ITMI20071795A1 - "macchina per caffe' espresso con labirinto di uscita" - Google Patents

Description

"Macchina per caffè espresso con labirinto di uscita"

La presente invenzione si riferisce ad una innovativa macchina per caffè espresso. Sono note macchine per la produzione di bevanda di caffè a partire da polvere di caffè ad esempio contenuta in una apposita cialda permeabile all’acqua. La struttura della testa di erogazione è di importanza fondamentale per la qualità della bevanda. Inoltre, essendo tale testa la parte che entra in contatto sia con la bevanda in infusione sia con la polvere di caffè è importante che sia sempre adeguatamente pulita e il più possibile priva di depositi o ristagni.

Scopo generale della presente invenzione è ovviare agli inconvenienti delle macchine di tecnica nota fornendo una macchina dotata di una testa con caratteristiche migliorate sia per quanto riguarda la pulizia sia per quanto riguarda la qualità della bevanda prodotta.

In vista di tale scopo si è pensato di realizzare, secondo l'invenzione, una macchina per la preparazione di caffè espresso che comprende una camera di infusione con una sede per la polvere di caffè e che viene sottoposta ad infusione, il fondo della sede comprendendo un disco forato per il passaggio dell’ infuso di caffè verso una sottostante camera di raccolta e che comprende una uscita dell’infuso che comunica con una bocca di erogazione della bevanda, fra uscita dell’ infuso e bocca di erogazione essendo presente una valvola di sovrapressione che si apre quando la pressione nella camera di infusione supera un valore prestabilito, caratterizzato dal fatto che a valle della valvola di sovrapressione la bevanda diretta alla bocca di erogazione attraversa un passaggio anulare ristretto con larghezza della luce di passaggio compresa fra 0.2 e 1 mm, preferibilmente neH’intomo di 0.3mm.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi della presente invenzione ed i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito, con l'aiuto dei disegni allegati, una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi. Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista schematica in sezione della zona di infusione di una macchina realizzata secondo l’invenzione;

-figura 2 rappresenta una vista dall’alto, schematica e parziale, della testa della macchina di figura 1 ;

-figura 3 rappresenta una vista ingrandita di un particolare di figura 1 durante l’erogazione della bevanda;

-figura 4 rappresenta una vista simile a quella di figura 1, ma in una differente condizione operativa.

Con riferimento alle figure, in figura 1 è mostrata schematicamente una macchina, indicata genericamente con 10, per la produzione di bevanda di caffè.

La macchina 10 comprende una testa di erogazione 11 che individua al suo interno una camera di infusione 12 nella quale prende posto la polvere di caffè ad esempio contenuta in una nota cialda 13. La cialda è generalmente composta da un involucro poroso per il passaggio dell’acqua di infusione. Nel seguito per comodità si farà riferimento all’uso della cialda.

La testa di erogazione comprende una metà superiore 14 e una metà inferiore 15 reciprocamente avvicinabili ed allontanabili secondo mezzi noti per aprire e chiudere la camera 12 e permettere l’introduzione e la rimozione della polvere di caffè.

La metà superiore è dotata di un condotto 16 di adduzione di acqua opportunamente riscaldata attraverso una caldaia della macchina, non mostrata. La metà inferiore 16 è di erogazione della bevanda formata dall’acqua calda che ha attraversato la cialda nella camera. A questo scopo, la metà inferiore ha fondo della sede 30 per la cialda che è coperto da un disco forato 17 attraverso il quale passa l’infuso di caffè verso una sottostante camera di raccolta 29. La camera di raccolta comprende un’uscita 22 che comunica con una bocca di erogazione 18 che eroga la bevanda in un sottostante contenitore di raccolta 19 (ad esempio una tazzina da caffè).

Per permettere una infusione sotto adeguata pressione (cosa che contribuisce ad ottenere una bevanda cremosa e di ottima qualità) fra la camera 29 e la bocca 18 è presente una valvola di sovrapressione che si apre ad una prestabilita pressione della camera (ad esempio, nell’intomo dei 10 bar).

La camera di raccolta 29 sotto il disco forato 17 è formata da una superficie di raccolta o disco convogliatore 20 dotato di bugne radiali 21 (come bene si vede a tratteggio in figura 2) sporgenti verso l’interno della camera di raccolta e che dividono radialmente la camera di raccolta. Tali bugne possono essere di appoggio del disco forato 17. Le bugne agiscono anche per il convogliamento della bevanda verso l’uscita 22, realizzata in forma di un passaggio anulare centrale. Il passaggio 22 è chiuso da una membrana deformabile 23 in elastomero che realizza la detta valvola di passaggio a pressione prestabilita.

La membrana deformabile 23 ha forma di corona circolare con diametro minore e diametro maggiore che sono in appoggio stabile. La faccia superiore della membrana è sottoposta alla pressione nella camera 12 e (come si vede in figura 1) in condizioni non deformate appoggia contro la zona di bordo del passaggio 22, così da mantenerlo chiuso.

