IT202000007369A1 - Essiccatoio a vuoto per l’asciugatura di pellami e / o tessuti con pressione addizionale - Google Patents

Description

ESSICCATOIO A VUOTO PER L?ASCIUGATURA DI PELLAMI E / O TESSUTI CON PRESSIONE ADDIZIONALE

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione ? generalmente applicabile nel campo dell?industria tessile o del pellame, ed in particolare ha per oggetto un essiccatoio a vuoto in grado di fornire una pressione addizionale sulla pelle e / o tessuto da asciugare.

Definizioni

Nel presente documento, con il termine ?pellame?, ?pelle? e derivati si intende qualsiasi strato della pelle di un animale, in particolare di un bovino, sia esso fiore, crosta o sottocrosta.

Nel presente documento, con il termine ?texture? e derivate riferito ad un pellame o tessuto, si intende la qualit? visibile e / o tattile della superficie dello stesso.

Stato della Tecnica

? nota la necessit? di asciugare il pellame bagnato, tipicamente dopo la concia, oppure i tessuti, tipicamente a seguito di lavaggi specifici.

Allo scopo, l?asciugatura delle pelli viene classicamente effettuata mediante apposizione su telai dedicati esposti all?aria, in modo da garantire un?asciugatura naturale della pelle. L?interposizione di uno stampo tra il telaio e il pellame, poi, consente di stampare sulla pelle una determinata texture duratura nel tempo.

Per quando riguarda i tessuti, poi, tipicamente sono utilizzati essiccatoi a cilindri rotanti in cui il tessuto ? adagiato sulla superficie di un cilindro rotante riscaldato internamente con vapore, in modo tale che l?umidit? sia eliminata per evaporazione.

Tali tipologie di asciugatura, pur salvaguardando la qualit? della pelle e dei tessuti, richiede tempi molto lunghi.

Al fine di accelerare la tempistica di asciugatura, ? noto l?utilizzo di essiccatoi a vuoto comprendenti uno o pi? letti di essiccazione in cui sono poste le pelli o i tessuti da asciugare.

Tipicamente, per le pelli i letti di essiccazione hanno all?interno una serpentina di acqua calda atta al riscaldamento della superficie del piano di lavoro su cui le stesse pelli sono adagiate. Su tale piano di lavoro pu? altres? essere posto il telaio per lo stampo della texture.

Una volta che il letto viene chiuso si applica il vuoto nella camera di lavoro, il che consente un?asciugatura pi? rapida a temperature relativamente basse, tipicamente di circa 30? C.

Per i tessuti vengono utilizzati essiccatoi a cilindri rotanti sottovuoto, essenzialmente alle stesse temperature di cui sopra.

Tali temperature consentono di salvaguardare la qualit? della pelle e dei tessuti. Questa metodologia risulta pi? rapida della prima e il pellame o il tessuto ottenuto presentano buona finitura superficiale.

Tuttavia, i tempi di asciugatura sono comunque consistenti e l?eventuale stampa impressa ha una durata nel tempo limitata.

Presentazione dell?invenzione

Scopo della presente invenzione ? superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra illustrati, mettendo a disposizione un essiccatoio sottovuoto di facile utilizzo.

Altro scopo dell?invenzione ? mettere a disposizione un essiccatoio sottovuoto che consenta di ridurre i tempi di asciugatura di pellami e / o tessuti.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? mettere a disposizione un essiccatoio sottovuoto che consenta di ridurre le temperature di asciugatura della pelle e / o del tessuto.

Un altro scopo della presente invenzione ? mettere a disposizione un essiccatoio che consenta una stampa del pellame duratura nel tempo.

Ulteriore scopo dell?invenzione ? mettere a disposizione un essiccatoio che preservi le caratteristiche del pellame e / o del tessuto.

Altro scopo della presente invenzione ? mettere a disposizione un essiccatoio a ridotto consumo energetico.

Tali scopi, nonch? altri che appariranno pi? chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un essiccatoio in accordo con quanto qui descritto, illustrato e/o rivendicato.

Le rivendicazioni dipendenti descrivono forme di realizzazione vantaggiose dell?invenzione.

In particolare, l?essiccatoio 1 per l?asciugatura di almeno una pelle P e / o un tessuto T bagnato potr? comprendere almeno una camera di lavoro 30 che potr? comprende internamente almeno un piano di lavoro 21 atto ad accogliere la pelle P e / o il tessuto T.

