IT201800020176A1

IT201800020176A1 - sistema anti-sganciamento per cassetti scorrevoli

Info

Publication number: IT201800020176A1
Application number: IT102018000020176A
Authority: IT
Inventors: Bruno Sponga; Marco Pianca
Original assignee: Bortoluzzi Sistemi Spa
Priority date: 2018-12-19
Filing date: 2018-12-19
Publication date: 2020-06-19
Also published as: US11666146B2; BR112021011918A2; CN113301830A; CN113301830B; US20220061527A1; WO2020128770A1; JP2022514945A; EP3897293A1

Description

“SISTEMA ANTI-SGANCIAMENTO PER CASSETTI SCORREVOLI”

DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad un sistema anti-sganciamento per cassetti o ripiani scorrevoli, ovvero un sistema anti-sollevamento per cassetti o ripiani scorrevoli. In particolare l’invenzione si riferisce ad una migliorata guida telescopica per cassetti o ripiani, del tipo comprendente un dispositivo per regolare la posizione del cassetto rispetto sia alla propria sede, sia agli altri cassetti o ripiani.

È noto che i mobili o gli armadi sono arredati con cassetti o ripiani, che in alcuni modelli sono scorrevoli ed estraibili orizzontalmente. Il cassetto o ripiano può avere guide integrali, ad es. le classiche scanalature sui fianchi, oppure è montato sopra due guide lineari fissate alle pareti del mobile.

Le guide sono spesso dispositivi sofisticati, che consentono una regolazione fine della posizione del cassetto, v. ad es. EP1621107. Si può così spostare lateralmente il cassetto in modo da consentirne la regolazione del livello orizzontale ed il corretto distanziamento dagli altri cassetti e dai fianchi del mobile. Il cassetto o ripiano è vincolato alle guide per impedirne il disimpegno in senso verticale o il distacco accidentale. Purtroppo i noti mezzi di vincolo sono in genere complicati da produrre e difficoltosi da usare in fase di installazione.

Migliorare questo stato dell’arte è lo scopo principale dell'invenzione, la quale è definita nelle allegate rivendicazioni, in cui quelle dipendenti definiscono varianti vantaggiose.

Un altro scopo è realizzare una guida del tipo sopra citato in cui i mezzi di vincolo verticale per il cassetto o ripiano siano semplici da produrre e facili da adoperare in fase di montaggio.

Un altro scopo è realizzare una guida del tipo sopra citato in cui l'ingombro dei mezzi di vincolo sia contenuto.

Un altro scopo è realizzare una guida del tipo sopra citato che integri mezzi di vincolo verticale contro il disimpegno verticale del cassetto o ripiano dalle guide.

Un altro scopo è realizzare un migliorato assieme dato da una guida del tipo sopra citato e un associato cassetto o ripiano.

Un altro scopo è realizzare un migliorato cassetto o ripiano scorrevole associato ad una guida del tipo sopra citato.

Si propone un cassetto o ripiano scorrevole di un mobile, comprendente:

- una cornice perimetrale definita dall’unione di un segmento frontale e tre segmenti tra loro collegati a C;

- una guida telescopica per spostare linearmente il cassetto o ripiano rispetto al mobile, la guida comprendendo

una parte fissabile sul mobile e

una parte traslabile longitudinalmente rispetto alla parte fissabile,

la parte traslabile comprendendo un braccio che è adattato per supportare il cassetto o ripiano e su cui è montato un elemento di regolazione dell’inclinazione del cassetto o ripiano rispetto alla parte fissabile,

ove il segmento frontale comprende un elemento di arresto con il quale è impegnabile un’estremità libera del braccio, in modo che l’estremità libera del braccio si opponga ad un sollevamento del cassetto o ripiano andando in battuta su una parte dell’elemento di arresto.

Questa soluzione impedisce al cassetto o ripiano di sollevarsi accidentalmente.

Secondo una forma di realizzazione preferita, l’elemento di arresto comprende o forma una cavità dentro la quale è imprigionabile un’estremità libera del braccio, in modo che l’estremità libera del braccio si opponga ad un sollevamento del cassetto o ripiano andando in battuta su una parete della cavità.

