IT201800009907A1 - Versatore per un contenitore, in particolare per una bottiglia. - Google Patents

Description

"Versatore per un contenitore, in particolare per una bottiglia"

DESCRIZIONE

La presente invenzione è relativa ad un versatore per un contenitore, in particolare per una bottiglia. Tale versatore è in particolare del tipo antiriempimento, vale a dire ha la funzione di impedire il rabbocco del liquido contenuto nel contenitore e, conseguentemente l’introduzione in tale contenitore di un liquido diverso da quello originariamente contenuto. Ciò è particolarmente utile nel campo dell’offerta di prodotti alimentari di alta qualità (come, a puro titolo di esempio, olio e bevande alcoliche) in quanto impedisce l’alterazione del prodotto originale e l’inserimento nel contenitore di un prodotto di qualità inferiore, a meno di non rompere il versatore.

Sono note nello stato della tecnica più varianti del versatore antiriempimento. Ad esempio, nel brevetto IT 1131 961 a nome della stessa Richiedente è descritta una chiusura per bottiglia comprendente un versatore. Tale versatore comprende una grata piatta provvista di fessure strette e sovrapponibile ad una valvola di non ritorno. Quando viene versato un liquido sulla grata, esso interagisce c le fessure e, a causa della tensione superficiale, crea un menisco in grado di impedire al fluido l’attraversamento della grata. In altre parole, a causa della geometria della grata e delle proprietà intrinseche del fluido si crea un “effetto barriera” che blocca un tentativo di rabbocco fraudolento.

Il brevetto IT ‘961, tuttavia, riconosce che la grata da sola non è sufficiente per impedire il rabbocco del contenitore, in quanto un fluido versato da un’altezza maggiore è in grado di superare la barriera prodotta dall’interazione fluido-grata. Il brevetto IT ‘961 specifica quindi la presenza di una valvola di non ritorno posta più all’interno del contenitore rispetto alla grata.

E’ inoltre parte dello stato della tecnica la domanda di brevetto americano US 2010/0018940 a nome Alcan Packaging Capsules. Tale domanda di brevetto descrive un versatore antiriempimento, in cui l’effetto barriera precedentemente descritto viene ottenuto da un elemento convesso provvisto di una pluralità di fori. Tali fori sono atti a consentire il passaggio del liquido in uscita dal versatore ma, contemporaneamente, sono anch’essi in grado di creare l’effetto barriera sopra descritto in caso di tentativo di riempimento fraudolento.

Il documento US ’940 descrive diverse varianti dell’elemento convesso, aventi vari gradi di convessità. Tutte le varianti mostrano una distribuzione uniforme di fori sulla superficie. Inoltre, gli assi dei fori sono convergenti. I fori, infine, presentano la dimensione più piccola minore di 0,7 mm.

RIASSUNTO DELL’INVENZIONE

Svantaggiosamente, la Richiedente ha riscontrato che il versamento di un liquido dai versatori noti risulta alquanto difficoltoso, in quanto i fori stessi producono il loro “effetto barriera” in parte anche durante il versamento.

Inoltre, con particolare riferimento alla tipologia di fori descritta da US ‘940, si è riscontrata una difficoltà di realizzazione per stampaggio.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre un versatore per un contenitore che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a un versatore per un contenitore in grado di migliorare le operazioni di versamento.

Ulteriore scopo della presente invenzione è mettere a disposizione un versatore per un contenitore più semplice da realizzare.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un versatore per un contenitore comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

In particolare un versatore per un contenitore secondo la presente invenzione comprende un corpo tubolare. Tale corpo tubolare presenta un’apertura di ingresso inseribile in un collo di un contenitore. Il corpo tubolare presenta inoltre un’apertura di uscita opposta all’apertura di ingresso e configurata per versare un liquido. Il corpo tubolare ha un asse longitudinale che attraversa le aperture.

Un elemento di copertura è disposto nel corpo tubolare, in particolare trasversalmente rispetto all’asse longitudinale fra le aperture di ingresso e di uscita.

L’elemento di copertura presenta una porzione convessa avente una convessità rivolta verso l’apertura di uscita. L’elemento di copertura presentando una pluralità di fori ciascuno presentante un diametro compreso fra 1 e 1,8 mm. Tali fori presentano ciascuno un rispettivo asse centrale parallelo all’asse longitudinale del corpo tubolare.

Il versatore secondo l’invenzione, grazie ai fori di dimensione maggiore e ad assi paralleli, consente di ottenere lo stesso “effetto barriera” dei versatori precedentemente disponibili, garantendo tuttavia un versamento del liquido notevolmente migliorato.

ELENCO DELLE FIGURE

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un versatore per un contenitore, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la Figura 1 è una vista prospettica di un versatore per un contenitore secondo la presente invenzione;

- la Figura 2 è una vista dall’alto del versatore di Figura 1;

- la Figura 3 è una vista laterale in sezione del versatore di Figure 1 e 2 applicato al collo di un contenitore; e

- le Figure 4a-4e sono viste dall’alto di rispettive forme realizzative alternative di un versatore per un contenitore secondo la presente invenzione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Con riferimento alle figure allegate, con 1 è indicato un versatore per un contenitore secondo la presente invenzione.

