubolare tra la prima estremità aperta e la seconda estremità aperta,
- disporre l’elemento in foglio in materiale isolante almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo comprende:
o disporre o calzare l’elemento tubolare in foglio in materiale isolante attorno all’elemento in materiale conduttivo, e/o
o inserire l’elemento in materiale conduttivo all’interno del passaggio tubolare dell’elemento tubolare in foglio in materiale isolante.
In un 49° aspetto in accordo con il 47° o il 48° aspetto, avvolgere l’elemento in foglio in materiale isolante almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo comprende avvolgere l’elemento in foglio in materiale isolante esclusivamente attorno alla porzione centrale dell’elemento in materiale conduttivo, in modo tale che la prima estremità e la seconda estremità dell’elemento in materiale conduttivo non siano avvolte dall’elemento in foglio in materiale isolante. In un 50° aspetto in accordo con il 47° o il 48° o il 49° aspetto, avvolgere l’elemento in foglio in materiale isolante almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo comprende:
- distendere un elemento in foglio in materiale isolante,
- posizionare l’elemento in materiale conduttivo sull’elemento in foglio in materiale isolante precedentemente disteso,
- serrare l’elemento in foglio in materiale isolante sulla porzione centrale dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 51° aspetto in accordo con il 50° aspetto, serrare l’elemento in foglio in materiale isolante sulla porzione centrale dell’elemento in materiale conduttivo comprende ripiegare l’elemento in foglio in materiale isolante sulla porzione centrale dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 52° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 47° al 51°, avvolgere l’elemento in foglio in materiale isolante almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo comprende sovrapporre porzioni di estremità, quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 53° aspetto in accordo con il 52° aspetto, la fase di sovrapposizi one di porzioni di estremità, quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante è svolta dopo la fase di posizionamento dell’elemento in materiale conduttivo sull’elemento in foglio in materiale isolante precedentemente disteso.
In un 54° aspetto in accordo con il 52° o il 53° aspetto, la fase di saldare ad ultrasuoni di porzioni dell’elemento in foglio in materiale elettricamente isolante prevede di saldare tra loro le porzioni di estremità precedentemente sovrapposte dell’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 55° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 47° al 54°, disporre l’elemento in foglio in materiale isolante a formare uno spazio interno ed inserire l’elemento in materiale conduttivo in corrispondenza di detto spazio interno comprende avvicinare lembi estremali dell’elemento in foglio in materiale isolante, l’avvicinamento dei lembi estremali formando lo spazio interno dell’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 56° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 55°:
- disporre l’elemento in foglio in materiale isolante almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo comprende sovrapporre porzioni di estremità, quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante,
- saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante comprende saldare tra loro le porzioni di estremità precedentemente sovrapposte, quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 57° aspetto in accordo con il 56° aspetto, disporre l’elemento in foglio in materiale isolante almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo comprende avvolgere l’elemento in foglio in materiale isolante almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo, la fase di avvolgimento comprendendo la fase di sovrapposizione di porzioni di estremità, quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 58° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 52° al 57° asp etto:
- predisporre un elemento in foglio in materiale isolante comprende predisporre un elemento in foglio in materiale isolante dotato di almeno una coppia di bordi longitudinali ed almeno una coppia di bordi trasversali sviluppantisi trasversalmente a detti bordi longitudinali,
- sovrapporre porzioni di estremità, quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante comprende sovrapporre tra loro detti bordi longitudinali dell’elemento in foglio in materiale isolante,
- saldare ad ultrasuoni porzioni, ad esempio porzioni di estremità quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale elettricamente isolante comprende saldare tra loro le porzioni di estremità, quali lembi estremali, sovrapposte dell’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 59° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° a l 58°, la saldatura ad ultrasuoni è effettuata senza l’ausilio di materiale di apporto.
In un 60° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 59°, predisporre un elemento in materiale conduttivo comprende predisporre un elemento, ad esempio una barra o uno spezzone di barra, in alluminio o in rame.
In un 61° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 60°, predisporre un elemento in materiale conduttivo comprende:
- predisporre una barra in materiale conduttivo, ad esempio in alluminio o in rame,
- tagliare uno spezzone di barra dalla barra in materiale conduttivo, lo spezzone di barra costituendo l’elemento in materiale conduttivo e presentando una dimensione, ad esempio la lunghezza, inferiore rispetto ad una corrispondente dimensione, ad esempio la lunghezza, della barra in materiale conduttivo di partenza.
In un 62° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 61°, predisporre un elemento in foglio in materiale isolante comprende predisporre un elemento in foglio in materiale isolante dotato almeno di un primo strato ed un secondo strato. In un 63° aspetto in accordo con il 62° aspetto, il primo strato è in materiale termicamente isolante.
In un 64° aspetto in accordo con il 62° o il 63° aspetto, il primo strato è in materiale cartaceo.
In un 65° aspetto in accordo con il 62° o il 63° o il 64° aspett o, il primo strato è in carta aramidica.
In un 66° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 62 ° al 65°, il secondo strato è in materiale elettricamente isolante.
In un 67° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 62 ° al 66°, il secondo strato è in materiale polimerico o plastico.
In un 68° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 62 ° al 67°, il secondo strato è in poliestere.
In un 69° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 68°, predisporre un elemento in foglio in materiale isolante comprende predisporre un elemento in foglio in materiale isolante dotato di un primo strato, un secondo strato ed un terzo strato, il secondo strato essendo interposto tra il primo ed il secondo strato.
In un 70° aspetto in accordo con il 69° aspetto, il terzo strato è in mate riale termicamente isolante.
In un 71° aspetto in accordo con il 69° o il 70° aspetto, il terz o strato è nello stesso materiale del primo strato.
In un 72° aspetto in accordo con il 69° o il 70° o il 71° asp etto, il terzo strato è in materiale cartaceo.
In un 73° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 69 ° al 72° aspetto, il terzo strato è in carta aramidica.
In un 74° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 62 ° al 73°, il primo strato definisce una prima superficie di sviluppo prevalente dell’elemento in foglio in materiale isolante ed il secondo strato e/o il terzo strato definisce una seconda superficie di sviluppo prevalente dell’elemento in foglio in materiale isolante contrapposta alla prima superficie di sviluppo prevalente, il primo strato essendo destinato ad entrare in contatto con, e ad essere direttamente impegnato al, l’elemento in materiale conduttivo, il secondo strato e/o il terzo strato essendo destinato a costituire una superficie esterna dell’elemento isolato in materiale conduttivo risultante dal processo di isolamento.
In un 75° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 74°, predisporre un elemento in foglio in materiale isolante comprende:
- predisporre una bobina di foglio in materiale isolante,
- tagliare almeno un elemento in foglio in materiale isolante dalla bobina di foglio in materiale isolante, l’elemento in foglio in materiale isolante presentando una dimensione, ad esempio la lunghezza, inferiore rispetto ad una corrispondente dimensione, ad esempio la lunghezza, della bobina di foglio in materiale isolante.
In un 76° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 75°, il processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo destinato ad essere usato quale barra conduttrice in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati è sostanzialmente, o fa parte di, un processo di realizzazione di una barra conduttrice isolata destinata ad essere usata in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati.
In un 77° aspetto è previsto un processo di realizzazione di una barra conduttrice destinata ad essere usata in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati comprendente le seguenti fasi:
- isolare un elemento in materiale conduttivo in accordo con il processo di isolamento secondo uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 76° e/o seco ndo una qualsiasi delle allegate rivendicazioni di processo di isolamento,
- piegare almeno una estremità dell’elemento in materiale conduttivo, opzionalmente una prima ed una seconda estremità tra loro contrapposte lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo, a realizzare una barra conduttrice destinata ad essere usata in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati.
In un 78° aspetto in accordo con il 77° aspetto, la fase di piegatura di almeno una estremità è successiva alla fase di isolamento dell’elemento in materiale conduttivo. In un 79° aspetto in accordo con il 77° o il 78° aspetto, piegare alme no una estremità dell’elemento in materiale conduttivo comprende sagomare almeno una estremità dell’elemento in materiale conduttivo, opzionalmente una prima ed una seconda estremità tra loro contrapposte lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo, a realizzare almeno una porzione rastremata della barra conduttrice.
In un 80° aspetto in accordo con il 77° o il 78° o il 79° aspetto , piegare almeno una estremità dell’elemento in materiale conduttivo comprende svergolare almeno una estremità dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 81° aspetto è prevista una barra conduttrice, ad esempio destinata ad essere usata in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati, comprendente:
- un elemento in materiale conduttivo,
- un elemento in foglio in materiale isolante sviluppantesi almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo, ad esempio almeno attorno ad una porzione centrale dell’elemento in materiale conduttivo,
in cui l’elemento in foglio in materiale isolante presenta almeno una porzione saldata ad ultrasuoni, detta porzione saldata ad ultrasuoni essendo configurata per impegnare l’elemento in foglio in materiale isolante all’elemento in materiale conduttivo.
In un 82° aspetto in accordo con l’81° aspetto, l’elemento in materiale conduttivo è isolato, per mezzo di detto elemento in foglio in materiale isolante, in accordo con il processo di isolamento secondo uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 76° e /o secondo una qualsiasi delle allegate rivendicazioni di processo di isolamento.
In un 83° aspetto in accordo con l’81° o l’82° aspetto, l’elemento in materiale conduttivo presenta almeno un solco, la porzione saldata ad ultrasuoni essendo impegnata all’elemento in materiale conduttivo in corrispondenza di detto almeno un solco.
In un 84° aspetto in accordo con l’81° o l’82° o l’83° aspetto, la porzione saldata ad ultrasuoni si sviluppa per una estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo, ad esempio per una estensione il cui rapporto con una lunghezza dell’elemento in materiale conduttivo è compreso tra 0,5 ed 1, opzionalmente tra 0,7 ed 1, la lunghezza di detto elemento in materiale conduttivo essendo definita lungo una direzione di estensione prevalente di detto elemento in materiale conduttivo. In un 85° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dall’81° all’84°, la porzione saldata ad ultrasuoni si sviluppa esclusivamente in corrispondenza della porzione centrale dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 86° aspetto è prevista una barra conduttrice, ad esempio destinata ad e ssere usata in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati, comprendente:
- un elemento in materiale conduttivo,
- un elemento in foglio in materiale isolante sviluppantesi almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo,
in cui l’elemento in materiale conduttivo è isolato, per mezzo di detto elemento in foglio in materiale isolante, in accordo con il processo di isolamento secondo uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 76° e/o secondo una qualsiasi delle allegate rivendicazioni di processo di isolamento.
In un 87° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dall’81° all’86°, l’elemento in foglio in materiale isolante presenta porzioni impegnate tra loro mediante saldatura ad ultrasuoni.
In un 88° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dall’81° all’87°, l’elemento in foglio in materiale isolante presenta porzioni impegnate tra loro senza l’apporto di materiale di giunzione quale, ad esempio, colle, adesivi, graffette, mollette, rivetti.
In un 89° aspetto è prevista una barra conduttrice, ad esempio destinata ad e ssere usata in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati, comprendente:
- un elemento in materiale conduttivo,
- un elemento in foglio in materiale isolante sviluppantesi almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo,
l’elemento in foglio in materiale isolante presentando porzioni impegnate tra loro senza l’apporto di materiale di giunzione quale, ad esempio, colle, adesivi, graffette, mollette, rivetti.
In un 90° aspetto è previsto un uso di una barra conduttrice in un condotto ele ttrico prefabbricato e/o in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati, la barra conduttrice essendo secondo uno qualsiasi degli aspetti dall’81° all’89° e/o secondo una qualsiasi delle rivendicazioni di barra conduttrice e/o il cui elemento in materiale conduttivo è isolato secondo uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 76° e/o secondo una qualsiasi delle allegate rivendicazioni di processo di isolamento e/o essendo realizzata secondo uno qualsiasi degli aspetti dal 77° all’80°.
In un 91° aspetto, opzionalmente in accordo con il 90° aspetto, è previsto un uso di una barra conduttrice per la trasmissione di energia elettrica, la barra conduttrice essendo secondo uno qualsiasi degli aspetti dall’81° all’89° e/o secondo una qualsiasi delle rivendicazioni di barra conduttrice e/o il cui elemento in materiale conduttivo è isolato secondo uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 76° e/o secondo una qualsiasi delle allegate rivendicazioni di processo di isolamento e/o essendo realizzata secondo uno qualsiasi degli aspetti dal 77° all’80°.
In un 92° aspetto è previsto un condotto elettrico prefabbricato compre ndente almeno un modulo di blindosbarra, detto almeno un modulo di blindosbarra comprendendo:
- una carcassa di contenimento,
- almeno una barra conduttrice secondo uno qualsiasi degli aspetti dall’81° all’89° e/o secondo una qualsiasi delle rivendicazioni di barra conduttrice e/o il cui elemento in materiale conduttivo è isolato secondo uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 76° e/o secondo una qualsiasi delle allegate rivendicazioni di processo di isolamento e/o essendo realizzata secondo uno qualsiasi degli aspetti dal 77° all’80°, detta almeno una barra conduttrice essendo alloggiata almeno parzialmente, in particolare prevalentemente, all’interno della carcassa di contenimento.
In un 93° aspetto in accordo con il 92° aspetto, il condotto elettrico p refabbricato comprende una pluralità di moduli di blindosbarra ed almeno un elemento di giunzione, quale un blocco di giunzione o una scatola di giunzione, configurato per congiungere, meccanicamente e/o elettricamente, moduli di blindosbarra contigui. In un 94° aspetto è prevista una appare cchiatura per l’isolamento di un elemento in materiale conduttivo destinato ad essere usato quale barra conduttrice in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati, l’apparecchiatura comprendendo almeno:
- una stazione di posizionamento configurata per disporre un elemento in foglio in materiale isolante almeno parzialmente attorno ad un elemento in materiale conduttivo, ad esempio almeno attorno ad una porzione centrale dell’elemento in materiale conduttivo,
- una stazione di applicazione configurata per applicare un elemento in foglio in materiale isolante ad un elemento in materiale conduttivo.
