IT201700007387A1 - Traversa versatile per una plancia per veicoli - Google Patents

Description

TITOLO: “Traversa versatile per una plancia per veicoli”

DESCRIZIONE

Settore tecnico

La presente invenzione si colloca nel settore della componentistica per veicoli, e si riferisce ad una traversa per una plancia per veicoli. La traversa è destinata a sostener la plancia di guida dei veicoli, su cui sono presenti generalmente alcuni strumenti di bordo, quali il volante, pulsanti, indicatori, spie, etc.

Sfondo tecnologico

Sono noti nel settore automobilistico assiemi traversa plancia comprendenti una traversa di sostegno, atta ad essere fissata alla scocca del veicolo. La traversa di sostegno ha una funzione portante, poiché su di essa sono assemblati alcuni componenti, quali ad esempio: cassetti, bocchette aria, canalizzazioni aria, la strumentazione di bordo, il sistema radio/navigatore, il volante con il proprio air-bag, il piantone sterzo, il climatizzatore, la leva comando cambio, etc.

Gli assiemi traversa plancia di tipo noto soffrono di alcuni inconvenienti.

Un inconveniente è dato dal fatto che la traversa di sostegno è attualmente realizzata in funzione ad un’unica configurazione, e quindi i componenti (cassetti, bocchette aria, canalizzazioni aria, la strumentazione di bordo, il sistema radio/navigatore, il volante) possono essere ad essa fissati in un'unica posizione. Pertanto, ogni traversa può di fatto essere impiegata per formare un solo tipo di plancia o cruscotto, e quindi essa è generalmente destinata ad un solo modello di autoveicolo o a pochi modelli di autoveicolo.

Inoltre, con riferimento ad uno stesso modello di autoveicolo, vi è l’inconveniente di provvedere due traverse simmetriche tra loro per essere montate su i veicoli che hanno il lato guida sulla destra o sulla sinistra.

Tale situazione impone la necessità di produrre un elevato numero di traverse, ognuna dedicata ad un particolare veicolo, col conseguente aumento dei costi e tempi di produzione, e con l’inconveniente di dover gestire il magazzino per lo stoccaggio delle diverse tipologie di traverse.

Sintesi dell’invenzione

Uno scopo della presente invenzione è quello di realizzare una traversa per una plancia per veicoli in grado di risolvere questo ed altri inconvenienti della tecnica nota, e che nel contempo possa essere prodotta in modo semplice ed economico.

In particolare, uno dei problemi tecnici risolti dalla presente invenzione è realizzare una traversa più versatile in grado di fornire più configurazioni della plancia, in modo da poter essere applicata a differenti veicoli.

Secondo la presente invenzione, questo ed altri scopi vengono raggiunti mediante una traversa per una plancia per veicoli avente le caratteristiche citate nell’annessa rivendicazione indipendente.

E’ da intendersi che le annesse rivendicazioni costituiscono parte integrante degli insegnamenti tecnici qui forniti nella descrizione dettagliata che segue in merito alla presente invenzione. In particolare, nelle annesse rivendicazioni dipendenti sono definite alcune forme di realizzazione preferite della presente invenzione che includono caratteristiche tecniche opzionali.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento in particolare ai disegni allegati, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica in esploso di una traversa secondo una forma realizzativa della presente invenzione, assieme ad una pluralità di componenti atti ad essere fissati ad essa;

- la figura 2 è una sezione trasversale della traversa di figura 1;

- la figura 3 è una vista laterale di un assieme comprendente la traversa di figura 1 in una condizione assemblata;

- la figura 4 è una vista prospettica della traversa di figura 1 assieme ai relativi componenti in una condizione assemblata.

Descrizione dettagliata dell’invenzione

Con riferimento in particolare alle figure illustrate, è indicata nel complesso con 2 una traversa per una plancia per veicoli, quali automobili, atta ad essere fissata alla scocca od al telaio del veicolo, in cui la traversa 2 è configurata per fissarsi in un abitacolo del veicolo e si estende lungo un asse principale; la traversa 2 comprende una pluralità di fessure 4 atte ad accogliere mezzi di fissaggio removibili 6 per fissare a tale traversa 2 una pluralità di componenti, in cui i mezzi di fissaggio 6 possono essere fissati in una pluralità di posizioni lungo ciascuna fessura 4.

I mezzi di fissaggio 6, che nell’esempio illustrato includono bulloni, possono scorrere nella fessura 4 prima di essere fissati. Quindi, grazie alla fessura 4, il componente destinato ad essere fissato alla traversa 2 può essere fissato in una pluralità di posizioni relativamente a tale traversa 2.

