IT201900006716A1 - Sistema magazzino - Google Patents

Sistema magazzino Download PDF

Info

Publication number
IT201900006716A1
IT201900006716A1 IT102019000006716A IT201900006716A IT201900006716A1 IT 201900006716 A1 IT201900006716 A1 IT 201900006716A1 IT 102019000006716 A IT102019000006716 A IT 102019000006716A IT 201900006716 A IT201900006716 A IT 201900006716A IT 201900006716 A1 IT201900006716 A1 IT 201900006716A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
shelf
warehouse system
configuration
shelves
operating
Prior art date
Application number
IT102019000006716A
Other languages
English (en)
Inventor
Alberto Baribbi
Original Assignee
Ghitti Marco
Baribbi Francesco
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Ghitti Marco, Baribbi Francesco filed Critical Ghitti Marco
Priority to IT102019000006716A priority Critical patent/IT201900006716A1/it
Publication of IT201900006716A1 publication Critical patent/IT201900006716A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65GTRANSPORT OR STORAGE DEVICES, e.g. CONVEYORS FOR LOADING OR TIPPING, SHOP CONVEYOR SYSTEMS OR PNEUMATIC TUBE CONVEYORS
    • B65G1/00Storing articles, individually or in orderly arrangement, in warehouses or magazines
    • B65G1/02Storage devices
    • B65G1/04Storage devices mechanical
    • B65G1/10Storage devices mechanical with relatively movable racks to facilitate insertion or removal of articles

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)

Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un sistema magazzino per lo stoccaggio di materiale industriale, ad esempio casse e/o pallet. In aggiunta è oggetto della presente invenzione un metodo operativo di lavoro di detto sistema magazzino.
Nello specifico, la presente invenzione trova applicazione nel settore industriale, ed in particolare nell’industria meccanica pesante. Il sistema magazzino oggetto della presente invenzione è infatti adatto a stoccare materiale industriale, ad esempio di forma allungata o tubolare come tondini o verghe, o ancora componenti di importanti dimensioni di forma allungata come le ali di un aereo, o ancora materiale e/o prodotti alloggiati su pallet o inscatolati.
Nello stato della tecnica, per stoccare materiale industriale di suddetta tipologia, gli impianti industriali prevedono specifiche aree magazzino di apposite dimensioni, nonché appositamente adibite.
Tali aree magazzino sono infatti adibite con noti sistemi magazzino comprendenti scaffali appositamente conformati ed appositamente disposti, ossia appositamente reciprocamente distanziati, per permettere un semplice accesso alle rispettive aree operative di immagazzinamento, ad esempio ai due lati degli scaffali. Nello specifico, nei sistemi magazzino noti gli scaffali sono posizionati in maniera tale da prevedere tra di essi lo spazio necessario per un operatore di accedere ad essi, ad esempio con appositi mezzi, ad esempio con un muletto.
Nello stato della tecnica, è quindi riscontata quale problematica principale quella di avere in azienda sistemi magazzino che definiscono un’area magazzino dalle dimensioni estremamente elevate; nello specifico tali elevate dimensioni sono dovute in primo luogo dalle dimensioni degli scaffali ed in secondo luogo dagli spazi presenti e necessari tra gli scaffali attigui.
Tale area magazzino è peraltro percepita come “area persa” o “zona morta” in quanto non sono eseguite operazioni di produzione, nello specifico, tale area magazzino non fa parte della catena produttiva.
Maggiori sono le dimensioni dell’area magazzino, maggiormente sono sentite le suddette problematiche. Scopo della presente invenzione è quindi quello di avere un sistema magazzino che risolve le suddette problematiche tipiche delle soluzioni dello stato della tecnica. Nello specifico, scopo della presente invenzione è quello di avere un sistema magazzino con ingombri minimi, in maniera tale da avere un’area magazzino di dimensioni contenute, ed al contempo avere un sistema magazzino che sia percepito come una zona “operativa” dell’azienda.
In accordo con la presente invenzione, tale scopo è raggiunto dal sistema magazzino in accordo con la rivendicazione 1. Inoltre, tale scopo è raggiunto dal metodo operativo di lavoro secondo la rivendicazione 18. Forme di attuazione preferite dell’invenzione sono definite nelle rivendicazioni dipendenti.
Le caratteristiche ed i vantaggi del sistema magazzino sopra citato saranno evidenti dalla descrizione di seguito riportata, data a titolo esemplificativo e non limitativo, in accordo con le figure allegate, in cui: - le figure 1a e 1b mostrano rispettivamente in una vista in prospettiva e in una vista laterale un sistema magazzino in accordo con una forma preferita di realizzazione della presente invenzione, in una configurazione compatta;
- le figure 2a e 2b rappresentano rispettivamente in una vista in prospettiva e in una vista laterale un sistema magazzino in accordo con una forma preferita di realizzazione della presente invenzione, in una configurazione operativa;
- la figura 3 illustra una vista in prospettiva di uno scaffale intermedio, compreso nel sistema magazzino oggetto della presente invenzione, completamente carico di materiale industriale, in accordo con una forma preferita di realizzazione;
- la figura 4 mostra una vista in prospettiva di uno scaffale intermedio, compreso nel sistema magazzino oggetto della presente invenzione, completamente scarico di materiale industriale, in accordo con una forma preferita di realizzazione;
- le figure 4a, 4b e 4c sono rispettivamente una vista laterale una vista frontale e una vista dall’alto dello scaffale di cui alla figura 4;
- la figura 5’ illustra una vista ingrandita di una porzione di uno scaffale;
- la figura 5” mostra una vista ingrandita di una porzione di uno scaffale di testa o di uno scaffale di fondo;
- la figura 6 rappresenta una vista in prospettiva di una struttura di guida scaffali compresa nel sistema magazzino di cui alle figure precedenti;
- le figure 7a e 7b mostrano rispettivamente in una vista in prospettiva e in una vista laterale un sistema magazzino in accordo con una forma preferita di realizzazione della presente invenzione, in una configurazione operativa, comprendente una gru a portale;
- le figure 8a e 8b rappresentano due viste in prospettiva del sistema magazzino di cui alle figure 7 e 7a in cui la gru a portale è configurata in una pozione rialzata e in una configurazione di lavoro.