Anche se nel proseguo della descrizione si far? riferimento ad un?unica pelle P e / o tessuto T, si comprende che potranno essere considerate pi? pelli P e / o tessuti T senza per questo uscire dall?ambito di tutela dalle rivendicazioni allegate.

Preferibilmente, la camera di lavoro 30 potr? essere configurata per passare da uno stato aperto in cui consente il carico e lo scarico della pelle P e / o del tessuto T a uno stato ermeticamente chiuso e viceversa.

Preferibilmente, l?essiccatoio 1 potr? comprendere mezzi a vuoto 40 fluidicamente collegati con la camera di lavoro 30 per porla sottovuoto quando ? nello stato ermeticamente chiuso, in modo da impartire sulla pelle P e / o sul tessuto T una prima pressione di lavoro assoluta avente un primo valore predeterminato.

Ad esempio, i mezzi a vuoto 40 potranno includere, in modo in s? noto, una o pi? pompe a vite a secco e / o una o pi? pompe per vuoto ad anello liquido.

Opportunamente, l?essiccatoio 1 potr? comprendere inoltre mezzi pressori 50 agenti sulla pelle P e / o sul tessuto T per impartirvi una seconda pressione di lavoro assoluta addizionale avente un secondo valore predeterminato quando la camera di lavoro 30 ? nello stato ermeticamente chiuso.

In tal modo, sulla pelle P e / o sul tessuto T potr? agire una pressione di lavoro assoluta complessiva data dalla somma dei suddetti primo e secondo valore predeterminato.

Si comprende che l?applicazione della prima e della seconda pressione assoluta potr? avvenire contemporaneamente o in successione.

Ad esempio, i mezzi pressori 50 potranno essere un rullo o un martinetto idraulico inserito nella camera 30 ed agente sulla pelle P e / o sul tessuto T quando la stessa ? ermeticamente chiusa.

Opportunamente, la camera di lavoro 30 potr? comprende almeno una porzione mobile 13 affacciata al piano di lavoro 21 per muoversi fra una posizione distale da quest?ultimo e una posizione prossimale allo stesso.

Opportunamente, i mezzi pressori 50 potranno agire sulla porzione mobile 13 per promuoverne il passaggio dalla posizione distale a quella prossimale, in modo da esercitare la seconda pressione di lavoro assoluta addizionale sulla pelle P e / o sul tessuto T attraverso la porzione mobile 13.

Ad esempio, i mezzi pressori 50 potranno essere un qualsiasi corpo avente un determinato peso, un rullo o similare agente sulla porzione mobile 13 per movimentarla dalla posizione distale a quella prossimale al piano di lavoro 21.

In particolare, la porzione mobile 13 potr? essere configurata in modo che nella posizione prossimale, la camera di lavoro 30 ? nello stato ermeticamente chiuso.

Preferibilmente, i mezzi pressori 50 potranno essere posti esternamente alla camera di lavoro 30.

In tal caso, i mezzi pressori 50 potranno essere un tappeto posizionabile sulla porzione mobile 13 in modo da agire sulla stessa per imprimere la seconda pressione di lavoro assoluta addizionale.

Anche in questo caso, i mezzi pressori 50 potranno essere un qualsiasi corpo avente un determinato peso oppure un corpo avente peso o volume variabile.

Opportunamente, la porzione mobile 13 potr? includere oppure potr? essere costituita da una membrana elasticamente deformabile per muoversi fra le posizioni distale e prossimale.

Preferibilmente, i mezzi pressori 50 potranno comprendere almeno un vano a volume variabile 53 fluidicamente connesso con mezzi di adduzione allo stesso di un fluido di lavoro.

Il vano a volume variabile 53 e la porzione mobile 13 potranno essere reciprocamente configurati in modo che il fluido di lavoro agisca su quest?ultima per promuoverne il passaggio dalla posizione distale a quella prossimale.

Ad esempio, potr? essere considerato un cuscino riempibile con acqua o aria posizionabile direttamente o indirettamente sulla porzione mobile 13.

In tal modo, i mezzi pressori 50 potranno passare fra una posizione di riposo in cui il vano 53 ? privo di fluido all?interno e una posizione di lavoro in cui ? riempito di fluido per impartire la pressione addizionale assoluta sulla pelle P e / o sul tessuto T per azione sulla porzione mobile 13.

