IT201800002351A1 - Dispositivo di protezione da perdite accidentali per cassetta di scarico wc - Google Patents

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IT201800002351A1
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IT
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closing panel
wall
bathroom
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Igino Zanoni
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Eurocomponents S P A
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    • E03—WATER SUPPLY; SEWERAGE
    • E03D—WATER-CLOSETS OR URINALS WITH FLUSHING DEVICES; FLUSHING VALVES THEREFOR
    • E03D1/00—Water flushing devices with cisterns ; Setting up a range of flushing devices or water-closets; Combinations of several flushing devices
    • E03D1/006—Realisations of and provisions for preventing "sweating" of cisterns
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    • E03D1/01—Shape or selection of material for flushing cisterns
    • E03D1/012—Details of shape of cisterns, e.g. for connecting to wall, for supporting or connecting flushing-device actuators
    • E03D1/0125—Details of shape of cisterns, e.g. for connecting to wall, for supporting or connecting flushing-device actuators of built-in cisterns
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    • E03D11/13—Parts or details of bowls; Special adaptations of pipe joints or couplings for use with bowls, e.g. provisions in bowl construction preventing backflow of waste-water from the bowl in the flushing pipe or cistern, provisions for a secondary flushing, for noise-reducing
    • E03D11/14—Means for connecting the bowl to the wall, e.g. to a wall outlet
    • E03D11/143—Mounting frames for toilets and urinals
    • E03D11/146—Mounting frames for toilets and urinals with incorporated cistern

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Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione è relativa ad un dispositivo di protezione da perdite accidentali per cassetta di scarico WC ad incasso.
Come è noto, la cassetta di scarico WC viene utilizzata per il risciacquo dei sanitari.
L’adduzione di acqua alla cassetta è collegata alle linee di approvvigionamento idrico. Una valvola per il collegamento dell'acqua garantisce che la cassetta assuma una quantità costante di acqua fino al suo riempimento. Quando un dispositivo di azionamento viene azionato per il risciacquo, l'acqua contenuta nella cassetta viene liberata ed erogata per il risciacquo del WC mediante una conduttura che collega l’attacco di ingresso WC ad un’apertura di uscita sulla cassetta. Successivamente, la cassetta di scarico si riempie nuovamente con l'acqua proveniente dalla rete idrica. Per prevenire l’insorgere di problemi di umidità o di condensa o di danni causati da eventuali perdite copiose di acqua dovute a rotture nella cassetta o nelle connessioni idriche, è noto prevedere l’installazione di dispositivi di protezione da perdite accidentali.
Tale prevenzione da perdite accidentali è particolarmente sentita nei paesi scandinavi. In tali paesi le case sono tutt’oggi realizzate in legno. Tale peculiarità comporta una particolare attenzione ad impedire il contatto del legno con acqua o umidità, così da evitare la formazione di muffe o marcescenze, che altrimenti comporterebbero conseguenze spesso irreparabili.
Una tipologia di dispositivo di protezione perdite per una specifica tipologia di cassetta WC è nota ad esempio da EP2821557A1.
Il dispositivo di protezione descritto in EP2821557A1, richiede un apposito telaio ancorato al pavimento per il supporto della cassetta e per l’ancoraggio del dispositivo stesso. Successivamente alla sua installazione sulla parete del bagno, tale dispositivo di protezione necessita di un’onerosa operazione di chiusura e sigillatura del bordo perimetrale direttamente ed in prossimità della parete, allungando quindi i tempi di installazione. Inoltre, se l’operazione di sigillatura non è eseguita in maniera adeguata, espone il dispositivo a possibili rischi di perdite.
In maniera sconveniente, quindi, la tipologia di dispositivi di protezione dell’arte nota richiedono complicate procedure di installazione sulla parete del bagno. Inoltre, i dispositivi dell’arte nota sono destinati ad accogliere una solo tipologia di cassetta WC e non sono quindi adattabili a differenti dimensioni e forme di cassette di risciacquo presenti sul mercato. Scopo della presente invenzione è quello di risolvere i problemi dell’arte nota e in particolare di realizzare un dispositivo di protezione perdite per cassetta risciacquo WC che sia facilmente installabile, che risulti adattabile a differenti tipologie di cassette risciacquo WC e che al tempo stessa mantenga un’adeguata affidabilità nella protezione dalle perdite.