In un 95° aspetto è prevista una apparecchiatura per l’isolamento di un elemento in materiale conduttivo destinato ad essere usato quale barra conduttrice in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati, l’apparecchiatura comprendendo almeno:
- una stazione di posizionamento comprendente un piano di lavoro dotato di una superficie di lavoro e configurato per consentire il posizionamento di un elemento in foglio in materiale isolante a contatto con la superficie di lavoro, la stazione di posizionamento essendo configurata per consentire il posizionamento di un elemento in materiale conduttivo sull’elemento in foglio in materiale isolante precedentemente posizionato sul piano di lavoro, - una stazione di applicazione configurata per applicare un elemento in foglio in materiale isolante ad un elemento in materiale conduttivo.
In un 96° aspetto in accordo con il 94° o il 95° aspetto, la stazione di applicazione comprende un elemento di saldatura ad ultrasuoni, quale un sonotrodo, configurato per emettere ultrasuoni e per operare in corrispondenza della stazione di posizionamento, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni essendo configurato per saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 97° aspetto in accordo con il 94° o il 95° o il 96° aspet to, la stazione di applicazione è configurata per applicare l’elemento in foglio in materiale isolante all’elemento in materiale conduttivo senza l’apporto di materiale di giunzione quale, ad esempio, colle, adesivi, graffette, mollette, rivetti.
In un 98° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 94° al 97°, l’apparecchiatura è configurata per realizzare il processo di isolamento secondo una qualsiasi delle allegate rivendicazioni di processo di isolamento e/o uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 76°.
In un 99° aspetto in accordo con il 96° o il 97° o il 98°, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è configurato per saldare ad ultrasuoni porzioni, ad esempio porzioni di estremità quali lembi estremali, dell’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 100° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 94° al 99°, l’apparecchiatura comprende una stazione di preparazione disposta, con riferimento ad una direzione di avanzamento dell’elemento in materiale conduttivo lungo l’apparecchiatura, a monte della stazione di applicazione ed a monte della stazione di posizionamento e configurata per preparare una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo alla saldatura ad ultrasuoni.
In un 101° aspetto, la stazione di preparazione è configurata per effett uare la fase di preparazione in accordo con una qualsiasi delle allegate rivendicazioni di processo di isolamento e/o in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 16° al 76°. In un 102° aspetto in accordo con il 100° o il 101° aspetto, la stazione di preparazione è sostanzialmente una stazione di incisione configurata per realizzare almeno un solco su almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 103° aspetto in accordo con il 102° aspetto, la stazione di preparazion e è configurata per realizzare detto almeno un solco mediante almeno una tra, o qualsiasi combinazione di almeno due tra: godronatura, zigrinatura, incisione laser, marcatura, punzonatura, scavatura.
In un 104° aspetto in accordo con il 102° o il 103° aspetto, la sta zione di incisione comprende un elemento di incisione configurato per incidere l’elemento in materiale conduttivo lungo almeno un percorso di incisione sviluppantesi lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 105° aspetto in accordo con il 104° aspetto, l’elemento di incisione è configurato per incidere l’elemento in materiale conduttivo lungo una prima linea di incisione ed una seconda linea di incisione intersecantisi tra loro almeno una volta lungo la direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo. In un 106° aspetto in ac cordo con il 104° o il 105° aspetto, l’elemento di incisione è configurato per incidere l’elemento in materiale conduttivo lungo una prima linea di incisione ed una seconda linea di incisione intersecantisi tra loro una pluralità di volte lungo la direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 107° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 102 ° al 106°, la stazione di incisione è sostanzialmente una stazione di godronatura ed è configurata per realizzare almeno una operazione di godronatura su una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 108° aspetto in accordo con il 107° aspetto, la stazione di god ronatura comprende un godrone dotato di un elemento di godronatura sagomato, il godrone essendo configurato per incidere detta almeno una porzione di superficie di detto elemento in materiale conduttivo mediante detto elemento di godronatura sagomato.
In un 109° aspetto in accordo con il 108° aspetto, il godrone e l’elemento in materiale conduttivo sono relativamente movimentabili.
In un 110° aspetto in accordo con il 108° o il 109° aspetto, il g odrone è movimentabile relativamente all’elemento in materiale conduttivo.
In un 111° aspetto in accordo con il 108° o il 109° o il 110° aspetto, l’elemento di godronatura sagomato presenta un motivo di incisione, il godrone essendo configurato per incidere per godronatura un motivo di incisione su almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 112° aspetto in accordo con il 111° aspetto, la stazione di g odronatura è configurata per iterare l’incisione per godronatura di detto motivo di incisione lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 113° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 108 ° al 112°, detto elemento di godronatura sagomato comprende una testa di godronatura rotabile, la stazione di godronatura essendo configurata per ruotare la testa di godronatura rotabile a contatto con una superficie di detto elemento in materiale conduttivo per effettuare una incisione per godronatura.
In un 114° aspetto in accordo con il 113° aspetto, il motivo di incisione è definito in corrispondenza della testa di godronatura.
In un 115° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 108 ° al 114°, la stazione di godronatura e/o il godrone comprende una pluralità di teste di godronatura intercambiabili tra loro, ciascuna testa di godronatura presentando un rispettivo motivo di incisione, ad esempio un rispettivo motivo di incisione differente rispetto ai motivi di incisione delle altre teste di godronatura o uno stesso motivo di incisione di dimensioni e/o proporzioni diverse rispetto alle dimensioni e/o proporzioni dello stesso motivo di incisione di un’altra testa di godronatura.
In un 116° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti da l 108° al 115°, l’elemento di godronatura è configurato per godronare l’elemento in materiale conduttivo lungo una prima linea di godronatura ed una seconda linea di godronatura intersecantisi tra loro almeno una volta lungo la direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 117° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti da l 108° al 116°, l’elemento di godronatura è configurato per godronare l’elemento in materiale conduttivo lungo una prima linea di godronatura ed una seconda linea di godronatura intersecantisi tra loro una pluralità di volte lungo la direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 118° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 96° al 117°, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è movimentabile, ad esempio lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo, in corrispondenza della stazione di posizionamento.
In un 119° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 96° al 118°, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è movimentabile in corrispondenza della stazione di posizionamento, lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo, per una estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo in modo tale da poter saldare ad ultrasuoni dette porzioni dell’elemento in foglio in materiale isolante, ad esempio lungo una estensione di detto elemento in materiale conduttivo il cui rapporto con una lunghezza di detto elemento in materiale conduttivo è compreso tra 0,5 ed 1, opzionalmente tra 0,7 ed 1, la lunghezza di detto elemento in materiale conduttivo essendo definita lungo una direzione di estensione prevalente di detto elemento in materiale conduttivo.
In un 120° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 96° al 119°, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è movimentabile longitudinalmente almeno lungo una estensione della porzione centrale dell’elemento in materiale conduttivo. In un 121° aspetto è previsto un dispositivo di trazionamento di un el emento in foglio in materiale isolante comprendente:
- un piano di appoggio configurato per consentire l’appoggio di un elemento in foglio in materiale isolante e di un elemento in materiale conduttivo da isolare, ad esempio superiormente all’elemento in foglio in materiale isolante, - almeno un elemento di trazionamento, quale una spalla movimentabile rispetto al piano di appoggio, configurato per distribuire uniformemente, ad esempio sostanzialmente senza pieghe e/o senza discontinuità, almeno una porzione dell’elemento in foglio in materiale isolante su una superficie di sviluppo prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 122° aspetto in accordo con il 121° aspetto, il dispositivo di trazion amento è configurato per essere utilizzato in un processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo mediante un elemento in foglio in materiale isolante, l’elemento in materiale conduttivo essendo destinato ad essere usato quale barra conduttrice in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati.
In un 123° aspetto in accordo con il 121° o il 122° aspetto, i l dispositivo di trazionamento è configurato per essere utilizzato in un processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 76° e/o ad una qualsiasi delle allegate rivendicazioni di processo di isolamento. In un 124° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 94° al 120°, il dispositivo di trazionamento è configurato per trazionare almeno una porzione dell’elemento in foglio in materiale isolante senza danneggiarla.
In un 125° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 121° al 124°, il dispositivo di trazionamento comprende un piano di appoggio configurato per consentire l’appoggio dell’elemento in foglio in materiale isolante e dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 126° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 121° al 125°, il dispositivo di trazionamento comprende una cava configurata e/o dimensionata per consentire l’alloggiamento dell’elemento in foglio in materiale isolante e dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 127° aspetto in accordo con il 126° aspetto, il piano di appo ggio è definito in corrispondenza della cava.
In un 128° aspetto in accordo con il 126° o il 127° aspetto, la ca va è configurata per consentire un posizionamento univoco dell’elemento in materiale conduttivo in corrispondenza del piano di appoggio.
In un 129° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 121° al 128°, il piano di appoggio è configurato per operare da superficie di riscontro o incudine dell’elemento di saldatura ad ultrasuoni.
In un 130° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 121° al 129°, il piano di appoggio coincide con il piano di lavoro.
In un 131° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 121 ° al 130°, la stazione di posizionamento comprende una prima stazione in corrispondenza della quale si sviluppa il piano di lavoro ed una seconda stazione in corrispondenza della quale si sviluppa il dispositivo di trazionamento, il piano di appoggio essendo distinto, ad esempio separato e distanziato, dal piano di lavoro, la seconda stazione essendo disposta a valle della prima stazione con riferimento ad una direzione di avanzamento dell’elemento in materiale conduttivo e/o dell’elemento in foglio in materiale isolante lungo l’apparecchiatura.
In un 132° aspetto in accordo con il 131° aspetto, l ’elemento di saldatura ad ultrasuoni è movimentabile in corrispondenza di detta seconda stazione.
In un 133° aspetto in accordo con il 131° o il 132° aspetto, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è configurato per saldare l’elemento in foglio in materiale isolante in corrispondenza di detta seconda stazione.
In un 134° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 121° al 133°, il dispositivo di trazionamento comprende almeno un elemento di trazionamento, quale una spalla movimentabile rispetto al piano di appoggio, configurato per distribuire uniformemente, ad esempio sostanzialmente senza pieghe e/o senza discontinuità, almeno una porzione dell’elemento in foglio in materiale isolante su una superficie di sviluppo prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 135° aspetto in accordo con il 134° aspetto, almeno uno tra d etto elemento di trazionamento e detto piano di appoggio è movimentabile rispetto all’altro.
In un 136° aspetto in accordo con il 134° o il 135° aspetto, dett o almeno un elemento di trazionamento è movimentabile rispetto a detto piano di appoggio.
In un 137° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 121° al 136°, il dispositivo di trazionamento comprende un primo elemento di trazionamento ed un secondo elemento di trazionamento, ciascun elemento di trazionamento essendo configurato per distribuire uniformemente, ad esempio sostanzialmente senza pieghe e/o senza discontinuità, una rispettiva porzione dell’elemento in foglio in materiale isolante su una rispettiva porzione di superficie di sviluppo prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 138° aspetto in accordo con il 137° aspetto, il primo eleme nto di trazionamento ed il secondo elemento di trazionamento sono configurati per operare almeno tra una configurazione ravvicinata ed una configurazione divaricata, nella configurazione divaricata il primo elemento di trazionamento ed il secondo elemento di trazionamento essendo ad una distanza reciproca relativa maggiore rispetto ad una distanza che il primo elemento di trazionamento ed il secondo elemento di trazionamento assumono nella configurazione ravvicinata.
In un 139° aspetto in accordo con il 137° o il 138° aspetto, il p rimo elemento di trazionamento ed il secondo elemento di trazionamento sono configurati per formare tra loro, nella configurazione ravvicinata, un passaggio atto a consentire l’accesso ad almeno una porzione dell’elemento in foglio in materiale isolante da saldare.
In un 140° aspetto in accordo con il 139° aspetto, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è configurato per saldare l’elemento in foglio in materiale isolante in corrispondenza di detto passaggio.
In un 141° aspetto in accordo con il 139° o il 140° aspetto, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è movimentabile, ad esempio lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo, in corrispondenza di detto passaggio per saldare longitudinalmente l’elemento in foglio in materiale isolante. In un 142° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 137° al 141°, il primo elemento di trazionamento ed il secondo elemento di trazionamento sono contrapposti ed affacciati tra loro.
In un 143° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 137° al 142°, il primo elemento di trazionamento ed il secondo elemento di trazionamento sono movimentabili rispetto al piano di appoggio.
In un 144° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 137° al 143°, il primo elemento di trazionamento ed il secondo elemento di trazionamento sono movimentabili in avvicinamento reciproco in modo tale da trazionare rispettive porzioni dell’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 145° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 137° al 144°, il primo elemento di trazionamento ed il secondo elemento di trazionamento sono movimentabili in allontanamento reciproco in modo tale da tornare verso una configurazione divaricata, opzionalmente detta configurazione divaricata essendo una configurazione di riposo del dispositivo di trazionamento.
In un 146° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 94 ° al 120°, la stazione di posizionamento comprende almeno un dispositivo di trazionamento configurato per trazionare almeno una porzione dell’elemento in foglio in materiale isolante, il dispositivo di trazionamento essendo opzionalmente in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 121° al 145°.
In un 147° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti da l 94° al 120° o con il 146° aspetto, l’apparecchiatura comprende inoltre una stazione di piegatura configurata per piegare almeno parzialmente l’elemento in materiale conduttivo a realizzare una barra conduttrice destinata ad essere usata in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati.
