ITBO20000041A1 - Otturatore per bottiglie contenenti liquidi , in particolare champagne e simili . - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di breveto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:

OTTURATORE PER BOTTIGLIE CONTENENTI LIQUI-DI. IN PARTICOLARE CHAMPAGNE E SIMILI .

II presente trovato concerne un otturatore per bottiglie contenenti liquidi quali champagne o simili.

E’ noto che nella produzione di vini spumanti, come ad esempio lo champagne, è prevista una fase di invecchiamento durante la quale avviene la formazione di gas all’interno della bottiglia.

Per questo motivo è necessario che la bottiglia sia provvista di un idoneo dispositivo di chiusura, generalmente provvisorio, in quanto può essere prevista la riapertura della bottiglia per consentire opportune manipolazioni del contenuto.

Generalmente, tali dispositivi di chiusura prevedono l’inserimento di un otturatore cilindrico, cavo, e chiuso superiormente da una parete trasversale che si prolunga oltre la superficie laterale del cilindro così da determinare una superficie di appoggio. L’otturatore è realizzato in materiale sintetico e viene inserito a forza nell’apertura del collo di una bottiglia fino ad entrare in battuta della superficie di appoggio sul bordo dell’apertura.

Una capsula metallica di chiusura, la cui periferia, generalmente del tipo a corona, è destinata ad essere stretta sul bordo anulare esterno del collo della bottiglia, viene poi applicata al di sopra dell'otturatore e lo mantiene inserito.

Connessa alla faccia interna della capsula ed inserita tra questa e l'insieme costituito dal collo della bottiglia e dall’otturatore, si trova una guarnizione di tenuta, atta a premere contro la faccia anulare terminale del collo e contro la parete trasversale dell’otturatore. Tale guarnizione, in combinazione con l’otturatore, ha lo scopo di assicurare la tenuta alla fuoriuscita del gas e del liquido.

Tra le funzioni dell’otturatore, oltre a contribuire alla tenuta della chiusura della bottiglia, è prevista anche la raccolta dei residui di invecchiamento del liquido imbottigliato e il loro deflusso dalla bottiglia quando quest'ultima viene aperta.

Tuttavia, quando la bottiglia viene prelevata per essere aperta, l’agitazione del liquido al suo interno può provocare un mescolamento dei residui che si erano raccolti verso la parete trasversale superiore dell’otturatore e che tendono quindi a ricadere o semplicemente a diffondersi all'interno del liquido presente nella bottiglia.

Normalmente, prima dell'asportazione dell’otturatore, il collo della bottiglia viene ghiacciato in modo da bloccare tutti i residui ed evitarne il mescolamento, tuttavia questo metodo tradizionale non garantisce che una parte dei residui ricada nel liquido contenuto nella bottiglia.

Inoltre, poiché l’apertura della bottiglia e l'estrazione dell’otturatore possono verificarsi più volte durante il processo di invecchiamento del vino, la tecnica di ghiacciare ripetutamente il collo della bottiglia può comportare da un lato l’alterazione del vino stesso e dall’altro l'indebolimento della bottiglia, fino ad arrivare alla rottura della stessa.

Lo scopo del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti ora menzionati mediante un otturatore che permetta di trattenere tutti i residui formatisi durante il processo di invecchiamento.

Ulteriore scopo del presente trovato è di non richiedere trattamenti supplementari, ad esempio termici, sulla bottiglia e sul suo contenuto.

Questi scopi ed altri ancora che meglio appariranno nella descrizione che segue vengono raggiunti in accordo con il presente trovato da un otturatore per bottiglie contenenti champagne o simili, comprendente un elemento sostanzialmente cilindrico, cavo, avente un asse longitudinale ed una parete laterale, inseribile secondo la direzione dell'asse longitudinale nell’apertura di un collo di bottiglia e chiuso da una parete trasversale avente una proiezione anulare di appoggio sulla faccia anulare terminale del collo, caratterizzato dal fatto che detto elemento cilindrico presenta, in corrispondenza della superficie interna della parete laterale, mezzi di ritegno di eventuali residui in modo da trattenere i residui stessi all’interno di detto elemento cilindrico cavo.

Ulteriori caratteristiche tecniche ed i vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

la figura 1 illustra una prima forma di realizzazione dell’otturatore secondo la presente invenzione, inserito in un collo di bottiglia, in una vista in sezione assiale;

la figura 2 illustra una seconda forma di realizzazione dell’otturatore, in una vista prospettica;

le figure 3 e 4 illustrano ulteriori forme realizzative dell’otturatore secondo la presente invenzione, in vista prospettica.

