IT201900009036A1

IT201900009036A1 - Confezione sigillata monodose con apertura a rottura, dispositivo e metodo di realizzazione

Info

Publication number: IT201900009036A1
Application number: IT102019000009036A
Authority: IT
Inventors: Christian Burattini
Original assignee: V Shapes S R L
Priority date: 2019-06-14
Filing date: 2019-06-14
Publication date: 2020-12-14
Also published as: CR20210671A; US20220234804A1; CN113993790A; AU2020291953A1; WO2020250257A1; MA56192A; CA3141298A1; BR112021024985A2; MX2021015634A; JP2022537281A; CO2021017023A2; EP3983307A1; ZA202110109B

Description

DESCRIZIONE

annessa alla domanda di brevetto per invenzione industriale dal titolo:

"CONFEZIONE SIGILLATA MONODOSE CON APERTURA A ROTTURA, DISPOSITIVO E METODO DI REALIZZAZIONE".

SETTORE DELLA TECNICA

La presente invenzione è relativa ad una confezione sigillata monodose con apertura a rottura comprendente una zona indebolita, un dispositivo e un metodo di realizzazione di una zona indebolita.

ARTE ANTERIORE

La domanda di brevetto WO2008038074A2 descrive una confezione sigillata monodose con apertura a rottura; la confezione sigillata comprende un foglio di materiale plastico semirigido ed un foglio di materiale plastico flessibile, il quale è sovrapposto e saldato al foglio di materiale plastico semirigido per definire una tasca sigillata che contiene una dose di un prodotto fluido. Il foglio di materiale plastico semirigido presenta centralmente una zona indebolita che guida una rottura controllata del foglio di materiale plastico semirigido in modo da determinare la formazione attraverso il foglio di materiale plastico semirigido stesso di una apertura di fuoriuscita del prodotto. In altre parole, in uso per aprire la confezione sigillata un utente deve afferrare la confezione sigillata stessa con le dita di una mano e piegare la confezione sigillata a “V” fino a rompere il foglio di materiale plastico semirigido in corrispondenza della zona indebolita. La zona indebolita comprende una incisione interna che è ricavata attraverso una superficie interna (cioè rivolta verso la tasca) del foglio di materiale plastico semirigido ed una incisione esterna che è ricavata attraverso una superficie esterna del foglio di materiale plastico semirigido ed è allineata con l’incisione interna.

Nella domanda di brevetto WO2008038074A2, le incisioni presentano una profondità variabile per determinare una rottura progressiva del foglio di materiale plastico semirigido durante la piegatura della confezione sigillata a “V”. Tuttavia, la realizzazione delle incisioni con una profondità variabile è relativamente complicata in quanto richiede una precisione molto elevata nella movimentazione dei coltelli della unità di incisione; tra le altre cose la precisione nella movimentazione dei coltelli della unità di incisione tende a diminuire all’aumentare della velocità operativa e di conseguenza se si vuole ottenere una precisione molto elevata nella movimentazione dei coltelli della unità di incisione non è possibile raggiungere velocità operative particolarmente alte.

Inoltre, la confezione sigillata monodose descritta nella domanda di brevetto WO2008038074A2 non permette di applicare (spalmare) in modo preciso ed intuitivo il prodotto contenuto nella confezione stessa su di una superficie e quindi tale confezione non è adatta a contenere prodotti spalmabili (ovvero da spalmare su di una superficie).

Per realizzare la confezione, nella domanda di brevetto WO2008038074A2 è descritto l’impiego di un’apparecchiatura che comprende una bobina di alimentazione di una striscia di materiale semirigido e una bobina di alimentazione di una striscia di materiale flessibile, una unità di incisione, e una unità di formatura della confezione comprendente un dispositivo di alimentazione del fluido e un dispositivo di sigillatura. L’unità di incisione presenta due piastre parallele contraffacciate, mobili l’una rispetto all’altra per impegnare la striscia di materiale semirigido, che supportano dei coltelli. Ciascuna piastra viene spinta verso l’altra mediante un rispettivo attuatore lineare, in modo da trattenere la striscia di materiale semirigido e realizzare un’incisione da ciascuna parte della stessa.

Sono inoltre note confezioni sigillate monodose con apertura a rottura che presentano un’incisione realizzata in una zona centrale del foglio di materiale plastico semirigido e sagomata a forma di Ω. Questa incisione permette di controllare la rottura della confezione e di regolare la fuoriuscita del prodotto. Una volta aperta, la configurazione a Ω dell’incisione permette di spalmare un prodotto fluido direttamente sulla superficie di applicazione.

Anche queste confezioni presentano inconvenienti. Al momento dell’apertura il prodotto tende a fuoriuscire dai segmenti laterali dell’incisione e pertanto la sua distribuzione non viene adeguatamente controllata.

Inoltre le confezioni note non sono adatte per dosare prodotti granulari o in polvere. Quando il prodotto è in granuli, tende a fuoriuscire velocemente dalla confezione dopo l’apertura. Quando è in polvere, spesso rimane una certa quantità di prodotto residuo all’interno della confezione.

DESCRIZIONE DELLA INVENZIONE

Scopo della presente invenzione è di fornire una confezione sigillata monodose con apertura a rottura che permetta una distribuzione controllata del prodotto.

Secondo un aspetto della presente invenzione, viene fornita una confezione sigillata monodose con apertura a rottura avente le caratteristiche definite nella rivendicazione 1.

La realizzazione di un’incisione laterale in corrispondenza del bordo permette di guidare l’apertura che si completa poi con la rottura del foglio in corrispondenza dell’incisione sagomata centrale. Il prodotto esce quindi solo dalla zona centrale e non dal segmento laterale, che serve solo per indirizzare la piegatura della confezione.