In accordo con l'invenzione, tali scopi sono raggiunti da un dispositivo di protezione perdite per cassetta risciacquo WC in accordo alle rivendicazioni indipendenti allegate. Forme di attuazione preferite dell’invenzione sono definite nelle rivendicazioni dipendenti.
Le caratteristiche ed i vantaggi del un dispositivo di protezione perdite per cassetta risciacquo WC, saranno evidenti dalla descrizione di seguito riportata, data a titolo esemplificativo e non limitativo, in accordo con le figure allegate, in cui:
- la figura 1 mostra una vista prospettica di un dispositivo di protezione perdite installato in prossimità di un WC, in cui è stata fittiziamente rimossa la parete del bagno per scopi di chiarezza illustrativa, secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;
- la figura 2 mostra una vista piana in elevazione di un dispositivo di protezione perdite, in cui sono visibili con linee tratteggiate componenti interne contenute nel dispositivo di protezione o non visibili da parte di un osservatore;
- la figura 2a mostra una vista prospettica di un dispositivo di protezione perdite installato in prossimità di un WC come in figura 1, in cui sono visibili con linee tratteggiate componenti interne contenute nel dispositivo di protezione o non visibili da parte di un osservatore;
- la figura 3 mostra una vista in sezione di un dispositivo di protezione perdite installato su una parete bagno di un bagno, ad esempio un bagno prefabbricato, secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;
- la figura 3a mostra una vista in sezione lungo un piano B-B mostrato in figura 2 di un dispositivo di protezione perdite, secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;
- la figura 3b mostra un ingrandimento della regione F1 di figura 3a;
- la figura 3c mostra un ingrandimento della regione F2 di figura 3a;
- la figura 4 mostra una vista in sezione lungo un piano A-A mostrato in figura 2 di un dispositivo di protezione perdite, secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;
- la figura 4a mostra un ingrandimento della regione F3 di figura 4;
- la figura 5 mostra una vista prospettica di un dispositivo di protezione perdite installato su una parete in prossimità di un WC, secondo una variante di realizzazione della presente invenzione.
In accordo con le figure allegate, con 1 si è complessivamente indicato un dispositivo di protezione perdite 1 per una cassetta di scarico 2 per WC 3 di un bagno. La cassetta di scarico 2 è del tipo ad incasso in una parete bagno 4 o del tipo disposta sul retro di una parete bagno 4, cioè disposta dalla parte di una superficie posteriore 42 della parete non rivolta verso l’interno del bagno.
Il dispositivo di protezione perdite 1 comprende un guscio 10, preferibilmente rigido e realizzato in materiale metallico o in plastica rigida. Il guscio 10 comprende un bordo perimetrale 100 di guscio, che definisce un’apertura di accesso ad una concavità interna del guscio.
Il dispositivo di protezione perdite 1 comprende inoltre un pannello di chiusura 12, ad esempio in forma di schienale, unito al guscio 10 in corrispondenza del bordo perimetrale di guscio 100 così da definire una camera 11 destinata ad accogliere la cassetta di scarico 2. Tale camera 11 è quindi preferibilmente formata dalla concavità interna del guscio, la cui apertura di accesso è chiusa dal pannello di chiusura 12.
Di preferenza, il guscio 10 è un corpo unico, ad esempio ottenuto per stampaggio ad iniezione, avente la sola apertura di accesso definita dal bordo perimetrale di guscio 100.
In una forma preferita di realizzazione, il pannello di chiusura 12 è adatto a supportare di per sé la cassetta di scarico 2 ed il guscio 10. In altre parole, la cassetta di scarico 2 ed il guscio 10 sono direttamente ancorati e supportati esclusivamente dal pannello di chiusura 12.
In una forma di realizzazione, il guscio comprende una parete di fondo 10’, dalla quale si aggetta una parete laterale di guscio 10’’ avente un’altezza tale da definire uno spazio di camera sufficiente per contenere la cassetta di scarico 2. Preferibilmente, il bordo perimetrale 100 è sagomato in forma di una flangia di tenuta 100’ che si aggetta dalla parete laterale di guscio 10’’, ad esempio parallelamente alla parete di fondo 10’.
