IT201900009693A1 - Collare inglobante una mantella estraibile dallo stesso all’occorrenza - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Descrizione dell’INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

“Collare inglobante una mantella estraibile dallo stesso all’occorrenza”

Campo di applicazione dell’invenzione

La presente invenzione trova applicazione nel settore degli accessori per animali domestici, in specie quadrupedi. Più precisamente, la presente invenzione concerne un indumento che può essere fatto indossare ad un animale quadrupede, ad esempio per proteggerlo dal freddo e/o ripararlo dalla pioggia.

Rassegna dell’arte nota

Gli attuali indumenti che possono essere fatti indossare ad un animale domestico quadrupede, ad esempio per proteggerlo dal freddo e/o ripararlo dalla pioggia, consistono sostanzialmente in mantelle realizzate in un materiale flessibile ed eventualmente impermeabile da applicare sul dorso dell’animale. Dette mantelle, quando fatte indossare ad un cane, si estendono generalmente dal garrese alla coda e su entrambi i fianchi dell’animale così da cingerne, almeno parzialmente, il tronco.

Ogni mantella è dotata di mezzi mediante i quali essa è connettibile reversibilmente ad un animale, solitamente in corrispondenza delle zampe e/o del tronco. Detti mezzi consistono solitamente in asole elasticizzate in cui infilare le zampe dell’animale e/o cinghie regolabili da avvolgere attorno al tronco dello stesso. Come noto, però, gli animali sono spesso restii ad indossare indumenti e la resistenza opposta è ancora maggiore nel caso in cui la coda e/o le zampe debbano essere infilate in apposite asole.

Scopi dell’invenzione

Scopo della presente invenzione è quello di superare gli inconvenienti suddetti indicando un indumento applicabile ad un animale domestico quadrupede, ad esempio per proteggerlo dal freddo e/o ripararlo dalla pioggia, che possa essere fatto indossare a detto animale con maggior semplicità rispetto agli indumenti della medesima tipologia.

Sommario e vantaggi dell’invenzione

Oggetto della presente invenzione è un indumento applicabile (ossia che può essere fatto indossare) ad un animale quadrupede, ad esempio per proteggerlo dal freddo e/o ripararlo dalla pioggia, detto indumento comprendendo:

• una mantella flessibile e pieghevole su se stessa, detta mantella essendo preferibilmente anche impermeabile;

• mezzi di connessione idonei a connettere reversibilmente detta mantella ad un animale quadrupede. Per inciso, con l’espressione “connettere reversibilmente” si intende che la mantella è connettibile ad un animale e disconnettibile da quest'ultimo un numero indefinito di volte,

in cui, secondo l’invenzione, detti mezzi di connessione comprendono un collare connesso a detta mantella ed applicabile reversibilmente al collo di un animale quadrupede. Per inciso, con l’espressione “applicabile reversibilmente” si intende che il collare è applicabile al collo di un animale e rimovibile da quest'ultimo un numero indefinito di volte,

detto collare includendo una sede ove detta mantella è completamente alloggiabile, e da cui essa è almeno parzialmente estraibile, quando detta mantella è piegata su se stessa.

L’indumento oggetto d’invenzione è sostanzialmente un collare inglobante una mantella estraibile dallo stesso all’occorrenza.

Gli animali domestici quadrupedi sono soliti indossare un collare. Vantaggiosamente, impiegando la presente invenzione, in caso di freddo e/o pioggia, non bisogna applicare un “nuovo indumento” all’animale. Occorre semplicemente estrarre la mantella dal collare. Minore è dunque la resistenza opposta dall’animale all’applicazione della mantella.

Altre caratteristiche innovative della presente invenzione sono illustrate nella descrizione che segue e richiamate nelle rivendicazioni dipendenti.

