IT201600115981A1 - Cappuccio di protezione per pennello - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

CAPPUCCIO DI PROTEZIONE PER PENNELLO

La presente invenzione ha per oggetto un cappuccio di protezione per pennello del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.

In particolare la presente invenzione ha per oggetto un cappuccio di protezione per pennello principalmente adibito alla copertura di pennelli cosmetici.

Sono noti allo stato della tecnica attuale i pennelli.

Il pennello è uno strumento utilizzato per dipingere o, a volte, per scrivere, e in generale per stendere sostanze liquide o viscose su di una superficie.

Costituito da una forma sostanzialmente allungata comprende una porzione destinata all’impugnatura ed una porzione comprensiva di peli o setole o altro materiale destinata ad entrare in contatto con le sostanze viscose che con cui si intende lavorare.

Esso può quindi essere di piccole o grandi dimensioni e può essere adibito a vari utilizzi tra cui, ad esempio, la pittura, la verniciatura, l’illustrazione, il disegno, il trucco o altro ancora.

I pennelli, in generale, comprendono alcuni importanti inconvenienti.

In particolare, una volta utilizzati, essi tendono a trattenere almeno in parte le sostanze viscose di utilizzo, come smalto o inchiostro o altro, e pertanto la porzione setolata tende a rimanere sporca.

Tale inconveniente risulta essere rilevante soprattutto per quanto riguarda i pennelli per il trucco quando viene terminato l’utilizzo del pennello stesso ed esso deve essere riposto.

È infatti necessario provvedere al lavaggio, oppure è necessario ricorrere a coperture specifiche per la copertura della porzione setolata del pennello, onde evitare, ad esempio, di sporcare la sacca o borsa in cui il pennello viene riposto. Attualmente sono note alcune soluzioni tecniche descritte da alcune domande di brevetto.

Ad esempio il documento EP-B-1677645 descrive un sistema di protezione setole comprendente un manicotto deformabile dimensionato e sagomato per essere scorrevolmente inserito sul pennello in cui il manicotto viene inserito in corrispondenza dell’estremità del pennello definente l’impugnatura e viene traslato fino a circondare interamente le setole ed almeno parte dell’impugnatura.

Il manicotto è quindi in materiale atto a consentire il passaggio di aria e di elementi viscosi in evaporazione attraverso le proprie pareti.

La domanda di brevetto JP-A-2016077357 descrive invece una copertura che protegge la parte setolata di una spazzola o pennello costituita da un foglio arrotolabile a cilindrico attorno alla parte setolata in modo tale da proteggere la punta del pennello ed applicare una forza verso l’interno del cilindro così formato per il mantenimento della forma del pennello.

La domanda di brevetto US-A-2012024734 descrive un contenitore, atto al contenimento della parte setolata di un pennello, comprendente un corpo cavo costituito da due aperture atto ad essere immesso attorno al pennello, infilando quest’ultimo all’interno di una delle due aperture, e comprendente una guida e mezzi di sicurezza.

La guida è ad esempio una cerniera o un oggetto atto a richiudere almeno una delle due estremità per mezzo dei mezzi di sicurezza ed a comando.

La tecnica nota descritta comprende alcuni importanti inconvenienti.

In particolare, i dispositivi descritti nelle domande di brevetto citate descrivono dispositivi che riescono risolvere solo parzialmente il problema dei residui sulla porzione setolata del pennello.

Infatti tutti i dispositivi non sono in grado di intrappolare automaticamente quanto contenuto al proprio interno.

Le domande di brevetto EP-B-1677645 e JP-A-2016077357 infatti descrivono dei mezzi che avvolgono le setole del pennello, ma presentano una estremità di contenimento aperta. In tale caso è possibile, ad esempio per oggetti cosmetici presenti in una borsa, che quantità di liquido viscoso vengano di sperse al di fuori dei mezzi stessi.

Inoltre i suddetti dispositivi tendono a schiacciare e quindi, seppur minimamente, deformare il fascio di setole presente al proprio interno.

Il dispositivo descritto dalla domanda di brevetto US-A-2012024734 invece consente di intrappolare una intera porzione di pennello al proprio interno, ma deve ricorrere a mezzi ausiliari di chiusura che rendono il dispositivo stesso più complesso dei sistemi già descritti.

