ITVR20110107A1 - Capsula particolarmente per bottiglie di vino - Google Patents

Description

CAPSULA PARTICOLARMENTE PER BOTTIGLIE DI VINO

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una capsula particolarmente per bottiglie di vino.

Come è noto, sul collo delle bottiglie ed in particolare delle bottiglie di vino, è applicata normalmente una capsula che presenta una porzione cilindrica avvolta attorno al collo della bottiglia, in modo da coprire almeno in parte il tappo della bottiglia stessa.

Come è, altresì, noto, sul corpo principale delle bottiglie sono tipicamente applicate, in posizione sostanzialmente centrale, una o più etichette che riportano varie indicazioni relative al vino contenuto nella bottiglia.

La necessità di applicare sulle bottiglie sia le capsule che le etichette obbliga le aziende produttrici di vino a dotarsi di due macchine distinte, una macchina etichettatrice, per l'applicazione automatica delle etichette, ed una macchina incapsulatrice, per l'applicazione automatica delle capsule, con gli evidenti inconvenienti derivanti dagli alti costi sia di investimento che di esercizio delle macchine.

Un altro inconveniente della tecnica nota è costituito dal fatto che, quando le bottiglie vengono stoccate in orizzontale su appositi supporti o quando le bottiglie vengono afferrate per versare il loro contenuto, l'etichetta non risulta visibile, con conseguente difficoltà di riconoscimento della bottiglia stessa.

Compito precipuo del presente trovato è quello di dare soluzione agli inconvenienti sopra esposti, realizzando una capsula particolarmente per bottiglie di vino che consenta un risparmio sul numero di macchine necessarie alle aziende produttrici e che consenta di rendere sempre riconoscibile la bottiglia su cui è applicata.

All'interno di questo compito, un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare un procedimento per la realizzazione di capsule particolarmente per bottiglie di vino che permetta di ottenere di capsule aventi forme relativamente complesse.

Ancora uno scopo del trovato è quello di mettere a disposizione una macchina per la realizzazione di capsule particolarmente per bottiglie di vino, la quale consenta di realizzare una produzione in continuo e completamente automatica delle capsule.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare fornire una capsula particolarmente per bottiglie di vino che sia di strutturazione molto semplice e di costo di produzione competitivo.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti dalla capsula particolarmente per bottiglie di vino, secondo il trovato, come definita nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della capsula, secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni in cui:

la figura 1 mostra in vista prospettica una bottiglia, mostrata in trasparenza, con applicata la capsula secondo il trovato;

le figure dalla 2 alla 4 mostrano in sezione una sequenza di fasi di un procedimento utilizzabile per la realizzazione della capsula secondo il trovato;

la figura 5 mostra una possibile forma di realizzazione di un corpo di formatura utilizzabile nel procedimento di realizzazione della capsula secondo il trovato;

la figura 6 illustra in vista laterale uno schema di una macchina utilizzabile per la realizzazione di capsule secondo il trovato.

Con riferimento alle citate figure, la capsula particolarmente per bottiglie di vino secondo il trovato, indicata complessivamente con il numero di riferimento 1, comprende un corpo 2 della capsula che presenta una porzione cilindrica 3 destinata ad essere applicata attorno al collo di una bottiglia 4, per coprire almeno parzialmente la zona del tappo della bottiglia 4 stessa.

La peculiarità della capsula secondo il trovato consiste nel fatto di comprendere una porzione aggiuntiva 5 che si sviluppa integralmente dalla porzione cilindrica 3, oltre il collo della bottiglia 4 ed in direzione del fondo della bottiglia 4 stessa, e che è atta a fungere da etichetta per la bottiglia 4.

In particolare, tale porzione aggiuntiva 5 presenta, vantaggiosamente, almeno una zona 6 riportante informazioni relative al contenuto della bottiglia 4.

In pratica, la porzione aggiuntiva 5 potrà riportare stampate tutte le indicazioni sul contenuto della bottiglia 4 previste dalle normative, consentendo in pratica alla capsula secondo il trovato di svolgere, oltre alla sua tradizionale funzione, anche la funzione sia estetica che comunicativa delle tradizionali etichette .

Opportunamente, la porzione aggiuntiva 5 presenta, rispetto alla porzione cilindrica 3, una conformazione progressivamente allargata in senso radiale procedendo verso il fondo della bottiglia 4, in modo da seguire l'andamento delle forme tipiche delle bottiglie di vino.

Ad esempio, il corpo 2 della capsula si potrà presentare, almeno in corrispondenza della porzione aggiuntiva 5, con una forma simile ad una coppa rovesciata.