In accordo con le figure allegate, con 1 si è complessivamente indicato un sistema magazzino in accordo con la presente invenzione secondo una forma preferita di realizzazione.
Preferibilmente, il sistema magazzino 1 è specifico per lo stoccaggio di materiale industriale, ad esempio casse e/o pallet.
Nelle figure in allegato è mostrato il materiale industriale schematizzato con gli ingombri di massima; in alcune figure in allegato è infatti mostrato il materiale industriale come un corpo scatolare 900, alloggiato nel sistema magazzino. Preferibilmente, nelle figure in allegato, gli scaffali (di seguito ampiamente descritti) compresi nel sistema magazzino 1 sono adatti a contenere lo schematizzato materiale industriale “a doppia profondità”, i.e. due corpi scatolari 900 sono alloggiabili rispetto alla direzione longitudinale sulla medesima mensola.
In accordo con la presente invenzione, il sistema magazzino 1 è posizionabile su un piano di terra T presentando un asse longitudinale L-L, un asse trasversale Z-Z e un asse verticale V-V.
In particolare, il sistema magazzino 1 oggetto della presente invenzione occupa una regione sostanzialmente a parallelepipedo, sviluppandosi nelle direzioni longitudinale, trasversale e verticale.
In accordo con la presente invenzione, il sistema magazzino 1 comprende uno scaffale di testa 100, uno scaffale di fondo 300, ed almeno uno scaffale intermedio 200. Preferibilmente, nelle figure in allegato i sistemi magazzino 1 mostrati comprendono tre scaffali.
In accordo con varianti preferite di realizzazione, il sistema magazzino comprende una pluralità di scaffali intermedi 200 longitudinalmente compresi tra lo scaffale di testa 100 e lo scaffale di fondo 300.
Secondo la presente invenzione, ciascuno scaffale 100, 200, 300 si estende ortogonalmente dal piano di terra T verticalmente lungo l’asse verticale V-V e trasversalmente lungo il piano trasversale Z-Z.
Ciascuno scaffale 100, 200, 300 definisce lungo la direzione longitudinale un lato destro 110, 210, 310 ed un lato sinistro 120, 220, 320. In ciascuno scaffale 100, 200, 300 sia sul lato destro 110, 210, 310 che sul lato sinistro 120, 220, 320 è stoccabile il materiale industriale.
In accordo con una forma preferita di realizzazione, gli scaffali sono sostanzialmente identici tra loro ad eccezione delle caratteristiche di seguito descritte (peculiari dello scaffale di testa 100 e dello scaffale di fondo 300).
Secondo una forma preferita di realizzazione, ciascuno scaffale 100, 200, 300 comprende una struttura centrale 130, 230, 330 dalla quale si estendono in direzione longitudinale una pluralità di bracci di supporto 140, 240, 340 che definiscono le rispettive mensole di appoggio per il materiale industriale. Detti bracci di supporto 140, 240, 340 si estendo sia sul lato destro 110, 210, 310 che sul lato sinistro 120, 220, 320.
In altre parole, su ciascuno scaffale 100, 200, 300, sia sul lato destro 110, 210, 310 che sul lato sinistro 120, 220, 320, si identificano una serie di posizioni di stoccaggio. Preferibilmente, dette posizioni di stoccaggio si identificano parallelamente all’asse verticale V-V su piani differenti. Preferibilmente, anche sullo stesso piano si possono identificare differenti posizioni di stoccaggio in direzione trasversale Z-Z (in tale forma di realizzazione, con il corpo scatolare 900 sono identificati gli ingombri di una pluralità di materiali industriali stoccati). Preferibilmente, su ciascun lato, si identificano posizioni di stoccaggio disposte in maniera matriciale. Secondo la presente invenzione, ciascuno scaffale 100, 200, 300 è mobile longitudinalmente. Infatti, ciascuno scaffale 100, 200, 300 comprende un gruppo di movimentazione 150, 250, 350 impegnante il piano di terra T ed adatto a permettere lo scorrimento in direzione longitudinale del rispettivo gruppo scaffale 100, 200, 300.
Preferibilmente, ciascun gruppo di movimentazione 150, 250, 350 è localizzato inferiormente alla struttura centrale 130, 230, 330.
Secondo una forma preferita di realizzazione, ciascun gruppo di movimentazione 150, 250, 350 comprende una unità a ricircolazione di rulli o sfere 151, 251, 351. Preferibilmente ciascun gruppo di movimentazione 150, 250, 350 comprende due unità a ricircolazione di rulli o sfere 151, 251, 351 longitudinalmente distanziate. Preferibilmente ciascuna unità a ricircolazione di rulli o sfere 151, 251, 351 comprende un corpo scatolare di contenimento 152, 252, 352 ed elementi volventi 153, 253, 353, ad esempio sfere o rulli, alloggiati nel corpo scatolare di contenimento 152, 252, 352. Detti elementi volventi 153, 253, 353 sono quindi adatti a permettere la movimentazione relativa del rispettivo scaffale 100, 200, 300 rispetto al piano di terra T.
