IT201600077839A1 - Apparato e metodo per l’applicazione di colla ad un nastro e tubiera comprendente detto apparato. - Google Patents

Description

APPARATO E METODO PER L'APPLICAZIONE DI COLLA AD UN

NASTRO E TUBIERA COMPRENDENTE DETTO APPARATO

CAMPO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un apparato e ad un metodo per l'applicazione di colla ad un nastro. Più in particolare, la presente invenzione concerne un apparato svolgitore di una "tubiera".

L'apparato svolgitore, o anche più semplicemente svolgitore, è una macchina atta a svolgere un nastro, tipicamente realizzato in cartone avvolto in bobine, ed atta ad applicare su detto nastro un materiale adesivo, tipicamente una colla vinilica.

Il nastro così preparato viene poi inviato ad un gruppo di avvolgimento atto a realizzare l'avvolgimento a spirale di detto supporto attorno ad un'anima, o spina, per la produzione di elementi tubolari destinati ad essere utilizzati quale supporto interno, o anima, in rotoli di carta igienica, rotoli di carta asciugatutto, rotoli di nastro adesivo o altro.

L'apparato cosiddetto "tubiera" comprende dunque almeno un apparto svolgitore ed almeno un gruppo di avvolgimento.

STATO DELLA TECNICA

Sono ad oggi noti apparati svolgitori per tubiere comprendenti un erogatore di colla con estrusore, al fine di deporre materiale adesivo sul substrato che viene alimentato al gruppo avvolgitore.

È noto impiegare colle viniliche le quali vengono applicate a freddo, tuttavia diversi parametri rendono particolarmente critica la fase di applicazione della colla sul substrato.

Tra tali parametri certamente ciò che più influenza non solo la corretta deposizione dello strato di materiale adesivo sul substrato, ma anche la successiva fase di asciugatura della colla stessa durante la successiva fase di avvolgimento elicoidale del substrato nella formazione dell'elemento tubolare, è la temperatura della colla stessa.

Infatti, anche se le colle viniliche sono in genere utilizzate "a freddo", ciò non significa che il processo di deposizione della colla mediante l'erogatore con estrusore possa avvenire ad una temperatura qualsiasi.

Al contrario, è essenziale che la colla abbia preferibilmente una temperatura attorno ai 25°C, in ogni caso compresa tra i 20°C ed i 40°C.

La temperatura della colla è importante per la produttività della macchina soprattutto quando si consideri che il supporto, che come detto è in genere costituito da un nastro o striscia in cartone, viene processato dal gruppo svolgitore ad una velocità lineare che può arrivare ai 400 metri/minuto.

Con queste velocità di avanzamento del supporto è fondamentale che la colla vinilica si trovi nelle condizioni di viscosità ottimali per ottenere una rapida e corretta erogazione per mezzo dell'estrusore, ed è pertanto fondamentale che la sua temperatura venga mantenuta all'interno del range indicato.

Come è noto, la corretta disposizione della colla sulla striscia di cartone influenza il problema della formazione di "becche", ovverosia del sollevamento per mancato incollaggio di un lembo di estremità di nastro in corrispondenza della zona di taglio lungo il bordo della striscia avvolta a spirale.

Per evitare la formazione di becche è importante che la colla applicata si asciughi molto rapidamente, in modo che la successiva operazione di taglio non provochi il sollevamento del lembo di estremità, formando la becca. Si comprende dunque che rispetto al problema della formazione delle becche è essenziale che la colla non solo venga erogata nelle giuste quantità e con la giusta velocità, ma anche che si asciughi rapidamente. II problema è ancora più sentito quanto più si considerino i seguenti aspetti.

Il materiale di supporto, tipicamente come detto costituito da una striscia di cartone, è richiesto dal mercato essere sempre più sottile, non solo per contenere i costi del materiale in sé, ma anche per contenere i costi del successivo smaltimento del prodotto e degli scarti.