Per realizzare l’indebolimento, viene fornito un dispositivo avente le caratteristiche definite nella rivendicazione 13.

L’indebolimento viene realizzato secondo un metodo avente le caratteristiche definite nella rivendicazione 19.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione viene fornita una confezione sigillata monodose con apertura a rottura comprendente un primo foglio di materiale plastico semirigido; un secondo foglio di materiale plastico flessibile sovrapposto e saldato al primo foglio per definire una tasca sigillata che contiene una dose di un prodotto; in cui il primo foglio di materiale plastico semirigido comprende una incisione sagomata disposta in una porzione centrale del primo foglio, in cui l’incisione sagomata presenta almeno due segmenti inclinati, disposti simmetricamente rispetto al centro del foglio e uniti ad una estremità, in modo da costituire i due lati contrapposti di un triangolo. Questa confezione permette di dosare a gocce i prodotti liquidi.

In una forma realizzativa preferita, l’incisione presenta una pluralità di coppie adiacenti di segmenti inclinati, in cui in ciascuna coppia i segmenti sono disposti simmetricamente tra loro e uniti ad una estremità in modo da costituire i due lati contrapposti di un triangolo. Questa confezione permette di dosare in modo ottimale i prodotti in granuli o in polvere.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione viene fornito uno strumento incisore per realizzare un’incisione in un foglio, in particolare un foglio di materiale plastico semirigido, comprendente un corpo configurato a piastra, in particolare rettangolare, e almeno una sporgenza associata ad un lato della piastra, preferibilmente un lato maggiore della piastra, in cui la sporgenza presenta un incavo sostanzialmente a forma di “V”.

Mediante tale strumento incisore è possibile realizzare un’incisione a forma di “V” per permettere la distribuzione in gocce di prodotti liquidi.

Secondo una forma realizzativa vantaggiosa, lo strumento incisore comprende una pluralità di sporgenze, preferibilmente adiacenti, che presentano ciascuna un incavo sostanzialmente a forma di “V”. Mediante tale strumento incisore è possibile realizzare un’incisione a “zig-zag” per permettere la distribuzione controllata di prodotti granulari o in polvere.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano alcuni esempi di attuazione non limitativi, in cui:

� la figura 1 illustra una vista prospettica di una confezione sigillata monodose con apertura a rottura realizzata in accordo con la presente invenzione;

� la figura 2 illustra una vista prospettica di un primo foglio della confezione sigillata della figura 1 in una prima forma realizzativa; � la figura 3 è una vista prospettica di una superficie esterna del primo foglio della confezione sigillata della figura 1 in una seconda forma realizzativa;

- la figura 4 è una vista prospettica di una superficie interna del primo foglio della confezione sigillata della figura 1 nella seconda forma realizzativa;

- la figura 5 è una vista prospettica della confezione di figura 2 in una configurazione piegata;

- la figura 6 è una vista prospettica di una superficie del primo foglio della confezione sigillata in una terza forma realizzativa;

- la figura 7 è una vista prospettica di una superficie del primo foglio della confezione sigillata in una quarta forma realizzativa;

- la figura 8 è una vista prospettica della confezione di figura 7 in una configurazione piegata;

- la figura 9 è una vista prospettica di una superficie del primo foglio di una confezione sigillata bi-dose;

- la figura 10 è una vista prospettica di una superficie del primo foglio della confezione sigillata in una quinta forma realizzativa;

- la figura 11 illustra una prima fase di apertura della confezione di figura 10;

- la figura 12 illustra una seconda fase di apertura della confezione di figura 10;

- la figura 13 è una vista schematica in sezione trasversale di un foglio semirigido che costituisce la confezione sigillata;

- la figura 14 è una vista prospettica della parte superiore di uno strumento incisore per realizzare un’incisione a “V”;

- la figura 15 è una vista prospettica della parte inferiore di uno strumento incisore per realizzare un’incisione a “V”;

- la figura 16 è una vista prospettica della parte superiore di uno strumento incisore per realizzare un’incisione a “zig-zag”;

- la figura 17 è una vista prospettica di un dispositivo per realizzare un indebolimento in un foglio in una forma realizzativa preferita; - la figura 18 è una vista prospettica di una piastra associata ad uno strumento incisore per realizzare una incisione rettilinea in una forma realizzativa preferita;

- la figura 19 è una vista prospettica di uno strumento incisore per realizzare una incisione rettilinea in una forma realizzativa preferita; - la figura 20 è una vista prospettica di una piastra associata ad uno strumento incisore per realizzare una incisione sagomata in una forma realizzativa preferita;

- la figura 21 illustra una prima stazione di incisione del dispositivo di figura 17 in una vista dall’alto;

- la figura 22 illustra una seconda stazione di incisione del dispositivo di figura 17 in una vista dall’alto.

FORME DI ATTUAZIONE PREFERITE DELL’INVENZIONE

Nella figura 1, con 1 è indicata nel suo complesso una confezione sigillata monodose con apertura a rottura. La confezione 1 sigillata monodose comprende un foglio 2 di materiale plastico semirigido ed un foglio 3 di materiale plastico flessibile, il quale è sovrapposto e saldato al foglio 2 di materiale plastico semirigido per definire (tra i due fogli 2 e 3) una tasca 4 sigillata che contiene una dose di un prodotto 5.

Nella forma realizzativa illustrata, il foglio 2 di materiale plastico semirigido e il foglio 3 di materiale plastico flessibile presentano una forma sostanzialmente rettangolare. La confezione 1 sigillata monodose potrebbe avere una qualsiasi altra forma: tonda, ellittica, a forma di “bottiglia”, romboidale, pentagonale, esagonale, triangolare, quadrata, a forma di “osso”. La figura 2 illustra una forma realizzativa della presente invenzione.

