IT201800005707A1 - Supporto per la movimentazione di oggetti cilindrici - Google Patents

Description

TITOLO: SUPPORTO PER LA MOVIMENTAZIONE DI OGGETTI CILINDRICI

Descrizione

La presente invenzione si riferisce ad un supporto per la movimentazione di bobine o altri oggetti di forma cilindrica.

Lo stoccaggio e la movimentazione a livello industriale di oggetti di forma cilindrica presenta problemi non indifferenti. Un tipico, non esclusivo esempio di tali oggetti è costituito dalle bobine di nastri, fogli o pellicole nei materiali più svariati, quali carta, plastica, metallo, tessuto, ecc.. Altri oggetti di forma cilindrica sono ad esempio serbatoi o contenitori di vario tipo ed utilizzo. Tali oggetti cilindrici possono essere delle dimensioni più svariate, sia in termini di diametro che di lunghezza del cilindro.

Lo stoccaggio e la movimentazione industriale di oggetti cilindrici richiede normalmente due tipi di supporti, un supporto primario ed un supporto secondario.

Il supporto primario è costituito da una struttura di base che può essere di vari materiali, quali metallo, plastica o legno. Tipici sono i pallet o bancali in legno. Tali strutture devono sopportare il peso degli oggetti su essi caricati sia in condizioni statiche (stoccaggio) che in condizioni dinamiche (movimentazione). Ad esempio, i pallet in legno sono strutturati in modo da presentare delle spaziature al di sotto del pianale, in modo tale da permettere l’introduzione delle forche del carrello elevatore.

Il supporto primario qui sopra descritto non è tuttavia sufficiente a mantenere in modo stabile gli oggetti cilindrici sul supporto stesso. Per la loro stessa natura, tali oggetti tenderanno infatti a rotolare. E’ inoltre conveniente poter disporre gli oggetti impilati su piani sovrapposti, in modo da utilizzare uno stesso supporto primario per un numero elevato di oggetti.

A tal fine, si utilizzano normalmente dei sistemi di fermo quali cunei, selle o stecche in svariati materiali, ad esempio legno, cartone, polpa di cellulosa, polistirene espanso, metallo, ecc..

I supporti secondari noti presentano tuttavia varie criticità, quali:

- scarsa resistenza agli urti ed agli agenti atmosferici (umidità con creazione di muffe o degrado dei materiali a base di cellulosa),

- scarsa garanzia di sicurezza (utilizzo di chiodi, accoppiamenti fragili),

- scarsa versatilità, in quanto ogni supporto è normalmente legato ad una particolare dimensione (ad esempio, il diametro) del cilindro.

La presente invenzione riguarda i supporti secondari del tipo cosiddetto “sella”, cioè quei supporti di oggetti cilindrici che vengono normalmente posti direttamente sopra i bancali e che presentano dei profili semicircolari atti a sostenere e trattenere gli oggetti cilindrici nei confronti del loro rotolamento. Tali selle sono normalmente realizzate in materiali come legno, plastica, EPS o cartone/cellulosa e presentano una o più delle criticità sopra descritte.

Il problema affrontato dalla presente invenzione è quindi quello di mettere a disposizione un supporto secondario per la movimentazione di oggetti cilindrici che sia dotato di elevata resistenza agli urti ed agli agenti atmosferici, che sia sicuro e di costo limitato.

Tale problema è stato risolto da un supporto secondario per oggetti cilindrici come delineato nelle annesse rivendicazioni, le cui definizioni formano parte integrante della presente descrizione.