In accordo ad una forma di realizzazione mostrata nelle figure, il guscio 10 è sagomato a forma di parallelepipedo a base esagonale irregolare con spigoli arrotondati, in cui la parete laterale di guscio 10’’ è costituita dalle facce laterali del parallelepipedo. Preferibilmente, il pannello di chiusura 12 è unito al guscio a tenuta mediante opportuni mezzi di serraggio 200, ad esempio viti o rivetti.
Di preferenza, come mostrato in figura 3b, i mezzi di serraggio 200, comprendono una sede di serraggio 201 applicata sul o ricavata nel pannello di chiusura 12. Quando il dispositivo di protezione perdite 1 è installato sulla parete 4 è destinato ad essere disposto parallelamente a tale parete bagno 4, ad esempio con il pannello di chiusura 12 disposto sostanzialmente parallelamente alla parete bagno 4.
Preferibilmente, tra il guscio 10 e il pannello di chiusura 12 è interposta una guarnizione 101’, ad esempio una guarnizione in gomma.
In particolare, di preferenza, nel bordo perimetrale di guscio 100, ad esempio nella flangia di tenuta 100’, è ricavata una sede guarnizione 101 che accoglie la guarnizione. In tal modo, è facilitata e garantita la tenuta tra il pannello di chiusura 12 ed il guscio 10. Il dispositivo di protezione 1 è configurato per racchiudere totalmente la cassetta di scarico 2, così da raccogliere ogni possibile perdita dalla cassetta. Inoltre, la cassetta di scarico 2 è accolta nella camera 11 preferibilmente in maniera distanziata dalle pareti che definiscono la camera 11, cioè in maniera distanziata sia dalla parete di fondo 10’ che dalle parete laterale di guscio 10’’, nonché preferibilmente anche dal pannello di chiusura 12.
Il pannello di chiusura 12 comprende almeno un’apertura superiore 121 per consentire l’accesso alla cassetta, ed in particolare ai mezzi di azionamento dello scarico acqua dalla cassetta.
Ulteriormente, il pannello di chiusura 12 comprende un’apertura inferiore 122, distinta dall’apertura superiore 121, adatta ad accogliere il passaggio di un tubo 21, in particolare di una porzione terminale 21’ del tubo 21, per lo scarico dell’acqua dalla cassetta di scarico 2 al WC 3.
Quindi, nella camera 11 è accolto anche il tubo di scarico 21, il quale è destinato ad essere fluidicamente connesso con l’ingresso acqua del WC 3.
In una variante di realizzazione, mostrata ad esempio in figura 5, il guscio 10, oltre ad avere l’apertura di accesso chiusa dal pannello di chiusura 12, comprende un’apertura di ispezione 102, ricavata sulla parete laterale di guscio 10’’, e un coperchio 103 che chiude tale apertura d’ispezione 102 (ad esempio una piastra). Per semplicità di rappresentazione, in figura 5 non sono mostrati il tubo di alimentazione idrica 30 e la bocca di ingresso rifornimento 18, ma è chiaro che le suddette caratteristiche potranno essere disposte in maniera equivalente alle forme di realizzazione mostrate nelle altre figure incluse nella presente domanda o in accordo all’esperienza di un tecnico del settore.
Preferibilmente, il coperchio 103 chiude a tenuta l’apertura di ispezione 102.
L’apertura di ispezione 102 consente quindi un accesso alla camera interna 11, ulteriore rispetto all’apertura superiore 121 del pannello di chiusura 12.
Il dispositivo di protezione perdite 1 comprende inoltre una bocca di ingresso rifornimento 18, adatta ad accogliere un tubo di alimentazione idrica 30 per il collegamento fluidico dell’ingresso acqua 29 in cassetta di scarico 2.
Preferibilmente, il dispositivo di protezione perdite 1 comprende mezzi di fissaggio cassetta 123 per consentire il fissaggio della cassetta di scarico 2 al pannello di chiusura 12.
