IT201900000169A1 - Dispositivo cullatore atto ad imprimere un movimento ciclico alternativo di cullamento ad una carrozzina, passeggino o simile - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

“Dispositivo cullatore atto ad imprimere un movimento ciclico alternativo di cullamento ad una carrozzina, passeggino o simile”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo dell'invenzione

La presente invenzione si riferisce ai dispositivi cullatori, atti ad imprimere un movimento ciclico alternativo di cullamento ad una carrozzina, passeggino o simile.

L’invenzione riguarda in particolare un dispositivo cullatore del tipo comprendente almeno un organo di ricezione e di supporto, configurato per ricevere e supportare sopra di esso almeno un elemento, ad esempio una ruota, di una carrozzina, passeggino o simile. L’ organo di ricezione e supporto è provvisto di ruote o pattini, per essere mobile su un pavimento. Il dispositivo include inoltre un organo attuatore, per provocare un movimento ciclico alternativo di detto organo di ricezione e supporto sopra il pavimento, in modo tale da trascinare la carrozzina o passeggino nel suo moto di va e vieni.

Tecnica nota

Sono state proposte da tempo svariate forme di dispositivi cullatori del tipo sopra indicato. Un dispositivo cullatore di questo tipo è ad esempio descritto ed illustrato nel documento GB-A-2 231 005. Tale soluzione nota, come la maggior parte delle soluzioni di cullatore finora proposte, presenta tuttavia l'inconveniente di essere poco affidabile e poco efficiente nel funzionamento. Molte delle soluzioni note risultano anche eccessivamente complesse e costose.

Scopo dell'invenzione

Lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo cullatore che risulti semplice, affidabile e funzionale.

Sintesi dell'invenzione

In vista di raggiungere il suddetto scopo, l’invenzione ha per oggetto un dispositivo cullatore del tipo avente le caratteristiche indicate all’inizio e caratterizzato inoltre dal fatto che il suddetto organo attuatore è in forma di rullo motorizzato, configurato per rotolare sul pavimento quando il carrello o pattino di detto almeno un organo di ricezione e supporto è in contatto con il pavimento, ed includente:

- un nucleo interno non rotante, collegato operativamente a detto organo di ricezione e supporto, e

- un mantello esterno cilindrico, per il rotolamento sul pavimento, che è montato rotante su detto nucleo interno, e

- almeno un motore elettrico portato da detto nucleo interno e predisposto per azionare la rotazione di detto mantello.

Grazie alle caratteristiche sopra indicate, il dispositivo cullatore secondo l'invenzione risulta estremamente semplice e funzionale, essendo sostanzialmente costituito semplicemente da un rullo che rotola con moto alternativo sul pavimento, e che ha un nucleo interno non rotante connesso all'organo che riceve e supporta la ruota della carrozzina o del passeggino.

Nella forma preferita di attuazione, il suddetto nucleo interno non rotante del rullo motorizzato porta due alberi sporgenti assialmente da estremità opposte del rullo e collegati a due organi di ricezione e supporto, provvisti di rispettive ruote e configurati per ricevere due rispettive ruote della carrozzina o passeggino. Preferibilmente, i due suddetti alberi sono montati scorrevoli entro una cavità assiale del nucleo interno non rotante del rullo motorizzato, per la regolazione della distanza fra detti organi di ricezione e supporto, che può essere così adattata alla configurazione della carrozzina o passeggino.

In un ulteriore esempio di attuazione, il mantello esterno del rullo motorizzato è provvisto di almeno un organo perturbatore del movimento di rotolamento del rullo, spostabile fra una posizione di riposo, in cui detto organo perturbatore non sporge dal mantello, ed una posizione operativa, in cui detto organo perturbatore sporge dal mantello del rullo motorizzato, per cui provoca dei salti durante il rotolamento del rullo.

