ITVR20150076A1 - Procedimento per realizzare un collegamento a rotazione di un moschettone automatico di sicurezza con un anello girevole.... - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

?PROCEDIMENTO PER REALIZZARE UN COLLEGAMENTO A ROTAZIONE DI UN MOSCHETTONE AUTOMATICO DI SICUREZZA CON UN ANELLO GIREVOLE E COLLEGAMENTO COSI? REALIZZATO?

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente invenzione riguarda un procedimento per realizzare un collegamento a rotazione di un moschettone automatico di sicurezza in materiale sintetico con un anello girevole pure in materiale sintetico.

Pi? precisamente il procedimento secondo l?invenzione prevede la realizzazione di un collegamento tra moschettone ed anello mediante lo stampaggio in due fasi di due parti ciascuna realizzata in materiale sintetico, in particolare un anello girevole ed un corpo del moschettone dotato di perno di collegamento al detto anello.

Conformemente all?invenzione, lo stampaggio viene effettuato rendendo preventivamente incompatibili tra loro i rispettivi materiali plastici sintetici utilizzati per realizzare l'anello ed il corpo del moschettone, rispettando alcuni dettagli geometrici ed ottenendo un prodotto finito che presenta caratteristiche di elevata resistenza alla trazione delle due parti assemblate, garantendo nel contempo un movimento rotatorio fluido e libero dell?anello.

Il presente trovato ? vantaggiosamente applicato nel settore degli accessori per animali domestici, ed in particolare nell?ambito dei mezzi di ritenuta per cani od altri simili animali da compagnia, ma pu? essere utilizzato anche in altri settori come ad esempio in quello sportivo, ovvero nel settore nautico, od in quello alpinistico, od ancora in quello degli imballaggi, od applicazioni che prevedono l?utilizzo di tiranti, od altro.

STATO DELLA TECNICA

? noto che secondo la tecnica fino ad oggi in uso, un moschettone, che pu? essere di forme diverse ed ? generalmente realizzato in acciaio oppure leghe leggere, presenta un lato apribile tramite una leva eventualmente bloccabile da una ghiera.

Il moschettone viene utilizzato laddove vi sia la necessit? di collegare due elementi in maniera rapida sicura e riutilizzabile, e per questo ? usato spesso per sport quali arrampicata, alpinismo, parapendio, speleologia, ma anche per altri utilizzi diversi dal settore sportivo, ad esempio per agganciare il guinzaglio al collare di animali domestici.

Infatti gli animali domestici ed in particolare i cani vengono accompagnati a passeggio in ambienti esterni utilizzando il guinzaglio, il cui cordino ? agganciabile in alcuni casi al collare applicato al collo dell?animale, od in altri casi ad una pettorina, che trattiene l?animale non dal collo ma da tutta la parte anteriore del corpo.

Rimanendo nel caso degli animali domestici, ? pure noto che il guinzaglio ? munito da una parte di un'impugnatura che consente di essere afferrato dell?accompagnatore e dall?altro di un moschettone per il vincolo al collare.

In qualsiasi caso il moschettone ? generalmente costituito da un corpo centrale presentante una prima estremit? longitudinale munita di un anello per il collegamento fisso con la fettuccia o cordino del guinzaglio, ed una seconda estremit? conformata ad uncino o gancio chiudibile da perno scorrevole in direzione assiale per ottenere un vincolo con l?oggetto da trattenere, come l?anello del collare od altro.

Un inconveniente riscontrato con l?utilizzo dei tradizionali moschettoni in plastica, riguarda il fatto che l?anello, che rappresenta il secondo mezzo di congiunzione delle due parti da congiungere rispetto al primo mezzo costituito dal moschettone, viene calettato o comunque fissato su un perno solidale alla base del moschettone, che generalmente ? costituito da una sorta di vite con testa che viene fissata per lo pi? mediante semplice avvitamento in una sede filettata della base stessa, che costituiscono i presupposti per una scarsa resistenza all?usura ed alle sollecitazioni dell?anello.

In altri contesti il perno per l?aggancio dell?anello posteriore viene fissato in altri modi al corpo del moschettone, ma la in ogni caso si ? riscontrata nelle soluzioni tradizionali una scarsa resistenza del perno rispetto all?anello che viene sollecitato sia in senso rotatorio che in direzione assiale durante le fasi di trazione.