Oggetto dell’invenzione è quindi un supporto secondario per oggetti cilindrici, comprendente una tavola avente una superficie superiore, una superficie inferiore e lati opposti a coppie, in cui la superficie superiore comprende un incavo che si estende per tutta la lunghezza tra due lati opposti della tavola, in cui la tavola comprende un’anima in polistirene espanso (EPS) ed un rivestimento in poliurea.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcuni esempi di realizzazione, fatta qui di seguito a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle seguenti figure:

Figura 1 rappresenta una vista prospettica di una prima forma di realizzazione del supporto di oggetti cilindrici dell’invenzione;

Figura 2 rappresenta una vista laterale del supporto di figura 1 in condizione d’uso;

Figura 3 rappresenta una vista prospettica di una seconda forma di realizzazione del supporto di oggetti cilindrici dell’invenzione;

Figura 4 rappresenta una vista laterale del supporto di figura 3 in condizione d’uso;

Figure 5A, 5B e 5C rappresentano viste prospettiche del supporto di figura 3 durante la fase di caricamento di una bobina;

Figura 6 rappresenta una vista prospettica di un particolare del supporto di oggetti cilindrici dell’invenzione;

Figura 7 rappresenta una vista prospettica in spaccato di un particolare del supporto di oggetti cilindrici dell’invenzione.

Il supporto secondario per oggetti cilindrici (quali bobine, rotoli o contenitori di vario tipo), denominato nel suo complesso con il numero 1, è del tipo noto come “sella”, in quanto è costituito da una tavola 2 comprendente una superficie superiore 2a su cui è conformato un incavo 3 che si estende per tutta la lunghezza tra due lati 4a, 4b opposti della tavola 2.

La tavola 2 comprende primi lati 4a, 4b e secondi lati 4c, 4d, opposti a coppie.

La tavola 2 è configurata in modo da appoggiarsi con la sua superficie inferiore 2b su un supporto primario P quale un pallet o bancale.

Come mostrato in figura 7, la tavola 2 comprende un’anima 2’ in un materiale espanso di peso limitato e costo contenuto, tipicamente polistirene espanso (EPS), ed un rivestimento 2” in poliurea.

Per gli scopi dell’invenzione potranno essere utilizzate sia poliuree da diisocianati e diammine che poliuree da diisocianati e polioli/diammine.

Preferibilmente, le poliuree secondo l’invenzione sono del tipo applicabile a spruzzo.

Potranno essere utilizzate composizioni di poliuree di tipo commerciale e dispositivi noti e commerciali per la loro applicazione.

In forme di realizzazione preferite, mostrate nelle figure ed in particolare in figura 6, la superficie inferiore 2b della tavola 2 comprende delle costolature 5, che possono estendersi per tutta la lunghezza oppure solo a tratti tra i primi lati 4a, 4b opposti o tra i secondi lati 4c, 4d opposti della tavola 2. In quest’ultimo caso, il supporto 1 dell’invenzione sarà disposto ruotato di 90° rispetto alla disposizione di figura 1. Tali costolature 5 sono configurate in modo da inserirsi negli spazi tra le doghe D dei bancali P, in modo da trattenere la tavola 2 evitandone lo scivolamento laterale.

La figura 2 mostra tre supporti secondari 1 dell’invenzione disposti su relativi bancali P così da supportare bobine B’, B”, B’’’ di diverso diametro. Come si può vedere, il raggio di curvatura dell’incavo 3 determina la superficie di supporto dell’oggetto cilindrico B. Il supporto più stabile può essere ottenuto quando il raggio di curvatura dell’incavo 3 è sostanzialmente lo stesso di quello dell’oggetto cilindrico B, ma si può configurare un raggio di curvatura dell’incavo 3 tale da soddisfare le esigenze di supporto in un ampio intervallo di diametri degli oggetti B’, B”, B’’’.

Alternativamente, potranno essere messi a disposizione supporti 1 secondo l’invenzione con incavi 3 adattati ad una specifica dimensione degli oggetti B’, B”, B’’’ da supportare.

L’incavo 3 può essere ottenuto a partire da una tavola in EPS per rimozione meccanica (taglio o fresatura) della parte eccedente, prima del suo rivestimento con la poliurea.

Le figure 3 e 4 illustrano una seconda forma di realizzazione del supporto secondario dell’invenzione, indicata nel suo complesso con il numero 101.

Il supporto 101 comprende una tavola 102 avente una superficie superiore 102a, una superficie inferiore 102b, primi lati 104a, 104b e secondi lati 104c, 104d, opposti a coppie.