Secondo un aspetto dell’invenzione, detto collare è cavo per almeno un tratto dello stesso, così da comprendere, in corrispondenza di detto tratto:

• una cavità;

• almeno una parete esterna delimitante detta cavità,

detto collare comprendendo inoltre almeno un’apertura in detta parete esterna per l’accesso a detta cavita.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, detta mantella è connessa a detta parete esterna internamente a detta cavità,

detta cavità corrispondendo, almeno parzialmente, a detta sede.

Secondo questo aspetto dell’invenzione il collare funge da contenitore ove la mantella, piegata su se stessa, è alloggiabile quando non è in uso.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, alternativo al precedente, detto collare comprende almeno una parete interna alloggiata in detta cavità e connessa a detta parete esterna in modo da delimitare, insieme a quest’ultima una porzione di detta cavità accessibile per il tramite di detta apertura,

detta mantella essendo connessa a detta parete esterna o a detta parete interna internamente a detta porzione di cavità,

detta porzione di cavità corrispondendo, almeno parzialmente, a detta sede. Secondo questo aspetto dell’invenzione il collare è dotato di una tasca ove la mantella, piegata su se stessa, è alloggiabile quando non è in uso.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, detto collare comprende mezzi di chiusura reversibile di detta apertura (ossia mezzi tramite i quali è possibile chiudere e riaprire l’apertura del collare un numero indefinito di volte), detti mezzi di chiusura reversibile essendo idonei a chiudere detta apertura in modo da impedire una fuoriuscita di detta mantella da detta sede.

Vantaggiosamente, grazie alla presenza dei mezzi di chiusura reversibile, non si corre il rischio che la mantella fuoriesca indesideratamente dal colare per effetto di movimenti dell’animale cui l’indumento è applicato.

La chiusura reversibile dell’apertura nel collare è realizzabile, a titolo esemplificativo, mediante una chiusura (o cerniera) lampo, mediante del velcro oppure mediante uno o più bottoni a pressione.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, detta mantella comprende almeno: • un primo bordo in corrispondenza del quale essa è connessa a detta parete; • un secondo ed un terzo bordo reciprocamente opposti e tra i quali è interposto detto primo bordo;

• un quarto bordo opposto a detto primo bordo ed anch’esso interposto tra detti secondo e terzo bordo.

La mantella è applicabile ad un animale in modo tale per cui il secondo ed il terzo bordo siano, rispettivamente, sostanzialmente in corrispondenza dei fianchi dell’animale, ed il quarto bordo sia sostanzialmente in corrispondenza della coda o della groppa dell’animale.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, detti mezzi di connessione comprendono almeno una prima ed una seconda fascia ciascuna delle quali aventi una prima ed una seconda estremità,

detta prima fascia essendo connessa al secondo bordo di detta mantella in corrispondenza della propria prima estremità,

detta seconda fascia essendo connessa al terzo bordo di detta mantella in corrispondenza della propria prima estremità,

dette fasce essendo connettibili reversibilmente l’una all’altra rispettivamente in corrispondenza delle proprie seconde estremità,

dette fasce essendo flessibili e pieghevoli su se stesse in modo da essere alloggiabili in detta sede.

Vantaggiosamente, secondo questo aspetto dell’invenzione, la mantella, oltre ad essere connettibile all’animale per il tramite del collare, è ulteriormente connettibile all’animale per il tramite delle suddette fasce.

Più precisamente, la mantella è applicabile ad un animale in modo tale per cui le seconde estremità delle fasce siano vantaggiosamente in corrispondenza dell’addome dell’animale (cioè tra le zampe anteriori e le zampe posteriori), ossia in una posizione al quale l’animale può difficilmente accedere con la propria bocca (qualora l’animale cerchi di disconnettere la fasce).

