ITVR20000070A1

ITVR20000070A1 - Dispositivo di generazione di campo elettromedicale

Info

Publication number: ITVR20000070A1
Application number: IT2000VR000070A
Authority: IT
Inventors: Marco Bologna
Original assignee: Marco Bologna
Priority date: 2000-03-03
Filing date: 2000-07-21
Publication date: 2002-01-21
Also published as: ITVR20000020A1; CA2401990A1; CA2401990C; DK1261392T3; ITVR20000070A0; CN1419461A; US6699172B2; ES2202285T3; IT1314420B1; DE60100435D1; ATE244035T1; AU778642B2; CN1217719C; WO2001064284A1; EP1261392B1; DE60100435T2; IT1314389B1; EP1261392A1; AU4452101A; US20030023129A1

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un dispositivo di generazione di campo elettromedicale.

Come è noto, sul mercato esistono diversi dispositivi elettromagnetici che presentano diverse applicazioni di tipo elettromedicale in grado di offrire i più diversi benefici al corpo umano. Più in particolare esistono dispositivi di agopuntura elettronica che, mediante l applicazione di appositi elettrodi sul corpo, inviano alle zone del corpo ove questi elettrodi sono fìssati delle scariche elettriche di bassissima potenza (qualche milliwatt) in grado di far reagire positivamente i muscoli interessati al fine di ottenere benefici.

Inoltre esistono altre tipologie di apparecchi che propongono l’applicazione di cinture conduttive alle quali si possono collegare elettrodi provenienti dall’apparecchiatura elettromedicale onde instaurare un campo elettromagnetico fra gli elettrodi e quindi provocare reazioni diverse nella muscolatura interessata dal campo elettromagnetico medesimo.

Altri apparati promettono benefici al corpo umano mediante la trasmissione di cosiddetti campi energetici trasferiti al corpo umano mediante elettrodi o altri conduttori analoghi per funzionalità ed operatività, i quali solitamente sono costituiti da treni d’impulsi che, se da un lato possono essere vantaggiosi nella stimolazione di un singolo o di un fascio muscolare predeterminato, possono essere dannosi per quel che riguarda la salute complessiva del corpo del soggetto che si sottopone a tale tipologia di trattamento.

Un primo aspetto svantaggioso di queste tipologie di apparati risiede nella necessità di apporre sul corpo umano, elettrodi di un qualche genere, siano essi autoadesivi, a guisa di cinture, corpetti, fasce o similari al fine di trasmettere delle onde elettromagnetiche, di qualunque tipologia esse siano.

Inoltre esiste il problema del posizionamento corretto dei singoli elettrodi per ottenere il massimo risultato, ovvero la risoluzione del problema per il quale l’apparecchiatura è utilizzata. Infatti un corretto posizionamento consente di risolvere i problemi fisici, ma un posizionamento non corretto può acuire dolori, fastidi o altro, invece che risolverli.

Ancora, esiste il problema legato agli ingombri che questi apparati presentano, legati sia alle dimensioni fisiche dei medesimi che alla necessità di collegarvi elettrodi con cavetteria di varia lunghezza, e quindi di difficoltosa utilizzazione e che necessita dell’operatività di almeno due persone, ossia il “paziente” e “l’operatore all’apparato” che provvedano alla sistemazione degli elettrodi, al controllo dell’apparato ed alla corretta utilizzazione dell’apparecchiatura medesima. Tutti i problemi sopra elencati derivano dalla necessità di questi apparati di agire su una specifica zona del corpo umano per recarvi dei benefici, e tali benefici riguardano sostanzialmente solamente la zona di applicazione di questi citati elettrodi, e non tengono solitamente conto delle necessità complessive del corpo umano del soggetto che li deve utilizzare.

Compito del presente trovato è quello di eliminare o sostanzialmente ridurre gli inconvenienti sopra lamentati escogitando un dispositivo di generazione di campo elettromedicale, il quale elimini la necessità di utilizzare elettrodi per realizzare applicazioni benefiche per i soggetti che lo utilizzino.

