IT201800006480A1

IT201800006480A1 - Controtelaio perfezionato per porte scorrevoli

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Publication number: IT201800006480A1
Application number: IT102018000006480A
Authority: IT
Priority date: 2018-06-20
Filing date: 2018-06-20
Publication date: 2019-12-20
Also published as: EP3584398A1; CN110616990A

Description

CONTROTELAIO PERFEZIONATO PER PORTE SCORREVOLI

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un controtelaio perfezionato per porte scorrevoli.

Oggigiorno, è diffuso l'uso di porte scorrevoli, negli edifici in cui, per motivi estetici o per mancanza di spazio è più vantaggioso ricorrere a tale soluzione.

Le porte scorrevoli prevedono generalmente una o due ante.

Le ante possono essere realizzate in una molteplicità di materiali, come, ad esempio, materiale metallico, materiale ligneo, materia plastica, vetro o combinazione di questi.

Le porte scorrevoli possono essere “esterno parete” o “a scomparsa”.

Le porte scorrevoli “esterno parete” presentano le ante vincolate a scorrere, lungo una guida, visibile, fissata almeno in parte al di sopra del foro di passaggio, e disposte in modo da scorrere tra il foro di passaggio ed una parete contigua a tale foro, ma restando sempre visibili.

Le porte “a scomparsa”, invece, presentano delle ante vincolate a scorrere lungo una guida, nascosta alla vista, fissata almeno in parte al di sopra del foro di passaggio, e disposte in modo da scorre tra il foro di passaggio ed un cassone di alloggiamento contiguo a tale foro. Questo cassone è atto a celare la presenza delle ante quando queste sono in configurazione di apertura.

In entrambi i casi ogni anta è fissata ad almeno due carrellini che scorrono all'interno della succitata guida.

Le porte scorrevoli “a scomparsa” necessitano, come detto, di un cassone di alloggiamento delle ante, in configurazione di apertura.

Il cassone comprende delle superfici realizzate con pannelli, solitamente in cartongesso.

Per la sua realizzazione si ricorre all'installazione di un controtelaio che viene fissato al foro originario andando a restringerlo.

Un simile controtelaio è realizzato in materiale metallico.

Considerando, ad esempio, una porta scorrevole a singola anta, normalmente questo controtelaio prevede due montanti d'estremità costituiti da appositi profili disposti in verticale, che sostengono un profilato superiore, contenente la guida di scorrimento.

In una posizione sostanzialmente mediana sono posti due affacciati profili verticali, di supporto dello stesso profilato superiore, atti a definire il limite del foro di passaggio e l'imbocco del cassone di scomparsa dell'anta.

In particolare questi profili mediani sono posti ad una distanza tale da consentire il passaggio dell'anta in scorrimento.

Tra uno dei due montanti di estremità e ciascuno dei due opposti profili mediani sono poi fissati dei traversi, sostanzialmente orizzontali, per conferire una maggiore rigidezza al controtelaio e definire la struttura del cassone di scomparsa.

In aggiunta, o in alternativa, ai traversi possono essere utilizzate delle opportune lamiere tra il montante di estremità e i due opposti profili mediani.

Infine, esternamente, la struttura è ricoperta dai pannelli in cartongesso del cassone, determinando delle superfici sostanzialmente a filo con quelle della parete.

Tali tecniche note presentano alcuni inconvenienti.

Solitamente montanti e traversi presentano delle misure standard e per applicazioni sotto misura è necessario realizzare specificatamente gli elementi delle misure opportune.

Questo comporta costi notevoli e tempi di realizzazione lunghi, con conseguente ritardo nell'installazione del controtelaio.

In alternativa è possibile effettuare in cantiere delle operazioni di misurazione della lunghezza opportuna dei singoli elementi e taglio ad hoc.

Ciò comporta un allungamento non trascurabile dei tempi di installazione del controtelaio ed una serie di operazioni disagevoli.

Inoltre, il taglio in cantiere degli elementi strutturali del controtelaio, se non ben eseguito, rischia di compromettere la rigidezza e la resistenza del singolo elemento e di pregiudicare, conseguentemente, anche quella della struttura nel suo complesso. Possono infatti svilupparsi dei momenti torcenti o flettenti non trascurabili.

