IT201600094253A1

IT201600094253A1 - Macchina per il confezionamento di articoli entro involucri di materiale flessibile

Info

Publication number: IT201600094253A1
Application number: IT102016000094253A
Authority: IT
Inventors: Roberto Ravizza
Original assignee: Ravizza Packaging S R L
Priority date: 2016-09-20
Filing date: 2016-09-20
Publication date: 2018-03-20
Also published as: US20180079543A1

Description

“Macchina per il confezionamento di articoli entro involucri di materiale flessibile"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo dell'invenzione

La presente invenzione si riferisce al confezionamento di articoli entro involucri di materiale flessibile termosaldabile, realizzati a partire da una bobina di nastro continuo avente due lembi sovrapposti in condizione appiattita. Siffatti nastri possono essere tipicamente costituiti da un film tubolare appiattito di materiale plastico mono-piegato, con i due lembi sovrapposti uniti in modo sigillato fra loro lungo il bordo longitudinale di piegatura ed eventualmente anche lungo il bordo longitudinale opposto. In ogni caso il film è termosaldabile e può essere interamente di materiale plastico oppure può essere formato da materiali vari accoppiati con il materiale plastico.

Stato della tecnica anteriore

Dai brevetti EP-0926069B1 e EP-2534053B1 a nome della stessa Richiedente è nota una macchina per il confezionamento di articoli entro involucri di materiale flessibile termosaldabile del tipo sopra definito, comprendente un dispositivo di alimentazione del nastro lungo una direzione di avanzamento verso un gruppo che opera il taglio trasversale del nastro in spezzoni successivi, il divaricamento dei lembi di ciascuno spezzone per l'introduzione degli articoli al suo interno, e quindi la termosaldatura trasversale dello spezzone.

La presente invenzione costituisce un perfezionamento di quella oggetto dei suddetti brevetti al fine di ampliarne ulteriormente il campo di impiego. Lo scopo specifico dell'invenzione è infatti quello di consentire l'impiego della macchina di confezionamento con bobine di film il cui bordo longitudinale opposto a quello di piegatura è dotato di una chiusura apribile. Tale chiusura, commercialmente denominata ad esempio “mini-grip", è tipicamente formata da una sottile nervatura longitudinale sporgente dalla faccia interna di uno dei lembi ed inserita elasticamente a pressione entro una scanalatura longitudinale complementare formata sulla faccia interna dell'altro lembo. Quando un nastro siffatto è avvolto in bobina, lo spessore e quindi il diametro della zona corrispondente alla chiusura apribile è maggiore del diametro della zona opposta. Ovvero la bobina presenta una conformazione più o meno conica, con la conseguenza che quando il nastro viene svolto esso tende a deviare dalla parte della conicità inferiore e con la pratica impossibilità di poter essere alimentato correttamente al gruppo operativo di taglio, divaricamento e termosaldatura dalla macchina di confezionamento.

Sintesi dell'invenzione

La presente invenzione fornisce una soluzione semplice ed efficace al suddetto problema tecnico grazie al fatto che la macchina di confezionamento del tipo sopra definito è principalmente caratterizzata dal fatto che il dispositivo di alimentazione comprende una coppia di rulli paralleli di guida del nastro disposti trasversalmente da parti opposte al nastro e la cui posizione angolare rispetto alla direzione di avanzamento del nastro è regolabile.

Più precisamente un’estremità della coppia di rulli di guida, ad esempio corrispondente al lato di unione permanente dei lembi del nastro, è articolata ad un asse di orientamento ortogonale al piano del nastro, e l’estremità opposta è connessa ad un dispositivo di spostamento angolare della coppia di rulli intorno al suddetto asse di orientamento.

Grazie a questa idea di soluzione il nastro dotato della chiusura laterale apribile di cui si è detto può essere efficacemente deviato dalla direzione che esso avrebbe la tendenza ad assumere per effetto della conicità della bobina in svolgimento, verso la corretta direzione di avanzamento al gruppo operativo della macchina. L'entità della deviazione, ovvero l'entità della regolazione della posizione angolare della coppia di rulli, sarà ovviamente proporzionale allo spessore della bobina e potrà diminuire di mano in mano che essa si esaurisce.

Per operare la regolazione, il dispositivo di spostamento angolare dei rulli di guida è convenientemente di tipo lineare a vite e madrevite, azionabile manualmente o eventualmente anche in modo automatico e in sincronismo con lo svolgimento del nastro.

