IT201600079175A1 - Dispositivo e procedimento di verifica buste per linee di riempimento. - Google Patents

Dispositivo e procedimento di verifica buste per linee di riempimento.

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IT201600079175A1
IT201600079175A1 IT102016000079175A IT201600079175A IT201600079175A1 IT 201600079175 A1 IT201600079175 A1 IT 201600079175A1 IT 102016000079175 A IT102016000079175 A IT 102016000079175A IT 201600079175 A IT201600079175 A IT 201600079175A IT 201600079175 A1 IT201600079175 A1 IT 201600079175A1
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IT
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pressure
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Paolo Bianchi
Filippo Furlotti
Luca Signifredi
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Fillshape Srl
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Description

"Dispositivo e procedimento di verifica buste per linee di riempimento"
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo ed un procedimento di verifica buste per linee di riempimento, in particolare buste di contenitori per liquidi, puree o polveri. Il trovato riguarda anche una linea di riempimento contenente il suddetto dispositivo.
Sono noti contenitori flessibili consistenti essenzialmente in una busta ("pouch") sigillata utilizzata per contenere liquidi, polveri o puree, ad esempio succhi o puree di frutta o bevande energetiche. Tale busta flessibile può essere saldata ad un beccuccio rigido ("spout") che viene poi tappato e può essere tale da stare in piedi da sola, nel qual caso viene solitamente denominata "doypack" .
È noto utilizzare film plastici e metallici, ad esempio in alluminio, per realizzare tali buste al fine di definire una barriera nei confronti della luce esterna e dell'ossigeno. Questi film hanno uno spessore tale che, tipicamente, le pareti della busta risultano avere uno spessore inferiore a 1 ium circa.
Sono note linee di riempimento di tali buste in continua di tipo rotativo, ad esempio comprendenti una pluralità di giostre per prelevare buste da un magazzino, fissare a ciascuna busta un beccuccio, riempire la busta con una bevanda o una purea attraverso il beccuccio, tappare il beccuccio e rilasciare il contenitore così ottenuto.
Un inconveniente della tecnica nota è che non è possibile verificare, se non visivamente, eventuali difetti delle buste, in particolare la presenza di eventuali fori che possano comprometterne la tenuta all'ossigeno e conseguentemente causare il deterioramento del contenuto della busta.
Inoltre, un altro inconveniente è che le buste, tipicamente fornite appiattite alla linea di riempimento, possono in casi isolati non aprirsi completamente, nel qual caso il riempimento con la dose prevista di prodotto può causare un traboccamento di tale prodotto fuori dal beccuccio e/o dalla busta.
Compito precipuo del presente trovato è quello di fornire un dispositivo ed un procedimento che siano in grado di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra indicati.
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo ed un procedimento di verifica buste per linee di riempimento che consenta di determinare la presenza di fori sulle pareti laterali delle buste .
Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo ed un procedimento di verifica buste per linee di riempimento che consenta di verificare la completa apertura della busta prima del suo riempimento.
Ancora, la presente invenzione ha come scopo di evitare il riempimento di buste difettose all'interno di una linea di riempimento di contenitori flessibili quali doypack e simili.
Inoltre, la presente invenzione si prefigge come scopo di superare gli inconvenienti noti in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.
Non ultimo scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo ed un procedimento di verifica buste per linee di riempimento che sia di elevata affidabilità, di relativamente facile realizzazione e a costi competitivi.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo per la verifica di buste adatte al contenimento di una sostanza quale un liquido, una polvere o una purea, comprendente almeno una giostra adatta a trasportare le buste supportandole lungo la sua periferia, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo comprende almeno un condotto di alimentazione di un fluido di prova comunicante con almeno un ugello inseribile in una rispettiva busta trasportata da detta giostra, detto dispositivo comprendendo ulteriormente mezzi di rilevamento di una variazione di pressione e/o di portata del fluido di prova in detto almeno un condotto dopo che il fluido di prova è stato fornito a, o prelevato da, detta busta attraverso detto almeno un condotto e detto almeno un ugello.