Nei contesti come in quello dei guinzagli per animali domestici di grande taglia, come pure nel settore sportivo in ambito alpinistico o nautico, nei quali ? richiesta da un lato una certa velocit? di azione soprattutto in situazioni di emergenza e dall?altro una sicura e robusta resistenza dell?anello rotante posteriore, l?utilizzo dei tradizionali moschettoni pu? risultare piuttosto incerto ed in alcuni casi diventare persino pericoloso a causa di conseguenze imprevedibili dovute al blocco e/o alla rottura del perno di aggancio dell?anello al corpo del moschettone.

Tali situazioni costituiscono rischi per l?utilizzatore stesso che, nel caso di guinzaglio, pu? assistere all?inceppamento rotatorio dell?anello od alla rottura del perno del moschettone durante strappi di forte intensit? nel caso in cui l?animale trattenuto sia di grossa taglia, mentre in altri casi, come in ambito sportivo, pu? essere soggetto a conseguenze imprevedibili e non controllabili.

DESCRIZIONE DELL?INVENZIONE

La presente invenzione si propone di mettere a disposizione un procedimento per realizzare un collegamento a rotazione di un moschettone automatico di sicurezza con un anello girevole, ed in particolare in grado di abbinare un anello girevole ad un perno posto nella parte posteriore del moschettone opposta a quella di aggancio mediante stampaggio di materie plastiche tra loro incompatibili allo scopo di evitarne la reciproca saldatura, creando cos? una condizione in grado di eliminare o quantomeno ridurre gli inconvenienti sopra evidenziati.

L?invenzione si propone in particolare di fornire un procedimento per la realizzazione mediante stampaggio di materie interamente plastiche ma di due tipologie tra loro intrinsecamente incompatibili o rese tra loro incompatibili ad esempio tramite particolari additivi, ottenendo un vincolo snodato dell?anello posteriore in grado di garantire una buona resistenza alla trazione.

Per ottenere queste caratteristiche ? stata adottata una soluzione particolare che, sfruttando l'incompatibilit? fra la plastica usata per l'anello e quella usata per il corpo del moschettone, come pure un dettaglio geometrico, si ottiene con il sovrastampaggio direttamente l'oggetto.

Ci? ? ottenuto mediante un procedimento le cui caratteristiche sono descritte nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni dipendenti della soluzione in oggetto delineano forme di realizzazione vantaggiose dell?invenzione.

I principali vantaggi di questa soluzione riguardano il fatto che, attuando il procedimento secondo l?invenzione, ? possibile ottenere moschettoni realizzati in due pezzi in materiale sintetico fissati l'uno all'altro in modo sicuro, permanente e con prestazioni meccaniche elevate, ed allo stesso tempo garantendo un movimento relativo fra loro.

Ulteriore vantaggio offerto dal procedimento secondo l?invenzione ? quello di realizzare moschettoni completi di anello posteriore girevole ottenuti in due fasi per sovrastampaggio utilizzando due materiali plastici tra loro incompatibili, ottenendo una resistenza alla trazione paragonabile a quella dei moschettoni in metallo a fronte di un considerevole abbattimento dei costi dovuto all?utilizzo di materie plastiche.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi dell?invenzione risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente di una forma di realizzazione dell?invenzione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l'ausilio dei disegni illustrati nelle tavole allegate, in cui:

- la figura 1 rappresenta una vista laterale del moschettone secondo l?invenzione nella condizione di sovrastampaggio;

- la figura 2 ? una vista in sezione secondo la linea B-B di figura 1 del moschettone secondo l?invenzione;

- la figura 3 mostra una vista in sezione di un particolare ?C? di figura 2;

- la figura 4 illustra la vista schematica del moschettone secondo l?invenzione nella condizione di utilizzo;

- la figura 5 ? una vista in sezione secondo la linea B-B di figura 4 del moschettone secondo l?invenzione;

- la figura 6 mostra una vista in sezione di un particolare ?D? di figura 2;

- la figura 7 illustra una vista prospettica del moschettone nel suo complesso.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE DELL?INVENZIONE Facendo riferimento alle figure allegate, ed inizialmente in particolare alle figure 1 e 2, con il numero 10 si indica generalmente il corpo di un moschettone a cui ? associato un anello 11 trattenuto al moschettone stesso mediante un perno 12 dotato di una testa allargata che impedisce all?anello di sfilarsi dal corpo del detto perno.

