IT201900009984A1 - Macchina e metodo di caricamento per il caricamento di una pluralita’ di confezioni all’interno di una cassetta - Google Patents

Macchina e metodo di caricamento per il caricamento di una pluralita’ di confezioni all’interno di una cassetta Download PDF

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Description

MACCHINA E METODO DI CARICAMENTO PER IL CARICAMENTO DI UNA PLURALITA’ DI CONFEZIONI ALL’INTERNO DI UNA CASSETTA
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico relativo al caricamento di confezioni all’interno di una cassetta.In particolare, la presente invenzione di riferisce ad una macchina di caricamento per il caricamento di una pluralità di confezioni all’interno di una cassetta.Una cassetta comprende un fondo e delle pareti laterali che si ergono dal fondo, mentre una confezione comprende uno o più articoli al suo interno, due facciate contrapposte ed una pluralità di fianchi interposti fra le facciate.E’ nota una macchina di caricamento per il caricamento di una pluralità di confezioni all’interno di una cassetta. Questa macchina di caricamento può caricare le confezioni nella cassetta in modo che: in accordo con una prima modalità operativa, le confezioni vengano orientate orizzontalmente e vengano disposte in pile affiancate fra loro; oppure in accordo con una seconda modalità operativa, le confezioni vengano orientate verticalmente e vengano disposte affiancate fra loro. La macchina di caricamento nota comprende: un primo convogliatore per convogliare una pluralità di confezioni; un secondo convogliatore per convogliare una cassetta da caricare con le confezioni; mezzi di presa e caricamento, ad esempio un robot antropomorfo, che sono disposti per prendere le confezioni della pluralità di confezioni dal primo convogliatore e per caricarle all’interno della cassetta disposta sul secondo convogliatore.
In accordo con la prima modalità operativa, il secondo convogliatore movimenta la cassetta mantenendola orientata orizzontalmente, sino a raggiungere una zona di carico dove la cassetta viene arrestata e caricata con le confezioni provenienti dal primo convogliatore.
Per passare alla seconda modalità operativa, risulta necessario fermare la macchina di caricamento e predisporre delle guide per la cassetta (cosiddetti “Toboga”) che consentano a quest’ultima di raggiungere una posizione inclinata in corrispondenza della zona di carico. In questo modo, i mezzi di presa e caricamento, grazie all’azione della forza di gravità, possono operare come segue: caricano una prima confezione all’interno della cassetta affinché quest’ultima risulti stabilmente in appoggio, tramite una relativa prima facciata ed un fianco, rispettivamente contro una prima parete laterale della cassetta e contro il fondo della cassetta; caricano una seconda confezione all’interno della cassetta affinché quest’ultima risulti stabilmente in appoggio, tramite una relativa prima facciata ed un fianco, rispettivamente contro una seconda facciata, contrapposta alla prima facciata, della prima confezione e contro il fondo della cassetta; e caricano le restanti confezioni all’interno della cassetta affinché ciascuna di queste ultime risulti stabilmente in appoggio, tramite una relativa facciata ed un fianco, rispettivamente contro una facciata di una confezione già precedentemente disposta all’interno della cassetta e contro il fondo della cassetta.
Le guide sono configurate in modo che: la cassetta, inizialmente orientata orizzontalmente all’ingresso del secondo convogliatore, raggiunga gradualmente, mano a mano che si avvicina alla zona di carico, la posizione inclinata; e la cassetta, una volta carica, torni ad assumere, sempre gradualmente, il suo originario orientamento orizzontale in corrispondenza dell’uscita del secondo convogliatore. La cassetta deve raggiungere la posizione inclinata e poi una posizione orizzontale in modo graduale, al fine di evitare inceppamenti, malfunzionamenti oppure il ribaltamento della cassetta. Le guide sono però complesse, costose e richiedono che il secondo convogliatore abbia una notevole estensione affinché la cassetta possa passare da un orientamento orizzontale ad una posizione inclinata, e viceversa, in modo graduale.
Un altro inconveniente di questa macchina di caricamento consiste nel fatto che per passare da una modalità all’altra è necessario fermare la macchina di caricamento per un certo tempo, proprio perché il montaggio oppure lo smontaggio delle guide è laborioso.
Lo scopo della presente invenzione consiste nel superare gli inconvenienti lamentati sopra.
I suddetti scopi sono ottenuti mediante una macchina di caricamento di una pluralità di confezioni all’interno di una cassetta, in accordo con rivendicazione 1 e mediante un metodo di caricamento di una pluralità di confezioni all’interno di una cassetta in accordo con rivendicazione 12.
La cassetta può viaggiare mantenendosi orientata orizzontalmente sul secondo convogliatore fintanto che raggiunge il supporto, vale a dire la zona di carico descritta sopra, dove viene arrestata: a questo punto, se la macchina di caricamento deve operare in accordo con la seconda modalità operativa, allora il supporto, che è girevole, può essere azionato in rotazione per passare dalla prima posizione alla seconda posizione, in cui può disporre la cassetta inclinata rispetto ad un piano orizzontale. La cassetta può così essere caricata con le confezioni. Poi, il supporto può essere azionato in rotazione per fare raggiungere alla cassetta, carica di confezioni, il precedente orientamento orizzontale, vale a dire la prima posizione. Successivamente la cassetta può essere nuovamente movimentata dal secondo convogliatore.
Vantaggiosamente, non è più necessario l’impiego delle guide descritte sopra con riferimento alla macchina di caricamento di tipo noto. Ulteriormente, anche la lunghezza del secondo convogliatore può essere notevolmente ridotta rispetto all’arte nota. Inoltre, il passaggio dalla prima modalità operativa alla seconda modalità operativa, e viceversa, è semplice e rapido e può essere gestito da computer.
