IT201600099201A1

IT201600099201A1 - Collare protettivo, in particolare per motociclisti, e capo di abbigliamento comprendente detto collare protettivo

Info

Publication number: IT201600099201A1
Application number: IT102016000099201A
Authority: IT
Inventors: Remigio Berlese
Original assignee: Abe Sport Group S R L
Priority date: 2016-10-04
Filing date: 2016-10-04
Publication date: 2018-04-04

Description

“COLLARE PROTETTIVO, IN PARTICOLARE PER MOTOCICLISTI, E CAPO

DI ABBIGLIAMENTO COMPRENDENTE DETTO COLLARE PROTETTIVO"

DESCRIZIONE

SETTORE TECNICO DELL’INVENZIONE

[001] La presente invenzione si riferisce ad un collare protettivo, in particolare per motociclisti, adatto a limitare i movimenti della testa dell’utilizzatore allo scopo di evitare traumi durante l’uso del veicolo.

[002] La presente invenzione, oltre al settore motociclistico, può trovare vantaggioso impiego anche nel settore automobilistico, in particolare l’automobilismo sportivo, o comunque in tutti quei settori, sportivi e non, nei quali l’utilizzatore, che generalmente indossa un casco protettivo, sia sottoposto a sollecitazioni dinamiche e sia necessario limitare i movimenti di oscillazione della testa per evitare possibili traumi alla regione del collo.

STATO DELLA TECNICA

[003] Nel settore motociclistico e automobilistico sono noti collari protettivi formati da una pluralità di parti componenti che vengono collegate e articolate opportunamente tra loro per facilitare l’applicazione e l’adattamento al corpo dell’utilizzatore.

[004] Esempi di tali collari sono forniti da WO 2010/041156 e EP 1696842. Tali soluzioni risultano particolarmente complesse dal punto di vista costruttivo ed economicamente non convenienti, oltre ad essere piuttosto ingombranti e pesanti da indossare, per un utilizzo di massa al di fuori del settore agonistico professionale, come può essere l’utilizzo giornaliero o turistico per spostamenti in moto o scooter. PROBLEMA TECNICO DA RISOLVERE

[005] Il presente trovato riguarda un collare protettivo per la protezione del collo che sia adatto ad essere utilizzato da qualsiasi persona, anche non sportiva e non particolarmente robusta, che può essere soggetta a traumi interessanti questa parte del corpo.

[006] Il problema tecnico da risolvere è rappresentato dalla necessità di ottenere il risultato protettivo mediante l’utilizzo di una combinazione di elementi protettivi, i quali devono poter essere facilmente ed agevolmente applicati, in maniera rimovibile o fissa, ad un capo di abbigliamento indossato dalla persona.

[007] Il collare protettivo deve quindi essere estremamente semplice sia per la sua produzione che per il suo uso. Conseguentemente e vantaggiosamente il suo costo deve risultare contenuto.

RIASSUNTO DELL’INVENZIONE

[008] Compito principale della presente invenzione è quindi quello di superare gli inconvenienti della tecnica nota, escogitando un collare protettivo semplificato ed estremamente facile ed agevole da indossare.

[009] Nell’ambito del compito sopra esposto, uno scopo della presente invenzione è quello di realizzare un collare protettivo facilmente producibile ed a costi contenuti.

[0010] Un altro scopo è quello di realizzare un collare protettivo facilmente applicabile ad un capo di abbigliamento.

[0011] Ulteriore scopo è quello di realizzare un collare protettivo che abbia ingombri e peso contenuti.

[0012] Non ultimo scopo è quello di escogitare un collare protettivo che consegua il compito e gli scopi sopra indicati a costi competitivi e sia ottenibile con gli usuali e noti impianti, macchinari e attrezzature.

[0013] Il compito e gli scopi sopra indicati, ed altri che meglio appariranno nel seguito della descrizione, vengono raggiunti da un collare protettivo, e da un capo di abbigliamento comprendente detto collare protettivo, come definito nelle rivendicazioni indipendenti 1 e 10.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

[0014] Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione diverranno più evidenti dalla seguente descrizione di alcune particolari, ma non esclusive, forme di realizzazione illustrate a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento alla annesse figure, in cui:

- la figura 1 rappresenta, secondo una vista prospettica, gli elementi protettivi componenti un collare protettivo secondo la presente invenzione;

- la figura 2 illustra un ulteriore componente del collare protettivo secondo la presente invenzione;

- la figura 3 illustra l’applicazione e la disposizione di alcuni elementi protettivi del collare alla parte frontale di un capo di abbigliamento;

- la figura 4 è un particolare della figura precedente;

- la figura 5 illustra l’applicazione e la disposizione di un ulteriore elemento del collare alla parte posteriore di un capo di abbigliamento;

- la figura 6 è un particolare della figura precedente.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

[0015] Con riferimento alle figure precedentemente citate, si è indicato genericamente con il numero di riferimento 1 un collare protettivo, particolarmente adatto per l’impiego nel settore motociclistico.

