ITVI980127A1

ITVI980127A1 - Impianto di essicazione ad alto vuoto equilibrato per pelli industria li e prodotti similari

Info

Publication number: ITVI980127A1
Application number: IT98VI000127A
Authority: IT
Inventors: Antonio Polato
Original assignee: Cartigliano Off Spa
Priority date: 1998-06-29
Filing date: 1998-06-29
Publication date: 1999-12-29
Also published as: CZ20004916A3; AU4385099A; CZ298987B6; ES2173749T3; PL193116B1; WO2000000777A1; JP2002519618A; US6381867B1; EP1092119A1; BR9911657A; KR100556583B1; AU755571B2; PT1092119E; EP1092119B1; PL345112A1; KR20010042911A; RU2224194C2; UA58602C2; DE69900996T2; ATE214150T1

Description

D E S C R I Z I O N E

Campo di applicazione

La presente invenzione ha per oggetto un impianto di essiccazione ad alto vuoto equilibrato per pelli industriali e prodotti similari.

Impianti di essiccazione del tipo sopra indicato vengono normalmente utilizzati nelle concerie industriali per eliminare dalle pelli l'acqua e l'umidità residua dopo i trattamenti delia concia e prima dei processi di finitura.

Stato della tecnica

Sono noti da tempo impianti di asciugatura del tipo sopra indicato i quali comprendono, in accordo con il preambolo della rivendicazione 1 , una pluralità di camere di essiccazione dei prodotti da asciugare essenzialmente costituite da piani scaldanti sui quali vengono deposte le pelli e che vengono richiusi da coperchi a tenuta ermetica, mezzi a vuoto collegati alle camere di essiccazione per aspirare i vapori provenienti dalle pelli e ridurre la pressione e la temperatura di equilibrio ad un valore inferiore di esercizio, un circuito con mezzi valvolari per collegare selettivamente le camere di essiccazione ai mezzi a vuoto.

I mezzi a vuoto sono generalmente costituiti da una o più pompe a vuoto, ad esempio ad anello liquido, da un compressore, una soffiante o da un eiettore. Tali dispositivi a vuoto possono essere disposti lungo il circuito di aspirazione in modo da lavorare separatamente o in combinazione tra loro.

Dal brevetto europeo No. 0 689 613 a nome della stessa richiedente è noto un impianto ad alto vuoto per essiccatoio di pelli industriali del tipo sopra indicato, nel quale i mezzi a vuoto comprendono una pompa a vuoto principale atta a ridurre progressivamente la pressione fino ad un primo valore predeterminato corrispondente ad una prima temperatura di esercizio, ed un dispositivo di aspirazione secondario posto a monte della pompa a vuoto principale e destinato ad operare in serie con quest'ultima per ridurre ulteriormente pressione in modo da consentire di aumentare istantaneamente l'evaporazione e/o di ridurre la temperatura d ii equilibrio fino ad un secondo valore inferiore al primo. Con tale tipo di impianto, che viene comunemente considerato sovralimentato o "turbo", è possibile ridurre drasticamente i tempi di asciugatura delle pelli mantenendo le temperature di equilibrio dei vapori entro valori relativamente bassi.

In alternativa, sarà possibile ridurre notevolmente le temperature di evaporazione riducendo drasticamente la sollecitazione termica delle pelli e quindi migliorandone notevolmente la qualità finale.

Dal brevetto europeo No. 0 689 659 a nome della stessa richiedente è noto un impianto a vuoto per essiccatoi industriali nel quale il circuito di aspirazione prevede mezzi valvolari atti a collegare ogni piano 0 camera di essiccazione, inizialmente a pressione ambiente, al dispositivo di aspirazione secondario fino al raggiungimento in tale camera di un grado di vuoto prossimo a quello di regime, e successivamente con la pompa a vuoto principale in modo da eliminare oscillazioni o "pendolamenti" di pressione nelle restanti camere di essiccazione sotto vuoto.

