IT201900002377A1 - Impianto ibrido automatizzato per il cablaggio di connettori - Google Patents
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Description
TITOLO
IMPIANTO IBRIDO AUTOMATIZZATO PER IL CABLAGGIO DI
CONNETTORI
DESCRIZIONE
Il presente brevetto è attinente ai dispositivi per cablaggio elettrico a perforazione o spostamento di isolante o IDC e in particolare concerne un nuovo impianto ibrido automatizzato per il cablaggio di connettori, anche a perforazione o spostamento di isolante.
Sono noti i dispositivi per il cablaggio di connettori elettrici a perforazione di isolante, che consistono in connettori configurati per essere connessi al conduttore di un cavo elettrico mediante un processo che forza una o più lame attraverso la guaina isolante del cavo, senza quindi richiedere la spellatura della guaina isolante prima della connessione.
Sono noti dispositivi automatizzati che realizzano questa tipologia di cablaggi attuando il caricamento dei cavi su caricatori a pettine, dove più cavi vengono correttamente allineati per la successiva cablatura delle loro estremità libere fuoriuscenti da un lato del pettine.
Sono tuttavia note svariate tipologie di connettori, e pertanto sovente si presenta l'esigenza di mantenere alcuni dei cavi al di fuori del caricatore a pettine, per la successiva cablatura che però deve a questo punto essere eseguita manualmente o comunque in modo non automatizzabile o in fasi successive.
Il documento brevettuale EP2846420 A1 riguarda un dispositivo che realizza cablaggi elettrici a perforazione di isolante comprendente un alimentatore di uno o più cavi elettrici, atto ad alimentare ciascun filo da intestare per una lunghezza desiderata, e una testa di alimentazione rotante, atta a ruotare in maniera programmata per portare la parte terminale di un unico cavo da intestare in corrispondenza di almeno una stazione di intestazione o di aggraffatura.
Detto alimentatore e detta testa rotante sono tra loro collegati da una o più guaine in cui scorrono i cavi che devono essere intestati, dove dette guaine sono flessibili per permettere la rotazione di detta testa rispetto a detto alimentatore. L'angolo di rotazione di detta testa è però inevitabilmente limitato dal raggio di curvatura minimo di dette guaine e di detti cavi, e pertanto è conseguentemente limitato il numero massimo di stazioni di aggraffatura che possono essere servite dalla testa.
Dopo l'avvenuta intestazione, detta testa rotante può portare il cavo in una seconda posizione, dove il cavo viene fatto avanzare per eseguire il taglio a misura e l'inserimento in un caricatore a pettine.
In prossimità del punto in cui il cavo esce dalla testa rotante è posizionata una pinza formata da due alette atte a disposi tra loro parallele e ravvicinate, per trattenere un cavo alla volta. Tra le alette scorre verticalmente un punzone che preme verso il basso il cavo inserendolo in una sede del caricatore a pettine.
Dette alette possono ruotare verso l'esterno, portandosi da una posizione orizzontale, in cui la testa rotante può far avanzare il cavo da tagliare, e una posizione verticale in cui sono parallele e affiancate per trattenere il cavo. In sostanza il dispositivo descritto provvede ad alimentare ciascun filo alla relativa stazione dove viene eseguita la particolare modalità di intestazione o altre operazioni, come ad esempio la spelatura o l'aggraffatura, prima di eseguire il taglio e il caricamento nel caricatore a pettine.
Finché esegue tali operazioni, ossia dall'alimentazione di un cavo fino al caricamento del cavo sul pettine, tale dispositivo non può eseguire altre operazioni.
Pertanto, in tale intervallo di tempo, le stazioni di aggraffatura rimangono improduttive.
Per ottimizzare il funzionamento del dispositivo, le stazioni di interstazione o di processo in genere sono disposte su una circonferenza o arco di circonferenza, cosicché la testa di alimentazione rotante possa raggiungere tutte le stazioni eseguendo lo stesso moto di rotazione intorno ad un unico asse.
Un inconveniente di tale dispositivo consiste nel fatto di dove alimentare ciascun cavo a dette stazioni direttamente mediante la testa di alimentazione rotante, che deve quindi essere continuamente movimentata.
Tale sistema non consente inoltre di lavorare simultaneamente su più stazioni poiché è sempre la medesima unica testa di alimentazione che porta sequenzialmente i cavi sia alle stazioni di processo che al caricatore a pettine.
Oltre a ciò, una volta che il dispositivo è stato progettato e installato, non è più modulabile a meno di intervenire sulla struttura dell'impianto.
Ulteriore inconveniente consiste nel fatto che, per eseguire ad esempio cablaggi di tipo IDC testa-testa, dove il tratto di cavo deve essere posizionato ad U in modo che entrambe le estremità di un cavo siano montate sullo stesso pettine, il sistema sopra descritto necessita dell'utilizzo di ulteriori dispositivi dedicati per posizionare in questo modo il tratto di cavo, poiché detta pinza di presa non è in grado di eseguire tale operazione. Analogamente, qualora esista l'esigenza di applicare terminali differenti ad entrambe le estremità di un tratto di cavo, occorre utilizzare ulteriori dispositivi dedicati e appositamente costruiti, complicando enormemente l'impianto, o agire manualmente.