Secondo l’invenzione, il primo foglio 2 della confezione 1 comprende almeno una prima incisione 6 di indebolimento sostanzialmente rettilinea, disposta in prossimità di un primo bordo 9 del primo foglio 2, e almeno una incisione 7 di indebolimento sagomata disposta in una porzione centrale 10 del primo foglio 2, lateralmente e a distanza rispetto alla prima incisione 6 sostanzialmente rettilinea.

Le incisioni 6, 7 hanno la funzione di guidare, in seguito ad una piegatura della confezione 1 sigillata, una rottura controllata del primo foglio 2 in modo da determinare la formazione attraverso il primo foglio 2 stesso di una apertura di fuoriuscita del prodotto 5.

Preferibilmente, la confezione 1 comprende almeno una seconda incisione 8 di indebolimento sostanzialmente rettilinea, disposta in prossimità di un secondo bordo 11 del primo foglio 2 opposto al primo bordo 9, lateralmente e a distanza rispetto alla incisione sagomata 7.

In particolare, le due incisioni laterali 6, 8 sono costituite da due rispettivi segmenti retti che sono tra loro di identica dimensione e sono tra loro allineati. Le due incisioni laterali 6, 8 non si collegano con l’incisione sagomata centrale 7, ma sono costituite da segmenti distanziati rispetto ad essa. In altre parole, esiste una porzione residua del foglio 2 di materiale plastico semirigido che si interpone tra le due incisioni rettilinee laterali 6, 8 e l’incisione sagomata centrale 7.

Le incisioni 6, 7, 8 non sono passanti, ovvero non attraversano il foglio 2 di materiale plastico semirigido.

Nella forma realizzativa illustrata in figura 2, il primo foglio 2 comprende una incisione 7 centrale, sagomata a forma di linea curva, una prima incisione rettilinea 6 in corrispondenza del primo bordo 9 e una seconda incisione rettilinea 8 in corrispondenza del bordo opposto 11.

In una prima forma realizzativa, l’incisione centrale 7 e l’incisione laterale 6 sono realizzate sulla stessa superficie del foglio 2 di materiale plastico semirigido, preferibilmente la superficie interna 12 rivolta verso la tasca 4, come in figura 2.

In una realizzazione preferita, l’incisione centrale sagomata 7 viene ricavata su una superficie interna 12 (cioè rivolta verso la tasca 4) del foglio 2 di materiale plastico semirigido, mentre l’incisione rettilinea laterale 6 è ricavata su una superficie esterna 13 (cioè opposta alla tasca 4) del foglio 2 di materiale plastico semirigido.

Nella forma realizzativa illustrata nelle figure 3 e 4, l’incisione sagomata 7 è ricavata sulla superficie interna 12 del foglio 2 di materiale plastico semirigido, mentre le incisioni rettilinee 6, 8 sono ricavate sulla superficie esterna 13 del foglio 2 di materiale plastico semirigido.

In uso per aprire la confezione 1 sigillata monodose un utente deve afferrare la confezione 1 stessa con le dita di una mano e piegarla a “V” (come illustrato nella figura 5) in corrispondenza delle incisioni laterali 6, 8 fino a rompere il foglio 2 di materiale plastico semirigido in corrispondenza della incisione centrale 7. Rompendo il foglio 2 di materiale plastico semirigido in corrispondenza dell’incisione centrale 7, la porzione delimitata dalla curva si stacca dal foglio semirigido definendo una sporgenza 14 sostanzialmente ad arco di cerchio o di semi-ellisse in corrispondenza della zona di uscita del prodotto. Il prodotto 5 può venire quindi fatto fuoriuscire dalla confezione 1 sigillata monodose in modo semplice ed igienico.

Secondo quanto illustrato nelle figure 6-9, l’incisione centrale 7 si sviluppa lungo una singola linea di forma spezzata o a zig-zag, ovvero una linea costituita da almeno due segmenti 15, 16 orientati consecutivi (cioè tali che il secondo estremo di un segmento coincida con il primo estremo del segmento successivo) e non allineati.

Nella forma realizzativa di figura 6, l’incisione centrale sagomata 7 è costituita da un segmento 15 principale che è sostanzialmente parallelo ad un lato minore 18 della confezione 1 rettangolare e da due segmenti 16, 17 che sono sostanzialmente paralleli tra loro e sostanzialmente perpendicolari al segmento 15 principale e al lato maggiore 19 della confezione 1 rettangolare. In tale forma realizzativa, quando la confezione 1 viene aperta la porzione delimitata dai segmenti 15, 16, 17 si stacca dal foglio 2 semirigido definendo una sporgenza sostanzialmente rettangolare in corrispondenza della zona di uscita del prodotto.

Le confezioni illustrate nelle figure 2-6 sono particolarmente adatte per i prodotti fluidi densi, come creme e colle, in quanto dopo l’apertura la sporgenza permette di distribuire il prodotto sulla superficie.

Nella forme realizzative illustrate nelle figure 7-9, l’incisione sagomata 7 comprende almeno due segmenti 15’, 16’ inclinati, disposti simmetricamente rispetto al centro del foglio 2 e uniti ad una estremità, in modo da costituire i due lati contrapposti di un triangolo, in particolare un triangolo isoscele.