Preferibilmente, il vano a volume variabile 53 potr? presentare almeno una porzione di spinta 51 agente sulla porzione mobile 13.

Ad esempio, nel caso di mezzi pressori 50 definiti da una coppia di elementi laminari accoppiati, uno di essi potr? agire in modo diretto o indiretto sulla porzione mobile 13 in modo da spingerla dalla posizione distale a quella prossimale al piano di lavoro 21.

Opportunamente, il vano a volume variabile 53 potr? comprendere oppure potr? essere costituito da almeno una camera d?aria e il fluido di lavoro potr? essere di tipo pneumatico.

In tal caso, il suddetto cuscino potr? essere ad esempio riempibile con aria.

Inoltre, i mezzi pressori 50 potranno comprendere una valvola di sfiato per svuotare il vano 53 dall?aria inserita.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva dell?invenzione, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 ? una vista assonometrica di un esploso di un letto 20, un coperchio 10, dei mezzi pressori 50 e degli strati presenti nella camera 30;

la FIG.2 ? una vista in sezione frontale della FIG.1;

la FIG.3 ? una vista in sezione frontale di una porzione dell?essiccatoio 1.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito

Facendo riferimento alle figure citate, si descrive un essiccatoio 1 a vuoto per l?asciugatura di una o pi? pelli P e / o tessuti T.

La presente invenzione potr? includere varie parti e / o elementi simili o uguali. Dove non altrimenti specificato, parti e / o elementi simili o uguali verranno indicati con un singolo numero di riferimento, intendendosi che le caratteristiche tecniche descritte sono comuni a tutte le parti e / o elementi simili o uguali.

Anche se nel proseguo della descrizione si far? riferimento ad un?unica pelle P e / o tessuto T, si comprende che potranno essere considerate pi? pelli P e / o tessuti T senza per questo uscire dall?ambito di tutela dalle rivendicazioni allegate.

Opportunamente, l?essiccatoio 1 potr? comprendere un letto di essiccazione 20 avente un piano di lavoro 21 su cui adagiare la pelle P e / o tessuto T.

Secondo un esempio di realizzazione, il piano di lavoro 21 potr? essere una piastra riscaldata, in s? nota dallo stato della tecnica.

Ad esempio, tale piastra potr? essere riscaldata mediante un circuito di acqua calda non mostrato nelle figure poich? in s? noto.

Preferibilmente, in particolare nel caso di pellami, sullo stesso piano di lavoro 21 potr? essere adagiato uno stampo, anch?esso in s? noto, interposto tra il piano stesso e la pelle P in modo tale che durante l?asciugatura, lo stampo imprima una texture predeterminata sulla pelle P.

L?essiccatoio 1 potr? includere un coperchio 10 affacciato al letto di essiccazione 20.

Preferibilmente, il coperchio 10, il letto di essiccazione 20 e il piano di lavoro 21 potranno essere realizzati in acciaio inossidabile.

Opportunamente, il coperchio 10 potr? essere accoppiabile con il piano di lavoro 21.

Preferibilmente, il coperchio 10 potr? inoltre comprendere, come noto nello stato della tecnica, una porzione mobile 13 in modo che quando lo stesso coperchio 10 ? accoppiato con il piano di lavoro 21, si possa formare una camera di lavoro 30 estendentesi dallo stesso piano di lavoro 21 fino alla porzione mobile 13.

Opportunamente, la camera di lavoro 30 potr? passare da uno stato aperto in cui consente il carico e lo scarico della pelle P e / o del tessuto T a uno stato ermeticamente chiuso.

Secondo un esempio di realizzazione preferito ma non esclusivo, potranno essere definite una successione di camere di lavoro 30 sovrapposte definite da una successione di coperchi 10 e letti di essiccazione 20.

Per comodit?, nel proseguo della descrizione si descriver? la struttura e il funzionamento di un singolo letto di essiccazione 20 accoppiabile ad un singolo coperchio 10 per definire una camera di lavoro 30.

Tuttavia, tali contenuti potranno essere riferiti ad ogni letto di essiccazione 20 e coperchio 10 facenti parte di una successione di coperchi 10 e letti di essiccazione 20 senza per questo uscire dall?ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

Preferibilmente, il coperchio 10 potr? avere forma scatolare, con superfici laterali interne 11 e una parete superiore 12.