In conclusione, un ulteriore svantaggio nell’ambito della tecnica nota è che tutti i dispositivi o sistemi descritti sono alquanto antiestetici. Sebbene questa caratteristica risulti trascurabile per pennelli da lavoro, risulta invece preponderante per oggetti quali i pennelli utilizzati per il trucco e la cosmesi in generale.

In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione è ideare un cappuccio di protezione per pennello in grado di ovviare sostanzialmente ad almeno parte degli inconvenienti citati.

Nell'ambito di detto compito tecnico è un importante scopo dell'invenzione ottenere un cappuccio di protezione per pennello che sia in grado di garantire il contenimento delle sostanze liquide viscose residue presenti comunemente sulla porzione setolata di un pennello.

Un altro importante scopo dell'invenzione è realizzare un cappuccio di protezione per pennello che sia in grado di espletare il precedente vantaggio in maniera automatica.

In conclusione un ulteriore scopo dell’invenzione è quello di realizzare un cappuccio di protezione per pennello in grado di soddisfare i requisiti estetici fondamentali ad esempio per il mercato degli oggetti cosmetici.

Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da un cappuccio di protezione per pennello come rivendicato nella annessa rivendicazione 1. Esempi di realizzazione preferita sono descritti nelle rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche ed i vantaggi dell’invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di esecuzioni preferite dell’invenzione, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

la Fig. 1 mostra un pennello ed il cappuccio di protezione secondo l’invenzione in prospettiva;

la Fig. 2 illustra una sezione del cappuccio di protezione comprendente un applicatore;

la Fig. 3 è una vista dall’altro del cappuccio di protezione;

la Fig. 4 rappresenta in prospettiva l’applicazione del cappuccio di protezione su un pennello;

la Fig. 5 mostra una configurazione alternativa del cappuccio di protezione; e la Fig. 6 rappresenta il dettaglio in sezione dell’applicazione del cappuccio di protezione in configurazione tappo su un pennello.

Nel presente documento, le misure, i valori, le forme e i riferimenti geometrici (come perpendicolarità e parallelismo), quando associati a parole come "circa" o altri simili termini quali "pressoché" o "sostanzialmente", sono da intendersi come a meno di errori di misura o imprecisioni dovute a errori di produzione e/o fabbricazione e, soprattutto, a meno di una lieve divergenza dal valore, dalla misura, dalla forma o riferimento geometrico cui è associato. Ad esempio, tali termini, se associati a un valore, indicano preferibilmente una divergenza non superiore al 10% del valore stesso.

Inoltre, quando usati, termini come “primo”, “secondo”, “superiore”, “inferiore”, “principale” e “secondario” non identificano necessariamente un ordine, una priorità di relazione o posizione relativa, ma possono essere semplicemente utilizzati per più chiaramente distinguere tra loro differenti componenti.

Con riferimento alle Figure, il cappuccio di protezione secondo l'invenzione è globalmente indicato con il numero 1.

Il cappuccio di protezione 1 è atto ad essere disposto su di un pennello 2.

Il pennello 2 può essere un pennello di qualsiasi tipo: può infatti essere un pennello da verniciatura, oppure disegno o altro ancora.

Preferibilmente il pennello 2 è un pennello atto ad essere utilizzato per il trucco. Pertanto il pennello 2 è ad esempio atto ad essere utilizzato per spargere prodotti cosmetici liquidi o solidi, come i prodotti in polvere, definenti dei trucchi.

Preferibilmente il pennello 2 definisce un asse di sviluppo prevalente 2a. Tale asse di sviluppo prevalente 2a è ad esempio l’asse longitudinale del pennello 2 che ne descrive sostanzialmente la lunghezza.

Più nel dettaglio il pennello 2 comprende una porzione di applicazione 20 ed una porzione di impugnatura 21.

La porzione di applicazione 20 corrisponde sostanzialmente alla parte del pennello da porre a contatto con i prodotti cosmetici e/o le vernici. Essa è pertanto definita da un fascio setolare o altri materiali che sono atti ad essere impregnati di sostanza e che possono ad esempio essere materiali spugnosi.

