IT201700017184A1

IT201700017184A1 - Utensile per teste operatrici di macchine lucidatrici di materiali ceramici o simili.

Info

Publication number: IT201700017184A1
Application number: IT102017000017184A
Authority: IT
Inventors: Corrado Padovani
Original assignee: Abrasivi Adria S R L
Priority date: 2017-02-16
Filing date: 2017-02-16
Publication date: 2018-08-16

Description

M417089

UTENSILE PER TESTE OPERATRICI DI MACCHINE LUCIDATRICI DI MATERIALI CERAMICI O SIMILI

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un utensile per teste operatrici di macchine lucidatrici di materiali ceramici o simili.

Come è noto le macchine lucidatrici utilizzate per la lucidatura di materiali ceramici o simili ed in particolare delle piastrelle in ceramica o gres porcellanato sono dotate di una testa operatrice, sulla quale vengono montati una pluralità di utensili abrasivi.

In particolare, sono noti degli utensili per la lucidatura di ceramica e gres porcellanato, i quali sono realizzati da una basetta lastriforme in plastica rigida che presenta, su una faccia, un elemento d'attacco a coda di rondine alla testa operatrice e che supporta, sulla faccia opposta, destinata ad essere rivolta verso il materiale da lavorare, un corpo utensile, che risulta formato da uno strato abrasivo in materiale diamantato e da uno strato elasticamente deformabile in gomma morbida che viene incollato tra lo strato abrasivo e la basetta e che costituisce una sorta di M417089

elemento ammortizzatore che permette di levigare e lucidare in modo ottimale rilievi e avvallamenti del materiale.

Attualmente, per lavorare superfici di forma quadrata o rettangolare, come ad esempio le superfici di piastrelle o similari, sono disponibili sul mercato utensili di questo tipo con lunghezze differenti ossia utensili di tipo corto e utensili di tipo lungo.

L'utensile corto presenta, tipicamente, una lunghezza di circa 70-100 mm ed è adatto alla lavorazione dei bordi e degli angoli delle superfici da lavorare, mentre, per eseguire la lucidatura della loro parte centrale, si utilizza di preferenza un utensile più lungo ossia con lunghezza di circa 130 mm.

Questo modo di operare denota alcuni inconvenienti.

Infatti, usando un utensile di misura corta, si ottiene una finitura ottimale dei bordi e degli angoli, ma a scapito della resa in metri dell'utensile che risulta relativamente bassa, dal momento che essendo l'utensile corto e, di conseguenza, con meno superficie, a parità di M417089

pressione esercitata dalla testa operatrice, si ha un consumo più veloce dello stesso.

Utilizzando, invece, un utensile lungo si ha una buona resa dell'utensile in termini di durata dell'utensile stesso, ma sorgono dei problemi dal punto di vista qualitativo, in quanto la finitura dei bordi e degli angoli delle superfici lavorate non risulta ottimale, specialmente in presenza di materiale con superficie “imbarcata” o “storta”.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare un utensile per teste operatrici di macchine lucidatrici di materiali ceramici o simili che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra indicati.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di mettere a disposizione un utensile per teste operatrici di macchine lucidatrici di materiali ceramici o simili che sia estremamente versatile consentendo un'ottimale lavorazione sia delle zone periferiche che delle zone centrali delle superfici da levigare e/o lucidare.

Un altro scopo del trovato è quello di fornire un utensile per teste operatrici di M417089

macchine lucidatrici di materiali ceramici o simili che possa offrire ottime garanzie di durata.

Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.

Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un utensile per teste operatrici di macchine lucidatrici di materiali ceramici o simili che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione e di costo competitivo.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un un utensile per teste operatrici di macchine lucidatrici di materiali ceramici o simili, secondo la rivendicazione 1, opzionalmente dotato di una o più delle caratteristiche delle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, dell'utensile per teste M417089

operatrici di macchine lucidatrici di materiali ceramici o simili secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 mostra in pianta dal basso ed in linea tratteggiata una testa operatrice di una macchina levigatrice con applicati più utensili secondo il trovato;

la figura 2 illustra, in alzato laterale ed in linea tratteggiata, la testa operatrice, con un utensile secondo il trovato già montato ed un altro mostrato in fase di montaggio;

la figura 3 è una vista in pianta dal basso di un utensile secondo il trovato;

la figura 4 è una vista laterale dell'utensile secondo il trovato;

la figura 5 è una vista frontale dell'utensile secondo il trovato;

la figura 6 è una vista in pianta dall'alto di una base di supporto dell'utensile secondo il trovato;

la figura 7 è una sezione presa lungo la linea VII-VII di figura 6;

la figura 8 è una vista laterale della base M417089

di supporto di figura 6;

la figura 9 mostra la base di supporto in vista frontale.

