IT201800006419A1

IT201800006419A1 - Apparato e metodo per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato

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Publication number: IT201800006419A1
Application number: IT102018000006419A
Authority: IT
Priority date: 2018-06-18
Filing date: 2018-06-18
Publication date: 2019-12-18
Also published as: EP3584069B1; US20200047445A1; US11173683B2; EP3584069A1

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

Forma oggetto della presente invenzione un apparato ed un metodo per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato.

In generale, per “bauletto con spigoli curvi” si intende una contenitore di tipo scatolare, che ha una sezione in pianta quadrata o rettangolare, con angoli curvi o arrotondati ed è viene realizzato a partire da un unico foglio opportunamente fustellato, normalmente di cartone. Generalmente, il bauletto è dotato di una parete sommitale apribile, anch’essa parte del foglio fustellato di partenza.

Vantaggiosamente, l’apparato ed il metodo per formare bauletti secondo l’invenzione possono essere utilizzati anche per formare bauletti con angoli a spigoli vivi, sempre a partire da un foglio fustellato.

Stato della tecnica

I bauletti con spigoli curvi sono ampiamente utilizzati nel settore del packaging. La realizzazione di un bauletto con angoli curvi è più complessa rispetto ad analoghi bauletti aventi sezione in pianta con angoli a spigolo vivo. La presenza nel foglio fustellato degli angoli curvi modifica, infatti, il comportamento del foglio fustellato durante la sua piegatura, imponendo dei passaggi operativi che non sono invece necessari nella realizzazione di un bauletto con angoli a spigolo vivo.

In generale, un bauletto con angoli curvi B, illustrato ad esempio nelle Figure 1b e 1c, comprende una base F1, due pareti laterali frontali F2 e F3 (tra loro opposte), due pareti di testa F5 e F6 e, preferibilmente, una sommità/coperchio F4. La sezione in pianta con angoli curvi è ottenuta dando arrotondando gli angoli della base F1 e della sommità F4 (se prevista) e curvando opportunamente le due pareti di testa F5 e F6 che connettono tra loro le due pareti laterali frontali F2 e F3.

Più in dettaglio, come illustrato nella Figura 1a, il foglio fustellato F di partenza per formare un bauletto con angoli curvi comprende quattro porzioni principali F1, F2, F3 e F4 tra loro separate da linee di prepiegatura L. A bauletto finito, tali porzioni principali definiscono rispettivamente la base F1 del bauletto, le due pareti laterali frontali F2 e F3 e la sommità F4. Tali quattro porzioni principali sono collegate tra loro in successione lungo un’asse principale X del foglio fustellato. Le due pareti laterali F2 e F3 sono collegate su due lati opposti della base F1, mentre la sommità F4 è collegata ad una delle due pareti laterali F3.

Il foglio fustellato di partenza comprende quattro alette laterali G1’, G1” e G2’, G2”, che sono destinate a definire a coppie le due pareti di testa F5 e F6 e si estendono lateralmente dalle porzioni del foglio, che definiscono le due pareti laterali F2 e F3. Il foglio fustellato di partenza comprende, inoltre, quattro linguette di fissaggio G3’, G3” e G4’, G4”, che a bauletto finito si sovrappongo parzialmente sulle alette laterali G1’, G1” e G2’, G2”, collegandole tra loro (per incollaggio) a due a due. Tali linguette di fissaggio si estendono lateralmente dalle porzioni del foglio che definiscono la base F1 e la sommità F4.

Per poter seguire la sagoma rotonda in corrispondenza degli spigoli del bauletto che collegano tra loro le pareti laterali e le pareti di testa, nella zona di congiunzione tra le pareti laterali F2 e F3 e le quattro alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” non sono previste linee di pre-piegatura oppure, se previste, sono poco marcate. L’assenza o la debolezza delle linee di prepiegatura fa sì che, quando sollevate rispetto alle pareti laterali F2 e F3, le alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” tendano a ritornare sul piano della parete laterale dalla quale si estendono. Questo comportamento, se non contrastato, porterebbe le alette laterali ad aprirsi verso l’esterno, rovinando la costruzione del bauletto. Per tale ragione è essenziale che le linguette di fissaggio G3’, G3” che si estendono dalla base F1 si dispongano all’esterno rispetto alle alette laterali, così da contrastarne l’apertura e trattenerle in posizione, fin dalle prime fasi di formazione del bauletto. Ciò richiede un efficace controllo del posizionamento reciproco delle alette laterali e delle linguette di fissaggio durante la formazione del bauletto.

La necessità di implementare tale controllo esclude la possibilità di formare i bauletti con angoli curvi tramite le tradizionali macchine formatrici a pressore utilizzati invece per formare i bauletti con angoli a spigolo vivo.

Come è noto, una macchina formatrice a pressore comprende una cavità di formatura e un elemento pressore che è inseribile all’interno della cavità ed ha una forma corrispondente alla cavità stessa. La cavità ha una sezione in pianta sostanzialmente corrispondente alla sagoma della base del bauletto ed un’altezza almeno pari all’altezza del bauletto finito. Operativamente, il foglio fustellato viene posizionato sopra la cavità in modo tale che la porzione corrispondente alla base sia disposta in corrispondenza della cavità e le altre porzioni del foglio siano disposte esternamente ad essa, appoggiate sopra opportuni elementi di invito. Dopo che il foglio fustellato è stato così posizionato, la porzione di base del foglio viene spinta all’interno della cavità dall’elemento pressore. Scendendo all’interno della cavità, la base trascina con sé le altre porzioni del foglio, le quali – costrette dall’elemento pressore contro le laterali pareti della cavità – assumono la forma della cavità stessa. Le operazioni di piegatura del foglio fustellato avvengono sostanzialmente in contemporanea, a vantaggio della rapidità di esecuzione del processo. Ciò è reso possibile dal fatto che le alette laterali (collegate al foglio fustellato tramite normali linee di pre-piegatura) non hanno la tendenza ad opporsi alla piegatura, cioè hanno un comportamento prevedibile e uniforme, che non necessità di essere controllato.