La porzione di impugnatura 21 è invece sostanzialmente opposta alla porzione di applicazione 20 lungo l’asse di sviluppo prevalente 2a ed è destinata a consentire ad un utente di impugnare il pennello 2.

Il cappuccio di protezione 1 definisce quindi un asse principale 1a ed una parete di contenimento 11.

La parete di contenimento 11 è preferibilmente avvolta attorno all’asse principale 1a e definisce un volume interno 12.

Il volume interno 12 risulta quindi essere preferibilmente sostanzialmente tubolare e ad esempio cilindrico, anche se sono previste forme alternative, ad esempio più tondeggianti e sferiche.

La parete di contenimento 11 comprende inoltre una prima apertura 13 ed una seconda apertura 14.

La prima apertura 13 e la seconda apertura 14 possono avere forme e dimensioni differenti. ad esempio possono essere quadrate, o frastagliate, o altro ancora. Preferibilmente le aperture 13, 14 hanno forma circolare.

Inoltre esse possono essere congruenti, oppure possono essere di dimensioni differenti, pertanto la parete di contenimento 11 è preferibilmente un condotto cilindrico di forma regolare, oppure può essere un condotto divergente.

Ad esempio la parete di contenimento 11 può assumere forme raffigurative che rappresentino elementi floreali o altro.

La prima apertura 13 e la seconda apertura 14 sono inoltre ad esempio opposte l’una rispetto all’altra rispetto all’asse principale 1a.

Inoltre almeno una tra le pareti 13, 14 è elasticamente deformabile ed atta ad intrappolare almeno parte del pennello 2.

Per questa ragione la parete di contenimento 11 è preferibilmente costituita da materiale polimerico. Più opportunamente la parete di contenimento è costituta da materiale siliconico.

Tuttavia la parete di contenimento potrebbe essere costituita anche da materiali metallici o materiali più rigidi rispetto a polimeri ed elastomeri.

Il cappuccio di protezione 1 comprende quindi almeno una parete di chiusura 15. Più opportunamente il cappuccio di protezione 1 comprende preferibilmente una sola parete di chiusura 15.

Tale parete di chiusura 15 è una parete curvilinea o planare o altro.

Preferibilmente la parete di chiusura 15 è sghemba rispetto alla parete di contenimento 11. In particolare, i bordi della parete di chiusura 15 non sono continui, ma formano un angolo, con la zona della parete di contenimento 11 alla quale sono vincolati.

Essa, inoltre, può essere in un sol pezzo con la parete di contenimento 11, oppure può essere una superficie vincolabile ad essa.

Pertanto la parete di chiusura 15 è costituita sostanzialmente preferibilmente dallo stesso materiale della parete di contenimento 11, oppure può aver materiale diverso a scelta tra i tipi descritti in precedenza per la parete di contenimento 11.

La parete di chiusura 15 può essere posizionata nel cappuccio di protezione 1 secondo diverse configurazioni.

Ad esempio la parete d chiusura 15 può essere disposta in corrispondenza di almeno una delle aperture 13, 14, ed il cappuccio di protezione 1 assumere quindi la forma di tappo, oppure può essere presente su entrambe le aperture.

Preferibilmente la parete di chiusura 15 suddivide il volume interno 12 in due porzioni distinte 12a, 12b. Pertanto la parete di chiusura 15 è sostanzialmente ad esempio incidente con l’asse principale 1a.

Essa può essere incidente all’asse principale 1a con angolature diverse e, ad esempio, la parete di chiusura 15 è perpendicolare all’asse principale 1a.

Inoltre le porzioni distinte 12a,12b possono essere di volume equivalente oppure possono essere di estensione differente.

Preferibilmente almeno una delle porzioni distinte 12a,12b è atta a contenere almeno parte di del pennello 2.

In particolare almeno una delle porzioni distinte 12a,12b è atta a contenere, nel dettaglio, la porzione di applicazione 20 del pennello 2, quando il cappuccio di protezione 1 è disposto sul pennello 2.

Inoltre, quando il cappuccio di protezione 1 è disposto sul pennello 2, l’asse principale 1a e l’asse di sviluppo prevalente 2a sono sostanzialmente incidenti con angolo inferiore a 90°.

