IT201600126141A1 - Dispositivo di trascinamento di targhette di identificazione per cavi e componenti elettrici al fine di ottenerne la stampa a mezzo di una stampante a getto di inchiostro e metodo per la realizzazione di un caricatore automatico. - Google Patents

Description

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DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per TITOLO: "Dispositivo di trascinamento di targhette di identificazione per cavi e componenti elettrici al fine di ottenerne la stampa a mezzo di una stampante a getto di inchiostro e metodo per la realizzazione di un caricatore automatico."

A nome di : RIGARDO DANILO

residente in GENOVA

Via Domenico Oliva N. 2 A /20

di nazionalità ITALIANA

depositata in data

con il n.

Inventore designato: RIGARDO DANILO

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di trascinamento di etichette per siglatura di quadri elettrici per ottenerne la stampa a mezzo di una stampante a getto di inchiostro.

L'innovazione consiste nel poter utilizzare le etichette già presenti sul mercato, create per poter essere stampate da un plotter.

Forma oggetto dell'invenzione anche un metodo di realizzazione di un caricatore automatico che utilizza tale sistema di trascinamento.

CAMPO DI APPLICAZIONE DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per traslare delle etichette in materiale plastico e portarle al di sotto di una testina a getto di inchiostro in modo da ottenerne la stampa.

DESCRIZIONE DELL'ARTE NOTA

Nell'esposizione della descrizione si farà riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e pertanto non limitativo, nei quali:

- La figura 1 mostra in vista schematica un plotter con la piastra di adattamento ed alcune etichette inserite nella piastra di adattamento. - La figura 2 mostra in vista schematica un modulo di etichette per morsetti visto da sopra e da sotto per evidenziare che la parte superiore, dove avviene la stampa, è sostanzialmente piana, mentre la parte inferiore presenta i perni di aggancio alla piastra di adattamento e i piedini di aggancio ai morsetti.

- La figura 3 mostra in vista schematica il disegno di due etichette per morsetti che differiscono per la forma e lo spessore dei piedini di aggancio al morsetto.

- La figura 4 mostra in vista schematica il sistema di trascinamento oggetto dell'invenzione.

- La figura 5 mostra in vista schematica un possibile metodo di alimentazione automatica.

La stampa di etichette per la siglatura dei quadri elettrici ha sempre presentato delle difficoltà in quanto dette etichette sono in genere di materiale plastico rigido ed hanno una forma complessa.

Esse sono stampate ad iniezione in telai che contengono più etichette. Ciascuna etichetta è collegata al telaio in uno o più punti ed è possibile staccarla ed utilizzarla lasciando le altre inalterate. La forma del telaio agevola l'inserimento delle etichette in tubetti trasparenti per la marcatura dei cavi elettrici.

Altre etichette, usate per la marcatura dei morsetti, presentano nella parte inferiore i piedini che consentono il loro posizionamento negli appositi alloggiamenti che si trovano sul bordo esterno dei morsetti. Queste ultime etichette presentano maggiori difficoltà in stampa in quanto non sono piane e lo spessore varia in funzione del tipo di morsetto al quale vanno applicate.

Nei primi anni di commercializzazione di queste etichette, la stampa veniva ottenuta attraverso l'utilizzo di un plotter (1). Gli articoli contenenti le etichette da stampare (4) venivano posizionati su una piastra di adattamento (2) posta sul piano di stampa (3) del plotter. In questo modo etichette di spessori diversi potevano trovarsi tutte alla stessa altezza rispetto al pennino del plotter (6) ed essere stampate.

La piastra di adattamento era a sua volta fissata al piano del plotter e per questo motivo non era possibile creare caricatori automatici. L'utilizzatore doveva incastrare gli articoli da stampare (4) sulla piastra adattatrice e lanciare la stampa; a stampa finita doveva estrarre gli articoli stampati ed incastrare i nuovi articoli per la stampa successiva.

Nel tempo la tecnologia si è evoluta e si è iniziato ad utilizzare stampanti a trasferimento termico o a getto di inchiostro modificando il formato delle etichette in modo da poter essere stampate da questi dispositivi ed utilizzando anche in questo caso piastre di adattamento. La piastra di adattamento nella quale alloggia l'articolo viene fatta transitare lungo il percorso di stampa.