In accordo con una forma preferita di realizzazione, ciascuna unità ricircolazione di rulli o sfere 151, 251, 351 ha dimensione verticale estremamente compatta. Preferibilmente ciascuna unità ricircolazione di rulli o sfere 151, 251, 351 ha altezza compresa tra i 36 e i 60 millimetri.
In accordo con una prima variante di realizzazione, le unità ricircolazione di rulli o sfere 151, 251, 351 sono dimensionate per supportare il carico del rispettivo scaffale sia in una configurazione vuota che, soprattutto in una configurazione di pieno carico.
In accordo con una seconda variante di realizzazione, i singoli elementi volventi 153, 253, 353 nella forma di realizzazione a rulli sono del tipo carrelli a ricircolazione a pieno riempimento.
In particolare, i singoli elementi volventi 153, 253, 353 nella forma di realizzazione a rulli sono del tipo comprendenti carrelli a ricircolazione di sfere a sei ranghi.
In accordo con una forma preferita di realizzazione, i singoli elementi volventi 153, 253, 353, ad esempio le sfere o i rulli, supportano carichi fino a 92000 Newton. Secondo una forma preferita di realizzazione, ciascuno scaffale 100, 200, 300 comprende una pluralità di gruppi di movimentazione 150, 250, 350 equidistanti trasversalmente.
Preferibilmente, ciascuno scaffale 100, 200, 300 comprende almeno due gruppi di movimentazione 150, 250, 350 alle estremità trasversali opposte.
Preferibilmente, ciascuno scaffale 100, 200, 300 comprende un gruppo di movimentazione 150, 250, 350 in corrispondenza della mezzeria trasversale.
In accordo con una forma preferita di realizzazione, il sistema magazzino 1 comprende un telaio di guida 500 localizzato sul piano di terra T che comprende rotaie 550 che si estendono in direzione longitudinale L-L in corrispondenza dei gruppi di movimentazione 150, 250, 350 di ciascuno scaffale.
Preferibilmente, il telaio di guida 500 è poggiato sul piano di terra T.
Preferibilmente, il telaio di guida 500 è annegato nel piano di terra T.
Preferibilmente, gli elementi volventi 153, 253, 353 impegnano le rispettive rotaie 550 del telaio di guida 500.
In accordo con una forma preferita di realizzazione, il telaio di guida 500 comprende almeno due traversi 555 che si estendono in direzione trasversale Z-Z per unire e mantenere reciprocamente allineate le rotaie 550.
Secondo una forma preferita di realizzazione, ciascuno scaffale 100, 200, 300 comprende organi di fissaggio rilasciabili 180, 280, 380 configurabili in una configurazione di fissaggio, in cui due scaffali 100, 200, 300 consecutivi sono reciprocamente longitudinalmente bloccati e in una configurazione di rilascio in cui due scaffali 100, 200, 300 consecutivi sono longitudinalmente reciprocamente liberi.
In particolare, detti organi di bloccaggio rilasciabili 180, 280, 380 sono alloggiati sul rispettivo gruppo di movimentazione 150, 250, 350.
Secondo una forma preferita di realizzazione, gli organi di fissaggio rilasciabili 180, 280, 380 comprendono elementi attivi ed elementi passivi il cui impegno/disimpegno definiscono la configurazione di fissaggio e la configurazione di rilascio.
In altre parole, gli organi di fissaggio rilasciabili 180, 280, 380 comprendono alcuni componenti “attivi” adatti ad impegnare complementari componenti “passivi” adatti a ricevere l’azione dei primi.
In accordo con una forma preferita di realizzazione, detti organi di bloccaggio rilasciabili 180, 280, 380 comprendono mezzi maschio-femmina: i mezzi maschio di uno scaffale sono adatti ad essere operativamente connessi con i mezzi femmina posti sullo scaffale consecutivo.
Secondo una forma preferita di realizzazione, gli organi di fissaggio rilasciabili 180, 280, 380 comprendono un elemento perno 181, 281, 381 e un elemento occhione 182, 282, 382. Preferibilmente, nella configurazione di fissaggio, l’elemento perno di uno scaffale è adatto ad impegnare l’elemento occhione dello scaffale consecutivo.
Secondo una forma preferita di realizzazione, ciascun elemento occhione 182, 282, 382 è posizionato in maniera tale da avere sviluppo su un piano immaginario ortogonale al piano di terra T e gli elementi perno 181, 281, 381 sono movimentabili in direzione trasversale.
Preferibilmente, ciascun elemento occhione 182, 282, 382 si estende in lunghezza in direzione longitudinale in maniera tale da sovrapporsi all’elemento perno 181, 281, 381 dello scaffale consecutivo.
Secondo una forma preferita di realizzazione, ciascun elemento perno 181, 281, 381 comprende un motore elettrico 181’, 281’, 381’ che comanda la movimentazione assiale in direzione trasversale.
Preferibilmente, ciascuno scaffale 100, 200, 300 comprende una coppia di organi di fissaggio rilasciabili 180, 280, 380 posizionati alle due estremità trasversali.
In accordo con la presente invenzione, lo scaffale di testa 100 e lo scaffale di fondo 300 comprendono rispettivi gruppi di comando 190, 390 operativamente connessi con i rispettivi gruppi di movimentazione 150, 350 per movimentare longitudinalmente il rispettivo scaffale.
Preferibilmente, i gruppi di comando 190, 390 sono adatti a movimentare lo scaffale di testa 100 e lo scaffale di fondo 300.