I mezzi di fissaggio cassetta 123 comprendono ad esempio un bullone 1230 ancorato al pannello di chiusura 12 e ad una flangia 1231 ancorata alla cassetta di scarico 2. Preferibilmente, i mezzi di fissaggio cassetta 123 comprendono una o più sedi di fissaggio vite 1232, 1233 applicate sul o ricavate nel pannello di chiusura 12 e adatte ad accogliere per avvitamento una vite o un bullone 1230. Ad esempio, la sede di fissaggio vite 1232, 1233, è internamente filettata oppure è adatta ad accogliere un dado filettato 1234, 1235 impedendo la rotazione dello stesso nella sede di fissaggio vite 1232, 1233.
In una forma di realizzazione preferita, ad esempio mostrata in figura 4a, i mezzi di fissaggio cassetta 123 comprendono un corpo sede 123’, applicato a tenuta sul pannello di chiusura 12 (ad esempio saldato) su una faccia 12’ del pannello di chiusura 12 destinata ad essere disposta affacciata alla parete 4, cioè dalla parte opposta rispetto alla camera 11. Nel corpo sede 123’ sono ricavate una o più sedi di fissaggio vite 1232, 1233.
La presenza dei mezzi di fissaggio cassetta 123 consente di ottenere in maniera semplice il fissaggio della cassetta di scarico 2 all’interno della camera 11, garantendo quindi una facile adattabilità del dispositivo di protezione 1 a molteplici forme e dimensioni di cassette 2.
Inoltre, di preferenza, il dispositivo di protezione perdite 1 comprende mezzi di fissaggio scarico 14 adatti ad ancorare il tubo di scarico 21 al pannello di chiusura 12.
I mezzi di fissaggio scarico 14 comprendono ad esempio un bullone fissaggio scarico 142 ancorato al pannello di chiusura 12 e ad un collare 141 ancorato al tubo di scarico 21.
Preferibilmente, i mezzi di fissaggio scarico 14 comprendono almeno una sede di fissaggio vite 1400, applicata sul o ricavata nel pannello di chiusura 12 e adatta ad accogliere per avvitamento una vite o un bullone di fissaggio scarico 142. Ad esempio, la sede di fissaggio vite 1400, è internamente filettata oppure è adatta ad accogliere un dado filettato 1401 impedendo la rotazione dello stesso nella sede di fissaggio vite 1400. In una forma di realizzazione preferita, ad esempio mostrata in figura 3c, i mezzi di fissaggio scarico 14 comprendono un corpo sede fissaggio scarico 14’, applicato a tenuta sul pannello di chiusura 12 (ad esempio saldato) sulla faccia 12’ del pannello di chiusura 12 destinata ad essere disposta affacciata alla parete 4, cioè dalla parte opposta rispetto alla camera 11. Nel corpo sede 14’ sono ricavate una o più sedi di fissaggio vite 1400.
In una forma di realizzazione in accordo con l’invenzione, il dispositivo di protezione perdite 1 comprende un telaio superiore 15, comprendente pareti laterali di telaio superiore 151 aggettanti dal pannello di chiusura 12 e disposte attorno all’apertura superiore 121.
Preferibilmente, le pareti laterali di telaio superiore 151 si aggettano dal pannello di chiusura 12 per una profondità di telaio superiore P, in modo tale che quando il dispositivo di protezione 1 è installato sulla parete bagno 4, tali pareti laterali di telaio superiore 151 si estendono attraverso la parete bagno 4 fino ad una superficie verticale interna 41 di tale parte bagno 4, rivolta verso l’interno del bagno. In altre parole, un bordo distale 151’ delle pareti laterali di telaio superiore 151 è sostanzialmente allineato (cioè non sporge) alla superficie interna 41 della parete bagno 4 quando il dispositivo di protezione perdite 1 è installato sulla parete 4.
In una forma di realizzazione vantaggiosa in accordo con l’invenzione, il dispositivo di protezione perdite 1 comprende un telaio inferiore 16 comprendente pareti laterali di telaio inferiore 161 aggettanti dal pannello di chiusura 12 e disposte attorno all’apertura inferiore 122.
Preferibilmente le pareti laterali di telaio inferiore 161 si aggettano dal pannello di chiusura 12 per una profondità di telaio inferiore P2, ad esempio uguale alla profondità di telaio superiore P, in modo tale che, quando il dispositivo di protezione 1 è installato sulla parete bagno 4, le pareti laterali di telaio inferiore 161 si estendono attraverso la parete bagno 4 fino alla superficie verticale interna 41 della parete bagno 4. In altre parole, un bordo distale 161’ delle pareti laterali di telaio inferiore 161 è sostanzialmente allineato (cioè non sporge) alla superficie verticale interna 41 della parete bagno 4 quando il dispositivo di protezione perdite 1 è installato sulla parete 4.