Per inciso, con l’espressione “connettibili reversibilmente” si intende che le fasce sono connettibili l’una all’altra e disconnettibili l’una dall’altra un numero indefinito di volte.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, detti mezzi di connessione comprendono almeno una terza ed una quarta fascia ciascuna delle quali aventi una prima ed una seconda estremità,

detta terza fascia essendo connessa al secondo bordo di detta mantella in corrispondenza della propria prima estremità e in una posizione intermedia tra detta prima fascia e detto primo bordo,

detta quarta fascia essendo connessa al terzo bordo di detta mantella in corrispondenza della propria prima estremità e in una posizione intermedia tra detta seconda fascia e detto primo bordo,

dette terza e quarta fascia essendo connettibili reversibilmente l’una all’altra rispettivamente in corrispondenza delle proprie seconde estremità,

detta terza e quarta fascia essendo flessibili e pieghevoli su se stesse in modo da essere alloggiabili in detta sede.

Vantaggiosamente, secondo questo aspetto dell’invenzione, la mantella, oltre ad essere connettibile all’animale per il tramite del collare, è ulteriormente connettibile all’animale non solo per il tramite della prima e della seconda fascia, ma anche per il tramite della terza e della quarta fascia.

Più precisamente, la mantella è applicabile ad un animale in modo tale per cui le seconde estremità della terza e della quarta fascia siano vantaggiosamente in corrispondenza del petto dell’animale (cioè tra il collo e le zampe anteriori), ossia in una posizione al quale l’animale può difficilmente accedere con la propria bocca (qualora l’animale cerchi di disconnettere la fasce).

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, detti mezzi di connessione comprendono un’asola connessa a detta mantella in corrispondenza del quarto bordo della stessa,

detta asola essendo flessibile e pieghevole su se stessa in modo da essere alloggiabile in detta sede.

Vantaggiosamente, secondo questo aspetto dell’invenzione, la mantella, oltre ad essere connessa all’animale per il tramite del collare, è ulteriormente connettibile all’animale infilando la coda di quest’ultimo nell’asola.

Sebbene l’animale possa essere restio a farsi infilare la coda nell’asola, questa operazione è comunque più agevole rispetto a quella da compiere con le mantelle note poiché, quando si cerca di infilare la coda dell’animale nell’asola, la mantella oggetto d’invenzione è già connessa all’animale mediante il collare.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, detti mezzi di connessione comprendono una coppia di asole rispettivamente connesse a detta mantella sostanzialmente in corrispondenza delle giunzioni tra detto quarto bordo e detti secondo e terzo bordo,

le asole di detta coppia essendo flessibili e pieghevoli su se stesse in modo da essere alloggiabili in detta sede.

Vantaggiosamente, secondo questo aspetto dell’invenzione, la mantella, oltre ad essere connettibile all’animale per il tramite del collare, è ulteriormente connettibile all’animale rispettivamente infilando le zampe posteriori di quest’ultimo nella suddetta coppia di asole.

Sebbene l’animale possa essere restio a farsi infilare le zampe posteriori nella coppia di asole, questa operazione è comunque più agevole rispetto a quella da compiere con le mantelle note poiché, quando si cerca di infilare le zampe dell’animale nella coppia di asole, la mantella oggetto d’invenzione è già connessa all’animale mediante il collare.

Breve descrizione delle figure

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue di un esempio di realizzazione della stessa e dai disegni annessi, dati a puro titolo esplicativo e non limitativo, in cui: − la figura 1 mostra, in vista piana schematica, un indumento per animali secondo la presente invenzione, comprendente un collare ed una mantella; − la figura 2 mostra, in vista piana schematica, l’indumento di figura 1 nella configurazione in cui la mantella è piegata su se stessa ed è alloggiata all’interno del collare;

− la figura 3 mostra, in vista prospettica, l’indumento di figura 1 mentre la mantella viene estratta dal collare;

− la figura 4 mostra, in vista prospettica, l’indumento di figura 1 applicato ad un cane nella configurazione in cui la mantella è estratta dal collare.