Per applicazioni fuori misura, invece, è ancora possibile ricorrere alla realizzazione di elementi ad hoc, con costi notevoli e tempi di installazione lunghi.

In alternativa è possibile aggiungere elementi ausiliari fissandoli a quelli di base, per portarli a misura.

Questo comporta la necessità di un notevole numero di operazioni aggiuntive come: misurazione della lunghezza necessaria, reperimento dell'elemento ausiliario più opportuno e collegamento di quest'ultimo all'elemento di base.

In più, anche questa tecnica nota determina costi aggiuntivi rispetto a quelli degli elementi standard per il controtelaio.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare un controtelaio che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra indicati.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un controtelaio per porte scorrevoli che consenta una grande versatilità applicativa.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un controtelaio per porte scorrevoli che consenta di poter allungare o accorciare i suoi elementi con facilità per applicazioni, rispettivamente, fuori o sotto misura, e non richieda l'impiego di elementi ausiliari.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un controtelaio per porte scorrevoli che consenta una rapida variazione della lunghezza dei suoi elementi in caso di applicazioni fuori o sotto misura.

Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.

Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un controtelaio che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un controtelaio per porte scorrevoli del tipo comprendente un telaio racchiuso in un cassone, detto controtelaio comprendendo:

- due opposti elementi d'estremità, verticali in assetto d'uso, rispettivamente primo e secondo, - una traversa, orizzontale in assetto d'uso, sviluppantesi tra gli estremi superiori di detti due elementi d'estremità,

- due contrapposti elementi intermedi, in una posizione sostanzialmente mediana tra detti due elementi d'estremità, verticali in assetto d'uso, - una o più coppie di elementi traversi, orizzontali in assetto d'uso, ciascuno compreso tra uno di detti elementi d'estremità ed uno di detti elementi intermedi,

detto controtelaio caratterizzandosi per il fatto di essere regolabile in altezza e/o in larghezza.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del controtelaio per porte scorrevoli secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra una vista complessiva prospettica di un controtelaio per porte scorrevoli secondo il trovato;

- la figura 2 illustra una vista esplosa del controtelaio di figura 1;

- la figura 3 illustra un primo particolare ingrandito di figura 2;

- la figura 4 un secondo particolare ingrandito di figura 2;

- la figura 5 illustra un terzo particolare ingrandito di figura 2;

- la figura 6 illustra un quarto particolare ingrandito di figura 2.

Con riferimento alle figure citate, un controtelaio per porte scorrevoli, secondo il trovato, è indicato globalmente con il numero di riferimento 10.

Il controtelaio 10 è realizzato in materiale metallico, preferibilmente in alluminio.

Questo controtelaio 10 per porte scorrevoli comprende due opposti elementi 11 e 12 d'estremità, verticali in assetto d'uso.

In particolare i due elementi 11 e 12, oltre a definire le estremità del controtelaio 10, definiscono: il primo elemento 11 d'estremità, una estremità del foro di passaggio, a cui si affaccia il bordo di un'anta, non illustrata nelle figure, in configurazione di chiusura; il secondo elemento 12 d'estremità, invece, una estremità di un cassone 50 di alloggiamento dell'anta, tratteggiato nelle figure, a cui si affaccia il bordo dell'anta opposto a quello sopra descritto, quando questa è in configurazione di apertura.

Il controtelaio 10 comprende una traversa 13, orizzontale in assetto d'uso. La traversa 13 si sviluppa tra gli estremi superiori degli elementi 11 e 12 di estremità.

Tale traversa 13 contiene una guida, non illustrata nelle figure, per lo scorrimento di almeno due carrellini fissati alla sopraccennata anta.

Questo controtelaio comprende un telaio che, racchiuso da pannelli definisce il succitato cassone, per l'alloggiamento dell'anta in configurazione di apertura.

Il cassone 50, che non fa parte del controtelaio 10, si sviluppa da uno dei due elementi d'estremità verso il foro di passaggio; nell'esempio riportato nelle figure si sviluppa dal secondo elemento 12.

