IT201800007639A1 - Elemento di rinforzo per suoletta di montaggio di una calzatura con tacco - Google Patents

Description

ELEMENTO DI RINFORZO PER SUOLETTA DI MONTAGGIO DI UNA

CALZATURA CON TACCO

La presente invenzione si inserisce nel campo della costruzione delle calzature, e in particolare riguarda un elemento di rinforzo per la suoletta di montaggio di una calzatura con tacco.

Più nel dettaglio, si riferisce ad un elemento di rinforzo che conferisca grande stabilità ad una calzatura con tacco, anche in presenza di un’area di unione molto ridotta, come ad esempio la sezione trasversale di un tacco molto stretto, o addirittura di un chiodo.

Notoriamente e generalmente, una calzatura con tacco richiede un’area di unione tra tallone della calzatura e tacco stesso, molto grande, proprio per distribuire il peso equamente e permettere una unione stabile.

Per questo motivo, un tacco sottile per una calzatura è sagomato in modo da presentare una porzione inferiore, atta ad insistere sul pavimento, estremamente sottile, ed una porzione superiore di rinforzo, atta ad essere unita all’area della calzatura corrispondente al tallone, di sezione trasversale notevolmente più ampia rispetto alla porzione inferiore.

Tuttavia, questa soluzione è antiestetica e richiede inoltre lo spreco di una notevole quantità di materiale per realizzare la porzione superiore di rinforzo.

Uno scopo della presente invenzione é pertanto fornire un elemento di rinforzo per una suoletta di montaggio di una calzatura con tacco che permetta di ottenere stabilità anche in presenza di un’area di unione tra tallone della calzatura e tacco sottile come la parte inferiore del tacco stesso.

Secondo la presente invenzione, tale scopo viene conseguito con un elemento di rinforzo avente le caratteristiche secondo la rivendicazione 1.

Forme di realizzazione particolari sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

In un elemento di rinforzo secondo una forma di realizzazione oggetto dell'invenzione, è compresa una lamina sagomata e un elemento poliedrico dotato di un foro assiale per ricevere il montante di un tacco; la lamina sagomata ha una prima estremità atta ad essere alloggiata in corrispondenza dell’area della calzatura destinata ad accogliere il tallone dell’utilizzatrice e una seconda estremità atta ad essere alloggiata in corrispondenza dell’area della calzatura destinata ad accogliere l’arco plantare dell’utilizzatrice; l’elemento poliedrico ingloba la lamina sagomata in corrispondenza della sua seconda estremità ed è solidale con essa.

Questo vantaggiosamente permette di ottenere stabilità nel tacco, grazie alla combinazione della resistenza data dalla presenza della lamina sagomata con l’elemento poliedrico, che ne aumenta lo spessore in corrispondenza del tacco, in modo ottenere una maggiore superficie di contatto tra montante e foro assiale.

Preferibilmente, secondo l’invenzione, il foro assiale può presentare un asse perpendicolare al piano orizzontale.

Questo vantaggiosamente permette di orientare il tacco, in modo da scaricare il peso dell’utilizzatrice direttamente lungo un’unica componente verticale, quindi eliminando componenti orizzontali della forza, che causerebbero sollecitazioni a flessione e/o torsione sulla calzatura.

Altrettanto preferibilmente, secondo l’invenzione, il foro assiale può essere filettato internamente.

Questo vantaggiosamente permette di fissare con maggiore sicurezza il tacco alla calzatura, eliminando la necessità di utilizzare grandi quantità di chiodi di fissaggio, che occuperebbero un’area di fissaggio molto più ampia.

Ulteriormente, secondo l’invenzione, l’elemento poliedrico può essere un elemento a coda di rondine, presentando un incavo che accolga al suo interno la lamina sagomata.

Questo, vantaggiosamente, permette di aumentare la stabilità dell’elemento di rinforzo stesso, oltre che la facilità di realizzazione, in quanto tale incastro risulta stabile, soprattutto quando i due pezzi sono realizzati nello stesso materiale, ad esempio acciaio, dovuto all’elevato attrito fra le rispettive superfici, mentre la scomposizione in più pezzi aiuta la realizzazione in serie e la diminuzione del volume da gestire in un magazzino.

Sempre secondo l’invenzione, l’elemento poliedrico può presentare una faccia affacciata verso il basso e parallela al piano orizzontale.

Questo vantaggiosamente aiuta a creare una battuta per l’inserimento del montante del tacco all’interno del foro assiale, contribuendo ad aumentare la stabilità del tacco stesso. Infatti, oltre ad avere superfici verticali di contatto (quelle del montante all’interno del foro assiale), si ottengono superfici orizzontali di contatto, che bloccano ulteriormente oscillazioni e instabilità fra i due elementi della calzatura.

Inoltre, secondo l’invenzione, l’elemento poliedrico può presentare anche un foro passante filettato in corrispondenza della prima estremità della lamina sagomata, atto a ricevere mezzi di fissaggio filettati, ad esempio una vite, per il fissaggio alla suoletta di montaggio.