Altres?, il letto di essiccazione 20 potr? essere anch?esso scatolare.

Preferibilmente, il coperchio 10 e il letto di essiccazione 20 potranno avere sostanzialmente le medesime dimensioni.

Si comprende tuttavia che il coperchio 10 potr? avere un?estensione superficiale inferiore rispetto al piano di lavoro 21 oppure il letto di essiccazione 20 potr? avere superfici laterali esterne 22 di cui almeno una porzione potr? entrare a contatto con le superfici laterali interne 11, in modo tale che il coperchio 10 contenga almeno parzialmente il letto stesso 20, senza per questo uscire dall?ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

Preferibilmente, la camera di lavoro 30 potr? essere in comunicazione fluidica con mezzi a vuoto 40.

In tal modo, una volta che il coperchio 10 ? accoppiato con il letto di essiccazione 20 in modo da definire la camera di lavoro 30 tra il piano 21 e la porzione mobile 13, l?azione dei mezzi a vuoto 40 potr? portare in modo in s? noto la camera 30 ad una pressione media di 45 - 55 mbar per impartire una prima pressione di lavoro assoluta sulla pelle P e / o tessuto T.

Preferibilmente, l?essiccatoio 1 potr? comprendere mezzi pressori 50 atti ad agire sulla pelle P e / o tessuto T in modo da imprimere su quest?ultimo una seconda pressione di lavoro assoluta addizionale, quando la camera 30 ? nello stato ermeticamente chiuso.

In particolare, tali mezzi pressori 50 potranno essere posti esternamente alla camera di lavoro 30.

Grazie alla presenza di tali mezzi pressori 50, all?interno della camera 30 si potr? rilevare una pressione media pari a 40 ? 50 mbar.

In tal modo, la pelle P e / o il tessuto T potr? subire una pressione assoluta complessiva data dall?azione del vuoto e dei mezzi pressori 50.

Tale pressione complessiva potr? ridurre notevolmente i tempi di asciugatura della pelle P e / o del tessuto T, contribuendo a preservare le caratteristiche originarie di questi ultimi, quali ad esempio le proteine della pelle P o la finitura del tessuto T.

Inoltre, tale pressione complessiva potr? consentire di ridurre le temperature di essiccazione, prevenendo possibili danneggiamenti tipici dell?asciugatura ad alte temperature subiti dalla pelle P e / o dal tessuto T.

Secondo un esempio di realizzazione preferito ma non esclusivo, i mezzi pressori 50 potranno avere una struttura di supporto 50? che comprende una coppia di elementi laminari 51, 52 tra loro affacciati, realizzati ad esempio in materiale polimerico termoplastico e / o elastomerico tra cui PVC, TPU, EPDM.

Secondo un primo esempio di realizzazione, gli elementi laminari 51, 52 potranno essere tra loro accoppiati per formare una struttura a cuscino inserita nel coperchio 10 e comprendente un vano 53 interno a volume variabile, come verr? pi? dettagliatamente spiegato in seguito.

Secondo un secondo esempio di realizzazione, gli elementi laminari 51, 52 potranno essere accoppiati con le pareti interne 11 del coperchio 10 in modo tale che queste ultime e gli elementi laminari 51, 52 definiscano un vano 53 interno a volume variabile.

In tal caso, l?elemento 51 potr? ad esempio essere affacciato al piano di lavoro 21, mentre l?elemento 52 potr? essere affacciato alla parete superiore 12.

Si comprende inoltre, che gli elementi 51 e 52 potranno essere accoppiati tra loro e con le superfici laterali 11 senza per questo uscire dall?ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

In ogni caso, gli elementi laminari 51 e 52 potranno passare fra una posizione di riposo in cui sono tra loro prossimali e il vano 53 ha volume minimo e una posizione di lavoro in cui sono tra loro distali e il vano 53 ha volume massimo in modo da impartire la seconda pressione assoluta sulla pelle P.

In particolare, uno degli elementi laminari 51 e 52 potr? comprendere un ingresso I accoppiato in modo fluidico con mezzi di insufflaggio 60, ad esempio un compressore o qualsiasi mezzo atto ad emettere un flusso d?aria.

In tal caso, il vano 53 potr? essere una camera d?aria e il fluido di lavoro potr? essere l?aria stessa.