Il controtelaio 10 comprende due contrapposti elementi 14a e 14b intermedi, posti in una posizione sostanzialmente mediana tra i due elementi 11 e 12 d'estremità, verticali in assetto d'uso e definenti l'imbocco del cassone.

Gli elementi 14a e 14b intermedi sono fissati superiormente alla traversa 13.

Tale controtelaio 10 comprende anche una pluralità di coppie di elementi 15a e 15b traversi, orizzontali in assetto d'uso, compresi tra uno degli elementi d'estremità, nell'esempio riportato in figura 1 il secondo elemento 12, ed uno degli elementi 14a e 14b intermedi e ad essi fissati, ad esempio mediante viti, non illustrate nelle figure.

Gli elementi 15a, 15b traversi sono disposti a coppie e mutuamente contrapposti, in questo modo un primo elemento 15a traverso è fissato al primo elemento intermedio 14a ed il contrapposto secondo elemento 15b è fissato al secondo elemento intermedio 14b.

In particolare, i due elementi 14a e 14b intermedi e i due elementi 15a e 15b traversi di ciascuna coppia sono uguali e disposti simmetricamente, rispetto alla direzione di scorrimento dell'anta.

Il secondo elemento 12 di estremità, i due elementi intermedi 14a, 14b, le coppie di elementi 15a, 15b traversi, e la corrispondente porzione di traversa 13, costituiscono il telaio del cassone 50, rifinito con il fissaggio, ai componenti appena citati, di una pluralità di pannelli, non illustrati nelle figure, ad esempio in cartongesso, legno o similari.

Una delle peculiarità del trovato consiste nel fatto che tale controtelaio 10 è regolabile in altezza ed in larghezza per consentire una applicazione a qualunque tipo di ambiente.

Con il termine “altezza” si indica la lunghezza verticale del controtelaio 10 parallela alla direzione di sviluppo degli elementi 11, 12 d'estremità, in assetto d'uso.

Con il termine “larghezza” si intende la lunghezza orizzontale del controtelaio 10 parallela alla direzione di sviluppo della traversa 13 in assetto d'uso.

In particolare, la traversa 13, gli elementi d'estremità 11 e 12, gli elementi intermedi 14a, 14b e gli elementi 15a, 15b traversi sono regolabili in lunghezza.

Considerando la figura 3, la traversa 13 comprende un profilato 44 composito, presentante una pluralità di tacche e/o segni 16 indicanti lunghezze predefinite, atte a facilitare l'installatore, nell'operazione di taglio a misura della traversa, durante la fase di messa in opera in applicazioni di larghezza fuori o sotto misura.

Il profilato 44 può essere realizzato, ad esempio, in due misure, una per fori standard, con tacche 16 per applicazioni di larghezza sotto misura, e l'altra, di lunghezza maggiore, con tacche 16 per fori di larghezza fuori misura.

Con l'espressione “misure standard” si intendono le misure per un controtelaio relativo ad un foro standard. Queste misure variano da paese a paese e vanno quindi considerate le misure del paese in cui si va ad applicare il controtelaio 10.

A titolo esemplificativo, ma non limitativo si riportano le misure standard per una porta in Italia: larghezza 815-835 mm, altezza 2010-2100 mm.

Il profilato 44 può anche essere realizzato in singola misura con tacche e/o segni 16 definenti varie lunghezze, sia per fori di larghezza standard, sia per fori di larghezza sotto o fuori misura.

Considerando la figura 4, il primo elemento 11 d'estremità è allungabile per consentire l'applicazione del controtelaio 10 in fori di altezza fuori misura.

Il primo elemento 11 d'estremità è a sviluppo longitudinale e presenta un corpo 20 principale, di lunghezza standard, comprendente due opposti profili tubolari 17a e 17b, mutuamente paralleli e paralleli alla direzione di sviluppo dell'elemento 11.

Con l'espressione “lunghezza standard”, riferita al corpo principale 20 del primo elemento 11 d'estremità, si intende una lunghezza del corpo che sostanzialmente segue l'altezza standard della porta del paese in cui è applicato il controtelaio 10.