Descrizione dettagliata di alcune forme preferite di realizzazione dell’invenzione

Nella presente descrizione, per comodità di esposizione, ci si riferisce solo ad un preferito esempio di attuazione dell’invenzione in cui l’indumento è applicato ad un cane. L’indumento descritto non è però limitato al suddetto esempio. Esso, opportunamente dimensionato, è infatti applicabile ad un qualsiasi animale quadrupede.

Nel seguito della presente descrizione una figura potrà essere illustrata anche con riferimento ad elementi non espressamente indicati in quella figura ma in altre figure. La scala e le proporzioni dei vari elementi raffigurati non corrispondono necessariamente a quelle reali.

La figura 1 mostra un indumento 1 applicabile ad un animale quadrupede, ad esempio per proteggerlo dal freddo e/o ripararlo dalla pioggia. L’indumento 1, oggetto d’invenzione, comprende una mantella 2 realizzata in un materiale, preferibilmente polimerico ed impermeabile, flessibile in misura tale per cui la mantella 2 sia agevolmente pieghevole su se stessa. L’indumento 1 comprende inoltre un collare 3 applicabile reversibilmente al collo di un animale quadrupede. La mantella 2 è connessa al collare 3 preferibilmente in corrispondenza di un proprio bordo 4, superiore in figura 1, precedentemente identificato con l’espressione “primo bordo”. La mantella 2 comprende inoltre un secondo ed un terzo bordo 5 e 6, laterali in figura 1, reciprocamente opposti e tra i quali è interposto il bordo 4. Un quarto bordo 7 della mantella 2, opposto al bordo 4 ed inferiore in figura 1, è anch’esso interposto tra i bordi 5 e 6. La mantella 2 è preferibilmente simmetrica rispetto ad un asse disposto longitudinalmente, ossia estendentesi dal bordo 4 al bordo 7.

L’indumento 1 comprende preferibilmente una prima ed una seconda fascia 8 e 9, preferibilmente elasticizzate, ciascuna delle quali aventi una prima estremità, 8a e 9a, ed una seconda estremità, 8b e 9b. La fascia 8 è connessa al bordo 5 della mantella 2, preferibilmente pressoché centralmente, in corrispondenza dell’estremità 8a. La fascia 9 è connessa al bordo 6 della mantella 2, anch’essa preferibilmente pressoché centralmente, in corrispondenza dell’estremità 9a. Le fasce 8 e 9 sono pertanto preferibilmente opposte l’una all’altra. Le fasce 8 e 9 sono connettibili reversibilmente l’una all’altra rispettivamente in corrispondenza delle estremità 8b e 9b. La connessione reversibile tra le fasce 8 e 9 ha preferibilmente luogo mediante del velcro.

L’indumento 1 comprende preferibilmente anche una terza ed una quarta fascia 10 e 11, preferibilmente elasticizzate, ciascuna delle quali aventi una prima estremità, 10a e 11a, ed una seconda estremità, 10b e 11b. La fascia 10 è connessa al bordo 5 della mantella 2 in corrispondenza dell’estremità 10a, in una posizione intermedia tra la fascia 8 ed il bordo 4. La fascia 11 è connessa al bordo 6 della mantella 2 in corrispondenza dell’estremità 11a, in una posizione intermedia tra la fascia 9 ed il bordo 4. Anche le fasce 10 e 11, al pari delle fasce 8 e 9, sono preferibilmente opposte l’una all’altra e sono connettibili reversibilmente l’una all’altra rispettivamente in corrispondenza delle estremità 10b e 11b. La connessione reversibile tra le fasce 10 e 11 ha preferibilmente luogo annodando reciprocamente dette fasce 10 e 11 (in corrispondenza dalle estremità 10b e 11b).

