IT201600082134A1

IT201600082134A1 - Dispositivo di avanzamento mandibolare, processo per la realizzazione di un apparecchio per l’avanzamento mandibolare e relativo apparecchio realizzato.

Info

Publication number: IT201600082134A1
Application number: IT102016000082134A
Authority: IT
Inventors: Gabriele Scommegna; Maurizio Dolfi
Original assignee: Leone Spa
Priority date: 2016-08-04
Filing date: 2016-08-04
Publication date: 2018-02-04
Also published as: EP3493763B1; AU2017306852A1; BR112018075030A2; MX2019001187A; CA3026359A1; WO2018025284A1; CN109475393A; CN109475393B; BR112018075030B1; EP3493763A1; ES2851949T3; AU2017306852B2; US20210220090A1

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo di avanzamento mandibolare specialmente per la terapia delle roncopatie e dell'apnea notturna, un processo per la realizzazione di un apparecchio per l'avanzamento mandibolare, ed il relativo apparecchio realizzato.

Sono noti vari dispositivi per ostacolare la roncopatia o russamento, utilizzabili per eliminare o quantomeno limitare tale fenomeno. Tali dispositivi sono differentemente conformati in funzione della loro modalità di impiego.

Un dispositivo antirussamento noto è formato da un cerotto applicabile al naso per espanderne le ali determinando un miglioramento della pervietà delle narici. Altri dispositivi da applicare al naso comprendono strutture da introdurre all'interno delle narici per allargarle. In entrambi i casi, a causa del contatto continuo con parti particolarmente sensibili del corpo, tali dispositivi possono causare fastidi all'utilizzatore .

Vi sono, inoltre, dispositivi che servono a mantenere la bocca chiusa per incrementare la respirazione nasale. In genere, tali dispositivo comprendono cerotti adesivi di una certa estensione da applicare durante il sonno in prossimità o in corrispondenza della bocca. Tuttavia il contatto continuativo del cerotto con la pelle può risultare poco sopportabile da parte dell'utilizzatore . Altri dispositivi vengono infine applicati al corpo per obbligare 1 'utilizzatore ad assumere determinate posizioni durante il sonno; ad esempio, un dispositivo comprende una sorta di cuscino sagomato da applicare con cinghie alla schiena dell 'utilizzatore per impedirne la postura in posizione supina. Anche questo dispositivo può risultare scomodo da usare, in particolare a causa dell'ingombro. Un'alternativa ai dispositivi summenzionati è rappresentata dai dispositivi per l'avanzamento mandibolare. Infatti, molte persone affette da roncopatia ed apnea notturna sono soggette ad una retrusione mandibolare nel sonno, accompagnata da una "caduta" all'indietro della lingua che provoca ostruzione delle vie aeree superiori in corrispondenza del segmento orale della faringe. I dispositivi di seguito descritti mantengono la mandibola più adeguatamente posizionata rispetto alla mascella, eliminando così gli inconvenienti menzionati. Un dispositivo di avanzamento mandibolare, detto "Twin Block" è stato ideato negli anni '70 dello scorso secolo dal Dott. Williams Jim Clark e comprende due "blocchi", provvisti di piani inclinati contraffacciati, i quali vengono fissati alle arcate dentali inferiore e superiore per esercitare una spinta.

Anche i documenti EP-1094761, US-5443384, SU1438759 descrivono dispositivi che agiscono sul posizionamento mandibolare.

I dispositivi per l'avanzamento mandibolare sopra descritti richiedono una realizzazione finale sostanzialmente artigianale che necessita dell'intervento specifico e personalizzato di un tecnico, con procedure che possono essere anche molto differenziate tra i vari casi. In altre parole, tali dispositivi non risultano completamente compatibili con una produzione su larga scala in modo ripetibile poiché prevedono molte fasi della loro realizzazione obbligatoriamente legate all'intervento dedicato del tecnico.

Scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo per l'avanzamento mandibolare, utilizzabile per la terapia delle roncopatie e dell'apnea notturna, ovvero un apparecchio orale per prevenire od eliminare o ridurre fortemente il russamento e l'apnea notturna, in grado di risolvere gli inconvenienti summenzionati. Il dispositivo oggetto dell'invenzione consente il mantenimento di una idonea posizione avanzata della mandibola e può essere realizzato in grande scala, ovvero tutto il suo processo produttivo (progettazione, prototipazione, prodotto finale) non presenta gli svantaggi legati alla produzione sostanzialmente artigianale. Il processo produttivo che caratterizza il presente trovato fornisce inoltre dei vantaggi anche per quanto concerne la sostituzione di parti, ad esempio per usura o rottura.