Dal punto di vista costruttivo, il corpo 10 del moschettone, che nella parte anteriore comprende un gancio 13 posto in contrapposizione od in attrazione rispetto a mezzi elastici o magnetici, ? abbinato posteriormente all?anello 11 che a sua volta comprende una foratura di forma tronco-conica o tronco-piramidale, nel caso illustrato con vertice rivolto verso l?interno dell?anello stesso, delimitata da un collare chiuso 14 sostanzialmente circolare (o poligonale) che giace con il proprio piano ortogonalmente rispetto al piano dell?anello, destinata ad accogliere il perno 12 mediante la procedura costruttiva secondo l?invenzione.

La prima fase del procedimento prevede lo stampaggio in modo indipendente dell'anello 11, provvisto di foratura tronco-conica o tronco-piramidale delimitata dal collare circolare o poligonale 14, generalmente mediante l?utilizzo di resina acetalica, che consente di ottenere l?anello dotato di foro definito dal collare 14 il cui centro ne definisce l?asse di rotazione.

In particolare, secondo l?invenzione il detto anello 11 ? realizzato in resina acetalica tipo POM, ovvero poliossimetilene, un polimero cristallino costituito da catene in cui si ripetono un gruppo metilene e un atomo di ossigeno (questo blocco si chiama appunto ossimetilene), che fornisce una materia plastica di alta resistenza e a costo relativamente basso, noto anche con i nomi commerciali di Zellamid 900?, Delrin?, Tecaform?, Kepital?, Kematal? e Ertacetal?.

La seconda fase di lavorazione prevede l?inserimento dell'anello all'interno di uno stampo per la formatura del corpo 10 del moschettone, e lo stampaggio del corpo del moschettone utilizzando un materiale plastico intrinsecamente incompatibile, oppure reso incompatibile, ad esempio tramite particolari additivi, con quello dell?anello 11.

Nella seconda fase, ovvero nello stampaggio di materiale plastico per la realizzazione del corpo 10 del moschettone, il materiale plastico fuso penetra nella foratura delimitata dal collare circolare o poligonale 14 dell?anello 11, sfociando all?interno dell?anello per terminare con una sagomatura a testa allargata, formando in tal modo sia il perno che l?elemento di trattenimento per l?anello. Si fa notare che anche il perno 12 presenta una forma tronco-conica o tronco-piramidale, la cui base minore termina con la testa allargata all?interno dell?anello, che vi rimane vincolato ma con possibilit? di rotazione assiale.

In figura 1 e nel particolare di figura 3 si pu? notare la posizione che assume il collare 14 dell'anello 11 nella fase di stampaggio del corpo 10, ovvero una posizione nella quale il collare 14 si trova a perfetto contatto sul corpo 10 del moschettone lungo tutto il tronco di cono (interno ed esterno) costituito dalla sagomatura del perno 12.

In particolare secondo una forma di realizzazione dell?invenzione, il corpo 10 del moschettone viene realizzato in una resina plastica tipo PBT (polibutilentereftalato) o PA (poliammide - nylon) o altro materiale similare, anche additivato con cariche minerali come vetro, talco, calcio, ecc... od altro materiale di tipo comunque incompatibile con il materiale con cui ? realizzato l?anello 11, in modo che durante la seconda fase di stampaggio la plastica del corpo del moschettone, ed il relativo perno con cui forma corpo unico, non aderisca saldandosi nella fase di fusione al corpo dell?anello 11.

Come pi? sopra ricordato, secondo una forma di realizzazione preferenziale dell?invenzione il corpo 10 del moschettone ? realizzato con una resina plastica che presenta caratteristiche di incompatibilit? chimica con il materiale dell'anello 11 ad esempio il polibutilentereftalato od il poliammide del corpo 10 rispetto al poliossimetilene dell?anello 11, e la particolare forma tronco-conica della foratura del collare 14 dell'anello e del perno 12 realizzato nella parte posteriore, permette una traslazione relativa poststampaggio fra i due componenti (anello e corpo) secondo la misura ?X? definita in figura 3, la quale consente di creare un gioco fra i due elementi tale da permettere il movimento relativo fra i due, che pu? essere di tipo rotatorio o traslante assiale.

In figura 4 ? illustrata la vista schematica del moschettone secondo l?invenzione nella condizione di utilizzo, nella quale l'anello ? traslato assialmente verso la testa del perno 12 in modo da creare il gioco desiderato e necessario al fine di garantire un movimento rotatorio fluido e libero del collare 14 rispetto al perno 12.