Si tende pertanto ad impiegare un numero di avvolgimenti inferiore nella realizzazione degli elementi tubolari di cui si parla, preferendo le realizzazioni mono striscia, e/o ad impiegare grammature più basse, il che accentua ulteriormente il problema di ottenere una corretta distribuzione della colla sul supporto e la sua rapida asciugatura.

Un ulteriore fattore che accentua la necessità di ottenere una rapida asciugatura della colla è la sempre più marcata esigenza di impiegare colle viniliche in cui sia ridotta se non del tutto assente la presenza di borace.

La colla vinilica è infatti costituita da lunghe e flessibili molecole di un polimero, il polivinilacetato, in sospensione acquosa. Il borace lega tra loro le catene polimeriche addensando la colla.

Una colla vinilica priva del reattivo a base di borace risulta pertanto più fluida, il che accentua la necessità di una rapida asciugatura.

SOMMARIO DELL'INVENZIONE

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti che affliggono le soluzioni di tipo noto dallo stato dell'arte fornendo uno svolgitore per macchine tubiere, atte a realizzare la produzione di un elemento tubolare per avvolgimento a spirale di una striscia di cartone e successivo taglio dei singoli elementi, che consenta di eliminare o quantomeno ridurre gli inconvenienti legati alla temperatura di erogazione ed alla velocità di asciugatura della colla che viene deposta sul cartone.

Ulteriore scopo della presente invenzione è quello di realizzare un apparato svolgitore che consenta di ottimizzare le fasi di deposizione ed asciugatura della colla in relazione ad elevate velocità di avanzamento del nastro di cartone, agli spessori ridotti ed in caso di colle viniliche prive di additivi, e.g. prive di borace.

Questi ed altri scopi secondo la presente invenzione sono raggiunti da uno svolgitore per la produzione di un elemento tubolare per avvolgimento a spirale di almeno una striscia di cartone secondo la rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche dell'apparato secondo la presente invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

In generale, l'apparato svolgitore secondo la presente invenzione raggiunge gli scopi sopra evidenziati prevedendo di disporre a valle dell'erogatore di colla configurato per depositare detta colla su di almeno una porzione del nastro processato dallo svolgitore, un elemento riscaldatore atto a riscaldare la porzione di detto nastro su cui è stata deposta detta colla e comprendenti almeno un emettitore di aria a temperatura controllata mobile tra una prima posizione, operativa, in cui detto flusso di aria investe almeno una porzione di detto nastro ed una seconda posizione, di riposo, in cui detto flusso di aria risulta deviato rispetto a detto nastro, non investendolo.

Detto elemento riscaldatore comprende preferibilmente almeno un ventilatore atto a generare un flusso di aria e mezzi riscaldanti, ad esempio costituiti da una resistenza elettrica, atti a scaldare detto flusso di aria generato da detto ventilatore.

ELENCO DELLE FIGURE

Le caratteristiche e i vantaggi dell'apparato svolgitore secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla seguente descrizione dettagliata, data in forma esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

- la figura 1 è una laterale d'assieme dell'apparato svolgitore secondo la presente invenzione;

- la figura 2A mostra in dettaglio una vista ingrandita dell'elemento riscaldatore atto a riscaldare la porzione di detto nastro su cui è stata deposta detta colla, in cui l'emettitore si trova in una prima posizione in cui il flusso di aria generato dall'emettitore investe almeno una porzione di detto nastro ;

- la figura 2B è la medesima vista di figura 2A in cui l'emettitore si trova in una seconda posizione in cui detto flusso di aria risulta deviato rispetto a detto nastro, non investendolo;

- la figura 3 mostra in dettaglio forma di realizzazione preferita dell'elemento riscaldatore e, in particolare, dell'involucro esterno di detto elemento riscaldatore.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'INVENZIONE

Con riferimento alle allegate figure, un apparato svolgitore 10 secondo la presente invenzione comprende una struttura principale comprendente una pluralità di dispositivi, di tipo noto, che svolgono una bobina di nastro 100 di cartone che viene alimentato al mandrino del successivo modulo avvolgitore, non rappresentato in figura 1.