Il corpo principale 20 presenta una sezione con una sagoma sostanzialmente a “C” e comprende due profili 17a, 17b tubolari, rispettivamente primo 17a e secondo 17b, sostanzialmente in corrispondenza dei due angoli della sezione.

Con il termine “sezione”, nella presente descrizione, si intende la sezione definita da un piano ortogonale alla direzione di sviluppo del componente considerato.

Tra i due profili 17a e 17b tubolari è presente un terzo profilo 46 tubolare, a sezione quadrangolare, preferibilmente rettangolare, ed in corpo unico con gli altri due.

Tali profili 17a e 17b tubolari presentano una sezione quadrangolare, preferibilmente quadrata.

Tali profili 17a, 17b tubolari sono rivolti entrambi verso il foro di passaggio, uno verso un primo ambiente e l'altro verso un secondo ambiente, essendo questi due ambienti separati dalla porta scorrevole in questione.

Ciascun profilo tubolare 17a, 17b è atto all'inserimento parziale di una corrispondente spina a sezione quadrangolare, rispettivamente 18a e 18b.

Tali spine 18a e 18b sono fissate ai rispettivi profili 17a e 17b tubolari mediante una pluralità di viti, non rappresentate nelle figure, che attraversano, ciascuna, due corrispondenti fori passanti, anch'essi non illustrati nelle figure, uno del profilo 17a, 17b tubolare e l'altro della corrispondente spina 18a, 18b.

L'allungamento del primo elemento 11 d'estremità è garantito dalla presenza di una prolunga 19, presentante la stessa sagoma del corpo 20 principale e comprendente due analoghi profili 21a e 21b tubolari, di sezione quadrangolare.

La prolunga 19 può essere prodotta in misure diverse o in un'unica misura. Nel secondo caso la prolunga 19 presenta una pluralità di segni, definenti misure differenti, per facilitare l'operazione di taglio a misura necessaria.

I profili 21a e 21b tubolari sono atti all'inserimento delle restanti porzioni delle spine 18a e 18b, dopo il fissaggio di queste ultime al corpo 20 principale.

Tali spine 18a e 18b sono fissate ai rispettivi profili 21a e 21b tubolari mediante viti, non rappresentate nelle figure che attraversano, ciascuna, due corrispondenti fori passanti, in parte illustrati nelle figure, uno nel profilo 21a, 21b tubolare e l'altro nella corrispondente spina 18a, 18b.

Il corpo 20 principale del primo elemento 11 d'estremità e la prolunga 19 sono sovrapposti in modo che le proiezioni delle rispettive sezioni siano sostanzialmente coincidenti.

Considerando la figura 5, gli elementi 14a e 14b intermedi presentano ciascuno un corpo principale, rispettivamente 22a e 22b di lunghezza standard e di sezione sostanzialmente ad “L”, presentante un profilo tubolare: indicato con il numero di riferimento 23a per il corpo 22a, non illustrato per il corpo 22b.

Questi profili tubolari presentano una sezione quadrangolare, preferibilmente quadrata.

Tali profili tubolari presentano ciascuno una sezione corrispondente sostanzialmente alla parte più corta della sagoma ad “L” definente la sezione.

I corpi 22a e 22b principali presentano ciascuno una porzione laminata, rispettivamente 43a e 43b.

Le porzioni 43a e 43b laminate presentano sezione corrispondente alla parte più lunga della sagoma ad “L” definente la sezione dei corpi 22a e 22b.

I due elementi 14a e 14b sono speculari rispetto al piano passante nella direzione di scorrimento dell'anta.

In particolare, il profilo 23a tubolare del corpo 22a ed il suo corrispondente profilo tubolare del corpo 22b sono paralleli, si sviluppano nella stessa direzione di sviluppo degli elementi 14a, 14b intermedi e presentano una sezione quadrangolare.

Tali profili tubolari dei corpi 22a e 22b degli elementi intermedi, sono disposti in una posizione d'estremità del cassone 50, rivolti entrambi verso il foro di passaggio, uno verso un primo ambiente, e/o un primo muro, e l'altro verso un secondo ambiente, e/o un secondo muro, essendo questi due ambienti separati dalla porta scorrevole in questione.