Il compito e gli scopi del trovato sono raggiunti anche da un procedimento per la verifica di buste adatte al contenimento a tenuta di una sostanza quale un liquido, una polvere o una purea, comprendente le fasi di:
- alimentazione in sequenza di una pluralità di buste ad una giostra girevole su cui sono montati una pluralità di ugelli lungo la sua periferia comunicanti con un rispettivo condotto di alimentazione di un fluido di prova;
- trasporto delle buste supportate lungo la periferia della giostra e con gli ugelli inseriti a tenuta nelle buste,
- scarico delle buste trasportate dalla giostra;
caratterizzato dal fatto che detta fase di trasporto comprende le fasi di:
immissione o aspirazione di un fluido di prova attraverso almeno uno di detti condotti di alimentazione e il corrispondente ugello inserito a tenuta nella busta);
- verifica di una variazione di pressione e/o di portata del fluido di prova in detto condotto di alimentazione dopo detta fase di immissione o di aspirazione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, del dispositivo e del procedimento secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 è una vista prospettica di un dispositivo di verifica buste per linee di riempimento di buste secondo una prima forma di realizzazione del trovato;
la figura 2 è una vista laterale del dispositivo della figura precedente;
la figura 3 è una vista prospettica di un circuito pneumatico e di un ugello utilizzato nella prima forma di realizzazione di figura 1;
la figura 4 è lo schema del circuito pneumatico della figura precedente;
la figura 5 è una vista prospettica della giostra di un dispositivo di verifica buste per linee di riempimento di buste secondo una seconda forma di realizzazione del trovato;
la figura 6 è una vista prospettica di un circuito pneumatico e di un ugello utilizzato nella figura precedente;
la figura 7 è lo schema del circuito pneumatico della figura precedente.
Con riferimento alle figure citate, il dispositivo secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, 101 in base alla forma di realizzazione descritta, è specificamente rivolto alla verifica di buste ("pouches") adatte al contenimento di una sostanza quale un liquido, una polvere o una purea, ad esempio buste per doypacks e contenitori flessibili simili. Ad esempio, il liquido, la polvere e la purea possono essere prodotti alimentari, quali bevande, puree di frutta e simi li.
Il dispositivo 1, 101 comprendente almeno una giostra di verifica buste 2, 202 adatta a trasportare le buste 9 supportandole lungo la sua periferia 20, 200 durante la rotazione della giostra attorno al suo asse centrale.
La giostra 2, 202 ruota preferibilmente in continuo ed è quindi utilizzabile in una linea di riempimento che opera in continuo, in particolare una linea rotativa.
Le buste 9 sono preferibilmente dotate di un beccuccio ("spout") rigido, saldato in modo noto dentro i lembi aperti della busta in una fase precedente, ad esempio in una giostra di saldatura di tipo noto posta a monte della giostra di verifica 2, 202 lungo la linea di riempimento. Una giostra di saldatura di questo tipo è nota, ad esempio, dalla domanda di brevetto US2003/216235 .
A monte della giostra di saldatura, non illustrata, sono previsti mezzi di estrazione di buste e di beccucci da rispettivi magazzini, anch'essi di tipo noto, i quali sono adatti a fornire buste e beccucci alla giostra di saldatura. Esempi di tali mezzi di estrazione sono descritti nella medesima domanda di brevetto US2003/216235 oppure nella domanda internazionale W02 016/034956.
La linea di riempimento comprendente il dispositivo 1 comprende a valle della giostra di verifica 2, 202 una giostra di riempimento, non illustrata, che in modo noto è adatta a riempire con la sostanza desiderata le buste 9 dopo che sono state verificate dal dispositivo 1, 101. La sostanza può essere un liquido, una polvere o una purea, ad esempio una bevanda o una purea di frutta. Il riempimento operato dalla giostra di riempimento può essere con contatto o senza contatto .
Nel riempimento con contatto, un rubinetto di riempimento viene inserito dentro il beccuccio, mentre nel riempimento senza contatto il rubinetto rimane distante dal beccuccio.
Quando viene operato un riempimento con contatto, le buste 9 devono arrivare alla giostra di riempimento svuotate, altrimenti il rubinetto, che tipicamente è dotato di una guarnizione, impedirebbe all'aria presente nella busta di fuoriuscire una volta inserito nel beccuccio e causerebbe quindi un problema di riempimento.
