ITVR20110190A1 - Macchina per eseguire prove di abrasione per suole di calzature - Google Patents

Macchina per eseguire prove di abrasione per suole di calzature Download PDF

Info

Publication number
ITVR20110190A1
ITVR20110190A1 IT000190A ITVR20110190A ITVR20110190A1 IT VR20110190 A1 ITVR20110190 A1 IT VR20110190A1 IT 000190 A IT000190 A IT 000190A IT VR20110190 A ITVR20110190 A IT VR20110190A IT VR20110190 A1 ITVR20110190 A1 IT VR20110190A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
machine according
abrasive surface
specimen
frame
mobile support
Prior art date
Application number
IT000190A
Other languages
English (en)
Inventor
Marco Bramani
Massimiliano Sacchi
Original Assignee
Vibram Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Vibram Spa filed Critical Vibram Spa
Priority to IT000190A priority Critical patent/ITVR20110190A1/it
Priority to EP12165812.4A priority patent/EP2578102A1/en
Publication of ITVR20110190A1 publication Critical patent/ITVR20110190A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A43FOOTWEAR
    • A43DMACHINES, TOOLS, EQUIPMENT OR METHODS FOR MANUFACTURING OR REPAIRING FOOTWEAR
    • A43D999/00Subject matter not provided for in other groups of this subclass
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01NINVESTIGATING OR ANALYSING MATERIALS BY DETERMINING THEIR CHEMICAL OR PHYSICAL PROPERTIES
    • G01N19/00Investigating materials by mechanical methods
    • G01N19/02Measuring coefficient of friction between materials
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01NINVESTIGATING OR ANALYSING MATERIALS BY DETERMINING THEIR CHEMICAL OR PHYSICAL PROPERTIES
    • G01N3/00Investigating strength properties of solid materials by application of mechanical stress
    • G01N3/56Investigating resistance to wear or abrasion
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
    • G01NINVESTIGATING OR ANALYSING MATERIALS BY DETERMINING THEIR CHEMICAL OR PHYSICAL PROPERTIES
    • G01N33/00Investigating or analysing materials by specific methods not covered by groups G01N1/00 - G01N31/00
    • G01N33/0078Testing material properties on manufactured objects

Landscapes

  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Analytical Chemistry (AREA)
  • Biochemistry (AREA)
  • General Physics & Mathematics (AREA)
  • Immunology (AREA)
  • Pathology (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Automation & Control Theory (AREA)
  • Food Science & Technology (AREA)
  • Medicinal Chemistry (AREA)
  • Sampling And Sample Adjustment (AREA)
  • Investigation Of Foundation Soil And Reinforcement Of Foundation Soil By Compacting Or Drainage (AREA)

