ITVR20100206A1 - Struttura di fondazione particolarmente per edifici prefabbricati - Google Patents

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ITVR20100206A1
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prefabricated
plinth
pillar
foundation structure
foundation
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IT000206A
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Fabio Pinardi
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Sar Costruzioni Prefabbricate S R L
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E02HYDRAULIC ENGINEERING; FOUNDATIONS; SOIL SHIFTING
    • E02DFOUNDATIONS; EXCAVATIONS; EMBANKMENTS; UNDERGROUND OR UNDERWATER STRUCTURES
    • E02D27/00Foundations as substructures
    • E02D27/01Flat foundations
    • E02D27/02Flat foundations without substantial excavation

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Description

STRUTTURA DI FONDAZIONE PARTICOLARMENTE PER EDIFICI PREFABBRICATI
DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda una struttura di fondazione particolarmente per edifici prefabbricati.
Attualmente le fondazioni di edifici prefabbricati vengono generalmente realizzate mediante plinti a bicchiere, sui quali vengono montati i pilastri dell'edificio.
Tipicamente, nel loro complesso, i plinti a bicchiere sono costituiti, inferiormente, da una porzione lastriforme di base, denominata comunemente "ciabatta", che risulta dimensionata e strutturata in base ai carichi da trasmettere al terreno, e, superiormente, da una porzione conformata a bicchiere, che definisce una sede di accoglimento, entro cui viene inserito il piede di un rispettivo pilastro, che viene reso successivamente solidale al plinto a bicchiere mediante un getto di inghisaggio.
Secondo la tecnica tradizionale, i plinti a bicchiere vengono eseguiti in opera, mediante getto di calcestruzzo all'interno di apposite casseforme in legno.
Usualmente, prima di procedere alla realizzazione in opera dei plinti, viene predisposto, sul fondo dello scavo di fondazione, uno stato di magrone non armato, al di sopra del quale vengono allestite le casseforme per il getto dei plinti a bicchiere.
Tale soluzione comporta la necessità di effettuare una serie di complesse operazioni realizzative, soprattutto per la predisposizione delle casseforme, che richiedono tempi lunghi di esecuzione ed una elevata manodopera.
Una soluzione alternativa per la realizzazione dei plinti a bicchiere prevede l'impiego di elementi prefabbricati che risultano conformati in modo da realizzare la porzione a bicchiere del plinto.
Tuttavia, sebbene semplifichino le operazioni di predisposizione dei plinti a bicchiere, tali elementi prefabbricati richiedono, per il completamento dei plinti stessi, l'esecuzione in opera delle porzioni lastriformi di base, con la conseguente necessità di disporre comunque di manodopera specializzata.
Ulteriori inconvenienti imputabili ai tradizionali plinti a bicchiere consistono nella difficoltà di montare il sovrastante pilastro prefabbricato in posizione perfettamente verticale, all'interno della sede di accoglimento definita dalla porzione a bicchiere, e nel fatto che l'ancoraggio del pilastro al plinto risulta affidato praticamente al solo getto di inghisaggio, con conseguenti limitazioni nei carichi trasmissibili dal pilastro al plinto stesso.
Compito precipuo del presente trovato à ̈ quello di risolvere il problema sopra esposto, fornendo una struttura di fondazione particolarmente per edifici prefabbricati che consenta minori oneri realizzativi sia in termini di tempo che di manodopera impiegata.
All'interno di questo compito, un ulteriore scopo del trovato à ̈ quello di fornire una struttura di fondazione che consenta di realizzare un collegamento rigido tra pilastri e plinti di fondazione con elevate caratteristiche di resistenza antisismica.
Un altro scopo del trovato à ̈ quello di fornire una struttura di fondazione che consenta un facile montaggio dei pilastri prefabbricati in posizione verticale.
Altro scopo del presente trovato à ̈ quello di realizzare una struttura antisismica in grado di offrire le più elevate garanzie di affidabilità e sicurezza.