Invece, quando viene operato un riempimento senza contatto, è preferibile che le buste 9 vengano alimentate alla giostra di riempimento già gonfiate, ovvero con le pareti interne ben separate tra loro, per facilitare l'ingresso della sostanza da immettere dal rubinetto nella busta senza dover vincere l'eventuale resistenza di una busta appiattita con le pareti schiacciate 1'una contro l'altra.
Il dispositivo 1, 101 secondo il trovato è utilizzabile in entrambe le suddette situazioni di riempimento. In particolare, la prima forma di realizzazione del trovato è particolarmente adatta al successivo riempimento senza contatto, mentre la seconda forma di realizzazione del trovato è adatta al successivo riempimento con contatto.
Per ricevere in ingresso e fornire in uscita le buste 9, sono previste una giostra di ingresso 3 e una giostra di uscita 4 direttamente a monte e a valle della giostra di verifica 2. Analoghe giostre di ingresso e uscita (non illustrate) sono previste a monte e a valle della giostra di verifica 202 della seconda forma di realizzazione.
Le giostre 2, 3 e 4 possono essere dotate di pinze di presa 21, 31, 41 fissate lungo tutta la rispettiva periferia e adatte a prendere per il collo il beccuccio fissato alle buste 9.
In aggiunta o in alternativa, le pinze di presa delle giostre 2, 3, 4 possono essere adatte a trattenere lateralmente e/o da sotto il corpo della busta 9.
Anche la giostra 202 prevede pinze di presa come la prima forma di realizzazione.
Lungo la periferia 20, 200 della giostra 2, 202 di verifica buste sono ulteriormente fissati ugelli 51, 251 disposti coassialmente rispetto alle pinze di presa 21 in modo da risultare allineati con il beccuccio della rispettiva busta 9 quando essa viene trasportata dalla giostra di verifica 2 verso la giostra di uscita 4.
La giostra 2, 202 presenta inoltre mezzi per movimentare reciprocamente le buste 9 trasportate dalla giostra 2, 202 e i rispettivi ugelli 51, 251, in modo da consentire l'inserimento a tenuta degli ugelli 51, 251 nella rispettiva busta 9, in particolare nel suo beccuccio. Tali mezzi possono comprendere, ad esempio, un pistone configurato per movimentare assialmente una rispettiva pinza di presa 21 verso il rispettivo ugello 51.
Collegato a ciascun ugello 51, 251 è previsto un rispettivo condotto 50, 250 di alimentazione di un fluido di prova, in particolare di un gas quale l'aria o l'azoto. Tale fluido di prova può essere iniettato nella busta 9 in cui è inserito a tenuta l'ugello oppure aspirato dalla busta, in base alla forma di realizzazione.
Il dispositivo 1, 101 secondo il trovato comprende ulteriormente mezzi 5, 25 di rilevamento di una variazione di pressione e/o di portata del fluido di prova nel condotto 50, 250 di alimentazione rispetto ad un rispettivo valore atteso dopo che il fluido di prova è stato fornito alla, o prelevato dalla, rispettiva busta 9 attraverso il condotto 50, 250 e l'ugello 51, 251.
I mezzi di rilevamento possono comprendere un rilevatore di pressione 52, 252, ad esempio un manometro, e/o un rilevatore di flusso 53, 253, ad esempio un flussostato.
Nella prima forma di realizzazione, il fluido di prova è l'aria e viene aspirato dalla busta 9 attraverso l'ugello 51 e il condotto 50, i quali sono collegati con una linea in pressione 60, in particolare a pressione relativa negativa, adatta a creare una depressione nel condotto 50 e conseguentemente nella busta 9 collegata a tenuta all'ugello 51, rispetto alla pressione atmosferica .
La linea in pressione 60 può comprendere una linea comune di ingresso in depressione 61, ad esempio a pressione relativa di -0.9 bar e una pluralità di linee a pressione regolata 62, ad esempio ad un valore di pressione relativa compreso tra -0.25 bar e -0.5 bar, ad esempio -0.4 bar, ottenuta attraverso un rispettivo regolatore di pressione 63.