Tale filettatura, infatti, permette un serraggio maggiore dell’elemento di rinforzo alla suoletta di montaggio in un’area particolarmente soggetta a sollecitazioni, come è quella del tallone.

Forma inoltre oggetto della presente invenzione anche una calzatura dotata di tacco e comprendente un elemento di rinforzo secondo l’invenzione.

I vantaggi conseguibili con la presente invenzione risulteranno più evidenti, al tecnico del settore, dalla seguente descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione particolare a carattere non limitativo, illustrato con riferimento alle seguenti figure schematiche:

Figura 1 mostra un esploso assonometrico di un gruppo di assemblaggio comprendente l’elemento di rinforzo dell’invenzione, una suoletta di montaggio, una suola ed un tacco;

Figura 2 mostra una vista laterale dell’elemento di rinforzo e del tacco di figura 1.

Nella presente descrizione le espressioni "verticale, orizzontale, alto, basso" quando non diversamente specificato sono da intendersi riferite alle condizioni di normale utilizzo della calzatura e del relativo elemento di rinforzo descritti.

Le Figure 1-2 sono relative a un elemento di rinforzo secondo una forma di realizzazione particolare della presente invenzione, indicata con il riferimento complessivo 1.

L’elemento di rinforzo 1 comprende:

- una lamina sagomata 2, atta ad essere alloggiata nella porzione arcuata della calzatura,

- un elemento poliedrico forato 3 collegato all’estremità superiore della lamina sagomata 2, in corrispondenza del centro dell’area della calzatura destinata ad accogliere il tallone.

La lamina sagomata 2 può prevedere uno o più fori 4, 5, in corrispondenza di una rispettiva estremità 21, 22, per permettere di fissare l’elemento di rinforzo alla calzatura.

L’elemento poliedrico forato 3 è solidale alla lamina sagomata 2 e prevede un foro assiale 6, con asse Y perpendicolare al piano orizzontale.

Secondo l’invenzione, il foro assiale 6 presenta un’altezza tale da permettere un fissaggio stabile del perno 7 del tacco 8, impedendone cioè oscillamenti che comprometterebbero la stabilità del tacco stesso. La lamina sagomata 2 può essere in acciaio temprato o in qualsiasi altro metallo adatto e formato in un elemento a nastro, come mostrato nei disegni. È possibile prevedere una nervatura (non mostrata) sostanzialmente al centro della lamina sagomata 2, che si estenda lungo la sua lunghezza, ed ulteriori eventuali nervature trasversali, per aggiungere rigidità e ulteriore resistenza alla flessione o torsione dell'elemento di rinforzo.

Il foro assiale 6 attraversa la lamina sagomata 2 e l’elemento poliedrico 3, in modo da ricevere il montante 7 del tacco 8, ad esempio tramite filettatura. Il montante 7 può consistere di un bullone incorporato all’interno di un tacco 8, oppure essere direttamente una estremità filettata 7 di un tacco sagomato 8, che si inserisce e si avvita alla corrispondente controfilettatura presente sulla superficie interna al foro assiale 6.

Preferibilmente, l’elemento poliedrico 3 può essere un elemento a coda di rondine (figura 2), che inglobi e sia solidale alla lamina sagomata 2, in modo da conferire ancora più stabilità alla calzatura.

Inoltre, l’elemento poliedrico 3 può presentare una faccia 31, affacciata verso il tacco 8, mentre il tacco 8 può presentare un riscontro 81, parallelo alla faccia 31, in modo da allargare vantaggiosamente l’area di contatto fra tacco 8 e elemento di rinforzo 1.

In una variante preferita dell’invenzione, la faccia 31 e il riscontro 81 sono perpendicolari all’asse Y del foro assiale 6.

Vantaggiosamente, l’elemento poliedrico 3 può prevedere anche un ulteriore foro passante 34, in corrispondenza del foro 4 dell’estremità superiore della lamina sagomata, in modo che anche tale foro abbia uno spessore maggiore rispetto a quello della lamina sagomata 2 stessa, e che permetta quindi di alloggiare mezzi di fissaggio più stabili, come ad esempio una vite 36 ed una contro filettatura all’interno dei fori 4, 34.

Tali mezzi di fissaggio 36 sono utili per fissare la suoletta di montaggio della calzatura, evitando che la stessa si scolli durante l’uso, a causa delle torsioni e delle flessioni dovute alla camminata.

Per aiutare a posizionare la lamina sagomata 2 alla suoletta di montaggio della scarpa, è possibile prevedere uno o più ulteriori fori di posizionamento 5 nella lamina sagomata 2 stessa.

L’elemento poliedrico 3 funge anche da rinforzo per la lamina sagomata, proprio in corrispondenza della tra il giunzione tacco 8 e la suoletta di montaggio 9, che è l’area più sollecitata della calzatura, in quanto riceve il peso dal tallone dell’utilizzatrice e lo trasferisce al tacco.

