IT202000009376A1 - Dispositivo ortodontico per il russamento e per le apnee notturne - Google Patents

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IT202000009376A1
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Francesco Magistro
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Description

DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione dal titolo:
?Dispositivo ortodontico per il russamento e per le apnee notturne?
La presente invenzione ? relativa ad un dispositivo ortodontico per il russamento e per le apnee notturne.
In particolare, la presente invenzione ? relativa ad un dispositivo ortodontico per il russamento e per le apnee notturne comprendente una guida scorrevole a scomparsa per schermature a scorrimento del tipo elastico monoblocco che comprende l?arcata superiore ed inferiore.
Com?? noto, il russamento notturno ? un particolare fenomeno acustico caratterizzato da un rumore, di intensit? variabile, generato lungo le vie respiratorie da strutture mobili e vibratili causato dall?ostruzione delle vie aeree. Se l?ostruzione ? completa, il passaggio dell?aria si interrompe temporaneamente e si verificano le apnee. L?apnea notturna pu? costituire un problema per la salute, in quanto pu? provocare sonno inquieto, mal di testa, scarsa concentrazione, risveglio al mattino con senso di affaticamento, sensazione di non aver dormito a sufficienza, facile irritabilit?, senso di soffocamento, tosse, sussulti inspiratori, tachicardia, sonnolenza, obesit?. A lungo andare pu? provocare anche problemi importanti di salute, come malattie cardiache e ictus. Il russamento o roncopatia, nella maggior parte dei casi, ? causato da ridotta dimensione verticale della bocca e da retrusione mandibolare che comporta il contestuale spostamento posteriore della lingua. In questa configurazione cranio-mandibolare e linguale si instaura frequentemente l?apnea notturna. Quando il russamento ? dovuto a dislocazione posteriore della mandibola, si potrebbe favorire l?insorgenza degli episodi di apnea durante il sonno ed il drastico aumento della mobilit? respiratoria tanto da incidere notevolmente sullo stato di salute e della psiche dell?individuo. Quando la lingua ? ribaltata indietro (posizionata con postura bassa sul pavimento orale) in completa opposizione con la parete posteriore della faringe, ? facile che si possa condizionare la respirazione sia orale che nasale. Quando l?aria non ? pi? in grado di raggiungere i polmoni, si parla di apnea notturna, OSAS (Sindrome Ostruttiva da Apnee Notturne), che ? l?alterazione della normale fisiologia del sonno, caratterizzata da interruzione del sonno o pause dello stesso dovute ad un blocco del passaggio dell?aria al livello del naso e della gola che determina la vibrazione dell?ugola, del palato molle e dei pilastri tonsillari. Una ulteriore causa della postura anomala della lingua ? la presenza di un quadro occlusale di morso profondo accentuato accompagnato da mandibola retrusa. L?area orale risulta, cos?, ridotta e la lingua di fatto viene schiacciata verso il basso. Affinch? si instauri uno schema respiratorio nasale ideale ? necessaria la presenza di una conformazione cranio-mandibolare (mandibola posizionata in avanti rispetto la norma) adeguata in associazione ad una corretta postura della lingua, posizionata in avanti e verso l?alto a contatto con lo spot, ovvero l?area retroincisiva palatina, in grado di consentire la normale perviet? delle vie aeree nasali ed orali.
Tuttavia, seppur funzionali in diversi aspetti, i dispositivi per il russamento e per le apnee notturne noti non garantiscono efficacia n? universalit? nell?indosso, non essendo tipicamente adatte ad ogni tipologia di arcata. In particolare, i dispositivi noti non sono efficaci quando le cause principali dei disturbi del sonno riguardano una dimensione verticale ridotta della bocca in associazione ad una mandibola retrusa, ovvero posizionata indietro, e ad una lingua con postura bassa ed arretrata.