Il nastro 100 di cartone, o di altro materiale equivalente, viene convogliato per tramite di una pluralità di pulegge 11 verso un erogatore 20 di colla dotato di estrusore 21.

L'erogatore, anch'esso di tipo noto, assicura che la colla venga deposta sul nastro 100 con le modalità e nella quantità voluta.

Come detto, tipiche velocità di avanzamento del nastro 100 nell'apparato svolgitore 10 sono dell'ordine dei 250-350 metri al minuto, sino ad arrivare a velocità 400 metri al minuto.

Con velocità di avanzamento così elevate, funzionali al mantenimento di una elevata produttività della tubiera, la colla rischia di non aver raggiunto il corretto punto di asciugatura quando il nastro 100 giunge al mandrino dell'avvolgitore, causando i descritti problemi legati alla formazione di becche.

Al fine di risolvere questi inconvenienti, l'apparato svolgitore 10 secondo la presente invenzione comprende ulteriormente un elemento riscaldatore 30 atto a riscaldare la porzione di detto nastro 100 su cui è stata deposta la colla.

L'elemento riscaldatore 30 comprende preferibilmente, in accordo ad una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, almeno un emettitore 31 di aria avente temperatura controllata.

L'elemento riscaldatore 30 comprende preferibilmente almeno una girante atta a generare un flusso di aria attraverso detto emettitore 31, e mezzi riscaldanti, ad esempio costituiti da una resistenza elettrica, atti a scaldare detto flusso di aria generato da detta girante.

Girante e mezzi riscaldanti non sono indicati nelle allegate figure.

Essi possono essere vantaggiosamente alloggiati all'interno del corpo principale 32 dell'emettitore 31 o a bordo della struttura principale dell'apparato svolgitore 10.

Con particolare riferimento alle figure 2A e 2B, detto elemento riscaldatore 30 comprende una struttura di contenimento 33 sostanzialmente scatolare entro cui è almeno parzialmente alloggiato detto emettitore 31. Più in particolare, preferibilmente risulta alloggiata entro detta struttura di contenimento 33 almeno la porzione di estremità, ovverosia il diffusore 31a, di detto emettitore 31 da cui fuoriesce il flusso di aria. Ancora più in particolare, preferibilmente detta struttura di contenimento 33 comprende almeno una apertura di ingresso 30a ed almeno una apertura di uscita 30b per detto nastro 100, che può quindi attraversare detto elemento riscaldatore 30.

Dette aperture di ingresso 30a e di uscita 30b sono vantaggiosamente conformate a fessura, in modo che l'aria generata dal diffusore non fuoriesca da dette aperture.

Vantaggiosamente, detta apertura di ingresso 30a e detta apertura di uscita 30b sono allineate lungo la direzione individuata dalla direzione di avanzamento del nastro 100, ed un lamierino di riscontro 36 è ulteriormente previsto internamente a detta struttura di contenimento 33, disposto anch'esso secondo la direzione individuata da detto nastro 100.

Detto lamierino di riscontro 36 è posizionato dalla parte opposta di detto nastro 100 rispetto a detto diffusore 31a di detto emettitore 31.

Più in particolare, chiamata superficie interna 101 del nastro 100 la superficie rivolta verso il basso nelle figure su cui viene posta la colla dall'erogatore 22, e chiamata superficie esterna 102 di detto nastro 100 la superficie rivolta verso l'alto nelle figure, detto lamierino di riscontro 36 è posizionato internamente a detta struttura di contenimento 33 in modo che su di esso contatti la faccia esterna 102 di detto nastro 100.

Preferibilmente, detto lamierino è posizionato rispetto a detto nastro o è dimensionato rispetto a detto nastro in modo che almeno una porzione della faccia esterna 102 di detto nastro 100 sporga lateralmente da detto lamierino 36, così da non risultare in contatto con esso .

Vantaggiosamente, la larghezza della porzione di detto nastro che sporge da detto lamierino corrisponde alla larghezza della striscia di nastro su cui è stata depositata la colla dall'erogatore 22.