L’indumento 1 comprende preferibilmente una prima asola 12, preferibilmente elasticizzata, connessa alla mantella 2 in corrispondenza del bordo 7, pressoché centralmente. L’indumento 1 comprende inoltre, preferibilmente, una seconda ed una terza asola 13 e 14, anch’esse preferibilmente elasticizzate, rispettivamente connesse alla mantella 2 sostanzialmente in corrispondenza delle giunzioni tra il bordo 7 ed i bordi 5 e 6. Le asole 13 e 14 sono pertanto preferibilmente opposte l’una all’altra.

Il collare 3 comprende una prima estremità 3a e una seconda estremità 3b reciprocamente opposte e connettibili reversibilmente l’una all’altra mediante una fibbia a scatto il cui componente “femmina” 15a è, a titolo esemplificativo, in corrispondenza dell’estremità 3a ed il cui componente “maschio” 15b è in corrispondenza dell’estremità 3b. Il collare 3 è realizzato, almeno parzialmente, in un materiale flessibile, così da poter essere avvolto attorno al collo di un animale. Il collare 3 è inoltre preferibilmente impermeabile ed è cavo per almeno un tratto 16, preferibilmente centrale, dello stesso. L’essere cavo almeno in corrispondenza del tratto 16 fa sì che il collare 3 comprenda, in corrispondenza di detto tratto 16, una cavità ed una parete esterna 17 delimitante detta cavità. Come è possibile notare in figura 1, il collare 3 comprende inoltre un’apertura 18 realizzata nella parete 17 per consentire l’accesso alla suddetta cavità. L’apertura 18 è preferibilmente longitudinale ed ha una lunghezza preferibilmente inferiore a quella del tratto 16. L’apertura 18 è inoltre preferibilmente equidistante dalle estremità 3a e 3b. La mantella 2 è connessa alla parete 17, internamente alla suddetta cavità, in corrispondenza del proprio bordo 4. In altre parole, il bordo 4 è all’interno del collare 3 e la mantella 2, nella configurazione mostrata in figura 1, fuoriesce dal collare 3 attraverso l’apertura 18. Quest’ultima è preferibilmente dotata, in corrispondenza dei lembi di parete 17 che la delimitano, di una cerniera lampo 19 mediante la quale l’apertura 18 è chiudibile reversibilmente. In alternativa alla cerniera lampo, l’apertura 18 può essere dotata di mezzi di chiusura reversibile equivalenti quali il velcro oppure uno o più bottoni a pressione.

Oltre alla mantella 2, anche le fasce 8, 9, 10, 11 e le asole 12, 13 e 14 sono flessibili e pieghevoli su se stesse. Più precisamente, la mantella 2, le fasce 8, 9, 10, 11 e le asole 12, 13 e 14, sono pieghevoli su se stesse in modo tale da essere completamente alloggiabili nella cavità del collare 3. In altre parole, detta cavità corrisponde ad una sede ove la mantella 2 (unitamente alle fasce 8, 9, 10, 11 e alle asole 12, 13 e 14) è completamente alloggiabile, e da cui è parzialmente estraibile, quanto è piegata su se stessa.

La figura 2 mostra l’indumento 1 nella configurazione in cui la mantella 2 unitamente alle fasce 8, 9, 10, 11 e alle asole 12, 13 e 14, sono piegate su se stesse e completamente alloggiate nella cavità del collare 3. In questa configurazione la cerniera lampo 19 (o i mezzi ad essa equivalenti) è preferibilmente chiusa, in modo da impedire una fuoriuscita indesiderata della mantella 2 dalla cavità del collare 3. Alla luce di quanto detto, il collare 3 funge sostanzialmente da contenitore ove la mantella 2 (unitamente alle fasce 8, 9, 10, 11 e alle asole 12, 13 e 14), piegata su se stessa, è alloggiabile quando non è in uso. In caso di freddo o pioggia occorre semplicemente estrarre la mantella 2 (unitamente alle fasce 8, 9, 10, 11 e alle asole 12, 13 e 14) dal collare 3.