Le linee a pressione regolata 62 sono previste una per ciascun condotto di alimentazione 50 e af feriscono tutte ad un primo serbatoio comune 64, di capacità pari ad esempio a 5 litri.
Il primo serbatoio 64, avente essenzialmente una funzione di stabilizzazione, è preferibilmente associato ad un deumidificatore 65. La linea in pressione 60 è quindi adatta a portare il fluido di prova dagli ugelli 51 verso il primo serbatoio 64, svuotando le buste 9 trasportate dalla giostra di verifica 2 dall'aria eventualmente presente in esse .
Per effettuare il rilevamento di una variazione di pressione e/o di portata dell'aria nel condotto 50 rispetto ad un rispettivo valore atteso, viene vantaggiosamente prevista lungo il condotto di alimentazione 50 una prima valvola 54, la quale è adatta a consentire/impedire il passaggio del fluido di prova tra l'ugello 51 e la linea in pressione 60.
La prima valvola 54 è preferibilmente di tipo on/off ed è collegata a primi mezzi per comandarne la chiusura dopo che il fluido di prova è stato prelevato dalla busta 9 attraverso il condotto 50 e per mezzo di una caduta di pressione indotta dalla linea in pressione 60. Nel caso illustrato, la prima valvola 54 è comandabile pneumaticamente.
I primi mezzi per comandare l'apertura/chiusura della prima valvola 54 possono comprendere una prima valvola pneumatica di comando 54a, ad esempio del tipo 3/2, comandata elettricamente da un circuito di controllo elettrico, quale un PLC (non illustrato) , che è opportunamente programmato in modo da implementare il procedimento secondo il trovato.
La prima valvola pneumatica di comando 54a è utilizzata per aprire/chiudere la prima valvola on/off 54 collegandola/scollegandola rispetto ad una seconda linea in pressione 66, ad esempio a 6 bar di pressione relativa, che può essere una linea già presente nella linea di riempimento.
II funzionamento della prima forma di realizzazione è il seguente.
Dopo che o mentre l'ugello 51 viene inserito a tenuta dentro la busta 9 alimentata dalla giostra di ingresso 3 alla giostra di verifica 2, in particolare dentro il beccuccio di tale busta, la prima valvola 54 viene mantenuta aperta in modo da depressurizzare il condotto di alimentazione 50 facendolo arrivare ad una pressione relativa interna pari a quella regolata dalla linea in pressione 60, ad esempio a -0.4 bar di pressione relativa. In questo modo, la busta 9 viene completamente svuotata dall'aria eventualmente presente in essa.
La prima valvola viene mantenuta aperta per un tempo predeterminato, adatto a svuotare la busta 9, ad esempio 0.15 secondi.
Successivamente, attraverso la prima valvola di comando 54a, viene chiusa la prima valvola 54 e, per un tempo predeterminato dipendente dalla precisione che si vuole avere, viene verificato se vi è un flusso rilevato dal flussostato 53, ovvero vi è una variazione rispetto al valore atteso pari a zero. Un tempo soddisfacente per la verifica dopo la chiusura della prima valvola 54 può essere di 1.5 secondi o superiore.
Se vi è un flusso, ovvero una variazione rispetto ad un flusso nullo, il circuito di controllo PLC determina che c'è una perdita nella busta 9 associata a quel particolare condotto 50 e ugello 51 e, quindi, la posizione di tale busta lungo la linea di riempimento viene segnalata dal PLC ai componenti a valle della giostra 2, in modo da impedirne il riempimento e/o consentirne lo scarto .
Altrimenti, la busta 9 procede normalmente lungo la linea di riempimento.
Eventualmente, se non viene rilevata una variazione di flusso, il circuito di controllo PLC del dispositivo 1 verifica, attraverso il manometro 52, se vi è una variazione di pressione rispetto al valore atteso di pressione nel condotto 50, che sarebbe il valore precedentemente imposto dalla linea 60 quando la prima valvola 54 era aperta, ad esempio -0.4 bar di pressione relativa .
Nella seconda forma di realizzazione, il fluido di prova è preferibilmente azoto, in quanto consente di evitare l'ossidazione delle buste 9. Tuttavia, in alternativa all'azoto può essere utilizzata anche l'aria o un altro gas.