Nella forma realizzativa di figura 7, i due segmenti 15’, 16’ inclinati costituiscono i due lati contrapposti di un triangolo isoscele. In questa forma realizzativa, quando la confezione 1 viene aperta la porzione delimitata dai segmenti 15’, 16’ si stacca dal foglio 2 semirigido definendo una sporgenza 20 sostanzialmente triangolare in corrispondenza della zona di uscita del prodotto (figura 8). Questa configurazione è particolarmente adatta per i prodotti liquidi che devono essere distribuiti a gocce, in quanto la sporgenza 21 triangolare permette di dosare il liquido facendolo scivolare lungo il triangolo fino al vertice da cui si stacca formando la goccia.

In una forma di realizzazione l’incisione a forma di “V” viene realizzata senza ricavare le incisioni laterali, mantenendo comunque la possibilità di distribuire il prodotto a gocce. Si ottiene quindi una confezione sigillata monodose con apertura a rottura comprendente un primo foglio 2 di materiale plastico semirigido; un secondo foglio 3 di materiale plastico flessibile sovrapposto e saldato al primo foglio 2 per definire una tasca 4 sigillata che contiene una dose di un prodotto 5; in cui il primo foglio 2 di materiale plastico semirigido comprende almeno una incisione sagomata 7 che è disposta in una porzione centrale 10 del primo foglio 2 e presenta almeno due segmenti inclinati 15’, 16’, disposti simmetricamente rispetto al centro del foglio 2 e uniti ad una estremità, in modo da costituire i due lati contrapposti di un triangolo.

La figura 9 illustra una forma realizzativa di una confezione bi-dose, in cui vengono ricavate due tasche. Tale confezione è adatta ai prodotti bicomponenti che devono essere mescolati dopo l’apertura. In tali confezioni vengono realizzate due incisioni sagomate centrali 7, 7’, distanziate tra loro.

L’incisione centrale può essere di forme diverse, ad esempio a “V”, a forma di semi-ellisse o rettangolare.

Nella forma realizzativa di figura 10, l’incisione sagomata 7 comprende una pluralità di coppie 22 adiacenti di segmenti inclinati 15’, 16’ , in cui in ciascuna coppia 22 i segmenti 15’, 16’ sono disposti simmetricamente tra loro e uniti ad una estremità in modo da costituire i due lati contrapposti di un triangolo. In altre parole, le coppie 22 di segmenti inclinati 15’, 16’ costituiscono un profilo a “zig-zag”, che si estende nella porzione centrale 10 della confezione.

In questa forma realizzativa, la confezione 1 può venire aperta in due fasi. In una prima fase, la confezione 1 viene piegata lungo i due segmenti rettilinei laterali 6, 8, in modo che l’incisione centrale 7 si apra presentando una serie di triangoli adiacenti da cui fuoriesce lentamente il prodotto (figura 11). In una seconda fase, agendo perpendicolarmente rispetto ai segmenti rettilinei laterali 6, 8, si ottiene un’apertura completa in corrispondenza dell’incisione centrale 7 in modo che il prodotto fuoriesca completamente (figura 12). Questa configurazione è particolarmente adatta per i prodotti in granuli o in polvere, perché permette di dosare il prodotto nella prima fase ed eventualmente vuotare completamente la confezione nella seconda fase.

Le dimensioni delle porzioni incise variano a secondo delle dimensioni della confezione e/o della quantità e densità del prodotto contenuto.

In una forma di realizzazione l’incisione a forma di “zig-zag” viene realizzata senza ricavare le incisioni laterali, mantenendo comunque la possibilità di distribuire il prodotto in modo controllato.

Vantaggiosamente, la profondità della prima incisione rettilinea 6 e/o della seconda incisione rettilinea 8 è circa 1/3 dello spessore del primo foglio 2. Preferibilmente, la profondità della incisione sagomata 7 è circa 2/3 dello spessore del primo foglio 2.

Secondo la esemplificativa forma di attuazione illustrata nella figura 13, il foglio 2 di materiale plastico semirigido è un laminato e comprende uno strato 22 portante disposto esternamente (cioè dal lato opposto alla tasca 4 in corrispondenza della superficie 13 esterna) ed uno strato 23 portante disposto internamente (cioè dal lato della tasca 4 in corrispondenza della superficie 12 interna). Tra i due strati 22 e 23 portanti è previsto uno strato 24 isolante o di barriera avente lo scopo di garantire l’impermeabilità all’aria e/o alla luce; in altre parole, lo strato 24 di barriera è racchiuso tra i due strati 22 e 23 portanti e separa uno dall’altro i strati 22 e 23 portanti stessi. Preferibilmente lo strato 23 portante è rivestito di uno strato 25 termosaldabile che è disposto internamente (cioè dallo stesso lato della tasca 4 ed in contatto con il foglio 3 di materiale plastico flessibile per realizzare la termosaldatura con il foglio 3 di materiale plastico flessibile stesso).

Secondo alcune forma di attuazione illustrate nelle figure allegate i due strati 22 e 23 portanti possono presentare lo stesso spessore; tuttavia, secondo altre forme di attuazione i due strati 22 e 23 portanti possono presentare spessori differenziati, ovvero lo spessore dello strato 22 portante è diverso dallo spessore dello strato 23 portante.