Forme di realizzazione specifiche dell’invenzione saranno descritte nel seguito della presente trattazione, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:
- la figura 13, 5, 7, 9, 11 e 13 sono delle viste in prospettiva, prese da un lato della macchina di caricamento oggetto della presente invenzione, secondo differenti fasi di funzionamento;
- le figure 2, 4, 6, 8, 10, 12 e 14 sono delle viste in prospettiva, prese da un altro lato della macchina di caricamento, analoghe a quelle riportare nelle figg. 1, 3, 5, 7, 9, 11 e 13;
- la figura 15 è una vista del dettaglio K di fig. 6, in cui sono stati rimossi dei componenti per meglio evidenziarne altri;
- le figg.16-18 sono delle viste laterali ed in prospettiva del dettaglio J di figura 6, in cui sono stati rimossi dei componenti per meglio evidenziarne altri, durante una fase di funzionamento;
- le figg.19-21 sono delle viste laterali ed in prospettiva del dettaglio J di figura 6, in cui sono stati rimossi dei componenti per meglio evidenziarne altri, durante un’altra fase di funzionamento;
- le figg.22-24 sono delle viste laterali ed in prospettiva del dettaglio J di figura 6, in cui sono stati rimossi dei componenti per meglio evidenziarne altri, durante un’ulteriore fase di funzionamento.
Con riferimento alle allegate tavole di disegno, è stato indicato con il riferimento (1) una macchina di caricamento per il caricamento di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3).
Ciascuna confezione (2a) comprende uno o più articoli al suo interno, due facciate contrapposte (2b, 2c) ed una pluralità di fianchi (2d) interposti fra le facciate (2b, 2c) (si vedano figg.5-8).
Una cassetta (3) può comprendere un fondo (3a) e delle pareti laterali (3b) che si ergono dal fondo (3a) (si vedano figg.1-4).
La macchina di caricamento (1) comprende: un primo convogliatore (4) per convogliare una pluralità di confezioni (2); un secondo convogliatore (5) per convogliare una cassetta (3) da caricare con le confezioni (2a) della pluralità di confezioni (2); comprende un supporto (6) disposto in corrispondenza di una zona di carico (C) per ricevere in appoggio la cassetta (3) convogliata dal secondo convogliatore (5); il supporto (6) è girevole rispetto ad un asse di rotazione (Z) per ruotare fra una prima posizione (A), in cui può ricevere in appoggio la cassetta (3) dal secondo convogliatore (5), ed una seconda posizione (B), in cui può disporre la cassetta (3) inclinata rispetto ad un piano orizzontale (XY) di un angolo (α) tale che per l’azione della forza di gravità: una prima confezione (2a) della pluralità di confezioni (2) possa essere caricata all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro una prima parete laterale (3b) della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); una seconda confezione (2e) della pluralità di confezioni (2) possa essere caricata all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro una seconda facciata (2c), contrapposta alla prima facciata (2b), della prima confezione (2a) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); e le restanti confezioni della pluralità di confezioni (2) possano ciascuna essere caricata all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro una facciata (2c) di una confezione della pluralità di confezioni (2) già precedentemente disposta all’interno della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3) (si vedano figg.1, 3-6 e 9).
Ulteriormente, la macchina di caricamento (1) comprende mezzi attuatori (7) per comandare la rotazione del supporto (6); mezzi di stabilizzazione (8) che sono disposti per stabilizzare la cassetta (3) quando la cassetta (3) è in appoggio sul supporto (6); mezzi di presa e caricamento (9) che sono disposti per prendere le confezioni (2a) della pluralità di confezioni (2) dal primo convogliatore (4) e per caricarle all’interno della cassetta (3), quando il supporto (6) è nella seconda posizione (B) e la cassetta (3) è in appoggio sul supporto (6), in modo da: caricare la prima confezione (2a) all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite la relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro la prima parete laterale (3b) della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); caricare la seconda confezione (2e) all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro la seconda facciata (2c) della prima confezione (2a) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); e caricare le restanti confezioni della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente, contro una facciata (2c) di una confezione della pluralità di confezioni (2) già precedentemente disposta all’interno della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3) (si vedano figg.1, 3-6 e 9).
Per caricamento si intende il posizionamento della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3) ed il relativo riempimento.
A titolo esemplificativo, gli articoli possono essere alimenti ortofrutticoli, ad esempio insalata.
In alternativa, gli articoli possono essere prodotti per l’agricoltura come fertilizzanti. Preferibilmente, la macchina di caricamento (1) è idonea per il caricamento della pluralità di confezioni (2) all’interno di una pluralità di cassette (3c) disposte l’una di seguito all’altra (si vedano figg.1-14).
Il primo convogliatore (4) può essere un nastro trasportatore (si veda fig.1).
Preferibilmente, il secondo convogliatore (5) è un trasportatore a facchini (si vedano figg.2 e 3).
Il primo convogliatore (4) ed il secondo convogliatore (5) possono essere disposti affiancati uno all’altro.
I mezzi attuatori (7) possono comprendere un motore elettrico (10) (si veda fig.
15).
I mezzi di stabilizzazione (8) possono essere disposti in corrispondenza del supporto (6).
Preferibilmente, il supporto (6) è configurato in modo che, quando si trova nella prima posizione (A) e la cassetta (3) è ricevuta in appoggio sul supporto (6), allora la cassetta (3) risulta in posizione orizzontale (si vedano figg.3 e 4).
Vantaggiosamente, quando il supporto (6) è nella prima posizione (A) risulta adiacente al secondo convogliatore (5) in maniera da semplificare il passaggio della cassetta (3) dal secondo convogliatore (5) al supporto (6).
Preferibilmente, il secondo convogliatore (5) convoglia la cassetta (3) lungo una direzione di avanzamento (W); il supporto (6) è configurato in modo che il relativo asse di rotazione (Z) risulti parallelo alla direzione di avanzamento (W); i mezzi di presa e caricamento (9) sono disposti a lato del secondo convogliatore (5) (si vedano figg.1-6).
