ITVR20110033A1 - Apparecchiatura di sicurezza per il controllo di un veicolo, in particolare per il controllo di veicoli per bambini - Google Patents

Apparecchiatura di sicurezza per il controllo di un veicolo, in particolare per il controllo di veicoli per bambini Download PDF

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ITVR20110033A1
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IT
Italy
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control device
vehicle
distance
safety apparatus
processing means
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IT000033A
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Paolo Taioli
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Paolo Taioli
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B60VEHICLES IN GENERAL
    • B60TVEHICLE BRAKE CONTROL SYSTEMS OR PARTS THEREOF; BRAKE CONTROL SYSTEMS OR PARTS THEREOF, IN GENERAL; ARRANGEMENT OF BRAKING ELEMENTS ON VEHICLES IN GENERAL; PORTABLE DEVICES FOR PREVENTING UNWANTED MOVEMENT OF VEHICLES; VEHICLE MODIFICATIONS TO FACILITATE COOLING OF BRAKES
    • B60T7/00Brake-action initiating means
    • B60T7/12Brake-action initiating means for automatic initiation; for initiation not subject to will of driver or passenger
    • B60T7/16Brake-action initiating means for automatic initiation; for initiation not subject to will of driver or passenger operated by remote control, i.e. initiating means not mounted on vehicle
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B62LAND VEHICLES FOR TRAVELLING OTHERWISE THAN ON RAILS
    • B62JCYCLE SADDLES OR SEATS; AUXILIARY DEVICES OR ACCESSORIES SPECIALLY ADAPTED TO CYCLES AND NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, e.g. ARTICLE CARRIERS OR CYCLE PROTECTORS
    • B62J27/00Safety equipment
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B62LAND VEHICLES FOR TRAVELLING OTHERWISE THAN ON RAILS
    • B62KCYCLES; CYCLE FRAMES; CYCLE STEERING DEVICES; RIDER-OPERATED TERMINAL CONTROLS SPECIALLY ADAPTED FOR CYCLES; CYCLE AXLE SUSPENSIONS; CYCLE SIDE-CARS, FORECARS, OR THE LIKE
    • B62K9/00Children's cycles
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    • B62LAND VEHICLES FOR TRAVELLING OTHERWISE THAN ON RAILS
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Description

APPARECCHIATURA DI SICUREZZA PER IL CONTROLLO DI UN VEICOLO, IN PARTICOLARE PER IL CONTROLLO DI VEICOLI PER BAMBINI
DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda una apparecchiatura di sicurezza per il controllo di un veicolo, in particolare per il controllo di veicoli per bambini .
E' un problema molto sentito da parte dei genitori quello di tenere sempre sotto un vigile controllo e a una distanza non eccessiva i propri bambini, specialmente quando questi ultimi sono in strada alla guida di veicoli, quali biciclette, tricicli, automobili giocattolo o simili, onde evitare che possano incorrere in eventuali pericoli.
Compito precipuo del presente trovato è quello di fornire una valida soluzione al problema sopra esposto, escogitando una apparecchiatura di sicurezza per il controllo di un veicolo, in particolare per il controllo di veicoli per bambini che consenta di evitare che i bambini alla guida di un veicolo si possano allontanare troppo dalle persone che li stanno controllando.
All'interno di questo compito, un ulteriore scopo del trovato è quello di mettere a punto una apparecchiatura di sicurezza che sia in grado di impedire l'eccessivo allontanamento dei bambini alla guida di un veicolo, anche qualora i genitori, o le persone che li stanno controllando, fossero momentaneamente distratti.
Un altro scopo del trovato è quello di realizzare una apparecchiatura di sicurezza che, per le peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di offrire le massime garanzie di affidabilità nell'uso.
Non ultimo scopo del presente trovato è quello di fornire una apparecchiatura di sicurezza particolarmente per il controllo di veicoli per bambini di strutturazione molto semplice e di costo contenuto.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una apparecchiatura di sicurezza per il controllo di un veicolo, in particolare per il controllo di veicoli per bambini, secondo il trovato, la quale si caratterizza per il fatto di comprendere un dispositivo di comando, installabile su detto veicolo e connesso operativamente a mezzi di frenatura di detto veicolo, ed un dispositivo di controllo atto ad interagire a distanza con detto dispositivo di comando per attuare l'azionamento di detti mezzi di frenatura.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, della apparecchiatura, secondo il trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni in cui:
la figura 1 rappresenta schematicamente l'uso di una possibile forma di realizzazione della apparecchiatura secondo il trovato;
la figura 2 mostra uno schema della apparecchiatura secondo il trovato nella forma di realizzazione di figura 1;
la figura 3 rappresenta uno schema di massima di una seconda forma di realizzazione del trovato; la figura 4 è uno schema di una terza forma di realizzazione;
la figura 5 mostra uno schema relativo ad una quarta forma di realizzazione del trovato;
la figura 6 rappresenta in modo schematico una possibile forma di realizzazione dei mezzi di frenatura del veicolo.