In questo caso, il fluido di prova viene iniettato nella busta 9 attraverso un rispettivo condotto 250 e un rispettivo ugello 251 della pluralità di ugelli fissati lungo l'intera periferia 200 della giostra di verifica 202.
Gli ugelli 251 e i condotti 250 sono collegati con una linea in pressione 260, in particolare a pressione relativa positiva, adatta a pressurizzare il condotto 250 e conseguentemente la busta 9 collegata a tenuta all'ugello 251 ad un valore superiore alla pressione atmosferica.
La linea in pressione 260 può comprendere una linea comune di ingresso in pressione 261 e una pluralità di linee a pressione regolata 262, ad esempio ad un valore di pressione relativa di 0.3 bar, ottenuta attraverso un rispettivo regolatore di pressione 263.
Le linee a pressione regolata 262 sono preferibilmente previste una per ciascun condotto di alimentazione 250 e afferiscono tutte ad un primo serbatoio comune 264, di capacità pari ad esempio a 5 litri.
Il primo serbatoio 264, avente essenzialmente una funzione di stabilizzazione, è preferibilmente associato ad un deumidificatore 265. La linea in pressione 260 è quindi adatta a portare il fluido di prova dal primo serbatoio 264 verso i condotti di alimentazione 250.
Lungo i condotti di alimentazione 250 è prevista una pluralità di secondi serbatoi 257, ciascuno comunicante con un rispettivo condotto 250 e avente una capacità nota, tale da poter definire un rapporto predeterminato con il volume interno della rispettiva busta 9 da testare.
Ad esempio, ciascun secondo serbatoio 257 può avere una capacità pari al doppio del volume interno della busta 9, ovvero 0.2 litri nel caso di busta da 0.1 litri.
Vantaggiosamente, il secondo serbatoio 257 è facilmente disaccoppiabile dalla giostra 202 e può essere sostituito con un serbatoio di diversa capacità, qualora cambi il tipo di busta 9 da testare .
Per effettuare il rilevamento di una variazione di pressione e/o di portata dell'aria nel condotto 250, viene vantaggiosamente prevista lungo il condotto di alimentazione 250 una prima valvola 254, la quale è adatta a consentire/impedire il passaggio del fluido di prova tra l'ugello 251 e la lìnea in pressione 260.
Il secondo serbatoio 257 è comunicante con il rispettivo condotto 250 in un punto compreso tra l'ugello 251 e tale prima valvola 254 in modo che, quando viene aperta la prima valvola 254, vengano pressurizzati sia il secondo serbatoio 257 sia la busta 9 collegata a tenuta all'ugello 251. Dato che la capacità del secondo serbatoio ha un rapporto predeterminato con il volume interno della busta 9 e la pressione è inizialmente imposta dalla linea 260, per la legge dei gas perfetti la pressione interna al secondo serbatoio e alla busta avrà un valore atteso noto.
Come nella prima forma di realizzazione, la prima valvola 254 è preferibilmente di tipo on/off ed è collegata a primi mezzi per comandarne la chiusura dopo che il fluido di prova è stato prelevato dalla busta 9 attraverso il condotto 250 e per mezzo di una caduta di pressione indotta dalla linea in pressione 260. Nel caso illustrato, la prima valvola 254 è comandabile pneumaticamente .
I primi mezzi per comandare l'apertura/chiusura della prima valvola 254 possono comprendere una prima valvola pneumatica di comando 254a, ad esempio del tipo 3/2, comandata elettricamente da un circuito di controllo elettrico, quale un PLC (non illustrato) , che è opportunamente programmato in modo da implementare il procedimento secondo il trovato .
La prima valvola pneumatica di comando 254a è utilizzata per aprire/chiudere la prima valvola on/off 254 collegandola/scollegandola rispetto ad una seconda linea in pressione 266, ad esempio a 9 bar di pressione relativa, che può essere una linea già presente nella linea di riempimento.