A titolo di esempio non limitativo, il foglio 2 di materiale plastico semirigido potrebbe essere composto da: uno strato 22 portante di polistirene (PS) bianco avente uno spessore da 100 micron a 200 micron (± 10%), uno strato 24 di barriera di “Evoh” o di bialluminio avente uno spessore di 10 micron (± 10%), uno strato 23 portante di polistirene (PS) bianco avente uno spessore da 100 micron a 200 micron (± 10%), ed uno strato 25 termosaldabile di polietilene (PE) avente uno spessore di 50 micron (± 10%). In alternativa, gli strati 22 e 23 portanti potrebbero essere realizzati in acido polilattico (PLA) preferibilmente bi-orientato, e/o lo strato 25 termosaldabile potrebbe essere realizzato in polipropilene (PP). L’acido polilattico (PLA) è generalmente termosaldabile, quindi quando gli strati 22 e 23 portanti sono realizzati in acido polilattico (PLA) lo strato 25 termosaldabile potrebbe essere assente in quanto il foglio 3 di materiale plastico flessibile potrebbe essere direttamente termosaldabile allo strato 23 portante di acido polilattico (PLA). Inoltre, quando viene utilizzato l’acido polilattico (PLA) o il polipropilene (PP) per realizzare gli strati 22 e 23 portanti è possibile ridurre lo spessore degli strati 22 e 23 portanti stessi in quanto l’acido polilattico (PLA) ed il polipropilene (PP) permettono di ottenere degli strati 22 e 23 portanti sufficientemente rigidi anche con spessore modesti. A titolo di esempio, quando gli strati 22 e 23 portanti sono realizzati in polistirene (PS) lo spessore complessivo degli strati 22 e 23 portanti deve essere superiore a 350-380 micron, mentre quando gli strati 22 e 23 portanti sono realizzati in acido polilattico (PLA) o in polipropilene (PP) lo spessore complessivo degli strati 22 e 23 portanti può arrivare anche a 200 micron.

Secondo una diversa forma di attuazione non illustrata, nel foglio 2 di materiale plastico semirigido lo strato 23 portante è assente (ovvero lo strato 24 di barriera è a diretto contatto con lo strato 25 termosaldabile) e lo strato 22 portante presenta uno spessore doppio (ovvero lo strato 23 portante viene “incorporato” nello strato 11 portante).

Le incisioni rettilinee 6, 8 ricavate sulla superficie esterna 13 del foglio 2 di materiale plastico semirigido vengono vantaggiosamente realizzate deformando localmente il foglio 2 di materiale plastico semirigido ed in particolare lo strato 22 portante del foglio 2 di materiale plastico semirigido. Preferibilmente le incisioni rettilinee 6, 8 terminano prima dello strato 24 di barriera e quindi non interessano lo strato 24 di barriera stesso.

L’incisione sagomata centrale 7 ricavata nella superficie 12 interna del foglio 2 di materiale plastico semirigido viene vantaggiosamente realizzata deformando localmente il foglio 2 di materiale plastico semirigido ed in particolare lo strato 23 portante del foglio 2 di materiale plastico semirigido. Preferibilmente l’incisione sagomata centrale 7 termina prima dello strato 24 di barriera e quindi non interessa lo strato 24 di barriera stesso.

In corrispondenza dell’incisione sagomata centrale 7 lo strato 25 termosaldabile può venire deformato o lacerato (parzialmente o completamente); in ogni caso in corrispondenza dell’incisione sagomata 7 ricavata sulla superficie interna 12 non è presente alcun tipo di saldatura tra il foglio 2 di materiale plastico semirigido ed il foglio 3 di materiale plastico flessibile e quindi l’eventuale danneggiamento locale dello strato 25 termosaldabile non ha alcun tipo di conseguenza.

In alcune forme di attuazione, lo strato 24 di barriera si può trovare tra i due strati 22 e 23 portanti per costituire una barriera per il prodotto contenuto nella tasca 4 sigillata. In alcune forme di attuazione, le incisioni 6, 7, 8 possono non interessare lo strato 24 di barriera. In alcune forme di attuazione, lo strato 24 di barriera potrebbe avere uno spessore o robustezza sufficienti a permettere una parziale penetrazione delle incisioni a condizione che lo strato 24 di barriera sia atto a mantenere la sua capacità di funzione come barriera.

L’integrità dello strato 24 di barriera del foglio 2 di materiale plastico semirigido in alcune forme di attuazione assicura una barriera e quindi una tenuta per il contenuto della tasca 4 sigillata anche in corrispondenza delle incisioni 6, 7, 8 e quindi la tasca 4 sigillata è adatta a contenere anche prodotti deperibili e/o a carica batterica controllata quali alimenti, medicinali o cosmetici. Durante l’apertura a rottura della confezione 1 sigillata monodose ottenuta piegando a “V” la confezione 1 sigillata monodose stessa è necessario rompere in corrispondenza della incisione centrale tutti gli strati 22 e 23 portanti, 24 di barriera e 25 termosaldabile del foglio 2 di materiale plastico semirigido.

Vantaggiosamente, le incisioni 6, 7, 8 presentano lungo la propria lunghezza una profondità sostanzialmente costante (al netto delle inevitabili tolleranze costruttive).

Vantaggiosamente, le incisioni 6, 7, 8 vengono realizzate mediante deformazione plastica del materiale utilizzando rispettivi strumenti incisori provvisti di una estremità arrotondata e non affilata per deformare, senza tagliare, gli strati 22 e 23 portanti del foglio 2 di materiale plastico semirigido. Secondo un aspetto della presente invenzione, viene fornito uno strumento incisore 26, 27 per realizzare un’incisione in un foglio, in particolare un foglio plastico semirigido 2.

Lo strumento incisore 26, 27 comprende un corpo 28 configurato a piastra, in particolare sostanzialmente rettangolare, e almeno una sporgenza 29 associata ad un lato 30, preferibilmente un lato maggiore, della piastra 28, in cui la sporgenza 29 presenta un incavo 31 sostanzialmente a forma di “V”.

Le figure 14-15 illustrano una forma realizzativa di uno strumento incisore 26 utilizzato per realizzare l’incisione a forma di “V”.

