ITMI20130836A1 - Filtro per caffe' espresso e macchina da caffe' che lo comprende - Google Patents

Description

Filtro per caffè espresso e macchina da caffè che lo comprende

La presente invenzione si riferisce ad un filtro per caffè espresso e ad una macchina per la produzione di caffè espresso comprendente tale filtro.

In particolare, la presente invenzione si riferisce ad un filtro per caffè espresso e ad una macchina per la produzione di caffè espresso operanti con cialde preconfezionate di carta, contenenti caffè in polvere.

EP 2036469 descrive una macchina per la produzione di caffè espresso a partire da polvere di caffè contenuta in una cialda permeabile all’acqua. La macchina da caffè comprende una testa di erogazione avente una camera di infusione con una sede per la cialda. Il fondo della sede ha un disco forato per il passaggio dell’infuso di caffè verso una camera di raccolta sottostante avente un’uscita in comunicazione con una bocca di erogazione. Tra la camera di raccolta e la bocca di erogazione è presente una valvola di sovrappressione che si apre ad una pressione prestabilita della camera (ad esempio 10 bar).

La Richiedente ha osservato che la macchina descritta da EP 2036469 non consente di ottenere caffè espresso lungo, ovvero di circa 120-150 cc, con buone qualità organolettiche (ad esempio per quanto riguarda la cremosità ed il sapore) e tempi di produzione relativamente brevi.

Uno scopo dell’invenzione è produrre un caffè espresso lungo.

Un altro scopo dell’invenzione è produrre un caffè espresso lungo di buone qualità organolettiche.

Un ulteriore scopo dell’invenzione è ottimizzare la qualità di un caffè espresso lungo in termini di sapore e cremosità.

In aggiunta, scopo dell’invenzione è produrre un caffè espresso lungo con tempi di produzione relativamente brevi (ad esempio, 120 - 150 cc in 40 - 50 secondi).

Nel corso della presente descrizione e rivendicazioni, per caffè espresso corto si intende un caffè di circa 20-30 cc.

Nel corso della presente descrizione e rivendicazioni, per caffè espresso lungo si intende un caffè di circa 120 - 150 cc.

La Richiedente ha osservato che, in generale, al fine di ottimizzare la qualità del caffè espresso, è importante che l'acqua calda che arriva sulla polvere di caffè e vi passa attraverso abbia dei valori di temperatura, pressione e flusso (cc/sec) all’interno di intervalli ottimali prestabiliti. Ad esempio, nel caso di una cialda di caffè contenente circa 7 grammi di caffè in polvere, al fine di ottenere un caffè corto (20 - 30 cc) di buone qualità organolettiche è necessario che la temperatura sia di circa 89 - 95°C, la pressione di circa 9 - 10 bar ed il flusso di circa 1 ,2 - 1 ,4 cc/sec.

Nell’ambito dello sviluppo di un filtro in grado di produrre un caffè lungo di buone qualità organolettiche e con tempi di produzione relativamente brevi, la Richiedente ha effettuato delle attività di ricerca e prove sperimentali atte ad ottenere un caffè lungo con tali caratteristiche mediante una cialda di carta di caffè compresso, normalmente utilizzata per la produzione di caffè corto a circa 9 -10 bar (ad esempio, del tipo conforme allo standard E.S.E. o Easy Serving Espresso), ed un filtro per caffè espresso corto già a disposizione (ad esempio, dotato di un disco forato per il passaggio dell’infuso di caffè del tipo descritto da EP 2036469), diminuendo la pressione di infusione del filtro da 9 -10 bar a circa 3 bar. Ciò al fine di estrarre il principio attivo contenuto nella polvere di caffè più lentamente rispetto al caso di produzione di un caffè corto ed ottimizzare il sapore del caffè. Tuttavia, tali prove hanno dato esito negativo, in particolare a causa di valori di flusso bassi ottenuti per il caffè erogato (attorno a 2 cc/sec) e, conseguentemente, tempi di produzione troppo lunghi (circa 60 - 75 secondi per un caffè di 120 - 150 cc).