Description

“MACCHINA PER ESEGUIRE PROVE DI ABRASIONE PER SUOLE DI CALZATURE†.
CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE.
La presente invenzione si riferisce ad una macchina per eseguire prove di abrasione in particolare su materiali impiegati nella realizzazione della suola per calzature.
STATO DELLA TECNICA ANTERIORE
Attualmente, per determinare la resistenza all’abrasione dei materiali impiegati nella realizzazione della suola per calzature vengono svolti dei test di durata da operatori che indossano calzature, con la suola da testare, per lunghi periodi di prova. Sebbene tale metodo simuli le reali condizioni di impiego delle suole per calzature, esso richiede elevati periodi di prova, permettendo di testare solo un prodotto finito, con conseguenti elevati costi di prototipazione, introducendo, inoltre, un elevato grado di incertezza nei risultati, dovuta alla soggettività di esecuzione della prova.
Sono, altresì, disponibili sul mercato macchine per eseguire prove di abrasione con tempi di analisi ridotti. Tali macchine consentono di determinare la resistenza all’abrasione di un provino, opportunamente sagomato, posto a contatto con un materiale abrasivo, in moto relativo rispetto al provino.
In alcune forme di realizzazione, il materiale abraso può essere parzialmente rimosso dalla superficie abrasiva durante la prova stessa.
Tuttavia queste macchine presentano dei limiti, in quanto consentono di utilizzare solo alcuni tipi di superficie abrasiva e la pulizia della superficie di prova risulta, generalmente, solo parziale.
Inoltre, non à ̈ possibile analizzare l’usura di una suola completa, o di un suo eventuale battistrada, limitandosi ad eseguire una prova di abrasione della sola forma tipica del provino.
Infine, non à ̈ possibile variare l’angolo di incidenza del provino contro la superficie abrasiva o la forza con cui il provino stesso viene mantenuto a contatto contro la superficie, per simulare diverse condizioni di abrasione ed usura cui viene normalmente sottoposto il materiale che costituisce le suole per calzature.
SCOPI DELL’INVENZIONE
Uno scopo della presente invenzione à ̈ migliorare lo stato della tecnica anteriore.
Un altro scopo della presente invenzione à ̈ di proporre una macchina, per eseguire prove di abrasione, che consenta di determinare la resistenza all’usura dei materiali, in particolare dei materiali impiegati nella realizzazione della suola per calzature, tramite la movimentazione ciclica di un provino contro una superficie abrasiva posta in moto relativo rispetto al provino stesso.
Un altro scopo della presente invenzione à ̈ di proporre una macchina per eseguire prove di abrasione che consenta di mantenere la superficie abrasiva pulita durante la prova, per mantenere stabili le condizioni di esecuzione della prova, in particolare il coefficiente di attrito della superficie abrasiva. Conformemente ad un aspetto della presente invenzione à ̈ prevista una macchina secondo la rivendicazione 1. Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono a forme preferite e vantaggiose dell’invenzione.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una macchina per eseguire prove di abrasione, in particolare su materiali impiegati nella realizzazione della suola per calzature, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 Ã ̈ una vista laterale della macchina; la figura 2 Ã ̈ una vista frontale della macchina; la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica di un particolare della macchina;
la figura 4 Ã ̈ una vista frontale del particolare di figura 3;
la figura 5 Ã ̈ una vista prospettica di un particolare della macchina;
la figura 6 à ̈ una vista dall’alto del particolare di figura 5;
la figura 7 Ã ̈ una vista laterale di un particolare della macchina;
la figura 8 Ã ̈ uno schema di funzionamento della macchina;
la figura 9 Ã ̈ uno schema relativo al funzionamento della macchina;
la figura 10 Ã ̈ una vista in sezione di un particolare di figura 3;
FORME DI ATTUAZIONE DELL’INVENZIONE.
Con riferimento alle figure allegate, con 1 Ã ̈ indicata schematicamente una macchina per eseguire prove di abrasione di materiali, in particolare dei materiali impiegati nella realizzazione delle suole per calzature.
La macchina 1 effettua una movimentazione ciclica di un provino contro una superficie abrasiva posta in moto relativo rispetto al provino stesso, determinando così uno sfregamento tra il provino e la superficie abrasiva stessa.
Inoltre, à ̈ possibile testare la resistenza all’abrasione non solo di un materiale di prova opportunamente sagomato ma anche di una suola completa, valutando così la resistenza all’abrasione di un suo eventuale battistrada.
