CH668950A5 - Dispositivo per trasformare un moto-scooter in veicolo idoneo ad operare su terreni innevati. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per trasformare un moto-scooter in veicolo idoneo ad operare su terreni innevati, senza però alterare alcuna caratteristica essenziale dello scooter, cosicché, terminato l'utilizzo del mezzo sulla neve, lo stesso può essere riportato allo stato operativo originale.

Nel settore dei mezzi meccanici atti a procedere senza difficoltà su terreni innevati esistono già dei veicoli costruiti esclusivamente per tale impiego, come le motociclette o i cosiddetti «gatti delle nevi». Per le loro caratteristiche costruttive questi mezzi possono operare soltanto sulla neve e sono quindi da considerare, anche per il loro costo elevato, quali mezzi professionali che per essere trasferiti su strada necessitano di carrelli o altri veicoli da trasporto. Inoltre questi mezzi, a causa del cingolo largo centrale oppure dei cingoli laterali applicati rigidamente alla struttura del veicolo, possono agire su percorsi inclinati trasversalmente, ossia in costa, solo entro certi limiti assai ristretti, oltrepassando i quali si presenta infallibilmente il pericolo del rovesciamento. Nel tentativo di ovviare almeno in parte agli inconvenienti citati è già apparso sul mercato un motoveicolo cingolato a due ruote per impiego fuori strada che all'occorrenza può essere adattato alle necessità imposte dalla marcia su neve ricorrendo a denti di presa da fissare aggiuntivamente sul cingolo relativamente stretto, ma tale soluzione (di ripiego) non ha risolto del tutto il problema in questione ed in particolare la marcia su terreno innevato inclinato trasversalmente. È pertanto apparso interessante studiare una soluzione atta a soddisfare una più ampia gamma di esigenze, pur senza uscire dai limiti di economia oltre ai quali verrebbe compromessa la possibilità di una auspicata diffusione dell'oggetto.

Quale mezzo di base più idoneo è apparso il moto-scooter che, con il suo attuale grado di perfezionamento e affidibilità presenta molti vantaggi pratici di adattabilità. Infatti, avendo lo stesso soprattutto le ruote applicate a sbalzo mediante bulloni di fissaggio come d'uso sulle automobili (ossia non chiuse tra una forcella), esso si presta favorevolmente per il tipo di trasformazione messo nel frattempo a punto e facente oggetto della presente invenzione. Sostanzialmente il dispositivo proposto è caratterizzato dalla combinazione degli elementi indicata sulla rivendicazione 1. Sviluppi vantaggiosi dell'invenzione si danno dalle rivendicazioni dipendenti.

L'invenzione viene realizzata come dettagliatamente descritto di seguito con riferimento ai disegni allegati, le figure dei quali mostrano:

Fig. 1 una vista laterale d'insieme di un moto-scooter con applicato, al posto delle normali ruote, il dispositivo a cingolo posteriore ed il pattino sterzante anteriore;

Fig. 2 una vista prospettica parziale e schematica della scocca di un moto-scanner e del telaietto di attacco porta-cingolo;

Fig. 3 una vista prospettica e schematica del sistema oscillante guida-cingolo;

Fig. 4 una vista prospettica e schematica del cingolo con relativi tasselli interni di guida e traversine esterne di presa;

Fig. 5 una vista schematica laterale e parziale del sistema di azionamento del cingolo a ruota dentata esterna.

Come risulta chiaramente dalle figure, il dispositivo in oggetto comprende sostanzialmente il carrello posteriore porta-cingolo con relativo congegno invertitore-riduttore montato al posto della ruota posteriore ed il pattino sterzante montato al posto della ruota anteriore. Il carrelo posteriore è composto da un telaio a culla 1 predisposto per un facile fissaggio al moto-scanner utilizzandone i punti di attacco al motore (non rappresentato) e dell'ammortizzatore posteriore 2, così da mantenere invariato il sistema originale di molleggio del veicolo. Su due barre trasversali distanziatrici la-lb sono fissate centralmente due forcelle 3 e 4 atte a portare ognuna una ruota folle guida-cingolo 5-6. Longitudinalmente, tra dette due forcelle, è fissata oscillante una barra 7 portante su ambo i lati un certo numero di ruote di diametro inferiore 8, disposte parallelamente, atte ad operare a guisa di rulli multipli aventi il compito di cooperare nell'assorbimento del carico di appoggio dello scooter, che in Fig. 1 è rappresentato schematicamente a titolo indicativo. Il cingolo, vedasi Fig. 4 è costituito da un anello 9 in cinghia piatta di tessuto gommato o altro materiale idoneo. Tale cinghia presenta centralmente una linea continua di aperture fustellate equidistanti 10 aventi misure e passo corrispondenti alla dentatura della ruota di comando 11 facente parte del congegno riduttore-invertitore montato al posto della ruota posteriore del veicolo come verrà descritto più avanti. Tra un'apertura fustellata 10 e l'altra, la cinghia 9 porta fissate delle traversine di presa 12 in materiale angolare metallico che al centro, nel punto in cui vengono a lavorare i denti della ruota dentata di comando 11, presentano un breve tratto ribassato 12a atto a favorire la cooperazione di funzionamento con la detta ruota dentata 11. Come meglio visibile nella Fig. 5, detta ruota, che si trova montata su un mozzo-tamburo apposito contenente il congegno invertitore-riduttore (non rappresentato) da montare senza speciali operazioni al posto del mozzo-tamburo originale, è costituito da un cerchione metallico sul quale è saldamente fissato un anello dentato 1 la in superpoliamide o altro materiale analogo atto a supportare la sollecitazione di azionamento operata dalla ruota dentata Ile che ingrana sull'esterno della cinghia-cingolo, ossia al contrario di come avviene normalmente e questo rappresenta una particolarità essenziale della presente invenzione. È previsto che le traversine 12 sporgano leggermente sui lati del cingolo, cosicché questo, nel suo insieme, vie-