Preferibilmente, i gruppi di comando 190, 390 sono esclusivamente rispettivamente posti sullo scaffale di testa 100 e lo scaffale di fondo 300. In altre parole, l’almeno uno scaffale intermedio 200 non presenta gruppi di comando 190, 390.
Secondo una forma preferita di realizzazione, lo scaffale di testa 100 e lo scaffale di fondo 300 comprendono una coppia di gruppi di comando 190, 390 posizionati alle rispettive due estremità trasversali. Secondo una forma preferita di realizzazione, il gruppo di comando 190 dello scaffale di testa 100 e il gruppo di comando 390 dello scaffale di fondo 300 operano indipendentemente l’uno dall’altro.
Secondo una forma preferita di realizzazione, il gruppo di comando 190 dello scaffale di testa 100 e il gruppo di comando 390 dello scaffale di fondo 300 operano contemporaneamente tra loro.
Secondo una forma preferita di realizzazione, ciascun gruppo di comando 190, 390 comanda in movimentazione longitudinale lo scaffale di testa 100 e lo scaffale di fondo 300. Preferibilmente, il gruppo di comando 190 dello scaffale di testa 100 e il gruppo di comando 390 dello scaffale di fondo 300 comandano i rispettivi scaffali longitudinalmente in senso opposto.
Secondo una variante preferita di realizzazione, ciascun gruppo di comando 190, 390 comprende un attuatore lineare 191, 391 operativamente connesso con il rispettivo scaffale.
Secondo una forma preferita di realizzazione, ciascuno attuatore lineare 191, 391 comprendente un organo martinetto di comando 192, 392 fisso rispetto al piano di terra T e con una estremità fissata al rispettivo gruppo di movimentazione 150, 350.
Secondo una forma preferita di realizzazione, detto organo martinetto di comando 192, 392 è azionato tramite un motore elettrico trifase.
Preferibilmente, detto motore trifase è del tipo con esecuzione standard. Preferibilmente, detto motore trifase ha dimensioni B5/B14. Preferibilmente detto motore trifase è della classe IEC3.
Secondo una forma preferita di realizzazione, ciascun gruppo di comando 190, 390 ed in particolare, l’organo martinetto di comando 192, 392 sono annegati nel piano di terra T ad esempio sono alloggiati in appose camere ricavate nel piano di terra T.
In accordo con la presente invenzione, i gruppi di comando 190, 390 comandano longitudinalmente in movimentazione anche almeno uno scaffale intermedio 200 fissato mediante gli organi di fissaggio rilasciabili 180, 280, 380 ad uno tra lo scaffale di testa 100 e lo scaffale di fondo 300.
In accordo con una forma preferita di realizzazione, il sistema magazzino 1 comprende una pluralità di scaffali intermedi 200 disposti tra lo scaffale di testa 100 e lo scaffale di fondo 300. Ciascuno scaffale intermedio 200 comprende rispettivi gruppi di movimentazione 250 per permettere la relativa movimentazione longitudinale e organi di fissaggio rilasciabili 280 adatti a cooperare con gli organi di fissaggio rilasciabili 180, 280, 380 dei consecutivi scaffali.
Secondo la presente invenzione, il sistema magazzino 1 è configurabile in una configurazione compatta in cui tutti gli scaffali 100, 200, 300 sono longitudinalmente compatti e in una configurazione operativa nella quale, grazie alla movimentazione comandata dai mezzi di comando 190, 390, è individuata una regione operativa X, nella quale sono eseguibili operazioni di stoccaggio (intese come operazioni di immagazzinamento o di prelievo del materiale industriale).
La regione operativa X è definita dalla spaziatura tra lato destro e lato sinistro di due scaffali 100, 200, 300 consecutivi nei quali gli organi di fissaggio rilasciabili 180, 280, 380 sono in configurazione di rilascio.
In altre parole, i mezzi di comando 190, 390 sono adatti a movimentare in via diretta i rispettivi scaffale di testa 100 e scaffale di fondo 300 ed in via indiretta lo scaffale intermedio 200 o gli scaffali intermedi 200 ad essi fissati mediante gli organi di fissaggio rilasciabili.
In ancora ulteriori altre parole, nella configurazione operativa si individua una, e una sola, regione operativa X al corrispondere degli organi di fissaggio rilasciabili in configurazione di rilascio. Vale a dire che la regione operativa X si individua al corrispondere dello scaffale i cui elementi perno 181, 281, 381 sono comandati in movimentazione trasversale in una posizione di rilascio nella quale non impegnano il rispettivo elemento occhione 182, 282, 382.
In altre parole, secondo una forma preferita di realizzazione, per definire una regione operativa almeno due scaffali sono movimentati longitudinalmente in una direzione mentre almeno uno scaffale è movimentato longitudinalmente nell’altra direzione.
Secondo una forma preferita di realizzazione, la regione operativa X si estende longitudinalmente per un tratto longitudinale somma delle due corse longitudinali opposte.
Secondo una forma preferita di realizzazione, il sistema magazzino 1 comprende un gruppo gru 800 adatto ad operare con il materiale industriale per le operazioni di stoccaggio nei vari scaffali, ossia eseguire operazioni sul materiale industriale ad esempio di stoccaggio su uno scaffale o di prelievo da uno scaffale.
In particolare, il gruppo gru 800 è movimentabile in direzione longitudinale L-L movimentato da gruppi di movimentazione appositamente preposti.
In altre parole, il gruppo gru 800 è adatto ad operare nella regione operativa X una volta definita dalla movimentazione dei gruppi scaffale.