La macchina 1 permette anche di mantenere costantemente pulita la superficie abrasiva durante la prova tramite delle spazzole, e mantenere, quindi, costante il coefficiente di attrito della superficie abrasiva stessa.
In riferimento alla forma esecutiva di figura 1, la macchina 1 comprende un telaio 2 di supporto a cui à ̈ associato un porta provino 3, almeno un provino 4 fissato al porta provino, una superficie abrasiva 5, un basamento di supporto mobile 6 della superficie abrasiva 5, primi mezzi di movimentazione 7 ciclica del basamento di supporto mobile 6, secondi mezzi di movimentazione 8 ciclica del porta provino 3 verso la superficie abrasiva 5, un tirante a lunghezza variabile 9 collegato ai secondi mezzi di movimentazione 8 ed al telaio 2, almeno un attuatore 10, per premere il provino 4 contro la superficie abrasiva 5, ed almeno un dispositivo di pulizia 11 della superficie abrasiva 5.
I secondi mezzi di movimentazione 8 effettuano una movimentazione ciclica del provino 4 tra due posizioni limite, una prima posizione di partenza, in cui il provino 4 non à ̈ posto a contatto con la superficie abrasiva 5, ed una seconda posizione di arrivo, in cui il provino 4 à ̈ posto a contatto con la superficie abrasiva 5.
I secondi mezzi di movimentazione 8, conformemente alla forma esecutiva di figura 3 e 4, comprendono secondi mezzi motori 80, un secondo dispositivo di trasmissione del moto 81, e secondi mezzi di guida 82 del porta provino 3.
I secondi mezzi motori 80, realizzati ad esempio con un gruppo motoriduttore con servomotore elettrico, azionano ciclicamente il secondo dispositivo di trasmissione del moto 81, ad esempio un pistone a ricircolo di sfere, oppure un ingranaggio a cremagliera, oppure un elemento similare, movimentando il porta provino 3 lungo un secondo asse 83.
L’attuatore 10 consente di applicare una forza di carico variabile al provino 4, essendo il provino posto a contatto con la superficie abrasiva 5, per simulare i carichi cui sono sottoposte le suole per calzature ad esempio durante una camminata oppure durante una corsa.
L’attuatore 10, il quale potrebbe essere realizzato tramite un attuatore pneumatico a singolo o doppio effetto, oppure un attuatore elettrico o un elemento dotato di molla di compressione od un dispositivo similare, à ̈ collegato ad una estremità ai secondi mezzi di movimentazione 8, e ad un’altra estremità ad un mezzo di collegamento 86 tramite un giunto elastico 87.
Il giunto elastico 87 consente di ridurre le sollecitazioni sui secondi mezzi di movimentazione 8 indotte dagli urti e dalle forze di attrito del provino 4 contro la superficie abrasiva 5, durante lo svolgimento della prova di abrasione.
Come riportato in figura 3 e 4, i secondi mezzi di guida 82, comprendono almeno una coppia di supporti scorrevoli 84, ad esempio delle boccole autolubrificanti e/o a strisciamento e/o dei manicotti a sfere o elementi similari, almeno una coppia di elementi tubolari 85 ciascuno passante attraverso un rispettivo supporto 84, ed un mezzo di collegamento 86 per vincolare il porta provino 3 ai secondi mezzi di guida 82.
I secondi mezzi di guida 82 rendono più stabile la movimentazione del porta provino 3 lungo l’asse 83 durante lo svolgimento della prova di abrasione.
In particolare, i secondi mezzi di guida 82 consentono di ridurre l’entità degli urti e delle sollecitazioni cicliche cui sono sottoposti i secondi mezzi di movimentazione 8, a causa del contatto e del successivo sfregamento del provino 4 contro la superficie abrasiva 5.
Come riportato in figura 5 e 6, il basamento di supporto mobile 6 comprende almeno un elemento di fissaggio 61 della superficie abrasiva 5 ai primi mezzi di movimentazione 7, ed un secondo elemento di fissaggio 75 al telaio 2.
I primi mezzi di movimentazione 7 consentono di spostare ciclicamente il basamento di supporto mobile 6, e quindi la superficie abrasiva 5, all’interno di due posizioni estreme, una iniziale di partenza ed una finale di arrivo, lungo una prima guida 73.
I primi mezzi di movimentazione 7, comprendono primi mezzi motori 70, ad esempio un gruppo motoriduttore con motore elettrico o similari, un primo dispositivo di trasmissione del moto 71, ad esempio un pistone a ricircolo di sfere, ed almeno un sensore di fine corsa 72 per determinare il raggiungimento della posizione limite di arrivo del basamento di supporto mobile 6 lungo la prima guida 73.
Il sensore di fine corsa 72 potrebbe essere realizzato ad esempio tramite un sensore ad interruttore dotato di una asta flessibile e/o un sensore tastatore o similare.