La sporgenza 29 dello strumento incisore 26 presenta una parete di fondo 32 di forma sostanzialmente triangolare. Da ciascun lato del triangolo si estende verso la parte superiore della sporgenza 29 una rispettiva parete laterale 33, 34 di forma triangolare, inclinata verso l’esterno, in modo da creare un incavo sostanzialmente a forma di “V”. Dal bordo di ciascuna parete laterale 33, 34 si estende una porzione sostanzialmente triangolare 35, 36 parallela alla parete di fondo 32 della sporgenza 29.

Una forma realizzativa di uno strumento incisore 27 utilizzato per realizzare l’incisione a zig-zag è illustrata nella figura 16. Lo strumento comprende una pluralità di sporgenze 29’ che presentano ciascuna un incavo 31’ sostanzialmente a forma di “V”. Ciascuna sporgenza 29’ è realizzata come nel caso della sporgenza singola 29 per realizzate l’incisione a “V”. Preferibilmente le sporgenze 29’ sono una adiacente all’altra.

La figura 17 illustra un dispositivo 40 per la realizzazione di un indebolimento in un foglio 2 di materiale plastico semirigido in una forma di realizzazione preferita. Le figure 18-22 illustrano dettagli del dispositivo 40.

Secondo l’invenzione, il dispositivo 40 comprende almeno una prima piastra 41 associata ad almeno un primo strumento incisore 51 avente almeno una sporgenza rettilinea 53 per realizzare una prima incisione sostanzialmente rettilinea su un foglio di materiale plastico semirigido ed almeno una seconda piastra 42 associata ad almeno un secondo strumento incisore 52 avente almeno una sporgenza sagomata per realizzare una incisione sagomata su un foglio di materiale plastico semirigido.

Vantaggiosamente la prima piastra 41 è associata ad uno strumento incisore 51 avente due sporgenze rettilinee 53, 53’ distanziate tra loro in modo da realizzare contemporaneamente due incisioni rettilinee distanziate tra loro. Nella forma realizzativa di figura 19, lo strumento incisore 51 presenta una pluralità di sporgenze rettilinee 53, 53’ per realizzare l’incisione o le incisioni in una striscia di materiale plastico semirigido da cui vengono successivamente ricavate più confezioni.

Per realizzare confezioni bi-dose, la seconda piastra 42 è associata ad uno strumento incisore avente due sporgenze sagomate distanziate tra loro. Il dispositivo 40 è atto ad essere inserito in un’apparecchiatura per la produzione di una confezione 1 sigillata monodose con apertura a rottura, in cui una striscia di materiale plastico semirigido, avente preferibilmente uno spessore compreso tra 200 micron e 450 micron, viene prelevata da un’unità di alimentazione (non illustrata).

Vantaggiosamente, il dispositivo 40 comprende una prima stazione di incisione 61 per realizzare l’incisione rettilinea 6, 8 e una seconda stazione di incisione 62 per realizzare l’incisione sagomata 7.

La prima stazione di incisione 61 (figura 21) comprende una piastra 43 contrapposta alla prima piastra 41, in cui la prima piastra 41 è mobile da una prima posizione di allontanamento rispetto alla piastra 43 contrapposta ad una posizione prestabilita di avvicinamento rispetto alla piastra 43 contrapposta per realizzare l’incisione sostanzialmente rettilinea 6, 8 in una striscia di materiale semirigido interposta tra la prima piastra 41 e la piastra contrapposta 43 deformando la striscia senza tagliarla.

La seconda stazione di incisione 62 (figura 22) comprende una piastra 44 contrapposta alla seconda piastra 42, in cui la seconda piastra 42 è mobile da una prima posizione di allontanamento rispetto alla piastra 44 contrapposta ad una posizione prestabilita di avvicinamento rispetto alla piastra contrapposta 44 per realizzare l’incisione sagomata 7 in una striscia di materiale semirigido interposta tra la seconda piastra 42 e la piastra contrapposta 44 deformando la striscia senza tagliarla.

Vantaggiosamente la seconda piastra 42 presenta almeno uno strumento di misurazione micrometrica 45 disposto sul lato opposto rispetto alla piastra contrapposta 43, che regola l’escursione dello strumento incisore 52 per realizzare l’incisione sagomata. Lo strumento di misurazione micrometrica 45 può essere manuale o motorizzato. Preferibilmente, l'escursione dello strumento incisore 52 viene regolata rispetto alla seconda piastra 42, e la seconda piastra 42 è mobile rispetto alla piastra contrapposta 43, che è fissa.

Nella forma realizzativa illustrata in figura 17 la striscia di materiale semirigido attraversa la prima stazione di incisione 61 in cui vengono realizzate le incisioni laterali 6, 8 sulla superficie della striscia che andrà a costituire la superficie esterna 13 del foglio della confezione, cioè quella opposta alla tasca 4 che contiene il prodotto 5. La striscia passa tra la prima piastra 41 e la piastra contrapposta 43 in direzione sostanzialmente verticale dal basso verso l'alto.

Mediante almeno un attuatore lineare o un motore la prima piastra 41 di supporto dello strumento incisore 51 viene spostata verso la piastra 43 contrapposta in modo che un'estremità dello strumento incisore 51 si muova della distanza preimpostata verso la piastra 43 contrapposta di appoggio per realizzare la deformazione nella striscia di materiale semirigido. In questo modo la deformazione viene realizzata con profondità costante.

La striscia si muove quindi verso l’alto nella seconda stazione di incisione 62 in cui viene realizzata l’incisione centrale sagomata 7 sulla superficie opposta del foglio semirigido, cioè quella che andrà a costituire la superficie interna 12 del foglio rivolta verso la tasca 4 che contiene il prodotto 5.

