IT201900011541A1 - Utilizzo abilitato remotamente e controllato localmente di latte liquido nella preparazione di bevande calde o fredde a base di, o contenenti del, latte liquido in macchine automatiche per la preparazione di bevande o in distributori automatici di bevande - Google Patents

Utilizzo abilitato remotamente e controllato localmente di latte liquido nella preparazione di bevande calde o fredde a base di, o contenenti del, latte liquido in macchine automatiche per la preparazione di bevande o in distributori automatici di bevande Download PDF

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IT201900011541A1
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IT
Italy
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disposable
liquid milk
automatic beverage
machines
automatic
Prior art date
Application number
IT102019000011541A
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Alberto Capobianco
Alessandro Magno
Den Driessche Samuel Van
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Evoca Spa
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Description

DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale dal titolo:
UTILIZZO ABILITATO REMOTAMENTE E CONTROLLATO LOCALMENTE DI LATTE LIQUIDO NELLA PREPARAZIONE DI BEVANDE CALDE O FREDDE A BASE DI, O CONTENENTI DEL, LATTE LIQUIDO IN MACCHINE AUTOMATICHE PER LA PREPARAZIONE DI BEVANDE O IN DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI BEVANDE
Settore Tecnico dell’Invenzione
La presente invenzione è relativa in generale alle macchine automatiche per la preparazione di bevande del tipo table-top e ai distributori automatici di bevande del tipo free standing, ed in particolare all’utilizzo abilitato remotamente e controllato localmente di latte liquido come ingrediente nella preparazione di bevande calde o fredde a base di, o contenenti del, latte liquido nelle macchine e nei distributori automatici di bevande del tipo sopra descritto.
Stato dell’Arte
Come è noto, alcune tipologie di macchine automatiche table-top per la preparazione di bevande e di distributori automatici di bevande free standing sono in grado di preparare all’istante ed erogare bevande calde o fredde a base prevalentemente di latte liquido, quali ad esempio latte caldo o latte macchiato, oppure bevande calde ottenute per infusione di sostanze da infusione con acqua calda in pressione, quali ad esempio bevande a base di caffè o di tè e contenenti del latte liquido, caldo o freddo, emulsionato o liscio, ad esempio caffè espresso macchiato, cappuccino, ecc.
In queste macchine e distributori automatici, il latte liquido è contenuto in un contenitore di tipo usa e getta, ad esempio del tipo cosiddetto bag-in-box, e viene conservato ad una determinata temperatura, ad esempio 5 °C, all’interno di celle refrigeranti previste all’interno delle macchine e dei distributori automatici.
Il latte liquido viene prelevato, tramite una pompa, dai contenitori in quantità appropriata per la bevanda in via di preparazione ed alimentato ad un gruppo di emulsione e riscaldamento del latte, nel quale il latte liquido può essere, a seconda delle necessità, miscelato con dell’aria, per emulsionarlo, e/o con del vapore, per riscaldarlo ad una temperatura desiderata.
Normalmente, i distributori automatici di bevande del tipo free standing e talvolta anche le macchine automatiche del tipo table top sono installazioni generalmente non presidiate da addetti, per cui la corretta conservazione del latte liquido ed il suo corretto utilizzo in conformità con le normative sulla sicurezza alimentare rappresenta evidentemente una questione di fondamentale importanza per i costruttori di distributori automatici di bevande.
Per garantire la corretta conservazione ed il corretto utilizzo di prodotti da consumare entro una data di scadenza (“expiry date”) o di utilizzo (“use-by date”), in WO 03/005295 A1 e WO 03/015039 A2 sono proposti sistemi di monitoraggio della scadenza o dell’utilizzo dei prodotti e di inibizione dell’erogazione di tali prodotti oltre la data di scadenza o di utilizzo basati sull’utilizzo di tag da associare ai contenitori dei prodotti e contenenti informazioni sulla data di scadenza o di utilizzo dei prodotti.
Oggetto e Riassunto dell’Invenzione
La Richiedente ha avuto modo di verificare che i summenzionati sistemi di monitoraggio della scadenza o dell’utilizzo dei prodotti e di inibizione dell’erogazione di tali prodotti oltre la data di scadenza o di utilizzo, sebbene risultino soddisfacenti sotto molti aspetti, presentano un ampio margine di miglioramento quantomeno sotto il profilo del contrasto alle frodi in commercio dei prodotti non conforme alle norme vigenti.
Scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un sistema elettronico di gestione da remoto dell’utilizzo del latte liquido come ingrediente nella preparazione di bevande calde o fredde a base di, o contenenti del, latte liquido in macchine automatiche di preparazione di bevande e in distributori automatici di bevande, il quale permetta di migliorare i sistemi noti almeno sotto il profilo del contrasto alle frodi in commercio di latte liquido non conforme alle norme vigenti.
Secondo la presente invenzione viene fornito un sistema elettronico di gestione da remoto dell’utilizzo del latte liquido come ingrediente nella preparazione di bevande calde o fredde a base di, o contenenti del, latte liquido, in macchine automatiche di preparazione di bevande e in distributori automatici di bevande, come rivendicato nelle rivendicazioni allegate.
Breve Descrizione dei Disegni
La Figura allegata illustra schematicamente un sistema elettronico di gestione da remoto dell’utilizzo del latte liquido come ingrediente nella preparazione di bevande calde o fredde a base di, o contenenti del, latte liquido in macchine automatiche di preparazione di bevande e in distributori automatici di bevande secondo una preferita forma di realizzazione dell’invenzione.
Descrizione Dettagliata di Preferite Forme di Realizzazione dell’Invenzione La presente invenzione verrà ora descritta in dettaglio con riferimento alle figure allegate per permettere ad una persona esperta di realizzarla ed utilizzarla. Varie modifiche alle forme di realizzazione descritte saranno immediatamente evidenti alle persone esperte ed i generici principi descritti possono essere applicati ad altre forme di realizzazione ed applicazioni senza per questo uscire dall’ambito protettivo della presente invenzione, come definito nelle rivendicazioni allegate. Pertanto, la presente invenzione non deve essere considerata limitata alle forme di realizzazione descritte ed illustrate, ma gli si deve accordare il più ampio ambito protettivo conforme con le caratteristiche descritte e rivendicate.
Ove non definito in altro modo, tutti i termini tecnici e scientifici qui utilizzati hanno lo stesso significato comunemente utilizzato da persone di ordinaria esperienza nel settore di pertinenza della presente invenzione. In caso di conflitto, la presente descrizione, comprese le definizioni fornite, risulterà vincolante. Inoltre, gli esempi sono forniti a puro scopo illustrativo e come tali non devono essere considerati limitanti.
In particolare, gli schemi a blocchi inclusi nelle figure allegate e descritti in seguito non sono da intendersi come rappresentazione delle caratteristiche strutturali, ovvero limitazioni costruttive, ma devono essere interpretati come rappresentazione di caratteristiche funzionali, proprietà cioè intrinseche dei dispositivi e definite dagli effetti ottenuti ovvero limitazioni funzionali e che possono essere implementate in modi diversi, quindi in modo da proteggere le funzionalità dello stesso (possibilità di funzionare).
Al fine di facilitare la comprensione delle forme di realizzazione qui descritte, si farà riferimento ad alcune specifiche forme di realizzazione e un linguaggio specifico sarà utilizzato per descrivere le stesse. La terminologia utilizzata nel presente documento ha lo scopo di descrivere solo particolari realizzazioni, e non è destinata a limitare l'ambito della presente invenzione.
Nella Figura allegata sono illustrati schematicamente una macchina automatica per la preparazione di bevande o un distributore automatico di bevande, indicati genericamente con il numero di riferimento 1, in grado di preparare ed erogare bevande, calde o fredde, a base di, o contenenti del, latte liquido, ed un sistema elettronico di gestione da remoto, indicato genericamente con il numero di riferimento 2, dell’utilizzo di latte liquido come ingrediente nella preparazione di bevande, calde o fredde, a base di, o contenenti del, latte liquido nella macchina automatica per la preparazione di bevande o nel distributore automatico di bevande 1.
