IT201700020163A1

IT201700020163A1 - Dispositivo trituratore auto-alimentato per macchine utensili ad asportazione di truciolo

Info

Publication number: IT201700020163A1
Application number: IT102017000020163A
Authority: IT
Inventors: Valter Antonietti
Original assignee: Barnes Int S R L
Priority date: 2017-02-22
Filing date: 2017-02-22
Publication date: 2018-08-22

Description

"Dispositivo trituratore auto-alimentato per macchine utensili ad asportazione di truciolo"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo dell’invenzione

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo trituratore auto-alimentato per macchine utensili ad asportazione di truciolo, configurato per ridurre la lunghezza dei trucioli prodotti dalle macchine utensili e consentirne la successiva evacuazione per via idraulica o pneumatica.

Stato della tecnica

In particolare l'invenzione riguarda un dispositivo trituratore auto-alimentato del tipo descritto ed illustrato nei documenti EP-1151822 ed US-6,971,595, comprendente un canale o vasca entro cui è girevole un convogliatore a coclea avente un’estremità iniziale comandata in rotazione da un motore ed un’estremità terminale estendentesi attraverso un manicotto internamente scanalato e recante un rotore a lobi girevole con la coclea.

In un siffatto dispositivo trituratore l'effetto combinato della rotazione della coclea e della presenza delle scanalature interne del manicotto terminale realizza un'efficace azione di smatassamento, raddrizzamento e distensione dei trucioli metallici mentre questi vengono auto-alimentati verso il rotore. La successiva interazione tra i lobi del rotore e l’estremità ad esso affacciata del manicotto internamente scanalato realizza un'azione di triturazione e macinazione dei trucioli, riducendone efficacemente le dimensioni per consentirne quindi l'evacuazione.

In questa soluzione nota fra il rotore a lobi e l’estremità ad esso affacciata del manicotto scanalato è necessariamente presente un gioco assiale, seppure di modesta entità, derivante dalle tolleranze di lavorazione. Tale gioco può originare nel funzionamento, sotto la spinta assiale applicata dai trucioli, una seppur lieve deviazione angolare dell'asse del rotore rispetto all'asse della coclea, con conseguenti fenomeni di attrito e usura fra l’estremità del manicotto scanalato e il rotore a lobi.

Sintesi dell’invenzione

La presente invenzione costituisce un perfezionamento delle soluzioni note dai documenti di brevetto sopra citati ed ha lo scopo di eliminare gli inconvenienti di cui si è detto, migliorando ulteriormente l'efficacia operativa e la funzionalità del dispositivo trituratore auto-alimentato.

Secondo l'invenzione questo scopo viene conseguito grazie al fatto che il rotore è spinto elasticamente in direzione assiale in contatto frontale contro il suddetto manicotto internamente scanalato.

Grazie a questa idea di soluzione viene eliminato il gioco assiale fra il rotore e l’estremità ad esso affacciata del manicotto scanalato, evitando che il rotore possa per conseguenza inclinarsi rispetto all'asse della coclea a causa dell'eventuale incuneamento di trucioli fra il rotore stesso e l’estremità terminale della coclea, ed eliminando quindi le relative conseguenze negative in termini di frizione ed usura del rotore stesso.

Secondo una forma preferita di attuazione dell'invenzione il rotore a lobi è assialmente interposto fra una coppia di flange radiali distanziate, fissate l'una sul manicotto internamente scanalato e l'altra su un fondello contenente un organo elastico di spinta convenientemente costituito da una o più molle a tazza agenti, attraverso un cuscinetto volvente, su un distanziale in contatto dorsale con il rotore.

Durante il funzionamento del dispositivo trituratore l'organo elastico di spinta, come detto formato da una o più molle a tazza, consente anche un eventuale arretramento assiale del rotore a lobi relativamente al manicotto scanalato, in modo tale da assorbire eventuali eccessi di spinta da parte dei trucioli.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno evidenti dalla dettagliata descrizione che segue, riferita ai disegni annessi forniti a puro titolo di esempio non limitativo, nei quali:

- la figura 1 è vista prospettica schematica di un dispositivo trituratore auto-alimentato secondo l'invenzione,

- la figura 2 è una vista in sezione assiale parziale del dispositivo trituratore auto-alimentato,

- la figura 3 è una vista parzialmente esplosa del trituratore auto-alimentato, e

- la figura 4 mostra in maggiore scala un dettaglio della figura 2.

Descrizione dettagliata dell’invenzione

Riferendosi ai disegni, il dispositivo trituratore auto-alimentato secondo l'invenzione comprende una struttura di supporto 1, predisposta per la sua applicazione in corrispondenza dell'uscita dei trucioli con eventuali liquidi lubro-refrigeranti di una o di un gruppo di macchine utensili ad asportazione di truciolo, e recante su un lato un motore elettrico 2 e sul lato opposto un canale o vasca 3 affiancato al motore 2.

Lungo la vasca 3 si estende un trasportatore a coclea 4 avente un’estremità iniziale 5 comandata in rotazione dal motore 2 tramite una trasmissione indicata genericamente con 6, ad esempio ad ingranaggi oppure a catena o cinghia.