In un 148° aspetto in accordo con il 147° aspetto, detto elemento in materiale conduttivo si sviluppa lungo una direzione di estensione prevalente e comprende una prima estremità ed una seconda estremità le quali sono contrapposte lungo detta direzione di estensione prevalente ed una porzione centrale sviluppantesi tra la prima estremità e la seconda estremità, la stazione di piegatura essendo configurata per piegare almeno una porzione di estremità, in particolare sia la prima estremità che la seconda estremità.
In un 149° aspetto in accordo con il 147° o il 148° aspetto, la staz ione di piegatura è disposta, con riferimento ad una direzione di avanzamento dell’elemento in materiale conduttivo lungo l’apparecchiatura, a valle della stazione di applicazione. In un 150° aspetto in accordo con il 147° o il 148° o il 149° asp etto, la stazione di piegatura è configurata per sagomare l’elemento in materiale conduttivo a realizzare una barra conduttrice destinata ad essere usata in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati.
In un 151° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 94° al 120° e/o con uno qualsiasi degli aspetti dal 147° al 150°, l’apparecchiatura comprende una unità di controllo configurata per implementare il processo di isolamento in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 76° e/o in accordo con una qualsiasi delle allegate rivendicazioni di processo di isolamento e/o per supervisionare la realizzazione del processo di isolamento il processo di isolamento in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 76° e/o in accordo con una qualsiasi delle allegate rivendicazioni di processo di isolamento.
In un 152° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 151°, l’elemento in materiale conduttivo comprende una barra conduttrice.
In un 153° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti da l 1° al 152°, l’elemento in materiale conduttivo è un elemento in materiale elettricamente conduttivo.
In un 154° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 153°, l’elemento in materiale conduttivo è una barra conduttrice in alluminio o in rame. In un 155° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 154°, l’elemento in foglio in materiale isolante è un elemento in foglio almeno in parte in materiale elettricamente isolante.
In un 156° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 1° al 155°, l’elemento in foglio in materiale isolante presenta una struttura stratificata, ad esempio a due strati o a tre strati.
In un 157° aspetto in accordo con il 156° aspetto, l’elemento in foglio in materiale isolante a struttura stratificata presenta almeno un primo strato ed un secondo strato, almeno uno tra il primo strato ed il secondo strato o una sua porzione essendo in materiale isolante.
In un 158° aspetto in accordo con il 156° o il 157° aspetto, la fa se di saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante comprende saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante a struttura stratificata.
In un 159° aspetto in accordo con uno qua lsiasi degli aspetti dal 1° all’80°, saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante comprende saldare ad ultrasuoni lungo un percorso di andata e lungo un percorso di ritorno, il percorso di andata ed il percorso di ritorno essendo definiti lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo, opzionalmente in cui saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante lungo un percorso di andata e lungo un percorso di ritorno comprende saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante in modo differenziale tra il percorso di andata ed il percorso di ritorno.
In un 160° aspetto in accordo con il 159° aspetto, il percorso di anda ta ed il percorso di ritorno condividono la medesima direzione ma presentano verso di avanzamento opposto.
In un 161° aspetto in accordo con il 160° aspetto, il percorso di and ata è un percorso di avanzamento dalla prima estremità alla seconda estremità dell’elemento in materiale conduttivo ed il percorso di ritorno è un percorso inverso di avanzamento dalla seconda estremità alla prima estremità dell’elemento in materiale conduttivo. In un 162° aspetto in accordo con il 159° o il 160° o il 161° aspetto, saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio lungo un percorso di andata e lungo un percorso di ritorno comprende saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio, lungo il percorso di andata, in corrispondenza di porzioni discrete, in modo tale da vincolare l’elemento in foglio in materiale isolante all’elemento in materiale conduttivo in corrispondenza di porzioni discrete.
In un 163° aspetto in accordo con il 162° aspetto, le porzioni discrete sono porz ioni longitudinali discrete definite longitudinalmente lungo la direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 164° aspetto in accordo con il 162° o il 163° aspetto, la fa se di saldare ad ultrasuoni in corrispondenza di porzioni discrete è effettuata ad una quota di saldatura ravvicinata all’elemento in materiale conduttivo sul quale l’elemento in foglio in materiale isolante è applicato.
In un 165° aspetto in accordo con il 162° o il 163° o il 164° aspetto , la saldatura ad ultrasuoni è effettuata, lungo il percorso di andata, in corrispondenza di almeno due porzioni longitudinali discrete, preferibilmente in corrispondenza di tre porzioni longitudinali discrete.
In un 166° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 162 ° al 165°, le porzioni discrete in corrispondenza delle quali viene effettuata la saldatura ad ultrasuoni sono previste ad una determinata distanza tra loro definita lungo la direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo, detta distanza essendo definita in corrispondenza della porzione centrale dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 167° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti da l 163° al 166°, ciascuna porzione longitudinale discreta presenta una lunghezza paragonabile e/o minore di detta distanza tra porzioni discrete.
In un 168° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti da l 159° al 167°, saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio lungo un percorso di andata e lungo un percorso di ritorno comprende saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio, lungo il percorso di ritorno, in modo sostanzialmente continuo in corrispondenza di una quota di saldatura.
In un 169° aspetto in accordo con il 168° aspetto, saldare ad ultrasu oni, lungo il percorso di ritorno, comprende saldare in modo continuo lungo l’intera estensione dell’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 170° aspetto in accordo con il 164° ed i 168° o il 169° aspetto, la quota di saldatura è la medesima nel percorso di andata e nel percorso di ritorno.
In un 171° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti da l 159° al 170°, saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio lungo un percorso di andata e lungo un percorso di ritorno comprende saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio avanzando lungo la direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 172° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 96° al 171°, l’apparecchiatura è configurata per movimentare l’elemento di saldatura ad ultrasuoni longitudinalmente lungo un percorso di andata e lungo percorso di ritorno, il percorso di andata ed il percorso di ritorno essendo definiti lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 173° aspetto in accordo con il 172° aspetto, il percorso di anda ta ed il percorso di ritorno condividono la medesima direzione ma presentano verso di avanzamento opposto.
In un 174° aspetto in accordo con il 172° o il 173° aspetto, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è configurato per avanzare, lungo il percorso di andata, dalla prima estremità alla seconda estremità dell’elemento in materiale conduttivo ed è configurato per avanzare, lungo il percorso di ritorno, dalla seconda estremità alla prima estremità dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 175° aspetto in accordo con il 172° o il 173° o i l 174° aspetto, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è configurato per saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante sia all’atto dell’avanzamento lungo il percorso di andata che all’atto dell’avanzamento lungo il percorso di ritorno, opzionalmente l’elemento di saldatura essendo configurato per saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante in modo differenziale tra il percorso di andata ed il percorso di ritorno.
In un 176° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti da l 172° al 175° aspetto, lungo il percorso di andata, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è configurato per saldare ad ultrasuoni in corrispondenza di porzioni discrete, in modo tale da vincolare l’elemento in foglio in materiale isolante all’elemento in materiale conduttivo in corrispondenza di porzioni discrete, ad esempio in corrispondenza di porzioni longitudinali discrete.
In un 177° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti da l 172° al 176° aspetto, l’apparecchiatura è configurata per movimentare, lungo il percorso di andata, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni da una prima quota, definita ad una distanza predefinita dall’elemento in materiale conduttivo sul quale l’elemento in foglio in materiale isolante è avvolto, ad una seconda quota minore della prima quota e ravvicinata all’elemento in materiale conduttivo sul quale l’elemento in foglio in materiale isolante è avvolto.
In un 178° aspetto in accordo con il 177° aspetto, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è configurato per saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante all’elemento in materiale conduttivo in corrispondenza della seconda quota. In un 179° aspetto in accordo con il 176° o il 177° o i l 178° aspetto, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è configurato per saldare ad ultrasuoni, lungo il percorso di andata, in corrispondenza di almeno due porzioni longitudinali discrete, preferibilmente in corrispondenza di tre porzioni longitudinali discrete.
In un 180° aspetto in accordo con il 177° o il 178° o i l 179° aspetto, l’apparecchiatura è configurata per:
- movimentare l’elemento di saldatura ad ultrasuoni tra la prima quota e la seconda quota per saldare ad ultrasuoni in corrispondenza di una pima porzione longitudinale discreta,
- movimentare, in corrispondenza di almeno un tratto del percorso di andata definito in interposizione tra la prima porzione longitudinale discreta ed una seconda porzione longitudinale discreta consecutiva alla prima porzione longitudinale discreta, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni tra la seconda quota e la prima quota appena termina la saldatura in corrispondenza della prima porzione longitudinale discreta,
- dopo aver movimentato l’elemento di saldatura ad ultrasuoni tra la seconda quota e la prima quota, movimentare l’elemento di saldatura dalla prima quota alla seconda quota in prossimità della seconda porzione longitudinale discreta, in modo tale da poter effettuare, avanzando lungo il percorso di andata, la saldatura ad ultrasuoni alla seconda quota in corrispondenza della seconda porzione longitudinale discreta.
In un 181° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti da l 172° al 180°, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è configurato per saldare ad ultrasuoni in corrispondenza delle porzioni longitudinali discrete mentre esso avanza lungo la direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 182° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti da l 172° al 181°, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è configurato per saldare ad ultrasuoni, nel percorso di ritorno, in modo sostanzialmente continuo, avanzando lungo la direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo in corrispondenza della seconda quota.
In un 183° aspetto in accordo con il 182° aspetto, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è configurato per saldare ad ultrasuoni lungo il percorso di ritorno sostanzialmente in modo continuo lungo l’intera estensione dell’elemento in foglio in materiale isolante.
In un 184° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 94° al 183°, l’apparecchiatura comprende un dispositivo di movimentazione, quale un nastro trasportatore o una cinghia, configurato per movimentare la barra conduttrice isolata lungo una stazione atta ed effettuare una successiva operazione sulla barra conduttrice, quale una successiva operazione di piegatura in corrispondenza di almeno una o entrambe le estremità dell’elemento in materiale conduttivo.
In un 185° aspetto in accordo al 184° aspetto, il dispositivo di movim entazione è disposto sotto al piano di appoggio, detta disposizione essendo definita con riferimento ad una condizione operativa in cui l’elemento in materiale conduttivo giace sul piano di appoggio.
In un 186° aspetto in accordo con uno qualsiasi degli aspetti dal 94° al 185°, l’apparecchiatura comprende inoltre un elemento di presa, quale una ventosa, configurato per sollevare la barra conduttrice isolata al di sopra del piano di appoggio e per depositarla sul dispositivo di movimentazione.
In un 187° aspetto in accordo con i l 186° aspetto, l’apparecchiatura è configurata, ad esempio mediante una unità di controllo, per:
- movimentare il piano di appoggio in allontanamento dalla barra conduttrice sollevata, liberando in tal modo un accesso di passaggio al dispositivo di movimentazione, e
- depositare, mediante l’elemento di presa, la barra conduttrice sul dispositivo di movimentazione.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Alcune forme realizzative ed alcuni aspetti del trovato saranno qui di seguito descritti con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo in cui:
- figura 1 e figura 2 illustrano un rispettivo elemento in materiale conduttivo in una condizione successiva all’esecuzione di una fase di incisione opzionale del processo di isolamento in accordo ad una forma realizzativa della presente invenzione; tra figura 1 e figura 2 cambia il percorso di incisione lungo il quale l’elemento in materiale conduttivo è stato inciso e quindi la geometria dei solchi risultanti,
- figura 3 illustra un dispositivo di trazionamento di una apparecchiatura per l’isolamento di un elemento in materiale conduttivo in accordo ad una forma realizzativa della presente invenzione ed illustra inoltre la fase del processo di isolamento in accordo ad una forma realizzativa della presente invenzione che prevede di applicare un elemento in foglio in materiale isolante all’elemento in materiale conduttivo,
- figura 4 è una vista del dispositivo di trazionamento di figura 3 nel quale, a partire alla configurazione assunta in figura 3, un primo elemento di trazionamento ed un secondo elemento di trazionamento sono stati movimentati in avvicinamento reciproco per consentire un opportuno avvolgimento dell’elemento in foglio in materiale isolante attorno all’elemento in materiale conduttivo,
- figura 5 illustra una stazione di applicazione, provvista di un elemento di saldatura ad ultrasuoni, di un’apparecchiatura per l’isolamento di un elemento in materiale conduttivo in accordo ad una forma realizzativa della presente invenzione ed illustra inoltre la fase del processo di isolamento in accordo ad una forma realizzativa della presente invenzione che prevede di saldare ad ultrasuoni porzioni dell’elemento in foglio in materiale isolante.
DEFINIZIONI E CONVENZIONI
Si noti che nella presente descrizione dettagliata corrispondenti parti illustrate nelle varie figure sono indicate con gli stessi riferimenti numerici. Le figure potrebbero illustrare l’oggetto dell’invenzione tramite rappresentazioni non in scala; pertanto, parti e componenti illustrati nelle figure relativi all’oggetto dell’invenzione potrebbero riguardare esclusivamente rappresentazioni schematiche. Nel contesto della presente descrizione, l’uso di termini quali “sopra”, ”superiore”, “superiormente”, “sotto”, “inferiore”, “inferiormente”, “di fianco”, “laterale”, “lateralmente”, “orizzontale”, “orizzontalmente”, “verticale”, “verticalmente”, “frontale”, “frontalmente”, “posteriore”, “posteriormente” e similari si riferisce, salvo differenti indicazioni specifiche, ad almeno un orientamento spaziale che normalmente l’oggetto dell’invenzione può assumere in condizioni operative o condizioni d’uso. A tal proposito, si vedano le allegate figure illustranti almeno un possibile orientamento spaziale dell’oggetto dell’invenzione. Salvo differenti indicazioni specifiche, l’uso di termini “condizione” o “configurazione” possono essere usati intercambiabilmente nel contesto della presente trattazione.