Più in generale, le dimensioni e le forme del corpo 2 della capsula, sia in sezione trasversale che in sezione longitudinale, potranno corrispondere a quelle delle diverse bottiglie in vetro comunemente utilizzate, come ad esempio la renana, l'albeisa, la bordolese, la borgognotta, la champagnotta e così via.

Vantaggiosamente, la capsula secondo il trovato potrà essere fornita già stampata e impilata ad altre all'interno di apposite confezioni.

La sua applicazione potrà, opportunamente, avvenire con le normali tecniche automatizzate, tramite apposito adattatore di carico per macchine incapsulatrici tradizionali.

In fase di applicazione, l'adattamento finale della capsula secondo il trovato alla forma della bottiglia 4 potrà avvenire tramite deformazione termica .

Opportunamente, la capsula secondo il trovato potrà coprire l'intera superficie superiore della bottiglia 4, fino ad una altezza complessiva dalla bocca della bottiglia che potrà essere, a titolo indicativo, di circa 120-130 mm, mentre il resto della bottiglia 4 potrà rimanere completamente libero .

In linea generale, il materiale di realizzazione del corpo 2 della capsula secondo il trovato potrà essere vario a seconda delle esigenze ed, in particolare, potrà, a titolo esemplificativo, essere costituito da un foglio termoplastico in PVC termoretraibile, un foglio multistrato di polilaminato, un foglio di alluminio, un foglio in PET, un foglio in carta o altro.

Secondo un altro aspetto del trovato, si fornisce un procedimento mediante il quale è possibile ottenere la capsula secondo il trovato.

Con riferimento alle figure dalla 3 alla 5, tale procedimento prevede, inizialmente, una fase che consiste nel calzare un manicotto 6 in materiale termoretraibile, ed eventualmente già stampato, su un corpo di formatura 7, che costituisce in pratica uno stampo avente esternamente una forma corrispondente a quella che si desidera conferire alla capsula da realizzare.

Come illustrato in figura 4, successivamente, si provvede a operare, in una apposita camera di riscaldamento 8, la termoretrazione del manicotto 6 sul corpo di formatura 7, così da ottenere una capsula termoformata, indicata con 9, che viene in seguito separata dal corpo di formatura 7, come mostrato in figura 5.

Eventualmente la capsula così ottenuta potrà essere completata mediante la saldatura, ad una sua estremità, di un coperchietto 10 destinato a coprire la bocca della bottiglia.

E' da notare che il corpo di formatura 7 potrà, vantaggiosamente, presentare una parte a conformazione cilindrica 7a, per la formatura sulla capsula da realizzare della tradizionale porzione cilindrica 3 destinata ad essere applicata attorno al collo di una bottiglia, ed una parte radialmente allargata 7b, rispetto alla parte cilindrica 7a, per la formatura sulla stessa capsula di una porzione aggiuntiva 5 destinata a fungere da etichetta per la bottiglia su cui viene applicata .

Opportunamente, con riferimento alla forma di realizzazione di figura 6, si può anche prevedere che sul corpo di formatura 7 possa essere definito un risalto anulare 11, destinato a formare sulla capsula da realizzare un rilievo salvagoccia, in grado di bloccare le eventuali gocce di liquido che dovessero scivolare lungo il collo della bottiglia .

Preferibilmente, tale risalto anulare 11 è disposto in una zona della parte cilindrica 7a del corpo di formatura 7 che è prossima alla parte radialmente allargata 7b, in modo che il rilievo salvagoccia possa essere posizionato sulla capsula da realizzare tra la porzione cilindrica 3 e la porzione aggiuntiva 5.

Vantaggiosamente, il procedimento sopra descritto può essere attuato tramite una macchina 100, illustrata schematicamente nella figura 7.

In particolare, la macchina 100 comprende mezzi di avanzamento 12 di uno o più corpi di formatura 7 attraverso una stazione di applicazione 13, nella quale operano dei mezzi distributori 14 che sono preposti a calzare un rispettivo manicotto 6 in materiale termoretraibile su ciascun corpo di formatura 7.

A valle della stazione di applicazione 13, i mezzi di avanzamento 12 consentono, inoltre, ai corpi di formatura 7 di attraversare, in sequenza, una stazione di termoretrazione 15, che presenta una camera di riscaldamento 8, all'interno della quale i manicotti 6 calzati attorno ai corpi di formatura 7 subiscono una termoretrazione, in modo da realizzare rispettive capsule termoformate 9, ed una stazione di estrazione 16, in corrispondenza della quale le capsule termoformate 9 nella camera di riscaldamento 8 vengono separate dai rispettivi corpi di formatura 7.