Preferibilmente, quando il cappuccio di protezione 1 è disposto sul pennello 2, l’asse principale 1a e l’asse di sviluppo prevalente 2a sono sostanzialmente allineati. La parete di chiusura 15 comprende poi un intaglio 16.

L’intaglio 16 è preferibilmente una linea o una curva di discontinuità sulla parete di chiusura 15, l’intaglio 16 si estende ovviamente prevalentemente sulla superficie di sviluppo prevalente della parete di chiusura 15.

Più nel dettaglio l’intaglio 16 definisce sulla parete di chiusura 15 delle porzioni di parete 15a.

Le porzioni di parete 15a sono preferibilmente atte a deformarsi elasticamente quando il pennello 2 attraversa la parete di chiusura 15 in modo tale da consentire il passaggio di almeno parte del pennello 2 attraverso il volume interno 12.

Pertanto le porzioni di parete 15a costituiscono ad esempio una barriera mobile apribile e richiudibile automaticamente per contatto con un corpo.

In particolare, preferibilmente, una volta disposto il corpi-pennello 1 sul pennello 2, ed una volta posizionata una parte di pennello 2 all’interno del volume 12 o di una porzione distinta 12a,12b, le porzioni di parete 15a ritornano elasticamente in configurazione richiusa.

Inoltre, a seconda di dove è disposto il pennello 2, almeno una tra le aperture 13,14 intrappola almeno una porzione di pennello 2, e tipicamente la porzione di impugnatura 21.

Pertanto la parete di chiusura 15 definisce un volume chiuso quando almeno una delle aperture 13,14 intrappola parte del pennello 2.

Le porzioni di parete 15a possono quindi essere di forme e dimensioni separate dipendenti dall’intaglio 16. Ad esempio l’intaglio può essere a forma di V e definire una due porzione di parete 15a di cui una triangolare e l’altra discoidale complementare al triangolo. Oppure l’intaglio 16 può una linea retta e definire due porzioni di parete 15a sostanzialmente a semicerchio.

Preferibilmente l’intaglio 16 è sostanzialmente a croce.

Preferibilmente l’intaglio 16 definisce tre porzioni di parete 15a sostanzialmente congruenti e di forma triangolare.

Il funzionamento del cappuccio di protezione 1 precedentemente descritto in termini strutturali è il seguente.

Il cappuccio di protezione 1 viene preferibilmente allineato con il pennello 2 e la parete di chiusura 15 viene spinta contro la porzione di impugnatura 21 dal lato della parete, se il corpi-pennello 1 è a forma di tappo, o dal lato corrispondente alla porzione distinta 12a,13a di dimensioni ridotte.

Una volta giunta a contatto con il pennello 2, la parete di chiusura 15 si apre per mezzo delle porzioni di parete 15a deformabili, definite dall’intaglio 16, che vengono spinte in direzione opposta al movimento del corpi-pennello 1 rispetto al pennello 2. Quindi il cappuccio di protezione 1 può scorrere, come un cursore, lungo il pennello in direzione allineata con l’asse di sviluppo prevalente 2a.

Quando la parete di chiusura 15 si sfila dal pennello 2 in corrispondenza della porzione di applicazione 20, le porzioni di parete 15a ritornano alla loro posizione originaria e, preferibilmente, l’apertura 13,14 che comprende le porzioni di chiusura 21 del pennello 2 intrappola il pennello stesso 2.

Pertanto la parete di chiusura 15 torna ad essere una barriera e definisce con la parete di contenimento ed il pennello 2 un volume chiuso.

Se si vuole riutilizzare il pennello 2, è sufficiente movimentare il cappuccio di protezione 1 lungo la direzione definita dall’asse di sviluppo prevalente 2a con lo stesso verso utilizzato precedentemente per la copertura del pennello 2.

Quindi il cappuccio di protezione 1 è preferibilmente e sostanzialmente atto a consentire l’ingresso e l’uscita del pennello 2 dal volume interno 12 per mezzo di uno spostamento costante lungo l’asse di sviluppo prevalente 2a.

Il cappuccio di protezione 1 secondo l’invenzione consegue importanti vantaggi. Infatti, il cappuccio di protezione 1 consente di ricoprire la porzione di applicazione di un pennello 2 con un solo movimento ed allo stesso tempo di poter svincolare il pennello 2 stesso con uno stesso semplice movimento.