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ne a raggiungere una larghezza quasi pari a quella del moto-scooter. All'interno, allo scopo di realizzare una perfetta guida in senso trasversale del cingolo, in corrispondenza del retro delle traversine 12, sono fissate delle coppie di tasselli di gomma o profilato metallico 13, tra le quali scorrono le ruote 5, 6 e 8. Per ottenere un'aumentata efficienza si nota ancora che le traversie 12, sulle loro estremità, possono essere ripiegate in modo da ottenere dei denti trasversali di presa 12b ad assicurare una maggiore stabilità di marcia e tenuta laterale quando il veicolo opera trasversalmente su terreni in pendenza. Per ottenere invece una regolare tensione del cingolo ed un migliore funzionamento dello stesso, è infine previsto un rullo 14 che agisce a guisa di tendicinghia, ma che ha soprattutto il compito di condurre il cingolo in modo da migliorare l'angolo di ingranamen-to della ruota dentata 11 sullo stesso.

Prerogativa essenziale del dispositivo descritto è che, grazie al sistema oscillante di fissaggio della barra di appoggio 7 con relativa pluralità di coppie di ruote 8, il cingolo 9 ha la possibilità di inclinarsi entro certi limiti rispetto al piano perpendicola-s re dello scooter, ossia quest'ultimo avrà la facoltà di procedere con assetto verticale corretto anche se il terreno è costituito da un pendio trasversalmente inclinato.

Per quanto riguarda il pattino anteriore sterzante 15 si osserva che lo stesso è costituito da un elemento tipo monosci con io carena inferiore di guida e lama superiore 16 perpendicolare della ruota anteriore dello scooter, utilizzandone gli originali bulloni di bloccaggio. Il pattino è completato da un tirante stabilizzatore a molla 17 predisposto per essere ancorato ai bulloni di attacco del parafango del veicolo, così da assicurare che esso i5 mantenga sempre la corretta posizione operativa.

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2 fogli disegni

Claims (3)

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1. Dispositivo per trasformare un moto-scooter in veicolo idoneo ad operare su terreni innevati, caratterizzato dal fatto di comprendere un carrello posteriore (1) porta-cingolo (9) con relativo congegno invertitore riduttore di comando montato al posto della ruota posteriore ed un pattino sterzante (15) montato al posto della ruota anteriore, in cui il carrello posteriore è costituito da un telaio a culla (1) da fissarsi su punti di attacco del motore a dell'ammortizzatore del moto-scooter, telaio che su due barre trasversali distanziataci (la, lb) presenta due forcelle (3,4), una anteriore e l'altra posteriore, per il fissaggio di due ruote folli (5,6) atte a guidare mobile il cingolo ed aventi il compito di sostenere lateralmente oscillante una barra longitudinale (7) portante un multiplo di coppie di ruote di appoggio di diametro minore, (8) con la particolarità che il cingolo è formato da una cinghia piatta in tessuto gommato con applicato un multiplo di traversine (12) equidistanti in angolare metallico e provvista di una linea centrale di aperture multiple (10) di forma rettangolare collocate tra un traversino e l'altro con un preciso passo, così da consentire l'ingranamento sul lato esterno del cingolo di una ruota dentata (II) di comando montata su un mozzo-tamburo contenente un congegno planetario invertitore-riduttore destinato ad essere montato al posto del mozzo tamburo porta-ruota posteriore originale del veicolo.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il proprio cingolo, montato su una coppia di ruote in folle (5,6) è azionato mediante ruota dentata posizionata esternamente rispetto all'anello cingolo e non interamente, per cui il cingolo ha la facoltà di inclinare entro certi limiti rispetto all'asse orizzontale del veicolo, con la particolarità che la ruota dentata esterna di comando è montata su un mozzo-tamburo applicato al posto di quello originale della ruota posteriore e dotato di velocità di rotazione ridotta ed invertita.

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RIVENDICAZIONI

3. Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che all'interno del cingolo, in corrispondenza del retro delle dette traversine, sono previste delle coppie di tasselli (13) atti a consentire la guida in senso trasversale del cingolo.