Forma oggetto del presente brevetto un nuovo impianto automatizzato per il cablaggio di connettori, di tipo tradizionale e/o a perforazione di isolante. Compito principale del presente trovato è quello di garantire la modularità, potendo strutturare l'impianto stesso in funzione delle esigenze di produzione.
Altro scopo del presente trovato è quello di ottimizzare i tempi di lavorazione e di conseguenza la produzione, poiché le operazioni di aggraffatura e processo sui cavi può essere eseguita simultaneamente alle fasi di caricamento del caricatore a pettine.
Il nuovo impianto è inoltre configurato per garantire la continuità della lavorazione, mediante un sistema di guide ed eventuale giostra come di seguito descritto e rivendicato.
Altro scopo del presente trovato è quello di non avere potenziali limiti al numero di cavi da processare.
Il nuovo impianto comprende:
- almeno una stazione di alimentazione, a sua volta comprendente almeno un alimentatore multifilare, atto a ricevere una pluralità di cavi, e almeno una testa di alimentazione, atta a far avanzare selettivamente i cavi per esporne le estremità da intestare o processare in genere;
- almeno una guida su cui scorre detta stazione di alimentazione;
- una o più stazioni di aggraffatura o di processo in genere posizionate lungo detta almeno una guida;
e dove detto almeno un alimentatore e detta almeno una testa di alimentazione, traslando su detta guida, si posizionano selettivamente lungo la guida stessa in corrispondenza di una di dette stazioni di aggraffatura o di processo in genere.
Detto alimentatore, come detto, è multifilare e può caricare un numero qualunque di cavi. Nella soluzione preferita è costruito in modo modulare, ossia comprende uno o più moduli tra loro affiancati, dove ciascun modulo alimenta un determinato numero di cavi, ad esempio cinque.
Detto alimentatore comprende dunque uno o più moduli dove ciascun modulo comprende:
- mezzi di introduzione di un numero determinato di cavi, a loro volta forniti da un corrispondente numero di bobine;
- guide per l'avanzamento di detti cavi in direzioni tra loro parallele; - mezzi per l'avanzamento e l'arretramento selettivo di uno o più di detti cavi lungo dette guide.
Detta testa di alimentazione a sua volta comprendente:
- un corpo traslante rispetto a detto alimentatore e selettivamente posizionabile frontalmente a uno di detti moduli dell'alimentatore, da cui riceve detti cavi;
- mezzi per l'introduzione in detto corpo traslante di detti cavi forniti da detto almeno un modulo dell'alimentatore;
- un numero di testine di alimentazione corrispondente al numero di cavi alimentati da detto modulo, dette testine essendo montate anteriormente a detto corpo traslante e dove ogni testina di alimentazione è atta a ricevere uno di detti cavi e ad esporre un'estremità del cavo di una misura sufficiente all'esecuzione di un'operazione di aggraffatura o di lavorazione in genere su detta estremità.
Ognuna di dette testine di alimentazione comprende una parte terminale da cui sporge detta estremità del cavo, e dove detta parte terminale è traslabile rispetto a detto corpo traslante tra una posizione avanzata, in cui detta estremità del cavo da terminare è sporgente rispetto alla testa di alimentazione, ad una posizione arretrata verso detto corpo traslante, in cui detta estremità del cavo, dopo l'aggraffatura, è arretrata in modo da risultare esterna alla zona di lavoro delle aggraffatrici.
L'arretramento di detta testina di alimentazione dopo l'aggraffatura è provocata da detti mezzi di avanzamento/arretramento dell'alimentatore, che, dopo l'aggraffatura, richiamano indietro il cavo. Il terminale applicato all'estremità del cavo interferisce con detta parte terminale della testina, provocandone l'arretramento. Il cavo aggraffato viene quindi bloccato in detta posizione arretrata mediante appositi sistemi di bloccaggio montati su detto alimentatore o su detta testa di alimentazione.
Per procedere a successivi o ulteriori lavorazioni sull'estremità del cavo, detti sistemi di bloccaggio sbloccano il cavo aggraffato, liberando la parte terminale della testina di alimentazione che, per effetto di mezzi elastici, torna in detta posizione avanzata, provocando il corrispondente avanzamento dell'estremità aggraffata del cavo.
Per effetto di tale avanzamento, il cavo aggraffato verrà successivamente reso disponibile alla presa in una stazione di presa o per ulteriori eventuali lavorazioni.
Detta stazione di alimentazione trasla quindi lungo detta guida posizionandosi selettivamente in corrispondenza di stazioni di aggraffatura dove vengono aggraffati altri cavi. Man mano che i cavi vengono aggraffati, le corrispondenti testine di alimentazione arretrano, escludendo i cavi aggraffati dall'area di lavoro delle aggraffatrici.
Una volta che tutti i cavi della testa di alimentazione sono stati processati, detta stazione di alimentazione trasla lungo detta guida fino ad una stazione di presa e taglio, dove vengono eseguite le operazioni di presa, di seguito descritte, di taglio e di trasferimento alle fasi successive.
