IT201800009125A1 - Dispositivo per attaccare un componente di arredo ad una parete - Google Patents

Description

Doti. Ing. Stefano Colombo

DESCRIZIONE

Della Domanda di Brevetto per Invenzione Industriale dal Titolo:

“Dispositivo per attaccare un componente di arredo ad una parete”

a nome : O.M.M. S.r.l. dell’lng. Roberto Natale Mariani

inventore : MARIANI Roberto Natale, MARCHITTI William Marco

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SFONDO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione riguarda l'industria del mobile. In particolare riguarda un dispositivo per vincolare un componente di arredo, ad esempio un mobile pensile, ad una parete. Nel seguito, il dispositivo verrà anche indicato con l’espressione “reggi-montante”.

STATO DELL'ARTE

Come noto, un mobile comprende tipicamente due pannelli verticali (comunemente denominati “montanti”, “fianchi” o “spalle”), un pannello inferiore orizzontale (comunemente detto “fondo”), ed un pannello superiore anch’esso orizzontale (comunemente detto “cielo” o “cappello”). Inoltre, il mobile può comprendere un numero di pannelli intermedi orizzontali, altrimenti detti ripiani.

Alcuni mobili sono appoggiati a pavimento, altri sono appesi, ossia vincolati a sbalzo ad una parete verticale. Ad esempio, in una cucina, vengono generalmente previsti mobili appesi ad una parete.

Sono noti diversi sistemi di aggancio per appendere un mobile ad una parete.

Ad esempio, il brevetto Italiano 102015000030631 della medesima Richiedente, descrive un dispositivo per attaccare un componente di arredo ad una parete verticale, comprendente un dispositivo da incasso nel componente di arredo e mezzi di aggancio fissabili a parete, detto dispositivo da incasso comprendendo un corpo scatolare in cui è montato mobile un braccio di attacco provvisto di una estremità distale destinata ad accoppiarsi con detti mezzi di aggancio, detto braccio di attacco essendo montato su una slitta di supporto regolabile in posizione all'interno di detto corpo scatolare, in cui detto braccio di attacco è montato basculante tra un assetto di svincolo Dott. Ing. Stefano Colombo

reclinato indietro, uscente da detto corpo scatolare, ed un assetto di serraggio sostanzialmente eretto, sono inoltre previsti organi di manovra per controllare la rotazione di detto braccio di attacco basculante.

RIASSUNTO DELL’INVENZIONE

Il dispositivo oggetto del brevetto Italiano 102015000030631 è molto efficiente e permette tre regolazioni, ossia una regolazione in verticale, una regolazione in orizzontale ed una regolazione in profondità per compensare imprecisioni di montaggio o difetti della parete (e/o del mobile).

La Richiedente si è tuttavia posta l'obiettivo di migliorare il sistema descritto nel suddetto brevetto Italiano 102015000030631, riducendo il numero di componenti e l’ingombro del dispositivo.

Secondo la presente invenzione, viene fornito un dispositivo compatto comprendente un supporto a parete, configurato per fornire una regolazione in orizzontale, ed un perno configurato per penetrare in un pannello del mobile, il perno essendo traslabile rispetto al supporto a parete per fornire una regolazione in verticale ed avendo una porzione ribassata configurata per cooperare con una boccola dotata di un grano di bloccaggio.

Secondo un primo aspetto, la presente invenzione riguarda un reggimontante per vincolare un mobile ad una parete, il mobile comprendendo un montante, il reggi-montante comprendendo:

una piastrina a muro configurata per essere fissata ad una parete, detta piastrina comprendendo un'asola trasversale per un organo di aggancio a parete, l’asola trasversale consentendo di variare la posizione reciproca tra detto organo di aggancio e detta piastrina a muro per fornire una regolazione in orizzontale,

un perno, sporgente a sbalzo rispetto a detta piastrina, il perno essendo configurato in modo tale che possa essere variata la posizione reciproca tra detto perno e detta piastrina a muro per fornire una regolazione in verticale, e

una boccola, configurata per impegnare detto perno in un suo tratto ribassato a sezione ridotta per fornire una regolazione in profondità. Preferibilmente, nella piastrina ci sono due asole trasversali per due Dott. Ing. Stefano Colombo

rispettivi organi di aggancio a parete.

Secondo forme di realizzazione, la piastrina comprendente anche un’asola longitudinale ed una vite con una testa ed un gambo, la testa della vite essendo configurata per impegnare l’asola longitudinale ed il gambo della vite essendo configurato per impegnare un foro longitudinale del perno.