Il supporto (6) può essere configurato per ruotare rispetto al relativo asse di rotazione (Z) verso il primo convogliatore (4).
Vantaggiosamente, poiché l’asse di rotazione (Z) è parallelo alla direzione di avanzamento (W) del secondo convogliatore (5), la macchina di caricamento (1) si presenta compatta e di limitato ingombro.
Il secondo convogliatore (5) può comprendere un relativo asse di sviluppo (S1) che è parallelo alla direzione di avanzamento (W).
Il primo convogliatore (4) può avere un relativo asse di sviluppo (S2) che è parallelo al relativo asse di sviluppo del secondo convogliatore (5).
L’asse di sviluppo (S2) del primo convogliatore (4) può contraffacciare l’asse di sviluppo (S1) del secondo convogliatore (5) (si vedano figg.1-4).
Preferibilmente, il supporto (6) è disposto per ricevere in appoggio il fondo (3a) della cassetta (3); i mezzi di stabilizzazione (8) comprendono un riscontro (11) che è disposto per riscontrare una prima parete laterale (3b) della cassetta (3), quando la cassetta (3) è ricevuta in appoggio sul supporto (6) ed il supporto (6) è nella seconda posizione (B) (si vedano figg.6, 8, 10, 12 e 14).
Vantaggiosamente, il riscontro (11) assicura che, quando il supporto (6) assume la seconda posizione (B), la cassetta (3) non scorra lungo il supporto (6) e, quindi, abbandoni la zona di carico (C).
Il riscontro (11) può avere la forma di un piano di appoggio (si vedano figg. 6, 8, 10, 12 e 14).
Il riscontro (11) può essere disposto a lato del secondo convogliatore (5) (si vedano figg.6, 8, 10, 12 e 14).
Il riscontro (11) può essere disposto fra il primo convogliatore (4) ed il secondo convogliatore (5).
La macchina di caricamento (1) può comprendere un telaio (12) ed il riscontro (11) può essere solidale al telaio (12).
In accordo con una variante non illustrata, il riscontro (11) può essere solidale al supporto (6) e ruotare con esso.
Preferibilmente, i mezzi di presa e caricamento (9) comprendono una sorgente a depressione (13) ed una pluralità di ventose (14) per prendere le confezioni della pluralità di confezioni (2) dal primo convogliatore (4) e caricarle nella cassetta (3) disposta sul supporto (6) (si vedano figg.5 e 6).
Vantaggiosamente, la pluralità di ventose (14) esercita una depressione su una facciata (2b) di ciascuna confezione (2a) assicurando la relativa presa ed il relativo caricamento all’interno della cassetta (3).
I mezzi di presa e caricamento (9) possono essere dei delta robot o robot antropomorfi (non illustrati).
Qualora la macchina di caricamento (1) oggetto della presente invenzione è impiegata per il caricamento della pluralità di confezioni (2) all’interno di una pluralità di cassette (3c) disposte l’una di seguito all’altra, allora i mezzi di presa e caricamento (9) possono comprendere due teste di presa (9a, 9b) disposte una affiancata all’altra, ciascuna comprendente una relativa sorgente a depressione (13) e relativa pluralità di ventose (14) (si vedano figg.5 e 6).
Preferibilmente, la macchina di caricamento (1) comprende una unità di compattamento (15) per compattare un insieme di confezioni (2f) della pluralità di confezioni (2), una volta che sono state caricate all’interno della cassetta (3), e per consentire il successivo caricamento di almeno una ulteriore confezione (2g) della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3); l’unità di compattamento (15) comprendendo a sua volta uno spintore (16) che è mobile: per inserirsi in un vano (17) della cassetta (3) che è delimitato, da una parte, dalla seconda parete laterale (3d) della cassetta (3), che è contrapposta alla relativa prima parete laterale (3b), e che è delimitato, dall’altra parte, dall’ultima confezione dell’insieme di confezioni (2f) che è stata caricata nella cassetta (3); e per contattare la citata ultima confezione e spingerla verso la prima parete laterale (3b), in modo da compattare l’insieme di confezioni (2f) ed aumentare conseguentemente il volume del vano (17) per favorire il caricamento dell’almeno una ulteriore confezione (2g) della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3) (si vedano figg. 1-4 e 10-14).
Vantaggiosamente, l’unità di compattamento (15) assicura il completo riempimento della cassetta (3) che si sta caricando.
Preferibilmente, lo spintore (16) comprende una paletta (18).
Vantaggiosamente, la paletta (18) avente una faccia piana, una volta che si inserisce nel vano (17), facilita l’inserimento dell’almeno una ulteriore confezione (2g) da caricare nella cassetta (3): infatti, l’almeno una ulteriore confezione (2g) scivola lungo la faccia piana della paletta (18) per alloggiarsi nel vano (17) della cassetta (3).
Preferibilmente, l’unità di compattamento (15) comprende un primo braccio (19) che è vincolato al telaio (12); una prima guida (20) che è portata dal primo braccio (19); un primo carrello (21) che è scorrevole lungo la prima guida (20); un secondo braccio (22) che è portato dal primo carrello (21); una seconda guida (23) che è portata dal secondo braccio (22); un secondo carrello (24) che è scorrevole lungo la seconda guida (23) e che porta lo spintore (16).
Vantaggiosamente, il primo carrello (21) ed il secondo carrello (24) assicurano la traslazione lungo la prima guida (20) e la seconda guida (23) dello spintore (16), così da poter traslare e raggiungere il vano (17) della cassetta (3) in cui inserirsi. La prima guida (20) e la seconda guida (23) possono essere disposte trasversalmente una rispetto all’altra.
In dettaglio, lo spintore (16) può portare la paletta (18) al fine di avvicinarla o allontanarla alla o dalla cassetta (3).
In dettaglio, l’unità di compattamento (15) può comprendere un terzo braccio (25) che è vincolato al telaio (12) e che può estendersi contraffacciando il primo braccio (19).