Con riferimento alle figure citate, l'utensile per teste operatrici di macchine lucidatrici di materiali ceramici o simili secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprende una base di supporto 2, la quale presenta, opportunamente, una struttura sostanzialmente lastriforme con definita una faccia di attacco 2a, che risulta dotata di mezzi di attacco 3 ad una testa operatrice 4 di una macchina levigatrice.

Ad esempio, tali mezzi di attacco 3 possono essere realizzati tramite un elemento di innesto 3a a coda di rondine accoppiabile ad una sede controsagomata, definita in un rispettivo piede oscillabile 4a della testa operatrice 4.

La base di supporto 2 presenta, inoltre, dalla parte opposta rispetto alla sua faccia di attacco 2a, una faccia di lavoro 2b, che supporta almeno un corpo utensile 5, che risulta, in generale, dotato di una parte abrasiva 6, destinata ad andare a contatto con il materiale da M417089

lavorare, e di una parte elasticamente cedevole 7, interposta tra la parte abrasiva 6 e la base di supporto 2.

La peculiarità del trovato consiste nel fatto che il corpo utensile 5 comprende almeno due distinte porzioni di lavoro 5a e 5b presentanti ciascuna una rispettiva parte elasticamente cedevole 7a e 7b ed una rispettiva parte abrasiva 6a e 6b.

Tali porzioni di lavoro 5a, 5b risultano tra loro separate da almeno un interspazio di separazione 8, in modo tale che le rispettive parti elasticamente cedevoli 7a e 7b risultino deformabili indipendentemente una dall'altra.

Opportunamente, l'interspazio di separazione 8 tra le diverse porzioni di lavoro 5a e 5b si estende in un piano sostanzialmente perpendicolare alla faccia di lavoro 2b della base di supporto 2 e presenta opportunamente uno spessore sostanzialmente compreso, ad esempio, tra circa 0 e circa 10 mm.

Più nel dettaglio, il corpo utensile 5 comprende, vantaggiosamente, almeno una prima porzione di lavoro, corrispondente a quella M417089

indicata con 5a nelle figure, che è strutturata per lavorare in modo ottimale sulle zone periferiche del materiale da lavorare, ed almeno una seconda porzione di lavoro, corrispondente a quella indicata con 5b, che è, invece, strutturata per lavorare in modo ottimale sulle zone centrali del materiale da lavorare.

Opportunamente, si può prevedere che le parti elasticamente cedevoli 7a, 7b delle porzioni di lavoro 5a, 5b presentino una cedevolezza elastica diversa tra loro.

In particolare, la parte elasticamente cedevole 7a, 7b di una delle porzioni di lavoro 5a, 5b presenta una cedevolezza elastica maggiore rispetto alla cedevolezza elastica della parte elasticamente cedevole 7a, 7b dell'altra porzione di lavoro 5a, 5b.

Preferibilmente, le parti elasticamente cedevoli 7a, 7b delle porzioni di lavoro 5a e 5b del corpo utensile 5 vengono realizzate in un materiale elastomerico, come ad esempio gomma sintetica o naturale o similari, e, più precisamente, sono, in pratica, costituite da un rispettivo blocco in materiale elastomerico che M417089

viene fissato alla faccia di lavoro 2b della base di supporto 2 preferibilmente mediante incollaggio.

Vantaggiosamente, la parte elasticamente cedevole 7a, 7b di una delle porzioni di lavoro 5a, 5b potrà presentare una durezza sostanzialmente compresa tra 35 e 45 Shore A, mentre la parte elasticamente cedevole 7a, 7b dell'altra porzione di lavoro 5a, 5b potrà presentare una durezza sostanzialmente compresa tra 47 e 57 Shore A.

E' importante notare che può anche essere vantaggiosamente previsto che le porzioni di lavoro 5a e 5b del corpo utensile 5 presentino uno sviluppo in lunghezza diverso tra loro.

In particolare, si prevede che una delle porzioni di lavoro, ad esempio, con riferimento alla forma di esecuzione raffigurata, quella indicata con 5a, presenti uno sviluppo in lunghezza inferiore rispetto all'altra porzione di lavoro 5b.

Preferibilmente, la base di supporto 2 presenta una direzione di sviluppo longitudinale 100 e le porzioni di lavoro 5a e 5b del corpo M417089

utensile 5 sono, opportunamente, disposte tra loro affiancate lungo una direzione di affiancamento reciproco che è sostanzialmente parallela alla direzione di sviluppo longitudinale 100 della base di supporto 2.

In particolare, le porzioni di lavoro 5a e 5b hanno un diverso sviluppo in lunghezza lungo la loro direzione di allineamento reciproco.

Ad esempio, la base di supporto 2 potrà presentare una lunghezza compresa tra 120 e 140 mm e più preferibilmente tra 130 e 135 mm.