Vengono di seguito riportate alcune definizioni che possono essere utilizzate ai fini dell’intelligenza della presente invenzione:
- con i termini “isolante”, “isolare”, “isolamento” e similari si intende, salvo ove diversamente indicato, rispettivamente “elettricamente isolante”, “isolare elettricamente”, “isolamento elettrico” e similari; ciò non esclude la possibilità che un elemento (quale un elemento in foglio in materiale isolante) determinante l’isolamento elettrico possa interagire anche a livello termico con l’elemento cui è applicato (quale un elemento in materiale conduttivo), ad esempio contribuendo a determinarne almeno parzialmente l’isolamento termico,
- con l’espressione “elemento in foglio” si intende un elemento il cui spessore è di almeno un ordine di grandezza inferiore rispetto ad altre sue dimensioni caratteristiche, quali la larghezza e la lunghezza; un esempio di elemento in foglio è rappresentato da un laminato o da una pellicola (stratificati o meno), - con l’espressione “materiale conduttivo” si intende “materiale elettricamente conduttivo”,
- con l’espressione “elemento in materiale conduttivo” si intende un qualsiasi conduttore elettrico destinato ad essere usato quale barra conduttrice in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati, ad esempio nella forma di una barra o uno spezzone di barra o una piastra o una lamina o similari,
- con l’espressione “condotto elettrico prefabbricato” si intende un condotto modulare configurato per la trasmissione di energia elettrica, il quale può comprendere uno o più moduli di blindosbarra,
- con l’espressione “barra” si intende un componente a conformazione allungata il cui spessore è sensibilmente inferiore, ad esempio almeno di un ordine di grandezza, rispetto alla sua lunghezza ed opzionalmente anche rispetto alla sua larghezza; tipicamente, la larghezza della barra è inferiore della lunghezza della barra,
- con l’espressione “barra conduttrice” si intende una barra configurata per condurre energia elettrica; la barra conduttrice può essere ad esempio usata nell’ambito di un impianto elettrico a condotti elettrici prefabbricati.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Processo di isolamento
La presente invenzione è relativa ad un processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo 1. L’elemento in materiale conduttivo 1 isolato in accordo al procedimento qui descritto è preferibilmente destinato ad essere usato quale barra conduttrice in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati.
Il processo prevede di predisporre un elemento in materiale conduttivo 1 sviluppantesi longitudinalmente lungo una direzione di estensione prevalente D tra una prima estremità 2 ed una seconda estremità 3. L’elemento in materiale conduttivo 1 presenta inoltre una porzione centrale 4 interposta tra la prima estremità 2 ed la seconda estremità 3. Ciascuna estremità 2, 3 presenta almeno un bordo trasversale alla direzione di estensione prevalente D; il bordo trasversale della prima estremità 2 ed il bordo trasversale della seconda estremità 3 sono reciprocamente contrapposti. La distanza tra bordi contrapposti della prima estremità 2 e della seconda estremità 3 può essere definita lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1 e definisce la lunghezza L dell’elemento in materiale conduttivo 1. L’elemento in materiale conduttivo 1 presenta inoltre una coppia di bordi longitudinali contrapposti ed ortogonali ai bordi trasversali; i bordi longitudinali presentano un’estensione maggiore rispetto ai bordi trasversali. La distanza tra bordi longitudinali definisce la larghezza W dell’elemento in materiale conduttivo 1. La larghezza W e la lunghezza L dell’elemento in materiale conduttivo 1 sono illustrate esemplarmente in figura 1; esse sono applicabili anche all’elemento in materiale conduttivo 1 di figura 2. Il materiale conduttivo dell’elemento 1 è un materiale elettricamente conduttivo. Ad esempio, l’elemento in materiale conduttivo 1 può essere vantaggiosamente in alluminio o in rame; ciò consente di massimizzarne le prestazioni di trasmissione di energia elettrica. L’elemento in materiale conduttivo 1 è preferibilmente una barra; in maggior dettaglio, l’elemento in materiale conduttivo 1 può essere uno spezzone di barra, il quale è ricavato tagliando una barra di partenza in alluminio o in rame.
La barra di partenza può essere tagliata longitudinalmente al fine di ottenere uno spezzone di barra di lunghezza desiderata. L’elemento in materiale conduttivo 1 può presentare la stessa larghezza e, in aggiunta o in alternativa, lo stesso spessore della barra di partenza; tuttavia, se necessario (ad esempio qualora la larghezza e/o lo spessore della barra si partenza siano maggiori della larghezza W e/o dello spessore desiderati), la barra di partenza può essere tagliata per ottenere la larghezza W e, in aggiunta o in alternativa, lo spessore desiderato dell’elemento in materiale conduttivo 1.
Il processo prevede inoltre di predisporre un elemento in foglio in materiale isolante 5. L’elemento in foglio in materiale isolante 5 può presentare una struttura stratificata, la quale verrà descritta in maggior dettaglio nel prosieguo. Il materiale isolante dell’elemento 5 è almeno in parte un materiale elettricamente isolante; per elemento 5 almeno in parte in materiale elettricamente isolante si intende un elemento 5 presentante almeno uno strato, o almeno una sua porzione, in materiale elettricamente isolante. L’elemento in foglio in materiale isolante 5 presenta almeno una coppia di bordi longitudinali reciprocamente opposti e paralleli tra loro ed almeno una coppia di bordi trasversali reciprocamente opposti e paralleli tra loro. I bordi trasversali si sviluppano trasversalmente rispetto ai bordi longitudinali; opzionalmente, bordi trasversali e bordi longitudinali sono ortogonali tra loro. L’elemento in foglio in materiale isolante 5 presenta preferibilmente una lunghezza, definita come distanza tra i bordi trasversali, minore rispetto alla lunghezza L dell’elemento in materiale conduttivo 1; nella forma realizzativa di cui alle allegate figure, l’elemento in foglio in materiale isolante 5 presenta una lunghezza corrispondente ad una estensione della porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1. L’elemento in foglio in materiale isolante 5 presenta preferibilmente un primo strato ed un secondo strato impegnati tra loro. Ciascuno strato definisce una superficie di sviluppo prevalente dell’elemento in foglio in materiale isolante 5. Il primo strato è destinato ad essere direttamente impegnato all’elemento in materiale conduttivo 1 ed il secondo strato è destinato a costituire una superficie esterna della barra conduttrice risultante dal processo di isolamento qui descritto; la fase di applicazione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1 verrà descritta nel prosieguo. Il primo strato contribuisce all’isolamento termico dell’elemento in materiale conduttivo cui è destinato ad essere applicato. Preferibilmente, il primo strato è in materiale cartaceo, ad esempio in carta aramidica. Per quanto riguarda il secondo strato, esso contribuisce all’isolamento elettrico dell’elemento in materiale conduttivo 1 cui è destinato ad essere applicato. Preferibilmente, il secondo strato è in materiale polimerico o plastico, ad esempio in poliestere. Un possibile elemento in foglio in materiale isolante a due strati che può essere usato per isolare l’elemento in materiale conduttivo è ad esempio il laminato commercialmente noto come “DyTerm® N2S”, il quale è un prodotto commercializzato dall’azienda
Opzionalmente, l’elemento in foglio in materiale isolante 5 può presentare un terzo strato. Il terzo strato è impegnato ad una superficie del secondo strato contrapposta rispetto ad una superficie del secondo strato in corrispondenza della quale è impegnato il primo strato; in sostanza, in tale forma realizzativa, il secondo strato è disposto a sandwich tra il primo strato ed il terzo strato. Il primo strato ed il secondo strato possono essere nei medesimi materiali precedentemente descritti ed il terzo strato può essere nel medesimo materiale del primo strato, vale a dire in materiale cartaceo, ad esempio in carta aramidica. Vantaggiosamente, anche il terzo strato può contribuire all’isolamento termico dell’elemento in materiale conduttivo 1 cui è destinato ad essere applicato. Nella forma realizzativa in cui l’elemento in foglio in materiale isolante 5 presenta tre strati, il primo strato costituisce una superficie di impegno o superficie interna dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 in corrispondenza della quale l’elemento in foglio in materiale isolante 5 viene applicato all’elemento in materiale conduttivo 1 (la superficie di impegno o superficie interna è opposta alla superficie del primo strato in corrispondenza della quale è impegnato il secondo strato) ed il terzo strato costituisce una superficie esterna dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 ed è destinato a costituire una superficie esterna della barra conduttrice risultante dal processo di isolamento qui descritto. Un possibile elemento in foglio in materiale isolante 5 a tre strati che può essere usato per isolare l’elemento in materiale conduttivo 1 è ad esempio il laminato commercialmente noto come “DyTerm® N3D”, il quale è un prodotto commercializzato dall’azienda
Ulteriori elementi in foglio in materiale isolante 5 che possono essere usati sono i seguenti, dei quali si riportano di seguito le denominazioni commerciali ed i quali sono commercializzati dall’azienda : “DyFilm®” (pellicola di poliestere per isolamento elettrico), “DyFilm® HB/HBB” (pellicola di poliestere per isolamento elettrico trattata superficialmente), “DyFlex®” (laminato flessibile isolante in Nomex® in lana con PET, ossia poliestere), “DyTerm®” (laminato flessibile isolante in Nomex® con PET, ossia poliestere - vedi parte di descrizione sovrastante), “DyTerm® K” (laminato flessibile isolante in Nomex® con Kapton®), “DyBond®” (resina isolante flessibile pre-preg allo stadio B, ossia semipolimerizzata), “Nomex®” (carta aramidica), “Kapton®” (pellicola a base di poliammide).
Opzionalmente, il processo può prevedere di incidere almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1. L’incisione costituisce una fase di preparazione della superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1 ad una successiva fase di applicazione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5, che verrà descritta nel prosieguo; tale fase di preparazione consente di predisporre la superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1 all’applicazione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 e di ottimizzarne l’impegno. In alternativa alla realizzazione della fase di incisione, il processo può prevedere di predisporre un elemento in materiale conduttivo 1 pre-inciso, ossia un elemento in materiale conduttivo 1 che è stato inciso in precedenza. Segue la descrizione dettagliata della fase di incisione; le caratteristiche tecniche della fase di incisione e dell’elemento in materiale conduttivo 1 risultante (ad esempio per quanto riguarda il solco o i solchi realizzati per incisione di seguito dettagliati) sono tuttavia applicabili, mutatis mutandis, rispettivamente alla fase di pre-incisione ed all’elemento in materiale conduttivo 1 risultante dalla pre-incisione di cui alla forma realizzativa del processo che prevede la pre-incisione dell’elemento in materiale conduttivo 1.
La fase di incisione prevede di incidere l’elemento in materiale conduttivo 1 lungo almeno un percorso di incisione sviluppantesi lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1. Preferibilmente, il percorso di incisione si sviluppa esclusivamente in corrispondenza della porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1; tuttavia, in alcune varianti, il percorso di incisione può anche svilupparsi in corrispondenza di almeno una estremità 2, 3 o di entrambe le estremità 2, 3 dell’elemento in materiale conduttivo 1. L’incisione di almeno una o di entrambe le estremità 2, 3 dell’elemento in materiale conduttivo 1 può essere omessa in quanto, preferibilmente, l’elemento in foglio in materiale isolante 5 non viene applicato in corrispondenza delle estremità 2, 3. L’incisione può essere realizzata lungo l’elemento in materiale conduttivo 1 per una sua estensione prevalente, ad esempio per una estensione E il cui rapporto con la lunghezza L dell’elemento in materiale conduttivo 1 è compreso tra 0,5 ed 1, preferibilmente tra 0,7 ed 1. Prevedere l’incisione per una tale estensione prevalente consente di preparare una porzione estesa di superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1 e pertanto consentire un’agevole e più stabile applicazione dell’elemento in foglio in materiale isolante; la maggiore stabilità dell’applicazione è dovuta al fatto che l’elemento in foglio in materiale isolante 5 è impegnato su una superficie maggiore dell’elemento in materiale conduttivo 1. L’estensione E dell’incisione dell’elemento in materiale conduttivo il cui rapporto con la lunghezza L dell’elemento in materiale conduttivo 1 è compreso tra 0,5 ed 1, preferibilmente tra 0,7 ed 1, può coincidere con l’estensione della porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1. La fase di incisione può essere realizzata in corrispondenza di una mezzeria dell’elemento in materiale conduttivo 1, la quale può essere definita come metà della larghezza W dell’elemento in materiale conduttivo 1 (si vedano le figure 1 e 2). La fase di incisione prevede di realizzare almeno un solco 6, 7 sulla porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1. Figura 1 e figura 2 illustrano esemplarmente solchi 6, 7 realizzati lungo rispettivi percorsi di incisione sviluppantisi longitudinalmente, vale a dire lungo la direzione di estensione prevalente D, rispetto all’elemento in materiale conduttivo 1 in corrispondenza esclusivamente della porzione centrale 4. Come sopra introdotto per quanto riguarda l’incisione, ciascun solco 6, 7 può estendersi per un’estensione E il cui rapporto con la lunghezza L dell’elemento in materiale conduttivo è compreso tra 0,5 ed 1, preferibilmente tra 0,7 ed 1. Come illustrato nelle figure 1 e 2, ciascun solco 6, 7 può estendersi in corrispondenza della mezzeria dell’elemento in materiale conduttivo 1 lungo una direzione di sviluppo principale sostanzialmente rettilinea ed ortogonale ai bordi trasversali dell’elemento in materiale conduttivo 1. In possibili varianti, ciascun solco 6, 7 può essere ravvicinato ad uno dei due bordi longitudinali. In aggiunta o in alternativa, ciascun solco 6, 7 può svilupparsi trasversalmente rispetto ad almeno uno dei due bordi trasversali dell’elemento in materiale conduttivo 1; ciascun solco 6, 7 può ad esempio svilupparsi lungo una direzione di sviluppo principale definita diagonalmente almeno in corrispondenza della porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1.