Come si vede bene in figura 3, quando la macchina è in funzione la bevanda di caffè attraversa i fori della piastra forata 17 e spinge sulla membrana fino a che la pressione nella camera non raggiunge il valore prefissato che provoca la deformazione della membrana verso il basso. La bevanda può così oltrepassare la valvola e venire erogata aH’estemo.

Vantaggiosamente, come mostrato a tratto e punto in figura 3, il percorso di uscita è un labirinto che passa neH’intemo delle bugne radiali 21 per poi attraversare uno stretto passaggio anulare o fessura anulare 24. Per i migliori risultati è stata trovata preferibile una luce X del passaggio compresa fra 0.2 e 1 mm e, vantaggiosamente, neH’intomo di 0.3mm. Si è visto sorprendentemente che facendo passare la bevanda di caffè attraverso una simile fessura si migliora in modo notevole la cremosità della bevanda.

La presenza della valvola di sovrapressione non permette lo scarico del liquido che rimane sul fondo della camera una volta terminata l’erogazione in pressione. Inoltre, il percorso tortuoso e con la valvola impedisce un rapido drenaggio delle polveri di caffè e di altri depositi solidi o semisolidi durante cicli di pulizia senza cialda (vale a dire cicli di pulizia realizzabili azionando la macchina senza cialda per fare circolare acqua, eventualmente addizionata di detergenti, attraverso la camera verso l’uscita di erogazione).

Nella macchina secondo l’invenzione ciò si risolve come mostrato in figura 4, realizzando il fondo della sede della cialda sollevabile, così da aprire fra la sede della cialda e la bocca di erogazione 18 un secondo passaggio (mostrato a tratto e punto) più diretto e che bypassa la valvola di sovrapressione 23.

Vantaggiosamente, il passaggio di scarico 27 si forma perifericamente al disco di fondo 20 che realizza un gruppo mobile 25 assieme al disco forato e alla valvola di sovrapressione. Il gruppo mobile si solleva per scostarsi con un suo bordo periferico 31 da un O-ring di tenuta 26 e realizza così a sua volta una valvola di intercettazione che si chiude quando la camera viene chiusa con una cialda all’intemo. Il gruppo o parte centrale 25 è spinto a sollevarsi (ad esempio di circa 1.5mm) per mezzo di una molla 28 che si comprime quando la cialda spinge sul disco forato 17. In tale modo il passaggio di scarico si apre ogni volta che la camera di infusione è vuota. Vantaggiosamente, l’intero gruppo centrale sollevabile 25 ha forma genericamente a fungo con molla 28 di spinta verso l’alto disposta assiale.

Come si vede in figura 4, quando il gruppo 25 è sollevato il passaggio anulare 24 si allarga e fa parte del passaggio di scarico 27, così da garantirne una buona pulizia. A questo punto è chiaro come si siano raggiunti gli scopi dell’invenzione.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato. Il resto della macchina è di tipo in sé noto e può essere di una qualsiasi struttura conosciuta.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la preparazione di caffè espresso che comprende una camera di infusione (12) con una sede (30) per la polvere di caffè e che viene sottoposta ad infusione, il fondo della sede comprendendo un disco (17) forato per il passaggio dell’infuso di caffè verso una sottostante camera di raccolta (29) e che comprende una uscita dell’infuso (22) che comunica con una bocca (18) di erogazione della bevanda, fra uscita dell’infuso (22) e bocca di erogazione (18) essendo presente una valvola di sovrapressione (23) che si apre quando la pressione nella camera di infusione supera un valore prestabilito, caratterizzato dal fatto che a valle della valvola di sovrapressione (23) la bevanda diretta alla bocca di erogazione attraversa un passaggio anulare ristretto (24) con larghezza della luce di passaggio compresa fra 0.2 e 1 mm, preferibilmente nell’intorno di 0.3mm.
2. 2. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il fondo della sede è spinto a sollevarsi a molla per aprire un passaggio di scarico (27) quando la sede (30) è vuota.
3. 3. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la camera di raccolta ha fondo formato da un disco convogliatore (20) sul quale è posto il disco forato (17), il disco convogliatore avendo passaggio centrale, che forma la detta uscita (22), sul quale è disposta una membrana deformabile elastomerica (23) che forma la detta valvola di sovrapressione.
4. 4. Macchina secondo rivendicazioni 2 e 3, caratterizzata dal fatto che il fondo della sede che si solleva a molla comprende un gruppo centrale (25) che è composto dal disco convogliatore (20) e dal disco forato (17), tale gruppo avendo bordo periferico (31) che in posizione abbassata chiude il fondo della sede contro una guarnizione periferica (26)
5. 5. Macchina secondo rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che il gruppo centrale sollevabile (25) ha forma genericamente a fungo con molla assiale (28) di spinta verso l’alto.
6. 6. Macchina secondo rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il disco convogliatore (20) comprende delle bugne (21) sollevate dentro la camera di raccolta e che dividono radialmente la camera.
7. 7. Macchina secondo rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che a valle della valvola di sovrapressione (23) la bevanda diretta alla bocca di erogazione attraversa l' interno delle bugne (21).
8. 8. Macchina secondo rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che quando il passaggio di scarico (27) si apre il passaggio anulare (24) si allarga e fa parte del passaggio di scarico (27).