La regolazione della posizione angolare dei rulli di guida può normalmente comportare la formazione di irregolarità del nastro come ad esempio ondulazioni, grinze e pieghe immediatamente a monte dei rulli rispetto alla direzione di avanzamento. Per evitare tali difetti l’invenzione prevede diversi accorgimenti alternativi per la loro eliminazione: ad esempio si possono prevedere una rigatura o scanalatura elicoidale superficiale e almeno una gola anulare radiale formata sul rullo di guida inferiore ed eventualmente anche sul rullo di guida superiore.

La o le rigature elicoidali hanno l'effetto di stendere il film ed eliminare le grinze, e le scanalature anulari hanno la funzione di alloggiare la chiusura apribile evitando che essa possa essere danneggiata per compressione tra i due rulli, nonché di compensare ulteriormente il maggiore spessore del film e ridurne il disassamento.

In alternativa la superficie del rullo di guida superiore può essere in tutto o in parte elasticamente cedevole.

Secondo un'ulteriore caratteristica dell'invenzione le stesse configurazioni dei rulli di guida possono essere anche previste, in tutto o in parte, per una coppia di rulli rispettivamente di trascinamento e di contrasto del nastro disposti a valle dei rulli di guida rispetto alla direzione di avanzamento verso gruppi di taglio, divaricamento e termosaldatura della macchina.

Breve descrizione dei disegni

L'invenzione verrà ora descritta dettagliatamente con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, nei quali:

- la figura 1 è una vista prospettica schematica di una macchina di confezionamento che incorpora una prima forma di attuazione dell'invenzione,

- la figura 2 mostra in maggiore scala una parte della figura 1,

- la figura 3 è una vista in elevazione frontale parziale e in maggiore scala della figura 2,

- la figura 4 mostra una variante della figura 2, e - la figura 5 è una vista prospettica analoga alle figure 2 e 4 di un’ulteriore variante dell'invenzione.

Descrizione dettagliata dell'invenzione

Riferendosi inizialmente alla figura 1 una macchina di confezionamento secondo l'invenzione comprende essenzialmente, in modo noto, una struttura 1 in una zona superiore della quale è disposta una stazione di riempimento indicata genericamente con 2, alla quale vengono alimentati, ad esempio in modo meccanizzato con sistemi convenzionali non illustrati, articoli da confezionare all’interno di involucri flessibili prodotti dalla macchina. Tali involucri flessibili vengono generati a partire da un nastro continuo di materiale flessibile termosaldabile 3 che si svolge da una bobina 4 supportata dalla struttura 1 e trasferito alla stazione di riempimento 2 tramite un dispositivo di alimentazione indicato genericamente con 5.

Il dispositivo di alimentazione 5, che costituisce il cuore dell'invenzione, è espressamente configurato per l'impiego della macchina confezionatrice con nastri 3 del tipo cosiddetto “mini-grip": si tratta notoriamente di un film di materiale plastico termosaldabile mono-piegato lungo un bordo longitudinale e provvisto lungo il bordo longitudinale opposto di una chiusura apribile 6, meglio visibile nella figura 3. Il bordo longitudinale del film adiacente alla chiusura 6 può essere aperto oppure può essere chiuso, ovvero termosaldato e quindi sigillato, e dotato di un pretaglio a tratti che può essere strappato per consentire l’accesso alla chiusura 6 e quindi l’apertura del sacchetto per il prelievo degli articoli confezionati al suo interno.

La chiusura apribile 6 è in modo noto formata da un risalto longitudinale continuo, sottile e filiforme, sporgente dalla faccia interna di uno dei lembi sovrapposti del nastro 3 ed impegnato elasticamente a pressione entro una scanalatura longitudinale complementare formata sulla faccia interna dell'altro lembo. A causa della presenza e quindi dello spessore seppur limitato della chiusura apribile 6, la bobina 4 presenta una generale conformazione lievemente conica, ovviamente con diametro maggiore dalla parte della chiusura 6.

Il gruppo operativo della macchina confezionatrice non è visibile nei disegni né verrà descritto nei dettagli, in quanto esso è generalmente noto dai già citati brevetti EP-0926069 B1 ed EP-2534053 B1. Agli effetti della presente invenzione è sufficiente citare che tale gruppo opera il taglio trasversale del nastro 3 in spezzoni successivi, il divaricamento dei lembi di ciascuno spezzone per l'introduzione degli articoli al suo interno, e quindi la termo-saldatura trasversale dello spezzone. Gli involucri così realizzati presenteranno dunque tre lati sigillati in modo permanente ed il quarto lato sigillato in modo apribile mediante la chiusura 6.