Il gruppo gru 800 inoltre comprende una struttura operativa 820 che si estende parallelamente all’asse trasversale Z-Z. Detta struttura operativa 820 è movimentabile in traslazione lungo l’asse verticale V-V tra una posizione rialzata nella quale è superiore agli scaffali (e libera di essere movimentata longitudinalmente) e una posizione di lavoro nella quale è abbassata, ad una predefinita altezza, nella regione operativa X e nella quale è affacciata e opera sul materiale industriale di uno scaffale longitudinalmente ad esso prospiciente.
Preferibilmente, la struttura operativa 820 si estende parallelamente all’asse trasversale Z-Z. Preferibilmente, detta struttura operativa 820 si estende trasversalmente per un tratto sostanzialmente almeno pari a quello degli scaffali.
In accordo con una forma preferita di realizzazione, la struttura operativa 820 si estende sostanzialmente di forma planare comprendendo una pluralità di forcole telescopiche 825 comandabili longitudinalmente per operare il materiale industriale su uno scaffale.
In accordo con una forma preferita di realizzazione, il gruppo gru 800 è del tipo “a portale”.
In accordo con una forma preferita di realizzazione, la gru a portale 800 comprende due gambe 810 che si estendono verticalmente e la struttura operativa 820 si estende tra le gambe 810 ad essa supportata.
In accordo con una forma preferita di realizzazione, la struttura operativa 820 è movimentabile in traslazione sulle gambe 810 lungo l’asse verticale V-V tra una posizione rialzata nella quale è superiore agli scaffali e una posizione di lavoro nella quale è affacciata e opera sul materiale industriale su uno scaffale.
In accordo con una forma preferita di realizzazione, il sistema magazzino 1 comprende due guide di movimentazione gru 890, posizionate sul piano di terra T, di estensione parallela all’asse longitudinale L-L. Su dette guide di movimentazione 890 scorrono le gambe 810 della gru a portale 800.
In una variante di realizzazione, il gruppo gru 800 è del tipo “a bandiera”, in cui la struttura operativa 820 si estende a sbalzo da un apposito supporto.
Secondo una forma preferita di realizzazione, il sistema magazzino 1 oggetto della presente invenzione comprende anche una unità di gestione operativamente connessa con i gruppi di movimentazione 150, 350 e con gli organi di fissaggio rilasciabili 180, 280, 380. Grazie all’unità di gestione è comandata la movimentazione di detti componenti (i.e. gruppi di movimentazione 150, 350 e con gli organi di fissaggio rilasciabili 180, 280, 380 ed in particolare dei motori in essi compresi) per automatizzare le operazioni di stoccaggio e prelievo del materiale industriale.
Preferibilmente, l’unità di gestione è operativamente connessa inoltre con il gruppo gru 800 in maniera tale da comandarne la movimentazione contemporaneamente alle movimentazioni comandate degli scaffali.
Oggetto della presente invenzione è anche il metodo operativo di lavoro di un sistema magazzino 1 come quello sopra descritto. Tale metodo operativo di lavoro prevede le fasi di:
- avere il sistema magazzino 1 in una configurazione compatta;
- comandare il sistema magazzino 1 in una configurazione operativa, eseguendo le fasi di:
i) comandare gli organi di fissaggio rilasciabili 180, 280, 380 rispettivamente alloggiati su due scaffali consecutivi in una configurazione di rilascio e comandare, o mantenere, in una configurazione di fissaggio gli altri organi di fissaggio rilasciabili 180, 280, 380;
ii) comandare in movimentazione almeno un gruppo di comando 190, 390;
- operare nella regione operativa X creatasi in corrispondenza degli organi di fissaggio rilasciabili 180, 280, 380 in configurazione di rilascio;
- comandare il sistema magazzino 1 in una configurazione compatta eseguendo le fasi di:
a) comandare in movimentazione almeno un gruppo di comando 190, 390;
b) comandare tutti gli organi di fissaggio rilasciabili 180, 280, 380 in una configurazione di fissaggio.
In una forma preferita di realizzazione del sistema magazzino 1 comprendente anche il gruppo gru 800, il metodo operativo di lavoro comprendente le fasi di:
- comandare in movimentazione longitudinale il gruppo gru 800 configurato in una posizione rialzata fino a portare la struttura operativa 820 in corrispondenza della regione operativa X;
- comandare la struttura operativa 820 in una posizione di lavoro;
- eseguire le operazioni di stoccaggio o prelievo della struttura operativa 820 sullo scaffale desiderato prospiciente alla regione operativa X;
- comandare la struttura operativa 820 in una posizione rialzata;
- comandare in movimentazione longitudinale il gruppo gru 800.
Preferibilmente, dette movimentazione longitudinali del gruppo gru 800 sono eseguite in contemporanea delle movimentazioni dei gruppi di comando 190, 390.
In altre parole, il sistema magazzino 1 è assolutamente automatizzato e le sue movimentazioni sono ottimizzate nelle tempistiche e nelle corse.
Preferibilmente, il sistema magazzino comprende un software di gestione che opera su e con l’unità di gestione mediante il quale lo stoccaggio del materiale industriale è ottimizzabile al meglio.
Innovativamente, il sistema magazzino in accordo con la presente invenzione giunge allo scopo prefissato, fornendo un sistema magazzino nel quale sono risolte le problematiche tipiche delle soluzioni dello stato della tecnica. Innovativamente, anche il metodo operativo di lavoro raggiunge detto scopo.
Vantaggiosamente, il sistema magazzino presenta ingombri minimi, sostanzialmente pari al materiale immagazzinato. Vantaggiosamente, il sistema magazzino presenta ingombri minimi sia nella configurazione compatta che nella configurazione operativa (quest’ultima differendo longitudinalmente dalla configurazione compatta esclusivamente per le dimensioni della regione operativa).