Questi profili tubolari sono atti all'inserimento di una spina, rispettivamente 24a e 24b, a sezione quadrangolare, preferibilmente quadrata, per il collegamento ad una corrispondente prolunga, rispettivamente 25a e 25b.

Tali prolunghe 25a, 25b presentano la stessa sagoma del corrispondente corpo 22a, 22b principale e comprendono un analogo profilo 26a e 26b tubolare, a sezione quadrangolare, per l'inserimento della restante porzione di spina 24a, 24b dopo l'inserimento di quest'ultima nel corrispettivo profilo tubolare del corpo principale 22a, 22b.

Le prolunghe 25a, 25b possono essere prodotte in misure diverse o in un'unica misura. Nel secondo caso, le prolunghe 25a, 25b presentano una pluralità di segni e/o tacche, non illustrate nelle figure, definenti misure differenti, per facilitare l'operazione di taglio a misura necessaria.

Le prolunghe 25a e 25b presentano ciascuna una porzione laminata, rispettivamente 27a e 27b.

Le porzioni 27a e 27b laminate presentano sezione corrispondente alla parte più lunga della sagoma ad “L” definente la sezione delle prolunghe 25a e 25b.

Tali porzioni 27a e 27b laminate presentano una pluralità di fori 28 passanti, analogamente alle corrispondenti porzioni laminate 43a, 43b dei corpi 22a, 22b degli elementi 14a, 14b intermedi, per il fissaggio di una o più coppie di elementi 15a, 15b traversi.

I corpi principali 22a, 22b degli elementi intermedi 14a, 14b sono sovrapposti alle rispettive prolunghe 25a, 25b in modo che le proiezioni delle rispettive sezioni siano sostanzialmente coincidenti.

Considerando la figura 6, il secondo elemento 12 d'estremità comprende un corpo principale 29, di lunghezza standard presentante una sezione sostanzialmente a “C”, costituita da tre porzioni laminate.

In particolare, la superficie esterna della porzione 31 laminata centrale è a contatto con l'estremità del foro in cui viene messa in opera la porta scorrevole e/o un muro esterno e le due opposte porzioni 32 laminate sono rivolte: una verso un primo ambiente, e/o un primo muro, e l'altra verso un secondo ambiente, e/o un secondo muro, essendo questi due ambienti separati dalla porta scorrevole in questione.

Il secondo elemento 12 d'estremità è allungabile, per altezze fuori misura, mediante l'utilizzo di una prolunga 30, presentante la stessa sezione del corpo 29 principale.

Sulla porzione centrale 31 del corpo 29 principale del secondo elemento 12 d'estremità è fissata una porzione di una piastra 33, mediante l'utilizzo di una pluralità di viti, non rappresentate nelle figure, che attraversano, ciascuna, una coppia di corrispondenti fori passanti, uno 34 sulla piastra 33 e l'altro 35 sulla porzione 29.

La piastra 33 è fissata, nella restante porzione, alla porzione centrale della prolunga 30, mediante l'utilizzo di una pluralità di viti, non rappresentate nelle figure, che attraversano, ciascuna, una coppia di corrispondenti fori passanti, uno 34 sulla piastra 33 e l'altro 36 sulla prolunga 30.

Il corpo 29 principale e la prolunga 30 sono sovrapposti in modo che le proiezioni delle rispettive sezioni siano sostanzialmente coincidenti.

La prolunga 30 può essere prodotta in misure diverse o in un'unica misura. Nel secondo caso la prolunga 30 presenta una pluralità di segni e/o tacche, definenti misure differenti, per facilitare l'operazione di taglio a misura necessaria.

Con riferimento alla figura 3, ciascun elemento 15a, 15b, traverso presenta un corpo principale, rispettivamente 37a e 37b di lunghezza standard.

Con l'espressione “lunghezza standard”, riferita ai corpi principali 37a, 37b degli elementi 15a, 15b, traversi, si intende una lunghezza dei corpi che sostanzialmente segue la larghezza standard della porta del paese in cui è applicato il controtelaio 10.

