IT201600089006A1 - Sistema di rilevamento delle condizioni di movimentazione dell’anta di chiusura per una barriera. - Google Patents

Description

SISTEMA DI RILEVAMENTO DELLE CONDIZIONI DI MOVIMENTAZIONE DELL’ANTA DI CHIUSURA PER UNA BARRIERA.

La presente invenzione si riferisce ad un sistema di rilevamento delle condizioni di movimentazione dell’anta di chiusura per una barriera.

Tale barriera può essere esemplificativamente un cancello automatico, un varco di apertura di un garage, ecc… più in generale il sistema della presente invenzione può essere applicato a barriere nelle quali l’accesso viene aperto e chiuso da almeno un’anta movimentata automaticamente.

In particolare, ai fini della presente invenzione per condizioni di movimentazione si intende la posizione dell’anta sulla barriera, la velocita di avanzamento, la rilevazione delle posizioni di fine corsa aperto o chiuso, lo sforzo di movimentazione ecc…

I cancelli automatici di accesso ad aree private, solitamente, vengono azionati dagli utilizzatori, da postazioni fisse, tramite pulsanti o chiavette di apertura e di chiusura ovvero per mezzo di telecomandi a distanza, che inviano un impulso via radio ad una centralina elettronica, la quale provvede ad azionare il cancello nella direzione desiderata.

Questi tipi di cancelli scorrevoli, tuttavia, possono diventare fonte di gravi inconvenienti, dal punto di vista della sicurezza per l’utilizzatore, in quanto, a causa della conformazione intrinseca delle strutture, esse comprendono solitamente parti in movimento, che presentano spigoli vivi molto pericolosi per l’incolumità dell’utente.

Infatti, essendo questi cancelli azionati a distanza da postazioni fisse, il movimento della struttura non può essere interrotto automaticamente al momento dell’urto di potenziali utenti o di altri oggetti contro porzioni sporgenti delle suddette strutture, in particolare contro il bordo primario, se non interrompendo manualmente l’alimentazione del sistema in momenti successivi a quello di effettiva necessità.

Conseguentemente, si possono immaginare le conseguenze inevitabili e, talvolta, drammatiche legate alla scarsa rapidità con cui può essere effettuato un tale tipo di intervento.

Al fine di frenare od interrompere la corsa di un cancello automatico in movimento, in caso di pericolo imminente, senza bisogno di intervenire manualmente, sono stati impiegati sistemi di sicurezza per cancelli scorrevoli, basati, sostanzialmente, sull’utilizzo di coste di protezione o su sensori a raggi infrarossi.

Tali coste vengono posizionate in corrispondenza degli spigoli più pericolosi, sono realizzate in materiale cedevole e trasmettono, ad esempio per mezzo di pressostati, un segnale elettrico ad un contatto di un trasmettitore elettronico, ogniqualvolta varia la pressione al loro interno, per esempio, in caso di contatti ed urti accidentali provocati dai veicoli durante il loro passaggio.

Infatti, quando un ostacolo urta la costa, il trasmettitore elettronico invia immediatamente un impulso ad un ricevitore, attivabile tramite contatto radio, che è dislocato nei pressi di un punto fisso e che provvede subito ad interrompere l’alimentazione di energia elettrica al sistema; di conseguenza, se il cancello è in movimento, esso si blocca istantaneamente nella posizione raggiunta.

Nel caso di cancelli automatici scorrevoli, la costa di protezione viene montata, tramite l’applicazione di un profilato sagomato in alluminio, sulla superficie frontale di avanzamento dell’anta scorrevole del cancello stesso.

I sistemi utilizzanti raggi infrarossi comprendono solitamente una pluralità di trasmettitori e di ricevitori a raggi infrarossi, i cui raggi trasmessi e ricevuti delimitano un’area protetta corrispondente alla superficie operativa di ingombro del cancello; l’interruzione di uno di detti raggi da generato dalla presenza di un ostacolo genera un segnale di allarme.

La presente invenzione si proporne di realizzare un ulteriore strumento di controllo del movimento dell’anta di un cancello o barriera che può essere integrato con un sistema a costa di protezione ed uno a raggi infrarossi.

Un aspetto della presente invenzione riguarda un sistema di rilevamento delle condizioni di movimentazione dell’anta di chiusura di una barriera avente le caratteristiche della allegata rivendicazione 1.

Le caratteristiche ed i vantaggi del sistema secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

• la figura 1 è una vista schematica di un cancello ad anta scorrevole al quale è applicato il sistema secondo la presente invenzione;

• la figura 2 è un particolare ingrandito della zona indicata con la freccia F di figura 1, illustrato in esploso.

Il sistema secondo la presente invenzione è applicabile ad una barriera avente almeno un anta scorrevole 2 atta ad occludere un’apertura o varco delimitato e nel quale l’anta stessa è movimentata da un motore da un motore il cui albero di rotazione è associato ad un meccanismo di trasmissione del moto a tale anta.