Il primo braccio (19) ed il terzo braccio (25) possono estendersi lateralmente al supporto (6), quando il supporto (6) assume la seconda posizione (B).
Inoltre, l’unità di compattamento (15) può comprendere una terza guida (26) portata dal terzo braccio (25); un terzo carrello (27) che è scorrevole lungo la terza guida (26).
Il secondo braccio (22) può estendersi a partire dal primo braccio (19) verso il terzo braccio (25) in modo da avere uno sviluppo trasversale rispetto al primo braccio (19) ed al terzo braccio (25).
L’unità di compattamento (15) può comprendere una quarta guida (28) portata dal secondo braccio (22) ed un quarto carrello (29) che è scorrevole lungo la quarta guida (28) e che porta lo spintore (16).
Il secondo carrello (24) ed il quarto carrello (29) possono scorrere lungo la seconda guida (23) e la quarta guida (28) per avvicinare o allontanare lo spintore (16) dalla cassetta (3).
La paletta (18) può essere orientata mediante morsetti, al fine di inserirsi nella corretta posizione nel vano (17).
Lo spintore (16) può essere un cilindro pneumatico.
Il primo carrello (21) ed il terzo carrello (27) possono essere azionati per scorrere lungo la prima guida (20) e la terza guida (26) mediante una coppia di cinghie dentate (30) azionate da una puleggia motrice.
Durante il funzionamento della macchina di caricamento (1), quando si dovrà caricare l’ultima confezione nella cassetta (3), saranno azionati il primo carrello (21) ed il terzo carrello (27) per scorrere lungo la prima guida (20) e la terza guida (26) al fine di traslare lo spintore (16), e quindi la paletta (18), in prossimità della cassetta (3). A questo punto, la paletta (18) si inserirà nel vano (17) mediante l’azionamento del secondo carrello (24) e del quarto carrello (29) che scorrono lungo la seconda guida (23) e la quarta guida (28) verso il vano (17) della cassetta (3). Una volta che la paletta (18) è nel vano (17), i mezzi di presa e caricamento (9) caricano l’ultima confezione della pluralità di confezioni (2) da inserire nella cassetta (3), facendo scivolare l’ultima confezione sulla faccia piana della paletta (18).
Infine, il secondo carrello (24) ed il quarto carrello (29) potranno essere azionati per allontanare la paletta (18) dal vano (17) ed il primo carrello (21) ed il terzo carrello (27) potranno essere azionati per scorrere lungo la prima guida (20) e la terza guida (26) per allontanare la paletta (18) dalla cassetta (3) (si vedano figg.
Vantaggiosamente, l’ultima confezione è caricata nella cassetta (3) quando la paletta (18) sta compattando l’insieme di confezioni (2f) caricate nella cassetta (3) e ciò assicura l’inserimento dell’almeno una ulteriore confezione (2g) nel vano (17).
L’insieme di confezione (2f) caricate nella cassetta (3) tende ad occupare un volume all’interno della cassetta (3) maggiore, a causa dell’aria presente in ogni confezione.
Per caricare l’almeno una ulteriore confezione (2g) all’interno della cassetta (3), l’unità di compattamento (15) riduce il volume occupato dall’insieme di confezioni (2f) già caricate, comprimendo l’insieme di confezioni (2f).
In altre parole, l’unità di compattamento (15) consente di creare lo spazio necessario per caricare l’almeno una ulteriore confezione (2g) all’interno della cassetta (3).
Tuttavia, quando viene meno l’azione di compattamento, tale insieme di confezioni (2f) occupa nuovamente il volume che occupava prima dell’azione di compattamento. In altre parole, qualora venisse meno l’azione della paletta (18), l’insieme di confezioni (2f) non risulterà più compattato e si ridurrà nuovamente lo spazio disponibile per l’almeno una ulteriore confezione (2g).
Qualora la macchina di caricamento (1) oggetto della presente invenzione è impiegata per il caricamento della pluralità di confezioni (2) all’interno di una pluralità di cassette (3c) disposte l’una di seguito all’altra, allora l’unità di compattamento (15) può comprendere una pluralità di palette (18a) che sono disposte sul secondo braccio (22) per inserirsi ciascuna nelle cassette (3) disposte l’una di seguito all’altra.
Preferibilmente, il secondo convogliatore (5) convoglia la cassetta (3) secondo un verso di avanzamento (W1), ed i mezzi di stabilizzazione (8) comprendono: un primo riscontro (31) che è portato dal supporto (6) e che è mobile fra una posizione attiva (E), in cui può riscontrare la cassetta (3) quando quest’ultima è ricevuta in appoggio sul supporto (6), ed una posizione inattiva (D) in cui può disimpegnarsi dal secondo convogliatore (5) per consentire alla cassetta (3), una volta caricata di confezioni della pluralità di confezioni (2), di abbandonare il supporto (6); ed un primo spintore (32) che è portato dal supporto (6), che è disposto a monte del primo riscontro (31) rispetto al verso di avanzamento (W1) e che è mobile fra una posizione attiva (E), in cui può spingere la cassetta (3) contro il primo riscontro (31), determinandone il conseguente serraggio, quando la cassetta (3) è in appoggio sul supporto (6) ed il primo riscontro (31) è nella posizione attiva (E), ed una posizione inattiva (D) in cui può disimpegnarsi dal secondo convogliatore (5) per consentire alla cassetta (3), da caricare con le confezioni della pluralità di confezioni (2), di raggiungere il supporto (6) (si vedano figg. 16-24).
Vantaggiosamente, il primo riscontro (31) ed il primo spintore (32) assicurano il serraggio della cassetta (3) sul supporto (6), quando ricevuta in appoggio dal supporto (6), sia quando il supporto (6) assume la prima posizione (A) che la seconda posizione (B).
