ITVR20030013U1 - Giunto di connessione a tenuta con canale di drenaggio a gronda tra la miere per coperture di edifici. - Google Patents

Description

“GIUNTO DI CONNESSIONE A TENUTA CON CANALE DI DRENAGGIO A GRONDA TRA LAMIERE PER COPERTURE DI EDIFICI”

Descrizione

Il presente trovato riguarda un giunto di connessione a tenuta d'acqua con canale di drenaggio a gronda tra coppie di lamiere metalliche adiacenti in una struttura di copertura o tetto di edifici in genere.

Sono già stati proposti dalla stessa richiedente del presente trovato varie strutture di copertura in lamiera con giunti di connessione tra lamiere adiacenti dotati di canale di drenaggio. Si vedano in particolare i brevetti EP-0 306 880, EP-0 634 535 ed EP-A-0 964 114, che propongono giunti con canali di drenaggio situati a ridosso o addirittura parzialmente inseriti nelle staffe o blocchetti di supporto.

In caso di abbondanti precipitazioni ed in zone esposte a forti venti i giunti potrebbero verificarsi condizioni estreme nelle quali i canali di drenaggio dovrebbero a smaltire a gronda quantitativi considerevoli d'acqua infiltrata o per capillarità o perché sospinta dal vento, data la modesta altezza del giunto rispetto al piano di giacitura delle lamiere.

Scopo principale del presente trovato è quello di mettere a disposizione una nuova configurazione di giunto di connessione tra coppie lamiere di copertura adiacenti che sia in grado di aumentare il grado di sicurezza di tenuta, già molto buono, dei giunti di connessione a canale di drenaggio tradizionali.

Un altro scopo del presente trovato è che la nuova configurazione di giunto sia in grado di resistere alle forze di sradicamento anche in caso di vento di forte intensità e consenta una semplice e rapida posa in opera delle lamiere in fase di costruzione del tetto di un edificio.

Un altro scopo del presente trovato è quello di fornire una nuova configurazione di giunto di connessione tra coppie di lamiere di copertura adiacenti in grado di assicurare la tenuta stagna del giunto anche in caso di condizioni estreme di lavoro.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di fornire una nuova configurazione di giunto di connessione tra coppie di lamiere di copertura adiacenti ottenibile a costi competitivi.

Questi ed altri scopi ancora che meglio appariranno in seguito vengono raggiunti da un giunto di connessione a tenuta d'acqua tra coppie di lamiere metalliche adiacenti in una struttura di copertura o tetto di un edificio, il quale presenta una pluralità di blocchetti di supporto ancorabili ad un arcareccio di supporto secondo una disposizione reciproca distanziata nel senso della lunghezza di un giunto e presentanti ognuno sedi di impegno e ritenuta previste su due fronti opposti rispetto al giunto, un bordo di una prima lamiera pre-configurato per insediarsi a scatto in un fronte di ciascun blocchetto di supporto e per ergersi al di sopra di ciascun blocchetto di supporto così da delimitare un canale di drenaggio a gronda, ed un bordo di una seconda lamiera adiacente pre-configurato per insediarsi a scatto nell'altro fronte di ciascun blocchetto e per ergers a sormonto sopra detto canale di drenaggio, e si caratterizza per il fatto che detto canale di drenaggio resta disposto, in uso, al di sopra e nettamente distanziato da ciascun blocchetto di supporto, e detto bordo di detta seconda lamiera si impegna elasticamente a scatto su detto canale di drenaggio.

Il trovato è ulteriormente descritto qui di seguito con riferimento all'unito disegno, nel quale:

l'unica Figura è una vista in alzato frontale ed in sezione di un giunto di connessione con canale di drenaggio tra una coppia di lamiere adiacenti.

Con riferimento alla figura del disegno, si noterà come un giunto di connessione a tenuta d'acqua, genericamente indicato con 1, tra una coppia di lamiere metalliche adiacenti 2 e 3 destinate a far parte di una struttura di copertura o tetto di un edificio, preveda la presenza di una pluralità di blocchetti di supporto ed ancoraggio 4. I blocchetti di supporto ed ancoraggio 4 sono ancorabili mediante un adatto mezzo di fissaggio qualsiasi, ad esempio una coppia di viti, ad un sottostante arcareccio 5 e sono disposti tra loro distanziati, di preferenza ad un passo prestabilito, ed allineati nel senso della lunghezza del giunto di connessione 1. Ogni blocchetto di supporto ed ancoraggio 4, da una parte, prende appoggio sull'arcareccio 5, mentre dall'altra, ossia in sommità, è dotato di due fronti contrapposti di sedi di impegno e ritenuta, rispettivamente 6, 6a e 7, 7a, disposte a simmetria speculare rispetto alla mezzeria del blocchetto.