Scopo della presente invenzione ? quello di realizzare un dispositivo per il russamento e per le apnee notturne che consenta di posizionare le arcate dentarie superiori e inferiori all'interno di determinate guide predisposte ottimizzando il posizionamento della bocca e riducendo il russamento, ed ? universale per ogni tipo di arcata, avente quindi caratteristiche tali da superare i limiti che influenzano i dispositivi attualmente note.
Secondo la presente invenzione, viene realizzato un dispositivo per il russamento e per le apnee notturne, come definito nella rivendicazione 1.
Per una migliore comprensione della presente invenzione viene ora descritta una forma di realizzazione preferita, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:
- la figura 1 mostra una vista in sezione di una prima forma realizzativa di un dispositivo per il russamento e per le apnee notturne, secondo l?invenzione;
- la figura 2 mostra una vista dall?alto del dispositivo per il russamento e per le apnee notturne di figura 1, secondo l?invenzione;
- la figura 3 mostra una vista prospettica e del dispositivo per il russamento e per le apnee notturne di figura 1, secondo l?invenzione;
- la figura 4 mostra un?altra vista dal basso del dispositivo per il russamento e per le apnee notturne di figura 1, secondo l?invenzione;
- la figura 5 mostra una vista prospettica del dispositivo per il russamento e per le apnee notturne di figura 1, secondo l?invenzione;
- la figura 6 mostra una vista in sezione laterale del dispositivo per il russamento e per le apnee notturne di figura 1, secondo l?invenzione;
- le figure 7a-7d e la figura 7e mostrano rispettivamente il dispositivo per il russamento e per le apnee notturne di figura 1 applicato ad arcate di forme differenti, e il piano occlusale del dispositivo, secondo l?invenzione;
- la figura 8 mostra un?altra vista prospettica del dispositivo per il russamento e per le apnee notturne di figura 1, secondo l?invenzione.
In riferimento a tali figure, un dispositivo ortodontico 100 per il russamento e per le apnee notturne ? mostrato, secondo l?invenzione.
In dettaglio, il dispositivo ortodontico 100 per il russamento e per le apnee notturne ? mostrato in figura 1.
In particolare, il dispositivo ortodontico 100 ? costituito essenzialmente da un apparecchio bimascellare monoblocco a doccia occlusale, mascellare e mandibolare, deformabile elasticamente, dotato di una guida superiore, o flangia, per un?arcata dentaria superiore e una guida inferiore, flangia, per un?arcata dentaria inferiore. In particolare, le guide superiore e inferiore presentano ciascuna una porzione esterna vestibolare 102a e 102b di copertura dei denti dell?arcata rispettivamente superiore ed inferiore, nonch? di tutta la superficie gengivale vestibolare estesa fino alla zona del fornici, e una porzione interna linguale superiore 106a e inferiore 106b che svolgono una copertura linguale e parziale del palato. Le due guide superiore e inferiore sono collegate da un piano occlusale 103, anch?esso deformabile elasticamente.
Il dispositivo 100 inoltre, comprende delle insenature, meglio definite come scarichi, 110, 111, 112, per consentire il corretto posizionamento rispettivamente con il frenulo labiale, linguale e con quelli laterali.
Le flange linguali superiore 106a e inferiore 106b hanno altezza ed ingombro inferiore rispetto alle flange vestibolari superiore 102a e inferiore 102b.
Come mostrato in figura 2, si pu? notare che la flangia linguale superiore 106a ? dotata di una zona concava 108 adibita allo scarico della papilla retroincisiva. In questa zona del palato, infatti, sono localizzati i recettori posturali, i quali necessitano di essere sempre stimolati dalla lingua del paziente che usa il dispositivo 100 e la zona concava 108 lascia del tutto libera la zona dei recettori palatini posturali per la loro stimolazione mediante l?azione del dispositivo 100, non comprimendo la papilla retroincisiva ed evitando eventuali escoriazioni.