Diversamente, come già detto la realizzazione di un bauletto con angoli curvi richiede un accurato controllo del posizionamento delle alette laterali, non ottenibile con le macchine formatrici a pressore sopra descritte. Per tale ragione, ad oggi i bauletti con angoli curvi sono realizzati solo con apparati di tipo “wrap around”, cioè che costruiscono il bauletto modellando (avvolgendo) il foglio fustellato direttamente attorno al prodotto.

Gli apparati “warp around” separano sequenzialmente le varie fasi di piegatura e sono operativamente più flessibili. Grazie a ciò permettono di implementare un controllo del posizionamento anche delle alette laterali, essenziale per la realizzazione di una bauletto con angoli curvi.

Rispetto alle macchine formatrici a pressore sopra descritte, gli apparati “wrap-around” sono, però, costruttivamente più complessi e costosi. Infine, a causa della separazione delle fasi di piegatura impongono un allungamento dei tempi di produzione.

Esiste quindi nel settore del packaging l’esigenza di formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato coniugando l’elevata qualità di realizzazione permessa dalla tecnologia wrap-around con la semplicità e velocità operativa delle macchine formatrici a pressore.

Presentazione dell'invenzione

Pertanto, scopo della presente invenzione è quello di eliminare in tutto o in parte gli inconvenienti della tecnica nota sopra citata, mettendo a disposizione un apparato ed un metodo per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato, che coniughi l’elevata qualità di realizzazione permessa dalla tecnologia wrap-around con la semplicità e velocità operativa delle macchine formatrici a pressore.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un apparato per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato, che sia facilmente gestibile da un punto di vista operativo. Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un apparato per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato, che sia di semplice ed economica realizzazione.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche dell'invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una o più forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:

- la Figura 1a mostra una vista prospettica di un esempio di foglio fustellato per la realizzazione di un bauletto con angoli curvi;

- la figura 1b mostra un bauletto parzialmente finito ottenuto per piegatura del foglio fustellato di Figura 1a;

- la figura 1c mostra il bauletto illustrato nella Figura 1b completato;

- le Figure da 2 a 11 mostrano in sequenza le fasi operative di un apparato per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato secondo una forma realizzativa della presente invenzione;

- la Figura 12 mostra una vista in pianta dall’alto di un dettaglio dell’apparato illustrato nelle Figure da 2 a 11, relativo alla matrice di formatura;

- la Figura 13 mostra una vista prospettica dall’alto della matrice di formatura;

- la Figura 14 mostra una vista (in leggera prospettiva) in sezione della matrice di formatura illustrata nella Figura 12, secondo il piano di sezione XIV-XIV ivi indicato;

- la Figura 15 mostra una vista (in leggera prospettiva) in sezione della matrice di formatura illustrata nella Figura 12, secondo il piano di sezione XV-XV ivi indicato;

- la Figura 16 mostra una vista prospettica da sotto della matrice di formatura, illustrata con il bauletto già formato ancora presente; e

- le Figure 17 e 18 mostrano rispettivamente un dettaglio ingrandito delle figure 8 e 9.

Descrizione dettagliata

Con riferimento agli uniti disegni è stato indicato nel suo complesso con 1 un apparato per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato secondo l’invenzione.

In particolare, il foglio fustellato è realizzato in carta, cartone o cartoncino.

Per semplicità di esposizione, il metodo secondo l’invenzione verrà descritto successivamente all’apparato 1, facendo riferimento in particolare a quest’ultimo.

Qui e nel seguito della descrizione e delle rivendicazioni, si farà riferimento all’apparato 1 in condizione di utilizzo. In questo senso dovranno dunque essere intesi eventuali riferimenti ad una posizione inferiore o superiore, o ad un orientamento orizzontale o verticale.

L’impianto 1 per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato secondo l’invenzione è atto genericamente a formare bauletti con angoli curvi, separatamente dai prodotti che in essi devono poi essere disposti. I bauletti con angoli curvi realizzati con l’apparato secondo l’invenzione possono essere destinati all’imballaggio di qualsiasi prodotto, ad esempio già confezionato, ad esempio in bottiglie (vino, birra, ecc) o in bustine (prodotti alimentari, pet-food) oppure prodotti sfusi, ad esempio caramelle, cioccolatini, ecc. Come sarà chiarito nel seguito della descrizione, l’apparato di formatura 1 secondo l’invenzione consente di effettuare un efficace controllo del posizionamento reciproco delle alette laterali e delle linguette di fissaggio durante la formazione del bauletto.

Vantaggiosamente, l’apparato di formatura 1 può essere utilizzato anche per formare bauletti con angoli a spigolo vivo, nel caso in cui, analogamente al caso di bauletti con angoli curvi, sia necessario assicurare un preciso e costante posizionamento reciproco tra alette laterali e linguette di fissaggio.

L’apparato 1 secondo l’invenzione è destinato a trattare un foglio fustellato F (illustrato ad esempio nelle Figure 1a, 1b e 1c) comprendente:

- almeno tre porzioni principali F1, F2, F3 che definiscono rispettivamente una base F1 e due pareti laterali frontali opposte F2 e F3 di un singolo bauletto B e sono collegate tra loro in successione lungo un’asse principale X del foglio fustellato tramite linee di prepiegatura L, con le due pareti laterali F2 e F3 collegate in posizioni opposte alla base F1 e la sommità F4 collegata ad una delle due pareti laterali F3;

- quattro alette laterali G1’, G1” e G2’, G2”, che definiscono a coppie due pareti di testa F5 e F6 del bauletto e si estendono lateralmente dalle due pareti laterali F2 e F3; e

- almeno due linguette di fissaggio (G3’, G3”), che si estendono lateralmente dalla base (F1) tramite linee di pre-piegatura (L) e sono destinate a sovrapporsi almeno parzialmente alle alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” collegandole tra loro a due a due.

Come illustrato nella Figure 1a, 1b e 1c, il foglio fustellato F può comprendere una quarta porzione principale F4, che definisce la sommità (o coperchio) del singolo bauletto B. Tale quarta porzione F4 è collegata ad una delle due pareti laterali F3 tramite una linea di pre-piegatura. Preferibilmente, anche da tale quarta porzione principale F4 si estendono lateralmente due linguette di fissaggio (G4’, G4”), che sono destinate a sovrapporsi almeno parzialmente alle alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” collegandole tra loro a due a due, in posizione opposta rispetto alle due linguette di fissaggio G3’, G3” che si estendono dalla base F1.