Il dispositivo di alimentazione 5 è configurato, secondo l'invenzione, in modo da compensare la conicità di cui si è detto della bobina 4, derivante dalla presenza della chiusura apribile 6. In conformità alla sua caratteristica peculiare, il dispositivo di alimentazione 5 consiste in una coppia di rulli di guida folli ed orientabili disposti fra la bobina 4 e il gruppo operativo 2 della macchina. Più in dettaglio, e riferendosi in particolare alla figura 2, la coppia di rulli consiste in un rullo inferiore 7 e un rullo superiore 8 disposti trasversalmente e da parti opposte rispetto al nastro 3 per deviarlo da un percorso generalmente orizzontale, nella direzione di avanzamento indicata dalla freccia F, ad un percorso generalmente verticale.

I rulli 7 e 8, la cui particolare conformazione superficiale verrà descritta in dettaglio nel seguito, sono regolabili in posizione angolare rispetto alla direzione di avanzamento F, e più precisamente in modo da variare la condizione di perpendicolarità degli assi dei rulli 7, 8 rispetto ai bordi longitudinali del nastro 3. In dettaglio, i rulli 7 e 8 sono portati in modo liberamente girevole da una coppia di supporti comuni di estremità 9, 10 dei quali il primo, situato dalla parte opposta rispetto alla chiusura apribile 6 del nastro 3, è supportato in modo girevole dalla struttura 1 intorno ad un asse verticale indicato con A, ortogonale al piano orizzontale del nastro 3. L'altro supporto 10, situato quindi dalla parte della chiusura apribile 6, è spostabile nella direzione indicata con B, parallela alla direzione di avanzamento F del nastro 3, tramite un dispositivo di comando 11 di tipo lineare, ad esempio a vite 12 e madrevite 13. La rotazione della vite 12, operata manualmente tramite una manopola 14, provoca lo spostamento angolare dei rulli 7, 8 intorno all'asse A dell'entità necessaria per compensare la conicità della bobina 4 dovuta alla presenza della chiusura apribile 6. Questa regolazione può essere effettuata, di mano in mano che la bobina 4 si riduce, ad intervalli anche in modo continuo, manualmente o eventualmente anche in modo automatico ed asservito ad un rilevatore del diametro della bobina 4.

L'effetto della regolazione angolare dei due rulli di guida 7, 8 è dunque quello di compensare la conicità della bobina 4 mantenendo il nastro 3 costantemente indirizzato nella corretta direzione di avanzamento F, senza deviazioni che possano comportare errori o malfunzionamenti da parte del gruppo operativo 2 della macchina.

Il corretto indirizzamento del nastro 3 operato da parte dei rulli 7, 8 comporterebbe tuttavia, allorché il nastro 3 viene deviato nella corretta direzione di trasporto F, sia la formazione di irregolarità del nastro 3 quali pieghe, ondulazioni e grinze, sia eventuali compressioni della chiusura apribile 6 che potrebbe quindi essere danneggiata. A questo effetto l'invenzione prevede diverse configurazioni alternative dell'uno e dell'altro rullo 7, 8, qui di seguito descritte, che consentono di risolvere tali problemi.

Il rullo inferiore 7 è convenientemente formato con una rigatura o scanalatura superficiale 15 ad andamento elicoidale, la cui funzione è quella di distendere il nastro 3 evitando le grinze. Inoltre il rullo inferiore 7 è formato, dalla parte del supporto 10, con una gola anulare radiale 16 avente la funzione di accogliere la chiusura apribile 6 durante il passaggio del nastro 3, nel modo rappresentato in maggiore dettaglio nella figura 3. Poiché il nastro 3 può essere disponibile in diverse larghezze, tutte utilizzabili con la macchina confezionatrice secondo l'invenzione, il rullo inferiore 7 può essere formato con ulteriori identiche gole anulari 16 intervallate appunto in funzione delle diverse larghezze del nastro 3, ed anche in funzione della posizione (destra o sinistra) della chiusura 6. La funzione di tali gole 16 è dunque quella di evitare di danneggiare la chiusura apribile 6 per effetto della compressione del nastro 3 fra i rulli 7, 8, ed anche quella di ridurre ulteriormente la differenza di spessore fra la parte del film 3 recante la chiusura 6 e la parte restante, a vantaggio dell'omogeneità di scorrimento del nastro 3 stesso.