Preferibilmente, il secondo convogliatore (5) comprende una pluralità di catene (33) che sono ad anello chiuso, che sono distanziate fra loro e che portano una pluralità di facchini (34) per movimentare la cassetta (3); il supporto (6) comprende una prima base di appoggio (35) per ricevere in appoggio la cassetta (3) e che è disposta in modo da risultare interposta fra una prima catena (33a) della pluralità di catene (33) ed una seconda catena (33b) della pluralità di catene (33) che sono adiacenti fra loro, quando il supporto (6) si trova nella prima posizione (A) (si veda fig. 15).
Vantaggiosamente, la macchina di caricamento (1) oggetto della presente invenzione risulta compatta e di limitato ingombro.
Tale forma di realizzazione del secondo convogliatore (5) può essere una preferita forma di realizzazione ma non limitativa.
In alternativa, a titolo di esempio, il secondo convogliatore (5) può essere un nastro trasportatore.
Preferibilmente, il supporto (6) comprende una seconda base di appoggio (36) per ricevere in appoggio la cassetta (3), che è solidale alla prima base di appoggio (35) e che è disposta in modo da risultare interposta fra la seconda catena (33b) della pluralità di catene (33) ed una terza catena (33c) della pluralità di catene (33) che sono adiacenti fra loro, quando il supporto (6) si trova nella prima posizione (A) (si veda fig.15).
La prima base di appoggio (35) può comprendere una fessura (37) (si vedano figg.
16-24).
I mezzi di stabilizzazione (8) possono comprendere un secondo riscontro (38) disposto contrapposto al primo riscontro (31).
Con particolare riferimento alle figg. 16-24, il supporto (6) può comprendere un primo cilindro pneumatico (39) che movimenta il primo riscontro (31) ed il secondo riscontro (38) lungo la direzione di avanzamento (W) in modo da posizionarli in corrispondenza della cassetta (3) da caricare, quando ricevuta in appoggio sul supporto (6), delineando un filo fisso.
Ulteriormente, il supporto (6) può comprendere un secondo cilindro pneumatico (40), il quale è disposto trasversalmente al primo cilindro pneumatico (39), per sollevare il primo riscontro (31) ed il secondo riscontro (38) così da farli inserire, rispettivamente, nella fessura (37) della prima base di appoggio (35) e nello spazio tra la prima base di appoggio (35) e la seconda base di appoggio (36) per assumere la posizione attiva (E) (si vedano figg. 19-21). Il secondo cilindro pneumatico (40) può abbassare il primo riscontro (31) ed il secondo riscontro (38) in maniera tale da assumere la posizione inattiva (D) (si vedano figg.22-24).
Si precisa che, le figg. da 16-18 sono relative alla fase di funzionamento in cui il primo cilindro pneumatico (39) movimenta il primo riscontro (31) ed il secondo riscontro (38) per delineare il filo fisso.
Le figg. 19-21, sono relative alla fase di funzionamento in cui il secondo cilindro pneumatico (40) movimenta il primo riscontro (31) ed il secondo riscontro (38) per sollevarsi e sporgere dalla prima base di appoggio (35) e dalla seconda base di appoggio (36).
Le figg. 22-24, sono relative alla fase di funzionamento in cui il secondo cilindro pneumatico (40) movimenta il primo riscontro (31) ed il secondo riscontro (38) per abbassarsi e disporsi inferiormente alla prima base di appoggio (35) ed alla seconda base di appoggio (36).
In dettaglio, con particolare riferimento a fig. 15, la macchina di caricamento (1) comprende due coppie di bracci (41, 41a), che sono solidali tra loro, che sono fissate al telaio (12). Ciascuna coppia di bracci (41) può portare la prima base di appoggio (35) e la seconda base di appoggio (36).
Ulteriormente, la macchina di caricamento (1) comprende una ruota motrice (42) per azionare in rotazione il supporto (6).
Sempre con riferimento a fig. 15, la macchina di caricamento (1) comprende una coppia di cremagliere (43), ciascuna disposta su un braccio della coppia di bracci (41) che porta la prima base di appoggio (35); una coppia di ruote dentate (44), ciascuna disposta su un braccio della coppia di bracci (41) che porta la prima base di appoggio (35) in modo da contraffacciare ciascuna cremagliera della coppia di cremagliere (43); un albero di trasmissione (45) del moto. Il supporto (6) può essere azionato in rotazione mediante la ruota motrice (42) che si accoppia con la ruota dentata (44) disposta su uno dei bracci della coppia di bracci (41) che porta la prima base di appoggio (35). L’albero di trasmissione (45) del moto trasmette il moto all’altra ruota dentata (44a) disposta sull’altro braccio della coppia di bracci (41) che porta la prima base di appoggio (35) così che sia possibile l’accoppiamento tra le due ruote dentate (44, 44a) e le due cremagliere (43).
Inoltre, ciascun braccio delle due coppie di bracci (41, 41a) è provvisto di una guida curvilinea (46) ed il telaio (12) è provvisto di quattro quaterne di rulli folli (47) che sono disposte in modo da scorrere lungo la guida curvilinea (46).
Vantaggiosamente, le quattro quaterne di rulli folli (47) assicurano l’ingranaggio tra la coppia di ruote dentate (44, 44a) e la coppia di cremagliere (43), impedendo qualsiasi spostamento laterale delle due coppie di bracci (41, 41a).
Viene divulgato nel seguito un metodo di caricamento di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3), sempre oggetto della presente invenzione. Le fasi del metodo di caricamento descritto nel seguito possono essere eseguite con la macchina di caricamento (1) sopra descritta.
Ciascuna confezione (2a) comprende uno o più articoli al suo interno, due facciate contrapposte (2b, 2c) ed una pluralità di fianchi (2d) interposti fra le facciate (2b, 2c) (si vedano figg.5-8).
Una cassetta (3) può comprendere un fondo (3a) e delle pareti laterali (3b) che si ergono dal fondo (si vedano figg.1 e 2).