L’incisione può essere effettuata lungo una prima linea di incisione e lungo una seconda linea di incisione, le quali possono intersecarsi tra loro almeno una volta lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1. Alla prima linea di incisione ed alla seconda linea di incisione corrispondono rispettivamente almeno un primo solco 6 ed almeno un secondo solco 7 e pertanto le caratteristiche tecniche che sono descritte nella presente trattazione con riferimento alle linee di incisione sono applicabili ai rispettivi solchi 6, 7 e viceversa. La prima linea di incisione e la seconda linea di incisione possono svilupparsi senza soluzione di continuità o possono essere sostanzialmente discontinue, e svilupparsi ad esempio a tratti distanziati tra loro; il primo solco 6 ed il secondo solco 7 risultanti da rispettive linee di incisione di tipo continuo sono anch’essi continui mentre il primo solco 6 ed il secondo solco 7 risultanti da rispettive linee di incisione di tipo discontinuo sono anch’essi discontinui. Una possibile variante prevede un primo solco 6 continuo ed un secondo solco 7 discontinuo o viceversa; una ulteriore variante prevede almeno uno tra il primo solco 6 ed il secondo solco 7, opzionalmente entrambi, di tipo almeno parzialmente continuo (ad esempio continuo in corrispondenza di una sua porzione e discontinuo in corrispondenza di un’altra sua porzione). Preferibilmente, il primo solco 6 ed il secondo solco 7 si sviluppano senza soluzione di continuità; a tal riguardo, ciascuna tra le figure 1 e 2 mostra un primo solco 6 ed un secondo solco 7 sviluppantisi senza soluzione di continuità longitudinalmente in corrispondenza della porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1 ed intersecantisi una pluralità di volte lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1. I solchi 6, 7 dell’elemento in materiale conduttivo 1 di figura 1 e 2 sono realizzati in accordo ad un motivo di incisione ricorrente lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1. Ciascun solco 6, 7 dell’elemento in materiale conduttivo 1 rappresentato in figura 1 è definito da una linea spezzata e presenta un andamento sostanzialmente a zig-zag. Il motivo ricorrente dell’incisione illustrata in figura 1 è rappresentato da un rombo; l’incisione presenta quindi una pluralità di rombi allineati tra loro e definiti dalla pluralità di intersezioni tra il primo solco 6 ed il secondo solco 7. In alternativa al rombo, il motivo ricorrente può essere rappresentato da qualsiasi altra figura geometrica o forma (ad esempio definita da una o più linee spezzate), regolare o meno e, in aggiunta o in alternativa, quadrangolare o meno, quale un triangolo o un rettangolo o un quadrato o un pentagono, ecc.. Per quanto riguarda figura 2, ciascun solco 6, 7 dell’elemento in materiale conduttivo 1 ivi rappresentato è definito da una linea ondulata le cui onde presentano un passo regolare lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1; il passo delle onde può essere definito come distanza tra creste di due onde consecutive di uno stesso solco 6, 7. Il motivo ricorrente dell’incisione illustrata in figura 2 è rappresentato sostanzialmente da un’ellisse; l’incisione presenta quindi una pluralità di ellissi allineate tra loro e definite dalla pluralità di intersezioni tra il primo solco 6 ed il secondo solco 7. In alternativa all’ellisse, il motivo ricorrente può essere rappresentato da qualsiasi altra figura geometrica o forma, regolare o meno e, in aggiunta o in alternativa, almeno parzialmente curvilinea o meno, quale una circonferenza o un settore circolare o una corona circolare triangolo, ecc.. In ulteriore possibili forme realizzative, ciascun solco 6, 7 può essere definito da una combinazione di almeno una linea rettilinea ed almeno una linea curvilinea o uno tra il primo solco 6 ed il secondo solco 7 può essere definito da una linea rettilinea (ad esempio una linea rettilinea spezzata – vedasi figura 1 nella quale entrambi i solchi 6, 7 sono definiti da linee rettilinee spezzate) e l’altro tra il primo solco 6 ed il secondo solco 7 può essere definito da una linea curvilinea, ondulata o meno (vedasi ad esempio figura 2 nella quale entrambi i solchi 6, 7 sono definiti da linee curvilinee ondulate). I solchi 6, 7 possono presentare motivi ricorrenti compositi, ossia comprendenti un motivo ricorrente di una prima tipologia (ad esempio rombi o altre figure geometriche o forme come precedentemente dettagliato) ed un motivo ricorrente di una seconda tipologia (ad esempio ellissi o altre figure geometriche o forme come precedentemente dettagliato) combinati in vario modo tra loro. I motivi ricorrenti compositi possono essere definiti da una combinazione di almeno una linea rettilinea ed almeno una linea curvilinea.
La fase di incisione dell’elemento in materiale conduttivo 1 è preferibilmente realizzata per godronatura. In possibili forme di realizzazione alternative o complementari, la fase di incisione può essere realizzata per zigrinatura, incisione laser, marcatura, punzonatura, scavatura o analoghe tecniche di incisione che possono essere utilizzate per incidere un elemento in materiale conduttivo 1, ad esempio in alluminio o in rame. Viene di seguito descritta l’incisione per godronatura dell’elemento in materiale conduttivo 1.
La godronatura è realizzata in accordo ai percorsi di incisione precedentemente descritti; preferibilmente, la godronatura è realizzata in accordo a percorsi di incisione dotati di un motivo di incisione ricorrente quale quelli illustrati nelle figure 1 e 2. Nella forma realizzativa in cui l’incisione è realizzata per godronatura, i percorsi di incisione e le linee di incisione precedentemente descritti possono essere definiti rispettivamente come percorsi di godronatura e linee di godronatura. L’effetto della godronatura sulla superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1 è la realizzazione di uno o più solchi 6, 7, i quali possono essere del tipo precedentemente descritto. La godronatura prevede di incidere almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1 mediante un godrone dotato di un elemento di godronatura sagomato e prevede inoltre di movimentare relativamente il godrone e l’elemento in materiale conduttivo 1. La movimentazione relativa tra godrone ed elemento in materiale conduttivo 1 è preferibilmente realizzata movimentando il godrone rispetto all’elemento in materiale conduttivo 1 lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1. La movimentazione del godrone avviene lungo il percorso di godronatura e può seguire le linee di godronatura precedentemente descritte per realizzare i relativi solchi 6, 7. Il godrone comprende una testa di godronatura rotabile, la quale incide per godronatura l’elemento in materiale conduttivo durante la sua rotazione. La rotazione della testa di godronatura avviene a contatto con una superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1 durante la movimentazione relativa tra il godrone e l’elemento in materiale conduttivo 1. L’elemento di godronatura sagomato presenta un motivo di incisione (o motivo di godronatura), il quale è preferibilmente definito in corrispondenza della testa di godronatura. La fase di incisione può prevedere di incidere per godronatura il motivo di incisione sulla porzione dell’elemento in materiale conduttivo 1 e di iterare l’incisione per godronatura del motivo di incisione lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1 per incidere in modo ricorrente il motivo di incisione lungo tale direzione. L’elemento di godronatura sagomato realizza, mediante una opportuna pressione esercitata sulla superficie dell’elemento in materiale conduttivo, almeno un solco 6, 7 in accordo a quanto precedentemente descritto; il solco 6, 7 è corrispondente al motivo di incisione dell’elemento di godronatura. Il motivo di incisione può essere del tipo sopra descritto; in sostanza, qualora l’elemento di godronatura presenta un motivo di incisione definito da una linea spezzata, la godronatura consente la realizzazione sulla superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1 di uno o più solchi 6, 7 aventi un andamento sostanzialmente a zig-zag quali quelli illustrati in figura 1, mentre qualora l’elemento di godronatura presenta un motivo di incisione definito da una linea curvilinea, la godronatura consente la realizzazione sulla superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1 di uno o più solchi aventi un andamento sostanzialmente ondulato 6, 7 quali quelli illustrati in figura 2.
Il processo prevede inoltre di disporre l’elemento in foglio in materiale isolante 5 almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo 1. Tale fase può prevedere di avvolgere l’elemento in foglio in materiale isolante 5 almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo 1; a tal riguardo, vedasi ad esempio le figure 3 e 4, illustranti momenti successivi della fase di avvolgimento dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo 1. La fase di avvolgimento può essere svolta in modo tale da avvolgere l’elemento in foglio in materiale isolante 5 esclusivamente attorno alla porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1; così facendo, la prima estremità 2 e la seconda estremità 3 dell’elemento in materiale conduttivo 1 non sono avvolte dall’elemento in foglio in materiale isolante 5. Prevedere estremità 2, 3 dell’elemento in materiale conduttivo 1 non avvolte dall’elemento in foglio in materiale isolante 5 consente di sfruttare tali estremità 2, 3 (le quali sono destinate a costituire estremità della barra conduttrice risultante dal processo di isolamento qui descritto e possono essere inoltre opportunamente piegate) per consentire, in un condotto elettrico prefabbricato, la continuità elettrica di un modulo di blindosbarra nel quale la barra conduttrice risultante dal processo di isolamento è destinata ad essere usata. In maggior dettaglio, il mancato isolamento delle estremità 2, 3 dell’elemento in materiale conduttivo 1 può consentire ad esempio di realizzare la continuità elettrica tra un modulo di blindosbarra nel quale la barra conduttrice risultante dal processo di isolamento è destinata ad essere usata ed un elemento di giunzione, quale un blocco di giunzione o una scatola di giunzione, del condotto elettrico prefabbricato. Nel contesto della presente descrizione, per elemento di giunzione si intende un organo configurato per congiungere, meccanicamente ed elettricamente, moduli di blindosbarra contigui.
La fase di avvolgimento dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 attorno all’elemento in materiale conduttivo 1 può prevedere di distendere un elemento in foglio in materiale isolante 5 e, successivamente, di posizionare l’elemento in materiale conduttivo 1 sull’elemento in foglio in materiale isolante 5 precedentemente disteso; al termine di tali fasi, può essere previsto il serraggio dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 sulla porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1, cingendola. La successione di figura 3 e figura 4 illustra la fase di serraggio dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 sulla porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1. La fase di avvolgimento dell’elemento in materiale isolante 5 attorno all’elemento in materiale conduttivo 1 può essere realizzata sovrapponendo porzioni di estremità dell’elemento in foglio in materiale isolante 5; a tal riguardo, vedasi figura 3. La sovrapposizione di porzioni di estremità dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 è svolta dopo la fase di posizionamento dell’elemento in materiale conduttivo 1 sull’elemento in foglio in materiale isolante 5 precedentemente disteso e consente sostanzialmente di serrare l’elemento in foglio in materiale isolante 5 sulla porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1. La fase di serraggio è pertanto sostanzialmente contestuale alla fase di sovrapposizione di porzioni di estremità dell’elemento in foglio in materiale isolante 5.
In aggiunta o in alternativa alle modalità di disposizione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 attorno all’elemento in materiale conduttivo 1 precedentemente descritte, che prevedono di avvolgere l’elemento in materiale isolante 5 attorno all’elemento in materiale conduttivo 1, la fase di disposizione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 attorno all’elemento in materiale conduttivo 1 può prevedere di disporre l’elemento in foglio in materiale isolante 5 a formare uno spazio interno ed inserire successivamente l’elemento in materiale conduttivo in corrispondenza dello spazio interno formato dall’elemento in foglio in materiale isolante 5. Tale fase può essere effettuata in modo tale da non disporre l’elemento in foglio in materiale isolante 5 attorno alle estremità dell’elemento in materiale conduttivo 1. In sostanza, la fase di disposizione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo 1 può essere realizzata movimentando l’elemento in foglio in materiale isolante 5 rispetto all’elemento in materiale conduttivo 1 (ad esempio avvolgendo l’elemento in foglio in materiale isolante 5 esclusivamente attorno alla porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1 come precedentemente descritto) e, in aggiunta o in alternativa, disponendo, ad esempio piegando, l’elemento in foglio in materiale isolante 5 a formare uno spazio interno e movimentando l’elemento in materiale conduttivo 1 rispetto all’elemento in foglio in materiale isolante 5 (ad esempio inserendo l’elemento in materiale conduttivo 1 nello spazio interno in modo tale che esclusivamente la porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1 sia avvolta dall’elemento in foglio in materiale isolante 5 come precedentemente descritto).