In una forma preferita di attuazione, il dispositivo cullatore secondo l'invenzione consente anche un secondo modo di funzionamento, in cui può essere utilizzato come elemento di collegamento a puntone-tirante fra due parti da muovere di moto alternativo l’una rispetto all’altra. In tale forma preferita di attuazione, i suddetti alberi del dispositivo cullatore presentano porzioni filettate in impegno entro organi a madre-vite montati girevoli alle due estremità del rullo motorizzato intorno all’asse del rullo. A ciascuna delle sue estremità, il rullo motorizzato è provvisto di un primo organo di bloccaggio, spostabile selettivamente fra una posizione di bloccaggio in cui il rispettivo organo a madre-vite risulta connesso in rotazione con il mantello rotante del rullo, ed una posizione di sbloccaggio. In tal modo, quando i primi organi di bloccaggio sono nelle loro posizioni di bloccaggio, il motore elettrico è in grado di comandare movimenti assiali alternativi e specularmente simmetrici dei due alberi, tramite la rotazione di detti organi a madre-vite. Nel caso di tale forma di attuazione, i due organi di ricezione e supporto sono collegati in modo rimovibile ai due suddetti alberi, per cui sono sostituibili con due elementi di aggancio per l'aggancio di detti alberi rispettivamente ad una prima parte e ad una seconda parte da spostare ciclicamente di moto alternativo l'una rispetto all'altra, nel suddetto secondo modo di funzionamento.

Nella suddetta forma preferita di attuazione, a ciascuna estremità del rullo motorizzato, il dispositivo cullatore comprende inoltre un secondo organo di bloccaggio. Quando il dispositivo è attrezzato con i due organi di ricezione e supporto delle ruote della carrozzina o passeggino, il suddetto secondo dispositivo di bloccaggio è spostato da una posizione di sbloccaggio ad una posizione di bloccaggio, in cui il rispettivo organo a madre-vite è connesso rigidamente ad un rispettivo organo di ricezione e supporto. In questa maniera, nel modo di funzionamento con rullo rotolante sul pavimento, gli organi a madre-vite sono bloccati e non possono ruotare.

Grazie a queste ultime caratteristiche, il dispositivo secondo l'invenzione può anche essere utilizzato non come rullo rotolante sul pavimento per imprimere un movimento di cullamento ad una carrozzina o ad un passeggino, ma come un organo di collegamento a puntone e tirante, sospeso fra una qualsiasi struttura fissa e una parte cui si deve imprimere un movimento di cullamento, ad esempio un passeggino, una carrozzina o anche una culla.

Descrizione dettagliata di forme preferite di attuazione

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno dalla descrizione che segue con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di un esempio preferito di attuazione del cullatore secondo l’invenzione,

- la figura 2 è una vista prospettica sezionata del cullatore della figura 1, - la figura 3 è una vista prospettica del cullatore in una differente configurazione, e

- la figura 4 è una vista parziale ed in sezione del dispositivo nella configurazione della figura 3.

Nei disegni, il numero 1 indica nel suo insieme un dispositivo cullatore comprendente un organo attuatore 2 in forma di rullo motorizzato.

Con riferimento in particolare alla figura 2, il rullo motorizzato 2 include un nucleo centrale non rotante 3 avente un corpo tubolare cilindrico, il cui asse è indicato con A. Sul nucleo 3 è montato rotante un mantello esterno cilindrico 4 dotato di un rivestimento 40, ad esempio di gomma avente una superficie esterna destinata a rotolare sul pavimento e configurata preferibilmente con un battistrada avente sagomature di qualsiasi conformazione adatta ad aumentare l'attrito fra il mantello del rullo e il pavimento, così da annullare o rendere comunque minimo il rischio di uno slittamento rispetto al pavimento.

Nell'esempio illustrato, il mantello 4 è montato rotante sul nucleo 3 mediante una coppia di cuscinetti a strisciamento 5 di materiale a basso coefficiente di attrito (ad esempio PTFE).

Un motore elettrico 6 è montato all'esterno del nucleo centrale non rotante 3 ed è connesso rigidamente a questo. Il motore 6 è montato con il suo asse parallelamente all'asse A del rullo 2 nella cavità anulare definita fra il nucleo centrale 3 ed il mantello rotante 4. Il motore elettrico 6 è predisposto per azionare la rotazione del mantello 4 mediante un primo pignone 7 connesso in rotazione con l'albero di uscita del motore elettrico 6 e montato in modo girevole su una struttura di supporto 8 connessa rigidamente al nucleo centrale non rotante 3. La struttura 8 supporta anche in modo girevole un secondo pignone 9 che ingrana sia con il pignone 7, sia con una corona dentata interna 10 connessa rigidamente alla superficie interna del mantello rotante 4. Nella cavità anulare definita fra il nucleo centrale 3 e il mantello 4 sono anche alloggiate batterie elettriche 11 per l'alimentazione del motore elettrico 6, che sono connesse in modo rimovibile al nucleo centrale 3, ed un controllore elettronico (non visibile nei disegni).