In pratica, si realizzano impianti ad alto vuoto stabilizzati, nei quali sono presenti entrambe le soluzione offerte dai due brevetti in modo da conseguire entrambi i vantaggi, cioè quello della bassa temperatura di evaporazione e quella della stabilizzazione della pressione entro le camere di essiccazione.

Tuttavia, tale realizzazione comporta in pratica l'uso di almeno tre pompe, una pompa a vuoto principale per l'estrazione dei vapori dal circuito, una pompa a vuoto secondaria per ridurre la pressione in una camera di essiccazione alla volta ed un dispositivo di aspirazione del tipo compressore, soffiante o eiettore per ridurre ulteriormente la pressione fino al valore minimo di esercizio.

Presentazione dell'invenzione

Scopo primario del presente trovato è quello di superare gli inconvenienti sopra lamentati mettendo a disposizione un impianto per essiccatoi di pelli industriali del tipo ad alto vuoto che presenti caratteristiche di elevata efficienza e di relativa semplicità costruttiva.

Uno scopo particolare è quello di realizzare un impianto a vuoto del tipo sopra indicato con un numero inferiore di dispositivi di aspirazione in modo da ridurre i consumi energetici ed aumentare l'affidabilità dell'impianto.

Questi scopi nonché altri che meglio appariranno nel seguito sono raggiunti da un impianto di essiccazione ad alto vuoto equilibrato per pelli industriali e prodotti similari, comprendente una pluralità di camere di essiccazione dei prodotti da asciugare costituiti da piani scaldanti e coperchi a tenuta ermetica, mezzi a vuoto collegati a dette camere di essiccazione per aspirare i vapori provenienti dalle pelli e ridurre la pressione e la temperatura di equilibrio a valori minimi di esercizio, un circuito con mezzi valvolari per collegare selettivamente dette camere di essiccazione a detti mezzi a vuoto, caratterizzato dal fatto che detti mezzi valvolari comprendono, a valle di ogni camera di essiccazione, almeno una valvola d'intercettazione atta a collegare selettivamente detta camera, inizialmente alla pressione atmosferica, a detti mezzi a vuoto, ed almeno una valvola di ritegno atta ad isolare automaticamente le rimanenti camere già alla pressione di esercizio in modo da evitare oscillazioni di pressione al loro interno.

Grazie alla presenza di valvole di ritegno e di intercettazione a valle delle camere di essiccazione, sarà possibile eliminare una pompa a vuoto normalmente presente negli impianti ad alto vuoto stabilizzati per ridurre la pressione, con conseguente riduzione della complessità e dei costi di gestione dell'impianto.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di secondo il trovato, illustrata a scopo esemplificativo ma non limitativo con l'ausilio delle unita tavola di disegno nella quale:

la FIG. 1 rappresenta uno schema dell'impianto, ad alto vuoto equilibrato per essiccatoi di pelli industriali.

Descrizione di una forma di realizzazione preferita

Con riferimento alla figura 1 , è illustrato un impianto ad alto vuoto equilibrato per essiccatoi di pelli industriali, indicato globalmente con il numero di riferimento 1 , il quale comprende essenzialmente tre o più camere di essiccazione rispettivamente indicati 2, 2', 2", formate da rispettivi piani scaldanti 3, 3', 3" richiusi da coperchi 4, 4', 4". Le camere di essiccazione con i rispettivi piani possono essere sovrapposte e mobili lungo guide verticali non rappresentate nei disegni.

Ad ogni camera di essiccazione sono associati collettori di vapore 5, 5', 5", 6, 6', 6" collegati ad un circuito di aspirazione e di

che verrà descritto dettagliatamente nel seguito.

Sono previsti mezzi a vuoto, racchiusi in una sezione dell'impianto tratteggiata ed indicata complessivamente con il numero di riferimento 7, costituiti essenzialmente da una pompa primaria 8, preferibilmente del tipo ad anello liquido, ed un dispositivo di aspirazione ad aito vuoto 9, ad esempio una soffiante a lobi o similare.