I primi mezzi di movimentazione 7 sono collegati al basamento di supporto mobile 6 tramite un primo giunto elastico 74.
Analogamente a quanto visto in precedenza relativamente al secondo giunto elastico 87, il primo giunto elastico 74 consente di ridurre le sollecitazioni sui primi mezzi di movimentazione 7 indotte dagli urti e dalle forze di attrito del provino 4 contro la superficie abrasiva 5, e trasmesse al basamento di supporto mobile 6, durante lo svolgimento della prova di abrasione.
In una forma alternativa di esecuzione dei primi mezzi di movimentazione 7, non riportata in figura, il primo dispositivo di trasmissione del moto 71 Ã ̈ realizzato ad esempio tramite un tappeto ricoperto di materiale abrasivo avvolto su rulli movimentati dai secondi mezzi motori 70.
L’elemento di fissaggio 61, ad esempio una piastra vincolata al supporto mobile 6 tramite viti o similari, consente di bloccare la superficie abrasiva 5 al basamento di supporto mobile 6.
Inoltre, rimuovendo l’elemento di fissaggio 61 si garantisce una rapida sostituzione della superficie abrasiva 5 stessa ove necessario.
Come riportato in figura 1 e 2, il dispositivo di pulizia 11 comprende almeno una spazzola 14, terzi mezzi motori 15 della spazzola 14 e terzi mezzi di collegamento 16, ad esempio una staffa angolare, del dispositivo di pulizia 11 al telaio 2.
Il dispositivo di pulizia 11 consente di pulire la superficie abrasiva 5 durante lo svolgimento della prova e di mantenere, quindi, costante il coefficiente di attrito della superficie abrasiva 5 stessa.
La spazzola 14 Ã ̈ posta a contatto contro la superficie abrasiva 5 e, durante lo svolgimento della prova, Ã ̈ messa in rotazione dai terzi mezzi motori 15 rispetto un primo asse 17 parallelo alla superficie abrasiva 5.
In un ulteriore forma di realizzazione del dispositivo di pulizia, l’asse di rotazione della spazzola 14 potrebbe essere posto perpendicolare rispetto la superficie abrasiva 5.
La spazzola 14 consente di rimuovere dalla superficie abrasiva 5 eventuali detriti o materiale del provino 4 depositatosi durante la prova.
Inoltre il verso di rotazione della spazzola 14 consente di allontanare tali depositi in direzione di un contenitore 18 di raccolta installato sul telaio 2 in prossimità della superficie abrasiva 5, come visibile in figura 2.
Il contenitore 18 di raccolta evita che eventuali detriti vengano dispersi nell’ambiente di installazione della macchina 1, consentendo, quindi, di mantenere pulito l’ambiente di esecuzione della prova.
Secondo la forma esecutiva di figura 1 e 3, il tirante a lunghezza variabile 9 fa parte di una struttura a forma triangolare in cui due tratti risultano avere una lunghezza costante, mentre un terzo tratto che à ̈ appunto il tirante 9 à ̈ a lunghezza variabile.
Il tirante a lunghezza variabile 9 Ã ̈ collegato agli altri della struttura tramite collegamenti rotanti 97.
Secondo quanto illustrato in figura 8, il tirante a lunghezza variabile 9 consente di variare l’angolo di inclinazione A del secondo asse 83 rispetto la superficie abrasiva 5, in un intervallo compreso tra i 60° e i 90°.
L’angolo A corrisponde altresì all’angolo di incidenza con cui il provino 4 entra in contatto con la superficie abrasiva 5.
Come riportato in figura 1, un primo tratto 90, a lunghezza fissa, della struttura a forma triangolare à ̈ realizzato ad esempio da una piastra piana orizzontale.
Il primo tratto 90 Ã ̈ fissato al telaio 2, tramite primi mezzi di fissaggio 91, ad esempio dei perni e/o dei bulloni con relativi dadi e/o similari.
Un secondo tratto 92, a lunghezza fissa, comprende secondi mezzi di fissaggio 93, ad esempio dei perni e/o delle viti e/o elementi similari, atti a collegare il tirante a lunghezza variabile 9 ai secondi mezzi di movimentazione 8 ed ai secondi mezzi di guida 82.
Un terzo tratto 94, a lunghezza variabile, comprende un elemento astiforme 95 ed almeno un manicotto 96. Il manicotto 96 Ã ̈ vincolato rotante al primo tratto 90 tramite il collegamento rotante 97.
Il manicotto 96 à ̈ accoppiato con l’elemento astiforme 95, realizzato ad esempio con una barra filettata. Variando la posizione dell’elemento astiforme 95 impegnata con il manicotto 96 si modifica la lunghezza del terzo tratto 94, modificando, di fatto, l’inclinazione dell’asse 83 ed il valore l’angolo A. Come riportato nella forma di esecuzione di figura 10, il manicotto 96 comprende un corpo cavo 98, almeno un’appendice cilindrica, ad esempio un perno 99 oppure un elemento girevole similare, sporgente dal manicotto 96, un riscontro 100 per l’elemento astiforme 95, ed un elemento di sicurezza 101 per bloccare reciprocamente l’elemento astiforme 95 con il manicotto 96.