Dopo che tutti i cavi aggraffati sono stati presi e trasferiti alle fasi successive, la testa di alimentazione può traslare sull'eventuale secondo modulo dell'alimentatore e riprendere le operazioni di aggraffatura sugli altri cavi, come precedentemente descritto.
L'impianto comprende quindi anche almeno una stazione di presa e taglio, per la presa dei cavi caricati da detta stazione di alimentazione e comprendente a sua volta organi di taglio, atti a tagliare a misura un tratto di cavo alimentato da detta stazione di alimentazione.
Detta stazione di presa e taglio comprende preferibilmente almeno una prima coppia di pinze, atte ad afferrare un cavo dall'alto, detta prima coppia essendo configurata in modo da essere ruotabile almeno di circa 180° intorno ad un asse verticale, per poter, se necessario, provvedere alla curvatura ad U del cavo alimentato dalla stazione di alimentazione.
Detta stazione di presa comprende preferibilmente anche almeno una secondo coppia di pinze, atte ad afferrare dal basso detto cavo, eventualmente posizionato ad U, da detta prima coppia di pinze a spostarlo in una successiva stazione di trasferimento.
Detta stazione di presa e taglio comprende una o più lame atte a tagliare a misura un tratto di cavo afferrato da detta stazione di presa, prima o dopo la presa da parte di detta seconda coppia di pinze.
Il nuovo impianto comprende anche almeno una stazione di trasferimento, a sua volta comprendente almeno una pinza di trasferimento, atta ad afferrare detto cavo in detta stazione di presa e a trasferirlo su un caricatore a pettine, e dove detta pinza di trasferimento è ruotabile di 180° intorno ad un asse verticale.
Grazie alla presenza del doppio sistema di pinze, un primo sistema di due coppie di pinze nella stazione di presa e un secondo sistema nella stazione di trasferimento, è possibile disporre i tratti di cavo su uno o più caricatori a pettine in molteplici modi differenti senza utilizzare altri dispositivi dedicati, esterni o aggiunti all'impianto.
L'impianto comprende anche preferibilmente un caricatore a pettine a sua volta comprendente almeno un primo pettine, per il posizionamento delle teste dei tratti di cavi, ossia di una prima estremità, e preferibilmente anche un secondo pettine posizionato affacciato e parallelo a detto primo pettine, per l'eventuale posizionamento delle code dei tratti di cavo, ossia delle estremità opposte.
Durante le operazioni di caricamento, detto caricatore a pettine rimane fermo, poiché la stazione di trasferimento provvede a trasferire ogni tratto di cavo dalla stazione di presa al caricatore a pettine, mentre detta stazione di alimentazione, nel frattempo, si sposta su una o più stazioni di aggraffatura o intestazione o processo in genere.
Il doppio sistema di pinze consente di posizionare una o entrambe le estremità di un tratto di cavo, già aggraffate o da intestare o processare, su detti due pettini in varie possibili configurazioni:
- configurazione testa-testa, dove il tratto di cavo è disposto ad U con entrambe le estremità posizionate sul medesimo pettine;
- configurazione testa-coda allineate, con tratto di cavo disposto sostanzialmente in linea retta, con la testa posizionata su un pettine e la coda posizionata sul pettine contrapposto, in posizione corrispondente;
- configurazione incrociata, dove un tratto di cavo è disposto sostanzialmente ad S, con la testa posizionata su un pettine e la coda posizionata sul pettine contrapposto, in posizione non corrispondente.
Si prevede che detta stazione di presa sia particolarmente configurata anche per disporre un tratto di cavo ad U; detta stazione di presa comprende infatti preferibilmente detta prima coppia di dette pinze che ruotano solidalmente almeno di 180° su un asse verticale, dove:
- una prima pinza afferra la testa di un cavo alimentato da una testa di alimentazione;
- detta prima pinza ruota di 180° solidalmente alla seconda pinza disponendo quindi il cavo ad U;
- detta seconda pinza afferra il medesimo cavo in un secondo punto. Detta seconda coppia di pinze di detta stazione di presa afferra detti tratto di cavo, che viene rilasciato da detta prima coppia di pinze. Detta seconda coppia di pinze è traslante per passare da una posizione di presa del cavo fornito da detta prima coppia di pinze ad una seconda posizione in cui avviene il trasferimento a detta stazione di trasferimento.
Analogamente, detta stazione di trasferimento comprende preferibilmente una coppia di dette pinze di trasferimento che afferrano contemporaneamente sia testa che coda del tratto di cavo dalla stazione di presa e, ruotando solidalmente tra loro e traslando verso il caricatore a pettine, posizionano selettivamente il tratto di cavo secondo una delle configurazioni sopra descritte sul caricatore a pettine.
Si può inoltre prevedere che l'impianto possa eventualmente ma non necessariamente comprendere anche una seconda stazione di trasferimento, atta a trasferire i cavi sul caricatore a pettine dal basso, qualora la prima stazione di trasferimento inserisca i cavi sul caricatore a pettine dall'alto. In questo modo sono ulteriormente ottimizzati i tempi di lavorazione.