[0016] Il collare 1 è formato da una combinazione di una pluralità di elementi protettivi tra loro separati e distinti separatamente applicabili rimovibilmente o stabilmente ad un capo di abbigliamento 5, come esemplificato nelle figure da 3 a 6.

[0017] Nella specifica forma realizzativa illustrata a titolo esemplificativo e non limitativo nelle figure allegate, il collare 1 comprende almeno un primo elemento protettivo 2 ed un secondo elemento protettivo 3 adatti ad essere disposti frontalmente all’utilizzatore, da parti opposte rispetto al collo, in corrispondenza delle spalle e delle regioni delle clavicole, ed un terzo elemento protettivo 4 adatto ad essere disposto sul dorso dell’utilizzatore in corrispondenza della regione cervicaledorsale.

[0018] Il primo elemento 2 ed il secondo elemento 3 devono essere conformati in modo da potersi adattare sia alla spalla destra che alla spalla sinistra, e pertanto hanno forma speculare rispetto all’asse centrale del corpo della persona per essere correttamente applicati.

[0019] Gli elementi protettivi 2, 3, 4 comprendono rispettivamente una prima base 2A, una seconda base 3A e una terza base 4A di forma arcuata per consentire il posizionamento e l’adattamento alle rispettive zone anatomiche che vanno ad interessare.

[0020] Dalle rispettive basi 2A, 3A, 4A i suddetti elementi si estendono perpendicolarmente secondo una sezione trasversale essenzialmente poligonale a dimensione variabile, preferibilmente una sezione di forma essenzialmente trapezoidale, che si sviluppa lungo l’estensione delle basi 2A, 3A, 4A in una direzione sostanzialmente assiale.

[0021] La sommità di ciascuno degli elementi protettivi 2, 3, 4, corrispondente sostanzialmente al lato orizzontale superiore del trapezoide, forma una rispettiva superficie di battuta 2B, 3B, 4B la cui funzione verrà meglio spiegata nel seguito.

[0022] Come più sopra accennato, gli elementi 2, 3, 4 possono essere applicati, in corrispondenza delle rispettive regioni anatomiche, ad un capo di abbigliamento 5, come esemplificato nelle figure da 3 a 6, mediante mezzi di connessione rimovibile, quali ad esempio un nastro a strappo commercialmente noto con il marchio Velcro<®>oppure dei bottoni automatici a pressione o, ancora, mediante cinghie opportunamente predisposte sugli elementi protettivi 2, 3, 4 e sul capo di abbigliamento 5. Gli elementi 2, 3, 4 possono anche essere inseriti in predisposte tasche opportunamente ricavate nel capo di abbigliamento 5.

[0023] In alternativa, gli elementi protettivi 2, 3, 4 possono essere resi solidali al capo di abbigliamento 5 mediante processi noti, quali ad esempio una termosaldatura o una cucitura. In quest’ultimo caso, potrà essere previsto, per ciascun elemento protettivo, un opportuno contenitore 6, preferibilmente in tessuto o materiali equivalenti, nel quale inserire il rispettivo elemento protettivo, come esemplificato in figura 2 con riferimento al primo elemento protettivo 2, allo scopo di facilitare l’operazione di cucitura di tali elementi sul capo di abbigliamento.

[0024] Le figure 3 e 4 esemplificano schematicamente l’applicazione speculare del primo elemento protettivo 2 e del secondo elemento protettivo 3 sulla parte frontale del capo di abbigliamento 5 in corrispondenza delle regioni clavicolare e delle spalle, mentre le figure 5 e 6 illustrano schematicamente l’applicazione del terzo elemento protettivo 4 sulla parte posteriore del capo di abbigliamento 5 in corrispondenza della regione cervicale-dorsale.

[0025] Gli elementi protettivi 2, 3 e 4, una volta accoppiati sul capo di abbigliamento 5, formano un collare disposto attorno al collo dell’utilizzatore quando il capo di abbigliamento 5 è indossato, con le rispettive superfici di battuta 2B, 3B e 4B disposte adiacenti al casco indossato dall’utilizzatore e sagomate in modo tale da creare uno spazio sostanzialmente uniforme tra il bordo del casco e dette superfici di battuta 2B, 3B, 4B allo scopo di garantire un coefficiente di impatto sostanzialmente uniforme in qualsiasi zona del collare. In tal modo il movimento di oscillazione del casco, e conseguentemente i movimenti di piegamento del collo dell’utilizzatore sia in senso laterale che antero-posteriore durante l’uso del veicolo, vengono limitati dalle superfici di battuta 2B, 3B, 4B che, interagendo con il bordo inferiore del casco, ne limitano l’ampiezza di oscillazione al fine di evitare pericolosi traumi al collo dell’utilizzatore. Inoltre gli elementi protettivi 2, 3, 4 proteggono efficacemente dagli urti anche le regioni anatomiche interessate, in particolare le regioni clavicolari, le spalle e la regione cervicale-dorsale.