La conformazione appena descritta del foglio fustellato F è la stessa sia che si tratti di un bauletto con angoli curvi, sia che si tratti di un bauletto con angoli a spigolo vivo. L’unica differenza sta nel fatto che nei fogli fustellati F per bauletti con angoli curvi nella zona di congiunzione tra le pareti laterali F2 e F3 e le quattro alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” non sono previste linee di pre-piegatura oppure, se previste, sono poco marcate. Ciò è realizzato al fine di poter seguire la sagoma rotonda in corrispondenza degli spigoli del bauletto che collegano tra loro le pareti laterali e le pareti di testa.

Diversamente, nei fogli fustellati F per bauletti con angoli a spigolo vivo nella zona di congiunzione tra le pareti laterali F2 e F3 e le quattro alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” sono previste normali linee di prepiegatura.

La similarità dei due tipi di fogli fustellati fa sì che l’apparato ed il metodo di formatura 1 secondo l’invenzione possano essere utilizzati anche per formare bauletti con angoli a spigolo vivo.

In accordo ad una forma realizzativa generale dell’invenzione illustrata nelle Figure allegate, l’apparato di formatura 1 comprende almeno una matrice di formatura 10, che delimita una cavità di formatura 10’ tramite due coppie di guide 11, 12 e 13, 14 che sono contrapposte a due a due lungo due assi ortogonali Y1 e Y2 della suddetta cavità 10’.

Come illustrato schematicamente nella Figura 15, tali guide 11, 12 e 13, 14 definiscono con la loro sommità un piano di appoggio m per detto foglio fustellato F.

L’apparato di formatura 1 comprende inoltre una testa di formatura 20, che in uso (vedere in particolare Figure 8, 9 e 10) è inseribile all’interno della suddetta cavità di formatura 10’ per spingere all’interno della cavità stessa il foglio fustellato F che giace sul piano di appoggio m, così da formare un bauletto B per piegatura del foglio fustellato stesso.

Operativamente, come si può osservare nelle Figure 8 e 17, la matrice di formatura 10 è destinata a ricevere il foglio fustellato F in appoggio sul piano di appoggio m in modo tale che:

- la base F1 del foglio fustellato F sia disposta direttamente sopra la cavità di formatura 10’ con le relative due linguette di fissaggio G3’, G3” posizionate sopra una prima coppia di guide 11, 12, in cui le guide di tale prima coppia sono contrapposte tra loro lungo un primo asse Y1 della cavità; e

- le due pareti laterali F2, F3 siano disposte sopra la seconda coppia di guide 13, 14, in cui le guide di tale seconda coppia sono contrapposte lungo un secondo asse Y2 della cavità.

Secondo un primo aspetto della presente invenzione, l’apparato di formatura 1 comprende almeno due dispositivi principali di presa sottovuoto 31 e 32, i quali sono disposti esternamente alla cavità di formatura 10’ in posizioni contrapposte lungo il suddetto secondo asse Y2, come illustrato in particolare nella Figura 12.

Operativamente, ciascuno di tali due dispositivi principali di presa sottovuoto 31 e 32 è azionabile per impegnare in presa da sotto una delle due pareti laterali F2 o F3 del foglio fustellato F, quando tale foglio (F) giace sul piano di appoggio m, al fine di trattenere la parete laterale F2 o F3 sostanzialmente distesa sul piano di appoggio m.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione, l’apparato di formatura 1 comprende almeno quattro dispostivi spintori 41, 42, 43 e 44, che sono disposti esternamente alla suddetta cavità di formatura 10’.

Più in dettaglio, come illustrato nella figura 12, ciascuno di tali dispostivi spintori 41, 42, 43 e 44 è disposto in prossimità di uno dei quattro angoli della cavità.

Operativamente, come illustrato in particolare nelle Figure 9 e 18, ciascuno di tali dispostivi spintori 41, 42, 43 e 44 è azionabile per sollevare una delle suddette quattro alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” del foglio fustellato F dal piano di appoggio m, quando tale foglio F giace sul piano di appoggio m.

Secondo l’invenzione, l’apparato di formatura 1 comprende un’unità elettronica di controllo 100 che è programmata per azionare ad ogni ciclo di formatura di un bauletto B i dispositivi principali di presa sottovuoto 31 e 32, i dispositivi spintori 41, 42, 43 e 44 e la testa di formatura 20 secondo la seguente sequenza:

- azionamento in presa dei dispositivi di presa sottovuoto 31 e 32;

- azionamento degli spintori 41, 42, 43 e 44;

- disattivazione dei dispositivi di presa sottovuoto 31 e 32 (in modo da lasciare libere le pareti F2 e F3); e - inserimento della testa di formatura 20 nella cavità di formatura.

Tale sequenza di fasi è illustrata nelle figure da 2 a 11.

Come sarà ripreso nel seguito descrivendo il metodo di formatura secondo l’invenzione, prima dell’inserimento della testa di formatura 20 all’interno della cavità di formatura 10’ l’apparato di formatura 1 secondo l’invenzione permette di preparare già sollevate le quattro alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” del foglio fustellato F trattenendo al contempo le due pareti laterali F2 e F3 sostanzialmente distese sul piano di appoggio m.

In tal modo durante la successiva formatura (inserimento della testa di formatura 20 all’interno della cavità di formatura 10’) la piegatura delle quattro alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” è anticipata rispetto alla piegatura delle due linguette di fissaggio G3’, G3” e quest’ultime si dispongono esternamente nel bauletto B finito.

Infatti, quando durante la formatura anche le due linguette di fissaggio G3’, G3” iniziano a piegarsi verso l’interno, le quattro alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” hanno già iniziato il loro posizionamento in anticipo rispetto alle linguette, disponendosi così dietro le linguette stesse, cioè nella posizione voluta.