Come illustrato nella Figura allegata, una macchina automatica di preparazione di bevande o un distributore automatico di bevande 1, dei quali sono illustrate solo le parti necessarie per la comprensione dell’invenzione, comprende:
- un’unità di infusione (non illustrata) in grado di realizzare il medesimo o differenti processi di infusione per la produzione di una stessa o di differenti bevande infuse a partire da una stessa o da differenti sostanze da infusione contenute in appositi contenitori,
- un circuito di alimentazione di acqua (non illustrato) configurato per alimentare all’unità di infusione dell’acqua calda o fredda per la preparazione di bevande infuse, ed
- un circuito di alimentazione di latte liquido 3 configurato per alimentare del latte liquido freddo o caldo, liscio o emulsionato, per la preparazione di bevande a base prevalentemente di latte liquido oppure da aggiungere a bevande infuse per la preparazione di bevande contenenti del latte liquido.
Il circuito di alimentazione del latte liquido 3 comprende un modulo usa e getta di latte liquido 4 comprendente:
- un contenitore usa e getta di latte liquido 5, convenientemente della tipologia bag-in-box, e contenente del latte liquido di qualsiasi tipologia, di origine naturale, di origine artificiale, di origine animale (di bovino, di capra, di pecora, di asina, di bufala, ecc.), di origine vegetale, crudo, fresco, pastorizzato, intero, parzialmente o totalmente scremato, UHT, senza lattosio, ad alta digeribilità, ecc., e
- una linea latte usa e getta 6 comprendente:
◦ un ugello di erogazione del latte 7 disposto in una stazione di erogazione delle bevande, ed
◦ un tubo flessibile 8 per collegare fluidicamente il contenitore usa e getta del latte liquido 5 all’ugello di erogazione del latte 7,
◦ un emulsionatore statico del latte 9 disposto lungo il tubo flessibile 8 convenitemene immediatamente a monte dell’ugello di erogazione del latte 7 e nel quale il latte liquido viene emulsionato, e
◦ un connettore fluidico 10 disposto lungo il tubo flessibile 8 per consentire l’immissione di aria/vapore/acqua nella linea latte usa e getta 6.
L’intera linea latte usa e getta 6 può essere fabbricata integralmente al contenitore usa e getta del latte liquido 5 in maniera da risultare inseparabile da quest’ultimo, oppure separatamente dal contenitore usa e getta del latte liquido 5 ed essere accoppiabile a quest’ultimo in maniera inseparabile o separabile, mediante un opportuno connettore.
Alternativamente, il solo tubo flessibile 8 della linea latte usa e getta 6 potrebbe essere fabbricato integralmente al contenitore usa e getta del latte liquido 5 in maniera da risultare inseparabile da quest’ultimo, mentre l’ugello di erogazione del latte 7 e/o l’emulsionatore statico del latte 9 possono essere fabbricati separatamente dal tubo flessibile 8 ed essere accoppiabili a quest’ultimo in maniera inseparabile o separabile.
Il circuito di alimentazione del latte liquido 3 comprende inoltre:
- una cella refrigerante (‘refrigerator’) 11 configurata per contenere il contenitore usa e getta di latte liquido 5 e mantenere il latte liquido in esso contenuto ad una predeterminata temperatura di utilizzo,
- una pompa del latte 12, convenientemente di tipo peristaltico e preferibilmente a velocità variabile, alloggiata all’esterno o, come nell’esempio illustrato, all’interno della cella refrigerante 11 e configurata per essere accoppiata al, e cooperare col, tubo flessibile 8 per aspirare il latte liquido dal contenitore usa e getta di latte liquido 5. Preferibilmente, la lunghezza del tubo flessibile 8 fra il contenitore usa e getta del latte liquido 5 ed il connettore fluidico 10 è tale da far sì che la pompa del latte 12 possa impegnare un tratto del tubo flessibile 8 a monte del connettore fluidico 10; - una linea dell’aria 13 per immettere una certa quantità d’aria nel flusso di latte nel tubo flessibile 8. La linea dell’aria 13 è provvista di un connettore fluidico 14 per accoppiarsi in maniera rimovibile al connettore fluidico 10 della linea latte usa e getta 6 e, preferibilmente, di una pompa dell’aria 15 per immettere nel latte aria pressurizzata;
- una linea del vapore 16 per immettere una certa quantità di vapore prodotto da un generatore di vapore 17 nel flusso di latte liquido nel tubo flessibile 8 attraverso un’elettrovalvola di intercettazione 18. Nella forma di realizzazione illustrata, la linea del vapore 16 sfocia nella linea dell’aria 13, tra la pompa dell’aria 15 ed il connettore fluidico 14. Secondo una variante non illustrata, la linea del vapore 16 è configurata per immettere il vapore direttamente nel tubo flessibile 8; e
- una linea dell’acqua 19 provvista di un’elettrovalvola di intercettazione 20 sfociante nella linea dell’aria 13, tra la pompa dell’aria 15 ed il connettore fluidico 14, per consentire il lavaggio della linea latte usa e getta 6 a valle della pompa del latte 12 al termine di ciascun o più cicli di produzione di una bevanda o trascorso un tempo predeterminato.
La macchina automatica di preparazione di bevande o il distributore automatico di bevande 1 comprende inoltre:
- un’interfaccia di comunicazione 21 in grado di supportare una o differenti tecnologie di comunicazione bidirezionale a corto raggio di tipo senza fili (“wireless”) o cablata (“wired”) e comprendenti una o più fra la tecnologia NFC, la tecnologia Bluetooth, ad esempio quella secondo la specifica 4.0 e nota anche con i nomi Bluetooth Low Energy o Bluetooth Smart, la quale prevede anche una funzionalità e-beacon che facilità la procedura di abbinamento (“pairing”), la tecnologia ZigBee, la tecnologia Wi-Fi, ovvero in grado di collegarsi ad una rete locale wireless (WLAN), e la tecnologia USB (Universal Serial Bus), ed, opzionalmente, una o differenti tecnologie di comunicazione a lungo raggio comprendenti una o più fra le tecnologie di comunicazione cellulare (2G, 3G, 4G, 5G) e la tecnologia delle reti di comunicazione informatiche basate su un protocollo di comunicazione TCP/IP, in particolare reti di area locale (Local Area Network -LAN); e
- un’unità elettronica di controllo 22 collegata all’interfaccia di comunicazione 21, alla pompa del latte 12, alla pompa dell’aria 15, al generatore di vapore 17, ed alle elettrovalvole di intercettazione 18, 20 e configurata per controllarne l’operatività durante il ciclo di produzione di una bevanda.
Il sistema elettronico 1 di gestione da remoto dell’utilizzo del latte liquido per la preparazione di bevande calde o fredde a base di, o contenenti del, latte liquido comprende dei tag 23 da associare ai componenti usa e getta di ricambio utilizzabili per sostituire corrispondenti componenti usa e getta di un modulo latte usa e gatta 4 che sono accoppiati fra loro in maniera separabile in modo da risultare sostituibili individualmente rispetto agli altri componenti usa e getta con cui sono accoppiati in maniera separabile.
Nell’esempio illustrato nella Figura, se le linee latte usa e getta 6 sono accoppiate ai contenitori usa e getta di latte liquido 5 in maniera inseparabile, allora un unico tag 23 è associato a ciascun contenitore usa e getta di latte liquido 5 di ricambio, mentre se le linee latte usa e getta 6 sono accoppiate ai contenitori usa e getta di latte liquido 5 in maniera separabile, allora un tag 23 è associato a ciascun contenitore usa e getta di latte liquido 5 di ricambio ed un altro tag 23 è associato a ciascuna linea latte usa e getta 6 di ricambio.
Ulteriori tag 23 possono essere associati ad ulteriori componenti usa e getta di ricambio del modulo latte usa e getta 4 che sono sostituibili separatamente dopo l’utilizzo, ad esempio l’emulsionatore statico del latte 9 e/o l’ugello di erogazione del latte 7.
Un tag 23 associato ad un contenitore usa e getta del latte liquido 5 di ricambio contiene o codifica almeno le seguenti informazioni:
- codice identificativo univoco (numero seriale) del contenitore usa e getta del latte liquido 5 di ricambio,
- la data e, convenitemene, l’ora di scadenza (‘expiry date and time’) o di consumo (‘use-by date and time’) del latte liquido contenuto nel contenitore usa e getta del latte liquido 5 di ricambio,
- convenientemente la capacità, in litri, del contenitore usa e getta del latte liquido 5 di ricambio, e
- convenientemente una chiave di sicurezza opportunamente calcolata sulla base degli altri dati contenuti o codificati nel tag 23 e tramite un algoritmo proprietario per permettere una successiva validazione dei dati contenuti o codificati nel tag 23.