In sostanza, vantaggiosamente l'elemento riscaldatore 30 è configurato in modo da prevedere che la striscia di nastro 100 interessata dalla colla sia libera rispetto a qualunque tipo di appoggio, mentre la parte di nastro non interessata dalla colla poggia, con la sua faccia esterna 102, contro detto lamierino di supporto 36 il quale ha la funzione di impedire che il nastro stesso si sposti per effetto dell'azione esercitata dal flusso di aria proveniente dall'emettitore 31, modificando la distanza del nastro 100 dal diffusore 31a dell'emettitore 31, distanza che influenza il riscaldamento del nastro stesso.

Al tempo stesso, tuttavia, l'accorgimento che consiste nel prevedere che il bordo interessato dalla colla sia libero rispetto all'appoggio contro il lamierino, assicura che la temperatura di riscaldamento della porzione di nastro interessata dalla colla sia esclusivamente dovuta al flusso di aria calda.

Questo aspetto risulta maggiormente evidente quando si consideri che detto emettitore 31 è mobile tra una prima posizione operativa, mostrata in figura 2A, in cui detto emettitore 31 è orientato in modo che il flusso di aria investa almeno una porzione, quella interessata dalla colla, di detto nastro, ed una seconda posizione di riposo, mostrata in figura 2B, in cui detto flusso di aria risulta deviato rispetto a detto nastro, così da non investirlo.

Preferibilmente, il emettitore 31 è allo scopo mobile tra la prima posizione operativa in cui il diffusore 31a alla sua estremità si trova a ridosso del nastro 100, a cirea 1 centimetro di distanza dalla superficie inferiore 101 del nastro ed in modo che il flusso di aria risulti sostanzialmente ortogonale alla superficie inferiore 101 del nastro, e la seconda posizione in cui detto diffusore 31a di detto emettitore 31 è spostata rispetto al nastro 100, così che il flusso di aria generato dal emettitore 31 non colpisca il nastro 100. Vantaggiosamente detto diffusore 31a è configurato a lama, o a fessura al fine di convogliare con maggior precisione il flusso d'aria sulla porzione di nastro desiderata .

Ancora, detto diffusore 31a è vantaggiosamente removibile, così che possano essere montati sull'emettitore 31 diffusori 31a con forme o caratteristiche differenti.

Vantaggiosamente, detta struttura di contenimento 33, di forma sostanzialmente scatolare, comprende una parete interna 33a ed una parete esterna 33b, tra le due pareti essendo formata una intercapedine 34.

Ancora, secondo quanto visibile nelle figure 2A e 2B, a detta parete interna 33a sono associati degli elementi deflettori 35 atti ad incanalare il flusso di aria proveniente dal emettitore 31 quando quest'ultimo è posizionato nella seconda posizione, di riposo, di figura 2B.

Grazie a questa configurazione della struttura di contenimento, ed in particolare alla presenza dei deflettori 35, è possibile spostare l'emettitore 31 nella seconda posizione di riposto convogliando l'aria verso l ' esterno, in particolare l'aria può liberamente uscire dalla zona inferiore di detta struttura di contenimento 33.

Vantaggiosamente, l'emettitore 31 è ruotabilmente associato ad un elemento di supporto 37, così che esso sia mobile tra detta prima e detta seconda posizione ruotando attorno ad un punto di incernieramento.

Ancora, vantaggiosamente la movimentazione dell'emettitore è ottenuta mediante mezzi di azionamento pneumatici.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione mostrata a titolo esemplificativo e non limitativo nelle allegate figure, l'elemento riscaldatore 30 dell'apparato avvolgitore 10 secondo la presente invenzione è adatto a generare un flusso di aria calda a temperature elevate, dell'ordine di 400°C-600°C.

A tal fine, i mezzi riscaldanti sono opportunamente dimensionati e così anche il ventilatore.

La possibilità di movimentare il emettitore 31 di detto elemento riscaldatore 30 tra una prima posizione operativa ed una seconda posizione di riposo in cui l'aria non investe il nastro 100 ha lo scopo di prevenire il danneggiamento del nastro 100 in caso di arresto dello svolgitore.