Il veicolo è preferibilmente un veicolo a motore, quale un autoveicolo, un’automobile, un camion, od un altro tipo di veicolo terrestre. La traversa 2 è un elemento di forma elongata disposto lungo un proprio asse principale, il quale generalmente è destinato ad essere disposto trasversalmente rispetto al senso di marcia del veicolo su cui è montata. Ad esempio, come è noto di per sé, la traversa 2 è atta ad estendersi dal lato destro al lato sinistro dell’abitacolo del veicolo per fissarsi alla scocca. Ad esempio, con riferimento alle figure, l’asse principale della traversa 2 è orizzontale.

Nell’esempio di figura 1 si vede una traversa 2 a cui è associata una pluralità di staffe 100 che sono ad esempio utili per fissare la traversa 2 alla scocca del veicolo, oppure per montare sulla traversa 2 alcuni componenti, tra cui: bocchette per l’aria, indicatori di bordo (quali contagiri, tachimetro, contachilometri, etc.), spie, leve multifunzionali, strumenti di regolazione per la climatizzazione, vani portaoggetti, il piantone sterzo, etc. Come apparirà chiaro ad un esperto del ramo, la plancia può comprendere ulteriori strumenti di bordo di per sé noti, quali schermi, navigatori satellitari, casse audio, sensori, una pedaliera, etc. A puro titolo di esempio, alla traversa possono essere montati alcuni elementi completivi che sono utili a completare la plancia, ad esempio conferendole la desiderata gradevolezza estetica, e separando visivamente l’interno dell’abitacolo dal resto del veicolo. In questo modo si possono nascondere all’utente che si trova nell’abitacolo alcuni elementi poco gradevoli alla vista, quali i cablaggi, la struttura della scocca, la componentistica, i mezzi di fissaggio, ed altre parti strutturali/funzionali dell’autoveicolo. Gli elementi completivi possono anche fungere come isolamento acustico, ad esempio per attenuare il rumore proveniente dal motore.

Preferibilmente, con riferimento all’asse principale della traversa 2, le fessure 4 si estendono per almeno la metà della lunghezza della traversa 2. In particolare, le fessure 4 si estendono da una estremità laterale 2a all’altra estremità laterale 2b della traversa 2, preferibilmente in maniera continua. Preferibilmente, le fessure 4 sono rettilinee, ed in particolare esse 4 sono parallele all’asse principale della traversa 2.

Nella preferita forma realizzativa, le fessure 4 sono aperte ed iniziano da almeno una delle due estremità laterali 2a, 2b della traversa 2. In particolare, le fessure 4 sono aperte su entrambe le estremità laterali 2a, 2b. “Fessura aperta” significa che la fessura 4 è definita non da una linea chiusa, ma termina presso una od entrambe le estremità laterali 2a, 2b. In questo modo è possibile inserire il mezzo di fissaggio 6 da tali estremità laterali 2a, 2b, e poi farlo scorrere lungo la fessura 4 sino alla posizione desiderata in cui è fissato alla traversa 2, fissando così il componente (ad es. le staffe 100, 102) e mantenendolo in posizione.

In accordo a varianti alternative dell’invenzione, le fessure 4 possono essere diverse tra loro, ad esempio con riferimento alla loro lunghezza o forma. Inoltre, le fessure possono avere una forma diversa da quella illustrata: ad esempio, almeno una fessura 4 è curvilinea, o è formata una linea spezzata, o non è parallela all’asse principale. In accordo ad una particolare variante, la fessura 4 non è aperta e non inizia da una delle estremità laterali 2a, 2b. Quindi, la fessura 4 può avere una porzione allargata in cui inserire il mezzo di fissaggio 6 per impegnarlo con la fessura 4, ed una porzione ristretta in cui non il mezzo di fissaggio 6 non può essere sfilato dalla fessura 4 ma può scorrere rispetto ad essa 4.

Quindi, l’utente può decidere dove montare le componenti rispetto al corpo della traversa 2 con ampia libertà di scelta, conferendo alla traversa una grande versatilità. Così, è possibile usare una stessa traversa per realizzare differenti plance, ed è anche possibile realizzare una plancia destinata ad un particolare veicolo con guida a destra o con guida a sinistra usando la stessa traversa. Infatti, i mezzi di fissaggio 6 possono assumere infinite posizioni lungo la fessura 4, e la pluralità di fessure 4 offre un’ampia varietà di punti di fissaggio dove montare i vari componenti.