Non ultimo scopo del presente trovato à ̈ quello di fornire un procedimento per la realizzazione di una struttura di fondazione particolarmente per edifici prefabbricati che possa essere eseguito mediante semplici fasi operative e senza la necessità di ricorrere a manodopera altamente specializzata.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di fondazione particolarmente per edifici prefabbricati, secondo il trovato, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un plinto di fondazione completamente prefabbricato, presentante un corpo del plinto con definite, monoliticamente, una porzione lastriforme di base, destinata ad essere posata sul terreno ed atta a distribuire i carichi sul terreno, ed almeno una porzione superiore di ancoraggio, per il collegamento a detto plinto di fondazione di almeno un pilastro prefabbricato e/o di almeno una trave prefabbricata di connessione ad un altro plinto di fondazione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, della struttura di fondazione, secondo il trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni in cui:
le figure dalla 1 alla 5 mostrano, in modo schematico ed in sezione trasversale, una sequenza di fasi di un procedimento per la realizzazione della struttura di fondazione secondo il trovato; la figura 6 mostra parzialmente ed in alzato laterale un pilastro prefabbricato che risulta montabile su un plinto di fondazione appartenente alla struttura di fondazione secondo il trovato; la figura 7 illustra, in modo schematico, una vista parziale dall'alto e con parti in sezione, della struttura di fondazione secondo il trovato, con evidenziato un plinto di fondazione, a cui sono fissati un pilastro prefabbricato e delle travi prefabbricate di connessione ad altri plinti di fondazione;
la figura 8 mostra, in pianta dall'alto, un plinto di fondazione, secondo una possibile variante di realizzazione, a cui sono fissate delle travi prefabbricate di connessione, di cui una à ̈ mostrata in sezione lungo un piano sostanzialmente orizzontale;
la figura 9 Ã ̈ una sezione presa lungo la linea IX-IX di figura 8;
la figura 10 Ã ̈ una vista schematica dall'alto e parzialmente in sezione di una possibile forma di esecuzione della struttura di fondazione secondo il trovato;
la figura 11 Ã ̈ una vista prospettica ed in esploso di un plinto di fondazione appartenente alla struttura di fondazione secondo il trovato e di un pilastro prefabbricato montabile sul plinto di fondazione stesso;
la figura 12 mostra in vista prospettica un pilastro prefabbricato fissato ad un plinto di fondazione della struttura di fondazione secondo il trovato.
Con riferimento alle citate figure, la struttura di fondazione particolarmente per edifici prefabbricati, secondo il trovato, indicata nel suo complesso con il numero di riferimento 1, comprende almeno un plinto di fondazione 2, che risulta completamente prefabbricato in un solo pezzo.
Più in particolare, il plinto di fondazione 2 presenta un corpo del plinto 3, realizzato opportunamente in calcestruzzo armato, che definisce, monoliticamente, una porzione lastriforme di base 3a, destinata ad essere posata sul terreno ed atta a distribuire i carichi sul terreno stesso, ed almeno una porzione superiore di ancoraggio 3b, che ha la funzione di consentire il collegamento al plinto di fondazione 2 di almeno un pilastro prefabbricato 4 e/o di almeno una trave prefabbricata di connessione 5 ad un altro plinto di fondazione, posato sul terreno ad una prestabilita distanza dal plinto di fondazione 2, per la realizzazione, in modo di per sé noto, di un reticolo di fondazione antisismico, come rappresentato, ad esempio, in figura 11.
Con tale strutturazione, si ha che la struttura di fondazione secondo il trovato non richiede alcun intervento di esecuzione in opera del plinto di fondazione 2, né di parte di esso, in quanto i corpo del plinto 3 à ̈ integralmente provvisto sia della porzione lastriforme di base 3a, preposta alla trasmissione dei carichi al terreno, sia della porzione superiore di ancoraggio 3b, per il suo collegamento agli altri elementi prefabbricati che compongono la struttura dell'edificio, per cui il corpo del plinto 3 non necessita di complesse lavorazioni di completamento in opera, ad eccezione di quelle previste per la sua posa in opera e per la posa su di esso dei vari altri elementi prefabbricati.
Preferibilmente, la porzione lastriforme di base 3a del corpo del plinto 3 viene posata sul terreno, interponendo un getto di magrone non armato 7, precedentemente realizzato sul fondo dello scavo di fondazione.
E' da notare che la porzione lastriforme di base 3a del corpo del plinto 3 risulta opportunamente strutturata e dimensionata in relazione ai carichi da trasmettere al terreno e presenta, vantaggiosamente, una conformazione, in pianta, sostanzialmente poligonale e, più preferibilmente, quadrata o rettangolare.
Opportunamente, il corpo del plinto 3 presenta una superficie di estradosso destinata a giacere interamente al di sotto del piede 4a del pilastro prefabbricato 4.
Come si può notare dalle figure, il corpo del plinto 3 risulta, in questo modo, privo di porzione a bicchiere per l'accoglimento del piede 4a del pilastro prefabbricato 4.