Conformemente alle figure dei disegni allegati, con 1 è indicato un otturatore per bottiglie contenenti un liquido in pressione quale champagne o simili.

L<’>otturatore 1 comprende un elemento 2 sostanzialmente cilindrico e cavo, inseribile secondo la direzione di un suo asse longitudinale 3 nell’apertura 4 di un collo 5 della bottiglia.

L’elemento cilindrico 2 è dimensionato in modo che si debba esercitare uno sforzo per poterlo inserire nell’apertura 4, cosi che una sua parete laterale 6 sia a stretto contatto con la superficie interna del collo 5 di bottiglia.

L’elemento cilindrico 2 è chiuso superiormente da una parete trasversale 7 avente una proiezione anulare 8 di appoggio su una faccia anulare terminale 9 del collo 5, in modo da determinare una battuta che arresti l'inserimento dell'elemento cilindrico 2.

Originalmente, l'elemento cilindrico 2 presenta in corrispondenza della superficie interna 6a della parete laterale 6, mezzi di ritegno 10 che permettono di trattenere all'interno della cavità dell’elemento cilindrico 2 dell'otturatore 1 i residui formatisi durante il processo di invecchiamento.

I mezzi di ritegno sono costituiti da una sporgenza 11 estendentesi verso l'asse longitudinale 3 dell’elemento cilindrico 2.

Nella soluzione realizzativa illustrata in figura 1 , la sporgenza 11 è costituita da una singola aletta 20 avente configurazione sostanzialmente anulare continua piana.

L'aletta 20 può essere solidale con la superficie interna 6a della parete laterale 6 dell'elemento cilindrico 2 oppure può essere realizzata in corpo unico con l'elemento 2 stesso.

L’estensione dell’aletta 20 verso l’asse longitudinale 3 presenta una profondità S, misurata su un piano P ortogonale all’asse longitudinale, inferiore al raggio R dell'elemento cilindrico.

Il rapporto S/R è compreso tra 0.2 e 0.8, e preferibilmente circa 0.5.

Vantaggiosamente, l’aletta 20 si estende in direzione longitudinale verso la parete trasversale 7 dell’otturatore, in modo tale da formare un incavo 12 con la superficie interna 6a della parete laterale 6.

Quando la bottiglia viene prelevata, i residui accumulatisi verso la parete trasversale superiore 7 dell'elemento cilindrico 2 dell'otturatore 1 subiscono un mescolamento e tenderebbero a scivolare lungo la parete laterale 6 dell’otturatore 1 verso il fondo della bottiglia. L’aletta 20 permette di arrestare la discesa dei residui verso il fondo, facendoli depositare nell’incavo 12 formato tra l’aletta 20 e la superficie interna 6a della parete laterale 6.

Quando la bottiglia viene aperta, tutti i residui vengono a trovarsi nella zona compresa tra l’aletta 20 e la parete trasversale 7 e vengono quindi eliminati semplicemente estraendo dalla bottiglia l’otturatore 1 stesso.

L'aletta 20 presenta un’inclinazione rispetto all’asse longitudinale 3 in modo da formare un angolo convesso a con la superficie interna 6a della parete laterale 6, definente l’incavo 12.

L’angolo convesso a ha un’ampiezza compresa tra 5 gradi e 90 gradi, preferibilmente circa 45 gradi.

L'aletta 20 può presentare un profilo curvo, non illustrato nelle figure, oppure rettilineo, come rappresentato in figura 1.

Nella forma di realizzazione illustrata in figura 2, la sporgenza 11 è costituita da un’aletta 21 avente uno sviluppo sostanzialmente anulare continuo dotato di rilievi 21 a per agevolare la raccolta dei residui che tendono a scivolare verso il fondo della bottiglia.

ln figura 3, la sporgenza 11 è costituita da una pluralità di elementi piani o alette 22 distribuite secondo uno sviluppo anulare e accostate tra loro in modo da consentire il passaggio del liquido ma non dei residui.

Nella soluzione realizzativa di figura 4, la sporgenza 10 è costituita da una pluralità di elementi filiformi o ciglia 13 che si estendono verso l’asse longitudinale 3 dell'otturatore 1.

