IT201800006624A1 - Struttura modulare a letti multipli, componibili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE del Brevetto per Invenzione Industriale di:

Forma oggetto del presente trovato una struttura modulare a letti multipli componibili.

E’ nota, nel settore tecnico dell’alloggiamento di più persone come avviene ad esempio a bordo di navi, sommergibili, mezzi di trasporto truppe, ma anche in comunità quali collegi, rifugi, campi di accoglimento, la necessità di fornire un adeguato numero di letti per il riposo diurno/notturno degli utilizzatori effettivamente presenti.

Nell’ambito di tale necessità sono anche note le difficoltà derivanti dai ridotti volumi normalmente disponibili che determinano difficoltà nel collocamento dei letti in relazione alle ridotte aree disponibili, nonché difficoltà di variarne il numero utilizzabile in caso di necessità.

Si pone pertanto il problema tecnico di realizzare una struttura di ridotto volume, comprendente letti, atta a consentire l’accoglimento di un numero variabile di utilizzatori secondo necessità.

Nell’ambito di tale problema si richiede inoltre che tale struttura sia di facile ed economica produzione ed assemblaggio e trasporto, nonché facilmente installabile presso qualunque utente tramite mezzi di connessione standardizzati.

Tali risultati sono ottenuti secondo il presente trovato da una struttura modulare a letti multipli componibili secondo le caratteristiche di rivendicazione 1.

Maggiori dettagli potranno essere rilevati dalla seguente descrizione di un esempio non limitativo di attuazione dell’oggetto del presente trovato effettuata con riferimento ai disegni allegati, in cui si mostra:

in figura 1 : una vista frontale di un esempio di attuazione di una struttura secondo il presente trovato;

in figura 2 : una vista prospettica parziale della struttura di fig.1 con supporto materasso sollevato;

in figura 3 : una vista prospettica della parete laterale della struttura contenente il dispositivo di movimentazione dei letti compresi nella struttura; in figura 4 : una vista frontale di dettaglio del dispositivo di movimentazione dei letti;

in figura 5 : una vista frontale del dispositivo di movimentazione dei letti in configurazione abbassata per due posti letto;

in figura 6 : una vista frontale della struttura dei letti corrispondente alla posizione abbassata del dispositivo di movimentazione per due posti Ietto; in figura 7 : una vista frontale del dispositivo di movimentazione dei letti in configurazione sollevata per tre posti letto e

in figura 8 : una vista frontale della struttura corrispondente alla posizione sollevata del dispositivo di movimentazione per tre posti letto.

Come illustrato, e assunte per sola comodità di descrizione e senza significato limitativo una terna di riferimento con direzioni rispettivamente longitudinale X-X, corrispondente alla larghezza della struttura; trasversale Y-Y corrispondente alla profondità della struttura e verticale Z-Z, corrispondente alla dimensione verticale di attesa, nonché una parte frontale corrispondente allapertura di accesso ai letti, la struttura secondo il trovato comprende:

un contenitore 10 sostanzialmente parallelepipedo comprendente una parete posteriore 11, estesa secondo un piano X-Z, due pareti laterali 12 estese secondo piani paralleli Y-Z e contrapposte nella direzione longitudinale X-X, un soffitto 13 e una base 14 estese secondo un piano X-Y e contrapposti nella direzione verticale Z-Z;

almeno tre letti 20, nell’esempio illustrato rispettivamente inferiore INF, intermedio INT e superiore SUP, disposti sovrapposti nella direzione verticale Z-Z;

una coppia di dispositivi 30 di movimentazione, ciascuna coppia essendo atta alla movimentazione di un rispettivo letto intermedio INT o superiore SUP per traslare quest’ultimo nei due sensi della direzione verticale Z-Z. Secondo una forma preferita di attuazione ciascun letto comprende (fig.2) un cassettone 21 dì supporto ed un piano 22 porta materasso 1; preferibilmente il piano porta materasso 22 è collegato al cassettone tramite cerniere, (non illustrate) disposte dal lato del letto adiacente alla parete posteriore 11 e atte a consentire la rotazione attorno ad un asse sostanzialmente longitudinale del piano porta materasso rispetto al cassettone per determinare il sollevamento/abbassamento del piano e quindi l’apertura/chiusura di un accesso per l’utente ad un vano di contenimento formato nella parte superiore del cassettone.

Secondo forme preferite di attuazione si prevede che il piano porta materasso 1 sia collegato a cilindri (non illustrati) equilibratori atti a ridurre lo sforzo manuale da parte dellutilizzatore in fase di sollevamento/apertura abbassamento/chiusura.