E" ulteriormente previsto un rilevatore di pressione, ad esempio un manometro 252, e/o un rilevatore di flusso, ad esempio un flussostato 253, quest'ultimo essendo disposto lungo un secondo condotto 258 che bypassa il condotto di alimentazione 250 tra l'ugello 251 e il secondo serbatoio 257 e che comprende una seconda valvola 255 per impedire il passaggio del fluido di prova nel secondo condotto 258 e quindi nel rilevatore di flusso. La seconda valvola 255, di tipo on/off, viene comandata da una seconda valvola pneumatica di comando 255a, ad esempio del tipo 3/2, collegata alla seconda linea in pressione 266 e comandata elettricamente dal circuito PLC della seconda forma di realizzazione.
Si preferisce, inoltre, utilizzare una terza valvola 256 che viene mantenuta chiusa, attraverso una terza valvola pneumatica di comando 256a, quando la prima valvola 254 è nello stato aperto, in modo da pressurizzare unicamente il secondo serbatoio 257 al valore di pressione relativa della linea 262, ad esempio 0.3 bar.
Il funzionamento della seconda forma di realizzazione è il seguente.
Dopo che o mentre l'ugello 251 viene inserito a tenuta dentro la busta 9 alimentata dalla giostra di ingresso 3 alla giostra di verifica 202, in particolare dentro il beccuccio di tale busta, la prima valvola 254 viene mantenuta aperta e la seconda e terza valvola 256 vengono mantenute chiuse in modo da pressurizzare il condotto di alimentazione 250 e il secondo serbatoio 257, facendo arrivare quest'ultimo ad una pressione relativa interna maggiore di quella atmosferica e sostanzialmente uguale a quella regolata dalla linea in pressione 260, ad esempio a 0.3 bar di pressione relativa.
Successivamente, viene chiusa la prima valvola 254 e viene aperta la terza valvola 256 per un certo intervallo di tempo predeterminato. Essendo noti a priori il volume interno della busta 9 e la capacità del secondo serbatoio 257, per la legge dei gas perfetti sono note le pressioni interne attese del secondo serbatoio 257 e alla busta 9.
Se, chiudendo nuovamente la terza valvola 256, il manometro 252 rileva una pressione diversa da quella attesa, per la legge dei gas perfetti questo indica che il volume interno della busta 9 non è quello atteso, visto che la pressione interna del secondo serbatoio non è quella che avrebbe dovuto essere.
Ad esempio, con un secondo serbatoio da 0.2 litri, una busta 9 da 0.1 litri e una pressione relativa di 0.3 bar della linea 262, il manometro dovrebbe rilevare una pressione di 0.15 bar nel secondo serbatoio 257.
Se il valore di pressione rilevato non è quello atteso, questo viene considerato dal dispositivo 101 secondo il trovato, in particolare dal suo circuito di controllo PLC, come indice di una incompleta apertura della busta 9, che è quindi incapace di ricevere il previsto quantitativo.di sostanza nella giostra di riempimento posta a valle. La posizione della busta 9 lungo la linea di riempimento viene allora segnalata dal PLC ai componenti a valle della giostra 202, in modo da impedire il riempimento di tale busta e/o consentirne lo scarto.
Successivamente, sempre con la terza valvola 256 chiusa, può essere aperta la seconda valvola 255 per un tempo predeterminato, in modo da consentire al flussostato 253 di verificare la presenza di un flusso, ovvero una variazione di portata, tra l'ugello 251 e il secondo serbatoio 257. In presenza di una tale variazione, si ha conferma di una perdita nella busta 9, la cui posizione lungo la linea di riempimento viene quindi segnalata dal PLC ai componenti a valle della giostra 202, in modo da impedirne il riempimento e/o consentirne lo scarto.
Si è in pratica constatato come il dispositivo e il procedimento secondo il trovato assolvano pienamente il compito prefissato in quanto consentono di verificare la tenuta e/o la completa apertura delle buste per contenitori flessibili quali doypacks e simili prima del loro riempimento .
Benché il dispositivo secondo il trovato sia stato concepito in particolare per linee rotative in continua, potrà comunque essere utilizzato anche in linee di riempimento a passo.