Il versatore 1 comprende un corpo tubolare 2 avente un asse longitudinale “A”. Tale corpo tubolare 2 è configurato per essere applicato ad un collo 3 di un contenitore (non illustrato), ad esempio una bottiglia. In particolare, il corpo tubolare 2 è predisposto per essere inserito nel collo 3. Nella forma realizzativa descritta e illustrata il corpo tubolare 2 ha una forma assialsimmetrica rispetto all’asse longitudinale “A”, in particolare avente sezione trasversale circolare ed ancor più in particolare sostanzialmente cilindrica. In forma realizzative alternative, non illustrate, la forma del corpo tubolare 2 può essere qualsivoglia.

Più in dettaglio, il corpo tubolare 2 presenta un’apertura di ingresso 4 e un’apertura di uscita 5 opposta all’apertura di ingresso 4. L’apertura di ingresso è predisposta per essere inserita nel citato contenitore. In uso, l’apertura d’ingresso è posta all’interno del contenitore, mentre l’apertura di uscita 5 è posizionata all’esterno. L’apertura di uscita 5 è configurata per versare un liquido dall’interno del contenitore verso l’esterno, in particolare è provvista di un bordo 7 sagomato in modo da controllare lo sgocciolamento.

Con ulteriore dettaglio, il corpo tubolare 2 comprende una flangia 8 posizionata esternamente fra l’apertura di ingresso 4 e di uscita 5. La flangia 8 è in particolare atta ad entrare in battuta sul collo 3 del contenitore, in modo da bloccare l’inserimento del corpo tubolare 2.

La flangia 8 divide il corpo tubolare 2 in una porzione superiore 2a e in una porzione inferiore 2b. In uso, la porzione superiore 2a è posta esternamente al contenitore. Analogamente, la porzione inferiore 2b è posta internamente al contenitore, ed è in particolare sagomata in modo da bloccarsi all’interno del contenitore per interferenza, secondo una modalità di per sé nota al tecnico del settore.

Un elemento di copertura 6 è disposto internamente al corpo tubolare 2. In particolare, l’elemento di copertura 6 è disposto trasversalmente all’asse longitudinale “A” fra le aperture di ingresso 4 e di uscita 5. In dettaglio, l’elemento di copertura 6 si estende lungo l’intera sezione trasversale del corpo tubolare 2. Si noti che l’elemento di copertura 6 è predisposto per essere attraversato da un liquido che si muove dall’apertura di ingresso 4 all’apertura di uscita 5 e, contemporaneamente, è in grado di bloccare l’introduzione del liquido nel contenitore, vale a dire il passaggio di liquido dall’apertura di uscita 5 a quella di ingresso 4.

Per poter far fluire il liquido, l’elemento di copertura 6 è provvisto di una pluralità di fori 10. Ciascun foro 10 presenta un rispettivo asse centrale “C” parallelo all’asse longitudinale “A” del corpo tubolare 2. Ciascun foro 10 è presenta una dimensione caratteristica compresa fra 1 e 1,8 mm.10.

Nel contesto della presente invenzione per “dimensione caratteristica” si intende, data un’arbitraria forma del foro 10, la dimensione che risulta essere rilevante per il conseguimento di un’adeguata tensione superficiale. Ad esempio, nel caso in cui il foro 10 sia circolare la dimensione caratteristica è il diametro. Nel caso in cui il foro 10 abbia la forma di un’asola, come mostrato ad esempio nelle figure 4c, 4d e 4e, la dimensione caratteristica è definita dalla dimensione trasversale inferiore di tale asola. In caso di una forma diversa del foro 10 il tecnico del settore è in grado di determinare effettuando prove di routine quale sia la dimensione da prendere come riferimento.

Per quanto riguarda la collocazione dell’asse centrale “C”, nel caso in cui il foro 10 abbia una forma diversa da quella circolare l’asse centrale “C” è individuabile in una posizione intermedia fra i lati maggiori e i lati minori.

Ciascun foro 10 può presentare una conicità convergente dall’apertura di uscita 5 in direzione dell’apertura di ingresso 4. Alternativamente, ciascun foro 10 presenta una conicità convergente dall’apertura di ingresso 4 in direzione dell’apertura di uscita 5. La disposizione dei fori 10 verrà illustrata in modo più approfondito in una parte successiva della presente descrizione.

Con particolare riferimento alla figura 3, si noti che l’elemento di copertura 6 presenta una porzione convessa 9 che è definita da una convessità rivolta verso l’apertura di uscita 5. Nella forma realizzativa descritta, la porzione convessa 9 è preferibilmente definita da una calotta sferica.

Si noti che, in accordo con la forma realizzativa illustrata nelle figure 1-3, la porzione convessa 9 presenta una zona centrale 9a e zona periferica 9b, la quale è posta esternamente rispetto alla zona centrale 9a. Il diametro della zona centrale 9a è compreso fra il 15% e il 30% del diametro dell’intero elemento di copertura 6.