A ciascuna delle sue estremità il mantello rotante 4 include una parete frontale anulare 41 con un'apertura circolare centrale entro la quale è ricevuto il rispettivo cuscinetto a strisciamento 5, per il montaggio girevole del mantello 4 sopra flange anulari d'estremità 30 del nucleo centrale non rotante 3. La rappresentazione della figura 2 è soltanto schematica. Sebbene tale figura non illustri tale dettaglio, almeno una delle due pareti frontali 41 del mantello rotante 4 è connessa in modo rimovibile al corpo cilindrico del mantello 4, per consentire l'accesso allo spazio interno al mantello 4.

In adiacenza a ciascuna delle due pareti frontali d'estremità 41 del mantello rotante 4 è montato girevole un corpo anulare 12, fungente da organo a madre-vite, avente un foro centrale filettato 120. Sul corpo di ciascun organo a madre-vite 12 è montato radialmente scorrevole un organo di bloccaggio 13 che è spostabile fra una posizione radialmente esterna, di sbloccaggio, ed una posizione radialmente interna in cui esso connette in rotazione il rispettivo organo a madre-vite 120 con il mantello rotante 4.

Il nucleo centrale non rotante 3 è in forma di corpo tubolare cilindrico, con una cavità cilindrica assiale 31 entro la quale sono montati scorrevoli due alberi 14 aventi rispettive porzioni sporgenti da parti opposte dalle estremità del rullo motorizzato 2. Ciascuno degli alberi 14 presenta una superficie esterna con una porzione filettata che è avvitata entro il foro filettato 120 del rispettivo organo a madre-vite 12.

Le estremità dei due alberi 14 sporgenti dalle estremità opposte del rullo motorizzato 2 sono connesse in modo rimovibile a due strutture 15 per il supporto e la ricezione di due rispettive ruote di una carrozzina o passeggino. Ciascuna struttura 15 è dotata di ruote 16 (in alternativa di pattino striscianti).

Le strutture 15 destinate a ricevere e supportare le ruote di un passeggino o di una carrozzina sono configurate e dimensionate in modo tale per cui quando le ruote 16 sono in contatto con il pavimento, la superficie esterna del rivestimento 40 del mantello rotante 4 risulta premuta in contatto con il pavimento.

Come visibile nelle figure 1, 2, nella forma di attuazione illustrata ciascuna struttura 15 presenta due ali 150 connesse inferiormente fra loro da due traverse 151 tra loro distanziate. La distanza fra le traverse 151 è scelta in modo tale da risultare comunque inferiore al diametro di una ruota di un passeggino o carrozzina. In tal modo, la ruota del passeggino o carrozzina viene ricevuta fra le due ali 150 e viene supportata sopra le due traverse 151, in una posizione in cui essa non è in contatto con il pavimento.

Il dispositivo cullatore sopra descritto presenta un primo modo di funzionamento che è il seguente.

Le due strutture 15 destinate a ricevere e supportare le due ruote del passeggino o della carrozzina sono innanzitutto predisposte ad una distanza corrispondente alla distanza fra le ruote anteriori o posteriori del passeggino o della carrozzina. Il dispositivo 1 può essere predisposto con qualsiasi sistema di regolazione atto a consentire una regolazione della distanza fra le strutture 15 di ricezione delle ruote della carrozzina o passeggino. Un dispositivo di regolazione particolarmente preferito verrà descritto nel seguito. La carrozzina o passeggino viene disposta con le sue due ruote anteriori, oppure con le sue due ruote posteriori, sopra le strutture di ricezione e supporto 15.

Nel suddetto primo modo di funzionamento, l'organo di bloccaggio 13 è nella sua posizione sbloccata, per cui la rotazione del mantello 4 non viene trasmessa agli organi a madre-vite 12 disposti alle estremità del rullo motorizzato.