Il metodo di caricamento comprende le fasi di:
movimentare una cassetta (3) in una zona di carico (C);
una volta che la cassetta (3) è sopraggiunta nella zona di carico (C), ruotare la cassetta (3) da una prima posizione (A) ad una seconda posizione (B), in cui la cassetta (3) risulta inclinata rispetto ad un piano orizzontale (XY) di un angolo (α) tale che per l’azione della forza di gravità: una prima confezione (2a) di una pluralità di confezioni (2) possa essere caricata all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro una prima parete laterale (3b) della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); una seconda confezione (2e) della pluralità di confezioni (2) possa essere caricata all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro una seconda facciata (2c), contrapposta alla prima facciata (2b), della prima confezione (2a) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); e le restanti confezioni della pluralità di confezioni (2) possano ciascuna essere caricata all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro una facciata (2c) di una confezione della pluralità di confezioni (2) già precedentemente disposta all’interno della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3);
caricare la prima confezione (2a) all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite la relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro la prima parete laterale (3b) della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3);
caricare la seconda confezione (2e) all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro la seconda facciata (2c) della prima confezione (2a) e contro il fondo (3a) della cassetta (3);
caricare le restanti confezioni della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente, contro una facciata (2c) di una confezione della pluralità di confezioni (2) già precedentemente disposta all’interno della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3) (si vedano figg.1-10).
Preferibilmente, il caricamento delle restanti confezioni della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3) prevede di: caricare un insieme di confezioni (2f) della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3); spingere l’ultima confezione dell’insieme di confezioni (2f) che è stata caricata nella cassetta (3) verso la prima parete laterale (3b), in modo da compattare l’insieme di confezioni (2) ed aumentare conseguentemente il volume del vano (17) che è delimitato, da una parte, da una seconda parete laterale (3d) della cassetta (3), che è contrapposta alla relativa prima parete laterale (3b), e che è delimitato, dall’altra parte, dall’ultima confezione dell’insieme di confezioni (2) caricata all’interno della cassetta (3); caricare almeno una ulteriore confezione (2g) della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3) in corrispondenza del citato vano (17) (si vedano figg. 11-14)Vantaggiosamente, la fase di spingere l’ultima confezione dell’insieme di confezioni (2) che è stata caricata nella cassetta (3) verso la prima parete laterale (3b) assicura il completo riempimento della cassetta (3) che si sta caricando. Preferibilmente, il caricamento dell’almeno una ulteriore confezione (2g) della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3) in corrispondenza del vano (17) avviene durante la spinta dell’ultima confezione dell’insieme di confezioni (2) verso la prima parete laterale (3b).Una volta che l’almeno una ulteriore confezione (2g) e, quindi, l’insieme di confezioni (2f), viene spinta verso la prima parete laterale (3b), l’insieme di confezioni (2f) subisce una leggera deformazione tale da consentirgli di occupare uno spazio inferiore, rispetto allo spazio occupato quando non soggette all’azione di spinta.Quando tale spinta viene meno, l’insieme di confezioni (2f) ritorna nella forma iniziale e quindi occupa nuovamente lo spazio che occupava senza l’azione della forza di spinta.Pertanto, la fase di caricare l’almeno una ulteriore confezione (2f) della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3) durante la spinta assicura il caricamento di tale almeno una ulteriore confezione (2f) nella cassetta (3).Nel seguito, con particolare riferimento alle figg. 1-14 che raffigurano le fasi di funzionamento della macchina di caricamento (1) oggetto della presente invenzione, viene divulgato il funzionamento della macchina di caricamento (1).
Tali fasi di funzionamento possono essere descrittive delle fasi del metodo di caricamento anch’esso oggetto della presente invenzione.
Inizialmente una pluralità di cassette (3c) viene convogliata dal secondo convogliatore (5) sul supporto (6) e, quindi, sulla prima base di appoggio (35) e sulla seconda base di appoggio (36) (si vedano figg. 1 e 2). A questo punto, il primo cilindro pneumatico (39) movimenta il primo riscontro (31) ed il secondo riscontro (38) lungo la direzione di avanzamento (W) per posizionarli in corrispondenza di una estremità laterale di una cassetta (3) della pluralità di cassette (3c) ed il secondo cilindro pneumatico (40) solleva il primo riscontro (31) ed il secondo riscontro (38) per sporgere dal supporto (6) al fine di assumere la posizione attiva (E) (si vedano figg. 19-21). Nello stesso momento, viene azionato il primo spintore (32) per assumere la posizione attiva (E) (si vedano figg. 19-21). In tal modo, la pluralità di cassette (3c) è serrata tra il primo riscontro (31) ed il primo spintore (32) (si vedano figg. 3, 4).
A questo punto, il motore elettrico (10) aziona in rotazione il supporto (6) per assumere la seconda posizione (B) (si vedano figg.5 e 6).
Successivamente, i mezzi di presa e caricamento (9) prendono ciascuna confezione della pluralità di confezioni (2) dal primo convogliatore (4) per caricarla in ciascuna cassetta (3) della pluralità di cassette (3c) (si vedano figg.7-10).