I mezzi di insufflaggio 60 verranno attivati per consentire l?espansione volumetrica della camera 53 in modo tale che la struttura di supporto 50? influisca con la suddetta pressione aggiuntiva sulla pelle P e / o sul tessuto T, come verr? dettagliatamente spiegato in seguito.

In particolare, la camera d?aria 53 potr? avere un valore di pressione relativa pari a 0,5 ? 5 bar, preferibilmente 1 ? 3,5 bar.

Parimenti, potr? essere prevista un?uscita U, ad esempio una valvola di sfiato, per mettere in comunicazione fluidica l?interno della camera 53 e l?ambiente esterno in modo tale da consentire la riduzione volumetrica dello stesso.

Si comprende che l?ingresso I e l?uscita U potranno essere sostanzialmente coincidenti.

Preferibilmente, la porzione mobile 13 potr? muoversi fra una posizione distale dal piano di lavoro 21 e una posizione prossimale allo stesso, quando la camera 30 ? nello stato ermeticamente chiuso.

In particolare, quando la camera 30 ? nello stato ermeticamente chiuso, la porzione mobile 13 potr? rimanere interposta, in corrispondenza dei propri bordi, tra il coperchio 10 e il piano di lavoro 21, in modo da garantire la tenuta ermetica della camera 30, come particolarmente evidente in FIG.3.

Allo scopo, la porzione mobile 13 potr? essere uno strato elastico impermeabile 13, quale ad esempio una membrana impermeabile realizzata in materiale polimerico termoplastico e / o elastomerico quale ad esempio PVC, TPU, EPDM.

Inoltre, lo strato 13 potr? essere interposto tra i mezzi pressori 50 e uno o pi? strati inseriti nello stesso coperchio 10.

In tal modo, tali strati potranno essere all?interno della camera ermetica 30, definita tra il piano di lavoro 21 e lo strato 13.

Ad esempio, potranno essere previste una o due reti 14 definite da un intreccio di fili 141 ad esempio a trama quadra, realizzate in acciaio inossidabile, in materiale plastico o altro, come noto.

Altres?, potr? essere previsto un ulteriore strato 15 definito da un intreccio di molle 151, come noto, e interposto tra lo strato 14 e lo strato 13.

Anch?esso potr? essere realizzato in acciaio inossidabile, in materiale plastico o altro. Opportunamente, gli strati 13, 14 e 15 potranno essere ancorati ad un telaio di sostegno 16.

Si comprende inoltre che gli elementi laminari 51 e 52 potranno essere anch?essi ancorati al telaio di sostegno 16 senza per questo uscire dall?ambito di tutela delle rivendicazioni allegate.

Preferibilmente, gli intrecci dei fili / molle 141, 151 potranno presentare una trama progressivamente pi? allargata in modo tale che l?acqua evaporata dalla pelle P e / o dal tessuto T venga convogliata attraverso tali strati verso lo strato impermeabile 13.

Parimenti, il piano di lavoro 21 del letto di essiccazione 20 potr? comprendere una pluralit? di fori di scolo 23 nei quali potr? essere convogliata l?acqua evaporata dalla pelle P e / o tessuto T durante l?asciugatura.

Potr? infatti essere prevista una linea fluidica L passante per gli strati 14, 15, lo strato impermeabile 13 e la pluralit? di fori 23 per consentire il convogliamento dell?acqua evaporata in questi ultimi, nonch? nel circuito dell?acqua semi-condensata e prevenire che il vapore bagni nuovamente la pelle P e / o il tessuto T.

Successivamente, quest?ultima potr? fluire in un condensatore.

Nel caso in cui siano previste pi? camere di lavoro 30 definite da una successione di coperchi 10 e letti di essiccazione 20, l?acqua proveniente dai diversi letti di essiccazione 20 potr? confluire in un medesimo condensatore, noto allo stato della tecnica.

Si comprende che quando la camera 30 ? posta sottovuoto, i suddetti strati sono attratti per depressione verso il piano di lavoro 21.

Inoltre, nel caso in cui la struttura di supporto 50? sia nella forma di un cuscino, ovvero quando gli elementi 51 e 52 sono tra loro accoppiati, la stessa pogger? sullo strato 13, in modo tale che, quando la struttura di supporto 50? ? in posizione di lavoro grazie all?insufflaggio di aria all?interno del vano 53, la seconda pressione assoluta agisca in modo addizionale sulla pressione assoluta del vuoto.

