ITVI970075A1

ITVI970075A1 - Dispositivo di azionamento a doppio consenso particolarmente per tagliasiepi ed utensili similari.

Info

Publication number: ITVI970075A1
Application number: IT97VI000075A
Authority: IT
Inventors: Gianpietro Cazzola; Arrigo Zanella
Original assignee: Valex Srl
Priority date: 1997-05-23
Filing date: 1997-05-23
Publication date: 1997-08-23
Also published as: GB2325388A; DE29808378U1; FR2763663B3; IT1292994B1; GB2325388B; ITVI970075A0; GB9801605D0; FR2763663A3

Description

D E SCR IZ ION E

Campo di applicazione

Il presente trovato trova applicazione nel

degli utensili da giardino ed in particolare dei tagliasiepi, e riguarda specificamente un dispositivo di azionamento a doppio consenso per l'avviamento e l'arresto sicuro dei suddetti utensili.

Stato della tecnica

Per ottemperare alle vigenti norme di sicurezza, i tagliasiepi e gli utensili da giardino elettrici attualmente in commercio devono essere provvisti di opportuni dispositivi azionatori che richiedono l'uso di entrambe le mani da parte dell'utilizzatore. A tal fine, i suddetti dispositivi prevedono due comandi separati che devono essere attivati contemporaneamente per ottenere l'avviamento dell'utensile.

I suddetti comandi sono normalmente di tipo meccanico e consistono in due elementi accessibili dall'esterno che, attraverso complicati levismi di collegamento e di rinvio, agiscono separatamente su un unico interruttore posto in serie nel circuito di alimentazione del motore. Questa soluzione presenta l'inconveniente di richiede numerosi componenti di piccole dimensioni e con tolleranze ristrette che devono essere montati in spazi piuttosto angusti, conseguenti difficoltà di montaggio.

Secondo un'ulteriore norma di sicurezza, gli utensili a lama libera devono prevedere anche dispositivo di arresto rapido, cioè dispositivi che bloccano il movimento delle lame di taglio, e quindi del motore elettrico che le trascina, entro pochi secondi dall'interruzione dell'alimentazione. A tal fine, sono previsti mezzi frenanti che agiscono sul motore o su parti in movimento trascinate dallo stesso.

I dispositivi di frenatura oggigiorno impiegati possono essere di tipo elettrico, ad esempio per la cortocircuitazione del rotore, oppure di tipo meccanico con ruota libera e comando di blocco. I primi presentano gli inconvenienti di richiedere l'impiego di cablaggi piuttosto complicati, di presentare una prematura usura del collettore ed inoltre di richiedere la sincronizzazione di entrambi gli interruttori.

Tutti gli attuali dispositivi di frenatura sono piuttosto complessi, hanno un elevato costo di realizzazione e di montaggio.

Presentazione dell'invenzione

Scopo generale del presente trovato è quello di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati realizzando un dispositivo di azionamento a doppio comando di basso .

Uno scopo particolare nell'ambito del suddetto scopo generale è quello di realizzare un dispositivo di azionamento a doppio comando capace di garantire condizioni di massima sicurezza sia all'avviamento che all 'arresto.

Un ulteriore scopo è quello di ridurre il numero dei componenti, la complessità di realizzazione e di montaggio sia del dispositivo di avviamento che di quello di frenatura.

Questi ed altri scopi che meglio appariranno nel seguito sono raggiunti da un dispositivo di azionamento a doppio consenso per tagliasiepi ed utensili similari, in accordo con la rivendicazione 1, in cui detto dispositivo comprende una coppia di elementi di consenso azionabili separatamente per agire selettivamente su almeno un interruttore di alimentazione del motore, e mezzi frenanti atti ad agire su una parte rotante collegata alle lame quando viene rilasciato almeno uno degli elementi di consenso, caratterizzato dal fatto di comprendere un organo basculante operativamente accoppiato agli elementi di consenso per comandare sia"detto almeno un interruttore che detti mezzi frenanti.

Grazie a questa disposizione, il dispositivo di azionamento risulterà costituito da un numero minimo di componenti di basso costo ed elevata affidabilità.

L'organo basculante è supportato all'interno del telaio in modo da poter oscillare e/o traslare tra una prima posizione di chiusura dell'interruttore nella quale i mezzi frenanti sono inattivi, ed una seconda posizione di apertura dell'interruttore elettrico nella quale i mezzi frenanti sono attivi.

Preferibilmente, l'organo basculante comprende un perno centrale dal quale si estendono, in direzione sostanzialmente perpendicolare all'asse del perno, due bracci ognuno atto ad interagire con un rispettivo elemento di consenso.

Gli elementi di consenso possono essere costituiti da due leve o pulsanti con estremità fulcrate o alloggiate scorrevolmente all'interno del telaio e con porzioni interne interagenti con rispettive estremità libere dei bracci dell'organo basculante.