Il cassettone può anche prevedere mezzi di bloccaggio a serratura e chiave (non illustrati), o equivalenti, per garantire la sicurezza del vano contenitore. Preferibilmente il cassettone 21 è suddiviso in scompartì 21 a; si prevede tuttavia che lo stesso possa essere a vasca unica.

Preferibilmente ciascun dispositivo 30 della coppia di movimentazione di un letto è inserito a scomparsa (fig.3) in una rispettiva delle opposte pareti laterali 12 e collegato ad uno rispettivo dei lati di testata e pediera opposti nella direzione longitudinale X-X del rispettivo letto superiore o intermedio. Nella forma preferita illustrata ciascun dispositivo di movimentazione 30 comprende (fig.4):

+ una coppia di guide 34 estese in senso verticale Z-Z, inserite nello spessore della rispettiva parete laterale 12;

+ una coppia di pattini 33 (fig.4) solidali a testata e pediera del cassettone 21 dei due letti superiori e scorrevoli in traslazione su dette guide 34;

+ un pantografo dotato di quattro semibracci rispettivamente 31,32,33,34 disposti secondo una X; una prima estremità interna 31a,32a,33a,34a dei quattro semibracci è solidale ad uno snodo 35 centrale;

l’altra estremità 31b,32b dei due semibracci 31,32 rivolti verso la parete posteriore della struttura è vincolata ad una flangia fissa 24 collegata al cassettone 21; mentre l’altra estremità 33b,34b dei due semibracci 33,34 rivolti verso la parte anteriore della struttura è collegata ad una cerniera 36 ad asse orizzontale e dotata di un cursore scorrevole all’interno di una rispettiva guida 37 estesa in senso trasversale Y-Y e fissa al cassettone 21. I semibracci possono essere parti di due bracci interi incernierati al centro sullo snodo 35.

Preferibilmente, il dispositivo di movimentazione 30 comprende anche un traverso 50 comprendente un giunto cardanico 51 centrale; il traverso collega tra loro le estremità superiori, opposte allo snodo 35 centrale, dei semibracci 31,33 superiori anteriore e posteriore, per favorire un concorde e regolare scorrimento delle stesse all’interno della rispettiva guida.

Come illustrato si prevede un cilindro 38 equilibratore interposto, tramite rispettivi perni di rotazione 38a, tra uno dei bracci del pantografo e un punto fisso della struttura.

Preferibilmente il volume di alloggiamento delle guide e dei cilindri di azionamento formato nelle pareti laterali 12, è chiuso da un pannello 12a, asportabile per consentire l’ispezione dei dispositivi di movimentazione. Con tale struttura e come illustrato nelle figg. 5-8 è possibile movimentare i letti superiori agendo manualmente sugli stessi in modo da portare il dispositivo di movimentazione:

a) in posizione chiusa in senso verticale (fig.5) in corrispondenza della quale i due letti superiori sono in posizione abbassata con letto intermedio sostanzialmente appoggiato sul letto inferiore e letto superiore abbassato in posizione intermedia;

in tale configurazione sono disponibili due letti (fig.6) ciascuno con un maggior volume disponibile per l’utilizzatore;

b) in posizione aperta in senso verticale (fig.7) in corrispondenza della quale i due letti superiori si dispongono in posizione rispettivamente intermedia e superiore liberando il letto inferiore rendendo disponibili tre posti letto (fig.8) anche se con un volume ridotto;

la movimentazione risultando facilitata e attuabile con una ridotta forza manuale grazie al cilindro equilibratore ausiliario 38.

Raggiunta la posizione di utilizzo, si assicura il letto tramite mezzi di bloccaggio meccanici (non illustrati) atti ad impedire indesiderati abbassamenti del letto durante l’utilizzo.

Preferibilmente in corrispondenza della base inferiore a pavimento sono previsti cassetti 40 estraibili al di sotto del letto inferiore.

Secondo forme preferite di attuazione si prevede che la struttura sia realizzata in acciaio, alluminio o loro leghe.

Risulta pertanto come la struttura modulare secondo il trovato, consenta di ottenere una disponibilità variabile di posti letto in modo semplice ed economico, con elementi facilmente assemblabili e in ridotti volumi di ingombro particolarmente utili in ambienti ristretti quali ad esempio quelli navali.

Risulta inoltre garantita una elevata sicurezza di utilizzo, determinante per strutture di tipo “a castello”.