Il caso esemplificativamente illustrato riguarda un cancello avente un anta scorrevole 2 su un binario 3 posto alla base del varco tramite ruote 4 o simili mezzi atti a far scorrere tale anta lungo il varco. Un apposito motore 5 determina la movimentazione dell’anta tramite il meccanismo di trasmissione del moto a tale anta comprendente una cremagliera 6 disposta longitudinalmente sull’anta ed un pignone 7 calettato sull’albero di rotazione R1 di tale motore. Secondo la presente invenzione sull’albero di rotazione R1 di tale motore è associato un primo dispositivo di misurazione della rotazione di tale albero. Vantaggiosamente, il sistema secondo la presente invenzione comprende anche un secondo dispositivo di misurazione associato ad un secondo albero di rotazione R2. Tale secondo albero di rotazione essendo collegato al primo albero tramite un riduttore 8, che ne determina un rapporto di riduzione predeterminato.

Il sia il primo dispositivo di misurazione sia il secondo sono realizzati preferibilmente tramite magneti M1 e M2 che ruotano assieme ai rispettivi alberi. Il segnale di rotazione dei magneti può essere intercettato da altrettanti sensori S1 e S2. In pratica, tali dispositivi di misurazione operano sostanzialmente come encoder e potrebbero essere realizzati in modo equivalente anche con altre tecnologie differenti da quella magnetica.

Tali dispositivi misurano la posizione angolare (n1,n2) dei magneti rotanti. Ad ogni rotazione dell’albero corrisponde uno spostamento lineare dell’anta. Quindi misurando la posizione angolare si può determinare in ogni momento la posizione dell’anta. Inoltre, il primo dispositivo essendo calettato direttamente sull’albero del motore che movimenta l’anta è anche in grado di misurare lo sforzo, ovvero la coppia che imprime il motore per movimentare l’anta. Quindi, nel caso in cui vi siano delle variazioni di detto sforzo, ad esempio dovute alla presenza di un ostacolo sulla barriera, il dispositivo di misurazione è in grado di rilevarlo. Chiaramente, i due dispositivi di misurazione possono essere collegati con una centralina di controllo del movimento dell’anta, o del cancello in generale, che può gestire il movimento di tale anta valutando le misurazioni effettuate.

Vantaggiosamente, il dispositivo realizzato tramite magneti presenta il vantaggio che entrambi i magneti ed il riduttore possono essere isolati all’interno di un apposito contenitore, mentre la rilevazione può essere effettuata dall’esterno ponendo i sensori S1 e S2 esternamente a tale contenitore.

Il significato del doppio dispositivo è quello di consentire al primo di rilevare la posizione dell’anta sostanzialmente contando i giri che effettua l’albero motore, mentre il secondo dispositivo di misurazione effettua una lettura più dettagliata in ragione del rapporto di riduzione.

Un ulteriore vantaggio del fatto di realizzare un dispositivo di rilevazione o misurazione di tipo magnetico è quello che la rilevazione della rotazione e quindi la determinazione della posizione dell’anta può essere effettuata anche in una situazione di assenza di alimentazione elettrica. Ad esempio, in una situazione in cui il cancello viene sbloccato per un’avaria del motore e movimentato manualmente, la lettura della posizione avviene comunque.

La combinazione delle due misurazioni determina una precisa rilevazione della corsa e della posizione dell’anta. Quindi, tale sistema può essere utilizzato per determinare la corsa dell’anta e quindi per stabilire le posizioni di finecorsa. Può essere utilizzato anche come dispositivo di controllo della movimentazione in genere, ad esempio controllare la velocità e ridurre la velocità stessa in prossimità delle posizioni di finecorsa, inoltre, come dispositivo anti schiacciamento.

Infine, tra i vantaggi della presente invenzione non ultimo vi è il fatto che il sistema presenta consumi ridotti e costi ridotti, non dovendo installare elementi hardware sulla barriera e non essendo necessarie regolazioni meccaniche per settare le posizioni.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di rilevamento delle condizioni di movimentazione dell’anta (2) di chiusura di una barriera, tale anta essendo atta ad occludere un’apertura o varco delimitato e nel quale l’anta stessa è movimentata da un motore (5) il cui albero di rotazione (R1) è associato ad un meccanismo di trasmissione del moto a tale anta, caratterizzato dal fatto di comprendere sull’albero di rotazione (R1) di tale motore un primo dispositivo di misurazione della rotazione di tale albero, ed un secondo dispositivo di misurazione associato ad un secondo albero di rotazione (R2), tale secondo albero di rotazione essendo collegato al primo albero tramite un riduttore (8), che ne determina un rapporto di riduzione predeterminato.
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui entrambi tali dispositivi di misurazione comprendono un magnete (M1,M2) associato al rispettivo albero di rotazione ed un relativo sensore (S1,S2) atto ad intercettarne le variazioni di campo magnetico.
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui tale anta (2) è un’anta di un cancello scorrevole su un binario (3) posto alla base del varco, il motore (5) determina la movimentazione dell’anta tramite il meccanismo di trasmissione del moto comprendente una cremagliera (6) disposta longitudinalmente sull’anta ed un pignone (7) calettato sull’albero di rotazione (R1) di tale motore.
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui entrambi i magneti (M1 ed M2) ed il riduttore (8) sono posti all’interno di un apposito contenitore, mentre la rilevazione è effettuata dall’esterno ponendo i sensori (S1,S2) esternamente a tale contenitore.
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui detti dispositivi di misurazione sono collegati con una centralina di controllo del movimento dell’anta che può gestire il movimento dell’anta stessa valutando le misurazioni effettuate.