Nella forma esecutiva di figura 3 e 10, vi sono due perni 99 rotanti attorno ad un terzo asse 102, con prime mensole 103.
Le prime mensole 103 sono fissate al primo tratto 90 del tirante a lunghezza variabile 9.
I perni 99 e le prime mensole 103 realizzano, di fatto, uno dei collegamenti rotanti 97.
Il riscontro 100 (figura 10) à ̈ posizionato passante nell’apertura del corpo cavo 98 ed à ̈ girevole tramite dei mezzi di trattenimento 104.
Il riscontro 100 può quindi ruotare all’interno dell’apertura del corpo cavo 98 e presenta sulla propria superficie interna una filettatura corrispondente a quella dell’elemento astiforme 95, realizzando un accoppiamento tipo vite-madrevite con il suddetto elemento astiforme 95. Tale accoppiamento à ̈ inoltre bloccato in una posizione stabile tramite l’elemento di sicurezza 101.
L’elemento di sicurezza 101 può essere realizzato, per esempio, con un dado avvitato sull’elemento astiforme 95 in prossimità dell’elemento di riscontro 100, essendo quindi un controdado come à ̈ illustrato in figura 1.
Una seconda estremità dell’elemento astiforme 95, opposta alla porzione impegnata con il manicotto 96, à ̈ collegata in modo girevole al secondo tratto 92, tramite un collegamento rotante 97.
Un sensore elettronico di posizione angolare 19, atto a misurare l’angolo A di incidenza del provino 4, 400 contro la superficie abrasiva 5, à ̈ vincolato ad uno dei collegamenti rotanti 97.
In un’ulteriore forma di realizzazione di figura 7, il porta provino 300 può essere realizzato con un corpo rigido, sagomato similmente ad un piede, in modo da permettere di eseguire la prova di abrasione su provino 400 che abbia la forma di una suola completa.
Il porta provino 300, infatti, consente di posizionare una calzatura completa con il provino 400 da testare, od eventualmente solo il provino 400, tramite appositi mezzi di fissaggio (non illustrati), sulla macchina 1.
Si può quindi eseguire una prova di abrasione su un campione finito per meglio caratterizzare la resistenza all’abrasione non solo del materiale che costituisce la suola, ma anche del materiale nella forma del battistrada della suola stessa.
Il funzionamento della presente invenzione relativamente alla forma esecutiva di figura 1 Ã ̈ il seguente.
Tramite i mezzi di collegamento 86 si collega il porta provino 3, 300 equipaggiato con il provino di materiale da testare 4, 400 ai secondi mezzi di movimentazione 8.
Si aziona il dispositivo di pulizia 11 ponendo in rotazione le spazzole 14 poste a contatto con la superficie abrasiva 5, per preparare la superficie per la successiva prova ed in modo da rendere la superficie del tutto esente da eventuali residui di materiale dovuti a prove precedenti.
Si azionano i secondi mezzi motori 8 per movimentare ciclicamente il porta provino 3, 300, e quindi il provino 4, 400, contro la superficie abrasiva 5.
Il provino 4, 400 dopo essere entrato in contatto con la superficie abrasiva 5 viene premuto contro la superficie abrasiva 5 stessa da un attuatore 10, con una forza che può essere impostata all’inizio di ogni prova.
Si azionano i primi mezzi motori 70 per movimentare ciclicamente la superficie abrasiva 5, tra due posizioni limite, lungo la prima guida 73.
La movimentazione del porta provino 3, 300 e della superficie abrasiva 5 Ã ̈ riportata schematicamente nella figura 9.
La linea inclinata “S†rappresenta un possibile ciclo di movimentazione del basamento di supporto mobile 6, e quindi della superficie abrasiva 5, all’interno delle due posizioni limite, contenute tra le linee orizzontali, “O†posizione di inizio, ed “S1†posizione di arrivo.
Quando il basamento di supporto mobile 6 giunge in prossimità della posizione di arrivo “S1†il primo sensore di fine corsa 72 genera un segnale, rappresentato dalla linea verticale B.
Tale segnale comanda il richiamo del basamento di supporto mobile 6 alla posizione iniziale “O†.
La linea “P†a dente di sega, rappresenta un possibile ciclo di movimentazione del porta provino 3, 300 contro la superficie abrasiva 5.
La movimentazione del porta provino 3, 300 avviene tra le posizioni limite contenute nell’intervallo delle linee orizzontali “O†, posizione di partenza in cui il provino 4, 400 à ̈ premuto contro la superficie abrasiva 5, e “P1†, posizione di arrivo in cui il provino 4, 400 non à ̈ a contatto con la superficie abrasiva 5.
Quando il provino 4, 400 Ã ̈ premuto contro la superficie abrasiva 5, si verifica uno sfregamento dovuto alla movimentazione continua e lineare della superficie abrasiva 5.