Le ciglia presentano uno sviluppo sostanzialmente anulare e, vantaggiosamente, sono inclinate rispetto alla superficie interna 6a della parete laterale 6 in modo da estendersi in direzione longitudinale verso la parete trasversale 7.

La configurazione delle ciglia 13 permette di filtrare il liquido quando la bottiglia viene prelevata trattenendo i residui nell'incavo 12 formato dalle ciglia 13 stesse con la superficie interna 6a.

Anche se non illustrato, nelle diverse conformazioni presentate, la sporgenza 11 durante la fase di iniezione e stampaggio può presentare non necessariamente l’angolazione illustrata; ciò dipendendo evidentemente dalle fasi e dall'apparecchiatura di stampaggio. Anzi, preferibilmente, al fine di favorire la forma dell’elemento di stampaggio, la sporgenza 11 si ritrova, a fase di estrazione avvenuta, con un’angolazione ben diversa, variabile, al limite, su tutti i 180 gradi, indicati con β in figura 1.

Successivamente, per portare la sporgenza all’inclinazione finale d’uso, è previsto l’uso di una macchina avente la specifica funzione di piegare la sporgenza che si viene a formare subito dopo l’iniezione in modo da garantire un posizionamento verso la parete trasversale 7 della sporgenza stessa.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Otturatore per bottiglie contenenti champagne o simili, comprendente un elemento (2) sostanzialmente cilindrico, cavo, avente un asse longitudinale (3) ed una parete laterale (6), inseribile secondo la direzione dell’asse longitudinale (3) nell’apertura (4) di un collo (5) di bottiglia e chiuso da una parete trasversale (7) avente una proiezione anulare (8) di appoggio sulla faccia anulare terminale (9) del collo (5), caratterizzato dal fatto che detto elemento cilindrico (2) presenta, in corrispondenza della superficie interna (6a) della parete laterale (6), mezzi di ritegno (10) di eventuali residui in modo da trattenere i residui stessi all’interno di detto elemento cilindrico cavo (2).
2. 2. Otturatore secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritegno (10) sono costituiti da almeno una sporgenza (11) estendentesi verso l'asse longitudinale (3) dell'elemento cilindrico (2).
3. 3. Otturatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta sporgenza (11) presenta un’estensione in direzione longitudinale verso detta parete trasversale (7) dell’elemento cilindrico (2) in modo da definire un incavo (12) di deposito dei residui.
4. 4. Otturatore secondo le rivendicazioni 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detta sporgenza (11) presenta uno sviluppo sostanzialmente anulare continuo piano.
5. 5. Otturatore secondo le rivendicazioni 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detta sporgenza (11) presenta uno sviluppo sostanzialmente anulare continuo dotato di rilievi (21 a).
6. 6. Otturatore secondo le rivendicazioni 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detta sporgenza (11) è costituita da una pluralità di elementi piani (22) distribuiti secondo uno sviluppo sostanzialmente anulare.
7. 7. Otturatore secondo le rivendicazioni 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detta sporgenza (11) è costituita da una pluralità di elementi filiformi (13) distribuiti secondo uno sviluppo sostanzialmente anulare in modo da filtrare detti resìdui.
8. 8. Otturatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 7, caratterizzato dal fatto che l'estensione della sporgenza (11) verso l'asse longitudinale (3) presenta una profondità S, misurata su un piano P ortogonale all’asse longitudinale (3) stesso, inferiore al raggio R dell’elemento cilindrico, in modo che il rapporto S/R sia compreso tra 0.2 e 0.8.
9. 9. Otturatore secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il rapporto S/R è circa 0.5.
10. 10. Otturatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 9, caratterizzato dal fatto che detta sporgenza (11) presenta un profilo inclinato rispetto all’asse longitudinale (3) in modo da formare, in uso, un angolo convesso (a) con la superficie interna (6a) di detta parete laterale (6).
11. 11. Otturatore secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto angolo convesso è compreso tra 5 gradi e 90 gradi.
12. 12. Otturatore secondo la rivendicazione 11 , caratterizzato dal fatto che detto angolo convesso è compreso tra 20 gradi e 80 gradi.
13. 13. Otturatore secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detto angolo convesso è circa 45 gradi.
14. 14. Otturatore secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto profilo è sostanzialmente rettilineo.
15. 15. Otturatore secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure degli uniti disegni e per gli accennati scopi.