Una volta che dovrà essere inserita l’almeno una ulteriore confezione (2f) della pluralità di confezioni (2), il primo carrello (21) ed il terzo carrello (27) scorrono lungo la prima guida (20) e la terza guida (26) per portare lo spintore (16) in prossimità delle cassette (3c) (si vedano figg. 11 e 12). A questo punto, il secondo carrello (24) ed il quarto carrello (29) avvicinato ciascuna paletta (18) dello spintore (16) al vano (17) di ciascuna cassetta (3) in modo da spingere l’insieme di confezioni (2f) già caricato nella cassetta (3) contro la prima parete laterale (3b) (si vedano figg. 11 e 12). Una volta compattato l’insieme di confezioni (2f) già caricate, i mezzi di presa e caricamento (9) prendono l’almeno una ulteriore confezione (2g) da caricare all’interno di ciascuna cassetta (3) (si vedano figg. 13 e 14). Una volta caricata l’almeno una ulteriore confezione (2g) in ciascuna cassetta (3), il secondo carrello (24) ed il quarto carrello (29) scorrono lungo la seconda guida (23) e la quarta guida (28) per allontanare ciascuna paletta (18) dello spintore (16) dal vano (17) di ciascuna cassetta (3) ed il primo carrello (21) ed il terzo carrello (27) scorrono lungo la prima guida (20) e la terza guida (26) per allontanare lo spintore (16) dalla pluralità di cassette (3c) e per consentire ai mezzi attuatori (7) di azionare il supporto (6) in rotazione per assumere nuovamente la prima posizione (A).

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Macchina di caricamento (1) per il caricamento di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3), in cui ciascuna confezione (2a) comprende uno o più articoli al suo interno, due facciate contrapposte (2b, 2c) ed una pluralità di fianchi (2d) interposti fra le facciate (2b, 2c), comprendente: un primo convogliatore (4) per convogliare una pluralità di confezioni (2); un secondo convogliatore (5) per convogliare una cassetta (3) da caricare con le confezioni della pluralità di confezioni (2); caratterizzata dal fatto che: comprende un supporto (6) disposto in corrispondenza di una zona di carico (C) per ricevere in appoggio la cassetta (3) convogliata dal secondo convogliatore (5); il supporto (6) è girevole rispetto ad un asse di rotazione (Z) per ruotare fra una prima posizione (A), in cui può ricevere in appoggio la cassetta (3) dal secondo convogliatore (5), ed una seconda posizione (B), in cui può disporre la cassetta (3) inclinata rispetto ad un piano orizzontale (XY) di un angolo (α) tale che per l’azione della forza di gravità: una prima confezione (2a) della pluralità di confezioni (2) possa essere caricata all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro una prima parete laterale (3b) della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); una seconda confezione (2e) della pluralità di confezioni (2) possa essere caricata all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro una seconda facciata (2c), contrapposta alla prima facciata (2b) della prima confezione (2a) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); e le restanti confezioni della pluralità di confezioni (2) possano ciascuna essere caricata all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro una facciata (2c) di una confezione della pluralità di confezioni (2) già precedentemente disposta all’interno della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); comprende mezzi attuatori (7) per comandare la rotazione del supporto (6); comprende mezzi di stabilizzazione (8) che sono disposti per stabilizzare la cassetta (3) quando la cassetta (3) è in appoggio sul supporto (6); comprende mezzi di presa e caricamento (9) che sono disposti per prendere le confezioni della pluralità di confezioni (2) dal primo convogliatore (4) e per caricarle all’interno della cassetta (3), quando il supporto (6) è nella seconda posizione (B) e la cassetta (3) è in appoggio sul supporto (6), in modo da: caricare la prima confezione (2a) all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite la relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro la prima parete laterale (3b) della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); caricare la seconda confezione (2e) all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro la seconda facciata (2c) della prima confezione (2a) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); e caricare le restanti confezioni della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente, contro una facciata (2c) di una confezione della pluralità di confezioni (2) già precedentemente disposta all’interno della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3).
  2. 2) Macchina di caricamento (1) di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3) in accordo con la rivendicazione precedente, in cui: il supporto (6) è configurato in modo che, quando si trova nella prima posizione (A) e la cassetta (3) è ricevuta in appoggio sul supporto (6), allora la cassetta (3) risulta in posizione orizzontale.
  3. 3) Macchina di caricamento (1) di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui: il secondo convogliatore (5) convoglia la cassetta (3) lungo una direzione di avanzamento (W); il supporto (6) è configurato in modo che il relativo asse di rotazione (Z) risulti parallelo alla direzione di avanzamento (W); i mezzi di presa e caricamento (9) sono disposti a lato del secondo convogliatore (5).
  4. 4) Macchina di caricamento (1) di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui: il supporto (6) è disposto per ricevere in appoggio il fondo (3a) della cassetta (3); i mezzi di stabilizzazione (8) comprendono un riscontro (11) che è disposto per riscontrare una prima parete laterale (3b) della cassetta (3), quando la cassetta (3) è ricevuta in appoggio sul supporto (6) ed il supporto (6) è nella seconda posizione (B).
  5. 5) Macchina di caricamento (1) di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui: i mezzi di presa e caricamento (9) comprendono una sorgente a depressione (13) ed una pluralità di ventose (14) per prendere le confezioni della pluralità di confezioni (2) dal primo convogliatore (4) e caricarle nella cassetta (3) disposta sul supporto (6).
  6. 6) Macchina di caricamento (1) di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una unità di compattamento (15) per compattare un insieme di confezioni (2f) della pluralità di confezioni (2), una volta che sono state caricate all’interno della cassetta (3), e per consentire il successivo caricamento di almeno una ulteriore confezione (2g) della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3); l’unità di compattamento (15) comprendendo a sua volta uno spintore (16) che è mobile: per inserirsi in un vano (17) della cassetta (3) che è delimitato, da una parte, dalla seconda parete laterale (3d) della cassetta (3), che è contrapposta alla relativa prima parete laterale (3b), e che è delimitato, dall’altra parte, dall’ultima confezione dell’insieme di confezioni (2) che è stata caricata nella cassetta (3); e per contattare la citata ultima confezione e spingerla verso la prima parete laterale (3b), in modo da compattare l’insieme di confezioni (2f) ed aumentare conseguentemente il volume del vano (17) per favorire il caricamento dell’almeno una ulteriore confezione (2g) della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3).
  7. 7) Macchina di caricamento (1) di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3) in accordo con la rivendicazione precedente, in cui lo spintore (16) comprende una paletta (18).