La figura 3 mostra l’indumento 1 nell’atto di estrarre la mantella 2, le fasce 8, 9, 10, 11 e le asole 12, 13 e 14 dalla cavità del collare 3 dopo aver aperto la cerniera lampo 19.

La figura 4 mostra l’indumento 1 applicato ad un cane 20 e nella configurazione in cui la mantella 2, le fasce 8, 9, 10, 11 e le asole 12, 13 e 14 sono estratte dal collare 3. In questa configurazione, il bordo 4 della mantella 2, essendo alloggiato all’interno del collare 3, è in corrispondenza del collo del cane 20, i bordi 5 e 6 sono sostanzialmente in corrispondenza dei fianchi del cane 20, e il bordo 7 è sostanzialmente in corrispondenza della coda o della groppa del cane 20. Le fasce 8 e 9, se presenti, sono connesse l’una all’altra e sono sostanzialmente in corrispondenza dell’addome del cane 20, tra le zampe anteriori e le zampe posteriori. Le fasce 10 e 11, se presenti, sono anch’esse connesse l’una all’altra e sono sostanzialmente in corrispondenza del petto del cane 20, tra il collo e le zampe anteriori. La coda del cane 20 è infilata nell’asola 12, se presenti, e le zampe posteriori sono rispettivamente infilate nelle asole 13 e 14, se presenti. Alla luce di quanto detto, il collare 3, così come, se presenti, le fasce 8, 9, 10 e 11 e le asole 12, 13 e 14, fungono da mezzi di connessione reversibile della mantella 2 al cane 20.

Secondo una variante dell’indumento 1, il collare 3 comprende almeno una parete alloggiata nella sopra citata cavità (ossia interna al collare 3) e connessa alla parete 17 in modo da delimitare, insieme a quest’ultima, una porzione di detta cavità accessibile per il tramite dell’apertura 18. Secondo questa variante, la mantella 2 può essere connessa, in corrispondenza del proprio bordo 4 ed internamente a detta porzione di cavità, a detta parete interna anziché alla parete 17. Secondo questa variante, è detta porzione di cavità a corrispondere ad una sede ove la mantella 2 è completamente alloggiabile, e da cui è parzialmente estraibile, quanto è piegata su se stessa. In altre parole, secondo questa variante, il collare 3 è dotato di una tasca ove la mantella 2 (unitamente alle fasce 8, 9, 10, 11 e alle asole 12, 13 e 14), piegata su se stessa, è alloggiabile quando non è in suo.

Il collare 3 comprende preferibilmente un anello (o un mezzo ad esso equivalente) cui è connettibile reversibilmente un guinzaglio.