Una prima lamiera 8 presenta un bordo 9 pre-configurato per insediarsi a scatto in un fronte di una pluralità di blocchetti di supporto ed ancoraggio allineati 4 e per ergersi al di sopra di dei blocchetti di supporto stessi, mentre il suo bordo opposto è configurato come il bordo 11 di una lamiera adiacente 10, come sarà ulteriormente illustrato in seguito.

Più in particolare, il bordo 9 a partire dalla porzione intermedia piana 8a della lamiera 8 presenta, nell'ordine, una gobba di sollevamento 12 con due tratti tra loro sostanzialmente normali 12a e 12b destinati a disporsi attorno ad un rilievo inclinato 13 previsto nei due fronti di ciascun blocchetto di supporto 4. Di preferenza, il tratto 12a forma un angolo ottuso con il piano di giacitura della porzione intermedia piana 8a della lamiera 8 e tra il tratto 12a e porzione intermedia piana si prevede una nervatura a sporgere 14 con funzione di irrigidimento e di miglior adattamento di appoggio ai blocchetti di supporto 4.

Oltre il tratto 12a la lamiera presenta un profondo e stretto incavo 15 insediabile a scatto entro una rispettiva sede di impegno e ritenuta 6 e diretto all'indietro pressoché perpendicolarmente al tratto 12b.

A partire dall'incavo 15 il bordo si erge verso l'alto con un primo tratto o spezzone 16 avente sostanzialmente la stessa inclinazione del tratto 12a ed interessato da una nervatura a rientrare 17 che ha sia funzione di irrigidimento che di contatto con il fondo della sede di impegno 7. Dalla nervatura 17 si estende verso l'alto superando l'altezza massima dei blocchetti di supporto 4 e con leggera inclinazione a convergere un tratto o spezzone piano 18 che termina in uno spallamento a sporgere 19, da cui si diparte un tratto o spezzone superiore piano 20 pressoché verticale, il quale in alto è piegato in 22a a rientrare per continuare in un'ansa ad U che delimita un canale vero e proprio 21 di drenaggio a gronda.

Il bordo opposto della lamiera 8 oppure il bordo 11 di una lamiera adiacente 10 è configurato allo stesso modo del bordo 9 eccetto che il proprio tratto superiore piano 20 è piegato per adattarsi a sormonto sopra ed in impegno con la parte superiore del bordo 9. Più in particolare, dopo una prima piega 22 in sommità rivolta verso il basso per sormontare grossomodo una sponda del canale di drenaggio 21 esso presenta un abbassamento 23 configurato ad U per ritornare a presentare una seconda piega 24 che sormonta e si impegna elasticamente a scatto con i due fianchi opposti della piega di sommità 20a del bordo 9.

Si noterà come con la configurazione sopra descritta il canale di drenaggio 21 si trova, in uso, ad un livello nettamente al di sopra (in pratica di alcuni centimetri) al di sopra dei blocchetti di supporto 4, per cui l'acqua che per qualunque motivo sia spinta a risalire lungo il bordo 9 incontra dapprima un ostacolo costituito dallo spallamentoO 19 indi un contatto a tenuta pressoché stagna, grazie all'impegno elastico della piega 24 sulla piega 20a tra parte terminale del tratto 20 ed orlo della piega 24 ed un terzo ostacolo, pure a tenuta stagna tra le porzioni interne delle pieghe 20a e 24. Se poi si verificasse un'infiltrazione, sia pur di minima entità, di acqua all'interno del giunto tra le due lamiere 8 e 10, quest'acqua verrebbe trattenuta e scaricata a gronda dal canale di drenaggio 21.

La particolare configurazione impartita ai bordi 9 ed 11 unitamente alla forma dei due fronti di accoglimento e supporto dei blocchetti 4 consente l'ottenimento di giunti ad eccellente tenuta d'acqua nel tempo ed in condizioni anche atmosferiche estremamente severe, come ad esempio.

il verificarsi di abbondante pioggia accompagnata da forte vento, od in caso di allagamento parziale o totale del tetto in lamiere giuntate con giunti secondo il presente trovato.