Inoltre, la flangia linguale superiore 106a comprende un piano inclinato ripido 106 per il posizionamento della lingua e una protrusione semisferica 109a per la stimolazione della lingua. Anche il piano inclinato 106, che si estende dal bordo plantare retroincisivo superiore palatale fino al confine con il frenulo linguale, ? configurato per procurare un appoggio alla lingua guidandola verso la protrusione semisferica 109a oltre che indicata a fare da scudo all?interposizione di essa sui denti. Cos? la lingua viene esercitata ad una postura corretta (spot) durante la fase di riposo.
Secondo un aspetto dell?invenzione, la protrusione semisferica 109a ? posta centralmente sulla superficie interna della flangia linguale superiore 106a.
Il dispositivo 100 ? realizzato con materiale termoelastico e termoattivabile con composizione di miscela di polimero/elastomero con durezza variabile in base ai casi.
Inoltre, il dispositivo 100 comprende un sistema elevatore linguale, composto da porzioni interne delle flange linguali 106a, 106b, ovvero le porzioni che in uso sono rivolte verso l?interno del cavo orale di un utilizzatore. Il sistema elevatore linguale del dispositivo 100, si differenzia in maniera sostanziale da altri dispositivi noti che presentano un sistema definito rampa linguale, poich? questo si estende per tutta la superficie esterna delle flange scudi linguali ed ? configurato per permettere alla lingua di posizionarsi in alto con un appoggio ben determinato. Tale piano elevatore presenta una zona libera interna che permette alla lingua una buona mobilit?. Inoltre, come meglio evidenziato nelle figure 2 e 3, nella parte anteriore e centrale della zona libera ? presente una piccola concavit? 106bb che permette al frenulo di adagiarsi in modo tale da non interferire con zone che potrebbero creare lesioni al frenulo stesso.
Vantaggiosamente secondo l?invenzione, la forma del piano occlusale 103 consente al dispositivo di adattarsi a tutte le forme di arcata, come evidenziato in figura 7.
Secondo un aspetto dell?invenzione, come mostrato in figura 6, la porzione inferiore 106b del dispositivo 100 ? sporgente rispetto alla parte superiore 106a, in modo che la mandibola risulti leggermente avanzata riducendo il russamento. In particolare la porzione inferiore anteriore 106b del dispositivo 100, atta ad alloggiare l?arcata dentale inferiore di un utente, presenta un profilo y-y avanzato e sporgente rispetto al profilo x-x della porzione superiore anteriore 106a del medesimo dispositivo 100, atta ad alloggiare l?arcata dentale superiore di un utente.
Vantaggiosamente secondo l?invenzione, il dispositivo 100 ? adatto a arcate di forma diversa.
Vantaggiosamente il dispositivo 100 ? realizzabile in dimensioni differenti per adattarsi alle esigenze di utenti di et? e conformazione diversa, in particolare il dispositivo 100 viene prodotto in misure diverse, preferibilmente 5 misure diverse.
Secondo un aspetto dell?invenzione, come mostrato in figura 4 e 5, il dispositivo 100 ha un piano occlusale 103 di altezza pari a 5 mm nella parte dei denti frontali anteriori e si estende fino ai denti posteriori (molari) con un'altezza minima di 4 mm.
Secondo un aspetto dell?invenzione, il piano occlusale 103 pu? accogliere tutte le tipologie di bocche, con forma d'arcata triangolare, o arrotondata, o circolare, o squadrata.
Secondo un aspetto dell?invenzione, nella zona interna delle flange vestibolari 102a, ovvero nella porzione delle flange vestibolari 102a diretta in uso verso il cavo orale di un utente, sono realizzate delle rientranze 113, mostrate in figura 8, atte ad eliminare probabili interferenze con le bozze radicolari dei canini, in genere molto accentuate.