In una preferita forma di realizzazione, un tag 23 associato ad un contenitore usa e getta del latte liquido 5 di ricambio contiene anche informazioni indicative di quanti componenti usa e getta del modulo usa e getta di latte liquido 4 sono sostituibili individualmente nel modulo usa e getta di latte liquido 4, in maniera tale da permettere di determinare se i componenti usa e getta da sostituire individualmente comprendono il solo contenitore usa e getta del latte liquido 5, in quanto questo integra o è accoppiato a tutti gli altri componenti usa e getta in maniera inseparabile, in particolare la linea latte usa e getta 6, oppure se oltre al contenitore usa e getta del latte liquido 5, che, quindi, è di tipo stand-alone, ci sono ulteriori componenti usa e getta da sostituire individualmente, nell’esempio considerato la linea latte usa e getta 6, ed eventualmente altri ancora.
Un tag 23 associato ad un componente usa e getta di ricambio differente dal contenitore usa e getta del latte liquido 5 di ricambio contiene o codifica le seguenti informazioni:
- un codice identificativo univoco (numero seriale) del componente usa e getta di ricambio, e
- una chiave di sicurezza opportunamente calcolata sulla base del codice identificativo univoco tramite un algoritmo proprietario per permettere una successiva validazione dei dati contenuti o codificati nel tag 23.
I tag 23 possono essere realizzati secondo una qualsiasi delle tecnologie presenti o future.
In una preferita forma di realizzazione, i tag 23 sono convenientemente realizzati sotto forma di etichette adesive da applicare ai contenitori usa e getta del latte liquido 5 di ricambio e ai componenti usa e getta di ricambio, oppure sotto forma di etichette da stampare direttamente sui contenitori usa e getta del latte liquido 5 di ricambio e sugli altri componenti usa e getta di ricambio.
In una differente forma di realizzazione, i tag 23 potrebbero essere realizzati sotto forma di tag RFID.
Un’etichetta del tipo sopra descritto può comprende uno o più campi informativi nei quali è codificato in maniera differente lo stesso codice identificativo unico.
In una preferita forma di realizzazione, un’etichetta comprendere almeno un campo informativo nel quale il codice identificativo univoco è visualizzato sotto forma di un codice a barre di una tipologia qualsiasi.
In una preferita forma di realizzazione, il codice a barre è convenientemente ti tipo bidimensionale o a matrice, noto anche con il nome di codice QR, in modo da essere leggibile, ovvero scansionabile, per mezzo di un sensore a scansione di un terminale mobile operatore, e poi decodificabile in modo da ottenere l'informazione in esso codificata e comprendente, oltre il codice identificativo univoco e le informazioni sopra indicate ad esso associate, anche informazioni di contatto, ad esempio l’indirizzo Internet (URL), necessarie per consentire una comunicazione con un server di validazione.
In una differente forma di realizzazione, il codice a barre potrebbe essere di tipo lineare.
Opzionalmente, l’etichetta potrebbe comprendere un ulteriore campo informativo nel quale il codice identificativo univoco è anche visualizzato sotto forma di una tradizionale sequenza di caratteri alfanumerici avente una determinata lunghezza.
Il sistema elettronico 1 di gestione da remoto dell’utilizzo del latte liquido per la preparazione di bevande calde o fredde a base di, o contenenti del, latte liquido comprende inoltre:
- un database 24, con architettura concentrata o distribuita, nel quale sono memorizzate delle informazioni che permettono di determinare se componenti usa e getta di ricambio presentano i requisiti necessari per sostituire dei corrispondenti componenti usa e getta che necessitano di essere sostituiti nelle macchine automatica di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1,
- un server di validazione 25, ad esempio di tipo cloud, con architettura concentrata o distribuita, disposto remotamente rispetto alle macchine automatiche di preparazione di bevande o ai distributori automatici di bevande 1 e configurato per accedere al database 24, che può essere memorizzato nel, o separatamente dal, server di validazione 25, e, sulla base delle informazioni in esso contenute, per fornire notifiche di consenso o di diniego all’utilizzo di componenti usa e getta di ricambio a cui i tag 23 sono associati nelle macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1; e
- uno o più terminali operatore 26, dati in dotazione ad operatori autorizzati ad effettuare l’approvvigionamento delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributore automatico di bevande 1, e configurati per comunicare e cooperare con il server di validazione 25 e con le macchine automatiche di preparazione di bevande o i distributori automatici di bevande 1 per gestire l’utilizzo del latte liquido contenuto nei contenitori usa e getta del latte liquido 5 presenti nelle macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1 nella preparazione di bevande a base di, o contenenti del, latte liquido nelle macchina automatiche di preparazione di bevande o nei distributore automatico di bevande 1 stessi, nel modo descritto qui di seguito in dettaglio.
In una forma di realizzazione, il database 24 contiene l’elenco di tutti i codici identificativi univoci di contenitori usa e getta di latte liquido 5 di ricambio e di linee latte usa e getta 6 di ricambio che sono autorizzati dal gestore del rifornimento delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 ad essere utilizzati su tali macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1, sia quelli già utilizzati che quelli ancora disponibili per l’utilizzo.
Per i contenitori usa e getta di latte liquido 5, in associazione ai corrispondenti codici identificativi univoci applicati, nel database 24 sono inoltre memorizzate anche le date e le ore di scadenza o di consumo del latte liquido contenuto nei contenitori usa e getta di latte liquido 5 a cui i codici identificativi univoci sono associati per permettere di effettuare una verifica sulla loro scadenza o consumo.
Per i contenitori usa e getta di latte liquido 5, in associazione ai corrispondenti codici identificativi univoci applicati, nel database 24 possono inoltre essere opzionalmente memorizzate le capacità dei contenitori usa e getta di latte liquido 5 a cui i codici identificativi univoci sono associati per permettere eventualmente di effettuare una verifica di congruità.
In una differente forma di realizzazione, il database 24 contiene invece soltanto i codici identificativi univoci applicati su contenitori usa e getta di latte liquido 5 e su linee latte usa e getta 6 che sono già stati caricati nelle macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1.
Nella prima forma di realizzazione, il database 24 deve essere costantemente aggiornato dal produttore del latte liquido, oppure dal produttore o dal gestore del rifornimento delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1. Questa prima forma di realizzazione è più dispendiosa della seconda, ma garantisce un controllo più efficace sull’utilizzo dei contenitori usa e getta di latte liquido 5 e delle linee latte usa e getta 6 in quanto esiste un doppio controllo dei dati.
Nella seconda forma di realizzazione, invece, il database 24 non necessita di essere costantemente aggiornato dal produttore del latte liquido, oppure dal produttore o dal gestore del rifornimento delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1, ma si popola man mano che i contenitore usa e getta di latte liquido 5 e le linee latte usa e getta 6 vengono caricati nelle macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1. Questa seconda forma di realizzazione è più pratica della prima e necessita di minori attenzioni sulla sua gestione.
In una preferita forma di realizzazione, i terminali operatore 26 comprendono terminali operatore mobili costituiti da dispositivi elettronici intelligenti di comunicazione mobile di tipo portatile (‘hand-held’), quale uno smartphone, un tablet, un phablet, un personal computer, ecc., e configurati per comunicare con le macchine automatiche di preparazione di bevande o i distributori automatici di bevande 1 per effettuare delle impostazioni che permettono di garantire la corretta conservazione ed il corretto utilizzo del latte liquido contenuto nei contenitori usa e getta del latte liquido 5.