Successivamente alla fase di disposizione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 attorno all’elemento in materiale conduttivo 1, si ottiene la configurazione illustrata in figura 4, in cui la porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1 è avvolta dall’elemento in foglio in materiale isolante 5. A questo punto, il processo prevede di applicare (impegnare) l’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1; al termine della fase di applicazione, la superficie dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 direttamente affacciata (ed impegnata) ad una superficie prevalente dell’elemento in materiale conduttivo 1 può essere definita in corrispondenza del primo strato dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 in accordo a quanto precedentemente descritto. La fase di applicazione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1 è vantaggiosamente realizzata senza l’apporto di materiale di giunzione quale, ad esempio, colle, adesivi, graffette, mollette, rivetti; in tal modo, si diminuiscono i costi del processo di isolamento in quanto, in accordo all’invenzione e come dettagliato nel prosieguo, non è necessario materiale di giunzione per effettuare l’applicazione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1. La fase di applicazione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1 prevede di saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante 5. La saldatura ad ultrasuoni consente lo stabile impegno dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1. La saldatura ad ultrasuoni è effettuata in corrispondenza di porzioni, quali ad esempio porzioni di estremità, dell’elemento in foglio in materiale isolante 5; in figura 5 è esemplarmente illustrata la fase di saldatura ad ultrasuoni in corrispondenza delle porzioni di estremità dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 precedentemente sovrapposte. Nella forma realizzativa del processo che prevede l’incisione, ad esempio per godronatura, di almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo, la saldatura ad ultrasuoni è realizzata in una posizione corrispondente alla porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1 precedentemente incisa, ad esempio superiormente rispetto ad essa; in tale condizione, le porzioni di estremità dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 sovrapposte tra loro risultano interposte tra la porzione di superficie incisa dell’elemento in materiale conduttivo 1 ed un elemento di saldatura ad ultrasuoni, quale un sonotrodo (a tal riguardo, vedasi figura 5). La saldatura ad ultrasuoni è effettuata senza l’apporto di materiale di giunzione in quanto determina, mediante frequenza ultrasonore opportunamente calibrate in base al materiale dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 o ad almeno uno strato dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 (quale il secondo strato precedentemente descritto), la fusione di regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 che, solidificando successivamente, rimangono in impegno all’elemento in materiale conduttivo 1. Preferibilmente, le regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 soggette a saldatura ad ultrasuoni (regioni da fondere) sono in materiale polimerico o plastico, ad esempio in poliestere; tali regioni possono ad esempio appartenere al secondo strato dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 precedentemente descritto. In sostanza, la saldatura ad ultrasuoni determina la fusione locale di regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 e la loro introduzione all’interno del solco 6, 7 o dei solchi 6, 7; per fusione locale o fondere localmente si intende la fusione di regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 disposte in corrispondenza o in prossimità di almeno un solco 6,7. Successivamente, il processo prevede la solidificazione delle regioni fuse, la quale può avvenire ad esempio per convezione naturale o forzata. La fase di fusione può determinare l’introduzione delle suddette regioni in almeno un solco 6, 7; in tale forma realizzativa, la fase di fusione e la fase di introduzione sono sostanzialmente contestuali tra loro. L’introduzione di regioni del secondo strato determina anche l’introduzione di regioni del primo strato, il quale risulta interposto tra una superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1 ed il secondo strato dell’elemento in foglio in materiale isolante 5. In una variante, l’introduzione delle suddette regioni all’interno del solco 6, 7 o dei solchi 6, 7 può essere effettuata, ad esempio mediante una pressa esercitante una opportuna pressione, preliminarmente rispetto alla fase di fusione delle suddette regioni; in tale variante, le regioni dell’elemento in materiale conduttivo 1 fondono, dopo essere state introdotte nel solco 6, 7 o nei solchi 6, 7, direttamente all’interno del solco 6, 7 o dei solchi 6, 7. Anche in tale variante, l’introduzione di regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’interno del solco 6, 7 o dei solchi 6, 7 può essere effettuata in mode da introdurre corrispondenti regioni del primo strato e del secondo strato. Nella forma realizzativa che prevede un elemento in foglio in materiale isolante 5 dotato anche di un terzo strato, anche il terzo strato può essere introdotto nel solco 6, 7 o nei solchi 6, 7, contestualmente alla fusione o prima della fusione delle suddette regioni.
In generale, la saldatura ad ultrasuoni consente l’impegno dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1 sia nella forma realizzativa che prevede l’incisione dell’elemento in materiale conduttivo 1, sia nella forma realizzativa che prevede la predisposizione di un elemento in materiale conduttivo 1 pre-inciso, sia nella forma realizzativa che non prevede l’incisione dell’elemento in materiale conduttivo 1. L’incisione o la pre-incisione dell’elemento in materiale conduttivo 1, ad esempio mediante godronatura, è vantaggiosa in quanto permette di realizzare un più intimo e saldo impegno tra elemento in foglio in materiale isolante 5 ed elemento in materiale conduttivo 1 (più intimo e saldo rispetto alla forma realizzativa del processo che non prevede l’utilizzo di un elemento in materiale conduttivo 1 inciso o pre-inciso), che avviene in corrispondenza del solco 6, 7 o dei solchi 6, 7 in accordo a quanto precedentemente descritto (per via della fusione e dell’introduzione di regioni dell’elemento in materiale conduttivo 1 nel solco 6, 7 o nei solchi 6, 7).
La saldatura ad ultrasuoni può essere effettuata ad una frequenza compresa tra 35 e 50 Hz, opzionalmente ad una frequenza compresa tra 38 e 45 Hz. Preferibilmente, la saldatura ad ultrasuoni è effettuata ad una frequenza sostanzialmente pari a 40 Hz, ad esempio ad una frequenza pari a 40,20 Hz.
Il processo può prevedere di saldare ad ultrasuoni lungo un percorso di andata e lungo un percorso di ritorno; il percorso di andata ed il percorso di ritorno condividono la medesima direzione ma presentano verso di avanzamento opposto. Ad esempio, il percorso di andata può essere un percorso di avanzamento dalla prima estremità 2 alla seconda estremità 3 dell’elemento in materiale conduttivo 1 ed il percorso di ritorno può essere un percorso inverso di avanzamento dalla seconda estremità 3 alla prima estremità 2 dell’elemento in materiale conduttivo 1. La saldatura ad ultrasuoni può essere effettuata sia all’atto dell’avanzamento lungo il percorso di andata che all’atto dell’avanzamento lungo il percorso di ritorno. Lungo il percorso di andata, la saldatura ad ultrasuoni è preferibilmente effettuata in corrispondenza di porzioni discrete, in modo tale da vincolare l’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1 in corrispondenza di porzioni discrete. Le porzioni discrete possono essere porzioni longitudinali discrete; esse costituiscono porzioni lungo le quali viene effettuata la saldatura ad ultrasuoni, lungo il percorso di andata, longitudinalmente lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1. La saldatura ad ultrasuoni in corrispondenza delle porzioni longitudinali discrete è effettuata ad una quota di saldatura ravvicinata all’elemento in materiale conduttivo 1 sul quale l’elemento in foglio in materiale isolante 5 è avvolto. Preferibilmente, la saldatura ad ultrasuoni è effettuata, lungo il percorso di andata, in corrispondenza di almeno due porzioni longitudinali discrete, preferibilmente in corrispondenza di tre porzioni longitudinali discrete. Le porzioni longitudinali discrete in corrispondenza delle quali viene effettuata la saldatura ad ultrasuoni possono essere previste ad una determinata distanza tra loro definita lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1. Tale distanza è definita in corrispondenza della porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1; a titolo esemplificativo, il processo può prevedere di effettuare la saldatura ad ultrasuoni in corrispondenza di porzioni longitudinali discrete consecutive distanziate tra loro di circa 200 mm. Ciascuna porzione longitudinale discreta può presentare una lunghezza paragonabile e, in aggiunta o in alternativa, minore della suddetta distanza tra porzioni longitudinali discrete. Saldare ad ultrasuoni in corrispondenza di almeno due porzioni longitudinali discrete consente vantaggiosamente di vincolare l’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1, evitando la formazione di grinze o pieghe dell’elemento in foglio in materiale isolante 5: in tal modo, si prepara in modo ottimale l’elemento in foglio in materiale isolante 5 al successivo percorso di ritorno. Nel percorso di ritorno, la saldatura ad ultrasuoni è effettuata in modo sostanzialmente continuo, avanzando lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1 in corrispondenza della quota di saldatura. La saldatura ad ultrasuoni lungo il percorso di ritorno avviene sostanzialmente in modo continuo lungo l’estensione E dell’elemento in foglio in materiale isolante 5. Preferibilmente, la saldatura ad ultrasuoni lungo il percorso di ritorno è effettuata sostanzialmente lungo l’intera estensione E dell’elemento in foglio in materiale isolante 5.
Al termine del processo di isolamento, si ottiene una barra conduttrice. La barra conduttrice risultante dal processo di isolamento presenta un elemento in materiale conduttivo 1 ricoperto, almeno in corrispondenza della propria porzione centrale 4, dall’elemento in foglio in materiale isolante 5, il quale è responsabile dell’isolamento elettrico della barra conduttrice. Successivamente all’isolamento dell’elemento in materiale conduttivo 1, la barra conduttrice può essere sottoposta, in corrispondenza di almeno una delle sue estremità 2, 3 (le estremità della barra conduttrice coincidono con le estremità 2, 3 dell’elemento in materiale conduttivo 1) o in corrispondenza di entrambe le estremità 2, 3, a piegatura. Le estremità 2, 3 così piegate possono determinare la connessione della barra conduttrice ad ulteriori componenti di un condotto elettrico prefabbricato, ad esempio ad un elemento di giunzione quale un blocco di giunzione o una scatola di giunzione.
Barra conduttrice
Forma inoltre oggetto della presenta invenzione una barra conduttrice. La barra conduttrice comprende un elemento in materiale conduttivo 1 ed un elemento in foglio in materiale isolante 5 sviluppantesi almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo 1. L’elemento in materiale conduttivo 1 e l’elemento in foglio in materiale isolante 5 sono del tipo precedentemente descritto. Preferibilmente, l’elemento in foglio in materiale isolante 5 si sviluppa esclusivamente attorno alla porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1. L’elemento in foglio in materiale isolante 5 presenta almeno una porzione saldata ad ultrasuoni, la quale realizza l’impegno dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1. La barra conduttrice presentante una porzione saldata ad ultrasuoni è riconoscibile in quanto la saldatura ad ultrasuoni determina e lascia segni superficiali che rispecchiano la geometria di incisione (corrispondente ai possibili motivi di incisione precedentemente descritti) ed in quanto non presenta spessori irregolari di impegno tra elemento in foglio in materiale isolante 5 ed elemento in materiale conduttivo 1 (in quanto non presenta colle o altro materiale di giunzione). La barra conduttrice può inoltre presentare uno o più solchi all’interno dei quali è disposta almeno una regione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5; tale disposizione consente un intimo impegno tra elemento in foglio in materiale isolante 5 ed elemento in materiale conduttivo 1.
La barra conduttrice può essere realizzata a partire da un elemento in materiale conduttivo 1 isolato in accordo al processo di isolamento precedentemente descritto; in tale forma realizzativa, la porzione saldata ad ultrasuoni è realizzata mediante la fase di saldatura ad ultrasuoni precedentemente descritta. L’elemento in materiale conduttivo 1 della barra conduttrice può presentare uno o più solchi 6, 7, i quali possono essere realizzati secondo la fase di incisione, ad esempio per godronatura, in accordo a quanto precedentemente descritto. La barra conduttrice può presentare almeno una estremità, in particolare entrambe le estremità, piegate o svergolate; come precedentemente descritto, le estremità della barra conduttrice coincidono sostanzialmente con le estremità 2, 3 dell’elemento in materiale conduttivo 1. Le estremità della barra conduttrice sono preferibilmente prive di isolamento, vale a dire non sono preferibilmente ricoperte dall’elemento in foglio in materiale isolante 5, il quale si sviluppa preferibilmente attorno, e ricopre, esclusivamente la porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1. In accordo all’invenzione, la barra conduttrice può essere usata in un condotto elettrico prefabbricato e, in aggiunta o in alternativa, in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati, ad esempio per la trasmissione di energia elettrica.
Condotto elettrico prefabbricato
L’invenzione riguarda inoltre un condotto elettrico prefabbricato. Il condotto elettrico prefabbricato è preferibilmente di tipo modulare e comprende almeno un modulo di blindosbarra. Opzionalmente, il condotto elettrico prefabbricato può comprendere una pluralità di moduli di blindosbarra collegati tra loro da un elemento di giunzione del tipo precedentemente descritto, quale un blocco di giunzione o una scatola di giunzione.
Ciascun modulo di blindosbarra comprende una carcassa di contenimento ed almeno una barra conduttrice del tipo precedentemente descritto. La barra conduttrice è alloggiata prevalentemente all’interno della carcassa di contenimento; per alloggio prevalente della barra conduttrice all’interno della carcassa di contenimento si intende che la porzione centrale (isolata) della barra conduttrice sia alloggiata all’interno della carcassa di contenimento, mentre almeno una o entrambe le estremità della barra conduttrice possono sporgere dalla carcassa di contenimento. La barra conduttrice può essere connessa ad almeno un elemento di giunzione in corrispondenza di almeno una estremità 2, 3, la quale può essere piegata o svergolata in accordo a quanto precedentemente descritto. Il modulo di blindosbarra può comprendere una pluralità di barre conduttrici, ciascuna delle quali può essere disposta in accordo a quanto descritto sopra. Le barre conduttrici possono essere disposte reciprocamente, e svilupparsi, in modo sostanzialmente parallelo all’interno della carcassa di contenimento. Opzionalmente, il condotto elettrico prefabbricato può comprendere una pluralità di moduli di blindosbarra ed almeno un elemento di giunzione, quale un blocco di giunzione o una scatola di giunzione, configurato per congiungere, meccanicamente ed elettricamente, moduli di blindosbarra contigui.
Apparecchiatura per l’isolamento
La presente invenzione è inoltre relativa ad una apparecchiatura per l’isolamento di un elemento in materiale conduttivo 1 destinato ad essere usato quale barra conduttrice in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati. Come si vedrà in maggior dettaglio nel prosieguo, l’apparecchiatura è configurata per realizzare il processo di isolamento precedentemente descritto.