L’estremità opposta o di uscita del trasportatore a coclea 4, indicata con 7, attraversa assialmente un manicotto 8 sporgente all'esterno della vasca 3 e fissato a questa tramite una flangia anulare 9. Il manicotto 8 è formato internamente con una serie circonferenziale di scanalature 10, orientate assialmente o anche con un angolo rispetto al suo asse, e presenta all'altra estremità una flangia anulare esterna 11. Con 12 è indicato un fondello provvisto di una flangia anulare esterna 13 affacciata alla flangia anulare 11 e fissata a questa tramite una corona di viti 14 e l'interposizione di distanziali 15.

Le flange 11, 13 con i distanziali 15 definiscono in pratica un corpo generalmente tubolare a parete laterale aperta entro il quale è girevole un rotore a lobi 16, calettato sulla parte terminale dell'estremità di uscita 7 della coclea 4, il quale è affacciato assialmente al manicotto scanalato 8. Il rotore 16 può presentare un numero di lobi compreso ad esempio fra due e sei o più, i quali sono radialmente affacciati allo spazio aperto delimitato circonferenzialmente fra le flange 11 e 13.

Secondo la caratteristica peculiare dell'invenzione il rotore a lobi 16 è spinto assialmente in contatto frontale contro il manicotto scanalato 8 dall'azione di un organo elastico di spinta. Come è illustrato in maggiore dettaglio nella figura 4 tale organo elastico di spinta comprende convenientemente una o più molle a tazza 17 disposte su un perno di supporto 18 alloggiato entro il fondello 12 ed agenti, con l'interposizione di un cuscinetto assiale a rotolamento 19, contro un distanziale 20 in contatto dorsale con il rotore a lobi 16, dalla parte opposta al manicotto scanalato 8.

La posizione assiale del perno porta-molle 18 entro il fondello 12 è regolabile tramite una vite assiale 21 con associato dado di bloccaggio 22, tramite il quale il carico applicato dalle mole a tazza 17 al rotore a lobi 16 può essere selettivamente aumentato o diminuito.

Nel funzionamento, i trucioli con l’eventuale liquido lubro-refrigerante proveniente dalle macchine utensili vengono scaricati entro la vasca 3 mentre il trasportatore a coclea 4 è azionato in rotazione da parte del motore 2. I trucioli eventualmente fra loro ammassati vengono trasferiti dal trasportatore a coclea 4 nella direzione della sua estremità terminale 7 e vengono quindi sospinti attraverso il manicotto scanalato 8 ed ivi sottoposti ad un effetto di smatassamento e distensione. Contemporaneamente i trucioli vengono fatti avanzare verso il rotore a lobi 16 e da questo sottoposti ad un'azione di triturazione e sminuzzamento per effetto dell'interazione fra i bordi dei lobi del rotore 16 e l’estremità ad esso affacciata frontalmente del manicotto scanalato 8. A seguito di tale azione di triturazione i trucioli fuoriescono dal dispositivo radialmente attraverso lo spazio laterale circonferenziale compreso fra le flange anulari 11 e 13, per essere quindi evacuati idraulicamente o pneumaticamente.

La spinta elastica operata dalle molle a tazza 17 agisce in modo da mantenere il rotore a lobi 16 in contatto frontale contro il manicotto scanalato 8, eliminando qualsiasi gioco assiale che potrebbe consentire a tale rotore 16 di inclinarsi rispetto all'asse della coclea 4 a causa dell'eventuale incuneamento di trucioli fra tale rotore a lobi 16 e l’estremità di uscita 7 del trasportatore a coclea 4, evitando così efficacemente conseguenti frizioni ed usure. La disposizione è tale per cui il rotore a lobi 16 può anche eventualmente arretrare assialmente, contro l'azione delle molle a tazza 17, in modo da assorbire eventuali eccessi di spinta operati dai trucioli in avanzamento alla coclea 4. Come detto, il carico assiale delle molle a tazza 17 può essere regolato agendo sulla vite 21.

Naturalmente i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione così come definita nelle rivendicazioni che seguono.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo trituratore auto-alimentato per macchine utensili ad asportazione di truciolo comprendente una vasca (3) entro la quale è girevole un convogliatore a coclea (4) avente un’estremità iniziale (5) comandata in rotazione da un motore (2) ed un’estremità terminale (7) estendentesi attraverso un manicotto internamente scanalato (8) e recante un rotore a lobi (16) girevole con la coclea (4), caratterizzato dal fatto che detto rotore a lobi (16) è spinto elasticamente in direzione assiale in contatto frontale contro detto manicotto internamente scanalato (8).
2. Dispositivo trituratore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il rotore a lobi (16) è assialmente interposto fra una coppia di flange radiali distanziate (11, 13) fissate l’una su detto manicotto internamente scanalato (8) e l'altra su un fondello (12) contenente un organo elastico di spinta (17).
3. Dispositivo trituratore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l'organo elastico di spinta consiste in una o più molle a tazza (17) che agiscono, attraverso un cuscinetto assiale volvente (19), su un distanziale (20) in contatto dorsale con detto rotore a lobi (16).
4. Dispositivo trituratore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che dette molle a tazza (17) sono portate da un porta-molle (18) la cui posizione assiale è regolabile dall'esterno di detto fondello (12).