Per eseguire il collegamento della porzione superiore di ancoraggio 3b del corpo del plinto 3 con il pilastro prefabbricato 4 e/o con la trave prefabbricata di connessione 5, si prevedono, opportunamente, mezzi di unione che comprendono una pluralità di barre di ancoraggio 8 che attraversano la superficie superiore esterna della porzione superiore di ancoraggio 3b e che meglio verranno dettagliate in seguito.
Più in particolare, come illustrato nelle figure, la porzione superiore di ancoraggio 3b può, vantaggiosamente, comprendere almeno una porzione di fissaggio 9, in corrispondenza della quale può essere effettuato il collegamento di una o più travi prefabbricate di connessione 5 al corpo del plinto 3.
Tale porzione di fissaggio definisce, opportunamente, almeno una zona di appoggio 9a per una estremità delle travi prefabbricate di connessione 5 da fissare al corpo del plinto 3. Vantaggiosamente, ciascuna zona di appoggio 9a risulta situata in prossimità del perimetro laterale esterno 10 della porzione lastriforme di base 3a.
Opportunamente, la porzione superiore di ancoraggio 3b può comprendere almeno una porzione di montaggio 11 per consentire l'accoppiamento tra il pilastro prefabbricato 4 ed il corpo del plinto 3.
E' da notare che, qualora la porzione superiore di ancoraggio 3b sia provvista di una o più porzioni di fissaggio 9 per le travi prefabbricate di connessione 5, le porzioni di fissaggio risultano, vantaggiosamente, situate lateralmente rispetto alla porzione di montaggio 11.
Più preferibilmente, secondo la forma di realizzazione illustrata in particolare nelle figure 7 e 8, la porzione di montaggio 11 à ̈ posizionata sostanzialmente centralmente rispetto al perimetro laterale esterno 10 della porzione lastriforme di base 3a, in modo tale che il pilastro prefabbricato 4 possa essere disposto, con il suo asse, in posizione sostanzialmente coassiale all'asse centrale di simmetria del corpo del plinto 3 che risulta perpendicolare al piano di giacitura della porzione lastriforme di base 3a stessa.
In questo caso, le porzioni di fissaggio 9 per le travi prefabbricate di connessione 5 si estendono, opportunamente, attorno alla porzione di montaggio 11 ed, in particolare, le zone di appoggio 9a per le travi prefabbricate di connessione 5 risultano, vantaggiosamente, giacenti ad una quota di altezza inferiore rispetto alla superficie superiore esterna della porzione di montaggio 11, che risulta, pertanto, rialzata rispetto alle porzioni di fissaggio 9.
Secondo una possibile variante di realizzazione, illustrata nelle figure 8 e 9, la porzione di ancoraggio 3a del corpo del plinto 3 à ̈ costituita unicamente da almeno una porzione di fissaggio 9 per la connessione al corpo del plinto 3 di una o più travi prefabbricate di connessione 5 ed à ̈, invece, priva della porzione di montaggio 11 per collegamento del pilastro prefabbricato 4.
Nulla vieta che la porzione di ancoraggio 3a possa, eventualmente, essere costituita esclusivamente da una o più porzioni di montaggio 11 per il collegamento al corpo del plinto 3 di uno o più pilastri prefabbricati 4 ed essere, pertanto, priva di porzioni di fissaggio 9 per le travi prefabbricate di connessione 5.
Entrando più nei dettagli, per garantire il fissaggio del pilastro prefabbricato 4 al plinto di fondazione 2, le barre di ancoraggio 8 comprendono, vantaggiosamente, almeno un gruppo di barre di armatura 12, che sono ancorate nel getto del pilastro prefabbricato 4 e che fuoriescono dal piede 4a del pilastro prefabbricato 4 secondo una direzione sostanzialmente parallela all'asse del pilastro prefabbricato 4 stesso.
Tali barre di armatura 12 sono destinate, opportunamente, ad inserirsi in rispettivi canali di alloggiamento 13, che si estendono all'interno del corpo del plinto 3 e che presentano una apertura di accesso 13a definita sulla superficie superiore esterna 11a della porzione di montaggio 11.
Vantaggiosamente, i canali di alloggiamento 13 sono definiti all'interno di guaine tubolari corrugate 14, che sono inglobate nel corpo del plinto 3 del pilastro di fondazione 2.
E' da notare che la posizione delle barre di armatura 12 fuoriuscenti dal pilastro prefabbricato 4 e delle guaine tubolari corrugate 14 annegate nel plinto di fondazione 2 viene garantita da piastre di riscontro 15 in acciaio, inglobate rispettivamente nel getto del pilastro prefabbricato 4 e nel corpo del plinto 3 del plinto di fondazione 2.