Le flange vestibolari superiori 102a costituiscono uno scudo anteriore denominato scudo vestibolare che si estende per tutta la circonferenza dell'arcata dentaria superiore inglobando sia i denti che tutta l'area della cresta alveolare corrispondente, mentre le flange vestibolari inferiori 102b costituiscono uno scudo inferiore che si estende, per tutta la circonferenza dell'arcata inferiore inglobando tutti i denti e si prolunga oltre il colletto dei denti per 3 mm circa. Lo scudo anteriore si collega a uno scudo interno, costituito dalle flange linguali superiori 106a, attraverso il piano guida occlusale che stabilizza il dispositivo 100 attraverso il contatto indiretto dei denti superiori e inferiori.
Il dispositivo 100 ? caratterizzato da una leggera curva nella zona che va dall'altezza dei denti definiti canini fino agli ultimi denti definiti molari. Questo tipo di piano occlusale 103 consente di mantenere pi? distaccate le arcate dentarie, in modo tale da aumentare la dimensione verticale della bocca con conseguente aumento dell?area interna del cavo orale per migliorare il sistema ventilatorio della bocca.
Vantaggiosamente secondo l?invenzione, la flangia vestibolare inferiore 102b ? posizionata pi? avanzata rispetto a quella superiore 102a. Ci? consente una postura della mandibola (ovvero dell?arcata inferiore) pi? in avanti rispetto al mascellare superiore (ovvero all?arcata superiore).
Le flange vestibolari superiori 102a hanno uno spessore che va da 1,5 mm nella parte superiore, a 2 mm nella parte centrale ed a 2,5 mm nella parte pi? bassa a contatto con il piano occlusale 103. Invece, la porzione inferiore ha uno spessore di 2 mm nella parte pi? bassa fino a 2,5 mm nella parte pi? alta a contatto con il piano occlusale 103.
Quando la causa principale del russamento ? dovuta ad una dimensione verticale ridotta della bocca, associata a retrusione mandibolare e ad una postura anomala della lingua (ribaltata indietro) il dispositivo 100 presenta tutte le caratteristiche idonee al recupero di un?adeguata respirazione nasale durante il sonno, in quanto consente il rialzo della dimensione verticale della bocca attraverso uno specifico rialzo del piano occlusale 103 di 5 mm.
Inoltre, come detto precedentemente, nella parte interna delle flange linguali 106a, 106b del dispositivo 100 ? presente il sistema elevatore linguale composto da una porzione inclinata che si estende su tutta la superficie esterna degli scudi linguali ed avente centralmente la concavit? 106bb, mostrata in figura 4 e 5. L?elevatore linguale consente alla lingua di posizionarsi verso l?alto ed in avanti, mentre le guide occlusali (superiore ed inferiore), in cui si collocano le arcate dentarie, permettono un avanzamento protrusivo della mandibola tanto da consentire una maggiore perviet? dell?area faringea e, attraverso gli scudi posizionati nell?area vestibolare anteriore del dispositivo 100, sar? possibile limitare una respirazione orale a favore, invece, di una respirazione nasale, eliminando il russamento e migliorando anche episodi di apnea del sonno.
Pertanto, il dispositivo ortodontico per il russamento e per le apnee notturne secondo l?invenzione facilita la respirazione nasale durante le ore notturne.
Inoltre, il dispositivo ortodontico per il russamento e per le apnee notturne secondo l?invenzione consente la perviet? delle vie respiratore laringo-faringee.
Inoltre, il dispositivo ortodontico per il russamento e per le apnee notturne secondo l?invenzione posiziona la lingua verso l?alto attraverso un sistema tipo elevatore linguale.
Inoltre, il dispositivo ortodontico per il russamento e per le apnee notturne secondo l?invenzione consente una protrusione mandibolare con una maggiore apertura della faringe.
Inoltre, il dispositivo ortodontico per il russamento e per le apnee notturne secondo l?invenzione aumenta la dimensione verticale dell?occlusione attraverso un piano occlusale di 5mm.