L'aggraffatura avviene quindi prima del posizionamento su detto caricatore a pettine. Una volta completato il caricamento di detti uno o più pettini, detto caricatore a pettine viene trasferito in una stazione successiva, essendo montato a sua volta su una giostra o sistema di guide.
Ad esempio, dette stazioni successive comprendono:
- un alimentatore di cavi, che alimenta eventuali altri cavi nelle posizioni vuote di detto caricatore a pettine;
- un dispositivo di taglio che elimina le eventuali porzioni di cavo eccedenti dal pettine;
- una stazione di applicazione e chiusura dei connettori;
- una stazione libera di controllo,
- una stazione di scarico.
- eccetera.
L'impianto è quindi modulare, poiché le stazioni di aggraffatura o di processo in genere da eseguire sui cavi alimentati dalla stazione di alimentazione sono distribuite lungo la guida di spostamento di detta stazione di alimentazione, mentre le stazioni di lavorazione sul caricatore a pettine sono disposte lungo il sistema di guide o la giostra di spostamento del caricatore a pettine.
Le caratteristiche del nuovo impianto saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alle tavole di disegno, allegate a titolo di esempio non limitativo.
Nelle figure 1 e 2 sono mostrate due viste complessive dell'impianto (100) secondo una possibile configurazione.
In figura 1a è mostrata una parte dell'impianto (100) in una realizzazione preferita, e in particolare è mostrata una vista frontale del sistema di guide (106) per spostare un pettine (30) carico di tratti di cavi in più stazioni successive. Detto sistema di guide (106) comprende ad esempio due guide (1061) parallele a due quote differenti e due slitte traslanti (1062) di trasferimento tra una guida (1061) e l'altra, in modo da far compiere al pettine (30) un circuito sostanzialmente chiuso.
In figura 3 è schematizzata una stazione di alimentazione (10) in due diverse posizioni (1', 1''). La stazione di alimentazione (10) trasla su guide (20) per posizionarsi selettivamente in corrispondenza di stazioni di aggraffatura o intestazione o di processo in genere (P1, P2, P3, C1).
In figura 3a è mostrata nel dettaglio la stazione di alimentazione (10), comprendente un alimentatore (11) e una testa di alimentazione (12), mentre in figura 3b è mostrato come la testa di alimentazione (12) possa, traslando, posizionarsi selettivamente rispetto a detto alimentatore (11).
Nelle figure da 4 a 9 è schematizzato il funzionamento della stazione di presa (70) e taglio e della stazione di trasferimento (90) per trasferire tratti di cavo (F') aggraffati dalla stazione di alimentazione (10) ad un caricatore a pettine (30), disponendoli secondo diverse configurazioni (F1, F2, F3, F4, F5).
In figura 10 è mostrata una vista laterale della stazione di presa (70), dove sono visibili anche le pinze (91, 92) della stazione di trasferimento (90). Nelle figure 11a e 11b è mostrata una vista frontale della sola stazione di presa (70), dove in figura 11a sono mostrate le due coppie di pinze (71, 72, 73, 74) in una prima posizione, mentre in figura 11b mostrata una prima coppia di pinze (71, 72), quella superiore, ruotata di 180° per curvare un cavo ad U.
In figura 12 è mostrata un alimentatore supplementare (105) di cavi, che alimenta ulteriori cavi sul caricatore a pettine (20) delle figure precedenti. Il nuovo impianto (100) è caratterizzato da un'elevata modularità, comprendendo stazioni e dispositivi sostanzialmente disposti in modo modulare e variamente componibile in fase di progettazione e in fasi successive.
Il nuovo impianto (100) comprende:
- una stazione di alimentazione (10), a sua volta comprendente almeno un alimentatore multifilare (11), atto a ricevere una pluralità di cavi (F), e almeno una testa di alimentazione (12), atta a far avanzare selettivamente i cavi per esporne le estremità da intestare o processare in genere;
- un sistema di guide (20) su cui trasla detta stazione di alimentazione (10);
- una o più stazioni di aggraffatura o di intestazione o di processo in genere (P1, P2, P3, C1) montate lungo detto sistema di guide (20) in modo che detta stazione di alimentazione (10) possa, traslando su detto sistema di guide (20) posizionarsi selettivamente in corrispondenza di una di dette stazioni;
- una stazione di presa (70) e taglio, per la presa dei cavi caricati da detta stazione di alimentazione (10) e dove sono montati organi per il taglio a misura di ciascun tratto di cavo (F') alimentato da detta stazione di alimentazione (10);
- almeno una stazione di trasferimento (90), atta a trasferire ciascun tratto di cavo (F') ad un caricatore a pettine (30);
e dove detto almeno un alimentatore (11) e detta almeno una testa di alimentazione (12), traslando su detto sistema di guide (20), si posizionano selettivamente lungo le guide (20) stesse in corrispondenza di una di dette stazioni di aggraffatura o di processo in genere (P1, P2, P3, C1).