Durante tali attività di ricerca, la Richiedente ha osservato che aggiungendo un piattello forato tra la superficie inferiore della suddetta cialda ed il disco forato del filtro per caffè, avente fori di dimensione maggiore rispetto a quella dei fori del disco forato, era possibile ottenere valori di flusso maggiori e, conseguentemente, tempi di produzione inferiori.

A partire da questa osservazione, la Richiedente ha sorprendentemente trovato che con i suddetti tipi di cialde di caffè è possibile ottenere un caffè lungo avente le suddette caratteristiche (buone qualità organolettiche e tempi di produzione relativamente brevi) mediante un filtro per caffè avente un piattello forato inferiore ed un piattello forato superiore avente fori di dimensione maggiore rispetto al piattello forato inferiore.

Senza voler limitarsi a nessuna teoria, la Richiedente ritiene che l’esito negativo delle prove effettuate fosse dovuto al fatto che, lavorando a pressioni di infusione più basse (ad esempio, circa 3 bar rispetto ai 9-10 bar utilizzati per produrre caffè espresso corto), al fine di estrarre il principio attivo contenuto nella polvere di caffè durante tutto il processo di erogazione del caffè lungo e, quindi, ottimizzare il sapore del caffè, la cialda di carta tendeva ad aderire alla superficie del disco forato. Ciò causava una diminuzione del flusso di caffè erogato nonostante la diminuzione della pressione di infusione del filtro. La Richiedente ritiene che la presenza del piattello forato aggiuntivo tra la superficie inferiore della cialda ed il disco forato del filtro per caffè, avente fori di dimensione maggiore, consente di evitare tale aderenza ed ottenere flussi maggiori.

In un suo primo aspetto, la presente invenzione riguarda pertanto un filtro secondo la rivendicazione 1. In particolare, la presente invenzione riguarda un filtro per caffè espresso comprendente un supporto comprendente un primo piattello forato per il passaggio di infuso di caffè, un'unità di contro pressione sottostante, configurata per generare una contro-pressione nei confronti dell’infuso di caffè proveniente dal primo piattello forato, caratterizzato dal fatto di comprendere anche un secondo piattello forato o reticolato, sovrastante il primo piattello forato, avente fori o aperture di dimensioni maggiori rispetto alle dimensioni dei fori del primo piattello forato.

In un suo secondo aspetto, la presente invenzione riguarda una macchina per la produzione di caffè espresso secondo la rivendicazione 10. In particolare, la presente invenzione riguarda una macchina per la produzione di caffè espresso comprendente:

- un serbatoio d’acqua a pressione atmosferica;

un dispositivo di riscaldamento dell'acqua;

una pompa per alimentare acqua dal serbatoio al dispositivo di riscaldamento dell'acqua;

una sede in comunicazione di fluido con il dispositivo di riscaldamento dell'acqua,

- un filtro per caffè espresso secondo il primo aspetto dell’invenzione, alloggiato in detta sede.

Caratteristiche preferite del filtro e della macchina sono riportate nelle rivendicazioni dipendenti.

La presente invenzione in almeno uno dei suddetti aspetti può presentare almeno una delle caratteristiche preferite che seguono.

Preferibilmente, l’unità di contro pressione comprende un elemento frenante.

Preferibilmente, l’elemento frenante è fatto di materiale comprimibile, più preferibilmente elastico, ad esempio gomma. In una forma di realizzazione preferita, l’elemento frenante è una guarnizione.

In una forma di realizzazione preferita, l’elemento frenante è circolare. Preferibilmente, l’elemento frenante comprende una cava circolare dotata di un bordo circolare.

In una forma di realizzazione preferita, l’unità di contro pressione comprende un porta-elemento frenante configurato per sostenere l’elemento frenante e per comprimere l’elemento frenante verso il primo piattello forato.

In una forma di realizzazione preferita, l’unità di contro pressione comprende, tra il primo piattello forato e l’elemento frenante, un convogliatore configurato per convogliare l’infuso di caffè verso l’elemento frenante.