L'uso da parte dell'utente è simile a quello del plotter, esso incastra l'articolo nella piastra di adattamento, lancia la stampa e lo rimuove. La differenza sostanziale sta nella maggiore velocità di stampa di questi ultimi dispositivi rispetto a quella del plotter.

Atutt'oggi l'utilizzo del plotter come sistema di stampa è ancora molto diffuso.

SOMMARIO DELL'INVENZIONE

Una caratteristica dei telai di etichette per plotter è di avere dei piccoli perni cilindrici (8) sul lato inferiore che consentono di fissare il telaio di etichette alla piastra di adattamento e impedirgli di muoversi durante la stampa. Questi perni presenti sul telaio si posizionano in altrettanti fori (5) presenti sulla piastra di adattamento del plotter.

Per minimizzare il numero di piastre di adattamento, si ha che i telai, anche se ospitano etichette di diverso formato, presentano i perni per l'incastro alla piastra di adattamento nella stessa posizione.

Nella maggior parte dei casi il telaio che sostiene le etichette ha una forma simile alla Fig. 2 dove i perni (8) si trovano sui due lati esterni.

L'invenzione consiste nell'utilizzare i perni stessi come vincolo sui bordi esterni di un binario fisso che si estende fino ad oltrepassare il sistema che muove la testina di stampa. Il telaio è libero di scivolare lungo questo binario ed i perni impediscono che esso possa spostarsi lateralmente.

Una leva azionata da un solenoide, un attuatore motorizzato o quant'altro, mossa longitudinalmente da un motore, aggancia il perno e trascina il telaio sotto la testina di stampa (14) in modo che tutte le etichette possano essere stampate.

Un'altra leva spinge il perno, o direttamente il telaio, a scontro sul binario e lo mantiene premuto in modo da evitare giochi durante la traslazione. Questo evita errori di posizionamento trasversali e conseguenti problemi di centratura della stampa sulle singole etichette.

Con questo sistema formato da: binario, agganciamento e trascinamento è

n^ possibile utilizzare per la stampa a getto di inchiostro articoli nati specificamente per il plotter senza la necessità di modificarli, o apportando modifiche minime, con evidente risparmio di denaro dato il costo degli stampi ad iniezione.

L'essenza dell'invenzione sta nel fatto che con questo sistema è possibile ottenere la stampa senza l'utilizzo di una piastra di adattamento, aumentando la praticità di utilizzo da parte dell'utente che non deve più incastrare le etichette per effettuare la stampa e rimuoverle dopo che questa è stata eseguita, con conseguente risparmio di tempo. Inoltre questo sistema apre la strada alla possibile realizzazione di caricatori automatici.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi verranno evidenziati nella descrizione dettagliata della forma di esecuzione, ma non esclusiva, del sistema di trascinamento delle etichette secondo la presente invenzione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'INVENZIONE

La stampa di etichette attraverso l'uso di un plotter (1) avviene incastrando i telai (9) contenenti le etichette su una piastra di adattamento (2). Il fissaggio avviene inserendo i perni (8) presenti sul telaio negli appositi fori sulla piastra (5). La piastra presenta degli scassi (7) in modo da accogliere i piedini di aggancio delle etichette ai morsetti. In questo modo il lato superiore delle etichette si trova sempre alla stessa altezza anche per etichette che hanno diverso spessore (Fig. 3). Il pennino del plotter (6) trova le aree stampabili sempre alla stessa altezza e quindi è possibile la stampa.

Questo si ottiene grazie al fatto che lo spessore del telaio (9) è sempre lo stesso e le etichette sono posizionate su di esso in modo da offrire la parte superiore stampabile sempre alla stessa altezza.

Inoltre i perni di aggancio sul telaio (8) si trovano negli stessi punti anche per etichette diverse, questo per consentire di utilizzare la stessa piastra di adattamento (2) per il maggior numero possibile di etichette diverse.

Dalle due considerazioni precedenti si evince che nelle etichette per plotter vi è una sorta di standardizzazione che forza la posizione dei perni di aggancio e lo spessore del telaio.

<Lo spessore si mantiene costante anche nelle immediate vicinanze del perno di>aggancio in quanto vi deve essere una consistenza meccanica nella piastra di adattamento tra il foro che riceve il perno (5) e gli scassi che ricevono la parte inferiore delle tessere (7).

