ITPD960076A1 - Tappo perfezionato per bottiglie atto ad esser impiegato nella prima fase di lavorazione di spumanti col metodo champenois e per la tappatu - Google Patents

Description

"TAPPO PERFEZIONATO PER BOTTIGLIE ATTOAD ESSER IMPIEGATONELLA FASEDI LAVORAZIONE DISPUMANTIGOLMETODOCHAMPENOISEPERLATAPPATURA DI VINI SPUMANTI OFRIZZANTI"

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente brevetto un tappo perfezionato per bottiglie atto ad essere inpiegato nella prima fase di lavorazione di spumanti secondo il metodo Champenois e per la tappatura di vini spumanti o frizzanti.

Gome è noto il metodo Champenois di produzione di spumanti prevede il riempimento della bottiglia con vino-base e la chiusura di questa bottiglia con un tappo provvisorio, detto tappo da "tirage", che dopo un tempo prefissato viene stappato per eliminare la feccia che si forma entro la bottiglia.

Dopo questa prima tappatura infatti, la bottiglia viene disposta rovescia, ovvero col tappo verso il basso, in modo che tutta la feccia che si forma si depositi verso questo primo tappo così che la stessa possa essere eliminata con una operazione di stappatura.

In sostanza quindi la bottiglia, come è noto, deve prevedere la possibilità di esser chiusa con un primo tappo provvisorio, mentre, il secondo tappo, ovvero quello definitivo, verrà inserito quando il vino è pronto, ovvero ha terminato la fermentazione e la feccia che si è formata è stata eliminata.

Per questa ragione le bottiglie che vengono inpiegate nel Champenois prevedono la possibilità di montare un tappo-corona acme tappo provvisorio mentre il tappo definitivo sarà normalmente di tipo a fungo in sughero.

I tòppi corona del tipo fino ad oggi utilizzato sono illustrati nella tavola 1 con le figure da 1 a 7.

La fig. 1 mostra la conformazione della parte terminale del collo di una bottiglia, ove si vede la conformazione toroidale 1 che permette il posizionamento di un tappo a corona metallico 2 che viene stretto entro la gole, anulare 4 del collo 5 della bottiglia stessa.

Questi tappi a corona, per poter realizzare una tenuta, prevedono dei sistemi ci guarnizione di vario tipo.

Un primo sistema è costituito da un dischetto in sughero 6, cane illustrato in fig. 2, che risulta conpresso nel suo bordo periferico contro la parte superiore del collo della bottiglia.

E' evidente che se all'interno della bottiglia si sviluppa, durante la fermentazione, urna pressione notevole, il tappo a corona risulta sollecitato et muoversi verso l'esterno potendo così creare dei canali nel disco di sughero che determinano la fuoriuscita del gas, la perdita di pressione ed il danneggiamento irreversibile del vino contenuto nella bottiglia.

Per risolvere questo problema sono stati realizzati dei tappi in cui è previsto un elemento di guarnizione indicato nella figura 6 col n.

7 e più chiaramente illustrato nella figura 7, che si compone di una flangia anulare 8 che aderisce alla parte interna della capsula 9 costituisce il tappo corona e che presenta in zona mediana un corpo sostanzialmente cilindrico 10 che si inserisce entro la bocca del collo della bottiglia.

Anche questo tappo, che pur migliora la situazione di tenuta può non essere cappace di resistere a spinte di pressione interne che tendono a sollevarlo verso l'alto, ovvero ad allontanarlo dal collo della bottiglia.

Una ulteriore soluzione è quella indicata nella figura 5 ove è previsto un tappo a ditale, normalmente in polietilene, detto "bidule" 11 che viene inserito, con una prima operazione, nella bocca della bottiglia per poter esser poi bloccato e mantenuto in posizione dalla capsula meta llica 9.

In questo caso le pressioni che si sviluppano all'interno della bottiglia tendono ad espandere la parte cava del ditale che viene ulteriormente spinto contro la parete della bocca della bottiglia mantenendo comunque una sicura tenuta alla fuoriuscita dei gas di fermentazione.

Questo tappo risolve i problemi di tenuta ma, dal punto di vista industriale,, richiede una doppia operazione ovvero una prima di inserzione entro la bocca della bottiglia ed una seconda di bloccaggio mediante la capsula metallica 9.

Questo tappo risulta conveniente in quanto mantenendo la bottiglia capovolta, come prescritto dal metodo Champenois, la feccia si concentra entro il tappo a ditale così quando avviale la stappatura la stessa viene completamente asportata senza alcun problema.

Scopo del tappo secondo il presente trovato è quello di

gli inconvenienti legati alle tecnologie conosciute, escogitando un téippo capace sia di resistere alla pressione dei gas di fermentazione sia ad agevolare le operazioni di tappatura.

Conseguente primario scopo è quello di realizzare un tappo che possa esser inserito nella bottiglia con una sola operazione.