La cavità è vantaggiosamente producibile in modo semplice e poco costoso, e può essere ad es. un foro, un incavo, o un sottosquadro del segmento frontale.

Ove non si voglia intaccare la superficie del segmento frontale, per una forma di realizzazione preferita il cassetto o ripiano comprende un componente montato superficialmente sul segmento frontale per realizzare la cavità. La cavità viene creata dallo stesso componente montato superficialmente o dalla cooperazione del componente montato superficialmente e parti del segmento frontale.

In particolare, il detto componente comprende uno scalino ed è montato sul segmento frontale in modo che la cavità sia realizzata da una superficie dello scalino e una parete del segmento frontale.

Preferibilmente, il detto componente è un solido con sezione trasversale a L, per determinare detto scalino.

Secondo una forma di realizzazione preferita, semplice ed economica, l’estremità libera del braccio comprende un dente sporgente adattato per essere infilato nella cavità. Per minimizzare gli ingombri il dente sporgente è preferibilmente disposto lungo un asse longitudinale del braccio.

Preferibilmente l’elemento di regolazione comprende un lemento montato mobilente o rotabilmente nel braccio per sporgere dal braccio e andare in battuta sul cassetto o ripiano tramite una porzione a sporgenza regolabile. In particolare, se l’elemento è montato rotabilmente si preferisce sia dotato di filetto e sia avvitato nel braccio per sporgere dal braccio tramite una porzione a sporgenza regolabile. L’avvitamento è una forma semplice e precisa di regolazione.

Preferibilmente il segmento frontale e i tre segmenti tra loro collegati a C sono elementi tubolati cavi, ciascuno con estremità tagliate a 45 gradi per combaciare con estremità di altri due dei detti segmenti. Altre strutture sono comunque possibili.

In particolare, i tre segmenti tra loro collegati a C sono ad es. elementi tubolati cavi, ciascuno con estremità tagliate a 45 gradi per combaciare con estremità degli altri due segmenti, e il segmento frontale comprende una parete rigida dotata di due ancoraggi che sono da essa sporgenti ortogonalmente e ciascuno inseribile in una rispettiva cavità di un diverso segmento che forma la C.

I vantaggi dell’invenzione saranno ancora più chiari dalla seguente descrizione di un preferito esempio di sistema, riferimento facendo all’allegato disegno in cui

- Fig.1 mostra una vista tridimensionale di un cassetto scorrevole inserito in un mobile;

- Fig.2 mostra una vista tridimensionale da sotto di un cassetto;

- Fig.3 mostra in vista piana gli elementi di fig.2;

- Fig.4 mostra una vista in sezione secondo un piano verticale passante per l’asse X di fig.1; - Fig.5 mostra una variante del sistema;

- Fig.6 mostra una vista tridimensionale di un componente del sistema;

- Fig.7 mostra una diversa vista tridimensionale del componente di fig.6.

Nelle figure numeri uguali indicano parti uguali o concettualmente simili, e gli elementi sono descritti come in uso. Per non affollare le figure alcuni riferimenti numerici sono omessi.

Fig. 1 mostra parzialmente le pareti laterali 10 di un mobile o armadio dentro le quali è montato un cassetto o ripiano scorrevole 12.

Il cassetto o ripiano scorrevole 12 comprende una cornice avente un segmento frontale 14, un segmento di fondo 16 e due segmenti laterali 18. I segmenti 14, 16, 18 sono parti tubolari con estremità tagliate a 90 gradi per combaciare, e sono assemblati per formare una cornice complessiva rettangolare o quadrata. Per semplicità non è mostrato il fondo del cassetto o ripiano scorrevole 12.

I segmenti laterali 18 sono montati rispettivamente sopra due guide lineari 20 specularmente uguali e fissate alle pareti 10.

Ogni guida telescopica lineare 20 comprende due parti 22, 24 tra loro relativamente traslabili linearmente. La parte 22 è fissa e collegabile/collegata alla parete 10, mentre la parte 24, traslabile lungo un asse X rispetto alla parte 22, è collegabile ad uno dei segmenti 18. Così il cassetto o ripiano scorrevole 12 può essere estratto frontalmente dal mobile.