Grazie all’invenzione, si controlla quindi in modo efficace e sicuro il posizionamento reciproco corretto delle quattro alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” rispetto alle due linguette di fissaggio G3’, G3” che si estendono dalla base F1 del bauletto.

L’apparato di formatura 1 secondo l’invenzione coniuga quindi l’elevata qualità di realizzazione permessa dalla tecnologia wrap-around con la semplicità e la velocità operativa delle macchine formatrici a pressore. La fase di preparazione delle alette in posizione sollevata può essere condotta in tempi rapidissimi, senza quindi rallentare di fatto l’operatività dell’apparato di formatura e, in particolare, senza richiedere (come invece avviene nella tecnologia wrap-around) il posizionamento del prodotto e la piegatura di una porzione per volta del foglio fustellato.

Vantaggiosamente, come illustrato nelle Figure da 2 a 8, la suddetta unità elettronica 100 è programmata in modo tale che all’inizio di ogni nuovo ciclo di formatura essa disattivi i dispositivi spintori 41, 42, 43, 44 così che questi non sollevino le quattro alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” del foglio fustellato F rispetto al piano di appoggio m, disturbando il posizionamento delle altre porzioni del foglio stesso.

In accordo alla forma realizzativa illustrata nelle Figure allegate, ed in particolare nella Figura 15 ciascuno dei suddetti dispositivi spintori 41, 42, 43, 44 è costituito da un’asta 40, che è movimentabile tramite un attuatore 41, tra una posizione passiva, in cui non sporge oltre il suddetto piano di appoggio m (come illustrato in figura 15), e una posizione attiva, in cui esso sporge oltre il suddetto piano di appoggio m.

Operativamente, l’asta 41 va semplicemente in spinta contro la relativa aletta laterale G1’, G1”, G2’ o G2” senza tuttavia far presa su di essa. In tal modo, quando inizia la formatura le alette laterali non sono trattenute dal dispositivo spintore e possono seguire i movimenti di piegatura indotti dalla testa e dalla matrice di formatura. Ciò è vantaggioso in termini di velocità operativa e semplicità di controllo dal momento che non viene richiesta una specifica fase di disimpegno del dispositivo spintore dall’aletta laterale.

Vantaggiosamente, la suddetta asta 40 ha un asse di sviluppo sostanzialmente ortogonale al piano di appoggio m e si sposta tra la suddetta posizione passiva e la suddetta posizione attiva con un movimento assiale lungo il proprio asse di sviluppo.

Preferibilmente, l’attuatore 41 è costituito da un cilindro pneumatico.

Vantaggiosamente, come illustrato nelle Figure 14 e 15, ciascuna guida 11, 12, 13, 14 comprende:

- una prima porzione superficiale 11’, 12’, 13’, 14’, che definisce almeno una parte di una parete interna della cavità di formatura 10’, ed

- una seconda porzione superficiale 11”, 12”, 13”, 14”, che definisce una porzione del piano di appoggio m.

Vantaggiosamente, la suddetta prima porzione superficiale 11’, 12’, 13’, 14’ e la suddetta seconda porzione superficiale 11”, 12”, 13”, 14” sono tra loro sostanzialmente ortogonali e sono collegate tra loro da una porzione superficiale di raccordo 11’”, 12’”, 13’”, 14’”, che è preferibilmente curva. Operativamente, ciò permette una piegatura più dolce e uniforme del foglio fustellato F.

In accordo alla forma realizzativa illustrata nelle Figure allegate, le due guide 13 e 14 contrapposte lungo il secondo asse Y2 della cavità di formatura 10’ sono costituite ciascuna da due distinte porzioni di guida 13a, 13b e 14a, 14b, tra loro distanziate parallelamente al suddetto primo asse Y1 della cavità di formatura 10’. Vantaggiosamente, ciascuno dei suddetti due dispositivi principali di presa sottovuoto 31, 32 è disposto tra le due porzioni di guida 13a, 13b e 14a, 14b di una delle due guide 13 e 14 che sono contrapposte lungo il secondo asse Y2 della cavità di formatura 10’.

Preferibilmente, ciascuno dei suddetti due dispositivi principali di presa sottovuoto 31 e 32 comprende una ventosa ed è dotato di mezzi per movimentare la ventosa ortogonalmente al piano di appoggio m. In tal modo, è possibile regolare la posizione della ventosa rispetto al piano di appoggio m in modo tale da avvicinarla al foglio fustellato F quando è necessario effettuare l’azione di presa su di esso, e in modo tale da allontanarla dal foglio F, quando essa potrebbe disturbarne il posizionamento sul piano di appoggio m.

Vantaggiosamente, come illustrato nelle Figure allegate, l’apparato di formatura 1 può comprendere almeno un dispositivo secondario di presa sottovuoto 33, il quale si affaccia all’interno della cavità di formatura 10’ per agire in presa sul bauletto B dopo la formatura. L’azione di presa sul bauletto B formato è funzionale a facilitare l’estrazione della testa di presa 20 dalla cavità di formatura 10’, evitando il rischio che la testa 20 uscendo dalla cavità trascini con sé il bauletto B. Preferibilmente, il suddetto dispositivo secondario di presa sottovuoto 33 comprende almeno una ventosa ed è dotato di mezzi per movimentare la ventosa ortogonalmente alla prima porzione superficiale 11’, 12’, 13’, 14’ di una delle suddette guide 11, 12, 13, 14. In tal modo, è possibile regolare la posizione della ventosa rispetto alla parete della cavità di formatura in modo tale da avvicinarla al bauletto B quando è necessario effettuare l’azione di presa su di esso, e in modo tale da allontanarla dal bauletto B durante la formatura, quando essa potrebbe disturbarne la formazione.

Preferibilmente, come illustrato nelle Figure allegate, ed in particolare nelle Figure 13 e 14, il suddetto dispositivo secondario di presa sottovuoto 33 è disposto tra le due porzioni di guida 13a, 13b o 14a, 14b di una delle due guide 13 e 14) che sono contrapposte lungo il secondo asse Y2 della cavità di formatura 10’. Ciò consente di ottimizzare gli spazi e la struttura dell’apparato di formatura 1.