Il dispositivo, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1, 101) per la verifica di buste (9) adatte al contenimento di una sostanza quale un liquido, una polvere o una purea, comprendente almeno una giostra (2, 202) adatta a trasportare le buste (9) supportandole lungo la sua periferia (20, 200), caratterizzato dal fatto che detto dispositivo (1, 101) comprende almeno un condotto di alimentazione (50, 250) di un fluido di prova comunicante con almeno un ugello (51, 251) inseribile in una rispettiva busta (9) trasportata da detta giostra (2, 202), detto dispositivo (1, 101) comprendendo ulteriormente mezzi di rilevamento (5, 25) di una variazione di pressione e/o di portata del fluido di prova in detto almeno un condotto (50, 250) dopo che il fluido di prova è stato fornito a, o prelevato da, detta busta (9) attraverso detto almeno un condotto (50, 250) e detto almeno un ugello (51, 251) .
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui detto dispositivo (1, 101) comprende una pluralità di detti ugelli (51, 251) e di detti condotti (50, 250), in modo da verificare simultaneamente una pluralità di buste (9) trasportate da detta giostra (2, 202), detti ugelli (51, 251) essendo disposti sulla periferia (20, 200) di detta giostra.
  3. 3. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente un primo serbatoio (64, 264) di detto fluido di prova, detto primo serbatoio (64, 264) essendo comunicante con detto almeno un condotto (50, 250) e con una linea in pressione (60, 260) adatta a portare detto fluido di prova da o verso detto serbatoio rispettivamente verso o da detto almeno un condotto di alimentazione (50, 250).
  4. 4 . Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralità di secondi serbatoi (257), ciascuno comunicante con un rispettivo condotto (250) di detta pluralità di condotti, ciascuno di detti secondi serbatoi (257) avendo una capacità avente un rapporto predeterminato con il volume interno di detta rispettiva busta (9).
  5. 5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto fluido di prova è un gas e in cui detto almeno un condotto (50, 250) comprende una prima valvola (54, 254) adatta ad aprire o chiudere il passaggio di detto fluido di prova tra detto ugello (51, 251) e detta linea in pressione (60, 260), detto dispositivo comprendendo ulteriormente primi mezzi (54a, 254a) per comandare la chiusura di detta prima valvola dopo che il fluido di prova è stato alimentato o prelevato da detto condotto di alimentazione (50, 250) e per mezzo di una pressione relativa diversa da zero indotta da detta linea in pressione (60, 260), detti mezzi di rilevamento essendo adatti a rilevare detta variazione di pressione e/o di portata del fluido di prova in detto condotto (50, 250) tra detto ugello (51, 251) inserito a tenuta nella rispettiva busta (9) e detta prima valvola nello stato chiuso (54, 254).
  6. 6. Dispositivo secondo le rivendicazioni 4 e 5, in cui ciascun secondo serbatoio (257) è comunicante con il rispettivo condotto (250) in un punto compreso tra detto ugello (251) e detta prima valvola (254).
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in .cui detti mezzi di rilevamento comprendono un rilevatore di pressione (252) e/o un rilevatore di flusso (253), detto rilevatore di flusso (253) essendo disposto in corrispondenza di un secondo condotto (258) che bypassa detto condotto di alimentazione (250) tra detto ugello (251) e detto secondo serbatoio (257) e che comprende una seconda valvola (255) per impedire il passaggio di detto fluido di prova in detto secondo condotto (258).
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, in cui detto condotto di alimentazione comprende una terza valvola (256) tra detto ugello (251) e detto secondo serbatoio (257), detto rilevatore di pressione (252) essendo collegato a detto condotto di alimentazione (250) tra detta prima valvola (254) e detta terza valvola (256), detto dispositivo comprendendo ulteriormente terzi mezzi (256a) per comandare l'apertura e la chiusura di detta terza valvola (256), detto dispositivo essendo configurato per: - aprire detta prima valvola (254) e chiudere detta terza valvola (256) in modo da alimentare detto fluido di prova solo a detto secondo serbatoio (257) ad una pressione predeterminata; - successivamente, chiudere detta prima valvola (254) e aprire detta terza valvola (256) per distribuire detto fluido di prova tra detto secondo serbatoio (257) e il volume interno di detta busta in cui è inserito l’ugello (251); - chiudere detta terza valvola (256) in modo che detto rilevatore di pressione (252) misuri la pressione in detto secondo serbatoio (257), detti mezzi di rilevamento (25) essendo configurati per confrontare la misura della pressione così effettuata con un valore di pressione atteso dipendente dal volume interno atteso di detta busta .