Preferibilmente, le barre di ancoraggio 8 comprendono, inoltre, almeno un gruppo di barre di montaggio 16, le quali sono ancorate nel getto del corpo del plinto 3 e fuoriescono dalla superficie superiore esterna 11a della porzione di montaggio 11 sostanzialmente parallelamente all'asse del pilastro prefabbricato 4.
In particolare, tali barre di montaggio 16 sono destinate ad essere inserite in rispettive sedi di accoppiamento 17, che risultano definite nel pilastro prefabbricato 4.
Per realizzare l'ancoraggio delle travi prefabbricate di connessione 5 al plinto di fondazione 2, le barre di ancoraggio 8 comprendono, in corrispondenza delle porzioni di fissaggio 9 delle travi prefabbricate di connessione 5 al corpo del plinto 3, almeno un gruppo di barre di collegamento 18, le quali fuoriescono dal corpo del plinto 3 sostanzialmente perpendicolarmente alle zone di appoggio 9a.
Le barre di collegamento 18 sono, a loro volta, destinate ad essere inserite in rispettivi alloggiamenti tubolari 19, che sono definiti nelle travi prefabbricate di connessione 5, in corrispondenza delle loro estremità, e che si estendono sostanzialmente perpendicolarmente all'asse longitudinale delle travi prefabbricate di connessione 5.
Opportunamente, gli alloggiamenti tubolari 19 sono ottenuti tramite guaine metalliche 20 che risultano inglobate nelle travi prefabbricate di connessione 5.
Vantaggiosamente, i mezzi di unione tra il pilastro prefabbricato 4 ed il corpo del plinto 3 sono, inoltre, provvisti di mezzi di regolazione che possono essere manovrati, una volta montato il pilastro prefabbricato 4 sul plinto di fondazione 2, per regolare la posizione del pilastro prefabbricato rispetto al corpo del plinto 3 del plinto di fondazione 2, al fine di disporre l'asse del pilastro prefabbricato 4 perfettamente in verticale.
Tali mezzi di regolazione sono, opportunamente, realizzati prevedendo, su ciascuna delle barre di montaggio 16, un tratto filettato 21, che risulta impegnabile da una coppia di dadi di manovra 22, destinati a riscontrare, da parti opposte tra loro, contro un corrispondente piattello di spallamento 23, il quale risulta solidale al pilastro prefabbricato 4 e presenta un passaggio 24, che à ̈ attraversabile dal tratto filettato 21 e che definisce, in pratica, la sede di accoppiamento 17 per la relativa barra di montaggio 16.
Opportunamente, i piattelli di spallamento 23 possono essere distribuiti in corrispondenza delle zone d'angolo o lungo il perimetro del pilastro prefabbricato 4 e giacciono, vantaggiosamente, su un piano sostanzialmente perpendicolare all'asse del pilastro prefabbricato 4 stesso.
In pratica, si ha che, avvitando, in un senso o nell'altro, i dadi di manovra 22 lungo i rispettivi tratti filettati 21, Ã ̈ possibile regolare la posizione del pilastro prefabbricato 4, rispetto al corpo del plinto 3 del plinto di fondazione 2, e, stringendo i dadi di manovra 22 contro i relativi piattelli di spallamento 23, Ã ̈ possibile, successivamente, bloccare il pilastro prefabbricato 4 nella sua posizione verticale.
Opportunamente, ciascun piattello di spallamento 23 à ̈ realizzato in metallo ed à ̈ saldato alla armatura interna di rinforzo 25 del pilastro prefabbricato 4.
Più in particolare, la faccia inferiore di ciascun piattello di spallamento 23 à ̈ disposta sulla superficie del piede 4a del pilastro prefabbricato 4, mentre la sua faccia superiore risulta, vantaggiosamente, accessibile dall'esterno, per intervenire sul relativo dado di manovra 22, tramite una rispettiva cavità 26, definita all'interno della sagoma esterna del pilastro prefabbricato 23.
E' da notare che al termine delle operazioni di regolazione effettuate tramite i dadi di manovra 22, le cavità 26 vengono, opportunamente, colmate mediante malta cementizia.