Parimenti, nel caso in cui gli elementi 51 e 52 siano accoppiati alle superfici interne 11 ed eventualmente anche tra loro, quando la camera 30 ? sottovuoto, l?elemento 51 ? attratto verso lo strato 13 per entrarvi a reciproco contatto.

In aggiunta, quando la struttura di supporto 50? ? in posizione di lavoro grazie all?insufflaggio di aria all?interno della camera 53, l?elemento 52 sar? distale dall?elemento 51 e la seconda pressione assoluta si sommer? alla pressione assoluta del vuoto.

Si comprende, inoltre, che la forza pressoria data dalla somma della prima e della seconda pressione assoluta e agente sulla pelle P e / o tessuto T potr? essere indipendente dall?eventuale contatto con quest?ultimo, come noto allo stato della tecnica.

Si comprende, quindi, che i mezzi pressori 50 potranno agire sullo strato 13 per promuoverne il suo passaggio dalla posizione distale a quella prossimale al piano di lavoro 21, in modo da esercitare la seconda pressione di lavoro assoluta addizionale sulla pelle P e / o sul tessuto T.

Nell?esempio considerato, l?insufflaggio di aria nella camera 53 consentir? allo strato 13 di passare dalla posizione distale alla posizione prossimale al piano di lavoro 21.

A tal riguardo, l?elemento 51 potr? fungere da porzione di spinta sullo strato 13 stesso.

Da un punto di vista operativo, vi potr? essere un iniziale accoppiamento fra il coperchio 10 e il piano di lavoro 21, su cui ? adagiata la pelle P e / o tessuto T per costituire la camera di lavoro 30 ermetica.

Potr? seguire l?azionamento dei mezzi a vuoto 40 per mettere la camera di lavoro 30 sottovuoto, in modo da imprimere la prima pressione assoluta pari al primo valore predeterminato sulla pelle P e / o tessuto T.

Successivamente o contemporaneamente, potranno essere azionati i mezzi pressori 50, ad esempio mediante insufflaggio di aria nel vano 53 in modo da impartire sulla pelle P e / o tessuto T la seconda pressione assoluta, il cui valore potr? essere uguale o differente dal primo valore predeterminato.

Dopo un tempo predeterminato, stimato adatto per ottenere una corretta asciugatura e / o stampaggio della pelle P o asciugatura del tessuto T, il letto di essiccazione 20 e il coperchio 10 potranno disaccoppiarsi, preferibilmente automaticamente tramite dei cilindri idraulici o altro, mentre il vano 53 potr? essere messo in comunicazione fluidica con l?ambiente esterno mediante l?uscita U.

Ad esempio, nel caso l?uscita U sia nella forma di una valvola di sfiato, questa verr? aperta.

Altres?, alla fine del ciclo di asciugatura, l?essiccatoio 1 si potr? spegnere mantenendo solo il sistema di riscaldamento in funzione.

Allo scopo, potr? essere previsto un sistema PLC per gestire automaticamente l'intero processo di lavoro senza la presenza dell'operatore.

Potr? inoltre essere previsto un pannello di controllo per poter impostare la temperatura di lavoro e l'orario di funzionamento dell?essiccatoio 1.

Si comprende che in tal modo sar? possibile ottenere un essiccatoio 1 che consente di ridurre i tempi e le temperature di asciugatura della pelle e / o di un tessuto, a ridotto consumo energetico.

Altres?, sar? possibile ottenere una stampa del pellame duratura nel tempo, preservando le caratteristiche native dello stesso.

Altres?, sar? possibile preservare le caratteristiche native di un tessuto sottoposto ad essiccazione.

Da quanto sopra descritto, appare chiaro che l?invenzione raggiunge gli scopi prefissatisi.