L’apparecchiatura comprende una stazione di posizionamento, la quale è configurata per disporre l’elemento in foglio in materiale isolante 5 almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo 1 in accordo a quanto precedentemente descritto con riferimento alla fase del processo di isolamento che prevede, per l’appunto, la disposizione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo 1. La stazione di posizionamento è provvista di un piano di lavoro. Il piano di lavoro è dotato di una superficie di lavoro ed è configurato per consentire il posizionamento di un elemento in foglio in materiale isolante 5 a contatto con la superficie di lavoro, ad esempio superiormente rispetto alla superficie di lavoro. La stazione di posizionamento è configurata per consentire il posizionamento di un elemento in materiale conduttivo 1 sull’elemento in foglio in materiale isolante 5 precedentemente posizionato sul piano di lavoro. La stazione di posizionamento comprende preferibilmente un dispositivo di trazionamento 8 configurato per trazionare almeno una porzione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5; a tal riguardo, vedasi figura 3. Il trazionamento di almeno una porzione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5, effettuato come di seguito dettagliato mediante il dispositivo di trazionamento 8, consente l’adesione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1. In una possibile forma realizzativa della presente invenzione, il dispositivo di trazionamento 8 (illustrato nelle figure 3 e 4) può essere autonomo, vale a dire può essere previsto indipendentemente dalle altre stazioni qui descritte dall’apparecchiatura; in altre parole, in tale forma realizzativa il dispositivo di trazionamento 8 può non far parte dell’apparecchiatura e può cooperare con le altre stazioni dell’apparecchiatura. Il dispositivo di trazionamento 8 è sostanzialmente configurato per avvolgere l’elemento in materiale isolante 5 attorno all’elemento in materiale conduttivo 1 in accordo a quanto precedentemente descritto con riferimento al processo di isolamento. In maggior dettaglio, il dispositivo di trazionamento 8 è configurato per sovrapporre porzioni di estremità dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 (vedasi figura 3) e per serrare l’elemento in foglio in materiale isolante 5 sulla porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1 (si veda la successione delle figure 3 e 4) in accordo alle rispettive fasi precedentemente descritte con riferimento al processo di isolamento. Il dispositivo di trazionamento 8 può essere dislocato in corrispondenza del piano di lavoro o può costituire una stazione separata e distanziata dal piano di lavoro; in quest’ultima forma realizzativa, la stazione di posizionamento comprende una prima stazione dotata del piano di lavoro ed in corrispondenza della quale l’elemento in materiale conduttivo 1 viene depositato sull’elemento in foglio in materiale isolante 5 precedentemente disteso sul piano di lavoro ed una seconda stazione dotata del dispositivo di trazionamento 8, il quale opera come di seguito descritto. La seconda stazione è disposta a valle della prima stazione con riferimento ad una direzione di avanzamento dell’elemento in materiale conduttivo 1 e dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 lungo l’apparecchiatura. Nella forma realizzativa in cui il dispositivo di trazionamento 8 si sviluppa in corrispondenza del piano di lavoro, esso può svilupparsi superiormente rispetto al piano di lavoro. Il dispositivo di trazionamento 8 comprende un piano di appoggio 9 che, nella forma realizzativa in cui il dispositivo di trazionamento 8 si sviluppa in corrispondenza del piano di lavoro, può essere costituito dal piano di lavoro stesso, mentre nella forma realizzativa in cui il dispositivo di trazionamento 8 si sviluppa in corrispondenza di una seconda stazione separata e distanziata dalla prima stazione, il piano di appoggio 9 è distinto dal piano di lavoro. Il dispositivo di trazionamento 8 può comprendere una cava 9’ in corrispondenza della quale è definito il piano di appoggio 9. La cava 9’ è dimensionata per consentire l’alloggiamento dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 e dell’elemento in materiale conduttivo 1, il quale può essere ad esempio disposto superiormente rispetto all’elemento in foglio in materiale isolante 5 (si veda figura 3). La cava 9’ può essere opportunamente dimensionata in modo corrispondente ad almeno una dimensione, ad esempio almeno alla larghezza W, dell’elemento in materiale conduttivo 1 e può pertanto consentire un posizionamento univoco dell’elemento in materiale conduttivo 1 in corrispondenza del piano di appoggio 9. Il dispositivo di trazionamento 8 comprende almeno un elemento di trazionamento 10, 11 configurato per distribuire uniformemente, ad esempio sostanzialmente senza pieghe e senza discontinuità, almeno una porzione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 su una superficie di sviluppo prevalente dell’elemento in materiale conduttivo 1. Come illustrato nelle figure 3 e 4, l’elemento di trazionamento 10, 11 può essere nella forma di una spalla movimentabile rispetto al piano di appoggio 9. Per consentire la distribuzione uniforme dell’elemento in foglio in materiale isolante 5, almeno uno tra l’elemento di trazionamento 10, 11 ed il piano di appoggio 9 è movimentabile rispetto all’altro. Nella forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, l’elemento di trazionamento 10, 11 è movimentabile rispetto al piano di appoggio 9. L’elemento di appoggio 9 può essere a sua volta movimentabile. Come illustrato nelle figure 3 e 4, il dispositivo di trazionamento 8 comprende un primo elemento di trazionamento 10 ed un secondo elemento di trazionamento 11, ciascuno dei quali è configurato per distribuire uniformemente, ad esempio sostanzialmente senza pieghe e senza discontinuità, una rispettiva porzione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 su una rispettiva porzione di superficie di sviluppo prevalente dell’elemento in materiale conduttivo 1 (vedasi in particolare figura 3). Il primo elemento di trazionamento 10 ed il secondo elemento di trazionamento 11 sono contrapposti ed affacciati tra loro e sono movimentabili in modo tale da poter operare almeno tra una configurazione ravvicinata ed una configurazione divaricata. Nella configurazione divaricata, illustrata in figura 3, il primo elemento di trazionamento 10 ed il secondo elemento di trazionamento 11 sono ad una distanza reciproca relativa maggiore rispetto ad una distanza che il primo elemento di trazionamento 10 ed il secondo elemento di trazionamento 11 assumono nella configurazione ravvicinata, la quale è illustrata in figura 4. La configurazione divaricata può essere una configurazione di riposo del dispositivo di trazionamento 8. Il primo elemento di trazionamento 10 ed il secondo elemento di trazionamento 11 sono movimentabili sia in avvicinamento reciproco, in modo tale da passare dalla configurazione divaricata alla configurazione ravvicinata, sia in allontanamento reciproco, in modo tale da passare o tornare dalla configurazione ravvicinata alla configurazione divaricata. La sequenza di movimentazione degli elementi di trazionamento 10, 11 illustrata dalla successione di figura 3 e figura 4, illustra l’allontanamento degli elementi di trazionamento 10, 11 ed il conseguente passaggio dalla configurazione divaricata alla configurazione ravvicinata. Come illustrato in figura 4, nella configurazione ravvicinata il primo elemento di trazionamento 10 ed il secondo elemento di trazionamento 11 sono configurati per formare tra loro un passaggio P atto a consentire l’accesso ad almeno una porzione dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 da saldare.
L’apparecchiatura comprende inoltre una stazione di applicazione 12 configurata per applicare un elemento in foglio in materiale isolante 5 ad un elemento in materiale conduttivo 1. La stazione di applicazione 12 è configurata per applicare l’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1 mediante saldatura ad ultrasuoni dell’elemento in foglio in materiale isolante 5 in accordo a quanto precedentemente descritto con riferimento alla fase di saldatura ad ultrasuoni del processo di isolamento. A tale scopo, la stazione di applicazione 12 comprende un elemento di saldatura ad ultrasuoni 13; nella forma di realizzazione preferenziale dell’invenzione, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni è un sonotrodo 13. L’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 è configurato per emettere ultrasuoni, mediante i quali esso salda ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante 5 per consentire l’impegno tra quest’ultimo e l’elemento in materiale conduttivo 1. L’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 è inoltre configurato per operare in corrispondenza della stazione di posizionamento. In condizioni d’uso dell’apparecchiatura, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 opera in corrispondenza della stazione di posizionamento (successivamente all’esecuzione del posizionamento precedentemente descritto) e salda ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante 5 per impegnarlo all’elemento in materiale conduttivo 1. Nella forma realizzativa precedentemente descritta in cui la stazione di posizionamento prevede una prima stazione ed una seconda stazione, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 è configurato per operare in corrispondenza della seconda stazione. L’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 è configurato per saldare l’elemento in foglio in materiale isolante 5 in corrispondenza del passaggio P definito tra il primo elemento di trazionamento 10 ed il secondo elemento di trazionamento 11; a tal riguardo, vedasi figura 5. Al fine di saldare longitudinalmente l’elemento in foglio in materiale isolante 5, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 è movimentabile longitudinalmente lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1 in corrispondenza del passaggio P. Preferibilmente, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 è movimentabile longitudinalmente almeno lungo l’estensione della porzione centrale 4 dell’elemento in materiale conduttivo 1, attorno alla quale è disposto l’elemento in foglio in materiale isolante 5. L’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 può essere movimentato longitudinalmente lungo un percorso di andata e lungo un percorso di ritorno; il percorso di andata ed il percorso di ritorno condividono la medesima direzione ma presentano verso di avanzamento opposto. Ad esempio, lungo il percorso di andata l’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 può avanzare dalla prima estremità 2 alla seconda estremità 3 dell’elemento in materiale conduttivo 1 e lungo il percorso di ritorno l’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 può avanzare dalla seconda estremità 3 alla prima estremità 2 dell’elemento in materiale conduttivo 1. L’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 è configurato per saldare ad ultrasuoni sia all’atto dell’avanzamento lungo il percorso di andata che all’atto dell’avanzamento lungo il percorso di ritorno. Lungo il percorso di andata, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 è configurato per saldare ad ultrasuoni in corrispondenza di porzioni discrete, in modo tale da vincolare l’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1 in corrispondenza di porzioni discrete. Le porzioni discrete possono essere porzioni longitudinali discrete; esse costituiscono porzioni lungo le quali l’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 salda, percorrendo il percorso di andata, longitudinalmente lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1. Percorrendo il percorso di andata, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 può essere movimentato da una prima quota (quota di posizionamento) definita ad una distanza predefinita dall’elemento in materiale conduttivo 1 sul quale l’elemento in foglio in materiale isolante 5 è avvolto ad una seconda quota (quota di saldatura) minore della prima quota e ravvicinata all’elemento in materiale conduttivo 1 sul quale l’elemento in foglio in materiale isolante 5 è avvolto in modo tale da poter saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1 in corrispondenza della seconda quota. Preferibilmente, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 salda ad ultrasuoni, lungo il percorso di andata, in corrispondenza di almeno due porzioni longitudinali discrete, preferibilmente in corrispondenza di tre porzioni longitudinali discrete. Nei tratti del percorso di andata definiti in interposizione tra una prima porzione longitudinale discreta ed una seconda porzione longitudinale discreta consecutiva alla prima porzione longitudinale discreta in corrispondenza delle quali avviene la saldatura ad ultrasuoni, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 può essere movimentato tra la seconda quota e la prima quota appena termina la saldatura in corrispondenza della prima porzione longitudinale discreta, per poi essere movimentato nuovamente dalla prima quota alla seconda quota in prossimità della seconda porzione longitudinale discreta, in modo tale da poter effettuare, avanzando lungo il percorso di andata, la saldatura ad ultrasuoni alla seconda quota in corrispondenza della seconda porzione longitudinale discreta. La saldatura ad ultrasuoni in corrispondenza delle porzioni longitudinali discrete è effettuata mentre l’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 avanza lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1. Saldare ad ultrasuoni in corrispondenza di almeno due porzioni longitudinali discrete consente vantaggiosamente di vincolare l’elemento in foglio in materiale isolante 5 all’elemento in materiale conduttivo 1, evitando la formazione di grinze o pieghe dell’elemento in foglio in materiale isolante 5: in tal modo, si prepara in modo ottimale l’elemento in foglio in materiale isolante 5 al successivo percorso di ritorno dell’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13. Nel percorso di ritorno, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni 13 salda in modo sostanzialmente continuo, avanzando lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1 in corrispondenza della seconda quota. La saldatura ad ultrasuoni lungo il percorso di ritorno avviene sostanzialmente in modo continuo lungo l’estensione E dell’elemento in foglio in materiale isolante 5.
Opzionalmente, l’apparecchiatura può comprendere una stazione di preparazione. La stazione di preparazione può essere disposta, con riferimento ad una direzione di avanzamento dell’elemento in materiale conduttivo 1 lungo l’apparecchiatura, a monte della stazione di applicazione 12 ed a monte della stazione di posizionamento. La stazione di preparazione è configurata per preparare una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1 alla successiva saldatura ad ultrasuoni. La stazione di preparazione è configurata per effettuare, in accordo a quanto precedentemente descritto con riferimento al processo di isolamento, la fase di incisione dell’elemento in materiale conduttivo 1. In accordo ad una forma di realizzazione preferita dell’invenzione, la stazione di preparazione è sostanzialmente una stazione di incisione e comprende un elemento di incisione configurato per incidere l’elemento in materiale conduttivo 1 lungo almeno un percorso di incisione sviluppantesi lungo una direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1 in accordo a quanto precedentemente descritto con riferimento al processo di isolamento. In particolare, l’elemento di incisione è configurato per incidere l’elemento in materiale conduttivo 1 lungo una prima linea di incisione ed una seconda linea di incisione intersecantisi tra loro almeno una volta, opzionalmente una pluralità di volte, lungo la direzione di estensione prevalente D dell’elemento in materiale conduttivo 1. L’elemento di incisione è inoltre configurato per realizzare almeno un solco 6, 7 sull’elemento in materiale conduttivo 1, in particolare sia un primo solco 6 che un secondo solco 7 del tipo precedentemente descritto (ad esempio con riferimento a: motivo di incisione ricorrente, rapporto tra estensione E e lunghezza L dell’elemento in materiale conduttivo 1, ecc.). La stazione di incisione è preferibilmente configurata per effettuare l’incisione mediante godronatura; in tale forma realizzativa, la stazione di incisione può essere definita come stazione di godronatura. In possibili forme di realizzazione alternative o complementari, la stazione di incisione può essere configurata per realizzare una incisione per zigrinatura, incisione laser, marcatura, punzonatura, scavatura o analoghe tecniche di incisione che possono essere utilizzate per incidere un elemento in materiale conduttivo 1, ad esempio in alluminio o in rame. Viene di seguito descritta la stazione di godronatura.