Con riferimento alle citate figure, l'apparecchiatura di sicurezza per il controllo di un veicolo, in particolare per il controllo di veicoli per bambini, secondo il trovato, indicata nel suo complesso con 1, comprende un dispositivo di comando 2, che può essere installato su un veicolo 3, quale, ad esempio, una bicicletta per bambini, come mostrato nella figura 1, oppure un triciclo, una automobile giocattolo o un qualsiasi altro veicolo destinato particolarmente ai bambini .
Tale dispositivo di comando 2 risulta connesso operativamente a mezzi di frenatura 4 del veicolo 3, i quali sono preferibilmente costituiti da un freno addizionale, rispetto a quelli normalmente previsti sul veicolo 3, fermo restando che potrebbero essere costituiti anche da un qualsiasi freno normalmente previsto sul veicolo 3.
Sempre secondo il trovato, è previsto un dispositivo di controllo 5 che è atto ad interagire a distanza con il dispositivo di comando 2 per attuare l'azionamento dei mezzi di frenatura 4 del veicolo 3.
Opportunamente, il dispositivo di controllo 5 può essere portato da un utilizzatore, quale, ad esempio, la persona che si occupa di controllare il bambino alla guida del veicolo 3.
Vantaggiosamente, l'apparecchiatura secondo il trovato è provvista di mezzi di monitoraggio, che consentono di rilevare il superamento di una soglia di allarme, costituita, ad esempio, da una prestabilita distanza massima ammessa tra il veicolo 3 e il dispositivo di controllo 5, oltre la quale si ritiene che l'allontanamento del veicolo 3 dal dispositivo di controllo 5 sia eccessivo .
Opportunamente, sono previsti anche dei mezzi di segnalazione, ad esempio di tipo acustico, sonoro e/o a vibrazione, che hanno il compito di segnalare l'eventuale superamento di tale soglia di allarme.
Vantaggiosamente, i mezzi di monitoraggio comprendono dei mezzi di regolazione del valore della soglia di allarme monitorata, tramite i quali è, ad esempio, possibile aumentare o diminuire, a seconda delle esigenze, il valore della distanza massima ammessa tra veicolo 3 e dispositivo di controllo 5.
Più in dettaglio, i mezzi di monitoraggio sono, opportunamente, realizzati tramite dei mezzi rilevatori della distanza tra detto veicolo 3 e il dispositivo di controllo 5, che verranno più dettagliatamente descritti in seguito, e dei mezzi elaboratori 6, costituiti, ad esempio, da un processore elettronico. Tali mezzi elaboratori 6 sono in grado di confrontare la distanza rilevata dai mezzi rilevatori con la distanza massima ammessa tra veicolo 3 e dispositivo di controllo 5. Opportunamente, il dato relativo alla distanza massima ammessa può essere inserito in una apposita unità di memoria e potrà essere variato mediante i citati mezzi di regolazione, i quali possono comprendere, vantaggiosamente, mezzi di impostazione dati, quali, ad esempio, una pulsantiera, una manopola o similari.
Opportunamente, il dispositivo di comando 2 è fornito di mezzi automatici di azionamento 7 che sono in grado di agire sui mezzi di frenatura 4 del veicolo 3 per operarne l'azionamento.
Con riferimento ad una prima forma di realizzazione, rappresentata in figura 5, i mezzi elaboratori 6 possono essere associati al dispositivo di comando 2 ed essere collegati operativamente ai mezzi automatici di azionamento 7 dei mezzi di frenatura 4. In questo caso, i mezzi elaboratori 6 sono atti ad attivare i mezzi automatici di azionamento 7, a seguito del rilevamento, da parte de mezzi elaboratori 6 stessi, di una distanza tra il dispositivo di controllo 5 e il veicolo 3 superiore alla distanza massima ammessa.