Una volta che il passeggino appoggia con due delle sue ruote al di sopra delle strutture 15, tali ruote sono mantenute distanziate dal pavimento, mentre il rivestimento 40 del mantello rotante 4 è premuto in contatto di attrito con il pavimento. Il motore elettrico 6 del rullo motorizzato 2 può essere azionato mediante un telecomando collegato mediante una connessione wireless di qualsiasi tipo con il controllore elettronico contenuto all'interno del rullo.

Il controllore elettronico è programmato in modo da comandare una rotazione ciclica, alternativamente in direzioni opposte, dell'albero di uscita del motore elettrico 6 in modo tale da provocare di conseguenza una rotazione ciclica, alternativamente in direzioni opposte, del mantello 4. Il cilindro motorizzato 2 esegue di conseguenza una serie di movimenti di rotolamento ciclici alternativi, in direzioni opposte, il che determina di conseguenza una deambulazione ciclica alternativa, in direzioni opposte, della carrozzina o del passeggino le cui ruote sono supportate sopra le due strutture 15.

Naturalmente, il circuito elettronico può essere programmato per consentire sia una regolazione della velocità di rotolamento del rullo 2, sia una regolazione della corsa di rotolamento in una direzione e nell'altra.

Inoltre, il dispositivo di telecomando può comprendere un dispositivo di sicurezza in forma di pulsante di emergenza per interrompere il movimento del rullo motorizzato. Analogamente, un pulsante di emergenza può essere predisposto sopra il dispositivo 1 in una qualsiasi posizione facilmente accessibile dall'utilizzatore.

Su ciascuno degli organi a madre-vite 12 sono inoltre predisposti organi perturbatori del movimento di rotolamento, indicati nel disegno con il riferimento 17. Ciascuno di tali organi è in forma di aletta montata articolata intorno ad un asse tangenziale 170 sopra la periferia del rispettivo organo a madre-vite 12. Ciascuna aletta 17 è spostabile fra una posizione di riposo (visibile nella figura 1) ed una posizione operativa, ruotata di 180° intorno al rispettivo asse 170, in cui tale aletta sporge oltre il profilo circolare esterno del rivestimento 40 del mantello 4. In tal modo, durante il rotolamento del rullo motorizzato 2, gli elementi 17, posizionati nella loro posizione operativa estratta, determinano sobbalzi ciclici del rullo 2, e di conseguenza del passeggino o della carrozzina le cui ruote sono ricevute e supportate sopra le strutture 15.

Le figure 3, 4 illustrano un secondo modo di funzionamento del dispositivo cullatore 1. In tale modo di funzionamento, le due strutture 15 per la ricezione delle ruote del passeggino o della carrozzina vengono rimosse e in loro luogo, sopra le estremità opposte dei due alberi 14 vengono montati due elementi di aggancio 18. Nell'esempio delle figure 3, 4, ciascun elemento di aggancio 18 è in forma di anello 180 portato da un codolo 181 di una testa sferica 182 che viene mantenuta sopra una rispettiva estremità di un albero 14 tramite una ghiera filettata di ritegno 183 avvitata sopra una porzione di estremità dell'albero 14. La suddetta disposizione è tale da realizzare uno snodo sferico che consente di orientare a piacere l'anello di aggancio 180.

La figura 4 corrisponde concettualmente alla forma di attuazione della figura 2, anche se è diversa da essa costruttivamente in alcuni dettagli. Nel secondo modo di funzionamento, il dispositivo di bloccaggio 13 (nella soluzione della figura 4 sono previsti due dispositivi di bloccaggio 13 fra loro diametralmente opposti) è nella sua posizione di bloccaggio in cui il rispettivo organo a madre-vite 12 risulta connesso in rotazione con la parete d'estremità 41 del mantello rotante 4. Il dettaglio della figura 4 mostra anche una flangia d'estremità 32 del nucleo centrale non rotante 3 sopra la quale l'organo a madre-vite 12 è montato girevole.