Tra i vantaggi della presente invenzione vi è che viene impedito l'arretramento della mandibola con un dispositivo che comprende un primo elemento di impegno associabile all'arcata dentale inferiore (ovvero alla mandibola) ed un secondo elemento di impegno associabile all'arcata dentale superiore (ovvero alla mascella), i detti elementi di impegno essendo provvisti di rispettive superfici di impegno contraffacciate ed opportunamente inclinate, le quali, quando il dispositivo è in configurazione d'uso, sono a contatto tra loro ed impediscono il reciproco spostamento secondo la direzione antero-posteriore.

Secondo la presente invenzione almeno uno degli elementi di impegno è costituito da un'anima meccanicamente resistente, ovvero realizzata in materiale metallico simile a quello normalmente utilizzato, ad esempio, per le viti ad espansione, e da un corpo di rivestimento o guscio in materiale più morbido, ad esempio in materiale plastico, detto guscio essendo sostituibile in caso di danneggiamento e/o di variazione del tipo di azione di esercitare .

Vantaggiosamente, un apparecchio realizzato secondo il trovato comprende una parte a conformazione fissa o standardizzata, costituita da due elementi di impegno, e da una parte personalizzata, costituita dalle corrispondenti strutture di supporto associabili alle arcate dentali e che sono conformate in funzione delle caratteristiche specifiche dell'utilizzatore.

Il dispositivo in oggetto è particolarmente efficace perché determina il corretto posizionamento della mandibola rispetto alla mascella durante il sonno, in modo naturale e con un'invasività ridotta e paragonabile a quella di un paradenti o di un bite per bruxismo.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e con l'aiuto degli annessi disegni, dati quale esemplificazione pratica del trovato, ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali:

- le Figg. 1 e 2 mostrano, in una schematica vista laterale, un modello con le due arcate inferiore e superiore alle quali è associato un apparecchio provvisto di un dispositivo realizzato in conformità dell'invenzione, il dispositivo essendo rappresentato in una configurazione di minima espansione (Fig.l) e di massima espansione (Fig.2);

- la Fig. 3 è una schematica vista prospettica di un possibile esempio di realizzazione di un'anima per un elemento di impegno;

- le Figg. 4, 5, 6 mostrano schematicamente i due elementi di impegno del dispositivo; la Fig. 4 è una vista prospettica con i due elementi di impegno uniti tra loro, la Fig. 5 una vista laterale con i due elementi di impegno uniti, la Fig.6 è una vista laterale con i due elementi rappresentati separati;

- la Fig. 7 è una vista laterale con parti rappresentate in sezione secondo un ipotetico piano mediale verticale del dispositivo.

Come espresso in precedenza, e con riferimento ai disegni allegati, il dispositivo oggetto del trovato è del tipo che utilizza l'interazione tra due elementi di impegno per definire un vincolo che mantiene la mandibola avanzata grazie alla conformazione di superfici inclinate disposte contraffacciate. In dispositivo (1) è utilizzabile per equipaggiare un apparecchio (10) che, nei disegni delle Figg. 1 e 2, è schematicamente rappresentato in associazione ad un modello ortodontico 100).

In particolare, il dispositivo comprende un primo elemento di impegno (2) associabile all'arcata dentale inferiore (ovvero alla mandibola) ed un secondo elemento di impegno (3) associabile all'arcata dentale superiore (ovvero alla mascella).

Il primo elemento di impegno (2) è supportato da una struttura in resina (20) calzabile sui denti della corrispondente arcata dentale inferiore.

Analogamente, il secondo elemento di impegno (3) è supportato da una seconda struttura in resina (30) calzabile sui denti dell'arcata dentale superiore.

Entrambe le strutture di supporto (20, 30) degli elementi di impegno (2, 3) saranno preferibilmente conformate in modo da copiare il profilo dei denti per ottimizzare l'associazione tra il dispositivo (1) e le due arcate dentali.

La parte dell'apparecchio (10) comprendente le due strutture (20) e (30) è pertanto realizzabile in funzione delle specifiche caratteristiche delle arcate dentali dell'utilizzatore . Le strutture di supporto (20, 30) potranno essere realizzate sia manualmente che con tecniche CAD/CAM in modo di per sé noto per essere personalizzate in funzione delle caratteristiche delle arcate dentali e del cavo orale.

I dispositivi (1) saranno previsti bilateralmente sull'apparecchio (10), su entrambe le strutture di supporto (20, 30), in modo da agire sia a sinistra che a destra dell'arcata dentale.

Come detto in precedenza, gli elementi di impegno (2, 3) sono provvisti di rispettive superfici di impegno contraffacciate ed opportunamente inclinate, le quali, quando il dispositivo è in configurazione d'uso, sono a contatto tra loro al fine di mantenere l'arcata inferiore in posizione avanzata rispetto a quella superiore, come schematicamente illustrato in Fig.2. L'angolo (a) di inclinazione delle superfici di impegno può avere un valore di circa 70° rispetto al piano di masticazione o occlusale. In Fig.7, è schematicamente rappresentato l'angolo (a) relativo all'inclinazione delle superfici (21) e (31) rispetto al piano di masticazione o occlusale (0), che nel disegno corrisponde al piano orizzontale. In particolare, l'elemento di impegno inferiore (2) presenta una superficie inclinata (21) che va a battuta contro una corrispondente superficie inclinata (31) dell'elemento di impegno superiore (3).

