IT201600118120A1

IT201600118120A1 - Trave profilata in metallo, irrigidita da setti trasversali.

Info

Publication number: IT201600118120A1
Application number: IT102016000118120A
Authority: IT
Inventors: Arsenio Borgnini
Original assignee: Arsenio Borgnini
Priority date: 2016-11-22
Filing date: 2016-11-22
Publication date: 2018-05-22

Description

“TRAVE PROFILATA IN METALLO, IRRIGIDITA DA SETTI TRASVERSALI”.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto una trave metallica di profilo scatolato, irrigidita da setti trasversali.

La presente invenzione si colloca nel settore delle travi destinate ad essere utilizzate nelle intelaiature o nelle costruzioni metalliche, dove vengono sempre più richiesti manufatti snelli, leggeri, ma al contempo aventi elevata resistenza flessionale e rigidità. Caratteristiche particolarmente richieste nelle costruzioni e ricostruzioni in zona sismica.

Più precisamente, la trave secondo il trovato rientra nella categoria dei manufatti metallici ottenuti con un processo di piegatura a freddo della lamiera, di per sé noto, in seno al quale ovviamente lo spessore della lamiera non può superare certi valori, pena l’eccessiva difficoltà, se non addirittura l’impossibilità, di imporre alla lamiera medesima le piegature desiderate.

Primo scopo dell’invenzione è dunque quello di poter realizzare una trave metallica, realizzata con un processo di piegatura di una lamiera, la quale abbia una maggior resistenza a flessione e una maggior rigidità rispetto a quelle di tipo noto, a parità di spessore della lamiera e della sagoma della loro sezione trasversale.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di realizzare una trave del tipo appena sopra precisato che si presti ad essere irrigidita localmente ed in maniera differenziata, grazie alla circostanza di essere integrata, laddove occorra, con inserti di irrigidimento, il cui posizionamento e fissaggio possa avvenire in corso d’opera da parte degli operai che lavorano nel cantiere edile, così da ridurre il volume di stoccaggio delle travi. In fase di trasporto potendo sfruttare l’ansa interna del profilo non ancora occupata dal rinforzo le travi possono essere disposte una dentro l’altra riducendo i volumi e quindi i costi di trasporto delle travi e quindi il loro costo di trasporto dall’officina di profilatura a freddo al luogo di posa in opera.

In altre parole, qualora si voglia incrementare la rigidità della trave in parola in corrispondenza di una o più delle sue sezioni trasversali, gli addetti al lavoro possono montare, in maniera agevole e veloce, un inserto di irrigidimento in corrispondenza di dette sezioni da irrigidire.

Tutti questi obiettivi sono stati raggiunti dalla trave secondo il trovato, le cui caratteristiche primarie e secondarie sono state puntualizzate rispettivamente nelle prima rivendicazione e nelle rivendicazioni successive, dipendenti dalla prima.

Prima di avviare la descrizione dettagliata della trave metallica secondo il trovato, di profilo scatolato, si ritiene opportuno definire cosa si debba intendere, nel contesto di questa descrizione, per profilo scatolato.

Per profilo scatolato si deve intendere un profilo che comprende un vano interno quadrangolare delimitato almeno da tre lati ortogonali fra loro, due a due.

In questa categoria rientrano quattro tipologie di profili: - profilo della sezione trasversale della trave sagomato ad “U” capovolta, mostrato in fig. 1 ;

- profilo della sezione trasversale della trave sagomato ad omega, mostrato in fig. 2 ;

- profilo della sezione trasversale della trave sagomato a forma di quadrato, mostrato in fig. 3 ;

- profilo della sezione trasversale della trave sagomato a forma di rettangolo, mostrato in fig. 4.

Questi quattro tipo di profili, pur se diversi fra loro, sono accumunati dal fatto che in essi possono essere identificati almeno i seguenti elementi:

- un’ala orizzontale di testa (A);

- una coppia contrapposta e distanziata di identiche gambe verticali o inclinate (B), collegate fra loro da detta ala di testa (A) . È evidente che rientrano in tale categoria tutti i profili aventi sagome diverse da quelle rappresentate nelle figure Fig.1-2-3-4 , ma che ne rispettandone le caratteristiche fondamentali sopra elencate.

La trave secondo il trovato si caratterizza per il fatto di comprendere - in corrispondenza delle gambe verticali (B) della sua sezione trasversale - mezzi per il supporto ed il bloccaggio di inserti di irrigidimento attraverso i quali dette gambe (B) vengono rigidamente collegate fra loro.

Per maggior chiarezza esplicativa la descrizione della trave perfezionata in parola prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non certo limitativo, dove:

- la fig. 5 mostra una trave secondo il trovato, del tipo avente una sezione profilata ad omega, sezionata con un piano trasversale al suo asse longitudinale ed irrigidita per mezzo di un setto di irrigidimento posto a cavallo delle gambe della sua sezione ad omega;

- la fig. 6 è equivalente a fig. 5, ma si riferisce ad una trave avente una sezione rettangolare;

- la fig. 7 mostra con una rappresentazione assonometrica un moncone della trave secondo il trovato;

- la fig. 8 mostra la configurazione del setto di irrigidimento adottato dalla trave scatolata secondo il trovato.

Con riferimento alle Figg. 5 e 6, la trave (1) secondo il trovato comprende uno o più sezioni trasversali irrigidite da un setto di irrigidimento (30).

Detto setto di irrigidimento (30) consiste in una piastra metallica rettangolare (30a), la cui larghezza (LA) è minore alla distanza (d) che intercorre fra le gambe (B) della sezione ad omega della trave (1).

