CH638112A5

CH638112A5 - Ciclone di decantazione per la separazione dell'aria dai materiali leggeri e di superficie relativamente grande, quali plastica in film, trasportati dall'aria stessa.

Info

Publication number: CH638112A5
Application number: CH200880A
Authority: CH
Inventors: Manlio Cerroni
Original assignee: Tecnicomplex Spa
Priority date: 1979-03-16
Filing date: 1980-03-14
Publication date: 1983-09-15
Also published as: FI67039B; AU5638480A; DK152022B; GR67020B; NL8001490A; RO81487B; ATA132180A; RO81487A; NO800757L; IT1114580B; BE882237A; NO151450B; NO151450C; LU82260A1; DE3009253A1; FR2451226B1; GB2044639B; IT7948393A0; SE8001972L; FI67039C

Description

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RIVENDICAZIONI

1. Ciclone di decantazione, adatto per la separazione dell'aria dai materiali leggeri e di superficie relativamente grande, quali plastica in film, trasportati dall'aria stessa, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi per trattenere i materiali leggeri, di pezzatura relativamente grande, prima che i materiali stessi giungano all'imboccatura del tubo di fuoriuscita dell'aria.

2. Ciclone di decantazione, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il mezzo previsto per trattenere i materiali trascinati verso l'uscita dall'aria è costituito da una griglia a maglie relativamente grandi, detta griglia essendo mobile rispetto all'imboccatura del tubo di uscita dell'aria.

3. Ciclone di decantazione, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che la griglia è resa girevole intorno ad un asse perpendicolare al piano su cui giace, la rotazione determinando lo spostamento graduale e continuo del settore di griglia da una posizione al di sotto dell'imbocco del tubo di prelievo di aria ad una posizione di riposo.

4. Ciclone di decantazione, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, quando la porzione di griglia che ha lavorato si trova in posizione disassata rispetto all'imbocco del tubo di prelievo di aria, essa viene investita, in senso contrario, da un flusso di aria atto a provocare il distacco di tutto il materiale che aderisce alla griglia stessa.

5. Ciclone di decantazione, secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, al di sotto della griglia è previsto un collare piano o sagomato a tronco di cono, con la base maggiore rivolta verso l'alto del decantatore, detta base maggiore aderendo alla superficie della parete interna del ciclone, la base minore del cono, rivolta verso il basso, essendo anch'essa di diametro relativamente grande, detto collare avendo lo scopo di impedire il trascinamento lungo le pareti verso la parte alta del ciclone, di materiale lanugginoso.

È noto che i cicloni vengono impiegati al termine degli impianti di trasporto pneumatico per la separazione dell'aria dal materiale trasportato. La separazione può essere più o meno perfetta in funzione del tipo di materiale trasportato e comunque normalmente l'aria separata trascina con sè piccole porzioni del materiale stesso, senza trovare particolari problemi perché detta aria può essere tranquillamente filtrata dopo l'uscita dal ciclone.

Quando si trasportano pneumaticamente materiali leggeri e di dimensioni relativamente grandi, come plastica in film, può, però, accadere che per vortici d'aria od altro, qualche foglio, anche di dimensioni relativamente grandi, esca dal ciclone insieme all'aria e una tale eventualità crea gravissimi problemi sia che questo materiale giunga nell'elettroaspiratore sia che giunga al filtro. È evidente, infatti, che il materiale che giunge entro l'elettroaspiratore provoca il danneggiamento dell'elettroaspira-tore stesso e, se giunge al filtro, può disporsi in modo da chiudere completamente il filtro impedendo, in tal modo, il passaggio dell'aria.

Questi inconvenienti portano alla fermata dell'impianto ed al relativo prolungamento del ciclo di lavoro, con conseguenze, anche sotto questo punto di vista, economicamente gravi.

Forma oggetto della presente invenzione un ciclone perfezionato di decantazione del tipo sopra indicato destinato alla separazione di aria da materiali leggeri e di superficie relativamente grande, ciclone che ovvia agli inconvenienti stessi e rende il funzionamento del ciclone sicuro e continuo.

Si ricorda che il ciclone è un dispositivo costituito sostanzialmente da un cilindro che, nella parte inferiore, termina a cono; da un tubo tangenziale al cilindro attraverso cui entra il miscuglio aria-materiali, ed un tubo centrale superiore che parte dalla chiusura superiore del cilindro ed attraverso cui esce l'aria. Normalmente, ma non necessariamente, nella parte terminale del cono di cui sopra è posta una valvola rotativa stellare o simile che ha lo scopo di far passare solo il materiale in uscita senza far entrare od uscire aria, a seconda che il ciclone s sia in depressione oppure in compressione.

Secondo l'invenzione, il ciclone è caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi per trattenere i materiali leggeri, di pezzatura relativamente grande, prima che i materiali stessi giungano all'imboccatura del tubo di fuoriuscita dell'aria, io L'invenzione sarà meglio compresa dalla lettura della descrizione che segue, fatta con riferimento all'annesso disegno, in cui:

la fig. 1 mostra schematicamente un ciclone in sezione verticale, fornito dei perfezionamenti di cui all'innovazione;

is la fig. 2 mostra una vista in sezione orizzontale del ciclone di cui alla fig. 1;

la fig. 3 mostra una vista in sezione longitudinale di una ulteriore forma di realizzazione del ciclone.