Infatti, nel caso in cui sia necessario arrestare l'avanzamento del nastro 100 è necessario, per evitare di bruciare il nastro stesso, interrompere immediatamente l'afflusso di aria calda. Tuttavia, anche interrompendo l'alimentazione alla resistenza, il transitorio di raffreddamento dei mezzi riscaldanti non assicurerebbe un immediata diminuzione della temperatura del flusso dell'aria, e pertanto il nastro continuerebbe ad essere investito da aria calda rischiando di bruciarsi.

Allo stesso modo, non è possibile interrompere istantaneamente il flusso di aria spegnendo il ventilatore, in quanto ciò rischierebbe di danneggiare i mezzi riscaldanti stessi.

È pertanto stato ideato e previsto il sistema di movimentazione dell'emettitore 31 che si è descritto. Grazie alla possibilità di movimentare il emettitore allontanando il flusso di aria dal nastro 100, si ottiene l'immediata interruzione del flusso che colpisce il nastro potendo in un secondo tempo spegnere i mezzi riscaldanti e successivamente, quando questi si sono sufficientemente raffreddati, spegnere anche il ventilatore.

Anche la struttura di contenimento 33 dell'elemento riscaldatore 30 è stata concepita e realizzata per assicurare agli utilizzatori che operano in prossimità della macchina le ottimali condizioni di sicurezza.

Per rispettare le normative in tema sicurezza, la temperatura esterna della struttura di contenimento 33 deve essere inferiore ai 50°C, in quanto l'operatore non deve rischiare di ustionarsi nel caso in cui inavvertitamente venga in contatto, ad esempio appoggiandovi una mano, con la superficie esterna del riscaldatore 30.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, mostrata in figura 3, la struttura di contenimento 33 comprende vantaggiosamente una parete interna 33a ed una parete esterna 33b, tra le due pareti essendo prevista una prima intercapedine 34.

Esternamente a detta parete esterna 33b, vantaggiosamente è inoltre presente uno strato in materiale isolante 38, ad esempio costituito da vetroceramica, cui è sovrapposto uno strato di policarbonato 39a, ad esempio Lexan, e preferibilmente un secondo strato di policarbonato 39b separato da una seconda intercapedine 39c da detto primo strato di policarbonato 39a.

Vantaggiosamente, superiormente a detta struttura di contenimento 33 può essere previsto un ventilatore 50 o analoghi mezzi di raffreddamento idonei a creare un flusso di aria fresca nelle intercapedini della struttura stessa.

Per completezza di descrizione, come visibile nelle allegate figure, una apertura 40 per l'inserimento del nastro 100 all'interno della struttura di contenimento 33.

È pure oggetto della presente invenzione un metodo per l'applicazione di colla ad un nastro 100 processato da un apparato svolgitore 10 secondo quanto sin qui descritto, che comprende le fasi di:

- Predisporre il nastro 100 ed alimentarlo ad un erogatore di colla 20;

- Deporre una quantità controllata di colla su detto nastro 100 per mezzo di detto erogatore 20;

- Investire almeno in parte la superficie di detto nastro 100 su cui è stata deposta la colla con un flusso di aria calda.

Metodo secondo quando sopra descritto, in cui detta fase consistente nell'investire il nastro 100 con un flusso di aria calda si ha quando la velocità di formazione del tubo nel gruppo avvolgitore è di circa 80 metri/minuto , cui corrisponde una velocità di avanzamento del nastro 100 nell'apparato svolgitore circa doppia, indicativamente di 150 metri/minuto.

Il metodo secondo quanto sopra descritto prevede inoltre preferibilmente che detto flusso di aria calda ha una temperatura media di circa 400°-600° C.