Tale sfregamento consente di simulare il fenomeno di abrasione cui sono sottoposti i materiali, in particolare i materiali impiegati nella realizzazione delle suole per calzature, durante una camminata od una corsa.
Sulla superficie abrasiva 5, durante l’esecuzione della prova, possono depositarsi dei detriti o residui del provino 4, 400. Tali detriti sono rimossi tramite il dispositivo di pulizia 11, in particolare dalle spazzole 14, consentendo di mantenere costante il coefficiente di attrito della superficie abrasiva 5.
Prima dell’esecuzione di ogni prova di abrasione à ̈ possibile impostare l’angolo A di incidenza del provino 4, 400 contro la superficie abrasiva 5 per simulare diverse condizioni di impiego cui sono sottoposte, generalmente, le suole per le calzature. L’angolo A à ̈ modificato per mezzo del tirante a lunghezza variabile 9 collegato ai secondi mezzi di movimentazione 8 del porta provino 3, 300.
La macchina 1, secondo la presente invenzione, consente di eseguire una prova di abrasione di un materiale, in particolare di un materiale impiegato nella suola per calzature, o di una suola per calzature completa, simulando una camminata oppure una corsa, richiedendo tempi ridotti per l’esecuzione di una prova completa.
Si deve anche notare che, grazie al movimento combinato del porta provino 3, 300 e della superficie abrasiva 5, la simulazione della camminata oppure della corsa corrisponde efficacemente alla situazione reale, mentre la macchina 1 risulta costruttivamente molto più semplice delle macchine dello stato della tecnica.
Inoltre, la macchina 1 permette di impostare e variare, in modo semplice e pratico, diversi parametri di esecuzione di una prova di abrasione, tra cui l’angolo di incidenza del provino rispetto la superficie abrasiva, la forza con cui il provino à ̈ posto a contatto con la superficie abrasiva, le legge di moto della superficie abrasiva, ed il materiale della superficie abrasiva stessa, al fine di simulare diverse condizioni di impiego della suola per calzature.
Ulteriormente la macchina 1 consente di ottenere risultati significativi e riproducibili. Infatti la superficie abrasiva 5 à ̈ mantenuta pulita, cioà ̈ priva di depositi o detriti del materiale di prova, nell’area in cui avviene il contatto con il provino 4, 400.
Inoltre, le dimensioni ridotte della macchina 1 non richiedono ambienti di lavoro ampi per una sua installazione, e per lo svolgimento di una prova di abrasione.
L’invenzione così concepita à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.
Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (21)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (1) per eseguire prove di abrasione su materiali per suole di calzature o su parti di suole o su suole complete, comprendente un telaio (2), un porta provino (3, 300) associato al telaio (2), almeno un provino (4, 400) fissato al porta provino (3, 300), una superficie abrasiva (5), un basamento mobile (6) di supporto per detta superficie abrasiva (5), il basamento mobile (6) essendo collegato al telaio (2), primi mezzi per la movimentazione (7) ciclica di detto basamento di supporto mobile (6), secondi mezzi di movimentazione (8) ciclica di detto porta provino (3, 300) verso detto superficie abrasiva (5), caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di movimentazione (8) comprendono un tirante a lunghezza variabile (9) collegato a detto telaio (2) e dei mezzi attuatori (10) per premere e permettere inclinazioni variabili del provino (4, 400) contro la superficie abrasiva (5).
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, comprendente un dispositivo di pulizia (11) per detta superficie abrasiva (5).
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti secondi mezzi di movimentazione (8) comprendono secondi mezzi motori (80), ad esempio un motoriduttore con servomotore elettrico, un secondo dispositivo di trasmissione del moto (81), e secondi mezzi di guida (82) di detto porta provino (3, 300) verso detta superficie abrasiva (5) lungo un secondo asse (83).
  4. 4. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti secondi mezzi di guida (82), comprendono almeno una coppia di supporti cavi (84), ad esempio delle boccole autolubrificanti e/o a strisciamento e/o dei manicotti a sfere o elementi similari, almeno un elemento tubolare (85), essendo passante attraverso detti supporti cavi (84), ed un mezzo di collegamento (86) per vincolare detto porta provino (3, 300) a detti secondi mezzi di guida (82).