Sulla base della descrizione fornita per un esempio di realizzazione preferito, è ovvio che alcuni cambiamenti possono essere introdotti dal tecnico del ramo senza con ciò uscire dall’ambito dell’invenzione come definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Indumento (1) applicabile ad un animale quadrupede (20), comprendente: • una mantella (2) flessibile e pieghevole su se stessa; • mezzi di connessione (3, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14) idonei a connettere reversibilmente detta mantella (2) ad un animale quadrupede (20), detto indumento (1) essendo caratterizzato dal fatto che detti mezzi di connessione (3, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14) comprendono un collare (3) connesso a detta mantella (2) ed applicabile reversibilmente al collo di un animale quadrupede (20), detto collare (3) includendo una sede ove detta mantella (2) è completamente alloggiabile, e da cui essa è almeno parzialmente estraibile, quando detta mantella (2) è piegata su se stessa.
2. 2. Indumento (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto collare (3) è cavo per almeno un tratto (16) dello stesso, così da comprendere, in corrispondenza di detto tratto (16): • una cavità; • almeno una parete esterna (17) delimitante detta cavità, detto collare (3) comprendendo inoltre almeno un’apertura (18) in detta parete esterna (17) per l’accesso a detta cavita.
3. 3. Indumento (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta mantella (2) è connessa a detta parete esterna (17) internamente a detta cavità, detta cavità corrispondendo, almeno parzialmente, a detta sede.
4. 4. Indumento secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto collare (3) comprende almeno una parete interna alloggiata in detta cavità e connessa a detta parete esterna (17) in modo da delimitare, insieme a quest’ultima, una porzione di detta cavità accessibile per il tramite di detta apertura (18), detta mantella (2) essendo connessa a detta parete esterna (17) o a detta parete interna internamente a detta porzione di cavità, detta porzione di cavità corrispondendo, almeno parzialmente, a detta sede.
5. 5. Indumento (1) secondo la rivendicazione 3 o 4, caratterizzato dal fatto che detto collare (3) comprende mezzi (19) di chiusura reversibile di detta apertura (18), detti mezzi di chiusura reversibile (19) essendo idonei a chiudere detta apertura (18) in modo tale da impedire una fuoriuscita di detta mantella (2) da detta sede.
6. 6. Indumento (1) secondo una delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che detta mantella (2) comprende almeno: • un primo bordo (4) in corrispondenza del quale essa (2) è connessa a detta parete (17); • un secondo ed un terzo bordo (5, 6) reciprocamente opposti e tra i quali è interposto detto primo bordo (4); • un quarto bordo (7) opposto a detto primo bordo (4) ed anch’esso interposto tra detti secondo e terzo bordo (5, 6).
7. 7. Indumento (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di connessione (3, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14) comprendono almeno una prima ed una seconda fascia (8, 9) ciascuna delle quali aventi una prima ed una seconda estremità (8a, 8b; 9a, 9b), detta prima fascia (8) essendo connessa al secondo bordo (5) di detta mantella (2) in corrispondenza della propria prima estremità (8a), detta seconda fascia (9) essendo connessa al terzo bordo (6) di detta mantella (2) in corrispondenza della propria prima estremità (9a), dette fasce (8, 9) essendo connettibili reversibilmente l’una all’altra rispettivamente in corrispondenza delle proprie seconde estremità (8b, 9b), dette fasce (8, 9) essendo flessibili e pieghevoli su se stesse in modo da essere alloggiabili in detta sede.
8. 8. Indumento (1) secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di connessione (3, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14) comprendono almeno una terza ed una quarta fascia (10, 11) ciascuna delle quali aventi una prima ed una seconda estremità (10a, 10b; 11a, 11b), detta terza fascia (10) essendo connessa al secondo bordo (5) di detta mantella (2) in corrispondenza della propria prima estremità (10a) e in una posizione intermedia tra detta prima fascia (8) e detto primo bordo (4), detta quarta fascia (11) essendo connessa al terzo bordo (6) di detta mantella (2) in corrispondenza della propria prima estremità (11a) e in una posizione intermedia tra detta seconda fascia (9) e detto primo bordo (4), dette terza e quarta fascia (10, 11) essendo connettibili reversibilmente l’una all’altra rispettivamente in corrispondenza delle proprie seconde estremità (10b, 11b), detta terza e quarta fascia (10, 11) essendo flessibili e pieghevoli su se stesse in modo da essere alloggiabili in detta sede.
9. 9. Indumento (1) secondo una delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di connessione (3, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14) comprendono un’asola (12) connessa a detta mantella (2) in corrispondenza del quarto bordo (7) della stessa (2), detta asola (12) essendo flessibile e pieghevole su se stessa in modo da essere alloggiabile in detta sede.
10. 10. Indumento (1) secondo una delle rivendicazioni da 6 a 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di connessione (3, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14) comprendono una coppia di asole (13, 14) rispettivamente connesse a detta mantella (2) sostanzialmente in corrispondenza delle giunzioni tra detto quarto bordo (7) e detti secondo e terzo bordo (5, 6), le asole (13, 14) di detta coppia essendo flessibili e pieghevoli su se stesse in modo da essere alloggiabili in detta sede.