Inoltre il cappuccio di protezione 1 provvede a richiudere automaticamente e senza bisogno di gesti aggiuntivi l’applicatore di un pennello 2 all’interno di un volume chiuso.

Pertanto il cappuccio di protezione 1 evita che eventuali residui liquidi o viscosi presenti nel setolato dell’applicatore si liberino, per esempio, nella borsa contenente il pennello 2. Inoltre il cappuccio di protezione 1 evita che eventuali sostanze esterne si depositino sul pennello. Tali sostanze esterne potrebbero infatti conseguire rischi di mancanza di igiene in particolare se il pennello è utilizzato per cosmetici.

Infine il cappuccio di protezione 1 ha una struttura così semplificata da poter consentire la realizzazione di forme più accattivanti o estetiche in linea con le richieste del mercato ad esempio dei cosmetici.

L’invenzione è suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo definito dalle rivendicazioni.

Ad esempio la parete di contenimento 11 può avere una forma differente come quella di altri fiori.

Oppure ancora il cappuccio di protezione 1 può avere due pareti di chiusura 15 disposte ciascuna in corrispondenza delle aperture 13, 14 in modo tale da consentirne un utilizzo su pennelli di forme e dimensioni più variegate.

In tale ambito tutti i dettagli sono sostituibili da elementi equivalenti ed i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Cappuccio di protezione (1) atto ad essere disposto su di un pennello (2) e definente un asse principale (1a) ed una parete di contenimento (11) definente un volume interno (12) sostanzialmente tubolare, – detta parete di contenimento (11) comprendendo almeno una prima apertura (13) ed una seconda apertura (14), - dette aperture (13, 14) essendo opposte l’una all’altra rispetto a detto asse principale (1a), - almeno una tra dette aperture (13, 14) essendo elasticamente deformabile ed atta ad intrappolare almeno parte di detto pennello (2), e detto cappuccio di protezione (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere - almeno una parete di chiusura (15) sghemba rispetto a detta parete di contenimento (11) e comprendente un intaglio (16) definente porzioni di parete (15a), - dette porzioni di parete (15a) essendo atte a deformarsi elasticamente quando detto pennello (2) attraversa detta parete di chiusura (15) in modo tale da consentire il passaggio di almeno parte di detto pennello (2) attraverso detto volume interno (12), - detta parete di chiusura (15) definendo un volume chiuso quando almeno una di dette aperture (13, 14) intrappola parte di detto pennello (2).
2. 2. Cappuccio di protezione (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta parete di chiusura (15) suddivide detto volume interno (12) in due porzioni distinte (12a,12b), almeno una di dette porzioni distinte (12a, 12b) essendo atta a contenere almeno parte di detto pennello (2).
3. 3. Cappuccio di protezione (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detta parete di chiusura (15) è sostanzialmente perpendicolare a detto asse principale (1a)
4. 4. Cappuccio di protezione (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, atto ad essere disposto su detto pennello (2) definente un asse di sviluppo prevalente (2a) e comprendente una porzione di applicazione (20) ed una porzione di impugnatura (21), in cui detto asse principale (1a) è allineato con detto asse di sviluppo prevalente (2a) quando detto cappuccio di protezione (1) è disposto su detto pennello (2).
5. 5. Cappuccio di protezione (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, atto a scorrere lungo detto asse di sviluppo prevalente (2a) di detto pennello (2).
6. 6. Cappuccio di protezione (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, atto a consentire l’ingresso e l’uscita di detto pennello (2) da detto volume interno (12) per mezzo di uno spostamento costante lungo detto asse di sviluppo prevalente (2a).
7. 7. Cappuccio di protezione (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detta parete di contenimento (11) definisce sostanzialmente un condotto divergente.
8. 8. Cappuccio di protezione (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detto intaglio (16) definisce tre di dette porzioni di parete (15a), dette porzioni di parete (15a) essendo sostanzialmente congruenti e di forma triangolare.
9. 9. Cappuccio di protezione (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detta parete di contenimento (11) e detta parete di chiusura (15) sono costituite da materiale polimerico.
10. 10. Cappuccio di protezione (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detta parete di contenimento (11) è a forma di calla.