Pi? precisamente il movimento traslante assiale del collare 14 dell?anello rispetto al perno 12 secondo la misura X dopo la fase di solidificazione e di estrazione dallo stampo, determina lo svincolo tra le due parti costituite dal corpo 10 e dall?anello 11, ovvero tra il collare 14 ed il perno 12, in modo tale che, come visibile in figura 6, la foratura del collare 14 dell?anello 11 rimanga svincolata dal perno 12 stesso in quanto in seguito al distacco ed alla traslazione del collare si forma una intercapedine definita con la misura Y in figura 6, consentendo la libera rotazione assiale dell?anello 11 rispetto al perno 12.

Questo consente di ottenere due pezzi in materiale plastico fissati l'uno all'altro in modo sicuro, permanente e con prestazioni meccaniche elevate, garantendo allo stesso tempo un movimento relativo fra anello e perno del moschettone.

L?invenzione ? stata precedentemente descritta con riferimento ad una sua forma di realizzazione preferenziale. Tuttavia ? chiaro che l?invenzione ? suscettibile di numerose varianti che rientrano nel proprio ambito, nel quadro delle equivalenze tecniche.

In particolare, le figure illustrate nella presente domanda mostrano una forma di realizzazione in cui il collare ed il corpo del perno sono di forma troncoconica. Appare evidente che il collare ed il corpo del perno potranno assumere anche una forma troncopiramidale, in cui il poligono di base potr? avere un numero qualsivoglia di lati.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per realizzare un collegamento a rotazione di un moschettone automatico di sicurezza con un anello girevole (11) il detto moschettone essendo costituito da un corpo (10) dotato anteriormente di mezzi di aggancio (13) e posteriormente di un perno (12) avente una testa allargata, al quale ? associato un anello (11) comprendente una foratura delimitata da un collare chiuso (14) che giace con il proprio piano ortogonalmente rispetto al piano dell?anello (11), caratterizzato dal fatto che il corpo del detto perno (12) presenta una forma associata a quella del detto collare (14), e dal fatto che il detto moschettone ed il detto anello vengono collegati come segue: a) stampaggio del detto anello (11), provvisto di collare (14), mediante l?utilizzo di un primo materiale plastico soggetto a termofusione e solidificazione, ed ottenimento di un anello dotato di foro e presentante un collare (14) con foratura il cui centro ne definisce l?asse di rotazione; b) inserimento dell'anello ottenuto nella fase a) all'interno di una propria sede di uno stampo per la formatura del corpo (10) di un moschettone avente una porzione posteriore costituita da un perno (12) avente un corpo accoppiabile con la foratura di detto collare (14), come pure una testa allargata; c) stampaggio del corpo del moschettone utilizzando un secondo materiale plastico soggetto a termofusione e solidificazione, il detto secondo materiale plastico essendo intrinsecamente incompatibile o reso incompatibile in fase di fusione con il primo materiale con cui ? composto l?anello (11); d) a solidificazione avvenuta, traslazione assiale dell?anello rispetto al corpo del perno (12) in modo da creare un gioco tra le rispettive superfici e consentire la libera rotazione dell?anello (11) attorno al perno (12).
2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto anello (11) ? realizzato in resina acetalica tipo POM, ovvero poliossimetilene.
3. 3. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo (10) del moschettone viene realizzato per fusione di una resina plastica tipo PBT (polibutilentereftalato) o PA (poliammide - nylon), ovvero altro materiale di tipo incompatibile a caldo con il materiale con cui ? realizzato l?anello (11).
4. 4. Procedimento secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo di detto perno (12) ed il collare (14) di detto anello hanno forma tronco-conica o tronco-piramidale.
5. 5. Moschettone di sicurezza (10) dotato di mezzi di aggancio anteriori (13) nonch? di un perno posteriore (12) dotato di una testa allargata, collegato ad un anello girevole (11), caratterizzato dal fatto che il corpo del detto moschettone ? realizzato in un primo materiale plastico, dal fatto che il corpo del detto anello girevole (11) ? realizzato in un secondo materiale plastico, e dal fatto che i detti primo e secondo materiale plastico sono intrinsecamente incompatibili o resi incompatibili tra loro e non possono essere fusi o comunque saldati tra loro.
6. 6. Moschettone secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che esso ? ottenuto mediante un procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 1 alla 4.