In una forma di realizzazione preferita, il convogliatore è un disco. Preferibilmente, il convogliatore comprende una camera di raccolta per l’infuso di caffè. Più preferibilmente, la camera di raccolta comprende bugne radiali. Le bugne radiali sono preferibilmente disposte lungo la circonferenza del disco. Le bugne radiali sono preferibilmente sporgenti verso il primo piattello forato.

Nella forma di realizzazione comprendente il convogliatore, il portaelemento frenante è preferibilmente configurato per comprimere l’elemento frenante verso il convogliatore.

Preferibilmente, il filtro comprende una sede configurata per alloggiare una cialda di caffè compresso di carta.

Vantaggiosamente, la sede ha una forma del tipo a bacinella.

Preferibilmente, il secondo piattello forato o reticolato forma almeno il fondo di detta sede. Le pareti laterali di detta sede possono essere di un unico pezzo con il secondo piattello forato o reticolato, o con il primo piattello forato o con il supporto.

In altre parole, nel corso della presente descrizione e rivendicazioni, con il termine piattello forato o reticolato non si intende limitarsi ad un elemento sostanzialmente piano a sé stante ma è compreso il caso di un elemento sostanzialmente piano forato o reticolato che è di pezzo con un bordo in modo da formare un elemento del tipo a bacinella avente un fondo forato.

Preferibilmente, detta cialda è conforme allo standard E.S.E.

In una forma di realizzazione preferita, la sede è configurata per alloggiare una cialda di caffè avete diametro compreso tra circa 43.5 e circa 44.5 mm.

In una forma di realizzazione, il primo piattello forato ha un diametro compreso tra circa 33 e 37 mm.

In una forma di realizzazione, il secondo piattello forato o reticolato ha un diametro compreso tra circa 33 e 37 mm.

Preferibilmente, l’unità di contro pressione è configurata in modo da ottenere in detta sede una pressione di infusione compresa tra 1 e 5 bar, preferibilmente circa 3 bar.

Preferibilmente, il rapporto tra le dimensioni dei fori o delle aperture del secondo piattello forato o reticolato e le dimensioni dei fori del primo piattello forato è maggiore di 1.5. Preferibilmente, tale rapporto è inferiore a 15, più preferibilmente inferiore a 5.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno meglio dalla seguente descrizione dettagliata di alcune sue forme di realizzazione preferite, fatta con riferimento ai disegni allegati. Le differenti caratteristiche nelle singole configurazioni possono venire combinate tra loro a piacere secondo la descrizione precedente, qualora ci si dovesse avvalere dei vantaggi risultanti in modo specifico da una particolare combinazione.

In tali disegni,

la figura 1 è una vista prospettica di un filtro per caffè secondo una prima forma di realizzazione dell’invenzione;

la figura 2 è una vista prospettica in esploso del filtro di figura 1 ; la figura 3 è una vista in sezione trasversale del filtro di figura 1 , lungo il piano A-A di figura 4;

la figura 4 è una vista dall’alto del filtro di figura 1 ;

la figura 5 è una vista prospettica di un filtro per caffè secondo una seconda forma di realizzazione dell’invenzione;

la figura 6 è una vista prospettica in esploso del filtro di figura 5; la figura 7 è una vista in sezione del filtro di figura 5, lungo il piano A-A di figura 8;

la figura 8 è una vista dall'alto del filtro di figura 5;

la figura 9 mostra schematicamente una macchina per caffè espresso secondo l’invenzione.

Nella seguente descrizione, per l'illustrazione delle figure si ricorre a numeri di riferimento identici per indicare elementi costruttivi con la stessa funzione.

Con riferimento alle figure, viene mostrato un filtro per caffè espresso lungo, complessivamente indicato con 1.

II filtro 1 è preferibilmente configurato per operare con cialde di carta preconfezionate contenenti caffè in polvere compresso.