Il perno centrale presenta porzioni di estremità alloggiate in sedi asolate formate o solidali al telaio con possibilità di rotazione e traslazione in direzione sostanzialmente perpendicolare all'asse del perno.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un dispositivo di azionamento a doppio consenso, particolarmente per tagliasiepi ed utensili similari, nelle quali:

la FIG. 1 rappresenta una vista schematica del dispositivo secondo il trovato applicato ad un utensile tagliasiepi, parzialmente sezionato secondo un piano longitudinale ;

la FIG. 2 rappresenta una sezione trasversale del dispositivo della Fig. 1 presa secondo il piano di traccia II-II;

la FIG. 3 rappresenta una vista schematica del dispositivo delle figure precedenti, parzialmente sezionata secondo un piano longitudinale in una prima posizione operativa,·

la FIG. 4 rappresenta una vista schematica del dispositivo della Fig. 3 parzialmente sezionata secondo un piano longitudinale in una seconda posizione operativa,-la FIG. 5 rappresenta una vista schematica del dispositivo della Fig. 3 parzialmente sezionata secondo un piano longitudinale in una terza posizione operativa,·

la FIG. 6 rappresenta una vista schematica del dispositivo della Fig. 3 parzialmente sezionata secondo un piano longitudinale in una quarta posizione operativa .

Descrizione di un esempio di realizzazione Con riferimento alle figure citate, un dispositivo di azionamento a doppio comando, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, è applicato ad un tagliasiepi U del tipo comprendente un telaio esterno T formato da due semigusci che alloggiano al loro interno un motore elettrico M per il trascinamento di lame di taglio L. Il motore elettrico M è collegato ad un cavo di alimentazione mediante un micro-interruttore S dotato di pulsante P.

Il dispositivo 1 comprende due elementi di consenso consistenti in una prima leva 2 fulcrata in 3 lungo il bordo di un'impugnatura posteriore del telaio T, ed una seconda leva 4 fulcrata in 5 sulla parte anteriore del telaio T in prossimità di una maniglia di presa. Le leve 2, 4 possono essere mantenute in posizione di riposo mediante opportuni mezzi elastici, ad esempio molle elicoidali. In alternativa, i mezzi di consenso potranno essere costituiti da pulsanti scorrevoli lungo sedi appropriate, non rappresentati nei disegni.

Sono previsti mezzi frenanti agenti su una parte rotante dell'utensile, operativamente accoppiata con le lame dell'utensile per poterle bloccare entro pochi secondi dall'interruzione dell'alimentazione elettrica del motore.

In particolare, tali mezzi frenanti sono costituiti da un disco o anello 6 in materiale ad elevato coefficiente di attrito calettato sul rotore R del motore M, preferibilmente ancorato alla faccia superiore della ventola V.

Secondo il trovato, è previsto un organo basculante indicato nel suo insieme con il numero di riferimento 7, azionato dalle leve 2, 4 per comandare sia l'interruttore S che i mezzi frenanti.

Opportunamente, l'organo basculante 7 può oscillare e/o traslare tra una prima posizione di chiusura dell'interruttore S nella quale i mezzi frenanti sono inattivi, ed una seconda posizione di apertura dell'interruttore elettrico nella quale i mezzi frenanti sono attivi.

In particolare, l'organo basculante 7 è costituito da un perno trasversale centrale 8 dal quale si estendono, da parti opposte ed in direzione sostanzialmente perpendicolare all'asse del perno, due bracci longitudinali 9, 10 aventi porzioni di estremità ricurve 11, 12 destinate ad interagire con rispettive porzioni interne 13, 14 delle leve 2, 4.

Il perno 8 ha porzioni di estremità 14, 15 alloggiate in rispettive sedi asolate 16, 17 formate nelle pareti interne del telaio T ovvero in supporti laterali ancorati a quest'ultimo. Opportunamente, le sedi asolate 16, 17 hanno larghezza leggermente superiore al diametro del perno e dimensione maggiore diretta perpendicolarmente all'asse di quest'ultimo.

Mezzi elastici, costituiti ad esempio da una molla a balestra 18, sono interposti tra la parete superiore del telaio T ed il perno 8 per mantenere la superficie esterna del perno 8 normalmente forzata verso il disco 6.

Così, in condizioni di riposo il perno 8 eserciterà sul disco 6 e quindi sul motore M un'azione frenante che lo bloccherà in un tempo che dipenderà dalla taratura della molla 18.

Azionando entrambe le leve 2, 4 si otterrà l'allontanamento del perno 8 contro l'azione della molla 18 interrompendo l'azione frenante sul disco 6.

L'organo basculante 7 è operativamente accoppiato al pulsante P dell'interruttore elettrico S mediante un organo di azionamento intermedio.

Il suddetto organo intermedio è preferibilmente costituito da una leva 19 ad L fulcrata su un asse 20 sostanzialmente parallelo all'asse del perno 8. Un'estremità della leva 19 è incernierata sul perno con un certo gioco in modo da seguire il perno nel suo movimento di rotazione e/o traslazione lungo le sedi asolate 16, 17 e l'estremità opposta affacciata al pulsante P.