In particolare, detto alimentatore (11) e detta testa di alimentazione (12) traslando solidalmente tra loro ognuno su una propria guida dedicata (21, 22), dove dette guide dedicate (21, 22) sono tra loro parallele.
L'impianto (100) comprende anche una giostra (106') o preferibilmente un sistema di guide (106), mostrato in figura 1a, su cui è montato e scorre detto caricatore a pettine (30), che può essere trasferito a eventuali ulteriori stazioni per lavorazioni successive.
L'impianto (100) ad esempio comprende un alimentatore supplementare (105) di cavi, un dispositivo di taglio, una stazione di applicazione e chiusura dei connettori, una stazione libera di controllo, una stazione di scarico (107) del prodotto finito, eccetera, generalmente disposti lungo detta giostra (106).
Con riferimento in particolare alle figure 3a e 3b, detto alimentatore (11) è multifilare e comprende due moduli (110) tra loro affiancati, dove ciascun modulo (110) alimenta un determinato numero di cavi (F), ad esempio cinque.
Ciascun modulo (110) comprende:
- mezzi (111) di introduzione di un numero determinato di cavi (F), a loro volta forniti da un corrispondente numero di bobine;
- guide (112) per l'avanzamento di detti cavi (F) in direzioni (X) parallele tra loro;
- mezzi (113) per l'avanzamento e l'arretramento selettivo di uno o più di detti cavi (F) lungo dette guide (112) in detta direzione di avanzamento (X).
Detti mezzi di avanzamento/arretramento (113) comprendono ad esempio un carrello traslante (114) in direzione (Y) ortogonale a detta direzione di avanzamento (X) dei fili (F) e almeno una ruota (115) che, ruotando in un verso o nel verso opposto e insistendo direttamente o indirettamente e selettivamente su almeno uno di detti fili (F) caricati in detto alimentatore (11), ne provoca il corrispondente avanzamento o arretramento in detta direzione (X).
Detta testa di alimentazione (12) comprende un corpo traslante (121) rispetto a detto alimentatore (11) e selettivamente posizionabile frontalmente a uno di detti moduli (110) dell'alimentatore (11), da cui riceve detti cavi (F).
Detto corpo traslante (121) della testa di alimentazione (12) trasla sulla relativa guida (22) rispetto a detto alimentatore (11) che, a sua volta, è traslante sulla propria guida (21).
Come visibile in figura 3b, detta testa di alimentazione (12), traslando sulla relativa guida (22), può quindi spostarsi da un modulo (110) all'altro, mentre detto alimentatore (11) rimane fermo sulla relativa guida di scorrimento (21).
Detto corpo traslante (121) della testa di alimentazione (12) e detti moduli (110) di detto alimentatore (12) comprendono mezzi (122) di impegno reciproco, atti a bloccare la loro posizione relativa durante la traslazione su detto sistema di guide (20).
All'interno di detto corpo traslante (121) di detta testa di alimentazione (12) sono ricavate le guide di scorrimento dei cavi (F) alimentati da detto alimentatore (11).
Detta testa di alimentazione (12) comprende anche un numero di testine di alimentazione (124) di preferenza corrispondente al numero di cavi (F) alimentati da detto modulo (110) dell'alimentatore (11).
Dette testine (124) sono montate anteriormente a detto corpo traslante (121) e ogni testina di alimentazione (124) è atta a ricevere uno di detti cavi (F) e ad esporre un'estremità (Ft) del cavo (F) di una misura sufficiente all'esecuzione di un'operazione di aggraffatura o di lavorazione in genere in una stazione di aggraffatura o di processo in genere (P1, P2, P3, C1).
Ognuna di dette testine di alimentazione (124) comprende una parte terminale (125) da cui sporge detta estremità (Ft) del cavo (F), e dove detta parte terminale (125) è traslabile rispetto a detto corpo traslante (121) tra una posizione avanzata, in cui detta estremità (Ft) del cavo (F) da terminare è sporgente rispetto alla testa di alimentazione (12), ad una posizione arretrata verso detto corpo traslante (121), in cui detta estremità (Ft) del cavo aggraffato (F') è arretrata in modo da risultare esterna alla zona di lavoro delle aggraffatrici.
Con riferimento alla figura 3a, ad esempio, la prima testina di alimentazione (124) a sinistra è in detta posizione avanzata, mentre la seconda testina di alimentazione da sinistra è in detta posizione arretrata.
L'arretramento di ognuna di dette testine di alimentazione (124) dopo l'aggraffatura è provocata da detta una o più ruote (115) di detti mezzi di avanzamento/arretramento (113) dell'alimentatore (11).
Dopo l'aggraffatura, tali ruote (115) invertono il verso di rotazione e richiamano indietro il cavo aggraffato (F'). Il terminale (G) applicato all'estremità (Ft) del cavo aggraffato (F') interferisce con detta parte terminale (125) della testina (124), provocandone l'arretramento.
Il cavo aggraffato viene quindi bloccato in detta posizione arretrata mediante appositi sistemi di bloccaggio montati su detto alimentatore (11) o su detta testa di alimentazione (12) e non mostrati in figura.