La stazione di godronatura è configurata per effettuare almeno un’operazione di godronatura. La stazione di godronatura comprende un godrone, il quale può essere del tipo precedentemente descritto con riferimento alla fase di godronatura del processo di isolamento. Il godrone è dotato di un elemento di godronatura sagomato mediante il quale, in condizioni d’uso dell’apparecchiatura, incide almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1. L’elemento di godronatura è opportunamente sagomato in base alla tipologia e geometria di solchi 6, 7 che si desidera realizzare sull’elemento in materiale conduttivo 1. L’elemento di godronatura sagomato presenta pertanto un motivo di incisione, il quale può essere definito in corrispondenza di una testa di godronatura rotabile del godrone. La stazione di godronatura può comprendere una pluralità di teste di godronatura intercambiabili tra loro, ciascuna delle quali può presentare un differente motivo di incisione; le teste di godronatura intercambiabili possono essere cambiate o sostituite in base al motivo di incisione che si desidera incidere per godronatura sulla superficie dell’elemento in materiale conduttivo 1. Al fine di effettuare almeno una incisione per godronatura, per mezzo della quale si realizza almeno un solco 6, 7 o un primo solco 6 ed un secondo solco 7 del tipo precedentemente descritto, la stazione di godronatura è configurata per ruotare la testa di godronatura rotabile a contatto con una superficie dell’elemento in materiale conduttivo in accordo a quanto precedentemente descritto con riferimento al processo di isolamento. Opzionalmente, l’apparecchiatura può comprendere un dispositivo di movimentazione, quale un nastro trasportatore o una cinghia. Il dispositivo di movimentazione può essere disposto sotto al piano di appoggio 9; tale disposizione è definita con riferimento alla condizione operativa in cui l’elemento in materiale conduttivo 1 giace sul piano di appoggio 9. Il dispositivo di movimentazione è configurato per movimentare la barra conduttrice isolata lungo una stazione atta ed effettuare una successiva operazione sulla barra conduttrice, quale una successiva operazione di piegatura in corrispondenza di almeno una o entrambe le estremità 2, 3 dell’elemento in materiale conduttivo 1. Tale stazione può essere una stazione di piegatura e può far parte dell’apparecchiatura.
Opzionalmente, l’apparecchiatura può comprendere inoltre un elemento di presa, quale una ventosa, configurato per sollevare la barra conduttrice isolata al di sopra del piano di appoggio 9 e depositarla sul dispositivo di movimentazione. Per consentire tale movimentazione, l’apparecchiatura essere configurata, ad esempio mediante una unità di controllo, per movimentare il piano di appoggio 9 in allontanamento dalla barra conduttrice sollevata, liberando in tal modo un accesso di passaggio al dispositivo di movimentazione, e per depositarla, mediante l’elemento di presa, sul dispositivo di movimentazione.
VANTAGGI DEL TROVATO
La presente invenzione consente di isolare una barra conduttrice in modo efficace ed ottimale. Inoltre, per via dell’assenza di materiale di giunzione quale, ad esempio, colle, adesivi, graffette, mollette, rivetti, il processo di isolamento in accordo all’invenzione consente di isolare un elemento in materiale conduttivo 1 per ottenere una barra conduttrice con costi ridotti. Rispetto al metodo noto che prevede l’isolamento della barra conduttrice utilizzando la colla, la diminuzione dei costi del processo di isolamento secondo l’invenzione è dovuta sia all’assenza della colla (la colla per isolare le barre conduttrici presenta un costo elevato), sia al fatto che non risulta necessario riscaldare la colla (il riscaldamento della colla per isolare le barre conduttrici è un’operazione notevolmente energivora).
Inoltre, non utilizzando colla e quindi non dovendo attendere i tempi di adesione e/o indurimento della colla, il processo di isolamento secondo l’invenzione consente di ridurre i tempi di pausa (tempi di fermo) e pertanto di isolare un elemento in materiale conduttivo 1 con tempi ridotti.
Il processo di isolamento in accordo all’invenzione consente inoltre di realizzare una barra conduttrice isolata priva di spessori differenziali tra elemento in materiale in elettricamente conduttivo 1 ed elemento in foglio in materiale isolante 5.
Inoltre, l’invenzione consente vantaggiosamente di garantire un isolamento delle barre conduttrici con standard di qualità elevati e costanti nel tempo, i quali non sono influenzati dalla temperatura di lavorazione.
Vantaggiosamente, il processo di isolamento consente di non dover differenziare il processo di isolamento qualora le barre conduttrici siano destinate a differenti paesi o aree geografiche contraddistinte da una temperatura media differente.
Un ulteriore vantaggio derivante dall’invenzione, che prevede per l’appunto un unico processo di isolamento per barre conduttrici destinate a paesi cosiddetti “caldi” e a paesi cosiddetti “freddi”, è costituito dal fatto che le ottime prestazioni di isolamento elettrico che contraddistinguono (in uso) le barre conduttrici ottenibili mediante l’invenzione sono le medesime per tutte le barre conduttrici, a prescindere dal paese o area geografica cui sono destinate.
I vantaggi appena descritti sono applicabili, mutatis mutandis, alla barra conduttrice isolata mediante saldatura ad ultrasuoni ed all’apparecchiatura per l’isolamento di un elemento in materiale conduttivo 1, la quale consente per l’appunto di isolare elementi in materiale conduttivo 1 per realizzare barre conduttrici in modo efficace, ottimale, con costi e tempi ridotti.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Processo di isolamento di un elemento in materiale conduttivo (1) destinato ad essere usato quale barra conduttrice in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati, il processo comprendendo almeno le seguenti fasi: - predisporre un elemento in materiale conduttivo (1), - predisporre un elemento in foglio in materiale isolante (5), - disporre l’elemento in foglio in materiale isolante (5) almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo (1), ad esempio almeno attorno ad una porzione centrale (4) dell’elemento in materiale conduttivo (1), - applicare l’elemento in foglio in materiale isolante (5) all’elemento in materiale conduttivo (1), caratterizzato dal fatto che la fase di applicare l’elemento in foglio in materiale isolante (5) all’elemento in materiale conduttivo (1) comprende la fase di saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante (5).
  2. 2. Processo secondo la rivendicazione 1, in cui saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante (5) comprende saldare longitudinalmente l’elemento in foglio in materiale isolante (5) lungo una direzione di estensione prevalente (D) dell’elemento in materiale conduttivo (1), opzionalmente in cui la fase di saldare longitudinalmente l’elemento in foglio in materiale isolante lungo una direzione di estensione prevalente dell’elemento in materiale conduttivo comprende: - fondere localmente regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante, - introdurre regioni dell’elemento in foglio in materiale isolante all’interno di almeno un solco dell’elemento in materiale conduttivo, - facoltativamente, solidificare dette regioni fuse all’interno di detto almeno un solco.
  3. 3. Processo secondo le rivendicazioni 1 o 2, in cui saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante (5) comprende saldare ad ultrasuoni lungo un percorso di andata e lungo un percorso di ritorno, il percorso di andata ed il percorso di ritorno essendo definiti lungo una direzione di estensione prevalente (D) dell’elemento in materiale conduttivo (1), opzionalmente in cui saldare ad ultrasuoni lungo un percorso di andata e lungo un percorso di ritorno comprende saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante (5) in modo differenziale tra il percorso di andata ed il percorso di ritorno.
  4. 4. Processo secondo le rivendicazioni 1 o 2 o 3, in cui l’elemento in foglio in materiale isolante (5) presenta una struttura stratificata, ad esempio a due strati o a tre strati, ed in cui la fase di saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante (5) comprende saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante (5) a struttura stratificata, opzionalmente in cui l’elemento in foglio in materiale isolante (5) è dotato di almeno di un primo strato in materiale termicamente isolante quale materiale cartaceo, ad esempio carta aramidica, ed un secondo strato in materiale elettricamente isolante quale materiale polimerico o plastico, ad esempio poliestere.
  5. 5. Processo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui: - disporre l’elemento in foglio in materiale isolante (5) almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo (1) comprende sovrapporre porzioni di estremità dell’elemento in foglio in materiale isolante (5), - saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante (5) comprende saldare tra loro le porzioni di estremità sovrapposte dell’elemento in foglio in materiale isolante (5).
  6. 6. Processo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre una fase di preparazione di almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo (1), detta fase di preparazione essendo svolta preliminarmente alla fase di saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante (5) e preparando detta almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo (1) alla successiva fase di saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante (5), opzionalmente in cui detta almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo (1) funge, durante la fase di saldare ad ultrasuoni, da superficie di riscontro o incudine di dette porzioni dell’elemento in foglio in materiale isolante (5) da saldare ad ultrasuoni, in cui la fase di preparazione di almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo (1) comprende una fase di incisione di detta almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo (1), la fase di incisione prevedendo di realizzare almeno un solco (6, 7) su detta almeno una porzione di superficie, la saldatura ad ultrasuoni dell’elemento in foglio in materiale isolante (5) essendo realizzata in una posizione corrispondente a, ad esempio superiormente rispetto a, detta almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo (1) precedentemente incisa.
  7. 7. Processo secondo la rivendicazione 6, in cui la fase di incisione comprende incidere l’elemento in materiale conduttivo (1) lungo almeno un percorso di incisione sviluppantesi lungo una direzione di estensione prevalente (D) dell’elemento in materiale conduttivo (1), ed in cui la fase di incisione è realizzata lungo detto elemento in materiale conduttivo (1) per una estensione prevalente di detto elemento in materiale conduttivo (1), ad esempio per una estensione (E) di detto elemento in materiale conduttivo (1) il cui rapporto con una lunghezza (L) di detto elemento in materiale conduttivo (1) è compreso tra 0,5 ed 1, opzionalmente tra 0,7 ed 1, la lunghezza (L) di detto elemento in materiale conduttivo (1) essendo definita lungo detta direzione di estensione prevalente (D), opzionalmente in cui incidere l’elemento in materiale conduttivo (1) lungo almeno un percorso di incisione sviluppantesi lungo una direzione di estensione prevalente (D) dell’elemento in materiale conduttivo (1) comprende incidere l’elemento in materiale conduttivo (1) lungo una prima linea di incisione ed una seconda linea di incisione intersecantisi tra loro almeno una volta lungo la direzione di estensione prevalente (D) dell’elemento in materiale conduttivo (1), preferibilmente la prima linea di incisione e la seconda linea di incisione intersecandosi tra loro una pluralità di volte lungo la direzione di estensione prevalente (D) dell’elemento in materiale conduttivo (1), opzionalmente in cui la fase di incisione comprende incidere l’elemento in materiale conduttivo (1) in accordo ad un motivo di incisione ricorrente lungo una direzione di estensione prevalente (D) dell’elemento in materiale conduttivo (1).
  8. 8. Processo secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui la fase di incisione è realizzata mediante godronatura di detta almeno una porzione di superficie, la godronatura comprendendo le seguenti fasi: - incidere detta almeno una porzione di superficie di detto elemento in materiale conduttivo (1) mediante un godrone dotato di un elemento di godronatura sagomato, - movimentare relativamente il godrone e l’elemento in materiale conduttivo (1), opzionalmente in cui movimentare relativamente il godrone e l’elemento in materiale conduttivo (1) comprende: - movimentare il godrone rispetto all’elemento in materiale conduttivo (1) lungo una direzione di estensione prevalente (D) dell’elemento in materiale conduttivo (1), e/o - movimentare l’elemento in materiale conduttivo (1) rispetto al godrone lungo una direzione di avanzamento. opzionalmente in cui l’elemento di godronatura sagomato presenta un motivo di incisione, la fase di incisione di detta almeno una porzione di superficie di detto elemento in materiale conduttivo (1) mediante un godrone dotato di un elemento di godronatura sagomato comprende: - incidere per godronatura detto motivo di incisione su detta almeno una porzione di superficie dell’elemento in materiale conduttivo (1), - iterare l’incisione per godronatura di detto motivo di incisione lungo una direzione di estensione prevalente (D) dell’elemento in materiale conduttivo (1).
  9. 9. Barra conduttrice, ad esempio destinata ad essere usata in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati, comprendente: - un elemento in materiale conduttivo (1), - un elemento in foglio in materiale isolante (5) sviluppantesi almeno parzialmente attorno all’elemento in materiale conduttivo (1), ad esempio almeno attorno ad una porzione centrale (4) dell’elemento in materiale conduttivo (1), in cui l’elemento in foglio in materiale isolante (5) presenta almeno una porzione saldata ad ultrasuoni, detta porzione saldata ad ultrasuoni essendo configurata per impegnare l’elemento in foglio in materiale isolante (5) all’elemento in materiale conduttivo (1), opzionalmente in cui l’elemento in materiale conduttivo (1) è isolato, per mezzo di detto elemento in foglio in materiale isolante (5), in accordo al processo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8.
  10. 10. Apparecchiatura per l’isolamento di un elemento in materiale conduttivo (1) destinato ad essere usato quale barra conduttrice in un impianto elettrico del tipo a condotti elettrici prefabbricati, l’apparecchiatura comprendendo: - una stazione di posizionamento configurata per disporre un elemento in foglio in materiale isolante (5) almeno parzialmente attorno ad un elemento in materiale conduttivo (1), ad esempio almeno attorno ad una porzione centrale (4) dell’elemento in materiale conduttivo (1), - stazione di applicazione (12) configurata per applicare un elemento in foglio in materiale isolante (5) ad un elemento in materiale conduttivo (1), la stazione di applicazione (12) comprendendo un elemento di saldatura ad ultrasuoni (13), quale un sonotrodo, configurato per emettere ultrasuoni e per operare in corrispondenza della stazione di posizionamento, l’elemento di saldatura ad ultrasuoni (13) essendo configurato per saldare ad ultrasuoni l’elemento in foglio in materiale isolante (5), opzionalmente l’apparecchiatura essendo configurata per realizzare il processo in accordo ad una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8.
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