E' quindi possibile realizzare una guida composta da due binari paralleli in grado di accogliere il telaio in modo che i perni di aggancio più esterni tocchino la sponda dei binari (15). In questo modo il telaio si trova in una posizione obbligata ed è libero di scorrere longitudinalmente nel senso dei binari mentre è bloccato trasversalmente. I perni si trovano all'esterno dei binari.

Due meccanismi posizionati ai lati dei binari, ciascuno mosso da un corrispondente motore nel senso longitudinale dei binari (10), e composti da una leva azionata da un solenoide, un attuatore motorizzato o quant'altro (11), agganciano due perni, uno per lato, e traslano il telaio con le etichette lungo il percorso di stampa. In questo modo la stampa avviene senza la mediazione di una piastra di adattamento.

Dato che i perni posti sui lati del telaio possono essere disposti in modo non simmetrico, il fatto di avere due meccanismi separati di trascinamento, uno per ogni lato, consente di poter agganciare i due perni che si trovano nella posizione più idonea ad ottenere una forza di traslazione omogenea.

Se, per agevolare l'inserimento del telaio sui binari, la distanza tra i binari è inferiore rispetto a quella trasversale tra due perni vi può essere un gioco che influisce sulla qualità di stampa. In questo caso un altro meccanismo (12) ad esempio, ma non limitatamente a, una leva, una molla, una frizione o quant'altro, viene utilizzato per spingere i perni di un lato del telaio verso il binario corrispondente. In questo modo vengono eliminati il gioco ed eventuali movimenti laterali dovuti alle vibrazioni che si producono all'atto dell'avanza mento del telaio nel percorso di stampa.

Un sistema a caricamento automatico della stampante può essere facilmente implementato impilando gli articoli all'estremità dei binari ed utilizzando il meccanismo di aggancio per estrarre dalla pila un articolo alla volta (Fig. 5). Nel disegno (Fig. 5) che illustra un possibile, ma non esclusivo, metodo di realizzazione di un caricatore automatico non è stato rappresentato il contenitore che tiene in posizione la pila degli articoli. Tale contenitore è strutturato in modo da permettere al sistema di prelevare l'articolo e di portarlo in posizione di stampa. Il sistema di aggancio e trascinamento, essendo costituito da leve mobili, è in grado di disimpegnare l'articolo appena stampato ritirando le leve, tornare indietro ed agganciare l'articolo successivo della pila. In questo modo si possono stampare in successione tutti gli articoli presenti nel caricatore.

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1. RIVENDICAZIONI 1 - Un dispositivo in grado di traslare il telaio con le etichette (9) lungo il percorso di stampa, senza l'ausilio di una piastra di adattamento, comprendente: - un binario (13) costituito da due pareti verticali sulla cui sommità poggia il telaio. La distanza tra i binari è calcolata in modo che i perni più esterni sul perimetro del telaio delle etichette si trovino all'esterno dei binari ed in contatto con essi; - due dispositivi di aggancio dei perni dei telai (8), costituiti da una leva (11) azionata da un solenoide, un attuatore meccanico motorizzato o quant'altro, mosso da un motore nel senso longitudinale della stampa (10). Tali dispositivi sono posti su ambo i lati del binario e sono in grado di traslare il telaio contenente le etichette, posizionato sul binario, fino sotto alla testina (14) per consentirne la stampa; - un dispositivo a leva (12), azionato da un solenoide, un attuatore meccanico motorizzato, un dispositivo a frizione o quant'altro, posizionato su un solo lato del binario e solidale nel movimento con il precedente dispositivo di aggancio che spinga un lato del telaio verso il corrispondente binario per eliminare eventuali giochi. 2 - Un metodo di alimentazione automatica di una stampante costituito da un contenitore, non mostrato in figura 5, che tenga in posizione una pila di articoli (16) e strutturato in modo che il dispositivo di aggancio alla rivendicazione 1 possa agganciare il primo articolo che si appoggia sui binari e trascinarlo lungo il percorso di stampa lasciando i rimanenti articoli nella pila. Grazie al fatto che i dispositivi di aggancio sono costituiti da leve mobili il sistema è in grado di disimpegnare l'articolo appena stampato ritirando le leve, tornare indietro, agganciare l'articolo successivo della pila e così via in modo da poter stampare in successione tutti gli articoli disponibili. S'UFFICIALE SERGI* Assist