Preferibilmente, le cialde di carta sono conformi allo standard E.S.E., ovvero cialde utilizzanti singole dosi preconfezionate di circa 7 grammi di caffè macinato, pressato e chiuso ermeticamente tra due sottili strati di carta filtrante. Tali cialde hanno tipicamente forma circolare, diametro da 43.5 a 44.5 mm e spessore da 9.1 a 10.6 mm.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 1-4, il filtro 1 comprende un supporto 10 alloggiale, dall’alto (ovvero dal lato destinato ad essere a contatto con la cialda) verso il basso: un secondo piattello forato 70, un primo piattello forato 50, un convogliatore 40, un elemento frenante 30 ed un porta-elemento frenante 20.

I primo piattello forato 50, il convogliatore 40, l’elemento frenante 30 ed il porta-elemento frenante 20 sono dotati di un foro centrale, rispettivamente, 51 , 41 , 31 e 21 , per il passaggio di una vite 60 di regolazione/fissaggio che consente di assemblare i vari componenti tra loro. Il complesso così assemblato è inserito in una apposita sede 12 del supporto 1 e fissato al supporto 10 mediante la vite 60.

II secondo piattello forato 70 è fissato sul primo piattello forato 50, ad esempio tramite saldatura. In una forma di realizzazione alternativa, il secondo piattello forato 70 potrebbe essere fissato sul primo piattello forato 50 in modo rimovibile.

Come mostrato in figura 1 , il filtro 1 comprende una sede 80 configurata per alloggiare la cialda di caffè. Nella forma di realizzazione illustrata, la sede 80 è formata da pareti 11 interne superiori del supporto 10 e dal secondo piattello forato 70, che costituisce il fondo della sede 80.

In un’altra forma di realizzazione (non illustrata), le pareti 11 possono essere un pezzo unico con il secondo piattello forato 70 o con il primo piattello forato 50.

Come mostrato in figura 2, il convogliatore 40 è configurato per raccogliere l’infuso di caffè passante per i fori 52, 72 dei piattelli forati 50 e 70 e convogliarlo tramite dei passaggi centrali 42 e 42’ verso l’elemento frenante 30.

Nella forma di realizzazione illustrata, il convogliatore 40 è un disco con una camera di raccolta per l’infuso di caffè. La camera di raccolta è dotata di bugne 43 radiali che sono disposte lungo la circonferenza del disco e sporgono verso il primo piattello forato 50. Tali bugne 43 hanno una doppia funzione: fare da appoggio per il piattello forato 50 ed agire per il convogliamento dell’infuso di caffè verso passaggi centrali 42, 42’ del convogliatore 40 stesso.

L’elemento frenante 30 ha una cava circolare 32 configurata per raccogliere l’infuso di caffè proveniente dai passaggi centrali 42, 42’ del convogliatore 40. L’elemento frenante 30 può, ad esempio, essere una guarnizione di gomma.

L’infuso di caffè viene raccolto nella cava circolare 32 per poi fuoriuscire dal bordo circolare 33 della cava circolare 32 verso un certo numero di cave 22 (in figura, a titolo di esempio ne sono mostrate quattro) poste sul perimetro circolare del porta-elemento frenante 20. Come mostrato in figura 3, dalle cave 22 l’infuso di caffè raggiunge una bocca 90 di erogazione del filtro 1 attraverso un passaggio anulare 24 tra la superficie esterna del porta-elemento frenante 20 e la superficie interna del supporto 10.

Nella forma di realizzazione illustrata, a titolo esemplificativo, il portaelemento frenante 20 è dotato di una fessura anulare 26 che ha la funzione di fornire uno sfogo d’aria durante il montaggio dell’elemento frenante 30 sul portaelemento frenante 20.

Il porta-elemento frenante 20, che può ad esempio essere di acciaio inox, o di adeguata plastica rigida, è configurato per sostenere l’elemento frenante 30 e per comprimere l’elemento frenante 30 contro la superficie inferiore del convogliatore 40. Il porta- elemento frenante 20 è preferibilmente configurato in modo da fungere da dado per serrare la vite 60. Regolando l'avvitamento del porta- elemento frenante 20 alla vite 60 è possibile regolare la pressione che l’elemento frenante 30 esercita contro la superficie inferiore del convogliatore 40 e, quindi, la contro-pressione esercitata dall’elemento frenante 30 sull’infuso di caffè.