Come illustrato, i mezzi di unione agenti tra il pilastro prefabbricato 4 ed il corpo del plinto 3 prevedono, opportunamente, anche un getto di completamento 27, preferibilmente realizzato in malta antiritiro, il quale viene interposto tra il piede 4a del pilastro prefabbricato 4 e la porzione di montaggio 11 del corpo del plinto 3. In particolare, il getto di completamento 27 Ã ̈ destinato a colmare lo spazio appositamente lasciato, durante il montaggio del pilastro prefabbricato 4 sul corpo del plinto 3, tra il piede 4a del pilastro prefabbricato 4 e la porzione di montaggio 11 del corpo del plinto 3, per consentire l'intervento sui dadi di manovra 22 destinati a riscontrare contro la faccia inferiore dei piattelli di spallamento 23.
Vantaggiosamente, i mezzi di unione sono ulteriormente completati mediante getti riempitivi 28 in malta antiritiro, che vengono iniettati nei canali di alloggiamento 13, in cui sono state inserite le barre di armatura 12 fuoriuscenti dal pilastro prefabbricato 4, e/o negli alloggiamenti tubolari 19, dopo l'inserimento, al loro interno, delle rispettive barre di collegamento 18 fuoruscenti dalle porzioni di fissaggio 9 del corpo del plinto 3.
Per realizzare la struttura di fondazione secondo il trovato, si può procedere con il realizzare, inizialmente, uno scavo 29 nel terreno per l'allestimento della struttura di fondazione, in base al tracciamento dell'edificio preventivamente effettuato sul terreno stesso, secondo le usuali modalità, e con il depositare, successivamente, sul fondo dello scavo 29, il getto di magrone non armato 7.
A questo punto, si provvede, opportunamente, ad eseguire, sul getto di magrone non armato 7, il tracciamento definitivo dell'edificio.
Successivamente, si procede alla posa in opera dei plinti di fondazione 2 previsti, appoggiando direttamente ciascun plinto di fondazione 2, con la superficie inferiore della relativa porzione lastriforme di base 3a, sul getto di magrone non armato 7.
A questo punto, per ciascun plinto di fondazione 2 posato sul getto di magrone non armato 7, si procede a montare, sulla porzione di ancoraggio 3a del corpo del plinto 3, il relativo pilastro prefabbricato 4 e/o una o più travi prefabbricate di connessione 5 del plinto di fondazione 2 con un altro plinto di fondazione 2 vicino.
In particolare, il montaggio del pilastro prefabbricato 4 sul corpo del plinto 3 viene eseguito mediante il contestuale inserimento delle barre di armatura 12, fuoriuscenti dal piede 4a del pilastro prefabbricato 4, nei rispettivi canali di alloggiamento 13, previsti nel corpo del plinto 3, e delle barre di montaggio 16, che fuoriescono dalla superficie superiore esterna 11a della porzione di montaggio 11, nelle corrispondenti sedi di accoppiamento 17, che risultano definite nel pilastro prefabbricato 4, fino a far toccare alle estremità libere delle barre di armatura 12 il fondo dei canali di alloggiamento 13.
Per realizzare, invece, il montaggio delle travi prefabbricate di connessione 5 al plinto di fondazione 2, si procede ad appoggiare una estremità delle travi prefabbricate di connessione 5 in corrispondenza di una delle zone di appoggio 9a definite dalle porzioni di fissaggio 9, inserendo le barre di collegamento 18 che fuoriescono dal corpo del plinto 3 negli alloggiamenti tubolari 19, definiti nelle travi prefabbricate di connessione 5.
Opportunamente, prima di effettuare il fissaggio del pilastro prefabbricato 4 al corpo del plinto 3, si può provvedere a regolare, mediante i succitati mezzi di regolazione, la posizione del pilastro prefabbricato 4, rispetto al corpo del plinto 3, fino ad ottenere il posizionamento in verticale del pilastro prefabbricato 4.
In particolare, tale regolazione viene, vantaggiosamente, eseguita agendo sui dadi di manovra 22, che vengono movimentati lungo i tratti filettati 21 delle barre di montaggio 16, fino al raggiungimento della verticalità del pilastro prefabbricato 4. I dadi di manovra 22 vengono poi serrati contro le facce dei piattelli di spallamento 23, in modo da bloccare la posizione raggiunta del pilastro prefabbricato 4.
Al termine delle operazioni di montaggio del pilastro prefabbricato 4 e/o delle travi prefabbricate di connessione 5 al corpo del pilastro 3, si procede a fissare in modo stabile al corpo del pilastro 3 il pilastro prefabbricato 4 e le travi prefabbricate di connessione 5 precedentemente montate.
Vantaggiosamente, il fissaggio del pilastro prefabbricato 4 al corpo del plinto 3 viene effettuato colmando, mediante i getti riempitivi 28, i canali di alloggiamento 13, definiti nella porzione di montaggio 11 del corpo del plinto 3 ed in cui sono state precedentemente inserite le barre di armatura 12 fuoriuscenti dal pilastro prefabbricato 4.