La macchina tubiera così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'invenzione; inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1)Apparato svolgitore (10) per macchine tubiere comprendente una struttura principale atta svolgere una bobina di un nastro (100) di cartone o simile materiale che viene alimentato al mandrino di un modulo avvolgitore, comprendente un erogatore (20) di colla per la deposizione di colla su almeno una porzione di detto nastro (100), caratterizzato dal fatto di comprendere, a valle di detto erogatore (20) di colla, almeno un elemento riscaldatore (30) configurato per riscaldare detta almeno una porzione di detto nastro (100). 2)Apparato svolgitore (10) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto elemento riscaldatore (30) comprende un emettitore (31) di aria calda. 3)Apparato svolgitore (10) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto emettitore (31) di aria calda comprende almeno un ventilatore e mezzi riscaldanti per il riscaldamento del flusso di aria generato dal ventilatore . 4)Apparato svolgitore (10) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto emettitore (31) è mobile tra è mobile tra una prima posizione operativa in cui detto emettitore (31) è orientato in modo che il flusso di aria investa almeno la porzione di detto nastro (100) su cui è presente la colla, ed una seconda posizione di riposo in cui detto flusso di aria risulta deviato rispetto a detto nastro (100), in modo da non investirlo. 5)Apparato svolgitore (10) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto emettitore (31) è incernierato ad un elemento di supporto (37) solidale a detto apparato (10). 6)Apparato svolgitore (10) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto emettitore (31) è movimentato da mezzi di azionamento pneumatici. 7)Apparato svolgitore (10) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento riscaldatore (30) comprende una struttura di contenimento (33) entro cui è alloggiato almeno parzialmente detto emettitore (31). 8)Apparato svolgitore (10) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto emettitore (31) comprende un corpo principale (32) ed una porzione di estremità (31a) da cui fuoriesce il flusso di aria, almeno detta porzione di estremità (31a) essendo alloggiata internamente a detta struttura di contenimento (33). 9)Apparato svolgitore (10) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta struttura di contenimento (33) di detto elemento riscaldatore (30) comprende una parete interna (33a) ed una parete esterna (33b), tra le due pareti essendo prevista una prima intercapedine (34). 10) Apparato svolgitore (10) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta struttura di contenimento (33) comprende ulteriormente, esternamente a detta parete esterna (33b), uno strato in materiale isolante (38), preferibilmente vetro-ceramica, cui è sovrapposto uno strato di policarbonato (39a), preferibilmente Lexan. 11) Apparato svolgitore (10) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta struttura di contenimento (33) comprende ulteriormente, esternamente a detta parete esterna (33b), un secondo strato di policarbonato (39b) separato da una seconda intercapedine (39c) da detto primo strato di policarbonato (39a). 12) Apparato svolgitore (10) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto emettitore (31) è configurato per emettere aria calda ad una temperatura nell'ordine dei 400°C-600°C. 13) Apparato svolgitore (10) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto elemento riscaldatore (30) comprende ulteriormente almeno una apertura di ingresso (34) ed almeno una apertura di uscita (35) per detto nastro (100), che può quindi attraversare detto elemento riscaldatore (30), un lamierino di riscontro (36) essendo ulteriormente previsto internamente a detta struttura di contenimento (33) e disposto secondo la direzione individuata da detto nastro (100). 14) Metodo per l'applicazione di colla ad un nastro (100) processato da un apparato svolgitore (10) in accordo alla rivendicazione 1, comprendente le seguenti fasi: - predisporre il nastro (100) ed alimentarlo ad un erogatore di colla (20); - depositare una quantità controllata di colla su detto nastro (100) per mezzo di detto erogatore 20; - investire almeno in parte la superficie di detto nastro (100) su cui è stata deposta la colla con un flusso di aria calda generato da un elemento riscaldatore (30). 15) Metodo secondo la rivendicazione precedente, in cui detta fase consistente nell 'investire almeno in parte la superficie di detto nastro (100) su cui è stata deposta la colla con un flusso di aria calda si attua quando la velocità di avanzamento del nastro supera il valore soglia di circa 150 m/min. 16) Metodo secondo una delle rivendicazioni 14 o 15, in cui detto flusso di aria calda ha una temperatura media di circa 400°-600° C.