  5. 5. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto attuatore (10) à ̈ collegato ad una estremità di detti secondi mezzi di movimentazione (8), e ad un’altra estremità ad un mezzo di collegamento (86) tramite un giunto elastico (87).
  6. 6. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto basamento di supporto mobile (6) comprende almeno un elemento di fissaggio (61) di detta superficie abrasiva (5) a detti primi mezzi di movimentazione (7), ed un secondo elemento di fissaggio (75) a detto telaio (2).
  7. 7. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primi mezzi di movimentazione (7), comprendono primi mezzi motori (70), ad esempio un gruppo motoriduttore con servomotore elettrico o similari, un primo dispositivo di trasmissione del moto (71), ad esempio un pistone a ricircolo di sfere o similari, ed almeno un sensore di fine corsa (72) atto a determinare il raggiungimento di una posizione limite di detto basamento di supporto mobile (6) lungo una prima guida (73).
  8. 8. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primi mezzi di movimentazione (7) sono collegati a detto basamento di supporto mobile (6) tramite un primo giunto elastico (74).
  9. 9. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto elemento di fissaggio (61), ad esempio una piastra vincolata a detto supporto mobile (6) tramite viti o elementi similari, vincola detta superficie abrasiva (5) a detto basamento di supporto mobile (6).
  10. 10. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 2 a 9, in cui detto dispositivo di pulizia (11) comprende almeno una spazzola (14), terzi mezzi motori (15) di detta spazzola (14) e terzi mezzi di collegamento (16) di detto dispositivo di pulizia (11) a detto telaio (2).
  11. 11. Macchina secondo la rivendicazione 10, in cui detta spazzola (14) à ̈ a contatto con detta superficie abrasiva (5) ed à ̈ posta in rotazione da detti terzi mezzi motori (15) rispetto un primo asse (17) parallelo a detta superficie abrasiva (5).
  12. 12. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente un contenitore (18) di raccolta per i detriti di detto provino (4, 400), posizionato su detto telaio (2) in prossimità di detta superficie abrasiva (5).
  13. 13. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto tirante a lunghezza variabile (9) comprende almeno un primo tratto (90) ed un secondo tratto (92) a lunghezza costante ed almeno un terzo tratto (94) a lunghezza variabile.
  14. 14. Macchina secondo la rivendicazione 13, in cui detto primo tratto (90), detto secondo tratto (92) e detto terzo tratto (94) sono collegati tra di loro tramite collegamenti rotanti (97).
  15. 15. Macchina secondo la rivendicazione 13 o 14, in cui detto terzo tratto (94) comprende un elemento astiforme (95) ed almeno un manicotto (96).
  16. 16. Macchina secondo la rivendicazione 15, in cui detto un manicotto (96) Ã ̈ vincolato rotante al primo tratto (90) tramite detto collegamento rotante (97).
  17. 17. Macchina secondo la rivendicazione 15 o 16, in cui detto un manicotto (96) comprende un corpo cavo (98), almeno una appendice cilindrica (99) sporgente da detto manicotto (96), un riscontro (100) per detto elemento astiforme (95), ed un elemento di sicurezza (101), ad esempio un dado o similare, per bloccare reciprocamente detto elemento astiforme (95) con detto manicotto (96).
  18. 18. Macchina secondo la rivendicazione 17, in cui detto riscontro (100) à ̈ vincolato rotante all’interno di detto corpo cavo (98) atto a realizzare un accoppiamento tipo vite-madrevite con detto elemento astiforme (95).
  19. 19. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti da 13 a 18, comprendente un sensore elettronico di posizione angolare (19), atto a misurare un angolo A di incidenza di detto provino (4, 400) contro detta superficie abrasiva (5), detto sensore (19) essendo vincolato ad uno di detti collegamenti rotanti (97).
  20. 20. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto porta provino (300) à ̈ un corpo rigido e/o semirigido, sagomato simile ad un piede, di supporto per un provino (400).
  21. 21. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto provino (400) ha forma di parti di suola di calzature e/o di suola completa per calzature e/o à ̈ una calzatura dotata di una suola da testare.
IT000190A 2011-10-05 2011-10-05 Macchina per eseguire prove di abrasione per suole di calzature ITVR20110190A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000190A ITVR20110190A1 (it) 2011-10-05 2011-10-05 Macchina per eseguire prove di abrasione per suole di calzature
EP12165812.4A EP2578102A1 (en) 2011-10-05 2012-04-26 Machine for carrying out abrasion tests on shoe soles