Secondo forme di realizzazione, l'asola longitudinale è svasata e la testa della vite è sagomata in modo sostanzialmente reciproco rispetto alla svasatura deH’asola longitudinale.

Secondo forme di realizzazione, ciascuna di dette asole trasversali è svasata.

Secondo forme di realizzazione, detto perno comprende una base avente una sezione trasversale poligonale per avvitare o svitare il perno rispetto alla vite e, di conseguenza, rispetto alla piastrina.

Secondo forme di realizzazione, detto perno comprende un’estremità ingrossata antisgancio per evitare che, in caso di allentamento del grano della boccola, il perno si separi dalla boccola ed il mobile non sia più fermamente vincolato alla parete.

Secondo un altro aspetto, la presente invenzione riguarda un mobile comprendente un pannello verticale ed un pannello orizzontale ed un reggimontante secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il pannello verticale comprende un primo foro per il perno ed un secondo foro per la boccola, il secondo foro essendo sostanzialmente perpendicolare al primo foro e in cui

l’asse di detto secondo foro è sostanzialmente perpendicolare al piano di detto pannello verticale in modo tale che il bloccaggio di detta boccola rispetto al perno avvenga in corrispondenza di una faccia di detto pannello verticale oppure

l’asse di detto secondo foro è sostanzialmente parallelo al piano di detto pannello verticale in modo tale che il bloccaggio di detta boccola rispetto al perno avvenga in corrispondenza dell’estremità superiore di detto pannello verticale.

Dott. Ing. Stefano Colombo

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La presente invenzione diverrà più chiara alla luce della seguente descrizione dettagliata, fornita a titolo esemplificativo e non limitativo, da leggersi con riferimento ai disegni acclusi in cui:

le Figure 1.1 e 1.2 sono viste in assonometria del dispositivo secondo una forma di realizzazione della presente invenzione con boccola orizzontale e verticale, rispettivamente;

la Figura 2.1 è una vista frontale in pianta del dispositivo di Figura 1.1; la Figura 2.2 è una vista del dispositivo eseguita lungo la linea A-A di Figura 2.1;

le Figure 2.3-2.5 sono altre viste (in pianta da dietro, laterale e dall’alto) del dispositivo di Figura 1.1;

le Figure 3.1 e 3.2 sono viste della vite del dispositivo;

le Figure 4.1 e 4.2 sono viste della piastrina asolata a muro;

le Figure 5.1 e 5.2 sono viste del perno;

le Figure 6.1 e 6.2 sono viste della boccola;

la Figura 7 è una vista laterale del grano;

le Figure 8.1 e 8.2 mostrano, in sezione, il dispositivo di Fig. 1.1 fissato a muro e incassato in un montante di un mobile;

le Figure 9.1 e 9.2 mostrano, in sezione, il dispositivo di Fig. 1.1 fissato a muro, non incassato in un montante di un mobile;

le Figure 10.1 e 10.2 mostrano, in sezione, il dispositivo di Fig. 1.2 fissato a muro e incassato in un montante di un mobile; e

le Figure 11.1 e 11.2 mostrano, in sezione, il dispositivo di Fig. 1.2 fissato a muro, non incassato in un montante di un mobile.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Con riferimento inizialmente alle Figure 1, viene mostrato un reggimontante 1 secondo una forma di realizzazione della presente invenzione. L’unica differenza tra la Figura 1.1 e la Figura 1.2 è la posizione della boccola: orizzontale nella Figura 1.1 e verticale nella Figura 1.2. Nelle Figure 2 il reggi-montante 1 è stato illustrato anche attraverso varie viste.

Il reggi-montante 1 comprende una piastrina a muro 10, una vite 20, un Dott. Ing. Stefano Colombo

perno 30, una boccola 40 e un grano senza testa 50 per bloccare la boccola 40 al perno 30. Qui di seguito, verranno descritti separatamente i vari componenti. Poi verranno descritti assemblati a formare il reggi-montante 1 ed in fine verranno descritti alcuni modi per utilizzare il reggi-montante 1 dell’invenzione.