Con riferimento a figg.2÷4, si vede il cassetto o ripiano scorrevole 12 montato sulla guida 20. La parte traslabile 24 comprende un braccio orizzontale 26 sul quale viene appoggiato il cassetto o ripiano scorrevole 12. Il braccio 26 termina all’estremità più vicina al segmento frontale 14 con un dente sporgente 28, che si estende a sbalzo dal braccio 26 giacendo su un piano – in uso – orizzontale.

Preferibilmente la guida 20 comprende un dispositivo di regolazione per l’inclinazione del cassetto o ripiano 12 rispetto alla parte fissa 24. Per realizzare tale dispositivo di regolazione per l’inclinazione, ad es. l’estremità del braccio 26 più vicina al segmento frontale 14 è dotata di una vite 80, avvitabile verticalmente dentro il braccio 26 in modo che la punta della vite 80 spunti dal braccio 26 sotto il cassetto o ripiano 12. Avvitando più o meno la vite 80, la punta della vite 80 può sporgere più o meno dal braccio 26 è sollevare più o meno il cassetto o ripiano 12 (o un segmento 18). Ciò consente una regolazione dell’inclinazione del cassetto o ripiano 12.

Preferibilmente la guida 20 comprende un elemento di arresto posteriore (non mostrato) per evitare il distacco del cassetto o ripiano 12.

All’interno del segmento frontale 14, sulla superficie rivolta verso l’interno del cassetto o ripiano scorrevole 12, è montato solidalmente, ad es. con viti o adesivo, un blocchetto 50 (vedi anche fig.6 e 7). Il blocchetto 50 è un parallelepipedo cui manca uno spigolo, per cui è fatto come una sorta di L tridimensionale. In altre parole, il blocchetto 50 comprende uno scalino 52 definito dall’unione di due parallelepipedi 56, 54 aventi basi diverse e due lati complanari. Il blocchetto 50 viene montato sul segmento 14 in modo che lo scalino formi una cavità 60 nella parete interna del segmento 14.

Il braccio orizzontale 26 è preferibilmente spostabile avanti e indietro rispetto alla parte 24 tramite una regolazione iniziale, in fase di montaggio, mentre durante l’uso ordinario il braccio orizzontale 26 resta solidale alla parte 24. In particolare la regolazione del braccio orizzontale 26 può essere usata, in fase di montaggio, per registrare la posizione orizzontale del cassetto o ripiano 12 rispetto alle pareti 10.

Oppure il braccio orizzontale 26 è fisso su e solidale alla parte 24.

Alla fine del montaggio del cassetto o ripiano scorrevole 12 sulle guide 20, il dente 28 viene infilato dentro la cavità 60 (v. fig. 4). In questo modo, durante l’uso ordinario, il dente 28 si oppone ad un sollevamento del parallelepipedo 54 quando si tenta di sollevare il cassetto o ripiano scorrevole 12 (v. freccia F). In altre parole, se si tenta di sollevare il cassetto o ripiano scorrevole 12 (v. freccia F) il parallelepipedo 54 va in battuta sul dente 28 e il cassetto o ripiano scorrevole 12 resta bloccato in posizione orizzontale e non si sgancia dalla guida 20.

Si può posizionare il dente 28 nella cavità 60 o traslando il braccio 26 verso il cassetto o ripiano scorrevole 12, se il braccio è regolabile, oppure fissando alla fine il blocchetto 50 al segmento frontale, in modo da costruire la cavità 60 attorno al dente 28.

Fig.5 mostra una soluzione simile a fig.4 ma applicata ad un cassetto o ripiano scorrevole 70 di diverso tipo.

Il cassetto o ripiano scorrevole 70 comprende una cornice a C, formata da elementi tubolari. La cornice a C ha un segmento di fondo (non mostrato) unito a due segmenti laterali 72. Il segmento frontale 74 è montato sulla C per formare una cornice complessiva rettangolare o quadrata. Il montaggio avviene dotando il segmento frontale 74 di due ancoraggi laterali 76, inseriti ad incastro dentro estremità cave dei segmenti laterali 72.