Il fissaggio del pilastro prefabbricato 4 viene, quindi, completato andando a colmare con un getto di completamento 27 lo spazio 30 che risulta presente tra la superficie superiore esterna 11a della porzione di montaggio 11 ed il piede 4a del pilastro prefabbricato 4, e che viene, opportunamente, lasciato, nella fase di montaggio del pilastro prefabbricato 4 sul corpo del plinto 3, per consentire l'intervento sui dadi di manovra 22 destinati a riscontrare contro la faccia inferiore dei piattelli di spallamento 23 fissati al pilastro prefabbricato 4.
Per effettuare il fissaggio al corpo del plinto 3 delle travi prefabbricate di connessione 5 montate sul plinto di fondazione 2, si procede a colmare, sempre mediante getti riempitivi 28, gli alloggiamenti tubolari 19, definiti nelle travi prefabbricate di connessione 5, in cui sono state inserite le barre di collegamento 18 fuoriuscenti dalle porzioni di fissaggio 9 del corpo del plinto 3.
Da quanto sopra esposto si vede come il trovato raggiunga gli scopi proposti ed, in particolare, si sottolinea il fatto che la struttura di fondazione secondo il trovato, grazie al fatto di prevedere plinti di fondazione completamente prefabbricati, ossia provvisti di un corpo del plinto che definisce integralmente, in pezzo unico, sia la porzione lastriforme di base, destinata a scaricare le sollecitazione al terreno, sia la porzione superiore di ancoraggio per il collegamento di un pilastro prefabbricato e/o di almeno una trave prefabbricata di connessione, consente di evitare qualsiasi operazione di esecuzione in opera dei plinti o di parti di essi, a differenza della tecnica tradizionale, con conseguenti vantaggi in termini di costi e di manodopera utilizzata.
Inoltre, i plinti di fondazione della struttura di fondazione secondo il trovato, essendo privi di porzione a bicchiere, permettono di ottenere notevoli vantaggi sia per quanto riguarda le fasi di montaggio dei pilastri sia per quanto riguarda il collegamento rigido tra i pilastri e i plinti di fondazione stessi.
Ancora un vantaggio del trovato consiste nel fatto di comportare minori costi, rispetto alla realizzazione in opera con il classico bicchiere, molto più laborioso ed oneroso, e costi certi per le opere che si necessitano in cantiere.
Un altro aspetto vantaggioso da evidenziare à ̈ costituito dalla celerità di esecuzione della struttura di fondazione secondo il trovato, in quanto i suoi componenti sono realizzati in stabilimento, con processi controllati e industrializzati, e devono essere soltanto montati in cantiere.
Va anche evidenziato che la struttura di fondazione secondo il trovato richiede, rispetto alla tecnica nota, scavi di minori dimensioni, sia sul piano verticale che sul piano orizzontale, in quanto la resistenza del calcestruzzo realizzato in stabilimento à ̈ notevolmente più elevata rispetto al calcestruzzo tradizionale gettato in opera.
E' da notare poi che, con la struttura di fondazione secondo il trovato, non risulta necessario realizzare cordoli reggi tamponamento, in quanto tali sforzi possono essere assorbiti dalle travi prefabbricate di connessione, ed, inoltre, si ottengono minori inflessioni del pavimento, in quanto l'estradosso delle travi prefabbricate di connessione può essere posizionato in coincidenza con l'intradosso del pavimento.
Un altro importante vantaggio à ̈ costituito dal fatto che, con la struttura di fondazione secondo il trovato, la responsabilità di esecuzione à ̈ a carico della azienda fornitrice dei vari elementi componenti prefabbricati, sia in fase progettuale, non essendo necessario in cantiere un progettista delle fondazioni, che in fase realizzativa.
Va anche sottolineato che la struttura di fondazione secondo il trovato comporta, rispetto alla tecnica tradizionale, minore complessità di gestione e minori rischi in materia di sicurezza per la ditta costruttrice.
Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti. Le singole caratteristiche esposte in riferimento ad insegnamenti generali o a forme di realizzazione particolari, possono essere tutte presenti in altre forme di realizzazione o sostituire caratteristiche in queste forme di realizzazione.
Il trovato così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.
In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.
Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (19)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura di fondazione (1) particolarmente per edifici prefabbricati caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un plinto di fondazione (2) completamente prefabbricato, presentante un corpo del plinto (3) con definite, monoliticamente, una porzione lastriforme di base (3a), destinata ad essere posata sul terreno, ed almeno una porzione superiore di ancoraggio (3b), per il collegamento a detto plinto di fondazione (2) di almeno un pilastro prefabbricato (4) e/o di almeno una trave prefabbricata di connessione (5) ad un altro plinto di fondazione.
  2. 2. Struttura di fondazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto corpo del plinto (3) presenta una superficie di estradosso destinata a giacere interamente al di sotto del piede (4a) di detto almeno un pilastro prefabbricato (4), essendo previsti mezzi di unione per il collegamento di detta almeno porzione superiore di ancoraggio (3b) con detto almeno un pilastro prefabbricato (4) e/o con detta almeno una trave prefabbricata di connessione (5), detti mezzi di unione comprendendo una pluralità di barre di ancoraggio (8) attraversanti la superficie superiore esterna di detta almeno una porzione superiore di ancoraggio (3b).
  3. 3. Struttura di fondazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una porzione superiore di ancoraggio (3b) comprende almeno una porzione di fissaggio (9) per il collegamento di detta almeno una trave prefabbricata di connessione (5) a detto corpo del plinto (3), detta almeno una porzione di fissaggio (9) definendo almeno una zona di appoggio (9a) per una estremità di detta almeno una trave prefabbricata di connessione (5), detta almeno una zona di appoggio (9a) essendo situata in prossimità del perimetro laterale esterno (10) di detta porzione lastriforme di base (3a).
  4. 4. Struttura di fondazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una porzione superiore di ancoraggio (3b) comprende almeno una porzione di montaggio (11) per il collegamento di detto almeno un pilastro prefabbricato (4) a detto corpo del plinto (3).
  5. 5. Struttura di fondazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una porzione di montaggio (11) à ̈ posizionata sostanzialmente centralmente rispetto al perimetro laterale esterno (10) di detta porzione lastriforme di base (3a), detta almeno una porzione di fissaggio (9) estendendosi attorno a detta almeno porzione di montaggio (11), detta almeno una zona di appoggio (9a) essendo posizionata ad una quota di altezza inferiore rispetto alla superficie superiore esterna (11a) di detta porzione di montaggio (11).
  6. 6. Struttura di fondazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette barre di ancoraggio (8) comprendono almeno un gruppo di barre di montaggio (16) ancorate nel getto di detto corpo del plinto (3) e fuoriuscenti dalla superficie superiore esterna (11a) di detta almeno una porzione di montaggio (11) sostanzialmente parallelamente all'asse di detto almeno un pilastro prefabbricato (4), dette barre di montaggio (16) essendo destinate ad essere inserite in rispettive sedi di montaggio (17) definite in detto almeno un pilastro prefabbricato (4).
  7. 7. Struttura di fondazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette barre di ancoraggio (8) comprendono almeno un gruppo di barre di armatura (12), fuoriuscenti dal piede (4a) di detto almeno un pilastro prefabbricato (4) e sviluppantesi sostanzialmente parallelamente all'asse di detto almeno un pilastro prefabbricato (4), dette barre di armatura (12) essendo destinate ad essere inserite in rispettivi canali di alloggiamento (13), estendentesi all'interno di detto corpo del plinto (3)e presentanti una apertura di accesso (13a) definita sulla superficie superiore esterna (11a) di detta almeno una porzione di montaggio (11).
  8. 8. Struttura di fondazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette barre di ancoraggio (8) comprendono almeno un gruppo di barre di collegamento (18) ancorate nel getto di detto corpo del plinto (3) e fuoriuscenti da detto corpo del plinto (3), in corrispondenza di detta almeno una porzione di fissaggio (9), sostanzialmente perpendicolarmente a detta almeno una zona di appoggio (9a), dette barre di collegamento (18) essendo destinate ad essere inserite in rispettivi alloggiamenti tubolari (19), definiti in detta almeno una trave prefabbricata di connessione (5), sostanzialmente in corrispondenza di una sua estremità, ed estendentisi sostanzialmente perpendicolarmente all'asse longitudinale di detta almeno una trave prefabbricata di connessione (5).
  9. 9. Struttura di fondazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di unione comprendono mezzi di regolazione della posizione di detto almeno un pilastro prefabbricato (4) rispetto a detto corpo del plinto (3), detti mezzi di regolazione essendo manovrabili per il posizionamento in verticale di detto almeno un pilastro prefabbricato (4).