Nell’ambito del compito accennato uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo da utilizzarsi da una sola persona, senza interventi terzi.

Altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo che possa anche essere utilizzato vantaggiosamente da più persone riunite.

Ulteriore vantaggio del presente trovato è quello di eliminare in qualunque modo l emissione di treni d’impulsi al corpo umano, eliminando quindi possibili disagi al corpo umano nel suo complesso, onde migliorare il benessere del corpo medesimo.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di generazione di campo elettromedicale di relativamente facile realizzazione, di elevata affidabilità ed a costi competitivi.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito sono raggiunti da un dispositivo di generazione di campo elettromedicale comprendente mezzi di controllo a programma controllanti mezzi di generazione di forme d’onda; questi ultimi sono atti a generare cooperativamente un gruppo di onde elettromagnetiche di frequenze ed intensità diverse opportunamente miscelate da detti mezzi di controllo a programma ed emesse nell’ambiente mediante mezzi di trasmissione collegati a detti mezzi di generazione di forme d’onda. Tali mezzi di controllo a programma, i mezzi di generazione di forme d’onda nonché i mezzi di trasmissione sono alimentati da una stazione di energia compresa in detto dispositivo.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato saranno maggiormente esposti dalla descrizione di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un dispositivo di generazione di campo elettromedicale illustrate nelle unite figure, nelle quali:

la figura 1 è uno schema a blocchi di una prima realizzazione del dispositivo secondo il trovato; la figura 2 è uno schema a blocchi di una seconda realizzazione del dispositivo secondo il trovato; la figura 3 è uno schema a blocchi di una terza realizzazione del dispositivo secondo il trovato; e la figura 4 è una rappresentazione grafica dell’onda generata dal dispositivo secondo il trovato. Con riferimento alla figura 1, una prima realizzazione di un dispositivo di generazione di campo elettromedicale secondo il trovato comprende mezzi di controllo a programma 1 che controllano mezzi di generazione di forme d’onda 2.

I mezzi di generazione di forme d’onda comprendono almeno un generatore di forme d’onda 2 (indicato con il medesimo numero di riferimento per semplicità espositiva).

Questo generatore 2, onde realizzare la forma d’onda richiesta genera una quinta, una nona, una tredicesima, una diciassettesima, una ventunesima, una venticinquesima ed una ventinovesima armonica di una frequenza base prestabilita, illustrata specificatamente nel seguito.

I mezzi di controllo a programma 1 comprendono almeno un microprocessore 1 (indicato con il medesimo numero di riferimento per semplicità espositiva) dotato di memoria di massa.

II microprocessore 1 controlla la stabilità del generatore di forme d’onda 2, impone la frequenza base e provvede a trasmettere la somma delle armoniche citate ai mezzi di trasmissione B, che saranno meglio illustrati nel seguito.

Con riferimento alla figura 2, una seconda realizzazione del dispositivo secondo il trovato comprende una molteplicità di generatori di forme d’onda 3, e ciascuno di loro emette un’armonica di una frequenza base, illustrata specificamente nel seguito.

Un primo generatore 3a di forme d’onda emette la quinta armonica della frequenza base, poi il secondo generatore 3b emette la nona armonica, quindi il terzo generatore 3c emette la tredicesima armonica, mentre il quarto generatore 3d emette la diciassettesima armonica. Proseguendo il quinto generatore 3 e emette la ventunesima armonica ed il sesto generatore 3f emette la venticinquesima armonica; infine il settimo generatore 3g emette la ventinovesima armonica della frequenza base.

Anche in questa realizzazione i mezzi di controllo a programma comprendono almeno un microprocessore 4 dotato di memoria di massa che provvede sia al controllo della stabilità dei generatori 3a/3g di forme d’onda, nonché ad imporre la frequenza base ed a realizzare la somma delle armoniche precedentemente citate della frequenza prescelta. Infine il microprocessore 4 trasmette la somma delle armoniche ai mezzi di trasmissione B, che saranno meglio illustrati nel seguito.