Un ulteriore scopo è quello di realizzare un tappo che possa esser stappato con semplicità portando con sè la feccia che su di esso si è raccolta.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un tappo particolarmente senplice e quindi poco costoso.

Gli scopi proposti ed altri ancora che più chiaramente appariranno in seguito sono raggiunti da un tappo perfezionato per bottiglie atto ad essere impiegato nella prima fase di lavorazione di spumanti secondo il metodo Champenois e per la tappatura di vini spumanti o frizzanti, caratterizzato dal fatto di comprendere una capsula metallica a "corona” combinata al suo interno con un tappo a ditale di dimensioni tali da entrare a tenuta nell'imboccatura della bottiglia e dotato di una flangia coniugata alla parte interna della capsula metallica e ad essa solidale.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla dettagliata descrizione di una preferita forma esecutiva data a titolo indicativo ma non limitativo ed illustrata:

nella figura 8 ove è mostrata una sezione mediana della capsula metallica confinata con il tappo a ditale secondo il trovato;

nella figura 9 ove è mostrata una sezione mediana del solo tappo a ditale dotato di flangia;

nella figura 10 ove è mostrata una sezione mediana dell'associazione del tappo all'imboccatura di una bottiglia.

Con riferimento alle figure citate, il tappo secondo il trovato si conpone di una capsula metallica 101 dotata di un bordo perimetrale preondulato 102, al cui interno è associato un tappo a ditale 103 dotato superiormente di una flangia 104 di forma coniugata alla forma interna della capsula 101.

Il tappia ditale 103 presenta una zona rastremata ad imbocco 105 per agevolare l'inserimento entro l'imboccatura 106 del collo di una bottiglia da champagne 107.

Il tappo a ditale 103, con flangia 104, è solidale alla capsula metallica 1C1, cosicché al momento della tappatura non è necessario eseguire due operazioni ma con una macchina automatica si può eseguire l'inserimento del tappo a ditale 103 e la ripiegatura della zona 102 della capsula 101.

Disposta la bottiglia rovescia, come prevede il metodo Chanpenois, la feccia si raccoglie nella zona cava del tappo a ditale 103.

Anche la stappatura,per eliminare la feccia, avviene con una sola operazione, in quanto il tappo a ditale 103 solidale alla capsula 101, la segue durante l'apertura.

Da quanto descritto si vede come la combinazione di una particolare conformazione del tappo a ditale 103 con la capsula 101 consenta di ottenere una serie di notevoli vantaggi.

Infatti l'operazione di tappatura avviene in modo molto semplice ed con un'unica operazione.

La pressione che si sviluppa all ' interno della bottiglia per effetto dei gas di fermentazione, determina l'espansione del tappo 103 contro l 'imboccatura della bottiglia, cosicché non vi è nessuna possibilità di perdita di tenuta.

La raccolta della feccia avviene all' interno del tappo 103 e la stappa tura avviene in modo molto semplice, senza che vi sia la possibilità che, tolta la capsula metallica, il tappo 103 rimanga ancora all'interno (iella bottiglia.

Convenientemente la capsula 101 è realizzata in metallo mentre il tappo a ditale 103 è realizzato in polietilene, o comunque con una materia plastica di tipo alimentare.

Ovviamente la scelta delle conformazioni e delle dimensioni ovvero degli spessori delle parti che compongono il tappo potranno essere qualsiasi a seconda delle necessità.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Tappo perfezionato per bottiglie atto ad essere impiegato nella prima fase di lavorazione di spumanti secondo il metodo Champenois e per la tappatura di vini spumanti o frizzanti, caratterizzato dal fatto di conprendere una capsula metallica a "corona" combinata al suo interno con un tappo a ditale di dimensioni tali da entrare a tenuta nell ' imboccatura della bottiglia e dotato di una flangia coniugata alla parte interna della capsula metallica e ad essa solidale.
2. 2) Tappo perfezionato come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la detta flangia di cui è dotata la parte superiore del tappo a ditale è tale da rendersi solidale alla capsula metallica i modo da consentire una tappatura in unica operazione.
3. 3) Tappo perfezionato come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto tappo a ditale risulta esser solidale alla capsula metallica in. modo da poter esser tolto con un'unica operazione quando risulta necessario eliminare la feccia che si raccoglie all'interno del tappo stesso.
4. 4) Tappo perfezionato come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il bordi inferiore di detto tappo a ditale è rastremato per consentire una più agevole entrata nell ' imboccatura della bottiglia.
5. 5) Tappo perfezionato come alla rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta capsula è metallica e detto tappo a ditale è realizzato in polietilene o in materia plastica alimentare.
6. 6) Tap^o perfezionato per bottiglie atto ad essere impiegato nella prima fase di lavorazione di spumanti con metodo champenois od anche per la tappatura di vini spumanti, fermentati o mossi caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche illustrate e descritte.