  9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, in cui detta linea in pressione è una linea in pressione tale da aspirare detto fluido di prova dalla busta attraverso detto ugello e detto condotto di alimentazione.
  10. 10. Linea di riempimento rotativa di buste per il contenimento a tenuta di una sostanza quale un liquido, una polvere o una purea, detta linea comprendendo almeno una giostra di riempimento per ricevere una busta vuota, iniettare detta sostanza e rilasciare la busta riempita con detta sostanza, caratterizzata dal fatto di comprendere, a monte della giostra di riempimento, il dispositivo (1, 101) per verifica dì buste secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
  11. 11. Procedimento per la verifica di buste (9) adatte al contenimento a tenuta di una sostanza quale un liquido, una polvere o una purea, comprendente le fasi di: - alimentazione in sequenza di una pluralità di buste (9) ad una giostra (2, 202) girevole su cui sono montati una pluralità di ugelli (51, 251) lungo la sua periferia (20, 200) comunicanti con un rispettivo condotto di alimentazione (50, 250) di un fluido di prova; - trasporto delle buste (9) supportate lungo la periferia della giostra (2, 202) e con gli ugelli (51, 251) inseriti a tenuta nelle buste (9), - scarico delle buste (9) trasportate dalla giostra; caratterizzato dal fatto che detta fase di trasporto comprende le fasi di: - immissione o aspirazione di un fluido di prova attraverso almeno uno di detti condotti di alimentazione (50, 250) e il corrispondente ugello (51, 251) inserito a tenuta nella busta (9); - verifica di una variazione di pressione e/o di portata del fluido di prova in detto condotto di alimentazione dopo detta fase di immissione o di aspirazione.
  12. 12 . Procedimento secondo la rivendicazione precedente, in cui detto fluido di prova è un gas e detto condotto comprende una prima valvola (54) adatta ad aprire o chiudere il passaggio di detto gas tra detto condotto di alimentazione (50) e una linea in pressione (60), detta pressione essendo una pressione tale da svuotare detta busta (9), detto procedimento comprendendo ulteriormente le fasi di: depressurizzazione di detto condotto mantenendo aperta detta prima valvola (54), con conseguente svuotamento di detta busta (9); - chiusura della prima valvola (54) per un tempo predeterminato, - verifica se vi è una variazione di portata in detto condotto di alimentazione (50) mentre detta priva valvola (54) è chiusa.
  13. 13 . Procedimento secondo la rivendicazione precedente, comprendente ulteriormente una fase di verifica se vi è una variazione di pressione in detto condotto di alimentazione (50) rispetto a quella di detta linea in pressione (60).
  14. 14. Procedimento secondo la rivendicazione 11, in cui in cui detto fluido di prova è un gas e detto condotto di alimentazione (250) comprende una prima valvola (254) adatta ad aprire o chiudere il passaggio di detto gas tra detto condotto di alimentazione (250) e una linea in pressione (260), detto condotto di alimentazione (250) essendo comunicante anche con un secondo serbatoio (257), detto secondo serbatoio (257) avendo una capacità avente un rapporto predeterminato con il volume interno di detta busta (9), detto procedimento comprendendo ulteriormente le fasi di: - pressurizzazione di detto secondo serbatoio (257) mantenendo aperta detta prima valvola (254), con conseguente raggiungimento del valore di pressione della linea in pressione (260) all'interno di detto secondo serbatoio (257); chiusura della prima valvola (254) e apertura di una terza valvola (256) tra detto secondo serbatoio (257) e detto ugello (251), per riempire detta busta (9) con un volume di gas noto dipendente da detto rapporto, - mentre detta priva valvola (254) è chiusa, verifica se vi è una variazione di pressione e/o di portata in detto condotto di alimentazione (250) tra detto secondo serbatoio (257) e detto ugello (251) inserito a tenuta nella busta (9).
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