L?invenzione ? suscettibile di numerose modifiche e varianti. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito di tutela dell?invenzione definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un essiccatoio a vuoto per l?asciugatura di almeno una pelle (P) e / o tessuto (T) bagnato, comprendente: - almeno una camera di lavoro (30) che comprende internamente almeno un piano di lavoro (21) atto ad accogliere l?almeno una pelle (P) e / o tessuto (T), detta almeno una camera di lavoro (30) essendo configurata per passare da uno stato aperto in cui consente il carico e lo scarico dell?almeno una pelle (P) e / o tessuto (T) a uno stato ermeticamente chiuso e viceversa; - mezzi a vuoto (40) fluidicamente collegati con detta almeno una camera di lavoro (30) per porla sottovuoto quando ? nello stato ermeticamente chiuso, in modo da impartire sull?almeno una pelle (P) e / o tessuto (T) una prima pressione di lavoro assoluta avente un primo valore predeterminato; caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi pressori (50) agenti sull?almeno una pelle (P) e / o tessuto (T) per impartirvi una seconda pressione di lavoro assoluta addizionale avente un secondo valore predeterminato quando detta almeno una camera di lavoro (30) ? nello stato ermeticamente chiuso, in modo che sull?almeno una pelle (P) e / o tessuto (T) agisca una pressione di lavoro assoluta complessiva data dalla somma di detti primo e secondo valore predeterminato.
2. 2. Essiccatoio secondo la rivendicazione 1, in cui detta almeno una camera di lavoro (30) comprende almeno una porzione mobile (13) affacciata a detto almeno un piano di lavoro (21) per muoversi fra una posizione distale da quest?ultimo e una posizione prossimale allo stesso, detti mezzi pressori (50) agendo su detta porzione mobile (13) per promuoverne il passaggio da detta posizione distale a quella prossimale, in modo da esercitare detta seconda pressione di lavoro assoluta addizionale sull?almeno una pelle (P) e / o tessuto (T) attraverso detta porzione mobile (13).
3. 3. Essiccatoio secondo la rivendicazione precedente, in cui detta almeno una porzione mobile (13) ? configurata in modo che in detta posizione prossimale detta almeno una camera di lavoro (30) ? nello stato ermeticamente chiuso, detti mezzi pressori (50) essendo posti esternamente a detta almeno una camera di lavoro (30).
4. 4. Essiccatoio secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detta almeno una porzione mobile (13) include oppure ? costituita da almeno una membrana elasticamente deformabile per muoversi fra dette posizioni distale e prossimale.
5. 5. Essiccatoio secondo la rivendicazione 2, 3 o 4, in cui detti mezzi pressori (50) comprendono almeno un vano a volume variabile (53) fluidicamente connesso con mezzi di adduzione allo stesso di un fluido di lavoro, detto almeno un vano a volume variabile (53) e detta almeno una porzione mobile (13) essendo reciprocamente configurati in modo che il fluido di lavoro agisca su quest?ultima per promuoverne il passaggio da detta posizione distale a quella prossimale.
6. 6. Essiccatoio secondo la rivendicazione precedente, in cui detto almeno un vano a volume variabile (53) presenta almeno una porzione di spinta (51) agente su detta almeno una porzione mobile (13).
7. 7. Essiccatoio secondo la rivendicazione 5 o 6, in cui detto almeno un vano a volume variabile (53) comprende oppure ? costituito da almeno una camera d?aria, detto fluido di lavoro essendo di tipo pneumatico.
8. 8. Essiccatoio secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, in cui quando detta almeno una camera di lavoro (30) ? sottovuoto nello stato ermeticamente chiuso, la stessa ? ad un primo valore medio di pressione pari a 45 ? 55 mbar in modo da impartire sull?almeno una pelle (P) e / o tessuto (T) detta prima pressione di lavoro assoluta, detta almeno una camera di lavoro (30) essendo ad un secondo valore medio di pressione pari a 40 ? 50 mbar quando detti mezzi pressori (50) agiscono sull?almeno una pelle (P) e / o tessuto (T) per impartirvi detta seconda pressione di lavoro assoluta addizionale.
9. 9. Essiccatoio secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, comprendente: - almeno un letto di essiccazione (20) che include detto almeno un piano di lavoro (21); - almeno un coperchio (10) posto superiormente a detto almeno un letto di essiccazione (20); in cui detto almeno un letto di essiccazione (20) e detto almeno un coperchio (10) sono reciprocamente configurati per muoversi fra una posizione reciprocamente accoppiata in cui definiscono detta almeno una camera di lavoro (30) in detto stato ermeticamente chiuso ed una posizione reciprocamente disaccoppiata in cui definiscono detta almeno una camera di lavoro (30) in detto stato aperto.
10. 10. Essiccatoio secondo la rivendicazione precedente quando dipendente dalla 2, in cui detto almeno un coperchio (10) comprende detta almeno una porzione mobile (13).