Ciascun corpo principale 37a, 37b presenta una porzione laminata 38a, 38b, da cui si sviluppa, in corpo unico, un profilo tubolare, rispettivamente 39a, 39b, con sezione sostanzialmente a “8”, comprendente, dunque due condotti, di sezione quadrangolare, preferibilmente rettangolare.

In particolare la porzione laminata 38a, 38b, è rivolta verso l'interno del cassone, in assetto d'uso, mentre il profilo tubolare 39a, 39b è rivolto verso l'esterno del cassone.

Ciascuno corpo 37a, 37b principale è fissato al corrispondente elemento 14a, 14b, intermedio, con uno sviluppo ortogonale allo sviluppo dell'elemento intermedio.

Ciascuno corpo 37a, 37b principale è fissato al corrispondente elemento 14a, 14b, ad esempio, mediante viti.

Ciascun condotto di ciascun profilo 39a, 39b tubolare è atto all'inserimento di una spina 40, di sezione quadrangolare, preferibilmente rettangolare, per il collegamento ad una corrispondente prolunga 41a, 41b.

Ciascuna prolunga 41a, 41b presenta la medesima sezione del corrispondente corpo 37a, 37b principale.

Ciascuna spina 40 è inserita parzialmente in un condotto di uno dei corpi principali 37a, 37b e, parzialmente, nel corrispondente condotto della corrispondente prolunga 41a, 41b.

Tali spine 40 sono fissate sia al corpo principale 37a, 37b, che alla prolunga 41a, 41b, attraverso l'utilizzo di una pluralità di viti, non illustrate nelle figure, inserite ciascuna in una coppia di corrispondenti fori passanti, uno sul corpo principale 37a, 37b o prolunga 41a, 41b e l'altro sulla spina 40.

L'estremità di ogni prolunga 41a, 41b, opposta a quella fissata al corpo principale 37a, 37b, è fissata alla corrispondente porzione 32 del secondo elemento 12 d'estremità.

I corpi principali 37a, 37b degli elementi 15a, 15b traversi sono disposti con le rispettive prolunghe 41a, 41b in modo che le proiezioni delle rispettive sezioni siano sostanzialmente coincidenti.

Ciascuna prolunga 41a, 41b può essere prodotta in misure diverse o in un'unica misura. Nel secondo caso la prolunga 41a, 41b presenta una pluralità di tacche e/o segni 42, definenti misure differenti, per facilitare l'operazione di taglio a misura necessaria.

Tutti i componenti del telaio 10, secondo il trovato sono autoportanti.