Una terza realizzazione del presente trovato, come illustrato nella figura 3 prevede che i mezzi di generazione di forme d’onda siano compresi entro i mezzi di controllo a programma.

Infatti i mezzi di controllo a programma comprendono almeno un microprocessore 5 dotato di mezzi di controllo e di memoria di massa. Questi mezzi di controllo comprendono una molteplicità di campioni predeterminati di un’onda generata da una molteplicità di armoniche di una predeterminata frequenza base. Questi campioni sono selezionati per numerosità, ossia per elevato numero onde permettere una ricostruzione il più fedele possibile dell’onda d’interesse. Una rappresentazione grafica è data in figura 4.

Le armoniche utilizzate per generare la forma d’onda sono la quinta, la nona, la tredicesima, la diciassettesima, la ventunesima, la venticinquesima e la ventinovesima di una predeterminata frequenza base, che, una volta sommate fra loro e campionate (ad esempio secondo il teorema di Shannon), consentono di ricostruire in modo estremamente preciso la forma d’onda risultante (figura 4).

II microprocessore 5 rigenera l’onda dai campioni trasmettendola ai mezzi di trasmissione B. In tutte le citate realizzazioni la frequenza base può essere compresa dal campo degli infrasuoni fino al campo degli ultrasuoni.

In ognuna delle realizzazioni sopra citate, i mezzi di trasmissione B possono comprendere almeno un solenoide in aria, oppure un emettitore modulabile di infrarossi, oppure un emettitore modulabile di ultravioletti, ovvero almeno un altoparlante a bassissima frequenza, oppure ancora almeno un altoparlante ad altissima frequenza, o ancora un generatore di campo elettrostatico. La scelta del mezzo di emissione è chiaramente legato alla frequenza base selezionata ed alle caratteristiche ambientali che si possono ipotizzare per le applicazioni del presente trovato.

Occorre ricordare che tutte le realizzazioni sopra descritte sono attivate mediante un interruttore o pulsante 6 che attiva o spegne il dispositivo stesso nel suo complesso.

Tutte le realizzazioni sopra riportate del presente trovato sono alimentate da un’unica sorgente di energia costituita, a puro titolo di esempio, da una batteria sostituibile di tipo commerciale.

Un ulteriore vantaggio del presente trovato risiede nel fatto che il dispositivo medesimo può essere alloggiato entro un contenitore a tenuta stagna di dimensioni pari od inferiori ad un pacchetto di sigarette.