Con riferimento alle forme di realizzazione di figure 2, 3 e 4, il dispositivo di controllo 5 è fornito di un emettitore 8, che ha la funzione di generare un segnale di comando da inviare al dispositivo di comando 2.
A sua volta, il dispositivo di comando 2 è, opportunamente, provvisto di un ricevitore 9, in grado di rilevare il segnale di comando emesso dall'emettitore 8, e di un controllore 10, costituito, ad esempio, da un processore elettronico, il quale è collegato operativamente sia al ricevitore 9 che ai mezzi automatici di azionamento 7 dei mezzi di frenatura 4.
In particolare, il controllore 10 provvede ad attivare i mezzi di azionamento 7, a seguito della ricezione da parte del ricevitore 9 del segnale di comando emesso dall'emettitore 8.
Eventualmente, il ricevitore 9, il controllore 10 ed i mezzi automatici di azionamento 7 possono essere alloggiati in un unico elemento scatolare 11, che è supportato dal telaio del veicolo 3 e che definisce, opportunamente, al suo interno, anche un vano di alloggiamento per le batterie di alimentazione del dispositivo di comando 2.
Vantaggiosamente, l'emettitore 8 può essere, a sua volta, incorporato all'interno di un corpo di supporto 12, impugnabile dall 'utiliz zatore del dispositivo di controllo 5.
Nel corpo di supporto 12, oltre all'emettitore 8, è, opportunamente, alloggiato anche un gruppo di alimentazione a batterie per lo stesso dispositivo di controllo 5.
E' da notare che il segnale di comando potrà essere costituito da un segnale radio o da un segnale ad infrarossi o da un qualunque altro tipo di segnale trasmissibile a distanza.
Vantaggiosamente, il dispositivo di comando 2 può presentare, inoltre, un generatore di segnali sonori, o anche luminosi, eventualmente disabilitatile, che permette all 'utilizzatore del dispositivo di comando 5 di individuare facilmente la posizione del veicolo 3.
Con riferimento alle figure 1, 2 e 4, il dispositivo di controllo 5 può presentare dei mezzi azionabili manualmente per l'invio, da parte dell'emettitore 8, del segnale di comando al ricevitore 9.
Tali mezzi azionabili manualmente comprendono almeno un pulsante 13, che risulta montato sul corpo di supporto 12 e che è destinato ad essere azionato dall 'utilizzatore del dispositivo di controllo 5, quando quest'ultimo desidera operare l'attivazione dei mezzi di frenatura 4 del veicolo 3.
Si può eventualmente prevedere che i mezzi di frenatura 4 possano operare un semplice rallentamento del veicolo 3 oppure il suo arresto definitivo, a seconda della pressione esercitata dall 'utilizzatore sul pulsante 13.
Con particolare riferimento alla forma di realizzazione di figura 4, i mezzi elaboratori 6 risultano, opportunamente, associati al dispositivo di controllo 5, mentre i citati mezzi di segnalazione possono comprendere almeno un segnalatore 14, che è costituito, ad esempio, da una spia luminosa, un avvisatore acustico e/o un dispositivo a vibrazione e che risulta anch'esso associato al dispositivo di controllo 5. Più in particolare, i mezzi elaboratori 6 sono collegati operativamente al segnalatore 14 e sono atti ad attivare il segnalatore 14, a seguito del rilevamento, da parte dei mezzi elaboratori 6, di una distanza tra il dispositivo di controllo 5 e il veicolo 3 superiore alla distanza massima amme ssa.
In questo modo, 1'utiliz zatore del dispositivo di controllo 5 potrà essere avvisato dal segnalatore 14 del superamento della distanza massima ammessa tra il veicolo 3 ed il dispositivo di controllo 5 e potrà, quindi, operare successivamente l'azionamento dei mezzi di frenatura 4 del veicolo 3 mediante l'azionamento del pulsante 13.
Si può anche prevedere, eventualmente, che il segnalatore 14 possa attivarsi per fornire all 'utilizzatore del dispositivo di controllo 5 un segnale di preavviso dell'imminente raggiungimento della distanza massima ammessa tra il veicolo 3 ed il dispositivo di controllo 5. In questo modo, 1 'utilizzatore potrà azionare il pulsante 13 per attivare i mezzi di frenatura del veicolo 3 in anticipo rispetto all'effettivo raggiungimento della distanza massima ammessa. In questo caso, nell'unità di memoria associata ai mezzi elaboratori 6 è, opportunamente, inserito il valore di una distanza di preavviso tra veicolo 3 e dispositivo di controllo 5, inferiore rispetto alla distanza massima ammessa. In particolare, al rilevamento da parte dei mezzi elaboratori 6 del superamento della distanza di preavviso, i mezzi elaboratori 6 stessi provvedono ad attivare il segnalatore 14 per l'emissione del suddetto segnale di preavviso.