La superficie superiore 102a presenta due porzioni 102a’, 102a” inclinate verso una linea di centro 102c che unisce i primi lati opposti 104a, 104b. L’inclinazione delle porzioni 102a’, 102a” rispetto ad un piano orizzontale è generalmente inferiore a 10°.

Ognuna delle porzioni inclinate 102a’, 102a” comprende, in posizione sostanzialmente simmetrica adiacente o in prossimità dei rispettivi secondi lati opposti 104c, 104d, che a loro volta sono sostanzialmente paralleli alla linea di centro 102c, delle sedi 106. Le sedi 106 possono avere varia forma, ad esempio possono essere allungate e svolgersi lungo una direzione parallela alla linea di centro 102c, congiungendo preferibilmente i primi lati opposti 104a, 104b.

Il supporto secondario 101 comprende inoltre una pluralità di inserti a cuneo 107.

Gli inserti a cuneo 107 comprendono una superficie di base 107a da cui si estendono delle costolature 108 configurate in modo da inserirsi con una certa interferenza nelle corrispondenti sedi 106.

Gli inserti a cuneo 107 comprendono inoltre una superficie inclinata 107b configurata in modo da digradare verso la linea di centro 102c della tavola 102, quando gli inserti a cuneo 107 sono ad essa accoppiati.

L’inclinazione della superficie inclinata 107b rispetto ad un piano orizzontale è generalmente compresa tra 20° e 30°, a seconda delle esigenze, cioè della dimensione degli oggetti cilindrici B da supportare.

L’accoppiamento degli inserti a cuneo 107 rimovibili con la superficie superiore 102a della tavola 102, che presenta una lieve inclinazione dai lati opposti 104c, 104d verso la linea di centro 102c, realizza nel suo insieme un incavo 103 analogo a quello descritto nella prima forma di realizzazione.

In certe forme di realizzazione, come mostrato in figura 4 a destra, gli inserti a cuneo 107 possono essere accoppiati ad elementi a cuneo 109 aggiuntivi, in modo da aumentare l’inclinazione e favorire quindi il trattenimento degli oggetti cilindrici B’’’ di dimensione minore.

In forme di realizzazione preferite, sia gli inserti a cuneo 107 che gli elementi a cuneo 109 aggiuntivi comprendono rispettive anime in EPS e rivestimenti in poliurea.

Anche in questo caso, in certe forme di realizzazione, la superficie inferiore 102b della tavola 102 comprende delle costolature 105, che possono estendersi per tutta la lunghezza oppure solo a tratti tra i due primi lati 104a, 104b opposti o tra i secondi lati 104c, 104d opposti della tavola 102, con la medesima funzione descritta in precedenza per la prima forma di realizzazione dell’invenzione.

Le figure 5A-5C mostrano invece le fasi di caricamento di una bobina B su un supporto 101 disposto su un bancale P. Come si può osservare, sulla tavola 102 sono inizialmente montati solo gli inserti a cuneo 107 opposti al lato di caricamento della bobina B, in modo tale da evitare il suo rotolamento oltre la tavola 102.

D’altra parte, l’aver rimosso gli opposti inserti a cuneo 107 permette un più agevole caricamento della bobina B sul supporto 101 rispetto al supporto 1 della prima forma realizzativa.

Una volta posizionata la bobina B sulla tavola 102, sarà poi agevole inserire i rimanenti inserti a cuneo 107 nelle relative sedi 106.

Da quanto sopra descritto appaiono evidenti i vantaggi della presente invenzione.

In particolare, il supporto secondario 1, 101 (o sella) secondo la presente invenzione è leggero e poco costoso grazie all’anima 2’ in EPS, ma nello stesso tempo presenta un’elevata resistenza meccanica ed agli agenti atmosferici grazie allo strato di rivestimento 2” in poliurea.

Inoltre, il supporto dell’invenzione permette di superare il tipico difetto dell’EPS di una fragilità naturale che porta a piccoli distacchi di materiale con conseguente rischio di contaminazione dei materiali a contatto.