Il funzionamento è sostanzialmente il seguente, in termini più generali possibili: la chiusura del pulsante 6 provoca l’alimentazione del rispettivo microprocessore (nelle diverse realizzazioni 1, 4 o 5) che provvede a comandare l’inizio della generazione delle onde elettromagnetiche da parte dei circuiti oscillanti 2 o la ricostruzione del segnale attraverso i campioni come per la terza realizzazione, regolandone automaticamente le ampiezze e secondo le diverse frequenze fondamentali di ciascun generatore. I differenti treni di onde sono poi miscelati dal medesimo microprocessore 1 o 4 ed inviati al diffusore B che provvede a diffonderli nell’ambiente esterno ove sono vantaggiosamente percepiti dal corpo o dai corpi del o degli astanti, nei quali si diffonde, in un tempo più o meno breve, un senso di generale benessere e di atteggiamento positivo. Nella terza realizzazione, è invece l’onda già preformata e già miscelata secondo regole prestabilite dal microprocessore 5 e rigenerata per essere inviata al diffusore B.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo. Inoltre i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali impiegati nonché le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di generazione di campo elettromedicale caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di controllo a programma controllanti mezzi di generazione di forme d’onda, questi ultimi essendo atti a cooperativamente generare un gruppo di onde elettromagnetiche di frequenze ed intensità diverse opportunamente miscelate da detti mezzi di controllo a programma ed emesse nell’ambiente mediante mezzi di trasmissione collegati a detti mezzi di generazione di forme d’onda.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di generazione di forme d’onda comprendono almeno un generatore di forme d’onda.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto almeno un generatore di forme d’onda genera una quinta, una nona, una tredicesima, una diciassettesima, una ventunesima, una venticinquesima ed una ventinovesima armonica di una frequenza base prestabilita.
4. Dispositivo secondo le rivendicazioni da 2 a 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo a programma comprendono almeno un microprocessore dotato di memoria di massa.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto microprocessore è atto a controllare la stabilità di detto almeno un generatore di forme d’onda, ed ad imporre detta frequenza base.
6. Dispositivo secondo la rivendicazione S, caratterizzato dal fatto che detto microprocessore trasmette detta somma di armoniche a detti mezzi di trasmissione.
7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di generazione di forme d’onda comprendono una molteplicità di generatori di forme d’onda.
8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti generatori di forme d’onda emette un’armonica di una frequenza base.
9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che un primo generatore di forme d’onda emette la quinta armonica di detta frequenza base.
10. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che un secondo generatore di forme d’onda emette la nona armonica di detta frequenza base.
11. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che un terzo generatore di forme d’onda emette la tredicesima armonica di detta frequenza base.
12. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che un quarto generatore di forme d’onda emette la diciassettesima armonica di detta frequenza base.
13. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che un quinto generatore di forme d’onda emette la ventunesima armonica di detta frequenza base.
14. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che un sesto generatore di forme d’onda emette la venticinquesima armonica di detta frequenza base.
15. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che un settimo generatore di forme d’onda emette la ventinovesima armonica di detta frequenza base.
16. Dispositivo secondo le rivendicazioni da 7 a 15, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo a programma comprendono almeno un microprocessore dotato di memoria di massa.
17. Dispositivo secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detto microprocessore è atto a controllare la stabilità di detti generatori di forme d’onda, ad imporre detta frequenza base ed a realizzare la somma di dette armoniche di detta frequenza base.
18. Dispositivo secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che detto microprocessore trasmette detta somma di armoniche a detti mezzi di trasmissione.
19. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di generazione di forme d’onda sono compresi entro detti mezzi di controllo a programma.
20. Dispositivo secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo a programma comprendono almeno un microprocessore dotato di mezzi di controllo e di memoria di massa.
21. Dispositivo secondo la rivendicazione 20, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo comprendono una molteplicità di campioni predeterminati di un campionamento di un’onda generata da una molteplicità di armoniche di una predeterminata frequenza base.
22. Dispositivo secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che dette armoniche sono la quinta, la nona, la tredicesima, la diciassettesima, la ventunesima, la venticinquesima e la ventinovesima di detta predeterminata frequenza base.
23. Dispositivo secondo la rivendicazione 21, caratterizzato dal fatto che detto microprocessore è atto a rigenerare mediante detti mezzi di controllo detta onda da detti campioni trasmettendola a detti mezzi di trasmissione.
24. Dispositivo secondo le rivendicazioni 3, 8 e 21, caratterizzato dal fatto che detta frequenza base è selezionabile dal campo degli infrasuoni al campo degli ultrasuoni.
25. Dispositivo secondo le rivendicazioni 6, 18 e 23, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasmissione comprendono almeno un solenoide in aria.
26. Dispositivo secondo le rivendicazioni 6, 18 e 23, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasmissione comprendono un emettitore modulabile di infrarossi.
27. Dispositivo secondo le rivendicazioni 6, 18 e 23, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasmissione comprendono un emettitore modulabile di ultravioletti.
28. Dispositivo secondo le rivendicazioni 6, 18 e 23, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasmissione comprendono almeno un altoparlante a bassissima frequenza.
29. Dispositivo secondo le rivendicazioni 6, 18. e 23, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasmissione comprendono almeno un altoparlante ad altissima frequenza.
30. Dispositivo secondo le rivendicazioni 6, 18 e 23, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasmissione comprendono almeno un generatore modulabile di campo elettrostatico.
31. Dispositivo di generazione di campo elettromedicale caratterizzato dal fatto di comprendere una o più caratteristiche sopra descritte e/o illustrate.