Per procedere a successivi o ulteriori lavorazioni sull'estremità (Ft) del cavo aggraffato (F'), detti sistemi di bloccaggio sbloccano il cavo stesso, liberando la parte terminale (125) della testina di alimentazione (124) che, per l'azione di mezzi elastici (126) interposti tra la parte terminale (125) e il corpo traslante (121), torna in detta posizione avanzata, provocando il corrispondente avanzamento dell'estremità aggraffata del cavo, che viene così reso disponibile alla presa in una stazione di presa o per ulteriori eventuali lavorazioni.
Man mano che i cavi (F) vengono aggraffati, le corrispondenti testine di alimentazione (124) arretrano, escludendo i cavi aggraffati dall'area di lavoro delle aggraffatrici.
Una volta che tutti i cavi (F) alimentati da un modulo (110) alla testa di alimentazione (12) sono stati processati, detta stazione di alimentazione (10) trasla solidalmente lungo dette guide (21, 22) fino ad una stazione di presa e taglio (70).
Con riferimento alle figure 4, 10, 11a e 11b, detta stazione di presa (70) comprende preferibilmente una prima coppia di pinze (71, 72) atte ad afferrare dall'alto un tratto di cavo (F') aggraffato caricato da una testina di alimentazione (124).
Detta prima coppia di pinze (71, 72) della stazione di presa (70) può ruotare almeno di 180° intorno ad un asse verticale per poter disporre un tratto di cavo (F') ad U, come schematizzato in figura 7.
Per realizzare tale configurazione ad U, una prima pinza (71) afferra la testa (Ft) di un cavo aggraffato (F') che si trova in una posizione di fronte alla testina di alimentazione (124) del cavo (F') stesso.
Come schematizzato nelle figure 11a e 11b, dopo la presa, detta prima coppia di pinze (71, 72) ruota di 180°, disponendo il cavo (F') ad U e in modo che detta seconda pinza (72) si trovi in una posizione di fronte a detta testina di alimentazione (124) del cavo (F'). In questa posizione detta seconda pinza (72) afferra il medesimo cavo (F') in un secondo punto, che sarà poi la coda (Fd) del tratto di cavo ad U.
Detti organi di taglio (60) possono a questo punto eseguire il taglio del tratto di cavo (F') disposto ad U, trattenuto in testa (Ft) e in coda (Fd) da detta prima coppia di pinze (71, 72) in detta stazione di presa (70).
Detta stazione di presa (70) comprende anche almeno una secondo coppia di pinze (73, 74), atte ad afferrare dal basso detto tratto di cavo (F'), eventualmente posizionato ad U, da detta prima coppia di pinze (71, 72), che lo rilascia, e a spostarlo, traslando, in una successiva stazione di trasferimento (90).
Detta stazione di trasferimento (90) comprende preferibilmente una coppia di pinze di trasferimento (91, 92) , atte ad afferrare detto tratto di cavo (F') da detta seconda coppia di pinze di presa (73, 74) e a trasferirlo su detto caricatore a pettine (30).
Detta stazione di trasferimento (90) è traslabile tra una posizione prossima a detta stazione di presa (70), dove afferra detto tratto di cavo (F'), e una posizione di caricamento in cui si trova detto caricatore a pettine (30).
Detto caricatore a pettine (30) comprende preferibilmente almeno un primo pettine (31), per il posizionamento delle teste (Ft) e/o delle code (Fd) dei tratti di cavi (F'), e un secondo pettine (32) posizionato affacciato e parallelo a detto primo pettine (31), per l'eventuale posizionamento delle teste (Ft) e/o delle code (Fd) dei tratti di cavo (F').
Detta coppia di pinze (91, 92) può ruotare almeno di 180° intorno ad un asse verticale (93), per disporre detto cavo sul caricatore a pettine (30) in varie possibili configurazioni:
- configurazione normale (figure 5 e 6), dove il tratto di cavo, indicato con il riferimento F1 o F2, viene normalmente inserito in una sede di un pettine (31, 32) del caricatore a pettine (30). Per eseguire tale inserimento, una di dette pinze di trasferimento (92) afferra un tratto di cavo (F') dalla stazione di presa (70) e compie poi un moto di traslazione e di eventuale rotazione, portandolo sul pettine (31, 32) del caricatore a pettine (30) e inserendolo in una relativa sede.