A tale scopo, i terminali operatore mobili 26 sono dotati, ciascuno, di:
- un’interfaccia di comunicazione in grado di supportare una o differenti tecnologie di comunicazione bidirezionale a corto raggio di tipo senza fili o cablata e comprendenti una o più fra la tecnologia NFC, la tecnologia Bluetooth, ad esempio quella secondo la specifica 4.0 e nota anche con i nomi Bluetooth Low Energy (BLE) o Bluetooth Smart, la quale prevede anche una funzionalità e-beacon che facilità la procedura di abbinamento (“pairing”), la tecnologia ZigBee, la tecnologia Wi-Fi, ovvero in grado di collegarsi ad una rete locale wireless (WLAN), e la tecnologia USB, ed una o differenti tecnologie di comunicazione a lungo raggio comprendenti una o più fra le tecnologie di comunicazione cellulare (2G, 3G, 4G, 5G) e la tecnologia delle reti di comunicazione informatiche basate su un protocollo di comunicazione TCP/IP, in particolare reti di area locale (Local Area Network - LAN); - un dispositivo di cattura di immagini digitali comprendenti uno o più sensori di immagini digitali comprendenti una o più camere anteriori e una o più camere posteriori;
- un lettore di tag, nella preferita forma di realizzazione sopra descritta sotto forma di un lettore di codici QR, il quale, come è noto, è un’applicazione software (APP) progettata per attivare la fotocamera del terminale operatore mobile 26, acquisire i codici QR inquadrati dalla fotocamera e decodificarli in modo da estrarre le informazioni in essi codificate, le quali solitamente comprendono indirizzi Internet ai quali il terminale operatore mobile 26 viene automaticamente reindirizzato in modo da poter fruire di servizi o di contenuti; e
- una specifica applicazione software (APP) appositamente sviluppata per far sì che, quando eseguita, il terminale operatore mobile 26 metta a disposizione di un operatore una funzionalità, nel seguito indicata per brevità con il termine di “funzionalità di gestione latte”, che permetta all’operatore di gestire la sostituzione dei contenitori usa e getta del latte liquido 5 ed eventualmente degli altri componenti usa e getta da sostituire in modo da garantire il corretto utilizzo e la corretta conservazione del latte liquido contenuto nei contenitori usa e getta del latte liquido 5, nel modo descritto qui di seguito in dettaglio.
Per la sostituzione dei contenitori usa e getta di latte liquido 5, l’APP è progettata per far sì che, quando eseguite, il terminale operatore mobile 26:
- esponga, ovvero visualizzi su un proprio display elettronico, un’interfaccia grafica utente (‘graphical user interface” – GUI) progettata per guidare l’operatore nello svolgimento della funzionalità di gestione latte,
- avvii una procedura di riconoscimento della propria vicinanza ad una macchina automatica di preparazione di bevande o ad un distributore automatico di bevande 1, - al riconoscimento della propria vicinanza ad una macchina automatica di preparazione di bevande o ad un distributore automatico di bevande 1, attivi il proprio lettore di codici QR e inviti l’operatore, attraverso la propria interfaccia grafica utente, ad inquadrare un codice QR associato ad un contenitore usa e getta di latte liquido 5 di ricambio,
- catturi ed elabori il codice QR inquadrato per estrarre le informazioni in esso contenute, e
- instauri automaticamente una comunicazione fra la propria interfaccia di comunicazione a lungo raggio con quella del server di validazione 25 sulla base di informazioni di contatto lette dal codice QR e, all’instaurazione della comunicazione, trasmetta automaticamente al server di validazione 25 le altre informazioni lette dal codice QR, ed in particolare il codice identificativo univoco del contenitore usa e getta di latte liquido 5 di ricambio, la sua capacità, la data e l’ora di scadenza o di consumo del latte liquido in questo contenuto, e la chiave di sicurezza, eventualmente anche unitamente a dei propri identificativi.
La vicinanza di un terminale operatore mobile 26 ad una macchina automatica di preparazione di bevande o ad un distributore automatico di bevande 1 può essere riconosciuta utilizzando qualsiasi tecnologia di prossimità nota.
Convenientemente, la vicinanza può essere riconosciuta tentando di instaurare una comunicazione fra l’interfaccia di comunicazione a corto raggio del terminale operatore mobile 26 e quella della macchina automatica di preparazione di bevande o del distributore automatico di bevande 1, la quale comunicazione potrebbe anche prevendere una procedura di abbinamento (pairing) nel caso in cui la tecnologia di comunicazione a corto raggio utilizzata lo prevede, come ad esempio quella Bluetooth, e riconoscendo quindi la vicinanza del terminale operatore mobile 26 alla macchina automatica di preparazione di bevande o al distributore automatico di bevande 1 quando la comunicazione è stata instaurata.
In una differente forma di realizzazione, il lettore di codici QR di un terminale operatore mobile 26 potrebbe essere attivato, anziché al riconoscimento della vicinanza del terminale operatore mobile 26 ad una macchina automatica di preparazione di bevande o ad un distributore automatico di bevande 1, in risposta ad un comando impartito o ad un gesto di avvio compiuto dall’operatore sull’interfaccia grafica utente del terminale operatore mobile 26.
A seconda delle informazioni codificate nei codici QR, l’APP potrebbe essere progettata per effettuare ulteriori operazioni iniziali.
In particolare, nel caso in cui i codici QR associati a contenitori usa e getta di latte liquido 5 codifichino l’informazione di quanti componenti usa e getta sono sostituibili individualmente nei moduli usa e getta di latte liquido 4, questa informazione è immediatamente disponibile ai terminali operatore mobili 26 a seguito della lettura dei codici QR. Nel caso invece in cui i codice QR non codifichino questa informazione, l’APP potrebbe essere progettata per ottenere questa informazione da un’altra fonte o in altro modo, ad esempio far sì che, dopo l’avvio della funzionalità di gestione latte, gli operatori vengano invitati a fornire questa informazione attraverso le interfacce grafiche utente dei terminali operatore mobili 26.
Inoltre, come verrà descritto in maggior dettaglio in seguito, l’APP è progettata anche per obbligare l’operatore a scansionare i codici QR di tutti i componenti usa e getta di ricambio da utilizzare per sostituire corrispondenti componenti usa e getta nei moduli usa e getta di latte liquido 4.
In particolare, nel caso in cui i codici QR codifichino l’informazione che i componenti usa e getta da sostituire individualmente nei moduli usa e getta di latte liquido 4 comprendono i soli contenitori usa e getta del latte liquido 5, in quanto questi integrano o sono accoppiati a tutti gli altri componenti usa e getta in maniera inseparabile, allora l’APP è progettata per passare alle operazioni successive descritta nel seguito.
Nel caso invece in cui i codici QR codifichino l’informazione che i componenti usa e getta da sostituire individualmente nei moduli usa e getta di latte liquido 4 comprendono, oltre ai contenitori usa e getta del latte liquido 5, anche ulteriori componenti usa e getta, nell’esempio considerato le linee latte usa e getta 6, in quanto accoppiate ai contenitore usa e getta del latte liquido 5in maniera separabile, allora l’APP è progettata per obbligare l’operatore a scannerizzare anche i codici QR di questi ulteriori componenti usa e getta di ricambio prima di procedere alle operazioni successive.
Il server di validazione 25 è configurato per:
- ricevere e memorizzare le informazioni trasmesse dai terminali operatore mobili 26,
- verificare innanzitutto, in modo noto e non descritto in dettaglio, la validità dei dati ricevuti utilizzando la chiave di sicurezza ricevuta,
- nel caso in cui la precedente verifica dia esito positivo, verificare la validità dei codici identificativi univoci e delle date di scadenza o di consumo del latte liquido ricevuti,
- nel caso in cui le precedenti verifiche abbiano esito positivo:
◦ disabilitare i codici identificativi univoci per evitarne successivi riutilizzi,
◦ calcolare durate effettive di utilizzo del latte liquido contenuto nei contenitori usa e getta del latte liquido 5 di ricambio, nel modo qui di seguito descritto,
◦ inviare ai terminali operatore mobili 26 delle notifiche di consenso all’utilizzo dei contenitori usa e getta del latte liquido 5 di ricambio nelle macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributore automatico di bevande 1, unitamente alle durate effettive di utilizzo del latte liquido contenuto nei contenitori usa e getta del latte liquido 5 di ricambio, le quali possono essere contenute in notifiche di consenso appositamente strutturate oppure rappresentare esse stesse ed il loro invio le notifiche di consenso, e - nel caso invece in cui una delle verifiche abbia esito negativo:
◦ inviare ai terminali operatore mobili 26 delle notifiche di diniego all’utilizzo dei contenitori usa e getta del latte liquido 5 di ricambio nelle macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1, e
◦ memorizzare convenientemente nel database 24 l’informazione che vi sono stati tentativi di caricamento nelle macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1 di contenitori usa e getta di latte liquido 5 di ricambio non autorizzati o per i quali è già trascorsa la data di scadenza o di consumo del latte liquido in essi contenuto, eventualmente unitamente agli identificativi dei terminali operatore mobili 26 utilizzati per, o degli operatori che hanno tentato, il caricamento dei contenitori usa e getta di latte liquido 5 di ricambio.
