IT201800003874A1

IT201800003874A1 - Mulino per materiali ceramici

Info

Publication number: IT201800003874A1
Application number: IT102018000003874A
Authority: IT
Inventors: Valter Palladini
Original assignee: Certech Spa Con Socio Unico
Priority date: 2018-03-22
Filing date: 2018-03-22
Publication date: 2019-09-22
Also published as: CN110293479B; ES2880557T3; BR102019005369A2; BR102019005369B1; CN110293479A; EP3542904B1; EP3542904A1

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“Mulino per materiali ceramici”

La presente invenzione ha per oggetto un mulino per la macinazione di almeno un materiale utilizzato nell’industria ceramica, ad esempio argilla ceramica.

L’invenzione si riferisce in particolare ad un mulino comprendente un corpo cavo rotante, che definisce un volume nel quale vengono predisposti dei corpi macinanti immersi in un liquido, tipicamente acqua. I corpi macinanti hanno la funzione di macinare il materiale introdotto nel volume stesso, a seguito della rotazione del mulino intorno ad un asse di rotazione e durante tale rotazione.

I mulini più performanti svolgono la propria azione macinante secondo un ciclo di lavoro continuo. In sostanza, l’introduzione del materiale da macinare e l’estrazione del materiale macinato sono effettuate concentricamente all’asse di rotazione del mulino, cosicché il corpo cavo può essere mantenuto in rotazione continua.

Durante il funzionamento del mulino, i corpi macinanti vengono ciclicamente trascinati verso l’alto dalla rotazione del corpo cavo e ricadono in basso una volta raggiunta una posizione di massima altezza. Nel corso di tali movimenti, può accadere che i corpi macinanti entrino accidentalmente nell’apertura di carico o nell’apertura di scarico del mulino, provocando occlusioni o, in ogni caso, uscendo dal mulino.

Per limitare questo inconveniente, i mulini vengono riempiti fino ad un livello inferiore a quello delle aperture di carico e scarico del mulino. Ciò comporta un forte sbilanciamento della massa complessiva del mulino rispetto all’asse di rotazione del corpo cavo, ed un conseguente incremento del consumo energetico necessario per mantenere il mulino in rotazione. D’altra parte, non è attualmente possibile alzare il livello di riempimento del mulino in quanto il numero di corpi cavi che tende a sfuggire dal mulino attraverso le aperture di carico e di scarico aumenta notevolmente.

Scopo della presente invenzione è di superare gli inconvenienti dei mulini attualmente disponibili, impedendo che i corpi macinanti possano sfuggire dal mulino.

Caratteristiche e vantaggi della presente invenzione meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma di realizzazione dell’invenzione in oggetto, illustrata a titolo esemplificativo ma non limitativo nelle allegate figure in cui:

− la figura 1 mostra una vista schematica in sezione di un mulino secondo la presente invenzione, eseguita su un piano di sezione che contiene l’asse di rotazione (X) del mulino;

− la figura 2 mostra una vista in sezione eseguita sul piano II-II di figura 1; − la figura 3 mostra una vista in sezione eseguita sul piano III-III di figura 1.

Il mulino secondo la presente invenzione comprende un corpo cavo (2), rotante attorno ad un asse di rotazione (X). Il corpo cavo (2) presenta una conformazione cilindrica, concentrica all’asse di rotazione (X), ed è dotato di una testata di carico (21) e di una testata di scarico (22) che chiudono il corpo cavo (2) alle estremità. Le due testate (21,22) sono disposte sostanzialmente trasversali all’asse di rotazione (X). Mezzi motori, non illustrati, sono predisposti per azionare in rotazione il corpo cavo (2) mediante una trasmissione. I mezzi motori e la trasmissione necessari per azionare in rotazione il corpo cavo (2) sono ben noti nel settore, e non saranno quindi decritti in ulteriore dettaglio.

Il corpo cavo è dotato di un’apertura di carico (2a), concentrica all’asse di rotazione (X), e di un’apertura di scarico (2b), concentrica all’asse di rotazione (X). L’apertura di carico (2a) è ricavata attraverso la testata di carico. Mezzi di alimentazione, non illustrati, possono essere connessi all’apertura di carico (2a) per alimentare il materiale da sottoporre a macinazione all’interno del corpo cavo (2). L’apertura di scarico (2b) è ricavata attraverso la testata di scarico (22), per consentire il deflusso del materiale macinato. L’apertura di scarico (2b) può essere connessa ad un condotto che porta il materiale macinato ad una destinazione successiva. Come noto, il materiale da macinare viene alimentato al corpo cavo (2) sotto forma di sospensione acquosa. All’interno del corpo cavo (2) sono inoltre predisposti una pluralità di corpi macinanti i quali, sollevandosi e ricadendo ciclicamente all’interno del corpo cavo (2) per effetto della rotazione di quest’ultimo, provvedono a macinare il materiale.

Vantaggiosamente, il mulino secondo la presente invenzione comprende una griglia di carico (3), disposta all’interno del corpo cavo (2) e posta di fronte all’apertura di carico (2a), che presenta una pluralità di aperture passanti (31).

Il mulino comprende inoltre una griglia di scarico (4), disposta all’interno del corpo cavo (3) e posta di fronte all’apertura di scarico (2b), che presenta una pluralità di aperture passanti (41).