Secondo la presente invenzione, il primo elemento di impegno (2) (che è disposto inferiormente negli esempi illustrati) comprende un'anima meccanicamente resistente (22), ovvero realizzata in materiale metallico similare a quello normalmente utilizzato per le viti ad espansione, ed un corpo di rivestimento in materiale più morbido (ad esempio resina). L'anima (22) ha una base (220) che viene completamente annegata nella corrispondente porzione di base della struttura di supporto (20) che definisce la parte inferiore del "bite" ed una parte superiore (221), conformata ad ala, che viene anch'essa rivestita dalla resina (il rivestimento in resina è indicato con 23 nei disegni) e che definisce la superficie inclinata (21) destinata ad impegnarsi con la corrispondente superficie inclinata (31) dell'altro elemento di impegno (3).

Secondo l'esempio illustrato nei disegni, l'anima (22) è associata in modo fisso alla struttura inferiore (20), mentre il secondo elemento di impegno (3) può essere mosso rispetto alla struttura superiore (30), così da determinare delle variazioni nella spinta che si viene a realizzare tra i due elementi di impegno. Il secondo elemento di impegno (3) viene fissato alla corrispondente seconda struttura di supporto (30) tramite una vite ortodontica (33), provvista in modo noto di due steli o guide (330) di scorrimento e di una vite centrale (331) che determina la variazione longitudinale della vite ortodontica.

In pratica, agendo sulla vite (33) si può variare il valore dello spostamento che si vuole ottenere, ovvero il valore dell'avanzamento della mandibola (arcata inferiore) rispetto alla mascella (arcata superiore). Le due viti ad espansione (33), che sono collocate a destra e a sinistra in corrispondenza delle due semiarcate dentali superiori, vengono preferibilmente attivate agendo sulle rispettive viti maschio sempre verso un verso prestabilito (ad esempio verso l'alto) rispetto al piano occlusale, seguendo l'indicazione rappresentata dalla freccia (F) stampigliata sull'elemento di impegno superiore (3).

In questo modo le due viti maschio (e le relative madreviti presenti nell'elemento mobile di impegno) devono essere una destrorsa a una sinistrorsa.

L'attivazione e la regolazione del dispositivo (1) e del relativo apparecchio (10) risulta notevolmente semplificata e idonea a consentire l'uso da parte anche di persone non esperte, limitando in modo elevato (in pratica escludendo) la possibilità di errata manovra. Secondo l'invenzione, si realizza un dispositivo di avanzamento mandibolare estremamente robusto perché provvisto di un'anima interna metallica.

Il presente dispositivo risulta particolarmente efficace grazie alla disposizione dei piani inclinati (per un valore preferibile di 70°) definiti dalle superfici (21) e (31), piani i quali sono sostanzialmente paralleli tra loro e consentono una corretta e completa trasmissione delle forze.

Vantaggiosamente, in caso di danneggiamento, il dispositivo (1) consente la sostituzione del corpo (23) di rivestimento dell'anima (22) in modo semplice e sicuro. Il corpo (23) è pertanto provvisto di una tasca sagomata atta ad accogliere l'anima (22).

La presente invenzione è relativa anche ad un processo per la realizzazione di un apparecchio (10) per l'avanzamento mandibolare ed a un relativo apparecchio (10).

In conformità del processo della presente invenzione, un apparecchio (10) per l'avanzamento mandibolare è del tipo provvisto di un dispositivo comprendente primo elemento di impegno (2) associabile all'arcata dentale inferiore o mandibola ed un secondo elemento di impegno (3) associabile all'arcata dentale superiore o mascella; gli elementi di impegno (2, 3) sono provvisti di relative superfici inclinate di impegno (21, 31) atte a determinare il detto avanzamento mandibolare; l'apparecchio (10) realizzato secondo la presente invenzione comprende un dispositivo (1) realizzato come descritto in precedenza.

In pratica, l'apparecchio (10) comprende una parte a conformazione fissa o standardizzata, costituita dai due elementi di impegno (2, 3), e da una parte personalizzata, costituita dalle due strutture (20) e (30), le quali sono conformate in funzione delle caratteristiche specifiche dell'utilizzatore.