- configurazione testa-testa (figura 7) su un primo pettine (31), dove il tratto di cavo, indicato con il riferimento F3, è disposto ad U; per eseguire tale inserimento, detta stazione di presa (70) curva il cavo (F') ad U mediante la rotazione di detta prima coppia di pinze (71, 72) e il trasferimento, mediante detta seconda coppia di pinze (73, 74), a dette pinze di trasferimento (91, 92) che afferrano detto cavo (F') ad U e traslando, lo trasferiscono su detto primo pettine (31) del caricatore a pettine (30);
- configurazione testa-testa (figura 8) su detto secondo pettine (32), dove il tratto di cavo, indicato con il riferimento F4, è disposto ad U; per eseguire tale inserimento, detta stazione di presa (70) curva il cavo (F') ad U mediante la rotazione di detta prima coppia di pinze (71, 72) e il trasferimento, mediante detta seconda coppia di pinze (73, 74), a dette pinze di trasferimento (91, 92) che afferrano detto cavo (F') ad U, traslano fino alla posizione di caricamento e ruotano di 180°, per trasferire il cavo su detto secondo pettine (32) del caricatore a pettine (30);
- configurazione testa-coda allineate o configurazione incrociata (figura 9), con tratto di cavo disposto sostanzialmente in linea retta, con la testa (Ft) posizionata su un pettine (31) e la coda (Fd) posizionata sul pettine (32) contrapposto, in posizione corrispondente, oppure, come mostrato in figura 9 e indicato con il riferimento F5, disposto sostanzialmente ad S, con la testa (Ft) posizionata su un pettine (31) e la coda (Fd) posizionata sul pettine contrapposto (32), in posizione non corrispondente. Per eseguire tale inserimento, detta stazione di presa (70) curva il cavo (F') ad U mediante la rotazione di detta prima coppia pinze (71, 72) e il trasferimento, mediante detta seconda coppia di pinze (73, 74), a dette pinze di trasferimento (91, 92) che afferrano detto cavo (F') ad U, traslano fino alla posizione di caricamento, dove, in sequenza, caricano la testa (Ft) del tratto di cavo (F') sul primo pettine (31) e ruotano di 180° caricando la coda (Fd) del tratto di cavo (F') su detto secondo pettine (32) del caricatore a pettine (30).
Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.
Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alle tavole accluse si esprimono le seguenti rivendicazioni.
Claims (16)
- RIVENDICAZIONI 1. Impianto (100) automatizzato per il cablaggio di connettori, comprendente almeno una stazione di alimentazione (10), a sua volta comprendente almeno un alimentatore multifilare (11) atto a ricevere una pluralità di cavi (F), e almeno una testa di alimentazione (12), atta a far avanzare selettivamente i cavi (F) per esporne le estremità (Ft) da intestare o processare in genere, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una guida o un sistema di guide (20) su cui detto almeno un alimentatore (11) e detta almeno una testa di alimentazione (12) scorrono solidalmente tra loro, tale che detta testa di alimentazione (12) possa essere selettivamente posizionata lungo dette guide stesse (20).
- 2. Impianto (100) come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più stazioni di aggraffatura o processo in genere (P1, P2, P3, C1) posizionate lungo dette guide (20), e dove detto alimentatore (11) e detta testa di alimentazione (12) traslano su dette guide (20) in modo che detta testa di alimentazione (12) si posizioni selettivamente in corrispondenza di una di dette stazioni di aggraffatura o di processo in genere.
- 3. Impianto (100) come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto alimentatore (11) è modulare, ossia comprende uno o più moduli (110) tra loro vincolati e affiancati, dove ciascun modulo (110) alimenta un determinato numero di cavi (F) a detta testa di alimentazione (12).
- 4. Impianto (100), come da rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ciascun modulo (110) comprende: - mezzi (111) di introduzione di un numero determinato di cavi (F) da processare, a loro volta forniti da un corrispondente numero di bobine; - guide (112) per l'avanzamento di detti cavi (F) in direzioni tra loro parallele (X); - mezzi (113) per l'avanzamento e l'arretramento selettivo di uno o più di detti cavi (F) lungo dette guide (112) in dette direzioni di avanzamento (X).
- 5. Impianto (100), come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta testa di alimentazione (12) comprendente: - un corpo (121) traslante rispetto a detto alimentatore (11) e selettivamente posizionabile e vincolabile frontalmente a uno di detti moduli (110) dell'alimentatore (11), da cui riceve detti cavi (F) da processare; - un numero di testine di alimentazione (124) corrispondente al numero di cavi (F) alimentabili da detto modulo (110) dell'alimentatore (11), dette testine (124) essendo montate anteriormente a detto corpo traslante (121) e dove ogni testina di alimentazione (124) è atta a ricevere uno di detti cavi (F) e ad esporne un'estremità (Ft) di una misura sufficiente all'esecuzione di un'operazione di aggraffatura o di lavorazione in genere su detta estremità (Ft), e dove ognuna di dette testine di alimentazione (124) comprende una parte terminale (125) da cui sporge detta estremità (Ft) del cavo (F), e dove detta parte terminale (125) è traslabile rispetto a detto corpo traslante (121) tra una posizione avanzata, in cui detta estremità (Ft) del cavo (F) da processare è sporgente rispetto alla testa di alimentazione (12), ad una posizione arretrata verso detto corpo traslante (121), in cui detta estremità (Ft) del cavo (F'), dopo l'aggraffatura o lavorazione in genere, è arretrata in modo da risultare esterna alla zona di lavoro di dette stazioni di aggraffatura o di processo in genere (P1, P2, P3, C1) delle aggraffatrici.