Le due griglie (3,4), dotate di aperture passanti (31,41), consentono il flusso della sospensione acquosa, mentre non consentono il passaggio dei corpi macinanti, i quali non possono quindi entrare nelle aperture di carico e scarico (2a,2b). Inoltre, grazie alla presenza delle due griglie (3,4), il livello di riempimento del corpo cavo (2), ovvero il livello della sospensione acquosa contenente il materiale da macinare, può essere innalzato al disopra dell’asse di rotazione (X), ovvero al disopra del livello delle aperture di carico e scarico (2a,2b), consentendo una consistente riduzione dell’energia necessaria per la rotazione del corpo cavo (2). Tale condizione, in assenza delle griglie (3,4), sarebbe sostanzialmente irrealizzabile, in quanto il parziale effetto di galleggiamento dei corpi macinanti nella sospensione acquosa accentuerebbe la tendenza di questi ultimi ad entrare nelle aperture di carico e scarico (2a,2b). Le due griglie (3,4) trattengono invece i corpi macinanti all’interno del corpo cavo (2). Nella forma di realizzazione rappresentata, la griglia di carico (3) è associata alla testata di carico (21), in posizione frontale rispetto all’apertura di carico (2a). La griglia di carico (3) è sostanzialmente concentrica all’apertura di carico (2a). Preferibilmente, la griglia di carico (3) presenta una conformazione concava. La concavità della griglia di carico (3) è rivolta verso l’apertura di carico (2a), in modo che una zona centrale della griglia di carico (3) sia mantenuta ad una certa distanza dalla testata di carico (21), per favorisce l’afflusso del materiale attraverso l’apertura di carico (2a). Ad esempio, la griglia di carico (3) presenta una conformazione troncoconica, concentrica all’apertura di carico (2a). Una flangia di base della griglia di carico (3) è associata alla testata di carico (21), mentre la porzione di apice è posta di fronte all’apertura di carico (2a). Tale conformazione è particolarmente efficace per consentire l’afflusso di materiale e, contemporaneamente, mantenere i corpi macinanti a distanza dall’apertura di carico (2a).

Nella forma di realizzazione rappresentata, la griglia di scarico (4) è associata alla testata di scarico (22), in posizione frontale rispetto all’apertura di scarico (2b). La griglia di scarico (4) è sostanzialmente concentrica all’apertura di scarico (2b). Preferibilmente, la griglia di scarico (4) presenta una conformazione concava. La concavità della griglia di scarico (4) è rivolta verso l’apertura di scarico (2b), in modo che una zona centrale della griglia di scarico (4) sia mantenuta ad una certa distanza dalla testata di scarico (22), per favorisce il deflusso del materiale attraverso l’apertura di scarico (2b). Ad esempio, la griglia di scarico (4) presenta una conformazione troncoconica, concentrica all’apertura di scarico (2b). Una flangia di base della griglia di scarico (4) è associata alla testata di scarico (22), mentre la porzione di apice è posta di fronte all’apertura di scarico (2b). Tale conformazione è particolarmente efficace per consentire il deflusso di materiale e, contemporaneamente, mantenere i corpi macinanti a distanza dall’apertura di scarico (2b).

Il mulino secondo la presente invenzione offre importanti vantaggi.

La presenza della griglia di carico (3), che impedisce l’ingresso dei corpi macinanti nell’apertura di carico (2a), consente di innalzare il livello di riempimento del mulino ben al disopra dell’asse di rotazione (X). Tale innalzamento riduce l’eccentricità della massa complessiva del mulino, ovvero avvicina all’asse di rotazione (X) il baricentro del corpo cavo (2) e della massa in esso contenuta, cosicché l’energia necessaria per la rotazione del corpo cavo (2) si riduce drasticamente rispetto ai mulini attualmente disponibili. L’innalzamento del livello di riempimento nel corpo cavo (2) consente inoltre di ridurre i tempi di processo. L’utilizzo della griglia di scarico (4) consente di incrementare i vantaggi dell’invenzione, in quanto esclude la possibilità che i corpi macinanti possano entrare nell’apertura di scarico (2b).

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Mulino per la macinazione di un materiale, comprendente: un corpo cavo (2), rotante attorno ad un asse di rotazione (X) e dotato di un’apertura di carico (2a), concentrica all’asse di rotazione (X), e di un’apertura di scarico (2b), concentrica all’asse di rotazione (X); caratterizzato dal fatto di comprendere una griglia di carico (3), disposta all’interno del corpo cavo (3) e posta di fronte all’apertura di carico (2a), che presenta una pluralità di aperture passanti (31).
2) Mulino secondo la rivendicazione 1, comprendente una testata di carico (21), concentrica all’asse di rotazione (X), attraverso la quale è disposta l’apertura di carico (2a); la griglia di carico (3) è associata alla testata di carico (21).
3) Mulino secondo la rivendicazione 1, in cui la griglia di carico (3) presenta una conformazione concava, ed in cui la concavità della griglia di carico (3) è rivolta verso l’apertura di carico (2a).
4) Mulino secondo la rivendicazione 3, in cui la griglia di carico (3) è troncoconica.
5) Mulino secondo la rivendicazione 4, in cui la griglia di carico (3) è concentrica all’apertura di carico (2a).
6) Mulino secondo la rivendicazione 1, comprendente una griglia di scarico (4), disposta all’interno del corpo cavo (2) e posta di fronte all’apertura di scarico (2b), che presenta una pluralità di aperture passanti (41).
7) Mulino secondo la rivendicazione 6, comprendente una testata di scarico (22), concentrica all’asse di rotazione (X), attraverso la quale è disposta l’apertura di scarico (2b); la griglia di scarico (4) è associata alla testata di scarico (22).
8) Mulino secondo la rivendicazione 6, in cui la griglia di scarico (4) presenta una conformazione concava, ed in cui la concavità della griglia di scarico (4) è rivolta verso l’apertura di scarico (2b).
9) Mulino secondo la rivendicazione 8, in cui la griglia di scarico (4) è troncoconica.
10) Mulino secondo la rivendicazione 9, in cui la griglia di scarico (4) è concentrica all’apertura di scarico (2b).