La verifica della validità dei codici identificativi univoci ricevuti dipende dal contenuto del database 24.
Nella prima forma di realizzazione sopra descritta, in cui il database 24 contiene l’elenco aggiornato di tutti i codici identificativi univoci applicati su contenitori del usa e getta di latte liquido 5 di ricambio e su linee latte usa e getta 6 di ricambio per la gestione da remoto dell’utilizzo del latte liquido, sia di quelli che sono già stati utilizzati in macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1, che di quelli che sono ancora disponibili per esserlo, la verifica della validità dei codici identificativi univoci ricevuti prevede di verificare se questi siano presenti nel database 2e, se si, se risultino ancora disponibili per l’utilizzo. Nel caso in cui i codici identificativi univoci ricevuti risultino presenti nel database 24 e risultino ancora disponibile per l’utilizzo, allora la loro validità viene riconosciuta, altrimenti viene negata.
Nella seconda forma di realizzazione sopra descritta, dove il database 24 contiene solo i codici identificativi univoci applicati su contenitori usa e getta di latte liquido 5 di ricambio e su linee latte usa e getta 6 di ricambio che sono già stati utilizzati in macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1, la verifica di validità dei codici identificativi univoci ricevuti prevede più semplicemente di verificare solo se questi siano o meno presenti nel database 24. Nel caso in cui lo siano, allora la loro validità viene riconosciuta, altrimenti viene negata.
Anche la verifica della validità delle date di scadenza o di consumo del latte liquido ricevute dipende dal contenuto del database 24.
Nella prima forma di realizzazione, le verifiche della validità prevedono di verificare se le date di scadenza o di consumo del latte liquido ricevute corrispondano o meno a quelle memorizzate nel database 24 in associazione ai codici identificativi univoci ricevuti, mentre nella seconda forma di realizzazione, la verifica della validità prevede più semplicemente di verificare se le date di scadenza o di consumo del latte liquido ricevuta non siano già trascorse rispetto alle date correnti in cui le verifiche di validità vengono effettuate.
Infine, anche la disabilitazione dei codici identificativi univoci dipende dal contenuto del database 24.
Nella prima forma di realizzazione, la disabilitazione dei codici identificativi univoci richiede la memorizzazione dell’informazione che i relativi contenitori usa e getta del latte liquido 5 di ricambio sono già stati utilizzati in macchine automatiche di preparazione di bevande o in distributori automatici di bevande 1, e, quindi, non sono più disponibili per ulteriori utilizzi, mentre nella seconda forma di realizzazione, la disabilitazione dei codici identificativi univoci richiede più semplicemente la loro memorizzazione nel database 24.
Il calcolo delle durate effettive di utilizzo del latte liquido contenuto nei contenitori usa e getta del latte liquido 5 di ricambio dipende in primis dalla tipologia di latte liquido contenuto nei contenitori usa e getta del latte liquido 5, in quanto le diverse tipologie di latte liquido hanno diverse date di scadenza o di utilizzo.
In una forma di realizzazione, più basica, le durate effettive di utilizzo del latte liquido possono essere calcolate come semplici durate alla scadenza del latte liquido, sulla base di, in particolare come differenza fra, le date e le ore di scadenza o di utilizzo del latte liquido lette dai codici QR e le date e le ore correnti del server di validazione 25, ed espresse convenientemente sotto forma di ore di utilizzo del latte liquido.
In una differente forma di realizzazione, più evoluta, le durate effettive di utilizzo del latte liquido potrebbero convenientemente essere calcolate, oltre che sulla base delle date e ore di scadenza o di utilizzo e quelle correnti, anche sulla base di un criterio proprietario del produttore o del fornitore del latte liquido, oppure del produttore o del gestore del rifornimento delle macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1, per garantire il corretto utilizzo del latte liquido in conformità con le normative sulla sicurezza alimentare.
Convenientemente, questo criterio potrebbe prendere in considerazione la proliferazione batterica nel latte liquido presente lungo le linee latte usa e getta 6 o in altri componenti usa e getta dei moduli usa e getta di latte liquido 4 a seguito del primo utilizzo del latte liquido, ovvero a seguito della prima erogazione di una bevanda a base del, o contenente il, latte liquido contenuto nei contenitori usa e getta del latte liquido 5 caricati nelle macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1.
In particolare, in questa preferita forma di realizzazione, le durate effettive di utilizzo del latte liquido sono calcolate nel modo seguente:
- calcolando innanzitutto delle durate massime di utilizzo del latte liquido come durate alla scadenza del latte liquido, sulla base di, in particolare come differenza fra, le date e le ore di scadenza o di utilizzo del latte liquido lette dai codici QR e le date e le ore correnti del server di validazione 25, ed espresse convenientemente sotto forma di ore di utilizzo del latte liquido,
- confrontando poi le durate massime di utilizzo con una stessa o con differenti durante di sicurezza del latte liquido, una per ciascuna tipologia di latte liquido o una stessa per tutte le tipologie di latte liquido, indicative, ciascuna, del tempo per il quale il latte liquido è utilizzabile dopo il suo primo utilizzo prima che la proliferazione batterica superi un limite di sicurezza, ad esempio 72 ore, al di sotto del quale la proliferazione batterica non risulta essere pericolosa per la salute umana, mentre al di sopra del quale la proliferazione batterica potrebbe essere invece pericolosa per la salute umana,
- nel caso in cui le durate massime di utilizzo del latte liquido dovessero essere superiori alle durate di sicurezza del latte liquido, allora le durate effettive di utilizzo del latte liquido sono imposte essere pari alla o alle durate di sicurezza del latte liquido, e
- se le durate massime di utilizzo del latte liquido dovessero essere inferiori alle durate di sicurezza del latte liquido, allora le durate effettive di utilizzo del latte liquido sarebbero imposte essere pari alle durate massime di utilizzo del latte liquido.
In quest’ultima situazione, dato che le durate effettive di utilizzo del latte liquido potrebbero essere relativamente brevi, le unità elettroniche di controllo 22 delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 potrebbero essere programmate per far sì che gli operatori addetti al caricamento dei contenitori usa e getta di latte liquido 5 di ricambio siano avvertiti di questo fatto attraverso i display delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 o dei terminali operatore mobili 26 in loro dotazione, e che sia richiesta loro una conferma a procedere comunque.
In questa forma di realizzazione, le durate di sicurezza del latte liquido sono convenientemente memorizzate nel database 24 insieme alle date e alle ore di scadenza o di utilizzo del latte liquido contenuto nei contenitori usa e getta del latte liquido 5 di ricambio.
In una differente forma di realizzazione, le durate di sicurezza del latte liquido potrebbero essere codificate nei codici QR associati ai contenitori usa e getta di latte liquido 5 di ricambio, in modo da poter essere lette dai terminali operatore 26 contestualmente alle date e alle ore di scadenza del latte liquido.
In questa forma di realizzazione, le durate effettive di utilizzo del latte liquido potrebbero essere calcolate direttamente dai terminali operatore mobili 26 sulla base delle date e delle ore di scadenza del latte liquido e delle durate di sicurezza del latte liquido lette da codici QR, ed essere poi inviate dai terminali operatore mobili 26 alle unità elettroniche di controllo 22 delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1.
In alternativa, le durate di sicurezza del latte liquido potrebbero essere inviate dal server di validazione 25 alle unità elettroniche di controllo 22 insieme alle date e alle ore di scadenza del latte liquido, le quali provvederebbero poi a calcolare le durate effettive di utilizzo sulla base delle durate di sicurezza del latte liquido e delle date e ore di scadenza del latte liquido ricevute dal server di validazione 25.
In una ulteriore forma di realizzazione ancora, le durate di sicurezza del latte liquido potrebbero essere memorizzate dagli operatori nelle memorie delle unità elettroniche di controllo 22 delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1, utilizzando i menu tecnici delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 accessibili attraverso le interfacce grafiche utente delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 oppure utilizzando i terminali operatore mobili 16.