Un processo per la realizzazione di un apparecchio (10) per l'avanzamento mandibolare realizzato secondo la presente invenzione prevede che il primo elemento di impegno (2) ed il secondo elemento di impegno (3) abbiano una conformazione standardizzata, cioè predeterminata che non dipende dalla specifica anatomia delle arcate dentali e del cavo orale dell'utilizzatore. Ovviamente potranno essere previste della variazioni dimensionali in funzione del tipo di utilizzare, determinando, ad esempio, una pluralità di taglie in base alle dimensioni delle arcate e/o del cavo orale da equipaggiare. La conformazione di tali elementi di impegno (2, 3) che formano il dispositivo (1) è pertanto fissa e non varia in base all'utilizzatore . La personalizzazione dell'apparecchio (10) è realizzata mediante la formazione delle strutture (20) e (30) che possono essere conformate in modo analogo ad un bite, ad esempio manualmente o con tecniche computerizzate .

Naturalmente, l'invenzione non è limitata a quanto descritto ed illustrato, ma può essere ampiamente modificata per quanto concerne la natura e la disposizione dei materiali utilizzati senza per questo abbandonare l'insegnamento inventivo sopra esposto ed in seguito rivendicato.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per l'avanzamento mandibolare del tipo comprendente un primo elemento di impegno (2) associabile all'arcata dentale inferiore o mandibola ed un secondo elemento di impegno (3) associabile all'arcata dentale superiore o mascella, detti elementi di impegno (2, 3) essendo provvisti di relative superfici inclinate di impegno (21, 31) atte a determinare il detto avanzamento mandibolare, dispositivo (1) caratterizzato dal fatto che il primo elemento di impegno (2) comprende un'anima meccanicamente resistente (22) rivestita un corpo di rivestimento (23) provvisto di una tasca atta all'accoglimento della detta anima (22), detto secondo elemento di impegno (3) comprendendo una vite ortodontica (33) atta a determinare lo spostamento del relativo piano inclinato (31).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto primo elemento di impegno (2) è supportato da una prima struttura (20) calzabile sui denti della corrispondente arcata dentale inferiore, il secondo elemento di impegno (3) è supportato da una seconda struttura (30) rispetto alla quale è movibile tramite mezzi di posizionamento costituiti da detta vite ortodontica (33).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detta anima (22) di detto primo elemento di impegno (2) comprende una porzione superiore (221) accolta in detto corpo di rivestimento o guscio (23) ed una porzione di base (220) annegata in detta prima struttura (20) calzabile sui denti della corrispondente arcata dentale inferiore.
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i detti piani inclinati (21, 31) sono inclinati di un valore sostanzialmente uguale a 70° rispetto al piano di masticazione o occlusale (0).
5. Apparecchio (10) per l'avanzamento mandibolare del tipo provvisto di un dispositivo comprendente primo elemento di impegno (2) associabile all'arcata dentale inferiore o mandibola ed un secondo elemento di impegno (3) associabile all'arcata dentale superiore o mascella, detti elementi di impegno (2, 3) essendo provvisti di relative superfici inclinate di impegno (21, 31) atte a determinare il detto avanzamento mandibolare, apparecchio (10) caratterizzato dal fatto che detto dispositivo (1) è realizzato secondo una delle rivendicazioni precedenti.
6. Apparecchio secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che è provvisto di una vite ad espansione (33) collocata a destra e di una vite ad espansione (33) collocata a sinistra in corrispondenza delle due semiarcate dentali superiori, dette viti ad espansione (33) essendo attivate agendo sulle rispettive viti maschio sempre verso un verso rispetto al piano occlusale, seguendo l'indicazione rappresentata da una freccia (F) stampigliata su detto secondo elemento di impegno (3) superiore, le viti (331) e le relative madreviti presenti nell'elemento mobile di impegno di un apparecchio (10) essendo una destrorsa a una sinistrorsa.
7. Processo per la realizzazione di un apparecchio (10) per l'avanzamento mandibolare provvisto di un dispositivo (1) comprendente un primo elemento di impegno (2) associabile all'arcata dentale inferiore o mandibola per il tramite di una prima struttura (20) ed un secondo elemento di impegno (3) associabile all'arcata dentale superiore o mascella per il tramite di una seconda struttura (30), detti elementi di impegno (2, 3) essendo provvisti di relative superfici inclinate di impegno (21, 31) atte a determinare il detto avanzamento mandibolare, processo caratterizzato dal fatto che i detti primo elemento di impegno (2) e detto secondo elemento di impegno (3) hanno una conformazione standardizzata, cioè predeterminata che non dipende dalla specifica anatomia delle arcate dentali e del cavo orale dell'utilizzatore .
8. Processo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che dette prima struttura (20) e detta seconda struttura (30) sono realizzate manualmente o con tecniche computerizzate in funzione delle caratteristiche delle arcate dentali e del cavo orale dell'utilizzatore .
9. Processo secondo la rivendicazione 7 od

caratterizzato dal fatto che il dispositivo (1

realizzato secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4