IT201800008212A1 - Sistema modulare per cordolatura non ribaltabile - Google Patents

Description

SISTEMA MODULARE PER CORDOLATURA NON RIBALTABILE

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del seguente trovato un sistema modulare atto ad essere impiegato come cordolatura per giardini, strade, marciapiedi e non solo, installabile grazie ad elementi, come ma non solo in acciaio inox, inseriti in opportune scanalature ricavate in ciascuna unità, atti a collegare le stesse tra loro ed ancorarle al terreno, in particolare studiato in modo da evitarne il ribaltamento dovuto alla spinta che il terreno esercita sulla faccia posteriore dello stesso, a rendere i vari elementi auto – allineanti e non alterare l’estetica delle singole unità.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti trovati il cui oggetto è un elemento modulare, come il brevetto US4844652A, costituito da un elemento a forma di U che si estende longitudinalmente all’interno di un corpo principale ottenuto per colata di materiale in stampo, come il calcestruzzo, dotato di incavi, avente le estremità esterne al corpo principale, atte ad essere inserite negli incavi degli elementi modulari adiacenti; un perno atto ad unire gli elementi modulari e ancorarli al suolo. Tale trovato presenta il limite che il perno che va inserito verticalmente, attraverso appositi fori, all’estremità dei due moduli li collega attraversando un estremo chiuso dell’elemento ad U e li ancora al terreno, data la sua struttura, non è atto ad impedire il fenomeno del ribaltamento dovuto al momento che si genera a causa del peso del terreno che va a contenere.

Tale trovato presenta anche il limite che l’elemento ad U può essere inserito solo in cordoli ottenuti attraverso colata di materiale in stampi, come il calcestruzzo, di conseguenza non può essere applicato a cordoli composto da materiali come la pietra. Di conseguenza il trovato manca di universalità, non è ecocompatibile e non è riciclabile.

Inoltre il perno viene inserito nella parte del cordolo esposta compromettendo l’estetica dello stesso.

Sono noti anche dispositivi costituiti da cordoli prefabbricati dotati di sporgenze a forma di T e da un elemento di ancoraggio al suolo scanalato che consente, inoltre, di unire i cordoli adiacenti, come il brevetto US5261760A. Le sporgenze a forma di T sono posizionate sulla superficie posteriore della sezione del cordolo. L’elemento di ancoraggio scanalato è atto ad essere montato scorrendo su ciascuna sporgenza a forma di T dei cordoli adiacenti; inoltre l’estremità inferiore, di tale elemento, ha la forma di V per facilitare l’ancoraggio alla base su cui deve essere installato il cordolo.

La soluzione vista presenta anch’essa il limite di non impedire il fenomeno del ribaltamento dovuto al momento che si genera a causa del peso del terreno che va a contenere.

Inoltre non consente l’auto - allineamento dei cordoli alla stessa quota.

Ulteriore limite del trovato è quello che in caso di frattura del cordolo, ad esempio come sovente accade in seguito ad urti di autovetture, si altera la geometria globale non presentando elementi interni che ne preservino la forma.

Per ovviare a tutti gli inconvenienti su menzionati ed ottenere ulteriori vantaggi, il Richiedente ha studiato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è esposto e caratterizzato nella rivendicazione principale.

Altre caratteristiche sono presenti nelle rivendicazioni secondarie.

Scopo del trovato è quello di realizzare un sistema modulare per la cordolatura di giardini, strade, marciapiedi e non solo, installabile attraverso tre elementi, inseriti in due scanalature che attraversano longitudinalmente rispettivamente la base e il lato posteriore di ciascuna unità, atti rispettivamente a collegare le varie unità tra loro, ad evitare che l’elemento precedente fuoriesca dalla scanalatura, ad ancorare ciascuna unità al terreno. Quest’ultimo elemento comprende una parte atta ad essere inserita nella scanalatura sulla faccia di base dell’unità e una parte parallela a tale faccia che va ad ancorarsi nel terreno. La spinta che il terreno esercita su tale elemento sarà tale da generare un momento che si oppone a quello che il terreno stesso genera agendo sulla faccia posteriore di ogni unità impedendo il fenomeno del ribaltamento, ovviando così a uno dei limiti dei trovati prima menzionati.

Altro scopo del trovato è quello di realizzare un sistema modulare per la cordolatura di giardini, strade, marciapiedi e non solo, che risulti ecocompatibile, riciclabile, riutilizzabile, facile da istallare e auto - allineante sia verticalmente che orizzontalmente.

Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un sistema modulare per la cordolatura di giardini, strade, marciapiedi e non solo, i cui elementi di fissaggio ed ancoraggio non sono visibili nella parte esposta così da preservare l’estetica dalle singole unità e rispettare la continuità del sistema modulare.