Nell’esempio particolare, vi sono due staffe laterali 102 per fissare la traversa 2 ai lati opposti del veicolo. Le staffe laterali 102 sono destinate ad essere montate alle estremità laterali 2a, 2b, in particolare esse sono destinate ad essere interposte tra la traversa 2 e la scocca del veicolo. In particolare, le staffe laterali 102 possono essere montate sulla traversa 2 con una distanza reciproca variabile, a seconda delle necessità del caso; in questo modo è quindi possibile ottenere un assieme traversa di larghezza variabile, pur utilizzando la medesima traversa 2. Quindi, il termine “componente” può anche includere le staffe 100, 102, che sono utili a fissare ulteriori componenti alla traversa 2 o a fissare la traversa al veicolo.

Preferibilmente, la traversa 2 comprende una guida associata a ciascuna fessura 4, e la guida è collocata in posizione interna rispetto alla rispettiva fessura 4. La guida è configurata per alloggiare il mezzo di fissaggio 6 ed impedirne la rotazione consentendone lo scorrimento lungo la fessura 4. Con riferimento all’esempio illustrato, la guida è sostanzialmente un canale in cui è destinato a scorrere il mezzo di fissaggio 6. In particolare, la guida definisce una cavità 8 in cui è alloggiato almeno parzialmente il mezzo di fissaggio 6. In particolare, la guida comprende due pareti laterali 16 atte ad impegnarsi col mezzo di fissaggio 6, e convenientemente anche una parete di fondo 18. Le pareti laterali 16 cooperano col mezzo di fissaggio 6 per impedirne la rotazione ed al contempo consentendone lo scorrimento nella fessura 4. La guida permette quindi di consentire lo spostamento del mezzo di fissaggio 6 nella fessura 4, mantenendone il corretto posizionamento.

Nella preferita variante illustrata, il mezzo di fissaggio 6 è un bullone comprendente una vite ed un dado 10. La guida ha una conformazione tale da alloggiare il dado 10 del bullone impedendo la rotazione di tale dado 10, e la fessura 4 è configurata per accogliere un gambo 12 della vite del bullone. Tale variante è conveniente poiché permette all’utente di serrare il bullone ruotando solo la testa 14 della vite, senza agire sul dado 10. Tale operazione è semplice e rapida, e non necessita di manodopera specializzata. A titolo di esempio, la testa 14 della vite, ed il dado 10 sono esagonali.

Con riferimento all’esempio illustrato, la fessura 4 è configurata in maniera tale che il mezzo di fissaggio 6 possa essere inserito nella fessura 4 solo facendo scorrere tale mezzo di fissaggio 6 a partire da almeno una delle due estremità laterali 2a, 2b della traversa 2. Quindi, quando il mezzo di fissaggio 6 è nella fessura 4, la fessura 4 trattiene il mezzo di fissaggio 6 e ne limita i movimenti lungo un asse perpendicolare all’asse principale della traversa 2. Infatti, con riferimento alla figura 2, non è possibile rimuovere il bullone dalla fessura 4 tirando tale bullone lungo una direzione radiale rispetto alla traversa 2, poiché la fessura 4 è più stretta del dado 10 (ed anche della testa 14) e ne impedisce il passaggio.

In fase di montaggio, l’utente inserisce il dado 10 nella cavità 8 in cui il dado 10 non può ruotare per effetto delle pareti laterali 16, ed avvita la vite al dado 10 dopo aver interposto il componente desiderato tra la vite e la traversa 2. In questa prima fase, l’utente stringe il bullone in maniera debole in modo da consentire al bullone di scorrere lungo la fessura 4. In altri termini, il bullone è pre-posizionato nella fessura 4, in modo che successivamente l’utente possa stringerlo ruotandone la testa 14. Dopodiché, dopo aver portato il bullone nella posizione corretta lungo la fessura 4, l’utente serra definitivamente il bullone agendo solo sulla testa 14, fissando così il componente (ad esempio la staffa 100) alla traversa 2. In alternativa, l’utente avvita il dado 10 alla vite in maniera debole, poi inserisce il dado 10 nella cavità 8 facendo passare il gambo 12 nella fessura 4; dopodiché, l’utente sposta il bullone lungo la fessura 4 fino alla posizione desiderata e poi stringe definitivamente il bullone.

In accordo a varianti alternative dell’invenzione, il mezzo di fissaggio 6 può comprendere una clampa, un elemento a tenaglia, od un elemento ad espansione, capaci di essere montati in una pluralità di posizioni lungo la fessura 4. Ad esempio, secondo una possibile variante, l’elemento ad espansione comprende una coppia di porzioni mobili configurate per impegnarsi con le pareti laterali 16, e che sono atte ad assumere una condizione retratta, in cui l’elemento ad espansione può scorrere nella fessura 4, ed una posizione espansa, in cui l’elemento ad espansione è fissato nella fessura 4. In generale, il mezzo di fissaggio 6 è destinato a sporgere parzialmente dalla fessura 4 verso l’esterno della traversa 2; nel caso illustrato, la testa 14 della vite sporge esternamente dalla fessura 4.