Preferibilmente, come spiegato più in dettaglio più avanti, la contropressione esercitata dall’elemento frenante 30 viene regolata in modo tale da ottenere un valore desiderato di pressione di infusione nella sede 80.

Nella forma di realizzazione illustrata, il secondo piattello forato 70 ed il primo piattello forato 50 hanno forma circolare.

Preferibilmente, il secondo piattello forato 70 ed il primo piattello forato 50 sono di metallo.

Il secondo piattello forato 70 ha preferibilmente uno spessore compreso tra circa 0.40 a circa 0.60 mm, ad esempio di circa 0.50 mm, diametro da 33 a 37 mm ed è per esempio costituito da acciaio inox.

Il primo piattello forato 50 ha preferibilmente uno spessore compreso tra circa 0.40 a circa 0.60 mm, ad esempio di circa 0,50 mm, diametro da 33 a 37 mm ed è per esempio costituito da acciaio inox.

Il secondo piattello forato 70 ha fori 72 di dimensione maggiore rispetto ai fori 52 del primo piattello forato 50.

Preferibilmente, i fori 52, 72 del primo e del secondo piattello 50 e 70 sono circolari.

Preferibilmente, i fori 72 del secondo piattello forato 70 hanno un diametro compreso tra 1.5 e 3 mm, ad esempio di 2 mm.

Preferibilmente, i fori 52 del primo piattello forato 50 hanno un diametro compreso tra 1 e 0.2 mm, ad esempio di 0,50 mm.

Preferibilmente, il rapporto tra il diametro dei fori 72 del secondo piattello forato 70 e dei fori 52 del primo piattello forato 50 è compreso tra 1.5 e 15. Più preferibilmente, tale rapporto è compreso tra 1.5 e 5.

I fori 52, 72 del primo e/o del secondo piattello 50 e 70 potrebbero avere forma diversa da quella circolare, ad esempio poligonale o ovale.

In tal caso, i fori 52, 72 avranno preferibilmente dimensioni tali da garantire una estensione superficiale e dei rapporti superficiali equivalenti a quelli indicati sopra per i fori circolari.

Le figure 5-8 mostrano un filtro 1 per caffè espresso lungo secondo una seconda forma di realizzazione dell'invenzione.

Questa seconda forma di realizzazione è del tutto simile a quella mostrata nelle figure 1-4, tranne per il fatto che il secondo piattello forato 70 è sostituito da un secondo piattello reticolato 70’ formato da una rete (preferibilmente metallica) dotata di aperture 72’.

Nella forma di realizzazione illustrata, la rete 70’ ha una forma circolare, uno spessore compreso tra circa 0.40 e circa 0.60 mm, ad esempio di 0.50 mm, diametro da 33 a 37 mm ed è costituita da acciaio inox.

Le aperture 70’ hanno preferibilmente una forma non circolare, ad esempio quadrata o esagonale.

La rete 70’ ha aperture 72’ di dimensione (ovvero estensione superficiale) maggiore rispetto a quella dei fori 52 del primo piattello forato 50.

Preferibilmente, le aperture 72’ della rete 70’ hanno ciascuna un’estensione superficiale compresa tra 1 e 10 mm<2>, ad esempio di 4 mm<2>.

Preferibilmente, il rapporto tra l’area di ciascuna apertura 72’ della rete 70’ e dei fori 52 del primo piattello forato 50 è compresa tra 1.5 e 5.

II filtro 1 è configurato per essere utilizzato in una macchina 100 per la produzione di caffè espresso del tipo comprendente un serbatoio 110 per contenere acqua a pressione atmosferica, un dispositivo 130 di riscaldamento dell’acqua con una sorgente di calore 132, una pompa 120 per alimentare acqua dal serbatoio 110 al dispositivo 130, un contatore volumetrico 170, una sede 150 configurata per alloggiare il filtro 1 per caffè, un condotto 140 per alimentare acqua calda dal dispositivo 130 alla sede 150, almeno un sensore 131 associato al dispositivo 130 di riscaldamento dell'acqua 130 e un dispositivo di controllo 160.

ll dispositivo 130 di riscaldamento dell'acqua può, ad esempio, essere una caldaia convenzionale del tipo ad acqua stagnante od un generatore istantaneo di acqua calda convenzionale in cui l’acqua non ristagna e viene riscaldata passando, ad esempio, lungo un percorso a labirinto.