Secondo un'altra possibile forma di realizzazione, illustrata in figura 3, è possibile prevedere che il dispositivo di controllo 5 comprenda mezzi per l'invio automatico del segnale di comando, da parte dell'emettitore 8, allorquando si verifica una situazione di pericolo, rappresentata, ad esempio, dal superamento della suddetta soglia di allarme .
Come mostrato sempre in figura 3, in questa forma di realizzazione, i mezzi elaboratori 6 sono associati al dispositivo di controllo 5 e sono collegati operativamente all'emettitore 8, in modo tale da attivare automaticamente l'emettitore 8, a seguito del rilevamento, da parte dei mezzi elaboratori 6, di una distanza tra il dispositivo di controllo 5 e il veicolo 3 superiore alla distanza massima ammessa.
Secondo una preferita forma di esecuzione, i sopra citati mezzi rilevatori della distanza tra il veicolo 3 ed il dispositivo di controllo 5 comprendono dei mezzi emettitori 15 di un segnale di controllo e dei corrispondenti mezzi ricevitori 16 di tale segnale di controllo. In questo caso, i mezzi elaboratori 6 sono atti a determinare la distanza tra i mezzi emettitori 15 e i mezzi ricevitori 16.
In particolare, come si può vedere negli esempi di figure 3 e 4, i mezzi emettitori 15 sono associati al veicolo 3, mentre i mezzi ricevitori 16 sono associati al dispositivo di controllo 5.
E' da notare che, come risulta, invece, nella forma di realizzazione di figura 5, i mezzi emettitori 15 possono anche essere associati al dispositivo di controllo 5, mentre i mezzi ricevitori 16 possono essere associati al veicolo 3.
Opportunamente, i mezzi emettitori 15 emettono costantemente, o ad intervalli regolari, il segnale di controllo, il quale presenta una intensità decrescente all 'aumentare della distanza dai mezzi emettitori 15 stessi.
I mezzi ricevitori 16 sono connessi ai mezzi elaboratori 6, i quali eseguono un confronto tra il valore di intensità del segnale di controllo rilevato dai mezzi ricevitori 16 con un valore di soglia prestabilito, inserito, opportunamente, nella unità di memoria e corrispondente, in particolare, al valore di intensità del segnale di controllo rilevabile alla distanza massima ammessa tra il veicolo 3 ed il dispositivo di controllo 5 oppure alla distanza di preavviso tra il veicolo 3 ed il dispositivo di controllo 5.
Preferibilmente, nelle varie forme di realizzazione, si può prevedere la presenza sul dispositivo di controllo 5 anche di un pulsante ausiliario di sblocco 23, premendo il quale è possibile inviare a distanza al dispositivo di comando 2, ad esempio tramite appositi mezzi di emissione/ricezione di segnale o tramite l'emettitore 8 ed il ricevitore 9, un segnale di sblocco, per ottenere la disattivazione dei mezzi di frenatura 4, precedentemente azionati dai mezzi automatici di azionamento 7, a seguito un intervento manuale sul pulsante 13 o a seguito del superamento della soglia di allarme, a seconda della forma di realizzazione considerata.
Opportunamente, anche nella forma di realizzazione di figura 5, può essere previsto sul dispositivo di controllo un segnalatore che viene attivato automaticamente per segnalare il superamento della distanza massima ammessa tra veicolo 3 e dispositivo di controllo 5 ed il conseguente azionamento dei mezzi di frenatura 4 del veicolo 3. In questo caso, i mezzi elaboratori 6 sono, vantaggiosamente, connessi ad un emettitore aggiuntivo, non raffigurato, che è preposto ad inviare un segnale di attivazione al segnalatore sul dispositivo di controllo 5, quando si verifica il superamento della distanza massima ammessa tra il veicolo 3 ed il dispositivo di controllo 5.
Per completezza di descrizione, è da notare che i mezzi di frenatura 4 possono, vantaggiosamente, comprendere, almeno in linea generale, uno o più organi frenanti, destinati ad agire su almeno una rispettiva ruota 17 del veicolo 3.