In quest’ultima forma di realizzazione, i terminali operatore mobili 26 dovrebbero essere programmati per inviare alle unità elettroniche di controllo 22 delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 le durate effettive di utilizzo del latte liquido, in modo tale da permettere alle unità elettroniche di controllo 22 di confrontarle con le durate effettive di utilizzo del latte liquido calcolate dalle unità elettroniche di controllo 22 stesse sulla base delle date e le ore di scadenza del latte liquido ricevute dai terminali operatore mobili 26 e delle durate di sicurezza del latte liquido memorizzate nelle memorie delle unità elettroniche di controllo 22 stesse.
Come precedentemente accennato, nel caso in cui, oltre ai contenitori usa e getta del latte liquido 5, occorra anche procedere alla sostituzione di altri componenti usa e getta dei moduli usa e getta di latte liquido 4, ad esempio delle linee latte usa e getta 6 in quanto accoppiate al contenitore usa e getta del latte liquido 5 in maniera separabile, informazioni, queste, come detto, o codificate direttamente nei codici QR associati ai contenitori usa e getta del latte liquido 5 oppure ottenute da altra fonte o in altro modo, ad esempio fornite dagli operatori attraverso le interfacce grafiche utente dei terminali operatore mobili 26, le APP sono inoltre progettate per far sì che, quando eseguite, per ciascuna dei componenti usa e getta da sostituire:
- vengano nuovamente attivati i lettori di codici QR dei terminali operatore mobili 26 e gli operatori vengano inviati, attraverso le interfacce grafiche utente, ad inquadrare i codici QR associati ai componenti usa e getta di ricambio,
- vengano quindi catturati ed elaborati i codici QR inquadrati per estrarre ed inviare al server di validazione 25 le informazioni in essi codificate, in particolare i codici identificativi univoci dei componenti usa e getta di ricambio, e le chiavi di sicurezza, eventualmente anche unitamente agli identificativi dei terminali operatore mobili 26.
Il server di validazione 25 è configurato per:
- ricevere e memorizzare le informazioni trasmesse dai terminali operatore mobili 26,
- verificare innanzitutto la validità delle informazioni ricevute attraverso la chiave di sicurezza,
- nel caso in cui la precedente verifica dia esito positivo, verificare la validità del codice identificativo univoco ricevuto accedendo al database 24, nello stesso modo sopra descritto per il contenitore usa e getta del latte liquido 5;
- nel caso in cui la precedente verifica dia esito positivo, disabilitare il codice identificativo univoco per evitare successivi riutilizzi, ed inviare ai terminali operatore mobili 26 notifiche di consenso all’utilizzo dei componenti usa e getta di ricambio nelle macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1, e
- nel caso in cui delle verifiche diano esito negativo, inviare ai terminali operatore mobili 26 delle notifiche di diniego all’utilizzo dei componenti usa e getta di ricambio nelle macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1, e memorizzare convenientemente l’informazione che vi sono stati tentativi di caricamento in macchine automatiche di preparazione di bevande o in distributori automatici di bevande 1 di componenti usa e getta di ricambio non autorizzati, eventualmente unitamente agli identificativi dei terminali operatore mobili 16 utilizzati per, o degli operatori che hanno tentato, il caricamento dei componenti usa e getta di ricambio.
A questo riguardo è opportuno sottolineare il ricevimento di una notifica diniego ad utilizzare un componente usa e getta di ricambio, abortisce l’intero processo di validazione, per cui i componenti usa e getta di ricambio eventualmente già scansionati con esito positivo devono essere riabilitati per un successivo utilizzo, incluso il per il contenitore usa e getta del latte liquido 5.
In una forma di realizzazione, nessuna durata effettiva di utilizzo viene calcolata per questi altri componenti usa e getta di ricambio, in quanto si assume che abbiano durate effettive di utilizzo coincidenti con quelle dei contenitori usa e getta del latte liquido 5 di ricambio a cui sono destinati ad essere collegati, in modo tale da far sì che la loro sostituzione avvenga contestualmente a quella dei contenitori usa e getta del latte liquido 5 a cui sono destinati ad essere collegati.
In una differente forma di realizzazione, il server di validazione 25 è invece progettato per calcolare ed inviare ai terminali operatore mobili 26, insieme alle notifiche di consenso, durate effettive di utilizzo di tutti i componenti usa e getta di ricambio, in modo analogo a quanto sopra descritto in relazione ai contenitore usa e getta 5, in modo tale da far sì che i componenti usa e getta di ricambio possano essere sostituiti individualmente ed indipendentemente dai contenitori usa e getta del latte liquido 5 a cui sono destinati ad essere collegati.
Le APP sono infine progettate per, quando eseguite:
- ricevere dal server di validazione 25 le notifiche di consenso e di diniego all’utilizzo dei contenitori usa e getta del latte liquido 5 e, se presenti, degli altri componenti usa e getta di ricambio e, insieme alle notifiche di consenso, le corrispondenti durate effettive di utilizzo dei contenitori usa e getta del latte liquido 5 e, laddove differenti, degli altri componenti usa e getta di ricambio;
- in caso di ricevimento di notifiche di consenso per tutti i componenti usa e getta di ricambio, notificare alle unità elettroniche di controllo 22 delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 i consensi all’utilizzo dei moduli usa e getta di latte liquido 4 contenenti i componenti usa e getta di ricambio per i quali sono state ricevute le notifhce di consenso dal server di validazione 25, trasmettendo le relative durate effettive di utilizzo, se differenti per i vari componenti usa e getta, oppure le durate effettive di utilizzo dei soli contenitori usa e getta di latte liquido 5, se quelle degli altri componenti usa e getta di ricambio sono identiche a quelle dei soli contenitori usa e getta di latte liquido 5; e
- in caso di ricevimento di notifiche di diniego per dei componenti usa e getta di ricambio, notificare alle unità elettroniche di controllo 22 delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 dinieghi all’utilizzo dei moduli usa e getta di latte liquido 4 di ricambio contenenti i componenti usa e getta di ricambio per i quali sono state ricevute le notifiche di diniego dal server di validazione 25, non trasmettendo alcuna durata effettiva di utilizzo.
Oltre ai dati indicativi delle durate effettive di utilizzo, le APP possono essere progettate per trasmettere alle unità elettroniche di controllo 22, quando eseguite anche informazioni relative alle capacità dei contenitori usa e getta del latte liquido 5 di ricambio.
Le unità elettroniche di controllo 22 delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 sono programmate per:
- ricevere, attraverso le proprie interfacce di comunicazione a corto raggio, le durate effettive di utilizzo dei componenti usa e getta di ricambio trasmesse dai terminali operatore mobili 26, e
- controllare l’operatività delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 sulla base delle durate effettive di utilizzo ricevute.
In particolare, le unità elettroniche di controllo 22 delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 sono programmate per:
- in caso di ricevimento dai terminali operatore mobili 26 delle durate effettive di utilizzo dei componenti usa e getta di ricambio, consentire la selezione e, conseguentemente, la preparazione e l’erogazione di bevande a base di, o contendenti del, latte liquido per periodi di tempo corrispondenti alle durate effettive di utilizzo ricevute dai terminali operatore mobili 26, e a partire dal primo utilizzo del latte liquido, ovvero a partire dall’erogazione delle prime bevande preparate utilizzando il latte liquido contenuto nei contenitori usa e getta di latte liquido 5 di ricambio, trascorsi i quali la selezione e, quindi, la preparazione e l’erogazione di bevande a base di, o contendenti del, latte liquido viene inibita fino alla sostituzione dei contenitori usa e getta del latte liquido 5 e/o dei componenti usa e getta per i quali i relativi periodi di utilizzo risultano essere trascorsi; e
- in caso di mancato ricevimento dai terminali operatore mobili 26 delle durate effettive di utilizzo per i componenti usa e getta di ricambio, continuare a mantenere inibita la selezione e, conseguentemente, la preparazione e l’erogazione di bevande a base di, o contendenti del, latte liquido fino al ricevimento delle durate effettive di utilizzo per tutti i componenti usa e getta di ricambio da utilizzare.