L’invenzione in particolare è legata alla particolare destinazione come imballo che non trova precedenti sul mercato.

La forma di realizzazione che prevede gli inserti a cuneo 107 rimovibili è inoltre caratterizzata da una maggiore flessibilità e comodità d’uso.

E’ evidente che sono state descritte solo alcune forme particolari di realizzazione della presente invenzione, cui l’esperto dell’arte sarà in grado di apportare tutte quelle modifiche necessarie per il suo adattamento a particolari applicazioni, senza peraltro discostarsi dall’ambito di protezione della presente invenzione.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Supporto secondario (1, 101) per oggetti cilindrici (B), comprendente una tavola (2, 102) avente una superficie superiore (2a, 102a), una superficie inferiore (2b, 102b), primi lati (4a, 4b; 104a, 104b) e secondi lati (4c, 4d; 104c, 104d), opposti a coppie, in cui la superficie superiore (2a, 102a) comprende un incavo (3, 103) che si estende per tutta la lunghezza tra i due primi lati (4a, 4b; 104a, 104b) opposti della tavola (2, 102), caratterizzato dal fatto che la tavola (2, 102) comprende un’anima (2’, 102’) in polistirene espanso (EPS) ed un rivestimento (2”, 102”) in poliurea.
2. 2. Supporto (1, 101) secondo la rivendicazione 1, in cui la poliurea è del tipo applicabile a spruzzo ed è scelta tra poliuree da diisocianati e diammine e poliuree da diisocianati e polioli/diammine.
3. 3. Supporto (1, 101) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la superficie inferiore (2b, 102b) della tavola (2, 102) comprende delle costolature (5, 105) che possono estendersi per tutta la lunghezza oppure solo a tratti tra i due primi lati (4a, 4b; 104a, 10b) opposti o tra i secondi lati (4c, 4d; 104c, 104d) opposti della tavola (2, 102).
4. 4. Supporto (101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui la superficie superiore (102a) della tavola (102) comprende due porzioni (102a’, 102a”) inclinate verso una linea di centro (102c) che unisce i due primi lati opposti (104a, 104b), in cui l’inclinazione delle porzioni (102a’, 102a”) rispetto ad un piano orizzontale è preferibilmente inferiore a 10°.
5. 5. Supporto (101) secondo la rivendicazione 4, comprendente inserti a cuneo (107) rimovibili ed in cui ognuna delle porzioni inclinate (102a’, 102a”) comprende, in posizione sostanzialmente simmetrica adiacente o in prossimità dei rispettivi secondi lati opposti (104c, 104d) sostanzialmente paralleli alla linea di centro (102c), delle sedi (106) per gli inserti a cuneo (107).
6. 6. Supporto (101) secondo la rivendicazione 5, in cui le sedi (106) si estendono lungo una direzione parallela alla linea di centro (102c) e congiungono i primi lati opposti (104a, 104b) perpendicolari ai secondi lati opposti(104c, 104d).
7. 7. Supporto (101) secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui gli inserti a cuneo (107) comprendono una superficie di base (107a) da cui si estendono delle costolature (108) configurate in modo da inserirsi con interferenza nelle corrispondenti sedi (106), ed in cui gli inserti a cuneo (107) comprendono una superficie inclinata (107b) configurata in modo da digradare verso la linea di centro (102c) della tavola (102), quando gli inserti a cuneo (107) sono ad essa accoppiati.
8. 8. Supporto (101) secondo la rivendicazione 7, in cui l’inclinazione della superficie inclinata (107b) rispetto ad un piano orizzontale è compresa tra 20° e 30°.
9. 9. Supporto (101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8, in cui gli inserti a cuneo (107) sono accoppiabili ad elementi a cuneo (109) aggiuntivi.
10. 10. Supporto (101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 9, in cui gli inserti a cuneo (107) e/o gli elementi a cuneo (109) comprendono un’anima in polistirene espanso ed un rivestimento in poliurea.