Preferibilmente, le pareti laterali di telaio superiore 151 e/o le pareti laterali di telaio inferiore 161 sono inclinate rispetto ad un piano π perpendicolare alla parete bagno 4, in modo tale da favorire il deflusso di un’eventuale perdita di acqua verso l’interno della camera 11 anziché verso l’interno del bagno.
Nella forma di realizzazione in cui le pareti laterali di telaio superiore 151 e/o le pareti laterali di telaio inferiore 161 sono inclinate, il telaio superiore 15 è sagomato in forma troncopiramidale.
Ulteriormente, di preferenza, il telaio inferiore 16 è sagomato in forma troncoconica.
E’ chiaro che il telaio superiore 15 e il telaio inferiore 16 sono fissati a tenuta con la parete di chiusura 12, così che una qualsiasi perdita di acqua all’interno del telaio superiore 15 o inferiore 16 scorra all’interno della camera.
Secondo una variante preferita di realizzazione dell’invenzione, il dispositivo di protezione perdite 1 comprende mezzi di fissaggio a parete adatti ad ancorare il dispositivo di protezione 1 alla parete 4 dalla parte della superficie posteriore 42 della parete bagno 4 non rivolta verso l’interno del bagno. Ad esempio, tali mezzi di fissaggio comprendono una pluralità di fori 125, 126, 127, 128, adatti ad essere attraversati da viti 126’ per il fissaggio alla parete 4.
Preferibilmente, i mezzi di fissaggio a parete sono configurati per mantenere il pannello di chiusura 12 in maniera distanziata dalla superficie posteriore 42 della parete bagno 4. Ad esempio i mezzi di fissaggio comprendono una o più elementi distanziatori, ad esempio barre distanziatrici 500, 501 mostrate in figura 5, interposti tra il pannello di chiusura 12 e la superficie posteriore 42 della parete 4. Tali barre distanziatrici sono preferibilmente fissate alla parete 4 mediante opportuni mezzi di ancoraggio ed il pannello di chiusura è fissato a dette barre distanziatrici, ad esempio mediante le suddetti viti o rivetti.
In accordo ad una forma di realizzazione, gli elementi distanziatori sono degli spessori, disposti attorno alle viti 126’ per il fissaggio a parete. In questa forma di realizzazione, non è necessario prevedere delle barre distanziatrici 500, 501 sul quale ancorare il pannello di chiusura 12, ma tale pannello può essere direttamente ancorato alla parete 4 con le viti, essendo distanziato mediante gli spessori. Tali spessori sono, ad esempio, dei cilindretti oppure delle rondelle o elementi equivalenti.
In accordo ad una forma di realizzazione, il dispositivo di protezione perdite 1 comprende un’apertura di attacco indicatore 110 adatta a consentire la comunicazione fluidica tra la camera 11 e un tubo indicatore perdita 111. Il tubo indicatore perdita 111 è adatto ad essere collegato ad un dispositivo indicatore perdita, ad esempio una finestra di ispezione 112.
In accordo ad una forma preferita di realizzazione, il pannello di chiusura 12 e/o il guscio 10, e/o il corpo sede fissaggio scarico 14’ e/o il corpo sede 123’ sono realizzati in materiale plastico.
Innovativamente, il dispositivo di protezione perdite secondo la presente invenzione è adattabile ad una molteplicità di cassette di risciacquo di forme e dimensioni diverse, garantendo al tempo stesso un’adeguata protezione dalle perdite. Contrariamente ai dispositivi dell’arte nota, la presenza di un guscio e di un pannello di chiusura sigillabile al guscio permette una facile installazione su diverse tipologie di cassette.
Infatti, per l’installazione, un operatore, dapprima fissa la cassetta di scarico 2 (ed eventualmente il tubo di scarico 21) al pannello di chiusura 12 e, successivamente, unisce a tenuta il guscio 10 sul pannello di chiusura 12 mediante opportuni mezzi di serraggio (ad esempio viti o rivetti, e previo collegamento del tubo di adduzione idrica), racchiudendo al tempo stesso la cassetta di scarico 2 totalmente all’interno della camera 11.