Il rullo superiore 8, che esercita la funzione di contrasto del nastro 3 contro il rullo inferiore 7, può essere dotato di una superficie almeno in parte elasticamente cedevole. In tal caso il rullo 8 presenta un rivestimento morbido 17 ad esempio di materiale gommoso, spugnoso o di feltro, che consente anche di espellere l'aria imprigionata fra i due lembi del nastro 3 durante il suo passaggio. Il rivestimento morbido 17 può essere applicato in modo uniforme e continuo, nel modo rappresentato nella figura 2, oppure secondo un percorso elicoidale ad esempio corrispondente a quello della rigatura elicoidale 15 del rullo inferiore 7. In alternativa anche il rullo superiore 8 può essere formato con una rigatura o scanalatura superficiale elicoidale 15 e con una o più gole anulari radiali 16 analoghe e corrispondenti a quelle del rullo inferiore 7, nel modo rappresentato nella variante delle figure 4 e 5. Quest'ultima figura mostra anche un’ulteriore implementazione dell'invenzione secondo la quale la macchina include inoltre, immediatamente a valle della coppia di rulli di guida 7, 8, un'ulteriore coppia di rulli rispettivamente di trascinamento 18 e di contrasto 19 nei quali il primo è normalmente motorizzato ed il secondo, posto di fronte al primo, è folle. Almeno uno di questi rulli 18, 19 e preferibilmente entrambi presentano la stessa conformazione superficiale dei rulli 7, 8, ovvero rigature elicoidali 15 e gole anulari 16.

Naturalmente i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione così come definita nelle rivendicazioni che seguono.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina per il confezionamento di articoli entro involucri di materiale flessibile termosaldabile a partire da una bobina (4) di nastro continuo (3) avente due lembi sovrapposti in condizione appiattita fra loro uniti permanentemente lungo un lato, in cui la macchina comprende un dispositivo di alimentazione (5) del nastro (3) lungo una direzione di avanzamento (F) verso un gruppo (2) che opera il taglio trasversale del nastro (3) in spezzoni successivi, il divaricamento dei lembi di ciascuno spezzone per l'introduzione degli articoli al suo interno, e quindi la termo-saldatura trasversale dello spezzone, caratterizzata dal fatto che il dispositivo di alimentazione (5) comprende una coppia di rulli paralleli di guida (7, 8) del nastro (3) disposti trasversalmente da parti opposte al nastro (3) e la cui posizione angolare rispetto alla direzione di avanzamento (F) del nastro (3) è regolabile.
2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che un’estremità (9) di detta copia di rulli di guida (7, 8) è articolata ad un asse di orientamento (A) ortogonale al piano del nastro (3) e la loro estremità opposta (10) è connessa ad un dispositivo di spostamento angolare (11) della coppia di rulli di guida (7, 8) intorno a detto asse di orientamento (A).
3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di spostamento angolare (11) è di tipo lineare a vite e madrevite (12, 13).
4. Macchina secondo la rivendicazione 2 o la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti rulli di guida (7, 8) sono sovrapposti per deviare il nastro (3) da un percorso orizzontale ad un percorso verticale, e detto asse di orientamento (A) è verticale.
5. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il rullo inferiore (7) di detta copia di rulli di guida (7, 8) presenta una scanalatura elicoidale superficiale (15).
6. Macchina secondo la rivendicazione 4 o la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che il rullo inferiore (7) di detta copia di rulli di guida (7, 8) presenta almeno una gola anulare radiale (16).
7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il rullo inferiore (7) di detta copia di rulli di guida (7, 8) presenta una pluralità di gole anulari radiali (16) longitudinalmente intervallate.
8. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il rullo superiore (8) di detta copia di rulli di guida (7, 8) presenta una superficie almeno in parte elasticamente cedevole.
9. Macchina secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che il rullo superiore (8) di detta coppia di rulli di guida (7, 8) è interamente rivestito con un materiale morbido (17).
10. Macchina secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che il rullo superiore (8) di detta coppia di rulli di guida (7, 8) è rivestito con un materiale morbido lungo un percorso elicoidale.
11. Macchina secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il rullo superiore (8) di detta coppia di rulli di guida (7, 8) presenta una scanalatura elicoidale superficiale (15).
12. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il rullo superiore (8) di detta coppia di rulli di guida (7, 8) presenta almeno una gola anulare radiale (16) affacciata a detta almeno una gola anulare radiale (16) del rullo inferiore (7).
13. Macchina secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che il rullo superiore (8) di detta coppia di rulli di guida (7, 8) presenta una pluralità di gole anulari radiali (16) affacciate a dette gole anulari radiali (16) del rullo inferiore (7).
14. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti rulli di guida (7, 8) sono folli.
15. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che a valle di detta copia di rulli di guida (7, 8) rispetto alla direzione di avanzamento (F) del nastro (3) è prevista una coppia di rulli rispettivamente di trascinamento e di contrasto (18, 19) del nastro (3) almeno uno dei quali presenta una scanalatura elicoidale superficiale (15) e/o almeno una gola anulare radiale (16).