Il sistema secondo il trovato comprende unità di forma prismatica, come ma non solo in pietra, ciascuna dotata di due scanalature, disposte ognuna su una faccia dell’unità, una sulla base che aderisce al suolo e una sulla faccia posteriore; un elemento di collegamento, come ma non solo una linguetta acciaio inox, atto ad essere disposto in parte nella scanalatura sulla faccia posteriore di un unità e in parte nella scanalatura della faccia posteriore dell’unità adiacente, al fine di unirle e allinearle sia orizzontalmente che verticalmente. Inoltre comprende un elemento di ancoraggio atto ad essere disposto nell’altra scanalatura, quella sulla faccia di base. Tale elemento, in una forma preferenziale del trovato, sarà costituito da una piastra metallica con un sezione a forma di “L”, il cui lato corto andrà fissato nella scanalatura dell’unità prismatica, mentre il lato lungo andrà a fissarsi nel terreno in modo tale che questo eserciti su di esso esclusivamente una spinta normale, generando un momento opposto a quello che genera il terreno sulla parete posteriore del modulo. In tal modo l’unità modulare non solo sarà ancorato al terreno ma si eviterà il ribaltamento dell’elemento modulare. Infine in una delle sue forme il trovato comprende un elemento di sicurezza atto ad evitare la fuoriuscita dell’elemento di collegamento dalle scanalature.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Attraverso la descrizione di una forma preferenziale di realizzazione di tale trovato saranno più chiare queste ed altre caratteristiche dello stesso. Tale forma del trovato è fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, negli annessi disegni in cui:

- La fig. 1 Illustra una vista della base, che aderisce al suole, del sistema secondo il trovato;

- La fig. 2 Illustra una vista frontale del sistema secondo il trovato;

- La fig. 3 Illustra una vista laterale del sistema secondo il trovato;

- La fig. 4 Illustra una vista del lato posteriore del sistema secondo il trovato.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DEL TROVATO

Con riferimento alle figure allegate, un sistema modulare in pietra per la cordolatura di giardini, strade, marciapiedi e non solo, installabile grazie ad elementi metallici 2, 3, 4, inseriti in opportune scanalature degli elementi modulari stessi 1e 5, atti a collegare le varie unità tra loro ed ancorarli al terreno.

In una delle sue forme il sistema secondo il trovato comprende una molteplicità di unità di forma prismatica in pietra 1 e 5 ciascuna dotata di due scanalature, disposte ognuna su una faccia di tale unità, una sulla base che aderisce al suolo e una sulla faccia posteriore; un elemento di collegamento 2 atto ad essere disposto in parte nella scanalatura sulla faccia posteriore di un’unità 1 e in parte nella scanalatura della faccia posteriore di un’altra unità adiacente alla prima 5, al fine di unirle e allinearle sia orizzontalmente che verticalmente. Inoltre comprende un elemento di ancoraggio 3 atto ad essere alloggiato nell’altra scanalatura, quella sulla faccia di base. Tale elemento 3 comprende una parte che andrà ad alloggiarsi nella scanalatura posta sulla base dell’unità e una parte parallela al lato di base dell’unità atta ad essere disposta nel terreno in modo tale che questo eserciti su di essa una spinta normale, generando un momento opposto a quello che genera il terreno stesso sulla parete posteriore di ciascuna unità. In tal modo ogni singola unità non solo sarà ancorata al terreno ma si eviterà il ribaltamento delle stesse. In una delle sue forme l’elemento 3 potrà avere un ulteriore parte ortogonale a quella parallela al lato di base atta ad ancorarsi al suolo ed evitare la traslazione di tutto il sistema modulare nel caso di urti. Il trovato comprende un elemento di sicurezza 4 atto ad evitare la fuoriuscita dell’elemento di collegamento 2 dalle scanalature.

Claims (3)

1. SISTEMA MODULARE PER CORDOLATURA NON RIBALTABILE   Rivendicazioni   1. Sistema modulare per la cordolatura comprendente una molteplicità di unità prismatiche (1), ciascuna unità comprendente due scanalature disposte, una sulla base che aderisce al suolo e una sulla faccia posteriore dell’unità prismatica (1), un elemento di collegamento (2) atto ad essere disposto in parte nella scanalatura sulla faccia posteriore dell’unità prismatica (1) e in parte nella scanalatura della faccia posteriore di un’altra unità prismatica (5), caratterizzato dal fatto che ciascuna unità prismatica (1) comprende un elemento di sicurezza (4) atto ad evitare la fuoriuscita dell’elemento di collegamento (2) dalla scanalatura, un elemento di ancoraggio (3) comprendente una piastra parallela al lato di base dell’elemento (1) atta a fissare l’elemento prismatico al suolo.
2. 2. Sistema modulare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’elemento di ancoraggio (3) è atto ad impegnare parte della scanalatura sulla faccia di base dell’unità prismatica (1).
3. 3. Sistema modulare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’elemento di sicurezza (4) è atto ad essere disposto nella scanalatura sulla faccia di base dell’unità prismatica (1).