In maniera semplice, la tenuta tra pannello di chiusura 12 e guscio 10 è garantita dalla guarnizione interposta e non è quindi necessaria nessuna ulteriore operazione di sigillatura tra guscio e parete.
Una volta terminata la chiusura del guscio sul pannello di chiusura è possibile quindi procedere all’installazione del dispositivo di protezione 1 sulla parete bagno 4.
L’unica eventuale sigillatura residua che l’operatore dovrà realizzare è una rapida e semplice sigillatura attorno al telaio inferiore 16, preferibilmente realizzata mediante ulteriori guarnizioni (non mostrate) disposte tra il telaio 16 e il tubo di scarico 21, oppure mediante apposito mastice sigillante.
In maniera vantaggiosa, i mezzi di fissaggio cassetta permettono di ancorare qualsiasi tipologia di cassetta al pannello di chiusura 2, consentendo quindi un’installazione sostanzialmente “pre-sigillata” del dispositivo di protezione e della cassetta direttamente sulla parete bagno 4.
Ulteriormente, la presenza di sedi di fissaggio vite 1232, 1233, 1400, ricavate nella parete del pannello di chiusura o applicate sul pannello di chiusura in maniera sigillata, consente di poter fissare la cassetta di scarico 2 senza dover accedere posteriormente al pannello di chiusura e senza che vi siano aperture passanti nel pannello di chiusura, che potrebbero comportare rischi di perdite se non adeguatamente sigillate.
In maniera vantaggiosa, inoltre, grazie all’inclinazione delle pareti del telaio superiore 15 e del telaio inferiore 16, qualsiasi perdita accidentale che dovesse accadere all’interno del telaio superiore 15 inferiore 16 (cioè nella zona del dispositivo interna alla parete), sarebbe certamente segnalata in quanto confluisce direttamente all’interno della camera 11 del dispositivo 1.
Ulteriormente, in maniera vantaggiosa, il guscio ha dimensioni tali da consentire alla cassetta di scarico 2 di essere alloggiata nella camera in maniera distanziata dalle pareti del guscio e dalla pannello di chiusura così che è possibile variare la posizione della cassetta all’interno della camera del dispositivo di protezione oppure cambiare la cassetta alloggiando una diversa tipologia.
E' chiaro che un tecnico del ramo, al fine di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare modifiche all’invenzione sopra descritta, tutte peraltro contenute nell'ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (18)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di protezione perdite (1) per una cassetta (2) per WC (3) di un bagno, detta cassetta (2) essendo del tipo ad incasso in una parete bagno (4) o del tipo disposta sul retro di una parete bagno (4), detto dispositivo di protezione perdite (1) comprendendo: - un guscio (10) comprendente un bordo perimetrale (100) di guscio; - un pannello di chiusura (12) unito a tenuta al guscio in corrispondenza del bordo perimetrale di guscio (100) così da definire una camera (11) destinata ad accogliere la cassetta (2), detto pannello di chiusura (12) essendo destinato ad essere disposto sostanzialmente parallelamente alla parete bagno (4); in cui il dispositivo di protezione (1) è configurato per racchiudere totalmente la cassetta (2), ed in cui il pannello di chiusura (12) comprende almeno un’apertura superiore (121) per consentire l’accesso alla cassetta, e un’apertura inferiore (122), distinta dall’apertura superiore (121), adatta ad accogliere il passaggio di un tubo (21) per lo scarico dell’acqua dalla cassetta (2) al WC (3).
  2. 2. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo la rivendicazione 1, in cui tra il guscio (10) ed il pannello di chiusura (12) è interposta una guarnizione (101’), ad esempio una guarnizione in gomma.
  3. 3. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo la rivendicazione 2, in cui nel bordo perimetrale di guscio (100) è ricavata una sede guarnizione (101) che accoglie la guarnizione.
  4. 4. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il pannello di chiusura comprende mezzi di fissaggio cassetta (123) per consentire il fissaggio della cassetta (2) al pannello di chiusura (12).