In alternativa, l'organo di azionamento intermedio potrà essere costituito da una sporgenza formata o riportata su uno dei bracci, non rappresentata sui disegni, direttamente affacciata al pulsante P ovvero sul perno stesso 8.

Così, l'azionamento contemporaneo delle leve 2, 4 determinerà la rotazione della leva 19 e lo schiacciamento del pulsante P normalmente aperto in modo da alimentare il motore M.

Operativamente, ruotando la leva 2 in senso antiorario e la leva 4 in senso orario si ottiene un movimento di rotazione e traslazione dell’organo basculante 7, con conseguente rotazione della leva 19 sufficiente a comprimere il pulsante P e quindi ad avviare il motore M, come facilmente comprensibile dalla Fig. 1.

Contemporaneamente, l'azionamento di entrambe le leve 2, 4 causa l'allontanamento del perno 8 dal disco 6 in modo da eliminare l'azione frenante che blocca il motore, come chiaramente illustrato nella Fig. 6.

Si osserva che l'azionamento di una sola delle leve 2, 4, come illustrato nelle Figure 4 e 5, non è sufficiente ad allontanare il perno 8 dal disco mantenendo ancora l'azione frenante sullo stesso oltre che a non provocare l'azionamento del pulsante P sull'interruttore S.

Il dispositivo di azionamento a doppio comando è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo espresso dalle rivendicazioni allegate. Tutti i dettagli possono essere sostituiti da equivalenti tecnici che si intendono ugualmente protetti. I materiali, le forme e le dimensioni potranno essere qualsiasi secondo le esigenze.

Claims

R IV EN D ICA Z ION I 1. Dispositivo di azionamento a doppio consenso, particolarmente per tagliasiepi ed utensili similari del tipo comprendente lame di taglio (L) azionate da un motore elettrico (M) alloggiato in un telaio (T), in cui detto dispositivo comprende una coppia di elementi di consenso (2, 4) azionabili separatamente per agire selettivamente su almeno un interruttore (S) di alimentazione del motore, e mezzi frenanti (8) atti ad agire su una parte rotante (6) collegata a dette lame {L) quando viene rilasciato almeno uno di detti elementi di consenso (2, 4), caratterizzato dal fatto di comprendere un organo basculante (7) operativamente accoppiato a detti elementi di consenso (2, 4) per comandare sia detto almeno un interruttore (S) che detti mezzi frenanti.
2 . Dispositivo di azionamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto organo basculante (7) è supportato all'interno di detto telaio (T) in modo da poter oscillare e/o traslare tra una prima posizione di chiusura di detto almeno un interruttore (S) nella quale detti mezzi frenanti (8) sono inattivi, ed una seconda posizione di apertura di detto almeno un interruttore elettrico nella quale detti mezzi frenanti sono attivi.
3. Dispositivo di azionamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto organo basculante (7) comprende un perno centrale (8) dal quale si estendono, in direzione sostanzialmente perpendicolare all'asse del perno, due bracci (9, 10) ognuno atto ad interagire con un rispettivo elemento di consenso (2, 4).
4. Dispositivo di azionamento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti elementi di consenso (2, 4) sono costituiti da due leve o pulsanti con estremità fulcrate o alloggiate scorrevolmente all'interno di detto telaio e con porzioni interne (13, 14) interagenti con rispettive estremità libere (li, 12) dei bracci (9, 10) di detto organo basculante (7).
5. Dispositivo di azionamento secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto perno centrale (8) presenta porzioni di estremità (14, 15) alloggiate in sedi asolate (16, 17) formate in detto telaio (T) con possibilità di rotazione e traslazione in direzione sostanzialmente perpendicolare all'asse di detto perno (8).
6. Dispositivo di azionamento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di prevedere mezzi elastici di contrasto (18) agenti su detto (8) per mantenerlo verso il fondo di dette sedi asolate {16, 17) forzato contro detta parte rotante (6).
7. Dispositivo di azionamento secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta parte rotante (6) consiste in un disco o anello di materiale ad elevato coefficiente di attrito calettato sul rotore (R) di detto motore (M).
8. Dispositivo di azionamento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi frenanti consistono nella superficie cilindrica esterna di detto perno (8) affacciata a detto disco (6) di materiale ad elevato coefficiente di attrito.
9. Dispositivo di azionamento secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto organo basculante (7) è operativamente accoppiato al pulsante (P) di detto interruttore elettrico (S) mediante un organo di azionamento intermedio.
10. Dispositivo di azionamento secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto organo di azionamento intermedio è costituito da una leva ad L (19) fulcrata su un asse (20) sostanzialmente parallelo a detto perno (8) ed avente porzioni di estremità interagenti rispettivamente con detto organo basculante {7) e con detto pulsante (P).
11. Dispositivo di azionamento secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto organo di collegamento intermedio è costituito da una sporgenza di detto organo basculante direttamente affacciata al pulsante (P) di detto interruttore elettrico (S).