In particolare, gli organi frenanti risultano mobili, sotto l'azione dei mezzi di azionamento 7 tra una posizione inattiva, in cui permettono la rotazione della rispettiva ruota 17, e una posizione attiva, in cui interferiscono con la rotazione della rispettiva ruota 17, così da provocarne il rallentamento o l'arresto.
Con riferimento agli esempi mostrati nelle figure, gli organi frenati possono essere costituiti da una coppia di leve di frenatura 18, note di per sé, le quali presentano, ad una loro estremità libera, un rispettivo pattino di attrito 19 e sono articolate, tra loro, attorno ad un perno di rotazione 20, per passare da una condizione inoperativa, in cui rispettivi pattini di attrito 19 sono disimpegnati dalla ruota 17, ad una condizione operativa, in cui i pattini di attrito 19 impegnano, da parti opposte tra loro, il cerchione della ruota 17, e viceversa.
Con questa strutturazione dei mezzi di frenatura 4, i mezzi di azionamento 7 possono essere, vantaggiosamente, costituiti da un attuatore lineare 21, come, ad esempio, un solenoide con associato un pistone oppure un martinetto, il quale risulta collegato ad una estremità di almeno un cavo di comando 22, in grado di agire, in modo di per sé noto, all'altra sua estremità, sulle leve di frenatura 18, per provocare il loro passaggio dalla condizione inoperativa alla condizione operativa.
In una possibile forma di realizzazione alternativa, non raffigurata nei disegni, i mezzi di azionamento 7 possono essere costituiti anche da un motore elettrico collegato operativamente ad una vite senza fine, interposta tra le due leve di frenatura 18, in modo da realizzare, tramite la rotazione in un senso della vite senza fine, il passaggio delle leve di frenatura 18 dalla condizione inoperativa alla condizione operativa e, tramite la rotazione in senso opposto della vite senza fine, il passaggio delle leve di frenatura 18 dalla condizione operativa alla condizione inoperativa.
In altre forme di esecuzione, mostrate, a titolo esemplificativo, in figura 6, i mezzi di frenatura 4 possono anche essere realizzati anche da uno o più pattini frenanti 24, atti ad agire sul pneumatico della ruota 17 e azionabili in traslazione, tra una condizione di non contatto e una condizione di contratto con il pneumatico, dai mezzi automatici di azionamento 7, che, in questo caso, possono essere costituiti, ad esempio, da un gruppo vite-madrevite 25 collegato ai pattini frenanti 24 e connesso operativamente ad un motore di tipo elettrico 26.
In alternativa, i mezzi di frenatura 4 possono essere disposti in corrispondenza del mozzo o tamburo della ruota 17 ed, in tal caso, possono essere realizzati mediante dischi di frizione, ganasce di attrito o pinze frenanti, non raffigurati, mobili in avvicinamento al tamburo della ruota 17, sotto la spinta dei mezzi automatici di azionamento 7, così da operare l'azione frenante sulla ruota 17. Sempre in questo caso, i mezzi automatici di azionamento 7 potranno essere, opportunamente, realizzati tramite organi attuatori di tipo lineare, quali, ad esempio, solenoidi agenti su pistoni mobili oppure gruppi di azionamento a motore e vite senza fine o altro. Il funzionamento della apparecchiatura secondo il trovato è la seguente.
Con riferimento alla forma di realizzazione di figure 1 e 2, qualora la persona incaricata di controllare il bambino alla guida del veicolo 3 ritenga che il bambino si trovi in una possibile situazione di pericolo, potrà premere il pulsante 13 sul dispositivo di controllo 5, in modo da attivare l'emettitore 8 ed inviare al ricevitore 9 del dispositivo di comando 2 il segnale di comando dei mezzi di frenatura 4 del veicolo 3, ottenendo, così, il rallentamento o l'arresto del veicolo 3. In particolare, come rappresentato schematicamente in figura 2, non appena il ricevitore 9 riceve il segnale di comando emesso dall'emettitore 8, il controllore 10 comanda l'attivazione dei mezzi di azionamento 7, che provvedono, di conseguenza, a portare le leve di frenatura 18 in condizione operativa .
Per disattivare i mezzi di frenatura 4, è sufficiente premere il pulsante ausiliario di sblocco 23 sul dispositivo di controllo 5, così da inviare un segnale di sblocco al dispositivo di controllo 2, in risposta al quale il controllore 10 comanda i mezzi automatici di azionamento 7 per riportare le leve di frenatura 18 in condizione inoperativa .