Preferibilmente, come illustrato nelle Figure da 2 a 11, l’apparato di formatura 1 comprende almeno un magazzino 50 di fogli fustellati F ed un sistema di trasferimento 51, 52 di un foglio fustellato F dal suddetto magazzino 50 alla suddetta matrice di formatura 10.

In accordo alla forma realizzativa illustrata nelle Figure allegate, il suddetto sistema di trasferimento comprende:

- un primo dispositivo di trasferimento 51 che è atto a prelevare un foglio fustellato F alla volta dal magazzino 50 per disporlo in una posizione intermedia tra il magazzino 50 e la matrice di formatura 10; ed

- un secondo dispositivo di trasferimento 52 che è atto a prelevare un foglio fustellato F dal suddetto primo dispositivo di trasferimento 51 nella posizione intermedia per trasferirlo sopra la matrice di formatura 10.

Preferibilmente, il primo dispositivo di trasferimento 51 e il secondo dispositivo di trasferimento 52 sono dotati ciascuno di una o più ventose sottovuoto per la presa sul foglio fustellato F.

Vantaggiosamente, il suddetto secondo dispositivo di trasferimento 52 è integrato nella testa di formatura 20 ed è movimentabile assieme ad essa.

Vantaggiosamente, le due coppie di guide 11, 12 e 13, 14 sono movimentabili tra loro per variare le dimensioni della cavità di formatura 10’. Operativamente, ciò è funzionale sia per l’estrazione della testa di formatura 20 dalla cavità (nel quale caso allargare la cavità facilita tale operazione), sia per adattare la cavità ad eventuali variazioni delle dimensioni del bauletto da formare.

Vantaggiosamente, anche la testa di formatura 20 è regolabile nelle sue dimensioni esterne, al fine di adattarsi alla cavità di formatura 10’.

In accordo alla forma realizzativa illustrata nelle Figure allegate, ed in particolare nelle Figure da 12 a 16, l’apparato 1 comprende un nastro trasportatore 60 disposto al di sotto della matrice di formatura 10 per ricevere i bauletti B dopo la formatura in uscita dal fondo della cavità di formatura 10’.

Vantaggiosamente, l’apparato di formatura 1 comprende anche mezzi (non illustrati nelle Figure allegate) per deporre collante sul foglio fustellato F. Preferibilmente, la deposizione del collante su predefinite porzioni del foglio fustellato F (preferibilmente, le alette e le linguette) avviene quando il foglio fustellato F è completamente disteso sul piano di appoggio oppure quando si trova nella posizione intermedia tra magazzino 50 e matrice di formatura 10.

Operativamente, al pari degli altri componenti dell’apparato di formatura 1, anche i suddetti mezzi di deposizione collante sono controllati dall’unità elettronica di controllo 100, secondo una predefinita logica di controllo.

Vantaggiosamente, come illustrato nelle Figure allegate, l’apparato di formatura 1 può comprendere due o più matrici di formatura 10, ciascuna dotata di una propria testa di formatura, di un proprio magazzino fogli, eccetera, in modo tale che sia possibile formare in contemporanea due o più bauletti B. Ciò non sarebbe possibile in un apparato del tipo wrap-around a causa della complessità meccanico dell’apparato stesso.

Da quanto sopra descritto, appare evidente che l’apparato per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato è facilmente gestibile da un punto di vista operativo.

Più in dettaglio, la complessità della gestione dell’apparato 1 è paragonabile a quella di una macchina formatrice a pressore, ed è certamente inferiore ad un apparato di tipo wrap-around.

Da quanto sopra descritto, appare inoltre evidente che l’apparato 1 per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato secondo l’invenzione è di semplice ed economica realizzazione rispetto ad un apparato di tipo wrap-around.

Rispetto ad una macchina formatrice tradizionale, l’apparato di formatura 1 presenta alcuni dispositivi aggiuntivi (in particolare dispositivi principali di presa e dispositivi spintori). La realizzazione e l’installazione di tali dispositivi aggiuntivi non determina tuttavia un aumento eccessivo dei costi di impianto, trattandosi di dispositivi di semplice ed economica realizzazione.

Verrà ora descritto il metodo di formatura di bauletti secondo l’invenzione.

Il metodo di formatura secondo l’invenzione è destinato ad essere implementato a partire da fogli fustellati F aventi le stesse caratteristiche di quelle descritte in relazione all’apparato di formatura 1. Per brevità di descrizione non si descriverà nuovamente il foglio fustellato F, ma si rimanda alla descrizione già fatta in relazione all’apparato 1.

Analogamente a quanto già detto per l’apparato 1, anche il metodo di formatura secondo l’invenzione non è adatto alla formatura solo di bauletti con angoli curvi, ma anche di bauletti con angoli a spigoli vivi.

Più in dettaglio, il metodo secondo l’invenzione comprende una prima fase operativa a) di predisporre un apparato di formatura 1 comprendente:

- almeno una matrice di formatura 10, che delimita una cavità di formatura 10’ tramite due coppie di guide 11, 12 e 13, 14 contrapposte a due a due lungo due assi ortogonali Y1 e Y2 della cavità 10’, tali guide definendo con la loro sommità un piano di appoggio m per il foglio fustellato F; e

- una testa di formatura 20, che in uso è inseribile all’interno della cavità di formatura 10’ per spingere all’interno della cavità 10’ il suddetto foglio fustellato F giacente sul piano di appoggio m, così da formare un bauletto B per piegatura del foglio fustellato stesso.

Il metodo secondo l’invenzione comprende una fase operativa b) di posizionare un foglio fustellato F in appoggio sul suddetto piano di appoggio m in modo tale che (vedere figure 8 e 17):

- la base F1 del foglio fustellato F sia disposta direttamente sopra la cavità di formatura 10’ con le relative due linguette di fissaggio G3’, G3” posizionate sopra una prima coppia di dette guide 11, 12, le guide di tale prima coppia essendo contrapposte tra loro lungo un primo asse Y1 della cavità; e

- le due pareti laterali F2, F3 siano disposte sopra la seconda coppia di tali guide 13, 14, le guide di tale seconda coppia essendo contrapposte lungo un secondo asse Y2 di tale cavità.