Con riferimento a detto disegno, ed in particolare alle figg. 201 e 2, si può rilevare come un ciclone sia formato da un corpo cilindrico 1 sagomato inferiormente a tronco di cono 2, entro il quale corpo cilindrico 1 giunge tangenzialmente un tubo 3 di entrata di aria e materiale da separare. Superiormente il cilone è delimitato da una superficie 4 da cui, in posizione concentrica 25 fuoriesce il tubo 5 di uscita dell'aria.

Secondo l'invenzione, al di sotto del tetto 4 del cilone, nella sua parte superiore, ed in corrispondenza del tubo di fuoriuscita 5, è prevista una griglia 6, mobile, la quale si interpone tra il flusso d'aria ascendente che va verso il tubo di fuoriuscita 5 ed 30 il resto del corpo del ciclone. Per effetto di questa griglia 6, si ha che l'aria, che può trascinare con sè il del materiale leggero e di grandi dimensioni, prima di uscire attraverso il tubo 5, passa attraverso la griglia e quindi deposita tutto quel materiale che, se giungesse all'elettroaspiratore od al filtro potrebbe danneg-35 giare questi ultimi.

Se la griglia 6 fosse fissa, sarebbe necessario provvedere periodicamente alla sua sostituzione o pulitura, dato che i materiali trascinati dall'aria tenderebbero ad ostruirne i fori. Secondo l'invenzione è previsto che la griglia 6 sia resa mobile e, nel-40 la forma realizzativa illustrata nelle figg. 1 e 2, la griglia stessa è dotata di un moto rotatorio intorno ad un asse 7. Evidentemente, per effetto della rotazione della griglia 6, la porzione di quest'ultima che si trova in corrispondenza del tubo 5 varia continuamente e, per effetto di questa mobilità, esce fuori dal « campo di azione del tubo 5 per giungere in una zona di relativo riposo.

Come precedentemente accennato, una necessità di questi cicloni è di poter operare in modo continuo e, proprio a tale scopo, è prevista l'introduzione dell'organo intercettatore del ti-50 po della griglia 6. È però necessario, quando la porzione di griglia 6 è ostruita, per effetto del materiale, pulire la griglia 6 stessa e questo viene fatto, secondo l'invenzione, con un sistema automatico in quanto, giungendo la griglia 6 fuori della zona di influenza del tubo 5, viene a passare sotto una bocca di 55 aria supplementare 8, attraverso cui l'aria viene fatta passare attraverso al flusso di lavoro provocando l'allontanamento da quest'ultima superfìcie, di tutto il materiale che possa esservi comunque aderito. In altre parole, si ha un dispositivo di autopulitura per cui il getto d'aria spazza il materiale che ha aderito 6o e lo lancia nuovamente verso il basso, questo getto di aria potendo essere creato senza insufflaggi supplementari quando il ciclone lavora in depressione, oppure venendo attivato mediante un piccolo elettroventilatore supplementare nel caso che il ciclone lavori in compressione.

65 Si è parlato di griglia e si è indicato che questa griglia è ruotante intorno al suo asse 7. In effetti, la griglia potrebbe assumere altri aspetti ed essere mobile in altra maniera, l'importante essendo quello di allontanre dalla zona di influenza del tubo

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5 la sezione di griglia che ha lavorato, sostituendola con una sezione di griglia che è stata pulita.

Risulta molto spesso che, nell'interno del ciclone, sia presente del materiale lanugginoso trasportato insieme all'altro materiale e che questo a causa della sua leggerezza venga per forza centrifuga trascinato lungo le pareti verso la parte alta del ciclone andando a toccare la griglia di cui sopra. Quando ciò accade, il materiale lanugginoso viene portato dalla griglia stessa in corrispondenza della bocca di uscita dell'aria e viene trascinato verso l'esterno andando a peggiorare il carico di solidi nell'aria uscente ed a creare di conseguenza dei problemi nel filtro.

Per evitare ciò, in una ulteriore soluzione del problema, al di sotto della griglia 6 è disposto un collare a forma di tronco di cono rovesciato 10 il quale, mentre contatta le pareti cilindriche 1 del ciclone nel loro mantello interno, presenta una grande apertura 11 rivolta verso il basso. Detto collare a forma di tronco di cono rovesciato o a forma piana 10 ferma, pertanto, il materiale che sale lungo le pareti del ciclone e lo riconvoglia verso la zona bassa del ciclone per essere avviato allo scarico insieme all'altro materiale. Si vede che, in tal modo, è completato e perfezionato un ciclone che, già di per se stesso, perfezionato come indicato nelle figg. 1 e 2, presenta notevoli vantaggi ri-5 spetto ai cicloni normali.

Si vuole puntualizzare ora, che questo ciclone così perfezionato, sia come rappresentato nelle figg. 1 e 2, sia come indicato nella fig. 3, è particolarmente destinato all'impiego nei casi in cui l'aria trascina necessariamente elementi di pezzatura varia •o anche di grande superficie di un materiale leggero quale plastica in pellicola o simili, che, per la sua natura, qualora non fosse trattenuto dal ciclone e giungesse entro l'elettroventilatore o contro il filtro, potrebbe provocare danni o bloccaggi dell'impianto e che, in ogni caso costringerebbe ad arrestare l'impian-15 to per una sua operazione di pulitura. Questo è particolarmente il caso quando nel ciclone vengono trattati materiali che provengono dal recupero selettivo dei materiali tuttora utilizzabili contenuti nei rifiuti solidi urbani, ma evidentemente non è limitato a questo unico settore.

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1 foglio disegni