Vantaggiosamente, rispetto ai sistemi magazzino appartenenti allo stato della tecnica nel medesimo spazio è stoccabile circa il 50% di materiale industriale in più. Allo stesso tempo, rispetto ai sistemi magazzino appartenenti allo stato della tecnica si può stoccare una quantità di materiale industriale occupando circa la metà dello spazio precedentemente occupato.
Vantaggiosamente, il sistema magazzino identifica una regione operativa solo, dove e quando necessario.
Vantaggiosamente, il sistema operativo ottimizza la regione di stoccaggio in azienda, ma soprattutto ottimizza le metodologie di fruizione del materiale stoccato. Vantaggiosamente, il sistema magazzino è prevedibile come parte integrante del ciclo produttivo aziendale. Vantaggiosamente le varie posizioni di stoccaggio sono sfruttabili al meglio come specifiche stazioni del ciclo produttivo. Ad esempio, vantaggiosamente, il sistema magazzino è estremamente versatile: il sistema magazzino identifica posizioni di stoccaggio del materiale, “preferite” ossia nelle quali è posizionabile il materiale industriale per il quale sono previsti tempi di giacenza brevi che necessita di veloci operazioni di stoccaggio e prelievo, e posizioni di stoccaggio del materiale “di stazionamento” nelle quali è posizionabile il materiale industriale per il quale sono previsti tempi di giacenza più lunghi e quindi non necessitano di veloci operazioni di stoccaggio e prelievo.
Vantaggiosamente, la possibilità di movimentare gli scaffali su entrambi i lati permette operazioni di movimentazione (e di definizione della regione operativa) veloci.
Vantaggiosamente le corse che devono essere eseguite dagli scaffali sono minime.
Vantaggiosamente, gli scaffali sono di dimensioni, in particolar modo in altezza, compatte. Vantaggiosamente i gruppi di movimentazione prevedono un ingombro in verticale minimo.
Vantaggiosamente, i gruppi di movimentazione sono adatti a sopportare i carichi verticali elevati degli scaffali vuoti e, soprattutto i carichi verticali degli scaffali a pieno carico.
Vantaggiosamente, gli scaffali e la gru a portale sono movimentabili in simultanea, andando ad ottimizzare le tempistiche operative. Vantaggiosamente, il sistema magazzino è parte integrante del ciclo produttivo aziendale: potenzialmente il sistema magazzino è prevedibile come una stazione di lavoro del ciclo produttivo aziendale.
Vantaggiosamente, il sistema magazzino è modulare e scalabile in funzione delle necessità.
Vantaggiosamente, il sistema magazzino ha proprietà antisismiche: in caso di terremoto, infatti, gli scaffali sono potenzialmente liberi di scorrere sulle guide; preferibilmente in caso di terremoto l’unità di gestione è vantaggiosamente adatta a comandare il rilascio degli scaffali, nonché dei gruppi di movimentazione in maniera tale da rendere liberi di scorrere sulle guide i vari scaffali.
Vantaggiosamente, solo lo scaffale di testa e lo scaffale di fondo presentano un gruppo di movimentazione, abbattendo i costi di movimentazione.
E' chiaro che un tecnico del ramo, al fine di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare modifiche all’invenzione sopra descritta, tutte peraltro contenute nell'ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (19)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Un sistema magazzino (1) per lo stoccaggio di materiale industriale, posizionabile su un piano di terra (T), e presentante un asse longitudinale (L-L), un asse trasversale (Z-Z) e un asse verticale (V-V), in cui il sistema magazzino (1) comprende uno scaffale di testa (100), uno scaffale di fondo (300), ed un almeno uno scaffale intermedio (200); in cui ciascuno scaffale (100, 200, 300) si estende ortogonalmente dal piano di terra (T) verticalmente lungo l’asse verticale (V-V) e trasversalmente lungo il piano trasversale (Z-Z), definendo lungo la direzione longitudinale un lato destro (110, 210, 310) ed un lato sinistro (120, 220, 320) nei quali è stoccabile il materiale industriale; in cui ciascuno scaffale (100, 200, 300) comprende un gruppo di movimentazione (150, 250, 350) impegnante il piano di terra (T) ed adatto a permettere lo scorrimento in direzione longitudinale del rispettivo gruppo scaffale (100, 200, 300); in cui ciascuno scaffale (100, 200, 300) comprende organi di fissaggio rilasciabili (180, 280, 380) configurabili in una configurazione di fissaggio in cui due scaffali (100, 200, 300) consecutivi sono reciprocamente longitudinalmente bloccati e in una configurazione di rilascio in cui due scaffali (100, 200, 300) consecutivi sono longitudinalmente reciprocamente liberi; in cui lo scaffale di testa (100) e lo scaffale di fondo (300) comprendono rispettivi gruppi di comando (190, 390) operativamente connessi con i rispettivi gruppi di movimentazione (150, 350) per movimentare longitudinalmente lo scaffale di testa (100) e lo scaffale di fondo (300); in cui il sistema magazzino (1) è configurabile in una configurazione compatta in cui tutti gli scaffali (100, 200, 300) sono longitudinalmente compatti e bloccati tra loro e in una configurazione operativa nella quale, mediante movimentazione dei mezzi di comando (190, 390) e comandando alcuni organi di fissaggio rilasciabili (180, 280, 380) in configurazione di rilascio, è individuata una regione operativa (X) nella quale sono eseguibili operazioni operative, definita dalla spaziatura tra il lato destro e il lato sinistro di due scaffali (100, 200, 300) consecutivi nei quali gli organi di fissaggio rilasciabili (180, 280, 380) sono in configurazione di rilascio.