Durante l’incisione nella prima stazione 61 e/o nella seconda stazione 62, la striscia si trova in sosta appoggiata alla piastra contrapposta 43, 44.

Preferibilmente la seconda piastra 42 presenta una pluralità di strumenti incisori 52 disposti in linea, ciascuno associato ad un rispettivo strumento di misurazione micrometrica 45, manuale o motorizzato.

Lo svolgimento della striscia è comandato da uno svolgitore motorizzato posto sopra il dispositivo di incisione e comprendente due rulli 71, 72, i quali hanno anche la funzione di tenere la striscia in tensione in modo da mantenerla in posizione durante la fase di fermo della macchina nel quale avvengono le incisioni.

Successivamente la striscia di materiale plastico semirigido in cui sono state ricavate le incisioni, si sposta in una stazione di saldatura e riempimento (non illustrata), nella quale avviene prima, l’unione della striscia di materiale plastico semirigido con una striscia di materiale plastico flessibile e successivamente il riempimento richiesto.

Secondo l’invenzione un metodo di realizzazione di un indebolimento in un foglio 2 di materiale plastico semirigido comprende le fasi di realizzare almeno una prima incisione 6 sostanzialmente rettilinea in prossimità di un primo bordo 7 del foglio 2; realizzare almeno una incisione sagomata 7 in una porzione centrale 10 del foglio 2, lateralmente e a distanza rispetto alla prima incisione rettilinea 6, in cui le incisioni 6, 7 sono ottenute per deformazione plastica del materiale del foglio 2.

Preferibilmente il metodo prevede di realizzare almeno una seconda incisione 8 sostanzialmente rettilinea in prossimità di un secondo bordo 11 del foglio 2 opposto al primo bordo 9, lateralmente e a distanza rispetto alla incisione sagomata 7, in cui la seconda incisione 8 è ottenuta per deformazione plastica del materiale del foglio 2.

La confezione 1 sigillata monodose sopra descritta presenta numerosi vantaggi.

In primo luogo, la confezione 1 sigillata monodose è di più semplice ed economica produzione rispetto ad una analoga confezione 1 nota (ad esempio del tipo di quella descritta domanda di brevetto WO2008038074A2), in quanto le incisioni 6, 7 e 8 presentano una profondità costante e quindi sono più semplicemente realizzabili anche operando ad elevate velocità operative.

Inoltre l’incisione sagomata centrale permette di controllare la fuoriuscita del prodotto che viene dosato correttamente.

Nel caso di prodotti fluidi densi, la configurazione a rettangolo o semiellisse che si separa dal resto del foglio dopo l’apertura permette di spalmare il prodotto su una superficie.