  10. 10. Struttura di fondazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di regolazione comprendono, su ciascuna di dette barre di montaggio (16), un tratto filettato (21), impegnabile con una coppia di dadi di manovra (22) riscontranti, da parti opposte tra loro, un rispettivo piattello di spallamento (23), solidale a detto almeno un pilastro prefabbricato (4) e presentante un passaggio (24) attraversabile da detto tratto filettato (21), detto piattello di spallamento (23) giacendo su un piano sostanzialmente perpendicolare all'asse di detto almeno un pilastro prefabbricato (4).
  11. 11. Struttura di fondazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di unione comprendono un getto di completamento (27), interposto tra il piede di detto almeno un pilastro prefabbricato (4) e detta almeno una porzione di montaggio (11).
  12. 12. Struttura di fondazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di unione comprendono getti riempitivi (28) in malta antiritiro iniettati all'interno di detti canali di alloggiamento (13) e/o di detti alloggiamenti tubolari (19).
  13. 13. Struttura di fondazione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta porzione lastriforme di base (3a) à ̈ posata sul terreno mediante l'interposizione di un getto di magrone non armato (7).
  14. 14. Procedimento per la realizzazione di una struttura di fondazione (1) caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi che consistono nel: – realizzare uno scavo (29) nel terreno per l'allestimento di detta struttura di fondazione (1); – depositare sul fondo di detto scavo (29) un getto di magrone non armato (7); – disporre su detto getto di magrone non armato (7) almeno un plinto di fondazione (2) completamente prefabbricato e presentante un corpo del plinto (3) definente, monoliticamente, una porzione lastriforme di base (3a), che viene appoggiata direttamente su detto getto di magrone non armato (7), ed almeno una porzione superiore di ancoraggio (3b), per il collegamento a detto almeno un plinto di fondazione (2) di almeno un pilastro prefabbricato (4) e/o di almeno una trave prefabbricata di connessione (5) ad un altro plinto di fondazione; – montare, su detta almeno una porzione di ancoraggio (3b) di detto corpo del plinto (3), detto almeno un pilastro prefabbricato (4) e/o detta almeno una trave prefabbricata di connessione (5); – fissare detto almeno un pilastro prefabbricato (4) e/o detta almeno una trave prefabbricata di connessione (5) a detto corpo del plinto (5).
  15. 15. Procedimento secondo la rivendicazione 14 caratterizzato dal fatto che, prima di detta fase di fissaggio, Ã ̈ prevista una fase che consiste nel regolare, mediante mezzi di regolazione, la posizione di detto almeno un pilastro prefabbricato (4), rispetto a detto corpo del plinto (3), per posizionare in verticale detto almeno un pilastro prefabbricato (4).
  16. 16. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni dalla 14 alla 15, caratterizzato dal fatto che detta fase di montaggio comprende una fase che consiste nell'inserire un gruppo di barre di armatura (12), fuoriuscenti dal piede (4a) di detto almeno un pilastro prefabbricato (4), in rispettivi canali di alloggiamento (13), estendentesi all'interno di detto corpo del plinto (3), ed un gruppo di barre di montaggio (16), ancorate nel getto di detto corpo del plinto (3) e fuoriuscenti dalla superficie superiore esterna (11a) di una porzione di montaggio (11) di detta almeno una porzione superiore di ancoraggio (3b), in rispettive sedi di accoppiamento (17) definite in detto almeno un pilastro prefabbricato (4).
  17. 17. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni dalla 14 alla 16, caratterizzato dal fatto che detta fase di montaggio comprende una fase che consiste nell'inserire, in rispettivi alloggiamenti tubolari (19) definiti in detta almeno una trave prefabbricata di connessione (5), un gruppo di barre di collegamento (18), ancorate nel getto di detto corpo del plinto (3) e fuoriuscenti da detto corpo del plinto (3) sostanzialmente perpendicolarmente ad una zona di appoggio (9a) per detta almeno una trave prefabbricata di connessione (5) definita da una porzione di fissaggio (9) di detta porzione superiore di ancoraggio (3b).
  18. 18. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni dalla 14 alla 17, caratterizzato dal fatto che detta fase di fissaggio comprende una fase che consiste nel colmare con un getto di completamento (27) lo spazio presente tra la superficie superiore esterna (11a) di detta porzione di montaggio (11) e il piede (4a) di detto almeno un pilastro prefabbricato (4).
  19. 19. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni dalla 14 alla 18, caratterizzato dal fatto che detta fase di fissaggio comprende una fase di colmatura mediante getti riempitivi (28) in malta antiritiro di detti canali di alloggiamento (13) e/o di detti alloggiamenti tubolari (19).
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