La piastrina a muro 10 (Figure 4.1 e 4.2) ha una forma grossomodo a rettangolo allungato con angoli arrotondati. Preferibilmente ha una doppia simmetria rispetto ad un asse longitudinale Y-Y e rispetto ad un asse trasversale X-X. La piastrina a muro 10 ha una faccia 11 che, in uso, è rivolta verso la parete W ed una faccia opposta 12 rivolta verso il montante V del mobile. In una forma di realizzazione la piastrina a muro 10 ha una lunghezza di circa 40 mm, una larghezza di circa 12 mm ed uno spessore di circa 3 mm. A seconda dell’uso inteso, la piastrina a muro 10 potrà avere misure diverse.

Preferibilmente, la piastrina a muro 10 ha un’asola longitudinale allungata 13 che si sviluppa nella direzione dell’asse longitudinale Y-Y. L’asola longitudinale 13 può avere una lunghezza di circa 15 mm con interasse di circa 10 mm. Preferibilmente, l'asola longitudinale 13 ha una svasatura che si apre nella faccia 11 della piastrina 10 che è rivolta verso la parete W. L’asola longitudinale 13 fornisce la regolazione in verticale, come sarà chiaro in seguito.

Preferibilmente, la piastrina a muro 10 comprende una o due asole trasversali 14 con asse parallelo all'asse trasversale X-X. Ciascuna asola trasversale 14 è in prossimità dei lati corti della piastrina 10 e si sviluppa sostanzialmente per tutta la lunghezza utile. Preferibilmente, ciascuna asola trasversale 14 ha una lunghezza di circa 8 mm con interasse di circa 4 mm. Preferibilmente, le asole trasversali 14 hanno una svasatura che si apre nella faccia 12 della piastrina 10 che è rivolta verso il montante V. Le asole trasversali 14 forniscono la regolazione in orizzontale, come sarà chiaro in seguito.

Con riferimento alle Figure 3.1 e 3.2, si descriverà ora la vite 20 del reggimensola 1 della presente invenzione. La vite 20 ha una testa piatta 21 Dott. Ing. Stefano Colombo

ed un gambo filettato 22. La testa 21 ha una sagoma ovale sostanzialmente complementare all’asola longitudinale 13 ma di una lunghezza minore. In questo modo, come sarà chiaro in seguito, la testa 21 può traslare longitudinalmente rispetto alla piastrina a muro 10 assumendo una posizione di fine corsa superiore, una posizione di fine corsa inferiore e posizioni intermedie. In caso di asola longitudinale 13 svasata, anche la testa 21 della vite 20 è svasata in modo sostanzialmente complementare in modo da fornire un effetto cuneo. Il gambo 22 sporge perpendicolarmente rispetto alla testa 21. In forme di realizzazione, ha una filettatura M4 o M5.

Con riferimento alle Figure 5.1 e 5.2, si descriverà ora il perno 30 del reggimensola 1 della presente invenzione. Il perno 30 è un organo cilindrico allungato avente una sezione trasversale che cambia dalla base 31 all’estremità libera di testa 35. Più precisamente, preferibilmente, la base 31 ha una sezione trasversale esagonale 32, il tratto centrale 33 ha una sezione trasversale circolare di un primo diametro ed il tratto di estremità 34 ha una sezione trasversale circolare di un secondo diametro, inferiore ai primo diametro. Preferibilmente, il tratto di estremità 34 termina con un ingrossamento di testa 35. Come sarà chiaro in seguito, il tratto ribassato 34 fornisce la terza regolazione, ossia la regolazione in profondità. Secondo forme di realizzazione, il perno 30 ha il primo diametro di circa 7 mm ed una lunghezza complessiva di circa 35 mm. Secondo la presente invenzione, il perno 30 comprende un foro assiale 36 aperto verso la base 31. Il foro assiale 36 ha una filettatura femmina complementare alla filettatura maschio del gambo 22 della vite 20. Il perno 30 può essere avvitato alla vite 20 in modo da bloccare il perno 30 rispetto alla piastrina a muro 10 interposta tra di essi.

Con riferimento alle Figure 6.1 e 6.2, si descriverà ora la boccola 40 del reggimensola 1 della presente invenzione. La boccola 40 è nella forma di un corpo cilindrico a sezione circolare con un foro passante longitudinale 41 ed un foro passante trasversale 42. Il foro passante trasversale 42 è configurato per consentire il passaggio attraverso di esso del tratto ribassato 34 del perno 30 e, se presente, dell'ingrossamento di testa 35 del perno.

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Preferibilmente, il foro longitudinale 41 è filettato, ad esempio M5. Preferibilmente, almeno un’estremità della boccola 40 ha una zigrinatura ad anello 43 (Figure 2.1 e 2.5) ed un intaglio 44 per ruotarla e orientarla opportunamente (ad esempio con un cacciavite a taglio) quando inserita in un foro del montante.