[0026] Da quanto precede risulta quindi evidente come la presente invenzione consegua gli scopi ed i vantaggi inizialmente previsti: si è infatti escogitato un collare protettivo semplificato ed estremamente facile ed agevole da indossare, oltre a risultare facilmente producibile ed a costi contenuti.

[0027] Inoltre il collare protettivo risulta facilmente ed agevolmente applicabile ad un capo di abbigliamento sia dall’utilizzatore, in maniera rimovibile, sia in fase di realizzazione del capo di abbigliamento dove gli elementi protettivi costituenti il collare possono essere applicati rimovibilmente o in modo solidale al capo stesso.

[0028] Un ulteriore vantaggio del collare protettivo risiede nelle dimensioni di ingombro e nel peso contenuti, che ne rendono particolarmente agevole il trasporto e la vestibilità del capo a cui sono associati gli elementi costituenti il collare.

[0029] Naturalmente la presente invenzione è suscettibile di numerose applicazioni, modifiche o varianti senza con ciò uscire dall’ambito di protezione come definito alle rivendicazioni indipendenti 1 e 10.

[0030] Inoltre i materiali e le attrezzature utilizzati per la realizzazione della presente invenzione, nonché le forme e le dimensioni dei singoli componenti, potranno essere i più idonei a seconda delle specifiche esigenze.

Claims

“COLLARE PROTETTIVO, IN PARTICOLARE PER MOTOCICLISTI, E CAPO DI ABBIGLIAMENTO COMPRENDENTE DETTO COLLARE PROTETTIVO" RIVENDICAZIONI 1. Collare protettivo, in particolare per motociclisti, caratterizzato dal fatto di essere formato dalla combinazione di almeno un primo elemento protettivo (2), un secondo elemento protettivo (3) ed un terzo elemento protettivo (4) separati e distinti, detto primo elemento (2) e detto secondo elemento (3) essendo di forma essenzialmente speculare ed essendo sagomati per adattarsi alle regioni clavicolari e delle spalle di un utilizzatore, detto terzo elemento (4) essendo sagomato per adattarsi alla regione cervicale-dorsale di detto utilizzatore, detti primo, secondo e terzo elemento protettivo (2, 3, 4) essendo separatamente associabili ad un capo di abbigliamento (5).
2. Collare protettivo come alla rivendicazione 1, in cui ciascuno di detti primo, secondo e terzo elemento (2, 3, 4) comprendono rispettivamente una prima base (2A), una seconda base (3A) ed una terza base (4A) di forma arcuata.
3. Collare protettivo come alla rivendicazione 2, in cui detti primo, secondo e terzo elemento (2, 3, 4) si estendono perpendicolarmente da dette rispettive prima, seconda e terza base (2A, 3A, 4A) secondo una sezione trasversale essenzialmente poligonale a dimensione variabile che si sviluppa lungo l’estensione di dette rispettive basi (2A, 3A, 4A) in una direzione sostanzialmente assiale.
4. Collare protettivo come alla rivendicazione 3, in cui la sommità di ciascuno di detti elementi protettivi (2, 3, 4) forma, rispettivamente, una prima, una seconda ed una terza superficie di battuta (2B, 3B, 4B) adatte ad interagire con il bordo inferiore di un casco indossato da detto utilizzatore per limitare l’ampiezza di oscillazione di detto casco.
5. Collare protettivo come alla rivendicazione 4, in cui dette prima, seconda e terza superficie di battuta (2B, 3B, 4B) sono sagomate in modo tale da creare uno spazio sostanzialmente uniforme tra il bordo di detto casco e dette superfici di battuta (2B, 3B, 4B).
6. Collare come alla rivendicazione 1, in cui detti primo, secondo e terzo elemento protettivo (2, 3, 4) sono rimovibilmente associabili a detto capo di abbigliamento (5) mediante mezzi di connessione rimovibile.
7. Collare come alla rivendicazione 1, in cui detti primo, secondo e terzo elemento protettivo (2, 3, 4) sono rimovibilmente associabili a detto capo di abbigliamento (5) mediante inserimento in predisposte tasche opportunamente ricavate in detto capo di abbigliamento (5).
8. Collare come alla rivendicazione 1, in cui detti primo, secondo e terzo elemento protettivo (2, 3, 4) sono resi solidali a detto capo di abbigliamento (5).
9. Collare come alla rivendicazione 8, in cui ciascuno di detti primo, secondo e terzo elemento protettivo (2, 3, 4) è inseribile in un contenitore (6) adatto ad essere reso solidale mediante cucitura a detto capo di abbigliamento (5).
10. Capo di abbigliamento comprendente un collare formato dalla combinazione di una pluralità di elementi protettivi come alla rivendicazione 1.