Nel caso di prodotti liquidi, la configurazione a triangolo che si crea dopo l’apertura permette di dosare il prodotto a gocce. Nel caso di prodotti in polvere o granulari, la configurazione a zig-zag permette prima una fuoriuscita controllata del prodotto e poi la sua distribuzione completa.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Confezione (1) sigillata monodose con apertura a rottura comprendente: un primo foglio (2) di materiale plastico semirigido; un secondo foglio (3) di materiale plastico flessibile sovrapposto e saldato al primo foglio (2) per definire una tasca (4) sigillata che contiene una dose di un prodotto (5); caratterizzata dal fatto che il primo foglio (2) di materiale plastico semirigido comprende almeno una prima incisione (6) sostanzialmente rettilinea, disposta in prossimità di un primo bordo (9) del primo foglio (2), e almeno una incisione sagomata (7) disposta in una porzione centrale (10) del primo foglio (2), lateralmente e a distanza rispetto alla prima incisione rettilinea (6).
2) Confezione (1) sigillata monodose secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il primo foglio (2) comprende almeno una seconda incisione (8) sostanzialmente rettilinea, disposta in prossimità di un secondo bordo (11) del primo foglio (2) opposto al primo bordo (9), lateralmente e a distanza rispetto alla incisione sagomata (7).
3) Confezione (1) sigillata monodose secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detta incisione sagomata (7) è realizzata sulla superficie interna (12) del primo foglio (2) rivolta verso il secondo foglio (3).
4) Confezione (1) sigillata monodose secondo la rivendicazione 1 o 2 o 3, caratterizzata dal fatto che detta prima incisione rettilinea (6) e/o seconda incisione rettilinea (8) è realizzata sulla superficie esterna (13) del primo foglio (2) opposta rispetto al secondo foglio (3) .
5) Confezione (1) sigillata monodose secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta incisione sagomata (7) comprende una linea curva.
6) Confezione (1) sigillata monodose secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che detta incisione sagomata (7) comprende una linea costituita da almeno due segmenti (15, 16) orientati consecutivi e non allineati.
7) Confezione (1) sigillata monodose secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che detta incisione sagomata (7) comprende almeno due segmenti inclinati (15’, 16’), disposti simmetricamente rispetto al centro del foglio (2) e uniti ad una estremità, in modo da costituire i due lati contrapposti di un triangolo.
8) Confezione (1) sigillata monodose secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che detta incisione sagomata (7) comprende una pluralità di coppie (22) adiacenti di segmenti inclinati (15’, 16’), in cui in ciascuna coppia (22) i segmenti (15’, 16’) sono disposti simmetricamente tra loro e uniti ad una estremità in modo da costituire i due lati contrapposti di un triangolo.
9) Confezione (1) sigillata monodose secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo foglio (2) di materiale plastico semirigido è un laminato e comprende: un primo strato (22) portante disposto esternamente dal lato opposto alla tasca (4); un secondo strato (23) portante disposto internamente dal lato della tasca (4); ed uno strato (24) di barriera che è disposto tra i due strati (22, 23) portanti, caratterizzata dal fatto che la incisione sagomata (7) è realizzata sul primo strato (22), in particolare senza interessare lo strato di barriera (24).
10) Confezione (1) sigillata monodose secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il primo foglio (2) di materiale plastico semirigido è un laminato e comprende: un primo strato (22) portante disposto esternamente dal lato opposto alla tasca (4); un secondo strato (23) portante disposto internamente dal lato della tasca (4); ed uno strato (24) di barriera che è disposto tra i due strati (22, 23) portanti, caratterizzata dal fatto che l’incisione rettilinea (6, 8) è realizzata sul secondo strato (23), in particolare senza interessare lo strato di barriera (24) .
11) Confezione (1) sigillata monodose secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la profondità della incisione rettilinea (6, 8) è circa 1/3 dello spessore del primo foglio (2).
12) Confezione (1) sigillata monodose secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la profondità della incisione sagomata (7) è circa 2/3 dello spessore del primo foglio (2).
13) Dispositivo per la realizzazione di un indebolimento in un foglio (2) di materiale plastico semirigido, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una prima piastra (41) associata ad uno strumento incisore (51) avente almeno una sporgenza rettilinea (53) per realizzare una prima incisione in una prima posizione del foglio (2) di materiale plastico semirigido ed almeno una seconda piastra (42) associata ad almeno uno strumento incisore (52) avente almeno una sporgenza sagomata per realizzare una incisione sagomata nel foglio (2) di materiale plastico semirigido.
14) Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che la prima piastra (41) è associata ad uno strumento incisore (51) avente almeno due sporgenze (53, 53’) rettilinee distanziate l’una rispetto all’altra per realizzare una prima e una seconda incisione nel foglio (2) di materiale plastico semirigido.
15) Dispositivo secondo la rivendicazione 13 o 14, caratterizzato dal fatto che la prima piastra (41) e la seconda piastra (42) sono disposte in due stazioni di incisione (61, 62) distinte, una successiva all’altra.
16) Dispositivo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che la stazione di incisione (62) comprendente la seconda piastra (42) è successiva alla stazione di incisione (61) comprendente la prima piastra (41).
17) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 16, caratterizzato dal fatto di comprendere una piastra (43) contrapposta a detta prima piastra (41), in cui detta prima piastra (41) è mobile da una prima posizione di allontanamento rispetto alla piastra (43) contrapposta ad una posizione prestabilita di avvicinamento rispetto alla piastra (43) contrapposta per realizzare l’incisione sostanzialmente rettilinea in una striscia di materiale semirigido interposta tra la prima piastra (41) e la piastra contrapposta (43) deformando la striscia senza tagliarla.
18) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 13 a 17, caratterizzato dal fatto di comprendere una piastra (44) contrapposta a detta seconda piastra (42), in cui detta seconda piastra (42) è mobile da una prima posizione di allontanamento rispetto alla piastra (44) contrapposta ad una posizione prestabilita di avvicinamento rispetto alla piastra (44) contrapposta per realizzare l’incisione sagomata in una striscia di materiale semirigido interposta tra la seconda piastra (42) e la piastra (44) contrapposta deformando la striscia senza tagliarla.
19) Metodo di realizzazione di un indebolimento in un foglio (2) di materiale plastico semirigido, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: realizzare almeno una prima incisione (6) sostanzialmente rettilinea in prossimità di un primo bordo (9) del foglio (2); realizzare almeno una incisione sagomata (7) in una porzione centrale (10) del foglio (2), lateralmente e a distanza rispetto alla prima incisione sostanzialmente rettilinea (6); in cui le incisioni (6, 7) sono ottenute per deformazione plastica del materiale del foglio (2).
20) Metodo di realizzazione di un indebolimento secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto di realizzare l’incisione sostanzialmente rettilinea (6) su una prima superficie (13) del foglio (2) e di realizzare l’incisione sagomata (7) sulla superficie opposta (12) del foglio (2).
21) Metodo di realizzazione di un indebolimento secondo la rivendicazione 19 o 20, caratterizzato dal fatto di realizzare almeno una seconda incisione (8) sostanzialmente rettilinea in prossimità di un secondo bordo (11) del foglio (2) opposto al primo bordo (9), lateralmente e a distanza rispetto alla incisione sagomata (7), in cui la seconda incisione (8) è ottenuta per deformazione plastica del materiale del foglio (2).
22) Metodo di realizzazione di un indebolimento secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che le fasi di realizzazione della prima incisione sostanzialmente rettilinea (6) e della seconda incisione sostanzialmente rettilinea (8) sono contemporanee.
23) Metodo di realizzazione di un indebolimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 19 a 22, caratterizzato dal fatto che la fase di realizzazione della prima incisione (6) sostanzialmente rettilinea e/o la fase di realizzazione della seconda incisione (8) sostanzialmente rettilinea è precedente alla fase di realizzazione di almeno un’incisione sagomata (7) .
24) Metodo di realizzazione di un indebolimento seconda una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 19 a 23, caratterizzato dal fatto che l’incisione (6, 7, 8) viene realizzata spostando una piastra (41, 42) associata ad uno strumento incisore (51, 52) avente almeno una sporgenza da una prima posizione di allontanamento rispetto ad una piastra contrapposta (43, 44) ad una posizione prestabilita di avvicinamento rispetto alla piastra contrapposta (43, 44) per realizzare una deformazione in una striscia di materiale plastico semirigido interposta tra la prima piastra (41, 42) e la piastra contrapposta (43, 44).