Con riferimento alla Figura 7, si descriverà ora il grano 50 del reggimensola 1 della presente invenzione.

Il grano 50 ha una filettatura maschio complementare alla filettatura femmina dei foro longitudinale 41 della boccola 40. Preferibilmente, il grano 50 ha un incasso esagonale o un intaglio di tipo noto per avvitare o svitare il grano 50 rispetto alla boccola 40.

Ritornando alle Figure 1.1 e 1.2, come risulterà chiaro dalla precedente descrizione dei singoli componenti, la vite 20 viene montata rispetto alla piastrina 10 inserendo (da dietro) la testa 21 della vite 20 nell’asola longitudinale 13. In questo modo, il gambo 22 della vite 20 sporge rispetto alla faccia 12 della piastrina 10 rivolta verso il montante V. Il perno 30 viene avvitato alla vite 20, anche con l’aiuto della sezione esagonale 32 alla base del perno 30, che può essere impegnato con una comune chiave esagonale. Nelle varie Figure 1 e 2, il perno 30 risulta in una posizione longitudinale sostanzialmente centrale ma, come detto sopra, può essere fissato in una posizione più alta o più bassa rispetto alla posizione centrale. La regolazione in verticale è rappresentata graficamente con la linea a doppia freccia W nelle Figure 8-11.

Preferibilmente, il grano 50 viene preavvitato prima dell’impegno tra il perno 30 e la boccola 40.

Le Figure 1.1 e 1.2 mostrano la boccola 40 montata al perno 30 ma è evidente che, in uso, la boccola 40 deve essere infilata in un foro V2 nel montante prima che venga inserito il perno 30 in un foro V1 con asse trasversale a quello della boccola.

La boccola 40 può essere disposta rispetto al perno 30 in modo che abbia un asse orizzontale (Figura 1.1) o verticale (Figura 1.2) a seconda dell’uso inteso del reggi-montante 1.

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Le Figure 8-11 mostrano, attraverso viste in sezione, delle configurazioni d’uso de! reggi-montante 1 della presente invenzione.

In particolare, nelle Figure 8 e 10 la piastrina a muro 10 del reggimontante 1 è incassata nei montante V del mobile da sorreggere mentre nelle Figure 9 e 11, la piastrina 10 del reggi-montante 1 è esterna, non incassata. La prima soluzione è vantaggiosa da un punto di vista estetico mentre la seconda soluzione (non incassata) permette di mantenere il fondo del mobile staccato dalla parete W di qualche millimetro. Questo può essere vantaggioso per evitare il contatto diretto tra il montante V del mobile e la parete W.

Vantaggiosamente, la piastrina a muro 10 può essere fissata alla parete W con viti e tasselli D. Le asole trasversali 14 consentono di correggere eventuali piccole imprecisioni di montaggio (regolazione in orizzontale). Il montatore può allentare le viti e traslare orizzontalmente la piastrina a muro 10 verso destra o verso sinistra a seconda della necessità.

Vantaggiosamente, il montante V del mobile da fissare alla parete comprende un primo foro V1 per il perno ed un secondo foro V2 per la boccola 40. L’asse del secondo foro V2 è perpendicolare all’asse del primo foro V1. Il secondo foro V2 viene preferibilmente praticato in una posizione tale per cui la boccola 40 viene a trovarsi in una posizione intermedia del tratto ribassato 34 del perno 30. In questo modo, il montatore può regolare in profondità la distanza del mobile dalla parete W.

La regolazione in profondità è rappresentata graficamente con la linea a doppia freccia PP nelle Figure 8-11.

L’asse del secondo foro V2 può essere perpendicolare al piano del montante V, come mostrato nelle Figure 8 e 9. In questo caso, il montatore blocca il grano 50 con l’aiuto di un utensile (ad esempio una chiave esagonale) agendo dalla faccia esterna o interna del montante V.

Tuttavia, in alternativa, l'asse del secondo foro V2 può essere parallelo al piano del montante V, come mostrato nelle Figure 10 e 11. In questo caso, il montatore si trova a bloccare il grano 50 con l'aiuto di un utensile (ad esempio una chiave esagonale) agendo dall’alto del montante V.

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Ovviamente non sempre è possibile questo tipo di uso perché spesso lo spazio tra il soffitto ed il pensile è esiguo e non consente l'inserimento di nessun utensile.