  2. 2. Sistema magazzino (1) in accordo con la rivendicazione 1, in cui i gruppi di comando (190, 390) comandano contemporaneamente in movimentazione longitudinale lo scaffale di testa (100) e lo scaffale di fondo (300) longitudinalmente in senso opposto.
  3. 3. Sistema magazzino (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascun gruppo di comando (190, 390) comprende un attuatore lineare (191, 391) comprendente un organo martinetto di comando (192, 392) fisso rispetto al piano di terra (T) e con una estremità fissata al rispettivo gruppo di movimentazione (150, 350).
  4. 4. Sistema magazzino (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una pluralità di scaffali intermedi (200) disposti tra lo scaffale di testa (100) e lo scaffale di fondo (300), in cui gli scaffali intermedi (200) comprendono rispettivi gruppi di movimentazione (250) per permettere la relativa movimentazione longitudinale e organi di fissaggio rilasciabili (280) adatti a cooperare con gli organi di fissaggio rilasciabili consecutivi (180, 280, 380).
  5. 5. Sistema magazzino (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui gli organi di fissaggio rilasciabili (180, 280, 380) comprendono elementi attivi ed elementi passivi il cui impegno/disimpegno definiscono la configurazione di fissaggio e la configurazione di rilascio.
  6. 6. Sistema magazzino (1) in accordo con la rivendicazione 5, in cui detti elementi attivi comprendono un elemento perno (181, 281, 381) e detti elementi passivi comprendono un elemento occhione (182, 282, 382), in cui, nella configurazione di fissaggio, l’elemento perno di uno scaffale è adatto ad impegnare l’elemento occhione dello scaffale consecutivo.
  7. 7. Sistema magazzino (1) in accordo con la rivendicazione 6, in cui un elemento occhione (182, 282, 382) è posizionato in maniera tale da avere sviluppo su un piano immaginario ortogonale al piano di terra (T) e gli elementi perno (181, 281, 381) sono movimentabili in direzione trasversale.
  8. 8. Sistema magazzino (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascun gruppo di movimentazione (150, 250, 350) comprende una unità a ricircolazione di rulli o sfere (151, 251, 351) comprendente un corpo scatolare di contenimento (152, 252, 352) ed elementi volventi (153, 253, 353) alloggiati nel corpo scatolare di contenimento (152, 252, 352) adatti a permettere la movimentazione relativa del rispettivo scaffale (100, 200, 300) rispetto al piano di terra (T).
  9. 9. Sistema magazzino (1) in accordo con la rivendicazione 8, in cui ciascuno scaffale (100, 200, 300) comprende una pluralità di gruppi di movimentazione (150, 250, 350) equidistanti trasversalmente, preferibilmente almeno due gruppi di movimentazione (150, 250, 350) alle estremità trasversali opposte.
  10. 10. Sistema magazzino (1) in accordo con la rivendicazione 8 o con la rivendicazione 9, comprendente un telaio di guida (500) localizzato sul piano di terra (T) che comprende rotaie (550) che si estendono in direzione longitudinale (L-L) impegnate dai rispettivi gruppi di movimentazione (150, 250, 350) di ciascuno scaffale.
  11. 11. Sistema magazzino (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuno scaffale (100, 200, 300) comprende una struttura centrale (130, 230, 330) dalla quale si estendono in direzione longitudinale, sia sul lato destro (110, 210, 310) che sul lato sinistro (120, 220, 320), una pluralità di bracci di supporto (140, 240, 340) che definiscono le rispettive mensole di appoggio per il materiale industriale.
  12. 12. Sistema magazzino (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un gruppo gru (800) movimentabile in direzione longitudinale (L-L) comprendente una struttura operativa (820) parallelamente all’asse trasversale (Z-Z), in cui la struttura operativa (820) è movimentabile in traslazione lungo l’asse verticale (V-V) tra una posizione rialzata nella quale è superiore agli scaffali e una posizione di lavoro nella quale è abbassata ad una predefinita altezza, nella regione operativa (X) e nella quale è affacciata e opera sul materiale industriale di uno scaffale longitudinalmente ad esso prospiciente.
  13. 13. Sistema magazzino (1) in accordo con la rivendicazione 12, in cui il gruppo gru (800) è del tipo a portale comprendendo due gambe (810) che si estendono verticalmente ed in cui la struttura operativa (820) è operativamente connessa con dette gambe (810), in cui la struttura operativa (820) è movimentabile in traslazione sulle gambe (810) tra la posizione rialzata e la posizione di lavoro.
  14. 14. Sistema magazzino (1) in accordo con la rivendicazione 13, comprendente due guide di movimentazione gru (890), posizionate sul piano di terra (T) avendo estensione parallela all’asse longitudinale (L-L), in cui su dette guide di movimentazione (890) scorrono le gambe (810) della gru a portale (800).
  15. 15. Sistema magazzino (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 14, in cui la struttura operativa (820) si estende sostanzialmente di forma planare comprendendo una pluralità di forcole telescopiche (825) comandabili longitudinalmente per operare il materiale industriale su uno scaffale.
  16. 16. Sistema magazzino (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una unità di gestione, operativamente connessa con i gruppi di movimentazione (150, 350) e con gli organi di fissaggio rilasciabili (180, 280, 380), in cui mediante l’unità di gestione è comandata la movimentazione di detti componenti per automatizzare le operazioni di stoccaggio e prelievo del materiale industriale.