- 6. Impianto (100), come da rivendicazioni 4 e 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di avanzamento/arretramento (113) di detti cavi (F) di detto alimentatore (11) comprendono un carrello traslante (114) in direzione (Y) ortogonale a detta direzione di avanzamento (X) dei fili (F) e almeno una ruota (115) che, ruotando in un verso o nel verso opposto e insistendo direttamente o indirettamente selettivamente su almeno uno di detti fili (F) caricati in detto alimentatore (11), ne provoca il corrispondente avanzamento o arretramento in detta direzione (X).
- 7. Impianto (100), come da rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta parte terminale (125) di detta testina di alimentazione (124) è configurata in modo che, quando il relativo cavo (F') aggraffato viene arretrato ad opera di detti mezzi di arretramento/avanzamento (113) dell'alimentatore (11), il terminale (G) applicato all'estremità (Ft) del cavo (F') interferisce con essa, provocandone l'arretramento, e dove, detto alimentatore (11) o detta testa di alimentazione (12) comprendono appositi sistemi di bloccaggio atti a trattenere selettivamente detto cavo (F') in detta posizione arretrata.
- 8. Impianto (100), come da rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta testina di alimentazione (124) comprende mezzi elastici (126) atti a far tornare detta parte terminale (125) in detta posizione avanzata quando detti mezzi di bloccaggio svincolano il cavo (F').
- 9. Impianto (100), come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto alimentatore (11) è traslante su una prima guida (21), mentre detta testa di alimentazione (12) è traslante su una seconda guida (22) parallela a detta prima guida (21), e dove detto alimentatore (11) e detta testa di alimentazione (12) sono traslanti l'uno rispetto all'altro, in modo che detta testa di alimentazione (12) possa essere per posizionata frontalmente ad uno di detti moduli (110) dell'alimentatore (11), e inoltre comprendono mezzi di impegno selettivo reciproco (122), atti a bloccare detta testa di alimentazione (12) su uno di detti moduli (110) quando detto alimentatore (11) e detta testa di alimentazione (12) traslano solidalmente su dette guide (21, 22).
- 10. Impianto (100), come da una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere anche almeno una stazione di presa (70) e taglio, per la presa dei cavi (F') caricati da detta stazione di alimentazione (10), e dove detta almeno una stazione di presa (70) e taglio a sua volta comprende: - almeno una prima coppia di pinze (71, 72) atte ad afferrare dall'alto un tratto di cavo (F') caricato da detta testa di alimentazione (12), e dove detta prima coppia di pinze (71, 72) è rotante intorno ad un asse verticale; - almeno una seconda coppia di pinze (73, 74) atte ad afferrare dal basso detto tratto di cavo (F') da detta prima coppia di pinze (71, 72), e dove detta seconda coppia di pinze (73, 74) è traslante per portare detto tratto di cavo (F') da detta stazione di presa ad una successiva stazione di trasferimento (90).
- 11. Impianto (100), come da una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una stazione di presa (70) comprende anche organi di taglio (60), atti a tagliare a misura un tratto di cavo (F') alimentato da detta stazione di alimentazione (10) dopo la presa da parte di detta prima coppia di pinze (71, 72).
- 12. Impianto (100), come da rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detta prima coppia di pinze (71, 72) comprende: - una prima pinza (71) configurata per afferrare una prima estremità (Ft) o testa di un cavo (F'), quando si trova in una posizione sostanzialmente frontale a detta testa di alimentazione (12) che alimenta il cavo (F') stesso; - una seconda pinza (72) configurata per afferrare il medesimo cavo (F') in un secondo punto, dopo che detta prima coppia di pinze (71, 72) ha ruotato sostanzialmente di 180° per curvare ad U un tratto di detto cavo (F'), in modo che detta seconda pinza (72) si trovi in una posizione sostanzialmente frontale a detta testa di alimentazione (12) che alimenta il cavo (F').
- 13. Impianto (100), come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta stazione di trasferimento (90) comprende almeno una coppia di pinze di trasferimento (91, 92) atte ad afferrare un tratto di cavo (F') da detta seconda coppia di pinze (73, 74) di detta stazione di presa (70) e a traslare da una posizione prossima a detta stazione di presa (70) fino ad un caricatore a pettine (30), e dove dette pinze di trasferimento (91, 92) sono rotanti sostanzialmente di 180° intorno ad un asse verticale (93), per disporre detto tratto di cavo (F') su detto caricatore a pettine (30) in varie possibili configurazioni.
- 14. Impianto (100), come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un caricatore a pettine (30) a sua volta comprendente almeno un primo pettine (31) e almeno un secondo pettine (32) affacciato e parallelo a detto primo pettine (32).
- 15. Impianto (100), come da rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere anche una seconda stazione di trasferimento, atta a trasferire uno o più tratti di cavo (F') di detto caricatore a pettine (30) dal basso, mentre detta prima stazione di trasferimento (90) trasferisce uno o più tratti di cavo (F') su detto caricatore (30) dall'alto.
- 16. Impianto (100), come da rivendicazioni 13, 14, 15, caratterizzato dal fatto di comprendere un sistema di guide (106) o una giostra (106') su cui è montato e scorre detto caricatore a pettine (30) per il trasferimento lungo un circuito chiuso ad ulteriori stazioni di lavorazione successive.
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