Benché descritta nel contesto di alcune forme di realizzazione e di alcuni esempi preferiti di attuazione dell'invenzione si intende che l’ambito di protezione del presente brevetto sia determinato solo dalle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura modulare a letti multipli caratterizzata dal fatto che comprende un contenitore (10) comprendente una parete posteriore (11), estesa secondo un piano verticale-longitudinale (X-Z), due pareti laterali (12) estese secondo un rispettivo piano verticale-trasversale (Y-Z) e contrapposte in una direzione longitudinale (X-X), un soffitto (13) e una base (14) estese secondo un piano orizzontale-trasversale (X-Y) e contrapposte in una direzione verticale (Z-Z); almeno tre letti (20) sovrapposti nella direzione verticale (Z-Z) rispettivamente in posizione inferiore (INF), intermedia (INT), e superiore (SUP), ciascuno esteso in senso longitudinale (X-X) tra una testiera ed una pediera; dispositivi di movimentazione (30) di almeno un letto intermedio e un letto superiore alloggiati all'interno delle pareti laterali (12) contrapposte alla direzione longitudinale (X-X), ciascun dispositivo (30) essendo collegato alla testiera o alla pediera di un rispettivo letto intermedio (INT) o superiore (SUP) e atto a determinare un movimento di traslazione nei due sensi della direzione verticale (Z-Z) del detto letto per permettere di variare la distanza relativa tra i letti in senso verticale e modificare il numero di posti letto disponibili.
2. 2. Struttura secondo rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che ciascun letto comprende un cassettone (21) di supporto e un piano (22) porta materasso (1) incernierato al cassettone tramite cerniere, disposte dal lato dalla parete posteriore (11) del letto.
3. 3. Struttura secondo rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che il piano porta materasso (22) è collegato a cilindri equilibratori.
4. 4. Struttura secondo rivendicazione 2 o 3 caratterizzata dal fatto che detto cassettone di supporto comprende mezzi di bloccaggio a serratura e chiave o equivalenti.
5. 5. Struttura secondo una delle rivendicazioni 1-4 caratterizzata dal fatto che ciascun dispositivo (30) di movimentazione è inserito a scomparsa nelle opposte pareti laterali (12) e collegato al lato di testata o pediera degli almeno due letti intermedio (INT) e superiore (SUP).
6. 6. Struttura secondo qualsiasi rivendicazione 2-5 caratterizzata dal fatto che ciascun dispositivo di movimentazione (30) comprende: una coppia di guide (34) estese in senso verticale (Z-Z), inserite nello spessore delle dette pareti laterali (12); una coppia di pattini (33) solidali a testata e pediera del cassettone (21) dei due letti superiore e intermedio e scorrevoli in traslazione su dette guide (34); + un pantografo dotato di quattro semibracci rispettivamente (31,32,33,34) disposti secondo una “X”; una prima estremità interna (31a,32a,33a,34a) dei quattro semibracci è solidale ad uno snodo (35) centrale; l’altra estremità (31b,32b) dei due bracci (31,32) rivolti verso la parte posteriore della struttura è vincolata ad una flangia fissa (24) collegata al cassettone (21); l’altra estremità (33b,34b) dei due bracci (33,34) rivolti verso la parte anteriore della struttura essendo collegata ad una cerniera (36) ad asse orizzontale, dotata dì un cursore scorrevole all’interno di una rispettiva guida (37) estesa in senso trasversale (Y-Y) e fissa al cassettone (21), e mezzi di bloccaggio atti a prevenire un indesiderato abbassamento del letto.
7. 7. Struttura secondo rivendicazione 6 caratterizzata dal fatto che il dispositivo (30) di movimentazione comprende un cilindro (38) equilibratore interposto, tramite rispettivi perni di rotazione (38a), tra uno dei bracci del pantografo e un punto fisso della struttura.
8. 8. Struttura secondo rivendicazione 6 o 7 caratterizzata dal fatto che il dispositivo di movimentazione (30) comprende un traverso (50) dotato di un giunto cardanico (51) centrale e interposto tra le estremità opposte allo snodo centrale (35) dei semibracci (31 ,33) superiori anteriore e posteriore.
9. 9. Struttura secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che ciascuna parete laterale (12) comprende un volume cavo di alloggiamento del dispositivo di movimentazione (30) chiuso da un pannello (12a), asportabile.
10. 10. Struttura secondo qualsiasi rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che in corrispondenza della base inferiore (14) sono previsti cassetti (40) estraibili al di sotto del letto inferiore.