La traversa 2 illustrata ha un perimetro esterno di forma sostanzialmente circolare, con riferimento alla sua sezione trasversale (fig. 2). Nell’esempio particolare vi sono cinque fessure 4. La traversa 2 ha una conformazione tale per cui le viti sono destinate ad essere disposte in maniera radiale; cioè, i gambi 12 delle viti sono disposti in maniera radiale.

Preferibilmente, la traversa 2 è realizzata in corpo unico. Convenientemente, la traversa è in metallo, quale ad esempio acciaio od alluminio od una loro lega. Preferibilmente, la traversa 2 è realizzata tramite estrusione. L’estrusione consente di realizzare la traversa 2 in breve tempo e senza saldature, diminuendo il dispendio energetico e le emissioni di inquinanti durante il processo produttivo. In accordo ad una variante alternativa, la traversa 2 è realizzata tramite due o più pezzi tra loro uniti. Secondo un’ulteriore variante, la traversa 2 è realizzata tramite stampaggio.

Le staffe 100, 102 possono essere in materiale polimerico, quale un materiale termoplastico. Convenientemente, il materiale termoplastico comprende almeno uno tra i seguenti materiali: policarbonato; acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS); poliammide; polipropilene, od ulteriori altri materiali termoplastici di per sé noti.

Convenientemente, almeno un componente 100, 102, possiede una porzione avente una forma complementare al profilo esterno della traversa 2, che nel caso illustrato è sostanzialmente circolare. In questo modo è possibile montare i componenti alla traversa 2 realizzando un assieme compatto.

In accordo con l’invenzione, è possibile fornire un’assieme traversa comprendente una traversa 2 in accordo ad una qualsiasi forma realizzativa secondo la presente invenzione.

Naturalmente, fermo restando il principio dell’invenzione, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Traversa (2) per una plancia per veicoli, quali automobili, atta ad essere fissata alla scocca od al telaio del veicolo, in cui la traversa (2) è configurata per fissarsi in un abitacolo del veicolo e si estende lungo un asse principale; caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di fessure (4) atte ad accogliere mezzi di fissaggio (6) removibili per fissare a tale traversa (2) una pluralità di componenti (100, 102), in cui i mezzi di fissaggio (6) possono essere fissati in una pluralità di posizioni lungo ciascuna fessura (4).
2. 2. Traversa (2) secondo la rivendicazione 1, in cui, con riferimento all’asse principale della traversa (2), le fessure (4) si estendono per almeno la metà della lunghezza della traversa (2).
3. 3. Traversa (2) secondo la rivendicazione 2, in cui le fessure (4) si estendono da una estremità laterale (2a) all’altra estremità laterale (2b) della traversa (2).
4. 4. Traversa (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le fessure (4) sono rettilinee.
5. 5. Traversa (2) secondo la rivendicazione 4, in cui le fessure (4) sono parallele all’asse principale della traversa (2).
6. 6. Traversa (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui le fessure (4) sono aperte ed iniziano da almeno una delle due estremità laterali (2a, 2b) della traversa (2).
7. 7. Traversa (2) secondo la rivendicazione 6, comprendente una guida associata a ciascuna fessura (4) e collocata in posizione interna rispetto alla rispettiva fessura (4), la guida essendo configurata per alloggiare il mezzo di fissaggio (6) ed impedirne la rotazione consentendone lo scorrimento lungo la fessura (4).
8. 8. Traversa (2) secondo la rivendicazione 7, in cui la guida definisce una cavità (8) in cui è alloggiato almeno parzialmente il mezzo di fissaggio (6).
9. 9. Traversa (2) secondo la rivendicazione 8, in cui la guida ha una conformazione tale da alloggiare un dado (10) di un bullone impedendo la rotazione del dado (10), ed in cui la fessura (4) è configurata per accogliere un gambo (12) di una vite del bullone.
10. 10. Traversa (2) secondo una qualsiasi rivendicazione da 6 a 9, in cui la fessura (4) è configurata in maniera tale che il mezzo di fissaggio (6) può essere inserito nella fessura (4) solo facendo scorrere tale mezzo di fissaggio (6) a partire da almeno una delle due estremità laterali (2a, 2b) della traversa (2).
11. 11. Traversa (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la traversa (2) è realizzata in corpo unico.
12. 12. Traversa (2) secondo le rivendicazioni 3, 5, 6, 11, in cui la traversa (2) è realizzata tramite estrusione.