Le unità elettroniche di controllo 22 delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 possono essere inoltre programmate per far sì che, nel momento in cui i terminali operatore mobili 26 riconoscono di trovarsi nelle vicinanze delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1, ad esempio, nel caso di utilizzo della tecnologia di comunicazione Bluetooth, a seguito dell’abbinamento (pairing) delle interfacce di comunicazione a corto raggio dei terminali operatore mobili 26 con quelle delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1, sui display dei terminali operatore mobili 26 ed eventualmente anche su quelli delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 vengano visualizzate una serie di informazioni, fra cui lo stato operativo delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1, se le durate effettive di utilizzo del latte liquido sono trascorse o, in caso negativo, quante ore mancano alla loro scadenza, quante selezioni di latte sono state eseguite ed altri dati se ritenuti importanti.
L’utilizzo del numero di ore di utilizzo del latte liquido contenuto nei contenitori usa e getta del latte liquido 5 caricati nelle macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1 per la preparazione di bevande a base di, o contenenti del, latte liquido, anziché della data e dell’ora di scadenza o di consumo del latte liquido contenuto al contenitore usa e getta del latte liquido 5, permettono di evitare possibili tentativi di frode in commercio di latte liquido mediante la fraudolenta estensione del periodo temporale di abilitazione ottenibile ad esempio, tramite un’alterazione della data e dell’ora correnti delle macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1 tale da fare accettare come validi contenitori usa e getta di latte liquido le cui date di scadenza sono già scadute.
Le macchine automatiche di preparazione di bevande o i distributori automatici di bevande 1 sono infatti programmati per eseguire un conteggio a scalare delle ore in cui il latte liquido può essere utilizzato per la preparazione di bevande, indipendentemente dalla data e dell’ora corrente delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1.
Qualora le applicazioni delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 lo consentano, la prevenzione di possibili tentativi di frode in commercio di latte liquido potrebbe essere ulteriormente irrobustita memorizzando nelle macchine automatiche di preparazione di bevande o nei distributori automatici di bevande 1, al momento della loro installazione, una configurazione iniziale nella quale sono specificate quanti componenti usa e getta dei moduli usa e getta di latte liquido 4 sono da sostituire, in maniera tale che le unità elettroniche di controllo 22 delle macchine automatiche di preparazione di bevande o i distributori automatici di bevande 1 possano poi essere programmate per verificare di ricevere dai terminali operatore mobili 26, che devono essere conseguentemente programmati per trasmetterli, le date effettive di utilizzo per tutti i componenti usa e getta dei moduli usa e getta di latte liquido 4 da sostituire.
Ciò permette di evitare possibili tentativi di frode in commercio di latte liquido mediante l’indicazione da parte degli operatori, tramite le interfacce grafiche utente dei terminali operatore mobili 26, del fatto che nei moduli usa e getta di latte liquido 4 siano da sostituire solo certi componenti usa e getta, nello specifico i contenitori usa e getta del latte liquido 5, quando in realtà i componenti usa e getta da sostituire sono più di uno, ad esempio i contenitori usa e getta del latte liquido 5 e le linee latte usa e getta 6, facendo così sì che le APP abilitino le macchine automatiche di preparazione di bevande o i distributori automatici di bevande 1 all’erogazione di bevande a base di, o contenenti del, latte liquido al ricevimento dal server di validazione 25 delle date effettive di utilizzo per i soli contenitori usa e getta del latte liquido 5 di ricambio, anziché delle date effettive di utilizzo per tutti i componenti usa e gatta di ricambio, permettendo così la sostituzione dei soli contenitori usa e getta del latte liquido 5 e non anche delle linee latte usa e getta 6.
In una forma di realizzazione particolarmente adatta ad applicazioni in cui le macchine automatiche di preparazione di bevande o i distributori automatici di bevande 1 sono installate in luoghi dove non c'è copertura cellulare che consenta ai terminali mobili operatore 26 di comunicare con il server di validazione 25, o anche solo per comodità del gestore del rifornimento delle macchine automatiche di preparazione di bevande o i distributori automatici di bevande 1, la scansione dei codice QR apposti sui contenitori usa e getta di latte liquido 5 di ricambio e sugli altri componenti usa e getta di ricambio e la loro validazione con il server di validazione 25 potrebbe essere effettuata offline, ovvero, anziché al momento del rifornimento delle macchine automatiche di preparazione di bevande o i distributori automatici di bevande 1, come nella forme di realizzazione precedentemente descritte, ben prima di tale rifornimento, ad esempio ancora nel magazzino del gestore del rifornimento, nel quale sono immagazzinati i contenitori usa e getta di latte liquido 5 di ricambio e i componenti usa e getta di ricambio, al momento del caricamento del mezzo di trasporto utilizzato per trasportare i contenitori usa e getta di latte liquido 5 di ricambio e i componenti usa e getta di ricambio con cui rifornire le macchine automatiche di preparazione di bevande o i distributori automatici di bevande 1.
In questa forma di realizzazione, quindi, le APP dovrebbero essere programmate per memorizzare sui terminali operatore mobili 26 le notifiche di consenso ricevute server di validazione 25 e le durate effettive di utilizzo, per poi trasmetterle alle macchine automatiche di preparazione di bevande o ai distributori automatici di bevande 1 al momento del loro rifornimento.
In questa forma di realizzazione, le APP potrebbero essere inoltre programmate per richiedere una nuova scansione dei codici QR dei componenti usa e getta allo scopo di memorizzare l'associazione fra i codici identificativi univoci dei componenti usa e getta ed i codici identificativi univoci delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 per fini statistici.
In una forma di realizzazione alternativa, i terminali operatore 26 possono comprendere anche terminali operatore fissi, ad esempio formati da scanner di codici QR tradizionali del tipo a pistola collegati a personal computer presenti all’interno dei magazzini in cui sono contenuti i componenti usa e getta di ricambio e nei quali vengono memorizzate le notifiche di consenso e le durate effettive di utilizzo ricevute dal server di validazione 25, le quali possono poi essere trasferite alle macchine automatiche di preparazione di bevande o ai distributori automatici di bevande 1 attraverso tecnologie note, ad esempio attraverso appropriati supporti tangibile di memorizzazione non transitoria leggibili da un computer, ad esempio chiavette USB.
Questa forma di realizzazione permette di evitare di dover fornire agli operatori addetti al rifornimento delle macchine automatiche di preparazione di bevande o dei distributori automatici di bevande 1 dei terminali operatore mobili 26 per effettuare la scansione dei codice QR apposti sui contenitori usa e getta di latte liquido 5 di ricambio e sugli altri componenti usa e getta di ricambio e la loro validazione con il server di validazione 25, e agli operatori di effettuare la procedura di lettura e di validazione dei codici QR, la quale può essere effettuata dai magazzinieri al momento del caricamento del mezzo di trasporto in magazzino.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema elettronico (2) per permettere l’abilitazione da remoto ed il controllo in locale dell’utilizzo di latte liquido nella preparazione di bevande a base di, o contenenti del, latte liquido in macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o in distributori automatici di bevande (1); le macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o i distributori automatici di bevande (1) comprendono moduli usa e getta di latte liquido (4) comprendenti uno o più componenti usa e getta (5, 6) accoppiabili ad altri componenti usa e getta (5, 6) in maniera separabile, in modo da risultare sostituibili individualmente dagli altri componenti usa e getta (5, 6), o in maniera inseparabile, in modo da risultare sostituibili unitamente agli altri componenti usa e getta (5, 6); i componenti usa e getta comprendono contenitori usa e getta di latte liquido (5) e linee latte usa e getta (6) configurate per collegare fluidicamente i contenitori usa e getta di latte liquido (5) ad ugelli di erogazione di latte liquido (9); il sistema elettronico (2) comprende: ▪ tag (23) da associare a componenti usa e getta (5, 6) di ricambio utilizzabili in macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o in distributori automatici di bevande (1) per sostituire corrispondenti componenti usa e getta (5, 6) che necessitano di essere sostituiti, e contenenti dati di identificazione univoca dei relativi componenti usa e getta (5, 6) e, per contenitori usa e getta di latte liquido (5), dati indicativi della scadenza o di utilizzo del latte liquido in essi contenuto; ▪ un server di validazione (25) configurato per determinare, sulla base di dati contenuti nei tag (23), se i corrispondenti componenti usa e getta (5, 6) di ricambio presentano i requisiti necessari per sostituire corrispondenti componenti usa e getta (5, 6) che necessitano di essere sostituiti nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1), e per fornire corrispondenti notifiche di consenso o di diniego all’utilizzo dei componenti usa e getta (5, 6) di ricambio; ed ▪ uno o più terminali operatore (26) configurati per comunicare e cooperare con il server di validazione (24) e con le macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o i distributori automatici di bevande (1) per gestire la sostituzione di componenti usa e getta (5, 6) nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1) con corrispondenti componenti usa e getta (5, 6) di ricambio; i terminali operatore (26) sono configurati per: - leggere tag (23) associati a componenti usa e getta (5, 6) di ricambio, - comunicare con il server di validazione (25) per fornirgli i dati letti dai tag (23) e ricevere dal server di validazione (25) notifiche di consenso o di diniego all’utilizzo dei corrispondenti componenti usa e getta (5, 6) di ricambio nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1); - determinare, sulla base delle notifiche di consenso o di diniego ricevute dal server di validazione (25), se i componenti usa e getta (5, 6) di ricambio a cui sono associati i tag (23) letti possono essere utilizzati nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1) per sostituire corrispondenti componenti usa e getta (5, 6) che necessitano di essere sostituiti; e - nel caso in cui venga determinato che i componenti usa e getta (5, 6) di ricambio possono essere utilizzati nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1) per sostituire corrispondenti componenti usa e getta (5, 6) che necessitano di essere sostituiti, fornire alle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o ai distributori automatici di bevande (1) dati indicativi delle durate di utilizzo dei componenti usa e getta (5, 6) di ricambio nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1); le macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o i distributori automatici di bevande (1) sono configurate/i per: - ricevere i dati indicativi delle durate di utilizzo dei componenti usa e getta (5, 6) di ricambio fornite dai terminali operatore (26); e - consentire l’utilizzo dei componenti usa e getta (5, 6) di ricambio per la preparazione e l’erogazione di bevande a base di, o contendenti del, latte liquido per le corrispondenti durate di utilizzo.