  5. 5. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo la rivendicazione 4, in cui i mezzi di fissaggio cassetta (123) comprendono una o più sedi di fissaggio vite (1232, 1233) applicate sul o ricavate nel pannello di chiusura (12) e adatte ad accogliere per avvitamento una vite o un bullone (1230).
  6. 6. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo la rivendicazione 5, in cui i mezzi di fissaggio cassetta (123) comprendono un corpo sede (123’) applicato a tenuta sul pannello di chiusura (12) su una faccia (12’) del pannello di chiusura (12) dalla parte opposta rispetto alla camera (11).
  7. 7. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di fissaggio scarico (14) adatti ad ancorare il tubo di scarico (21) al pannello di chiusura (12).
  8. 8. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un telaio superiore (15), comprendente pareti laterali di telaio superiore (151) aggettanti dal pannello di chiusura (12) e disposte attorno all’apertura superiore (121).
  9. 9. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo la rivendicazione 8, in cui le pareti laterali di telaio superiore (151) si aggettano dal pannello di chiusura (12) per una profondità di telaio superiore (P), in modo tale che quando il dispositivo di protezione (1) è installato sulla parete bagno (4), dette pareti laterali di telaio superiore (151) si estendono attraverso la parete bagno (4) fino ad una superficie verticale interna (41) di tale parte bagno (4), rivolta verso l’interno del bagno.
  10. 10. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un telaio inferiore (16), comprendente pareti laterali di telaio inferiore (161) aggettanti dal pannello di chiusura (12) e disposte attorno all’apertura inferiore (122).
  11. 11. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo la rivendicazione 10, in cui le pareti laterali di telaio inferiore (161) si aggettano dal pannello di chiusura (12) per una profondità di telaio inferiore (P2), ad esempio uguale alla profondità di telaio superiore (P), in modo tale che quando il dispositivo di protezione (1) è installato sulla parete bagno (4), dette pareti laterali di telaio inferiore (161) si estendono attraverso la parete bagno (4) fino ad una superficie verticale interna (41) di tale parte bagno (4), rivolta verso l’interno del bagno.
  12. 12. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 11, in cui le pareti laterali di telaio superiore (151) e/o le pareti laterali di telaio inferiore (161) sono inclinate rispetto ad un piano (π) perpendicolare alla parete bagno (4), in modo tale da favorire il deflusso di un’eventuale perdita di acqua verso l’interno della camera (11) anziché verso l’interno del bagno.
  13. 13. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 8 a 12, in cui il telaio superiore (15) è sagomato in forma troncopiramidale ed il telaio inferiore (16) è sagomato in forma troncoconica.
  14. 14. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di fissaggio a parete (125, 126, 127, 128) adatti ad ancorare il dispositivo di protezione (1) alla parete (4), dalla parte di una superficie posteriore (42) della parete bagno (4) non rivolta verso l’interno del bagno.
  15. 15. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo la rivendicazione 14, in cui i mezzi di fissaggio a parete (125, 126, 127, 128) sono configurati per mantenere il pannello di chiusura (12) in maniera distanziata dalla superficie posteriore (42) della parete bagno (4).
  16. 16. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il guscio (10) è un corpo unico, ad esempio ottenuto per stampaggio ad iniezione, avente una sola apertura di accesso definita dal bordo perimetrale di guscio (100).
  17. 17. Dispositivo di protezione perdite (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 15, in cui il guscio (10) è un corpo unico, ad esempio ottenuto per stampaggio ad iniezione, comprendente una parete di fondo (10’), dalla quale si aggetta una parete laterale di guscio (10’’) avente un’altezza tale da definire uno spazio di camera sufficiente per contenere la cassetta di scarico (2), detto guscio (10) comprendendo un’apertura di accesso definita dal bordo perimetrale di guscio (100) e chiusa dal pannello di chiusura (12) e un’apertura di ispezione (102), ricavata sulla parete laterale di guscio (10’’), e un coperchio (103) che chiude tale apertura d’ispezione (102).
  18. 18. Assieme cassetta comprendente un dispositivo di protezione perdite (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti e una cassetta di scarico (2) alloggiata nella camera (11) in maniera distanziata da una parete di fondo (10’) e da una parete laterale (10’’) del guscio (10).
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