La sorgente di calore 132 è, tipicamente, una resistenza elettrica corazzata del tipo convenzionale.

Il sensore di temperatura 131 è, ad esempio, una convenzionale sonda a coefficiente negativo di temperatura (NTC).

Il contatore volumetrico 170 è atto a fornire al dispositivo 130 una quantità d’acqua prefissata. Tramite la pompa 120 e la contro-pressione esercitata dall’elemento frenante 30 si calibra un flusso nominale (cc/sec) pre-stabilito ad ogni richiesta di erogazione di caffè da parte dell'utente.

La sede 150 è configurata per contenere il filtro 1 che, a sua volta, è atto ad accogliere la cialda preconfezionata di caffè. Nella forma di realizzazione illustrata, la macchina 100 comprende anche un beccuccio 152, in comunicazione di fluido con la sede 150, atto ad indirizzare il caffè prodotto all'interno di un contenitore (non mostrato) quale, ad esempio, una tazza.

In generale, quando la macchina 100 è accesa, il dispositivo di controllo 160 è atto a far funzionare la sorgente di calore 132 in modo tale da portare la temperatura dell'acqua contenuta nel dispositivo 130 ad una temperatura ottimale predeterminata, preferibilmente circa 89 - 95°C.

La macchina 100 può comprendere opportuni mezzi di segnalazione (non mostrati) atti a segnalare all’utente che l’apparecchiatura è pronta all’uso, una volta raggiunta la temperatura ottimale per l’acqua contenuta nel dispositivo 130.

In caso di richiesta di produzione di caffè da parte dell’utente, il dispositivo di controllo 160 è atto ad attivare il contatore volumetrico 170 e la pompa 120 in modo tale da pompare una prefissata quantità d’acqua dal serbatoio 110 al dispositivo di riscaldamento dell’acqua 130 in cui l’acqua viene riscaldata.

La bevanda calda viene prodotta grazie aN'arrivo di acqua calda nella sede 150 ed al passaggio dell’acqua calda attraverso la cialda (non mostrata) alloggiata nella sede 80 del filtro 1 inserito nella sede 150.

In corrispondenza della sede 80 si crea una pressione di infusione generata dalla combinazione di spinta della pompa 120, resistenza posta dalla cialda al passaggio dell’acqua nella stessa e resistenza posta dall’elemento frenante 30 presente nel filtro 1.

Preferibilmente, la macchina 1 ed, in particolare, l’unità di controllo 160, il contatore volumetrico 170, la pompa 120, la cialda, l’elemento frenante 30 ed il porta-elemento frenante 20 sono configurati in modo da ottenere una pressione di infusione compresa tra circa 1 e 5 bar, più preferibilmente di circa 3 bar. Ciò al fine di ottenere un caffè espresso lungo, di circa 120 - 150 cc, cremoso e di buon sapore.

La Richiedente ha trovato che, una volta configurata la macchina 1 per ottenere tali valori di pressione di infusione, la presenza del secondo piattello forato 70 o reticolato 70’, avente le caratteristiche sopra riportate, consente di ottenere un flusso compreso tra 2 e 4 cc/sec, più preferibilmente di circa 3 cc/sec, per l’infuso di caffè fuoriuscente dal beccuccio 152. Ciò consente vantaggiosamente di produrre un caffè lungo di circa 120 - 150 cc cremoso, di ottima qualità ed in tempi relativamente brevi (ad esempio, 40-50 sec).