Vantaggiosamente, i mezzi di avanzamento 12 sono realizzati da un trasportatore 17, che potrà essere del tipo a giostra o di tipo lineare e che risulta mobile lungo una direzione di avanzamento 17a sostanzialmente orizzontale.

Più in particolare, i corpi di formatura 7 sono, opportunamente, montati sul trasportatore 17 in modo da risultare individualmente mobili a comando, lungo una direzione sostanzialmente verticale, così da poter passare da una posizione operativa sollevata, in cui possono essere calzati da un rispettivo manicotto 6, ad una posizione inoperativa abbassata, in cui possono distaccarsi inferiormente dalla capsula su di essi realizzata, e viceversa.

Opportunamente, i mezzi distributori 14 previsti in corrispondenza della stazione di applicazione 13 possono essere costituiti da una guida di alimentazione 18, costituita da un condotto ad asse sostanzialmente verticale, aperto verso il trasportatore 17 ed al cui interno è scorrevole per caduta in direzione del trasportatore 17 un elemento tubolare 19 in materiale termoretraibile, che può essere eventualmente prestampato a distanze regolari corrispondenti alle dimensioni in lunghezza dei manicotti 6 da calzare sui corpi di formatura 7.

I mezzi distributori 13 prevedono, inoltre, dei mezzi di taglio, non illustrati, i quali sono preposti ad operare il taglio dell'elemento tubolare 19, al fine di ottenere i manicotti 6 da calzare sui corpi di formatura 7 in arrivo sul sottostante trasportatore 17.

Opportunamente, la camera di riscaldamento 8 della stazione di termoretrazione 15 può essere definita tramite una struttura a campana 20, mobile al di sopra del trasportatore 17 tra una posizione sollevata e una abbassata, per consentire l'ingresso e l'uscita dei corpi di formatura 7 dalla camera di riscaldamento 8.

II funzionamento della macchina 100 è il seguente. Durante il movimento del trasportatore 17 lungo la direzione di avanzamento 17a, i corpi di formatura 7 a monte della stazione di applicazione 13 vengono portati dalla posizione inoperativa abbassata alla posizione operativa sollevata, ed in tale condizione pervengono alla stazione di applicazione 13, dove l'elemento tubolare 19 viene prima lasciato cadere, in corrispondenza dei mezzi distributori 14, dalla guida di alimentazione 18 verso il trasportatore 17, in modo tale da posizionarlo attorno ad un corpo di formatura 7 in arrivo sul trasportatore 17, e viene poi tagliato dai mezzi di taglio, lungo una linea di taglio 19a, in modo da ricavare un manicotto 6. Proseguendo nel suo movimento, il trasportatore 17 invia, quindi, i corpi di formatura 7 con i rispettivi manicotti 6 alla stazione di termoformatura 14, facendoli entrare nella camera di riscaldamento 8, in cui i manicotti 6 si ritraggono prendendo la forma dei corpi di formatura 7 e realizzando così una rispettiva capsula termoformata 9.

Una volta giunti a valle della camera di riscaldamento 8, i corpi di formatura 7 vengono riportati nella posizione inoperativa abbassata, così da estrarli dalle rispettive capsule termoformate 9, che possono quindi essere espulse dal trasportatore 17.

Da quanto sopra risulta evidente come la capsula secondo il trovato sia in grado di assolvere pienamente al compito e agli scopi prefissati, in quanto, svolgendo anche la funzione di etichetta, permette alle aziende produttrici di evitare l'impiego di macchine etichettatrici.

Grazie alla sua conformazione, la capsula secondo il trovato consente, inoltre, di personalizzare la bottiglia su un'ampia superficie che si estende tutt 'intorno attorno alla bottiglia stessa, con marchi, colori, immagini, e loghi delle aziende produttrici .

La capsula secondo il trovato rende poi facilmente riconoscibile la bottiglia sulla quale è applicata, sfruttando una zona della stessa ad oggi inutilizzata.

Infatti, la presenza della porzione aggiuntiva, rende la capsula secondo il trovato sempre visibile, sia quando la bottiglia è stoccata in scaffali sia nell'atto di versare il liquido contenuto nella bottiglia, situazione questa nella quale la tradizionale etichetta risulta invece coperta dalla mano.

E' da notare che la capsula secondo il trovato risulta ben visibile e riconoscibile anche con la bottiglia disposta in orizzontale, senza bisogno di prelevare la bottiglia dagli scaffali.