Come sopra indicato, nel secondo modo di funzionamento, i dispositivi di bloccaggio 13 sono nella loro posizione bloccata (figura 4) in modo tale per cui ciascun organo a madre-vite 12 ruota insieme al mantello 4. La rotazione dell'organo a madre-vite 12 determina un corrispondente movimento assiale del rispettivo albero 14.

Nel suddetto secondo modo di funzionamento, il controllore elettronico del motore elettrico 6 è programmato per impartire a tale motore rotazioni cicliche alternativamente in direzioni opposte. I due organi a madre-vite 12 eseguono pertanto rotazioni alternativamente in direzioni opposte che determinano spostamenti assiali alternativi dei due alberi 14. Ne consegue che in tale modo di funzionamento, i due elementi di aggancio 18 portati dalle estremità opposte dei due alberi 14 (vedere figura 3) si spostano alternativamente in direzioni opposte. L’orientamento delle filettature dei due organi a madre-vite 12 e delle porzioni filettate dei due alberi 14 è tale da dare luogo a movimenti specularmente simmetrici dei due alberi 14.

In tale modo di funzionamento, il dispositivo 1 viene utilizzato come un dispositivo a puntone e tirante, con un elemento di aggancio 18 collegato (ad esempio mediante un cordone annodato) ad una qualsiasi parte della carrozzina o del passeggino, e l'altro dispositivo di aggancio 18 collegato ad una qualsiasi parte fissa (ad esempio la gamba di un tavolo). I collegamenti degli elementi di aggancio 18 alle rispettive parti di aggancio devono essere resi relativamente rigidi, in modo tale per cui, quando il motore elettrico 6 viene attivato, il dispositivo 1 possa fungere alternativamente da elemento di trazione ed elemento di spinta, per impartire alla carrozzina o al passeggino un movimento di va e vieni, sulle stesse ruote del passeggino o carrozzina. In tale nodo di funzionamento, il dispositivo è anche utilizzabile per muovere una culla.

Va infine osservato che nel primo modo di funzionamento, corrispondente alla configurazione della figura 1, è necessario garantire che gli organi a madre-vite 12 non ruotino. A tal fine, il dispositivo 1 comprende un ulteriore organo di bloccaggio 19 (vedere figure 1, 2) che è spostabile fra una posizione di bloccaggio ed una posizione di sbloccaggio. Nella posizione di bloccaggio esso connette rigidamente ciascun organo a madre-vite 12 con la rispettiva struttura 15.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, i particolari di costruzione e le forme di attuazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.