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000190A ITVR20110190A1 (it) 2011-10-05 2011-10-05 Macchina per eseguire prove di abrasione per suole di calzature

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITVR20110190A1 true ITVR20110190A1 (it) 2013-04-06

Family

ID=45316018

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000190A ITVR20110190A1 (it) 2011-10-05 2011-10-05 Macchina per eseguire prove di abrasione per suole di calzature

Country Status (2)

Country Link
EP (1) EP2578102A1 (it)
IT (1) ITVR20110190A1 (it)

Cited By (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN112964593A (zh) * 2021-02-05 2021-06-15 邢先双 小流域泥沙自动监测设备
CN115266451A (zh) * 2022-09-30 2022-11-01 泗阳县诚实鞋业有限公司 一种鞋底耐磨度测试装置

Families Citing this family (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN104504984B (zh) * 2014-11-20 2016-08-31 上海交通大学 六自由度步态模拟的测试装置
EP3141886A1 (de) * 2015-09-09 2017-03-15 Veterinärmedizinische Universität Wien Verfahren und vorrichtung zur bestimmung des reibungskoeffizienten zwischen der oberfläche eines testobjektes, insbesondere eines bodens und der oberfläche eines testkörpers
FR3063808B1 (fr) * 2017-03-08 2021-06-18 Michelin & Cie Procede de determination du coefficient de frottement statique pour une semelle de chaussure
US10976237B2 (en) 2018-05-30 2021-04-13 Heeluxe, Llc Device for measuring and testing footwear traction
FR3096556B1 (fr) * 2019-06-03 2021-06-18 Ctc Simulateur mécanique de marche et de course
CN113376046B (zh) * 2021-07-05 2022-11-01 西南交通大学 一种旋转往复摩擦磨损试验装置
CN113758821A (zh) * 2021-08-02 2021-12-07 广东恒宇泰金属制品有限公司 一种金刚石化学复合镀层耐磨损性测试装置
CN116818587B (zh) * 2023-08-25 2023-11-07 晋江一伦科技有限公司 一种橡胶鞋底材料耐磨性能检测装置及方法

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4130007A (en) * 1976-11-25 1978-12-19 Nippon Rubber Co., Ltd. Footwear tester
US4327572A (en) * 1980-06-13 1982-05-04 Brs, Inc. Wear tester for shoes
WO2001085402A2 (en) * 2000-05-12 2001-11-15 Alberta Research Council Inc. Motion platform with six linear electromagnetic actuators

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4130007A (en) * 1976-11-25 1978-12-19 Nippon Rubber Co., Ltd. Footwear tester
US4327572A (en) * 1980-06-13 1982-05-04 Brs, Inc. Wear tester for shoes
WO2001085402A2 (en) * 2000-05-12 2001-11-15 Alberta Research Council Inc. Motion platform with six linear electromagnetic actuators

Cited By (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN112964593A (zh) * 2021-02-05 2021-06-15 邢先双 小流域泥沙自动监测设备
CN115266451A (zh) * 2022-09-30 2022-11-01 泗阳县诚实鞋业有限公司 一种鞋底耐磨度测试装置
CN115266451B (zh) * 2022-09-30 2023-01-20 泗阳县诚实鞋业有限公司 一种鞋底耐磨度测试装置

Also Published As

Publication number Publication date
EP2578102A1 (en) 2013-04-10

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITVR20110190A1 (it) Macchina per eseguire prove di abrasione per suole di calzature
TW200427444A (en) Massage machine
CN104568476B (zh) 一种悬挂式轮胎力学特性试验装置
CN107485124B (zh) 鞋子多功能检测机
CN107822265B (zh) 一种鞋底摩擦磨损测试装置及系统
CN204255616U (zh) 一种用于检测家具扶手以及扶手枕靠质量的设备
CN104473595A (zh) 仿尺蠖清洁装置
ITMO20110136A1 (it) Macchina equilibratrice per l'equilibratura di ruote di veicoli
CN102636141A (zh) 高精度气压式电缆计米装置
ATE555709T1 (de) Bodenreinigungsmaschine
CN207832600U (zh) 一种登山鞋耐摩擦性能检测装置
CN103372281A (zh) 椭圆机
EP1818648A3 (de) Drehwinkelerfassungsvorrichtung
CN101776494A (zh) 模拟人体内衣着力试验的方法及其专用仪器
CN104374552B (zh) 气弹簧耐久性试验装置
CN112525558A (zh) 一种多环境式汽车轮胎转向防侧滑性对比检测装置
CN205709051U (zh) 一种新型材料压送装置
KR100915100B1 (ko) 바닥재 표면 마모도 측정을 위한 바닥재 마모장치
CN203955582U (zh) 刷灰机
CN205655951U (zh) 一种带式输送机传送带的压陷阻力试验台
CN208824870U (zh) 一种tpu类冲锋衣面料生产辅助设备
CN206935853U (zh) 擦胶机构
DK2669062T3 (en) Test bench for bicycles
CN106005572A (zh) 磁粉制动送膜机构
CN207488109U (zh) 一种新型的磨耗试验仪