Va altresì evidenziato che la capsula secondo il trovato può essere facilmente tolta prima di gettare la bottiglia, che risulterà così completamente libera e pulita da carta e colla, agevolando le operazioni di smaltimento del vetro. E' importante anche aggiungere che nulla vieta che il procedimento e la macchina sopra illustrati possano essere utilizzati anche per realizzare capsule tradizionali.

Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti. Le singole caratteristiche esposte in riferimento ad insegnamenti generali o a forme di realizzazione particolari, possono essere tutte presenti in altre forme di realizzazione o sostituire caratteristiche in queste forme di realizzazione.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Così, ad esempio, è evidente che la capsula secondo il trovato potrà essere applicata non solo a bottiglie di vino ma anche a bottiglie di olio o di altri prodotti in cui oltre all'avvolgimento del tappo sia richiesta la presenza di informazioni sul contenuto della bottiglia.

In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Capsula particolarmente per bottiglie di vino comprendente un corpo (2) della capsula presentante una porzione cilindrica (3) destinata ad essere applicata attorno al collo di una bottiglia (4) per coprire almeno parzialmente la zona del tappo di detta bottiglia (4), caratterizzata dal fatto di comprendere una porzione aggiuntiva (5) estendentesi integralmente da detta porzione cilindrica (3), oltre il collo di detta bottiglia (4) e verso il fondo di detta bottiglia (4), e atta a fungere da etichetta per detta bottiglia (4).
2. 2. Capsula secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta porzione aggiuntiva (5) presenta almeno una zona (6) riportante informazioni relative al contenuto di detta bottiglia (4).
3. 3. Capsula secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta porzione aggiuntiva (5) presenta, rispetto a detta porzione cilindrica (3), una conformazione progressivamente allargata in senso radiale procedendo verso il fondo di detta bottiglia (4).
4. 4. Procedimento per la realizzazione di capsule per bottiglie di vino, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi che consistono nel calzare un manicotto (6) in materiale termoret raibile su un corpo di formatura (7), nell'operare la termoretrazione di detto manicotto (6) su detto corpo di formatura (7) per ottenere una capsula termoformata (9) e nel separare detta capsula termoformata (9) da detto corpo di formatura (7).
5. 5. Procedimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto corpo di formatura (7) presenta una parte a conformazione cilindrica (7a) per la formatura di una porzione cilindrica (3) di detta capsula termoformata (9) capsula destinata ad essere applicata attorno al collo di una bottiglia, ed una parte radialmente allargata (7b) rispetto a detta parte cilindrica (7a) per la formatura di una porzione aggiuntiva (5) di detta capsula termoformata (9) destinata a fungere da etichetta per detta bottiglia (4).
6. 6. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni dalla 4 alla 5, caratterizzato dal fatto che su detto corpo di formatura (7) è definito un risalto anulare (11) atto a formare su detta capsula (9) un rilievo salvagoccia.
7. 7. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni dalla 4 alla 6, caratterizzato dal fatto che detto risalto anulare (11) è disposto in una zona di detta parte cilindrica (7a) prossima a detta parte radialmente allargata (7b).
8. 8. Macchina per la realizzazione di capsule particolarmente per bottiglie di vino caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di avanzamento (11) di almeno un corpo di formatura (7) attraverso una stazione di applicazione (13), presentante mezzi distributori (14) atti a calzare un rispettivo manicotto (6) in materiale termoret raibile su detto almeno un corpo di formatura (7), una stazione di termoretrazione (15), presentante una camera di riscaldamento (8) del manicotto (6) calzato su detto almeno un corpo di formatura (7) per ottenere una capsula termoformata (9), ed una stazione di estrazione (16) di detto almeno un corpo di formatura (7) dalla rispettiva capsula termoformata (9).
9. 9. Macchina secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di avanzamento (11) comprendono un trasportatore (17) mobile lungo una direzione di avanzamento (17a) sostanzialmente orizzontale e supportante una pluralità di corpi di formatura (7) mobili individualmente a comando lungo una direzione sostanzialmente verticale per passare da una posizione operativa sollevata, in cui sono atti ad essere calzati da un rispettivo manicotto (6) in materiale termoret raibile, ad una posizione inoperativa abbassata, in cui sono distaccati inferiormente dalla relativa capsula termoformata (9), e viceversa.
10. 10. Macchina secondo una o più delle rivendicazioni dalla 8 alla 9, caratterizzata dal fatto che detti mezzi distributori (14) comprendono una guida di alimentazione (18) di un elemento tubolare (19) in materiale termoret raibile e mezzi di taglio di detto elemento tubolare (19) per l'ottenimento di manicotti (6) destinati ad essere calzati sui corpi di formatura (7) in arrivo su detto trasportatore (17).