In questo caso, lo sviluppo in lunghezza della prima porzione di lavoro 5a del corpo utensile 5, lungo la direzione di affiancamento reciproco delle porzioni di lavoro 5a e 5b, risulterà, opportunamente, compreso tra 55 e 60 mm, mentre lo sviluppo in lunghezza della seconda porzione di lavoro 5b, sempre lungo la direzione di affiancamento reciproco delle porzioni di lavoro 5a e 5b potrà essere compreso tra 75 e 80 mm.

Le parti abrasive 6a e 6b delle porzioni di lavoro 5a e 5b del corpo utensile 5 sono, opportunamente, realizzate da rispettivi strati di M417089

un impasto formato da materiale legante con inglobati granuli abrasivi.

Le parti abrasive 6a e 6b delle porzioni di lavoro 5a, 5b possono essere, inoltre, dotate, vantaggiosamente, di rispettive protuberanze di contatto 10 con il materiale da lavorare.

L'impiego dell'utensile, secondo il trovato, è il seguente.

Come mostrato in figure 1 e 2, l'utensile viene agganciato alla testa operatrice di una macchina lucidatrice, posizionando, come nell'esempio raffigurato, verso l'esterno della testa operatrice, la porzione di lavoro dell'utensile indicata con 5b, la quale lavorerà come un tradizionale utensile “lungo” sulle zone centrali dal materiale da lavorare, mentre la porzione di lavoro 5a dell'utensile lavorerà indipendentemente dalla porzione di lavoro 5b ed in modo ottimale sulle zone di bordo e d'angolo del materiale da lavorare.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti ed in particolare si sottolinea il fatto che il trovato consente con un unico utensile di ottenere la M417089

durata e la finitura ottimali su tutta la superficie da lavorare.

Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti.

Le singole caratteristiche esposte in riferimento ad insegnamenti generali o a forme di realizzazione particolari, possono essere tutte presenti in altre forme di realizzazione o sostituire caratteristiche in queste forme di realizzazione.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano M417089

seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims

M417089 RIVENDICAZIONI 1. Utensile per teste operatrici di macchine lucidatrici di materiali ceramici o simili comprendente una base di supporto (2) presentate una faccia di attacco (2a) dotata di mezzi di attacco (3) ad una testa operatrice (4) ed una faccia di lavoro (2b), opposta rispetto a detta faccia di attacco (2a) e supportante almeno un corpo utensile (5) dotato di una parte abrasiva (6), destinata ad andare a contatto con il materiale da lavorare, e di una parte elasticamente cedevole (7), interposta tra detta parte abrasiva (6) e detta base di supporto (7), caratterizzato dal fatto che detto corpo utensile (5) comprende almeno due distinte porzioni di lavoro (5a, 5b) presentanti ciascuna una rispettiva parte elasticamente cedevole (7a, 7b) ad una rispettiva parte abrasiva (6a, 6b), dette porzioni di lavoro (5a, 5b) essendo tra loro separate da almeno un interspazio di separazione (8).
2. Utensile, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto interspazio di separazione (8) si estende in almeno un piano M417089 sostanzialmente perpendicolare a detta faccia di lavoro (2b) di detta base di supporto (2).
3. Utensile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le parti elasticamente cedevoli (7a, 7b) di dette porzioni di lavoro (5a, 5b) presentano una cedevolezza elastica diversa tra loro.
4. Utensile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la parte elasticamente cedevole (7a, 7b) di una delle porzioni di lavoro (5a, 5b) presenta una cedevolezza elastica maggiore rispetto alla cedevolezza elastica della parte elasticamente cedevole (7a, 7b) dell'altra porzione di lavoro (5a, 5b).
5. Utensile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette porzioni di lavoro (5a, 5b) presentano uno sviluppo in lunghezza diverso tra loro.
6. Utensile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta base di supporto (2) presenta una direzione di sviluppo longitudinale (100), dette M417089 porzioni di lavoro (5a, 5b) essendo disposte tra loro affiancate lungo una direzione di affiancamento reciproco sostanzialmente parallela a detta direzione di sviluppo longitudinale (100) di detta base di supporto (2).
7. Utensile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che una delle porzioni di lavoro (5a, 5b) presenta uno sviluppo in lunghezza lungo detta direzione di affiancamento reciproco inferiore rispetto allo sviluppo in lunghezza dell'altra porzione di lavoro (5b, 5b) lungo detta direzione di affiancamento reciproco.
8. Utensile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le parti elasticamente cedevoli (7a, 7b) di dette porzioni di lavoro (5a, 5b) sono realizzate in materiale elastomerico.
9. Utensile, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la parte elasticamente cedevole (7a, 7b) di una delle porzioni di lavoro (5a, 5b) presenta una durezza sostanzialmente compresa tra 35 e 45 Shore A e che la parte elasticamente cedevole (7a, M417089 7b) dell'altra porzione di lavoro (5a, 5b) presenta una durezza sostanzialmente compresa tra 47 e 57 Shore A.