Facendo, invece, riferimento alla forma di realizzazione di figura 3, qualora il veicolo 3 condotto dal bambino si dovesse allontanare oltre una prestabilita distanza dalla persona incaricata di controllare il bambino, il dispositivo di controllo 5 provvede automaticamente ad inviare il segnale di comando al dispositivo di comando 2, in modo da ottenere l'attivazione dei mezzi di frenatura 4 del veicolo 3, anche nel caso in cui la persona incaricata di controllare il bambino fosse momentaneamente distratta.
Più in particolare, in questa forma di realizzazione, quando la distanza tra il veicolo 3 e il dispositivo di controllo 5 è superiore alla distanza massima ammessa, i mezzi ricevitori 16 rilevano una intensità del segnale di controllo emesso dai mezzi emettitori 15 più basso rispetto al valore soglia prestabilito. In questa situazione, i mezzi elaboratori 6 provvedono ad attivare l'emettitore 8, in modo da inviare al ricevitore 9 il segnale di comando; non appena il ricevitore 9 riceve il segnale di comando, il controllore 10 provvede a comandare i mezzi automatici di azionamento 7 dei mezzi di frenatura 4, in modo da rallentare o fermare il veicolo 3. La disattivazione dei mezzi di frenatura 4 potrà essere successivamente effettuata mediante l'azionamento del pulsante ausiliario di sblocco 23 sul dispositivo di controllo 5, una volta ristabilita una distanza tra veicolo 3 e dispositivo di controllo 5 inferiore alla distanza massima ammessa.
Con riferimento alla forma di realizzazione di figura 4, al superamento, da parte del veicolo 3, della distanza massima ammessa dal dispositivo di controllo 5, i mezzi elaboratori 6 provvedono ad attivare il segnalatore 14 sul dispositivo di controllo 5, in modo da avvisare la persona che sta controllando il bambino dell'eccessivo allontanamento del veicolo 3 stesso. E' anche possibile prevedere che il segnalatore 14 possa essere, eventualmente, at't'ivato dai mezzi elaboratori 6 per fornire un segnale di preavviso, al superamento della distanza di preavviso tra il veicolo 3 ed il dispositivo di controllo 5.
Il suono proveniente dal generatore di segnali sonori del dispositivo di comando 2 permette alla persona che sta controllando il bambino di individuare la posizione del veicolo 3. A quel punto, la persona che sta controllando il bambino potrà azionare il pulsante 13 per inviare tramite l'emettitore 8 il segnale di comando al ricevitore 9, con conseguente comando, da parte del controllore 10, dei mezzi automatici di azionamento 7 dei mezzi di frenatura 4 per ottenere il rallentamento o l'arresto del veicolo 3.
Facendo riferimento alla forma di realizzazione di figura 5, qualora il veicolo 3 dovesse superare la distanza massima ammessa dal dispositivo di controllo 5 ed i mezzi ricevitori 16 dovessero, quindi, rilevare una intensità del segnale di controllo emesso dai mezzi emettitori 15 inferiore al valore di soglia prestabilito, i mezzi elaboratori 6 provvedono a comandare i mezzi automatici di azionamento 7 per attivare i mezzi di frenatura 4 ed ottenere, così, il rallentamento o l'arresto del veicolo 3.
Anche nel caso di questa forma di realizzazione, per eseguire la disattivazione dei mezzi di frenatura 4 precedentemente attivati e permettere, quindi, al veicolo 3 di ripartire, basterà semplicemente azionare il pulsante ausiliario di sblocco 23 posto sul dispositivo di controllo 5. Da quanto sopra esposto si vede come il trovato raggiunga il compito e gli scopi proposti.
Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti. Le singole caratteristiche esposte in riferimento ad insegnamenti generali o a forme di realizzazione particolari, possono essere tutte presenti in altre forme di realizzazione o sostituire caratteristiche in queste forme di realizzazione.
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.
In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.
Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura di sicurezza per il controllo di un veicolo, in particolare per il controllo di veicoli per bambini, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di comando (2), installabile su detto veicolo (3) e connesso operativamente a mezzi di frenatura (4) di detto veicolo (3), ed un dispositivo di controllo (5) atto ad interagire a distanza con detto dispositivo di comando (2) per attuare l'azionamento di detti mezzi di frenatura (4).