Preferibilmente, fase b) di posizionamento del foglio F avviene in modo automatizzato tramite appositi dispositivi 51, 52 di cui è dotato l’apparato di formatura 1.

Successivamente alla fase b) di posizionamento, il metodo secondo l’invenzione comprende una fase operativa c) di formare un bauletto B per piegatura del foglio fustellato F, inserendo la suddetta testa di formatura 20 all’interno della cavità di formatura 10’ così da spingere all’interno della cavità 10’ il foglio fustellato F giacente sul piano di appoggio m.

Secondo l’invenzione, il metodo di formatura comprende una fase operativa d) di preparazione del foglio fustellato F alla formatura.

Tale fase d) di preparazione è condotta prima della suddetta fase c) di formatura e dopo la fase di b) di posizionamento del foglio fustellato F.

In tale fase d) di preparazione, come illustrato nelle Figure 9 e 18, le quattro alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” del foglio fustellato F sono sollevate dal suddetto piano di appoggio m trattenendo le due pareti laterali F2, F3 di tale foglio fustellato F sostanzialmente distese sul piano di appoggio m, in modo tale che durante la successiva fase di formatura c la piegatura delle quattro alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” sia anticipata rispetto alla piegatura delle due linguette di fissaggio G3’, G3” e quest’ultime siano disposte esternamente nel bauletto B finito.

Vantaggiosamente, la fase d) di preparazione viene condotta in modo automatizzato tramite appositi dispositivi di presa 31, 32 e appositi dispositivi spintori 41-44 di cui è dotato l’apparato di formatura 1, sotto il controllo di un’unità elettronica di controllo 100 opportunamente programmata.

Vantaggiosamente, il metodo di formatura comprende una fase e) di deposizione di collante su predefinite porzioni del foglio fustellato F (preferibilmente, le alette e le linguette)

Preferibilmente, tale fase e) di deposizione del collante viene condotta quando il foglio fustellato F è completamente disteso sul piano di appoggio oppure quando si trova in una posizione intermedia tra magazzino 50 e matrice di formatura 10.

Preferibilmente, ma non necessariamente, l’apparato di formatura tramite il quale il metodo di formatura secondo l’invenzione è implementato, è l’apparato di formatura 1 secondo la presente invenzione, ed in particolare come descritto in precedenza.

Per brevità di descrizione non si descriverà quindi nuovamente l’apparato 1 tramite il quale il metodo di formatura è implementabile, ma si rimanda alla descrizione già fatta in precedenza.

I vantaggi offerti dall’invenzione già evidenziati in precedenza descrivendo l’impianto di deposizione 1 valgono anche per il metodo di deposizione e non verranno qui ripetuti per brevità di esposizione.

L’invenzione permette di ottenere numerosi vantaggi in parte già descritti.

L’apparato ed il metodo per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato consentono di controllare quindi in modo efficace e sicuro il posizionamento reciproco corretto delle quattro alette laterali G1’, G1” e G2’, G2” rispetto alle due linguette di fissaggio G3’, G3” che si estendono dalla base F1 del bauletto.

L’apparato 1 di formatura e il metodo di formatura secondo l’invenzione coniugano quindi l’elevata qualità di realizzazione permessa dalla tecnologia wrap-around con la semplicità e la velocità operativa delle tradizionali macchine formatrici a pressore. La fase di preparazione delle alette in posizione sollevata può essere condotta in tempi rapidissimi, senza quindi rallentare di fatto l’operatività dell’apparato di formatura e, in particolare, senza richiedere (come invece avviene nella tecnologia wrap-around) il posizionamento del prodotto e la piegatura di una porzione per volta del foglio fustellato F.

L’apparato di formatura 1 secondo l’invenzione opera senza preventivo posizionamento del prodotto. Ciò semplifica l’apparato stesso da un punto di vista meccanico, rendendo l’apparato stesso economicamente competitivo per chi non intenda acquistare una linea di formatura che sia in grado di posizionare anche il prodotto in contemporanea alla formatura del bauletto. L’apparato 1 per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato è facilmente gestibile da un punto di vista operativo.

Più in dettaglio, la complessità della gestione dell’apparato 1 è paragonabile a quella di una tradizionale macchina formatrice a pressore, ed è certamente inferiore ad un apparato di tipo wrap-around. L’apparato 1 per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato secondo l’invenzione è di semplice ed economica realizzazione rispetto ad un apparato di tipo wrap-around.

Rispetto ad una macchina formatrice tradizionale, l’apparato di formatura 1 presenta alcuni dispositivi aggiuntivi, in particolare dispositivi principali di presa e dispositivi spintori). La realizzazione e l’installazione di tali dispositivi aggiuntivi non determina tuttavia un aumento eccessivo dei costi di impianto, trattandosi di dispositivi di semplice ed economica realizzazione.

L’apparato ed il metodo di formatura secondo l’invenzione consentono di effettuare un efficace controllo del posizionamento reciproco delle alette laterali e delle linguette di fissaggio durante la formazione del bauletto. Vantaggiosamente, sia l’apparato, sia il metodo di formatura 1 possono essere utilizzati anche per formare bauletti con angoli a spigolo vivo, nel caso in cui, analogamente al caso di bauletti con angoli curvi, sia necessario assicurare un preciso e costante posizionamento reciproco tra alette laterali e linguette di fissaggio.

Vantaggiosamente, l’apparato di formatura 1 può comprendere in parallelo due o più linee di formatura (ciascuna con propria matrice, testa, magazzino, ecc) rendendo possibile formare in contemporanea due o più bauletti B. Ciò non sarebbe possibile in un apparato del tipo wrap-around a causa della complessità meccanico dell’apparato stesso.

L’invenzione così concepita raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

Ovviamente, essa potrà assumere, nella sua realizzazione pratica anche forme e configurazioni diverse da quella sopra illustrata senza che, per questo, si esca dal presente ambito di protezione.

Inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti e le dimensioni, le forme ed i materiali impiegati potranno essere qualsiasi a seconda delle necessità.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparato per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato, in cui detto foglio fustellato (F) comprende: - almeno tre porzioni principali (F1, F2, F3) che definiscono rispettivamente una base (F1) e due pareti laterali frontali opposte (F2 e F3) di un singolo bauletto (B) e sono collegate tra loro in successione lungo un’asse principale (X) del foglio fustellato tramite linee di pre-piegatura (L), con le due pareti laterali (F2 e F3) collegate in posizioni opposte alla base (F1) e la sommità (F4) collegata ad una delle due pareti laterali (F3); - quattro alette laterali (G1’, G1” e G2’, G2”), che definiscono a coppie due pareti di testa (F5 e F6) di detto bauletto e si estendono lateralmente dalle due pareti laterali (F2 e F3); e - almeno due linguette di fissaggio (G3’, G3”), che si estendono lateralmente dalla base (F1) tramite linee di pre-piegatura (L) e sono destinate a sovrapporsi almeno parzialmente alle alette laterali (G1’, G1” e G2’, G2”) collegandole tra loro a due a due; in cui detto apparato (1) comprende: - almeno una matrice di formatura (10), che delimita una cavità di formatura (10’) tramite due coppie di guide (11, 12; 13, 14) contrapposte a due a due lungo due assi ortogonali (Y1; Y2) di detta cavità (10’), dette guide definendo con la loro sommità un piano di appoggio (m) per detto foglio fustellato (F); - una testa di formatura (20), che in uso è inseribile all’interno di detta cavità di formatura (10’) per spingere all’interno di detta cavità (10’) detto foglio fustellato (F) giacente su detto piano di appoggio (m), così da formare un bauletto (B) per piegatura di detto foglio fustellato (F), detta matrice di formatura (10) essendo destinata a ricevere detto foglio fustellato (F) in appoggio su detto piano di appoggio (m) in modo tale che: - la base (F1) di detto foglio fustellato (F) sia disposta direttamente sopra detta cavità di formatura (10’) con le relative due linguette di fissaggio (G3’, G3”) posizionate sopra una prima coppia di dette guide (11, 12), le guide di detta prima coppia essendo contrapposte tra loro lungo un primo asse (Y1) di detta cavità; e - le due pareti laterali (F2, F3) siano disposte sopra la seconda coppia di dette guide (13, 14), le guide di detta seconda coppia essendo contrapposte lungo un secondo asse (Y2) di detta cavità, caratterizzato dal fatto di comprendere: - almeno due dispositivi principali di presa sottovuoto (31, 32), i quali sono disposti esternamente a detta cavità (10’) in posizioni contrapposte lungo detto secondo asse (Y2) e sono azionabili ciascuno per impegnare in presa da sotto una delle due pareti laterali (F2, F3) di detto foglio fustellato (F), quando tale foglio (F) giace su detto piano di appoggio (m), al fine di trattenere la parete laterale (F2, F3) sostanzialmente distesa su detto piano di appoggio (m); e - almeno quattro dispostivi spintori (41, 42, 43, 44), che sono disposti esternamente a detta cavità (10’), ciascuno in prossimità di uno dei quattro angoli di detta cavità, in cui ciascuno di essi è azionabile per sollevare una di dette quattro alette laterali (G1’, G1” e G2’, G2”) di detto foglio fustellato (F) da detto piano di appoggio, quando tale foglio (F) giace su detto piano di appoggio (m), e dal fatto di comprendere un’unità elettronica di controllo (100) che è programmata per azionare ad ogni ciclo di formatura di un bauletto (B) i dispositivi principali di presa, i dispositivi spintori e la testa di formatura secondo la seguente sequenza: azionamento in presa dei dispositivi di presa; azionamento degli spintori; disattivazione dei dispositivi di presa; e inserimento della testa di formatura nella cavità di formatura.
2. Apparato secondo la rivendicazione 1, in cui detta unità elettronica (100) è programmata in modo tale che all’inizio di ogni nuovo ciclo di formatura essa disattivi i dispositivi spintori (41, 42, 43, 44) così che questi non sollevino le quattro alette laterali (G1’, G1” e G2’, G2”) di detto foglio fustellato (F) rispetto a detto piano di appoggio (m).
3. Apparato secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui ciascuno di detti dispositivi spintori (41, 42, 43, 44) è costituito da un’asta (40), che è movimentabile tramite un attuatore (41) tra una posizione passiva, in cui non sporge oltre detto piano di appoggio (m), e una posizione attiva, in cui esso sporge oltre detto piano di appoggio (m).
4. Apparato secondo la rivendicazione 3, in cui detta asta (40) ha un asse di sviluppo sostanzialmente ortogonale a detto piano di appoggio (m) e si sposta tra detta posizione passiva e detta posizione attiva con un movimento assiale lungo il proprio asse di sviluppo.
5. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuna guida (11, 12, 13, 14) comprende una prima porzione superficiale (11’, 12’, 13’, 14’), che definisce almeno una parte di una parete interna di detta cavità di formatura (10’), ed una seconda porzione superficiale (11”, 12”, 13”, 14”), che definisce una porzione di detto piano di appoggio (m).
6. Apparato secondo la rivendicazione 5, in cui detta prima porzione superficiale (11’, 12’, 13’, 14’) e detta seconda porzione superficiale (11”, 12”, 13”, 14”) sono tra loro sostanzialmente ortogonali e sono collegate tra loro da una porzione superficiale di raccordo (11’”, 12’”, 13’”, 14’”), che è preferibilmente curva.
7. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui le due guide (13, 14) contrapposte lungo il secondo asse (Y2) della cavità di formatura (10’) sono costituite ciascuna da due distinte porzioni di guida (13a, 13b; 14a, 14b), tra loro distanziate parallelamente a detto primo asse (Y1) di detta cavità di formatura (10’).
8. Apparato secondo la rivendicazione 7, in cui ciascuno di detti due dispositivi principali di presa sottovuoto (31, 32) è disposto tra le due porzioni di guida (13a, 13b; 14a, 14b) di una delle due guide (13, 14) che sono contrapposte lungo il secondo asse (Y2) della cavità di formatura (10’).
9. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuno di detti due dispositivi principali di presa sottovuoto (31, 32) comprende una ventosa ed è dotato di mezzi per movimentare detta ventosa ortogonalmente a detto piano di appoggio (m).
10. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un dispositivo secondario di presa sottovuoto (33), il quale si affaccia all’interno di detta cavità di formatura (10’) per agire in presa su detto bauletto (B) dopo la formatura.
11. Apparato secondo la rivendicazione 10, in cui detto dispositivo secondario di presa sottovuoto (33) comprende almeno una ventosa ed è dotato di mezzi per movimentare detta ventosa ortogonalmente alla prima porzione superficiale (11’, 12’, 13’, 14’) di una di dette guide (11, 12, 13, 14).
12. Apparato secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui detto dispositivo secondario di presa sottovuoto (33) è disposto tra le due porzioni di guida (13a, 13b; 14a, 14b) di una delle due guide (13, 14) che sono contrapposte lungo il secondo asse (Y2) della cavità di formatura (10’).
13. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un magazzino (50) di fogli fustellati ed un sistema di trasferimento (51; 52) di un foglio fustellato da detto magazzino (50) a detta matrice di formatura (10).
14. Apparato secondo la rivendicazione 13, in cui detto sistema di trasferimento comprende: - un primo dispositivo di trasferimento (51) che è atto a prelevare un foglio fustellato alla volta da detto magazzino (50) per disporlo in una posizione intermedia tra detto magazzino (50) e detta matrice di formatura (10); ed - un secondo dispositivo di trasferimento (52) che è atto a prelevare un foglio fustellato da detto primo dispositivo di trasferimento (51) in detta posizione intermedia per trasferirlo sopra detta matrice di formatura (10).
15. Apparato secondo la rivendicazione 14, in cui primo dispositivo di trasferimento (51) e detto secondo dispositivo di trasferimento (52) sono dotati ciascuno di una o più ventose sottovuoto per la presa sul foglio fustellato (F).
16. Apparato secondo la rivendicazione 14 o 15, in cui detto secondo dispositivo di trasferimento (52) è integrato in detta testa di formatura (20) ed è movimentabile assieme ad essa.
17. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui dette coppie di guide (11, 12; 13, 14) sono movimentabili tra loro per variare le dimensioni di detta cavità di formatura (10’).
18. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente un nastro trasportatore (60) disposto al di sotto della matrice di formatura (10) per ricevere i bauletti (B) dopo la formatura in uscita dal fondo della cavità di formatura (10’).
19. Apparato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi per deporre collante sul foglio fustellato (F).
20. Metodo per formare bauletti con angoli curvi a partire da un foglio fustellato, in cui detto foglio fustellato (F) comprende: - almeno tre porzioni principali (F1, F2, F3) che definiscono rispettivamente una base (F1) e due pareti laterali frontali opposte (F2 e F3) di un singolo bauletto (B) e sono collegate tra loro in successione lungo un’asse principale (X) del foglio fustellato tramite linee di pre-piegatura (L), con le due pareti laterali (F2 e F3) collegate in posizioni opposte alla base (F1) e la sommità (F4) collegata ad una delle due pareti laterali (F3); - quattro alette laterali (G1’, G1” e G2’, G2”), che definiscono a coppie due pareti di testa (F5 e F6) di detto bauletto e si estendono lateralmente dalle due pareti laterali (F2 e F3); e - almeno due linguette di fissaggio (G3’, G3”), che si estendono lateralmente dalla base (F1) tramite linee di pre-piegatura (L) e sono destinate a sovrapporsi almeno parzialmente alle alette laterali (G1’, G1” e G2’, G2”) collegandole tra loro a due a due; in cui detto metodo comprende le seguenti fasi operative: a) predisporre un apparato di formatura (1) comprendente: - almeno una matrice di formatura (10), che delimita una cavità di formatura (10’) tramite due coppie di guide (11, 12; 13, 14) contrapposte a due a due lungo due assi ortogonali (Y1; Y2) di detta cavità (10’), dette guide definendo con la loro sommità un piano di appoggio (m) per detto foglio fustellato (F); e - una testa di formatura (20), che in uso è inseribile all’interno di detta cavità di formatura (10’) per spingere all’interno di detta cavità (10’) detto foglio fustellato (F) giacente su detto piano di appoggio (m), così da formare un bauletto (B) per piegatura di detto foglio fustellato (F), b) posizionare un foglio fustellato (F) in appoggio su detto piano di appoggio (m) in modo tale che: - la base (F1) di detto foglio fustellato (F) sia disposta direttamente sopra detta cavità di formatura (10’) con le relative due linguette di fissaggio (G3’, G3”) posizionate sopra una prima coppia di dette guide (11, 12), le guide di detta prima coppia essendo contrapposte tra loro lungo un primo asse (Y1) di detta cavità; e -le due pareti laterali (F2, F3) siano disposte sopra la seconda coppia di dette guide (13, 14), le guide di detta seconda coppia essendo contrapposte lungo un secondo asse (Y2) di detta cavità; c) formare un bauletto (B) per piegatura di detto foglio fustellato (F), inserendo detta testa di formatura (20) all’interno di detta cavità di formatura (10’) così da spingere all’interno di detta cavità (10’) detto foglio fustellato (F) giacente su detto piano di appoggio (m), detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una fase operativa d) di preparazione del foglio fustellato (F) alla formatura, in cui detta fase d) di preparazione è condotta prima di detta fase c) di formatura e dopo la fase di b) di posizionamento del foglio fustellato (F) ed in cui in detta fase d) di preparazione le quattro alette laterali (G1’, G1” e G2’, G2”) di detto foglio fustellato (F) sono sollevate da detto piano di appoggio (m) trattenendo le due pareti laterali (F2, F3) di detto foglio fustellato (F) sostanzialmente distese su detto piano di appoggio (m), in modo tale che durante la successiva fase di formatura (c) la piegatura delle quattro alette laterali (G1’, G1” e G2’, G2”) sia anticipata rispetto alla piegatura delle due linguette di fissaggio (G3’, G3”) e quest’ultime siano disposte esternamente nel bauletto (B) finito.
21. Metodo di formatura secondo la rivendicazione 20, in cui detto metodo è implementato tramite un apparato di formatura (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 19.