Dal centro dei lati verticali di detta piastra rettangolare (30a) sporge una coppia simmetrica artigli (30b), ciascuno dei quali presenta un profilo che evoca quello della lettera “T” coricata di 90°, tant’è che in ciascuno artiglio (30b) è possibile identificare un lungo listello di testa (30b’), parallelo al lato verticale della piastra (30a), ed un cortissimo collo (30b’’), perpendicolare a detto listello di testa (30b’) e facente funzione di ponte di collegamento fra il centro di quest’ultimo ed il centro del lato verticale della piastra (30a).

Come mostrato in fig. 7, al fine di poter montare e smontare agevolmente detto setto di irrigidimento sulla o dalla trave (1), quest’ultima reca, per tutta la sua lunghezza e in corrispondenza dei suoi fianchi laterali (F), una serie intervallata di coppie contrapposte di asole (40), ciascuna delle quali presenta un profilo che evoca quello della lettera “T”, tant’è che in ciascuna asola (40) è possibile identificare una lunga fessura di testa (40a) parallela all’asse longitudinale della trave (1) e dal centro della quale si diparte ortogonalmente e verso il basso una cortissima fessura di base (40b).

Nel punto di intersezione fra dette fessure (40a, 40b) è ricavato un foro (41).

Al fine di poter infilare ed orientare correttamente il setto (30) all’interno della trave (1), con conseguente collegamento rigido delle due gambe (B) della sezione della trave medesima, le dimensioni di detta asola (40) e del relativo foro (41) devono rispettare i seguenti rapporti:

- il diametro del foro (41) deve essere maggiore alla larghezza (L30b”) di detto collo (30b”) di ciascun artiglio (30b) della piastra rettangolare;

- la lunghezza (L40a) di detta lunga fessura (40a) deve essere maggiore alla lunghezza (L30) di detto setto (30);

- la lunghezza (L40b) di detta fessura di base (40b) deve essere preferibilmente pari o appena superiore alla larghezza (L30b’’) di detto collo (30b”) di ciascun artiglio (30b) della piastra rettangolare;

- lo spessore della piastra (30a) deve essere minore della luce di dette asole (40) a forma di “T”.

Nel momento in cui vengono rispettati gli anzidetti rapporti dimensionali, l’operatore addetto al montaggio del setto di irrigidimento (30) non avrà difficoltà ad inserire manualmente la piastra (30a) nelle fessure (40a) fino a quando detta piastra avrà assunto una posizione centrata ed interposta fra le gambe (B) della sezione della trave (1), per poi ruotare di 90° detta piastra (30a) approfittando della presenza della coppia contrapposta di fori (41) entro i quali sono liberi di girare gli anzidetti colli (30b”), che possono, alla fine di detta rotazione, essere calati e bloccati entro detta fessura di base (40b).

In definitiva, una volta posto in opera, detto setto di irrigidimento (30) aumenta la resistenza della trave al fine di evitare fenomeni di collassi di forma della sezione della trave, pur adottando lamiere di ridotto spessore per la profilatura a freddo della trave (1).

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Trave (1) realizzata per piegatura di una lamiera metallica e recante una sezione trasversale di profilo scatolato, in seno alla quale possono essere identificati almeno i seguenti elementi: - un’ala orizzontale di testa (A) ; - una coppia contrapposta e distanziata di identiche gambe verticali (B), collegate fra loro da detta ala di testa (A); trave (1) caratterizzata per il fatto di comprendere: - una o più sezioni irrigidite con l’inserimento di un setto di irrigidimento (30) costituto da una piastra metallica rettangolare (30a) avente una larghezza (LA) pari alla distanza (d) che intercorre fra le gambe (B) della sezione della trave (1), essendo previsto che dal centro dei lati verticali di detta piastra rettangolare (30a) sporga una coppia simmetrica artigli (30b), in seno a ciascuno dei quali è possibile identificare un lungo listello di testa (30b’), parallelo al lato verticale della piastra (30a), ed un cortissimo collo (30b’’), perpendicolare a detto listello di testa (30b’) e facente funzione di ponte di collegamento fra il centro di quest’ultimo ed il centro del lato verticale della piastra (30a); - per tutta la sua lunghezza e in corrispondenza dei suoi fianchi laterali (F), una serie intervallata di coppie contrapposte di asole (40) profilate a “T”, in seno a ciascuna delle quali è possibile identificare una lunga fessura di testa (40a) parallela all’asse longitudinale della trave (1) e dal centro della quale si diparte ortogonalmente una cortissima fessura di base (40b), essendo previsto che nel punto di intersezione fra dette fessure (40a e 40b) sia ricavato un foro (41), e per il fatto che le dimensioni di detta asola (40) e del relativo foro (41) rispettano i seguenti rapporti dimensionali: - il diametro del foro (41) è maggiore della larghezza (L30b”) di detto collo (30b”) di ciascun artiglio (30b) della piastra rettangolare; - la lunghezza (L40a) di detta fessura (40a) è maggiore alla lunghezza (L30) di detto setto (30); - la lunghezza (L40b) di detta fessura di base (40b) è preferibilmente pari o appena superiore alla larghezza (L30b’’) di detto collo (30b”) di ciascun artiglio (30b) della piastra rettangolare; - lo spessore della piastra (30a) è minore della luce di dette asole (40) a forma di “T”. essendo previsto che quando il setto di irrigidimento (30) viene posto in opera: - detta piastra (30a) assuma una posizione centrata ed interposta fra le gambe (B) della sezione e giaccia su un piano perpendicolare all’asse longitudinale della trave (1); - gli anzidetti colli (30b”) risultino calati e bloccati entro detta fessura di base (40b); - detti listelli di testa (30b’) di detti artigli (30b) - siano dislocati all’esterno di dette gambe (B) della sezione della trave (1).