Il montaggio in opera delle lamiere è quanto mai semplice e rapido e non implica l'impiego di attrezzi speciali. Si monta dapprima la lamiera 8 pressando, tipicamente per pedinamento dell'operatore, pressando l'incavo 15 ad inserirsi a scatto nelle rispettive sedi 6 dei blocchetti di supporto 4, mentre la nervatura 17 si porta a riscontrare nelle rispettive sedi 7. Si posa quindi la lamiera 10 sovrapponendo il suo bordo 11 sul bordo 9 e pressando contro i blocchetti di supporto 4 così che l'incavo 15 entri nella rispettiva sede 6a, la nervatura 17 riscontri contro il fondo della sede 7a e la piega 24 si impegni elasticamente a pressione sopra la piega 20a. A questo punto la parte superiore del tratto piano 18 del bordo 11 di preferenza di porta in appoggio contro la sponda adiacente del canale di drenaggio 21, il quale risulta così impegnato e supportato in assetto corretto.

Le dimensioni possono essere varie a seconda delle esigenze.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Giunto di connessione a tenuta d'acqua tra coppie di lamiere metalliche adiacenti in una struttura di copertura o tetto a lamiere metalliche, il quale presenta una pluralità di blocchetti di supporto (4) ancorabili ad un arcareccio di supporto (5) secondo una disposizione reciproca distanziata nel senso della lunghezza di un giunto e presentanti ognuno sedi di impegno e ritenuta (6, 6a) previste su due fronti opposti rispetto al giunto, un bordo (9) di una prima lamiera (8) pre-configurato per insediarsi a scatto in un fronte di ciascun blocchetto di supporto (4) e per ergersi al di sopra di ciascun blocchetto di supporto (4) così da delimitare un canale di drenaggio a gronda (21), ed un bordo (11) di una seconda lamiera (10) adiacente pre-configurato per insediarsi a scatto nell'altro fronte di ciascun blocchetto di supporto (4) e per ergersi a sormonto sopra detto canale di drenaggio (21), e si caratterizza per il fatto che detto canale di drenaggio (21) resta disposto, in uso, al di sopra e nettamente distanziato da ciascun blocchetto di supporto (4), e detto bordo (11) di detta seconda lamiera (10) si impegna elasticamente a scatto su detto canale di drenaggio.
2. 2) Giunto secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto bordo (9) di detta prima lamiera (8) e detto bordo (11) di detta seconda lamiera (10) sono configurati così da presentare, in sequenza, una gobba di sollevamento (12) formata da due tratti tra loro sostanzialmente normali (12a, 12b) destinati a disporsi attorno ad un rilievo inclinato (13) previsto su due front opposti di ciascun blocchetto di supporto (4), un incavo (15) insediabie a scatto entro una rispettiva sede di impegno e ritenuta (6, 6a) in ciascun blocchetto di supporto (4), un primo spezzone 16 interessato da una nervatura a rientrare (17) destinata ad impegnarsi con una sede di impegno (7) in ciascun blocchetto di supporto (4) uno spezzone piano (18) che termina in uno spallamento a sporgere (19), ed un tratto superiore piano (20) pressoché verticale.
3. 3) Giunto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto tratto superiore piano (20) di detto bordo (9) di detta prima lamiera (8) in alto è piegato a rientrare (20a) per continuare in un'ansa ad U che delimita un canale di drenaggio a gronda (21).
4. 4) Giunto secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che detto tratto superiore piano (20) di detto bordo (11) di detta seconda lamiera (10) presenta, nell'ordine, una prima piega (22) in sommità rivolta verso il basso per sormontare una sponda di detto canale di drenaggio (21), un abbassamento (23) configurato ad U, ed una seconda piega (24) che sormonta e si impegna elasticamente a scatto da banda opposta con detta piega di sommità (20a) di detto bordo (9).
5. 5) Giunto secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che detto tratto (12a) forma un angolo ottuso con il piano di giacitura di detta prima lamiera (8) e detto tratto (12a) è adiacente ad una nervatura a sporgere (14).
6. 6) Giunto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto detto incavo (15) in ciascun bordo (10, 11) si estende all'indietro pressoché perpendicolarmente a detto tratto (12b).
7. 7) Giunto secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto spezzone (16) presenta sostanzialmente la stessa inclinazione di detto tratto (12a).