  2. 2. Sistema elettronico (2) secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre: ▪ un database (24) configurato per memorizzare dati che permettano di determinare se componenti usa e getta (5, 6) di ricambio presentano predeterminati requisiti per sostituire corrispondenti componenti usa e getta (5, 6) che necessitano di essere sostituiti nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1); il server di validazione (25) è inoltre configurato per: - ricevere i dati trasmessi dai terminali operatore (26), - validare i dati di identificazione univoca dei componenti usa e getta (5, 6) di ricambio e, per contenitori usa e getta di latte liquido (5), le date di scadenza o di utilizzo del latte liquido in essi contenuto, sulla base dei dati contenuti nel database (24), - generare notifiche di consenso o di diniego all’utilizzo dei corrispondenti componente usa e getta (5, 6) nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1) sulla base degli esiti delle validazioni, e - comunicare con i terminali operatore (26) per inviargli le notifiche di consenso o di diniego generate.
  3. 3. Sistema elettronico (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il server di validazione (25) è inoltre configurato per: - calcolare le durate di utilizzo dei corrispondenti componenti usa e getta (5, 6) di ricambio nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1), e - comunicare con i terminali operatore (26) per fornirgli dati indicativi delle durate di utilizzo calcolate.
  4. 4. Sistema elettronico (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1 o 2, in cui i terminali operatori (26) sono inoltre configurati per: - calcolare le durate di utilizzo dei corrispondenti componenti usa e getta (5, 6) di ricambio nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1).
  5. 5. Sistema elettronico (2) secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui le durate massime di utilizzo dei corrispondenti componenti usa e getta (5, 6) di ricambio nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1) sono calcolate sulla base delle date ed opzionalmente delle ore di scadenza o di utilizzo del latte liquido contenute nei tag (23) associati ai contenitori usa e getta di latte liquido (5).
  6. 6. Sistema elettronico (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i tag (23) comprendono codici QR stampati su etichette adesive da applicare ai componenti usa e getta (5, 6) di ricambio oppure stampati direttamente sui componenti usa e getta (5, 6) di ricambio.
  7. 7. Sistema elettronico (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i tag (23) per contenitori usa e getta di latte liquido (5) contengono anche dati indicativi del numero di componenti usa e getta che sono da sostituire nei moduli usa e getta di latte liquido (4) insieme ai contenitori usa e getta di latte liquido (5).
  8. 8. Sistema elettronico (2) secondo la rivendicazione 7, in cui i terminali operatore (26) sono inoltre configurati per: - in risposta alla lettura dei dati contenuti nei tag (23) associati contenitori usa e getta del latte liquido (5) e sulla base dei dati letti dai tag (23), determinare il numero di componenti usa e getta che sono da sostituire nei moduli usa e getta di latte liquido (4) insieme ai contenitori usa e getta di latte liquido (5), - invitare gli operatori, attraverso le proprie interfacce grafiche utente, a leggere i tag (23) associati agli altri componenti usa e getta da sostituire nei moduli usa e getta di latte liquido (4) insieme ai contenitori usa e getta di latte liquido (5), e - leggere i tag (23) e trasmettere i dati letti al server remoto di validazione (25).
  9. 9. Sistema elettronico (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i terminali operatore (23) comprendono terminali operatore mobili configurati per comunicare con: - il server di validazione (25) attraverso una o differenti tecnologie di comunicazione bidirezionale a lungo raggio per ricevere le notifiche di consenso o di diniego all’utilizzo dei componenti usa e getta (5, 6) di ricambio e, quando calcolate dal server di validazione (25), le relative durate di utilizzo, e - le macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o i distributori automatici di bevande (1) attraverso una o differenti tecnologie di comunicazione bidirezionale a corto raggio per trasmettergli i dati indicativi delle durate di utilizzo dei componenti usa e getta (5, 5) di ricambio.
  10. 10. Sistema elettronico (2) secondo la rivendicazione 9, in cui i terminali operatore mobili (26) sono inoltre configurati per: - riconoscere la propria vicinanza alle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o ai distributori automatici di bevande (1), - in risposta al riconoscimento della propria vicinanza alle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o ai distributori automatici di bevande (1), attivare i propri lettori di tag e invitare gli operatori, attraverso le proprie interfacce grafiche utente, a leggere i tag (23) associati ai componenti usa e getta (5, 6) da sostituire, e - leggere i tag (23) e trasmettere i dati letti al server remoto di validazione (25).
  11. 11. Sistema elettronico (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i terminali operatore (23) comprendono terminali operatore fissi comprendenti lettori di tag collegati a terminali di elaborazione configurati per comunicare con il server di validazione (25) attraverso una o differenti tecnologie di comunicazione bidirezionale a lungo raggio di tipo per ricevere da questo le notifiche di consenso o di diniego all’utilizzo dei componenti usa e getta (5, 6) di ricambio nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1), e, quando calcolate dal server di validazione (25), le durate di utilizzo dei componenti usa e getta (5, 6) di ricambio nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1); supporti tangibili di memorizzazione non transitoria leggibili da computer sono previsti per trasferire alle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o i distributori automatici di bevande (1) i dati indicativi delle durate di utilizzo dei componenti usa e getta (5, 6) di ricambio.
  12. 12. Sistema elettronico (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il database (25) è configurato per memorizzare: - l’elenco dei codici identificativi univoci di componenti usa e getta (5, 6) di ricambio che sono autorizzati ad essere utilizzati nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1), sia quelli già utilizzati che quelli ancora disponibili per l’utilizzo; e - per i contenitori usa e getta di latte liquido (5), le date ed opzionalmente le ore di scadenza o di utilizzo del latte liquido in essi contenuto.
  13. 13. Sistema elettronico (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 10, in cui il database (25) è configurato per memorizzare l’elenco dei codici identificativi univoci applicati su componenti usa e getta (5, 6) di ricambio già utilizzati nelle macchine automatiche di preparazione di bevande (1) o nei distributori automatici di bevande (1).
  14. 14. Software caricabili nei terminali operatore (2) e nel server di validazione (25) del sistema elettronico (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti e progettati per far sì che, quando eseguiti, i terminali operatore (26) e il server di validazione (25) del sistema elettronico (2) diventino configurati per cooperare per realizzare il sistema elettronico (2) secondi una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
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