Con la stessa funzione precedentemente descritta, sulla parete interna del segmento frontale 74 è montato l’elemento 50, ad es. in corrispondenza di uno dei due ancoraggi 76.

La predisposizione dell’elemento 50 è una soluzione veloce e poco costosa per vincolare la guida 20 ad un cassetto o ripiano scorrevole. Siccome l’elemento 50 è rimovibile o applicabile indipendentemente dal resto, un altro vantaggio è poter dotare di sistema anti-sollevamento anche un cassetto o ripiano preesistente, aggiungendo l’elemento 50. Oppure si può svincolare velocemente il cassetto o ripiano dalla guida 20 solo togliendo l’elemento 50, senza agire sulla regolazione orizzontale del braccio 26.

L’elemento di opposizione al sollevamento del cassetto o ripiano può essere costruito anche in modi diversi, ad es.

un blocchetto avente piano inclinato (cfr. fig.7) o una concavità con cui ostacolare il dente 28; e/o un blocchetto avente un foro o una scanalatura in cui infilare il dente 28; e/o

un anello in cui infilare il dente 28; e/o

un arco montato a sbalzo sulla parete interna del cassetto o ripiano;

una cavità superficiale realizzata nel corpo del cassetto o ripiano che è rivolta verso il dente 28 e che da esso può essere impegnata.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Cassetto o ripiano scorrevole (12) di un mobile, comprendente: una cornice perimetrale definita dall’unione di un segmento frontale (14) e tre segmenti (16, 18) tra loro collegati a C; una guida telescopica (20) per spostare linearmente il cassetto o ripiano rispetto al mobile, la guida comprendendo una parte (22) fissabile sul mobile e una parte (24) traslabile longitudinalmente rispetto alla parte fissabile, la parte traslabile comprendendo un braccio (26) che è adattato per supportare il cassetto o ripiano e su cui è montato un elemento di regolazione (80) dell’inclinazione del cassetto o ripiano rispetto alla parte fissabile, ove il segmento frontale comprende un elemento di arresto (50) con il quale è impegnabile un’estremità libera del braccio, in modo che l’estremità libera del braccio si opponga ad un sollevamento del cassetto o ripiano andando in battuta su una parte dell’elemento di arresto.
2. Cassetto o ripiano scorrevole secondo la rivendicazione 1, in cui l’elemento di arresto (50) comprende o forma una cavità dentro la quale è imprigionabile un’estremità libera del braccio, in modo che l’estremità libera del braccio si opponga ad un sollevamento del cassetto o ripiano andando in battuta su una parete della cavità.
3. Cassetto o ripiano scorrevole secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente un componente (50) montato superficialmente sul segmento frontale per realizzare la cavità.
4. Cassetto o ripiano scorrevole secondo la rivendicazione 3, in cui il componente (50) comprende uno scalino (52) ed è montato sul segmento frontale in modo che la cavità sia realizzata da una superficie dello scalino e una parete del segmento frontale.
5. Cassetto o ripiano scorrevole secondo la rivendicazione 3, in cui il componente (50) è un solido con sezione trasversale a L.
6. Cassetto o ripiano scorrevole secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui l’estremità libera del braccio (26) comprende un dente sporgente (28) adattato per essere infilato nella cavità.
7. Cassetto o ripiano scorrevole secondo la rivendicazione 6, in cui il dente sporgente (28) è disposto lungo un asse longitudinale (X) del braccio.
8. Cassetto o ripiano scorrevole secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui l’elemento di regolazione comprende un elemento (80) montato rotabilmente nel braccio per sporgere dal braccio e andare in battuta sul cassetto o ripiano tramite una porzione a sporgenza regolabile.
9. Cassetto o ripiano scorrevole la rivendicazione 8, in cui l’elemento montato rotabilmente (80) è dotato di filetto ed è avvitato nel braccio per sporgere dal braccio tramite una porzione a sporgenza regolabile.
10. Cassetto o ripiano scorrevole secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, in cui il segmento frontale e i tre segmenti tra loro collegati a C sono elementi tubolati cavi, ciascuno con estremità tagliate a 45 gradi per combaciare con estremità di altri due dei detti segmenti.