La porzione convessa 9, in particolare la zona periferica 9b, è circondata da una porzione perimetrale 11. Tale porzione perimetrale 11 è in particolare sostanzialmente piatta, e disposta perpendicolarmente rispetto all’asse longitudinale “A” del corpo tubolare 2.

Con riferimento alla disposizione dei fori 10, si noti cha almeno una parte di essi è ricavata sulla porzione convessa 9, in particolare nella zona periferica 9b. La zona centrale 9a della porzione convessa 9 è pertanto è priva di fori 10.

Si noti che i fori 10 sono raggruppati attorno all’asse longitudinale “A” in una pluralità di gruppi, in particolare tre. I fori di ciascun gruppo sono disposti lungo una rispettiva circonferenza 12 in particolare centrata sull’asse longitudinale “A”. Ciascuna circonferenza 12 raggruppa un numero variabile di fori e presenta un raggio distinto da quello delle altre circonferenze 12.

Con riferimento in particolare alla figura 2, si noti che ciascun foro 10 è angolarmente disposto fra due fori 10 di un gruppo adiacente. In altre parole, i fori 10 di gruppi adiacenti non sono allineati lungo una medesima direzione radiale, ma sono alternati fra loro. Vantaggiosamente, se il versatore 1 viene rotto, questo tipo di distribuzione dei fori 10 rende la rottura estremamente evidente.

In aggiunta, l’elemento di copertura 6 comprende una pluralità di asole 13 disposte esternamente rispetto alla porzione convessa 9. In particolare, le asole 13 sono disposte sulla porzione perimetrale 9 dell’elemento di copertura 6.

Ciascuna asola 13 presenta si sviluppa prevalentemente lungo una direzione tangenziale, vale a dire ortogonale rispetto ad una direzione radiale. Lungo la direzione radiale, l’ampiezza dell’asola 13 è di circa un millimetro, mentre lungo la direzione tangenziale l’ampiezza può essere maggiore. Tali asole 13 hanno la funzione di consentire all’aria di entrare nel contenitore durante il versamento del liquido. tuttavia, la forma delle asole 13 fa sì che esse si comportino come i fori 10 quando si tenta di inserire un liquido dall’esterno nel contenitore.

Si noti infine che, nella forma realizzativa descritta, ciascuna asola 13 è disposta fra due fori 10. Tali fori 10 sono quindi ricavati sulla porzione perimetrale 11 dell’elemento di copertura 6, e sono equidistanti dall’asse longitudinale “A” rispetto alle asole 13.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Versatore (1) per un contenitore comprendente: - un corpo tubolare (2) applicabile ad un collo (3) di un contenitore, detto corpo tubolare (2) presentando un’apertura di ingresso (4) un’apertura di uscita (5) opposta all’apertura di ingresso (4) e configurata per versare un liquido, un asse longitudinale (A) attraversante dette aperture (4, 5); - un elemento di copertura (6) disposto nel corpo tubolare (2) trasversalmente rispetto all’asse longitudinale (A) fra dette aperture di ingresso (4) e di uscita (5); caratterizzato dal fatto che detto elemento di copertura (6) presenta una porzione convessa (9) avente una convessità rivolta verso l’apertura di uscita (5), detto elemento di copertura (6) presentando una pluralità di fori (10) ciascuno presentante una dimensione caratteristica compresa fra 1 e 1,8 mm, detti fori (10) presentando ciascuno un rispettivo asse centrale (C) parallelo all’asse longitudinale (A) del corpo tubolare (2).
2. 2. Versatore (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che almeno una parte di detti fori (10) è ricavata su detta porzione convessa (9).
3. 3. Versatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione convessa (9) è definita da una calotta sferica.
4. 4. Versatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti fori (10) sono raggruppati attorno a detto asse longitudinale (A) in una pluralità di gruppi, i fori di ciascun gruppo essendo disposti lungo una rispettiva circonferenza (12), ciascun foro (10) essendo angolarmente disposto fra due fori (10) di una circonferenza 12 adiacente.
5. 5. Versatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta porzione convessa (9) presenta una zona centrale (9a) e zona periferica (9b) posta esternamente rispetto alla zona centrale (9a), detti fori (10) essendo disposti su detta zona periferica (9b).
6. 6. Versatore (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta zona centrale (9a) è priva di fori (10).
7. 7. Versatore (1) secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che il diametro della zona centrale (9a) è compreso fra il 15% e il 30% del diametro dell’elemento di copertura (6).
8. 8. Versatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di copertura (6) comprende una pluralità di asole (13) disposte esternamente rispetto a detta porzione convessa (9).
9. 9. Versatore (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che ciascuna asola (13) è disposta fra due fori (10) posti alla stessa distanza da detto asse longitudinale (A) di detta asola (13).
10. 10. Versatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti fori (10) sono cilindrici o presentano una conicità convergente da detta apertura di uscita (5) in direzione di detta apertura di ingresso (4) o presentano una conicità convergente da detta apertura di ingresso (4) in direzione di detta apertura di uscita (5).