La lamina sagomata 2 può essere facilmente stampata o tagliata o piegata in modo da adattarsi a differenti altezze di tacco o forme di arco, mediante processi di stampaggio, taglio o formatura convenzionali, come è noto nella tecnica.

Inoltre, considerando comunque lo spessore trascurabile della lamina sagomata 2, questa può essere comodamente coperta da una suola 10, senza creare spessori indesiderati che vadano a sollecitare sgradevolmente il piede dell’utilizzatrice.

L’assemblaggio della suola 10 con il tacco 8 avviene come segue.

L’elemento di rinforzo 1, comprendente la lamina sagomata 2 e l’elemento poliedrico 3, viene applicata alla suoletta di montaggio 9, tramite una vite 36 nei fori filettati 4, 34, in corrispondenza dell’area atta ad accogliere il tallone di un’utilizzatrice, e tramite altri mezzi di fissaggio, ad esempio un rivetto 35 nel foro 5, in corrispondenza dell’area atta ad accogliere l’arco plantare dell’utilizzatrice.

La suola 10 può essere applicata superiormente alla suoletta di montaggio 9 e all’elemento di rinforzo 1 (che quindi è trattenuto a sandwich fra i primi due), mentre inferiormente alla suoletta di montaggio 9 viene applicato un rivestimento (non mostrato) che lascia scoperto esclusivamente il foro assiale 6.

Il tacco 8 viene fissato alla calzatura tramite l’inserimento del perno 7 all’interno del foro assiale 6, preferibilmente tramite avvitamento o comunque tramite mezzi di guida che permettano di mantenere l’inclinazione del tacco desiderata.

Il fissaggio del tacco 8 è completato quando il movimento del perno 7 è limitato dalla superficie inferiore 31 dell’elemento poliedrico 3, che funge da finecorsa per la superficie superiore 81 del tacco 8 stesso.

Quando tali superfici inferiore 31 e superiore 81 si uniscono fino a combaciare, i gradi di libertà di movimento del tacco 8 rispetto alla suoletta di montaggio 9 sono nulli, e per questo motivo tacco 8 e suoletta di montaggio 9 risultano solidali, aumentando vantaggiosamente il comfort dell’utilizzatrice durante la calzata e la camminata.

In virtù della descrizione appena fornita, si comprende, quindi, che l’elemento di rinforzo dell’invenzione raggiunge gli scopi e realizza i vantaggi precedentemente esposti.

E’ chiaro, infine, che numerose altre varianti potranno essere apportate all’elemento di rinforzo in esame, senza per questo fuoriuscire dai principi di novità insiti nell’idea inventiva qui espressa, così come è chiaro che, nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, ed essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Ove le caratteristiche costruttive e le tecniche menzionate nelle successive rivendicazioni siano seguite da segni o numeri di riferimento, tali segni di riferimento sono stati introdotti con il solo obiettivo di aumentare l’intelligibilità delle rivendicazioni stesse e, di conseguenza, essi non presentano alcun effetto limitante sull’interpretazione di ciascun elemento identificato, a titolo puramente di esempio, da tali segni di riferimento.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Elemento di rinforzo (1) per una suoletta di montaggio (9) di una calzatura dotata di tacco (8), comprendente una lamina sagomata (2) e un elemento poliedrico (3) dotato di un foro assiale (6), la lamina sagomata (2) avendo una prima estremità atta ad essere alloggiata in corrispondenza dell’area della calzatura destinata ad accogliere il tallone dell’utilizzatrice e una seconda estremità atta ad essere alloggiata in corrispondenza dell’area della calzatura destinata ad accogliere l’arco plantare dell’utilizzatrice, caratterizzato dal fatto che l’elemento poliedrico (3) ingloba la lamina sagomata (2) in corrispondenza della sua seconda estremità ed è solidale con essa.
2. 2) Elemento di rinforzo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il foro assiale (6) presenta un asse (Y) perpendicolare al piano orizzontale.
3. 3) Elemento di rinforzo (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il foro assiale (6) è filettato internamente.
4. 4) Elemento di rinforzo (1) secondo una delle rivendicazioni 1 - 3, caratterizzato dal fatto che l’elemento poliedrico (3) è un elemento a coda di rondine che ingloba la lamina sagomata (2).
5. 5) Elemento di rinforzo (1) secondo una delle rivendicazioni 1 - 3, caratterizzato dal fatto che l’elemento poliedrico (3) presenta una faccia (31) affacciata verso il basso e parallela al piano orizzontale.
6. 6) Elemento di rinforzo (1) secondo una delle rivendicazioni 1 - 5, caratterizzato dal fatto che l’elemento poliedrico (3) presenta in corrispondenza con la prima estremità della lamina sagomata (2) un foro passante (4, 34) filettato, atto a ricevere mezzi di fissaggio filettati per il fissaggio a detta suoletta di montaggio (9).
7. 7) Calzatura dotata di tacco (8), caratterizzata dal fatto di comprendere un elemento di rinforzo (1) secondo una delle rivendicazioni 1-6.