Il reggi-montante 1 secondo la presente invenzione è un dispositivo leggero, poco ingombrante e formato da pochi componenti. Nello stesso tempo è robusto, pratico, funzionale e versatile. Lo stesso reggi-montante può essere usato con bloccaggio del grano laterale o superiore (dall’alto). Questo è un aspetto particolarmente vantaggioso per il produttore del reggimontante ma anche per i montatori.

Un altro aspetto particolarmente vantaggioso è che nel montante vengono solo praticati fori circolari (V1 e V2), uno per il perno 30 ed uno per la boccola 40. Preferibilmente, il foro V1 per la boccola, in un suo primo tratto, ha un diametro maggiore per il tratto esagonale del perno 30.

A meno che non si desideri incassare la piastrina a muro, non è necessario fare una fresatura. Pertanto, il produttore del mobile dovrà disporre solamente di un apparecchio (ad esempio un trapano) per fare fori ma non di una ben più costosa fresatrice. Nel dispositivo noto era necessario fare una fresatura e tre ulteriori fori.

Per praticare i fori per i tasselli nella giusta posizione reciproca possono essere utilizzate apposite dime.

Claims (8)

1. Dott. Ing. Stefano Colombo RIVENDICAZIONI 1. Un reggi-montante (1) per vincolare un mobile ad una parete (W), il mobile comprendendo un montante (V), il reggi-montante (1) comprendendo: una piastrina a muro (10) configurata per essere fissata ad una parete (W), detta piastrina (10) comprendendo un’asola trasversale (14) per un organo di aggancio a parete (D), l'asola trasversale (14) consentendo di variare la posizione reciproca tra detto organo di aggancio (D) e detta piastrina a muro (10) per fornire una regolazione in orizzontale, un perno (30), sporgente a sbalzo rispetto a detta piastrina (10), il perno essendo configurato in modo tale che possa essere variata la posizione reciproca tra detto perno (30) e detta piastrina a muro (10) per fornire una regolazione in verticale (W), e una boccola (40), configurata per impegnare detto perno (30) in un suo tratto ribassato (34) a sezione ridotta per fornire una regolazione in profondità (PP).
2. 2. Il reggi-montante (1) della rivendicazione 1, in cui la piastrina a muro (10) comprende due asole trasversali (14) per due rispettivi organi di aggancio a parete (D).
3. 3. Il reggi-montante (1) della rivendicazione 1 o 2, comprendente anche un’asola longitudinale (13) ed una vite (20) con una testa (21) ed un gambo (22), la testa (21) della vite essendo configurata per impegnare l’asola longitudinale (13) ed il gambo (22) della vite essendo configurato per impegnare un foro longitudinale (36) del perno (30).
4. 4. Il reggi-montante (1) della rivendicazione 1, 2 o 3, in cui detta asola longitudinale (13) è svasata e la testa (21) della vite è sagomata in modo sostanzialmente reciproco rispetto alla svasatura dell’asola longitudinale (13).
5. 5. Il reggi-montante (1) di una qualsiasi delle rivendicazioni 2-4, in cui ciascuna di dette asole trasversali (14) è svasata.
6. 6. Il reggi-montante (1) di una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in Doti. Ing. Stefano Colombo cui detto perno (30) comprende una base (31) avente una sezione trasversale poligonale (32) per avvitare o svitare il perno (30) rispetto alla vite (20) e, di conseguenza, rispetto alla piastrina (10).
7. 7. Il reggi-montante (1) di una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto perno (30) comprende un’estremità ingrossata (35) antisgancio.
8. 8. Un mobile comprendente un pannello verticale (V) ed un pannello orizzontale ed un reggi-montante (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il pannello verticale (V) comprende un primo foro (V1) per il perno (30) ed un secondo foro (V2) per la boccola (40), il secondo foro (V2) essendo sostanzialmente perpendicolare al primo foro (V1) e in cui l’asse di detto secondo foro (V2) è sostanzialmente perpendicolare al piano di detto pannello verticale (V) in modo tale che il bloccaggio di detta boccola (40) rispetto al perno (30) avvenga in corrispondenza di una faccia di detto pannello verticale (V) oppure l’asse di detto secondo foro (V2) è sostanzialmente parallelo a! piano di detto pannello verticale (V) in modo tale che il bloccaggio di detta boccola (40) rispetto al perno (30) avvenga in corrispondenza dell’estremità superiore di detto pannello verticale (V).