Si osserva in particolare che il dispositivo scelto per rendere regolabile la distanza fra le due strutture 15 che ricevono e supportano le ruote del passeggino o carrozzina può essere di qualsiasi tipo. Nel caso della forma di attuazione sopra illustrata, gli organi di bloccaggio 13 possono essere temporaneamente portati nella loro posizione di bloccaggio unicamente per consentire di regolare la distanza fra le strutture 15 mediante attivazione del motore elettrico 6. Come si è visto, infatti, quando il dispositivo di bloccaggio 13 è nella sua posizione di bloccaggio, la rotazione del motore viene trasmessa ai due organi a madre-vite 12 che determinano un conseguente movimento assiale simmetrico dei due alberi 14, in una direzione o nell’altra, in funzione della direzione di rotazione del motore elettrico.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo cullatore (1) atto ad imprimere un movimento ciclico alternativo di cullamento ad una carrozzina, passeggino o simile, - in cui detto dispositivo cullatore (1) comprende almeno un organo di ricezione e di supporto (15) configurato per ricevere e supportare almeno un elemento, ad esempio una ruota, della carrozzina o passeggino, - in cui detto organo di ricezione e supporto (15) è provvisto di ruote o pattini (16), per essere mobile su un pavimento, e - in cui è previsto un organo attuatore (6) per provocare un movimento ciclico alternativo di detto organo di ricezione e supporto (15) sopra il pavimento, detto dispositivo cullatore (1) essendo caratterizzato dal fatto che detto organo attuatore (2) è in forma di rullo motorizzato, configurato per rotolare sul pavimento quando il carrello o pattino di detto almeno un organo di ricezione e supporto (15) è in contatto con il pavimento, ed includente: - un nucleo interno non rotante (3), collegato operativamente a detto organo di ricezione e supporto (15), e - un mantello esterno cilindrico (4) per il rotolamento sul pavimento, che è montato rotante su detto nucleo interno (3), e - almeno un motore elettrico (6) portato da detto nucleo interno (3) e predisposto per azionare la rotazione di detto mantello esterno (4).
2. 2. Cullatore secondo la rivendicazione 1, in cui detto nucleo interno (3) porta due alberi (14) sporgenti assialmente da estremità opposte del rullo motorizzato (2) e collegati a due organi di ricezione e supporto (15), provvisti di rispettivi carrelli (16) configurati per ricevere due rispettive ruote della carrozzina o passeggino.
3. 3. Dispositivo cullatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti alberi (14) sono montati scorrevoli entro una cavità assiale (31) del nucleo interno (3), per la regolazione della distanza fra detti organi di ricezione e supporto (15).
4. 4. Dispositivo cullatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il mantello esterno (4) è provvisto di almeno un organo perturbatore (17) del movimento di rotolamento del rullo motorizzato (2), spostabile tra una posizione di riposo, in cui detto organo perturbatore (17) non sporge dal mantello (4) ed una posizione operativa, in cui detto organo perturbatore (17) sporge dal mantello (4) per cui provoca dei salti durante il rotolamento del rullo motorizzato (2).
5. 5. Dispositivo cullatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che: - detti alberi (14) presentano porzioni filettate in impegno entro organi a madre-vite (12) montati girevoli alle due estremità del rullo motorizzato (2) intorno all’asse (A) del rullo, - il rullo motorizzato (2) è provvisto a ciascuna estremità di un primo organo di bloccaggio (13), spostabile selettivamente fra una posizione di bloccaggio, in cui un rispettivo organo a madre-vite (12) è connesso in rotazione con il mantello (4) del rullo motorizzato (2), ed una posizione di sbloccaggio, per cui quando detti primi organi di bloccaggio (13) sono nelle loro posizioni di bloccaggio, detto motore elettrico (6) è in grado di comandare movimenti assiali alternativi e specularmente simmetrici di detti alberi (14) tramite la rotazione di detti organi a madre-vite (12), detti organi di ricezione e supporto essendo collegati in modo rimovibile ai suddetti alberi (14), per cui possono essere sostituiti con due elementi di aggancio per l'aggancio di detti alberi rispettivamente ad una prima parte e ad una seconda parte da spostare ciclicamente di moto alternativo l'una rispetto all'altra.
6. 6. Dispositivo cullatore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo cullatore comprende inoltre un secondo organo di bloccaggio (19) a ciascuna estremità del rullo motorizzato (2), spostabile selettivamente fra una posizione di bloccaggio, in cui un rispettivo organo a madre-vite (12) è connesso rigidamente ad un rispettivo organo di ricezione e supporto (15), ed una posizione di sbloccaggio.
7. 7. Dispositivo cullatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto nucleo interno non rotante (3) e detto mantello cilindrico (4) definiscono fra loro uno spazio anulare entro cui sono alloggiati detto motore elettrico (6), una o più batterie (11) per l'alimentazione del motore elettrico (6) e un circuito elettronico di controllo (C).
8. 8. Dispositivo cullatore secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto motore elettrico (6) è disposto con il suo asse parallelo all'asse (A) del rullo motorizzato (2) e dal fatto che detto motore elettrico (6) comanda la rotazione di detto mantello cilindrico (4) mediante un primo pignone (7) montato sull'albero di uscita del motore elettrico (6) ed un secondo pignone (9) che ingrana sia con detto primo pignone (7) sia con una corona dentata interna (10) connessa rigidamente alla superficie interna di detto mantello cilindrico rotante (4).
9. 9. Dispositivo cullatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto motore elettrico (6) è azionato da un controllore elettronico (C) disposto nello spazio definito fra detto nucleo interno (3) e detto mantello cilindrico rotante (4), detto controllore elettronico (C) essendo programmato per attivare una rotazione ciclica alternativa, in due direzioni opposte, del motore elettrico (6).
10. 10. Dispositivo cullatore secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che comprende un dispositivo di telecomando, collegato in modalità wireless a detto controllore elettronico ed un dispositivo di emergenza per interrompere il funzionamento di detto motore elettrico (6).