In una variante realizzativa, non illustrata nelle figure, la porta scorrevole presenta due ante che si muovono in direzioni opposte ed il controtelaio presenta due cassoni alle estremità ed un foro di passaggio centrale, od un unico cassone centrale e due fori di passaggio alle estremità.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando un controtelaio che può essere adattato a fori fuori o sotto misura.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Controtelaio (10) per porte scorrevoli, del tipo comprendente un telaio racchiuso in un cassone (50), detto controtelaio (10) comprendendo: - due opposti elementi (11, 12) d'estremità, verticali in assetto d'uso, rispettivamente primo (11) e secondo (12), - una traversa (13), orizzontale in assetto d'uso, sviluppantesi tra gli estremi superiori di detti due elementi (11, 12) d'estremità, - due contrapposti elementi (14a, 14b) intermedi, in una posizione sostanzialmente mediana tra detti due elementi (11, 12) d'estremità, verticali in assetto d'uso, - una o più coppie di elementi (15a, 15b) traversi, orizzontali in assetto d'uso, ciascuno compreso tra uno di detti elementi (11, 12) d'estremità ed uno di detti elementi (14a, 14b) intermedi, detto controtelaio (10) caratterizzandosi per il fatto di essere regolabile in altezza e/o in larghezza.
2. Controtelaio (10), secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento (11) d'estremità comprende un corpo (20) principale ed una prolunga (19).
3. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo (20) principale e detta prolunga (19) di detto primo elemento (11) d'estremità sono sovrapposti in modo che le proiezioni delle rispettive sezioni sono sostanzialmente coincidenti.
4. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo (20) principale presenta una sezione con una sagoma sostanzialmente a “C” e comprende due profili (17a, 17b) tubolari, rispettivamente primo (17a) e secondo (17b), sostanzialmente in corrispondenza dei due angoli della sezione, ed un terzo profilo (46) tubolare tra detti due profili (17a, 17b) tubolari, in corpo unico con gli altri due.
5. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti profili primo (17a) e secondo (17b) tubolari presentano una sezione quadrangolare e sono atti all'inserimento parziale di una corrispondente spina (18a, 18b).
6. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta prolunga (19) presenta la stessa sagoma di detto corpo (20) principale e comprende due analoghi profili (21a, 21b) tubolari, atti all'inserimento parziale di una porzione di dette spine (18a, 18b).
7. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi (14a, 14b) intermedi presentano ciascuno un corpo principale (22a, 22b) ed una prolunga (25a, 25b).
8. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti corpi principali (22a, 22b) di detti elementi intermedi (14a, 14b) sono sovrapposti a dette rispettive prolunghe (25a, 25b) in modo che le proiezioni delle rispettive sezioni sono sostanzialmente coincidenti.
9. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti corpi (22a, 22b) di detti elementi (14a, 14b) intermedi presentano una sezione sostanzialmente ad “L” e comprendono un profilo tubolare (23a) ed una porzione laminata (43a, 43b).
10. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette prolunghe (25a, 25b) presentano la stessa sagoma del detto corrispondente corpo (22a, 22b) principale e comprendono un analogo profilo (26a, 26b) tubolare.
11. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi (14a, 14b) intermedi comprendono ciascuno una spina (24a, 24b) parzialmente inserita in detto profilo (23a) tubolare di detto corpo (22a, 22b) principale e parzialmente inserita in detto profilo (26a, 26b) tubolare di detta prolunga (25a, 25b).
12. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento (12) d'estremità comprende un corpo principale (29) ed una prolunga (30).
13. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo (29) principale e detta prolunga (30) di detto secondo elemento (12) d'estremità sono sovrapposti in modo che le proiezioni delle rispettive sezioni sono sostanzialmente coincidenti.
14. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo (29) principale, di detto secondo elemento (12) d'estremità presenta una sezione sostanzialmente a “C”, costituita da tre porzioni laminate (31, 32).
15. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento (12) d'estremità comprende una piastra (33), fissata in parte su detto corpo (29) principale ed in parte su detta prolunga (30).
16. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi traversi (15a, 15b) presentano ciascuno un corpo principale (37a, 37b) ed una corrispondente prolunga (41a, 41b).
17. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti corpi principali (37a, 37b) di detti elementi (15a, 15b) traversi sono disposti con dette rispettive prolunghe (41a, 41b) in modo che le proiezioni delle rispettive sezioni sono sostanzialmente coincidenti.
18. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti corpi principali (37a, 37b) di detti elementi (15a, 15b) traversi presenta una porzione laminata (38a, 38b) ed un profilo (39a, 39b) tubolare, sviluppantesi da detta porzione laminata (38a, 38b) in corpo unico, detto profilo (39a, 39b) tubolare presentando una sezione sostanzialmente a “8”, comprendente, due condotti.
19. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette prolunghe (41a, 41b) di detti elementi (15a, 15b) traversi presentano la medesima sezione del detto corrispondente corpo (37a, 37b) principale.
20. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti elementi (15a, 15b) traversi comprendono ciascuno due spine (40) inserite parzialmente in detti condotti di detti corpi (37a, 37b) principali e parzialmente in dette prolunghe (41a, 41b).
21. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette prolunghe (41a, 41b) di detti elementi (15a, 15b) traversi presentano una pluralità di tacche e/o segni (42), definenti misure differenti.
22. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta traversa (13) comprende un profilato (44) composito, presentante una pluralità di tacche e/o segni (16) indicanti lunghezze differenti.
23. Controtelaio (10), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta traversa (13), detti elementi (11, 12) d'estremità, detti elementi (14a, 14b) intermedi e detti elementi (15a, 15b) traversi sono in materiale metallico, preferibilmente in alluminio.