  17. 17. Sistema magazzino (1) in accordo con la rivendicazione 16 in combinazione con una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 15, in cui l’unità di gestione è operativamente connessa inoltre con il gruppo gru (800) in maniera tale da comandarne la movimentazione contemporaneamente alle movimentazioni comandate degli scaffali.
  18. 18. Metodo operativo di lavoro di un sistema magazzino (1) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente le fasi di: - avere il sistema magazzino (1) in una configurazione compatta; - comandare il sistema magazzino (1) in una configurazione operativa, eseguendo le fasi di: i) comandare gli organi di fissaggio rilasciabili (180, 280, 380) rispettivamente alloggiati su due scaffali consecutivi in una configurazione di rilascio e comandare, o mantenere, in una configurazione di fissaggio gli altri organi di fissaggio rilasciabili (180, 280, 380); ii) comandare in movimentazione almeno un gruppo di comando (190, 390); - operare nella regione operativa (X) creatasi in corrispondenza degli organi di fissaggio rilasciabili (180, 280, 380) in configurazione di rilascio; - comandare il sistema magazzino (1) in una configurazione compatta eseguendo le fasi di: a) comandare in movimentazione almeno un gruppo di comando (190, 390); b) comandare tutti gli organi di fissaggio rilasciabili (180, 280, 380) in una configurazione di fissaggio.
  19. 19. Metodo operativo di lavoro di un sistema magazzino (1) in accordo con la rivendicazione 18 e in combinazione con una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 15, comprendente le fasi di: - comandare in movimentazione longitudinale il gruppo gru (800) configurato in una posizione rialzata fino a portare la struttura operativa (820) in corrispondenza della regione operativa (X); - comandare la struttura operativa (820) in una posizione di lavoro; - eseguire le operazioni di stoccaggio o prelievo della struttura operativa (820) sullo scaffale desiderato prospiciente alla regione operativa (X); - comandare la struttura operativa (820) in una posizione rialzata; - comandare in movimentazione longitudinale il gruppo gru (800); in cui le movimentazioni longitudinali del gruppo gru (800) sono eseguite in contemporanea delle movimentazioni dei gruppi di comando (190, 390).
IT102019000006716A 2019-05-10 2019-05-10 Sistema magazzino IT201900006716A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000006716A IT201900006716A1 (it) 2019-05-10 2019-05-10 Sistema magazzino

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000006716A IT201900006716A1 (it) 2019-05-10 2019-05-10 Sistema magazzino

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201900006716A1 true IT201900006716A1 (it) 2020-11-10

Family

ID=67660695

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102019000006716A IT201900006716A1 (it) 2019-05-10 2019-05-10 Sistema magazzino

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201900006716A1 (it)

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JPH0721614U (ja) * 1993-09-24 1995-04-21 日新工機株式会社 立体倉庫
US20050224427A1 (en) * 2002-08-01 2005-10-13 Joji Hatanaka Shelving system
JP2008132121A (ja) * 2006-11-28 2008-06-12 Sanshin Kinzoku Kogyo Kk 移動ラック装置
KR101653645B1 (ko) * 2015-03-12 2016-09-09 한국해양대학교 산학협력단 멀티 이동랙의 제어방법
US20190071249A1 (en) * 2017-09-07 2019-03-07 Pu-Lin CHANG Material placement device

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
JPH0721614U (ja) * 1993-09-24 1995-04-21 日新工機株式会社 立体倉庫
US20050224427A1 (en) * 2002-08-01 2005-10-13 Joji Hatanaka Shelving system
JP2008132121A (ja) * 2006-11-28 2008-06-12 Sanshin Kinzoku Kogyo Kk 移動ラック装置
KR101653645B1 (ko) * 2015-03-12 2016-09-09 한국해양대학교 산학협력단 멀티 이동랙의 제어방법
US20190071249A1 (en) * 2017-09-07 2019-03-07 Pu-Lin CHANG Material placement device

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN109071111B (zh) 用于高架仓库的并行操作的存储提取装置及其操作方法
KR102409577B1 (ko) 물품 반송 설비
KR101982031B1 (ko) 자동창고
US9919869B2 (en) Automated warehouse and operating method for the same
KR20050057250A (ko) 반도체 웨이퍼 용기의 이송 및 보관 시스템 및 이송 메카니즘
WO2015063843A1 (ja) 工作機械設備
JPH0674081B2 (ja) クレ−ンの形をした棚操作装置
DE2154709A1 (de) Regalfoerderzeug
JP2015101475A (ja) 自動保管設備及び倉庫の建屋
IT201900006716A1 (it) Sistema magazzino
KR100424949B1 (ko) 물품격납설비
JP2897619B2 (ja) 自動倉庫
JP2016098069A (ja) オーバーヘッドコンベア装置
JP6514404B1 (ja) 自動倉庫システム
JP2003054705A (ja) 自動倉庫システム
JP6870370B2 (ja) スタッカクレーン、および、自動倉庫
KR20220168432A (ko) 승강테이블을 구비한 운반대차
DE102016117941A1 (de) Teleskopantrieb, ein diesen umfassendes Regalbediengerät sowie Betriebsverfahren und Verwendung hierfür
JP7064978B2 (ja) ユニット式格納設備
JP2003335402A (ja) 立体自動倉庫
CH680434A5 (en) Vertical shelving unit - has conveyor system and central control unit, and includes motorised mobile frame
JP7318859B2 (ja) 昇降機構及びその昇降機構を備えた立体自動倉庫
US20240017920A1 (en) Dynamic storage system and methods thereof
JP3537906B2 (ja) 建物ユニット内への部材積込装置
KR101247832B1 (ko) 셔틀캐리어를 이용한 무빙랙