  2. 2. Apparecchiatura di sicurezza secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di monitoraggio atti a rilevare il superamento di una soglia di allarme.
  3. 3. Apparecchiatura di sicurezza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di monitoraggio comprendono mezzi di segnalazione del superamento di detta soglia di allarme.
  4. 4. Apparecchiatura di sicurezza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di monitoraggio comprendono mezzi di regolazione del valore di detta soglia di allarme.
  5. 5. Apparecchiatura di sicurezza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta soglia di allarme è una prestabilita distanza massima ammessa tra detto veicolo (3) e detto dispositivo di controllo (5).
  6. 6. Apparecchiatura di sicurezza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di monitoraggio comprendono mezzi rilevatori della distanza tra detto veicolo (3) e detto dispositivo di controllo (5) e mezzi elaboratori (6) atti a confrontare la distanza rilevata da detti mezzi rilevatori con detta distanza massima ammessa.
  7. 7. Apparecchiatura di sicurezza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di comando (2) comprende mezzi automatici di azionamento (7) di detti mezzi di frenatura (4).
  8. 8. Apparecchiatura di sicurezza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elaboratori (6) sono associati a detto dispositivo di comando (2) e sono collegati operativamente a detti mezzi automatici di azionamento (7) di detti mezzi di frenatura (4), detti mezzi elaboratori (6) essendo atti ad attivare detti mezzi automatici di azionamento (7), a seguito del rilevamento, da parte di detti mezzi elaboratori (6), di una distanza tra detto dispositivo di controllo (5) e detto veicolo (3) superiore a detta distanza massima ammessa.
  9. 9. Apparecchiatura di sicurezza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di comando (2) comprende un ricevitore (9) di segnale collegato ad un controllore (10) pilotante detti mezzi automatici di azionamento (7) di detti mezzi di frenatura (4), detto dispositivo di controllo (5) comprendendo un emettitore (8) atto ad inviare a detto ricevitore (9) un segnale di comando, detto controllore (10) essendo atto ad attivare detti mezzi automatici di azionamento (7), a seguito della ricezione da parte di detto ricevitore (9), di detto segnale di comando emesso da detto emettitore (8).
  10. 10. Apparecchiatura di sicurezza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di controllo (5) comprende mezzi azionabili manualmente per l'invio di detto segnale di comando a detto ricevitore (9).
  11. 11. Apparecchiatura di sicurezza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di comando a distanza (5) comprende mezzi per l'invio automatico di detto segnale di comando da parte di detto emettitore (8) a seguito del superamento di detta soglia di allarme.
  12. 12. Apparecchiatura di sicurezza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di segnalazione comprendono almeno un segnalatore (14) associato a detto dispositivo di controllo (5), detti mezzi elaboratori (6) essendo collegati operativamente a detto almeno un segnalatore (14) ed essendo atti ad attivare automaticamente detto segnalatore (14), a seguito del rilevamento, da parte di detti mezzi elaboratori (6), di una distanza tra detto dispositivo di controllo (5) e detto veicolo (3) superiore a detta distanza massima ammessa.
  13. 13. Apparecchiatura di sicurezza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi elaboratori (6) sono collegati operativamente a detto emettitore (8), detti mezzi elaboratori (6) essendo atti ad attivare automaticamente detto emettitore (8), a seguito del rilevamento, da parte di detti mezzi elaboratori (6), di una distanza tra detto dispositivo di controllo (5) e detto veicolo (3) superiore a detta distanza massima ammessa.
  14. 14. Apparecchiatura di sicurezza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi rilevatori comprendono mezzi emettitori (15) di un segnale di controllo e corrispondenti mezzi ricevitori (16) di detto segnale di controllo, detti mezzi elaboratori (6) essendo atti a determinare la distanza tra detti mezzi emettitori (15) e detti mezzi ricevitori (16).
  15. 15. Apparecchiatura di sicurezza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto segnale di controllo è emesso costantemente, o ad intervalli regolari, da detti mezzi emettitori (15) e presenta una intensità decrescente all'aumentare della distanza da detti mezzi emettitori (15), detti mezzi elaboratori (6) essendo atti a confrontare il valore di intensità di detto segnale di controllo con un valore di soglia prestabilito.
  16. 16. Veicolo per bambini caratterizzato dal fatto di comprendere un'apparecchiatura di sicurezza secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
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