  8. 8) Macchina di caricamento (1) di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3) in accordo con la rivendicazione 6 o 7, in cui l’unità di compattamento (15) comprende un primo braccio (19) che è vincolato al telaio; una prima guida (20) che è portata dal primo braccio (19); un primo carrello (21) che è scorrevole lungo la prima guida (20); un secondo braccio (22) che è portato dal primo carrello (21); una seconda guida (23) che è portata dal secondo braccio (22); un secondo carrello (24) che è scorrevole lungo la seconda guida (23) e che porta lo spintore (16).
  9. 9) Macchina di caricamento (1) di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il secondo convogliatore (5) convoglia la cassetta (3) secondo un verso di avanzamento (W1), ed in cui i mezzi di stabilizzazione (8) comprendono: un primo riscontro (31) che è portato dal supporto (6) e che è mobile fra una posizione attiva (E), in cui può riscontrare la cassetta (3) quando quest’ultima è ricevuta in appoggio sul supporto (6), ed una posizione inattiva (D) in cui può disimpegnarsi dal secondo convogliatore (5) per consentire alla cassetta (3), una volta caricata di confezioni della pluralità di confezioni (2), di abbandonare il supporto (6); ed un primo spintore (32) che è portato dal supporto (6), che è disposto a monte del primo riscontro (31) rispetto al verso di avanzamento (W1) e che è mobile fra una posizione attiva (E), in cui può spingere la cassetta (3) contro il primo riscontro (31), determinandone il conseguente serraggio, quando la cassetta (3) è in appoggio sul supporto (6) ed il primo riscontro (31) è nella posizione attiva (E), ed una posizione inattiva (D) in cui può disimpegnarsi dal secondo convogliatore (5) per consentire alla cassetta (3), da caricare con confezioni della pluralità di confezioni (2), di raggiungere il supporto (6).
  10. 10) Macchina di caricamento (1) di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui: il secondo convogliatore (5) comprende una pluralità di catene (33) che sono ad anello chiuso, che sono distanziate fra loro e che portano una pluralità di facchini (34) per movimentare la cassetta (3); il supporto (6) comprende una prima base di appoggio (35) per ricevere in appoggio la cassetta (3) e che è disposta in modo da risultare interposta fra una prima catena (33a) della pluralità di catene (33) ed una seconda catena (33b) della pluralità di catene (33) che sono adiacenti fra loro, quando il supporto (6) si trova nella prima posizione (A).
  11. 11) Macchina di caricamento (1) di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3) in accordo con la rivendicazione precedente, in cui: il supporto (6) comprende una seconda base di appoggio (36) per ricevere in appoggio la cassetta (3), che è solidale alla prima base di appoggio (35) e che è disposta in modo da risultare interposta fra la seconda catena (33b) della pluralità di catene (33) ed una terza catena (33c) della pluralità di catene (33) che sono adiacenti fra loro, quando il supporto (6) si trova nella prima posizione (A).
  12. 12) Metodo di caricamento di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3), in cui ciascuna confezione (2a) comprende uno o più articoli al suo interno, due facciate contrapposte (2b, 2c) ed una pluralità di fianchi (2d) interposti fra le facciate (2b, 2c), comprendente le fasi di: movimentare una cassetta (3) in una zona di carico (C); una volta che la cassetta (3) è sopraggiunta nella zona di carico (C), ruotare la cassetta (3) da una prima posizione (A) ad una seconda posizione (B), in cui la cassetta (3) risulta inclinata rispetto ad un piano orizzontale (XY) di un angolo (α) tale che per l’azione della forza di gravità: una prima confezione (2a) di una pluralità di confezioni (2) possa essere caricata all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro una prima parete laterale (3b) della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); una seconda confezione (2e) della pluralità di confezioni (2) possa essere caricata all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro una seconda facciata (2c), contrapposta alla prima facciata (2b), della prima confezione (2a) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); e le restanti confezioni della pluralità di confezioni (2) possano ciascuna essere caricata all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro una facciata (2c) di una confezione della pluralità di confezioni (2) già precedentemente disposta all’interno della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); caricare la prima confezione (2a) all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite la relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro la prima parete laterale (3b) della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); caricare la seconda confezione (2e) all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa prima facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente contro la seconda facciata (2c) della prima confezione (2a) e contro il fondo (3a) della cassetta (3); caricare le restanti confezioni della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3) per risultare stabilmente in appoggio, tramite una relativa facciata (2b) ed un fianco (2d), rispettivamente, contro una facciata (2c) di una confezione della pluralità di confezioni (2) già precedentemente disposta all’interno della cassetta (3) e contro il fondo (3a) della cassetta (3).
  13. 13) Metodo di caricamento di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3), in accordo con la rivendicazione precedente, in cui il caricamento delle restanti confezioni della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3) prevede di: caricare un insieme di confezioni (2f) della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3); spingere l’ultima confezione dell’insieme di confezioni (2f) che è stata caricata nella cassetta (3) verso la prima parete laterale (3b), in modo da compattare l’insieme di confezioni (2f) ed aumentare conseguentemente il volume del vano (17) che è delimitato, da una parte, da una seconda parete laterale (3d) della cassetta (3), che è contrapposta alla relativa prima parete laterale (3b), e che è delimitato, dall’altra parte, dall’ultima confezione dell’insieme di confezioni (2f) caricata all’interno della cassetta (3); caricare almeno una ulteriore confezione (2g) della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3) in corrispondenza del citato vano (17).
  14. 14) Metodo di caricamento di una pluralità di confezioni (2) all’interno di una cassetta (3), in accordo con la rivendicazione precedente, in cui il caricamento dell’almeno una ulteriore confezione (2g) della pluralità di confezioni (2) all’interno della cassetta (3) in corrispondenza del vano (17) avviene durante la spinta dell’ultima confezione dell’insieme di confezioni (2f) verso la prima parete laterale (3b) della confezione (3).
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