Il filtro 1 dell’invenzione consente vantaggiosamente di produrre caffè espresso lungo, di circa 120 - 150 cc, avente le suddette caratteristiche, utilizzando macchine per caffè espresso e cialde in carta di caffè compresso (vantaggiosamente del tipo conforme allo standard E.S.E.) che sono già a disposizione per la produzione di caffè espresso corto.

In particolare, un utente, avendo a disposizione una tale macchina per caffè espresso e tali cialde in carta, ha la possibilità di scegliere se produrre caffè espresso lungo o corto, semplicemente inserendo l’apposito filtro nella sede 150 della macchina 1 : il filtro 1 dell’invenzione per la produzione di caffè espresso lungo ed un filtro per caffè espresso corto (ad esempio del tutto analogo al filtro 1 , senza il secondo piattello 70, 70’) per la produzione di caffè espresso corto. Quest’ultimo filtro sarà settato per generare nella sede 80 una pressione di infusione più elevata (ad esempio, di 9 - 10 bar), ad esempio mediante opportuna regolazione deH’avvitamento del porta-elemento frenante 20 alla vite 60 e, quindi, della pressione che l’elemento frenante 30 esercita contro la superficie inferiore del convogliatore 40.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Filtro (1) per caffè espresso comprendente un supporto (10) comprendente un primo piattello forato (50) per il passaggio di infuso di caffè, un’unità (20, 30, 40) di contro pressione sottostante configurata per generare una contro-pressione nei confronti dell’infuso di caffè proveniente dal primo piattello forato (50), caratterizzato dal fatto di comprendere anche un secondo piattello forato o reticolato (70, 70’), sovrastante il primo piattello forato (50), avente fori (72) o aperture (72’) di dimensioni maggiori rispetto alle dimensioni dei fori (52) del primo piattello forato (50).
2. 2. Filtro (1) secondo la rivendicazione 1 , in cui l’unità (20, 30, 40) di contro pressione comprende un elemento frenante (30) avente una cava circolare (32) dotata di un bordo circolare (33).
3. 3. Filtro (1) secondo la rivendicazione 2, in cui l’unità (20, 30, 40) di contro pressione comprende un porta-elemento frenante (20) configurato per sostenere l’elemento frenante (30) e per comprimere l’elemento frenante (30) verso il primo piattello forato (50).
4. 4. Filtro (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui l’unità (20, 30, 40) di contro pressione comprende, tra il primo piattello forato (50) e l’elemento frenante (30), un convogliatore (40) configurato per convogliare l’infuso di caffè verso l’elemento frenante (30).
5. 5. Filtro (1) secondo la rivendicazione 4, in cui il convogliatore (40) è un disco con una camera di raccolta per l’infuso di caffè, detta camera di raccolta comprendendo bugne (43) radiali disposte lungo la circonferenza del disco e sporgenti verso il primo piattello forato (50).
6. 6. Filtro (1) secondo la rivendicazione 1 , comprendente una sede (80) configurata per alloggiare una cialda di caffè compresso di carta.
7. 7. Filtro (1) secondo la rivendicazione 6, in cui il secondo piattello forato o reticolato (70, 70’) forma almeno il fondo di detta sede (80).
8. 8. Filtro (1) secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui l’unità (20, 30, 40) di contro pressione è configurata in modo da ottenere nella sede (80) una pressione di infusione compresa tra 1 e 5 bar, preferibilmente circa 3 bar.
9. 9. Filtro (1) secondo la rivendicazione 1 , in cui il rapporto tra le dimensioni dei fori (72) o delle aperture (72’) del secondo piattello forato o reticolato (70, 70’) e le dimensioni dei fori (52) del primo piattello forato (50) è compreso tra 1.5 e 15.
10. 10. Macchina (100) per la produzione di caffè espresso comprendente: un serbatoio d’acqua (110) a pressione atmosferica; - un dispositivo (130) di riscaldamento dell'acqua; una pompa (120) per alimentare acqua dal serbatoio (110) al dispositivo (130) di riscaldamento dell'acqua; una sede (150) in comunicazione di fluido con il dispositivo (130) di riscaldamento dell'acqua, - un filtro (1) per caffè espresso, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, alloggiato in detta sede (150).