Inoltre, il dispositivo ortodontico per il russamento e per le apnee notturne secondo l?invenzione hanno flange sufficientemente alte nella zona anteriore della bocca consentono una respirazione nasale a discapito di quella orale.
Inoltre, il dispositivo ortodontico per il russamento e per le apnee notturne secondo l?invenzione presenta nella zona interna delle flange vestibolari (zona canini) delle incavature per eliminare probabili interferenze con le bozze radicolari dei canini, in genere molto accentuate.
Inoltre, il dispositivo ortodontico per il russamento e per le apnee notturne secondo l?invenzione ha le flange posteriori inferiori laterali esterne che si estendono da entrambi i lati.
Infine, il dispositivo ortodontico per il russamento e per le apnee notturne secondo l?invenzione rilascia il sistema neuro-muscolare in caso di serramento o bruxismo.
Risulta infine chiaro che al dispositivo ortodontico per il russamento e per le apnee notturne qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall?ambito protettivo della presente invenzione, come definito nelle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI
1.Dispositivo ortodontico (100) comprendente un apparecchio bimascellare monoblocco a doccia occlusale, mascellare e mandibolare, deformabile elasticamente, dotato di una guida superiore per un?arcata dentaria superiore e una guida inferiore per un?arcata dentaria inferiore, dotate ciascuna rispettivamente di una porzione esterna vestibolare (102a, 102b), una flangia interna linguale superiore (106a) e una flangia interna linguale inferiore (106b), le due guide superiore e inferiore essendo collegate da un piano occlusale (103), caratterizzato dal fatto che la parte inferiore del piano occlusale (103), interconnessa alla porzione interna linguale inferiore (106b) e alla porzione esterna vestibolare (102b), ? avanzata rispetto alla parte superiore del piano occlusale (103).
2.Dispositivo ortodontico (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la flangia linguale superiore (106a) comprende un piano inclinato ripido (106) per il posizionamento della lingua e una protrusione semisferica (109a) per la stimolazione della lingua posta centralmente sulla superficie interna della flangia linguale superiore (106a).
3.Dispositivo ortodontico (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un sistema elevatore linguale, composto da porzioni interne delle flange linguali (106a, 106b) rivolte verso l?interno del cavo orale di un utilizzatore, detto sistema elevatore linguale comprendente una porzione inclinata estendentesi per tutta la superficie esterna delle flange linguali e dotato di una zona libera interna per la mobilit? della lingua.
4.Dispositivo ortodontico (100) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta zona libera comprende in una parte anteriore e centrale una piccola concavit? (106bb) per il frenulo.
5.Dispositivo ortodontico (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il piano occlusale (103) ha altezza pari a 5 mm nella parte dei denti frontali anteriori e si estende fino ai denti posteriori (molari) con un'altezza minima di 4 mm.
6. Dispositivo ortodontico (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il piano occlusale (103) ? configurato per accogliere tutte le tipologie di bocche, con forma d'arcata triangolare, o arrotondata, o circolare, o squadrata.
7. Dispositivo ortodontico (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le flange vestibolari (102a) comprendono, nella zona interna, rientranze (113) per l?alloggiamento delle radici canine.
8. Dispositivo ortodontico (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere realizzato con materiale termoelastico e termoattivabile con composizione di miscela di polimero/elastomero con durezza variabile.
9.Dispositivo ortodontico (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere realizzabile in almeno cinque misure diverse.
10. Dispositivo ortodontico (100) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le flange vestibolari superiori (102a) hanno uno spessore che va da 1,5 mm nella parte superiore, a 2 mm nella parte centrale ed a 2,5 mm nella parte pi? bassa a contatto con il piano occlusale (103), e che la porzione inferiore ha uno spessore di 2 mm nella parte pi? bassa fino a 2,5 mm nella parte pi? alta a contatto con il piano occlusale (103).
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