Nel circuito di aspirazione e condensazione sono previsti mezzi valvolari per collegare selettivamente le camere di essiccazione ai mezzi a vuoto.

Secondo il trovato, i mezzi valvolari sono costituiti da valvole di intercettazione comandate o elettrovalvole 10, 10', 10" poste all'uscita delle camere di essiccazione, in particolare sulle linee di collegamento con i collettori 5, 5', 5" e 6, 6', 6". La funzione di tali elettrovalvole 10, 10', 10" è quella di mettere selettivamente in collegamento ogni camera di essiccazione 2, 2', 2" con le pompe 8 e 9, in modo da ridurre progressivamente la pressione fino ad un valore inferiore Pi corrispondente ad una temperatura minima di esercizio, cioè di essiccazione sottovuoto delle pelli.

Secondo il trovato, i mezzi valvolari comprendono inoltre valvole di ritegno 1 1 , 1 1 ', 1 1 " che consentono di isolare automaticamente ogni camera di essiccazione quando il valore della pressione a valle risulta superiore a quello presente all'interno della rispettiva camera. Preferibilmente, a valle delle valvole di ritegno 1 1 , 1 1 ', 1 1" è previsto un collettore di aspirazione 12 per tutte le linee provenienti dalle camere di essiccazione, eventualmente posto a valle di rispettivi separatori di condensa 13, 13', 13" e a monte di un condensatore supplementare 14 provvisto di un separatore di condensa 1 5.

La sezione dei mezzi a vuoto 7 comprende una prima linea 16 sulla quale è posta una elettrovalvola di by-pass 17 comandata da un sensore 18 atto a rilevare la pressione nella linea di aspirazione, posto preferibilmente alla sommità del separatore di condensa 15. Il sensore 18 è regolato in modo da inviare un segnale alla valvola di by-pass 17 in corrispondenza di un valore predeterminato della pressione Ps, maggiore della pressione inferiore Pi e corrispondente al valore in corrispondenza del quale la soffiante 9 viene posta in collegamento.

Una seconda linea 19 della sezione dei mezzi a vuoto collega l'uscita del separatore di condensa 1 5 alla soffiante 9 con l'eventuale interposizione di un condensatore 20 ed un separatore di condensa 21 ausiliari. Sui rami in parallelo alla linea 19 possono essere previste una valvola di sicurezza 22 ed una valvola di by-pass.

Operativamente, una delle camere di essiccazione 2, 2', 2", ad esempio la camera 2, inizialmente alla pressione atmosferica, è posta in collegamento con la pompa a vuoto 8 aprendo la rispettiva valvola di intercettazione 10. La pressione inizia a decrescere fino ad un valore Ps in corrispondenza del quale il pressostato invia un segnale di chiusura della valvola di by-pass 17. Così, il flusso dei vapori verrà convogliato verso la soffiante 9 che comincerà ad operare in serie con la pompa a vuoto 8.

Per mettere in funzione la seconda camera di essiccazione 2', si apre la corrispondente valvola di intercettazione 10' che metterà in collegamento la camera 2' con la sezione a vuoto 7. In tale condizione, la pressione nella linea di aspirazione, ed in particolare nel collettore di vapore 12, risalirà per effetto della pressione atmosferica vigente nella camera 2', promuovendo la chiusura automatica della valvola di ritegno 1 1 a valle della camera 2. Così, la camera 2 sarà isolata dalla linea di aspirazione e la sua pressione rimarrà pressoché invariata per un intervallo di tempo predeterminato. In tale intervallo, la pressione nella camera di essiccazione 2' si ridurrà progressivamente fino al valore Ps per effetto del funzionamento della pompa a vuoto 8 e quindi fino al valore Pi per effetto del funzionamento in serie della pompa 8 e della soffiante 9. A questo punto, la pressione nella linea di aspirazione, ed in particolare nel collettore di vapori 12 eguaglierà o sarà inferiore a quella presente nella camera 2 e quindi si determinerà l'apertura della valvola di ritegno 1 1 , mettendo nuovamente in comunicazione anche la camera 2 con la sezione del vuoto 7.

Il procedimento si ripeterà per tutte le camere di essiccazione fino al completamento del ciclo.

Da quanto sopra è evidente che l'impianto di essiccazione ad alto vuoto secondo il trovato raggiunge gli scopi prefissati ed in particolare consente di realizzare un sostanziale equilibrio delle pressioni all'interno delle camere di essiccazione evitando l'introduzione di una ulteriore pompa intermedia a valle delle camere stesse.

Anche se l'impianto di essiccazione è stato descritto con riferimento alle figure allegate, è evidente che esso è suscettibile di numerose modifiche e varianti rientranti nel concetto inventivo espresso dalle rivendicazioni allegate, che si intendono tutte ugualmente protette.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1. Impianto di essiccazione ad alto vuoto equilibrato per pell industriali e prodotti similari, comprendente una pluralità di camere d essiccazione (2, 2', 2") dei prodotti da asciugare costituite da pian scaldanti (3, 3', 3") e coperchi a tenuta ermetica {4, 4', 4") , mezzi a vuoto (7) collegati a dette camere di essiccazione per aspirare i vapori provenienti dalle pelli e ridurre la pressione e la temperatura di equilibrio a valori minimi di esercizio (Pi), un circuito con mezzi valvolari (10, 10', 10"; 1 1 , 1 1 ', 1 1") per collegare selettivamente dette camere di essiccazione a detti mezzi a vuoto, caratterizzato dal fatto che detti mezzi valvolari comprendono, a valle di ogni camera di essiccazione, almeno una valvola d'intercettazione (10, 10', 10") atta a collegare selettivamente detta camera, inizialmente alla pressione atmosferica, a detti mezzi a vuoto (7), ed almeno una valvola di ritegno (1 1 , 1 1 ', 1 1") atta ad isolare automaticamente le rimanenti camere già alla pressione di esercizio in modo da evitare oscillazioni di pressione al loro interno.
2. Impianto di essiccazione ad alto vuoto secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi a vuoto (7) comprendono una pompa a vuoto primaria (8) atta a ridurre la pressione nel circuito fino ad un valore predeterminato (Ps) superiore a quello minimo di esercizio (Pi).
3. Impianto di essiccazione ad alto vuoto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a vuoto (7) comprendono inoltre una pompa a vuoto secondaria (9) atta a cooperare con detta pompa a vuoto primaria (8) per ridurre la pressione nel circuito fino a detto valore minimo di esercizio (Pi).
4. Impianto di essiccazione ad alto vuoto secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta pompa a vuoto secondaria (9) è una soffiante.
5. Impianto di essiccazione ad alto vuoto secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto circuito presenta una valvola di by-pass (17) comandata atta ad escludere selettivamente dal circuito detta pompa secondaria (9).
6. Impianto di essiccazione ad alto vuoto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di prevedere, a monte di detti mezzi a vuoto, un collettore di aspirazione (12) atto a raccogliere i vapori provenienti da dette camere (2, 2', 2").
7. Impianto di essiccazione ad alto vuoto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di prevedere un rilevatore di pressione (18) posto a valle di detto collettore di vapore per rilevare la pressione effettiva esistente nel circuito.
8. impianto di essiccazione ad alto vuoto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto rilevatore di pressione (18) è un pressostato.
9. Impianto di essiccazione ad alto vuoto secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto pressostato (18) è collegato a detta valvola di by-pass (17) per attivare detta pompa secondaria (9) al raggiungimento di un valore di pressione predeterminato (Ps) superiore a detto valore minimo di esercizio (Pi).